Il DNS, abbreviazione di Domain Name System, è uno dei componenti più comuni ma meno compresi del panorama web. In parole semplici, il DNS aiuta a dirigere il traffico su Internet collegando i nomi di dominio con server web reali. In sostanza, prende una richiesta human-friendly – un nome di dominio come kinsta.com – e lo traduce in un indirizzo IP del server, come 216.3.128.12.

Dato che il DNS riguarda la ricerca di indirizzi e dispositivi di connessione, molte persone chiamano il DNS “la rubrica di Internet”. ? Senza DNS, dovreste memorizzare l’indirizzo IP di ogni sito per accedervi e … beh, questo semplicemente non funzionerebbe!

Come funziona il DNS?

Quando un utente inserisce una URL nel proprio browser, il DNS si mette al lavoro per connettere quella URL all’indirizzo IP del server. Questo processo è definito risoluzione dei nomi del DNS e coinvolge un recursor del DNS che interroga vari server dei nomi per risolvere l’effettivo indirizzo IP di un server.

Il DNS riguarda principalmente quattro componenti:

Parliamo di questi quattro componenti e vediamo come lavorano insieme.

Registrar di Domini

Un registrar di domini è il fornitore di servizi in cui vengono acquistati i nomi di dominio e dove viene mantenuta la registrazione del dominio (come GoDaddy o Namecheap). Kinsta non offre la registrazione del dominio.

Il registrar è dove sono specificati i server dei nomi di dominio.

La maggior parte dei registrar fornisce il servizio DNS di base insieme con il costo della registrazione del dominio. Di conseguenza, a meno che non si aggiungano al dominio server dei nomi personalizzati, il dominio utilizzerà i server dei nomi standard del registrar. Ciò significa che nella maggior parte dei casi, di default, i record DNS sono gestiti dal registrar.

Server dei Nomi

I server dei nomi sono server molto simili ai server web. Tuttavia, sono configurati per archiviare i record DNS anziché per servire siti o applicazioni web.

Ciò significa che, quando si desidera modificare un record DNS, è necessario modificare tali record DNS sui server dei nomi specificati dal registrar o da un servizio di terze parti come Cloudflare.

Questo passaggio spesso non è molto chiaro, quindi analizziamolo un po’ con un esempio teorico:

  1. Il vostro dominio (esempio.com) è registrato su GoDaddy.
  2. Aggiungete i server dei nomi di Cloudflare a esempio.com all’interno del vostro account GoDaddy per iniziare a utilizzare Cloudflare.
  3. Modificate un record DNS per esempio.com su GoDaddy. Questa modifica non avrà effetto perché il dominio non sta usando i server dei nomi di GoDaddy.
  4. Fate la stessa modifica ai DNS per esempio.com su Cloudflare. Questa modifica avrà, invece, effetto perché il dominio utilizza i server dei nomi di Cloudflare.

Quindi, in altre parole, se utilizzate solo GoDaddy, dovrete aggiornare i vostri record DNS con GoDaddy dato che questo controlla i server dei nomi. Se si utilizza Cloudflare, è necessario aggiornare i record DNS con Cloudflare dato che quest’ultimo controlla i server dei nomi. Lo stesso vale per chi usa il DNS di Kinsta.

Non è possibile visitare un sito web senza prima accedere a un server di nomi di dominio. Durante il processo, potreste trovarvi di fronte a un messaggio del tipo “DNS server not responding“, che significa che il sistema di denominazione decentralizzato responsabile della trasformazione dei nomi di host in indirizzi IP non ha risposto.

Record DNS

I record DNS associano un dominio a un servizio basato sul web.

Esistono diversi tipi di record DNS ma, nella maggior parte dei casi, vengono utilizzati solo 4 o 5 tipi di record DNS:

  • Record A: sono utilizzati per indicare un dominio o un sottodominio su un indirizzo IPv4. Questa è la regola utilizzata per puntare un dominio come esempio.com al server web su cui risiede il sito web esempio.com. (Nota: se un server web utilizza un indirizzo IPv6 anziché un indirizzo IPv4, viene utilizzato un record AAAA invece di un record A).
  • Record CNAME: sono utilizzati per associare un sottodominio al dominio principale o canonico. Questo tipo di regola viene comunemente utilizzato per associare un sottodominio www al dominio principale, ad esempio www.esempio.com con esempio.com.
  • Record MX: sono utilizzati per associare un dominio ad un servizio di posta elettronica. Questo è il tipo di regola utilizzata se si desidera che la posta per esempio.com venga recapitata a un servizio di posta elettronica specifico come Gmail.
  • Record TXT: sono utilizzati per associare qualsiasi testo arbitrario a un dominio. Più comunemente, i record TXT vengono utilizzati per associare i record SPF ad un dominio per migliorare la consegna delle email e per proteggere dagli spammer che utilizzano in modo improprio il nome del dominio quando inviano spam. Date un’occhiata al nostro post approfondito sull’autenticazione della posta elettronica e perché è importante.
Aggiungere un record A nel DNS di Kinsta.
Aggiungere un record A nel DNS di Kinsta.

Servizi web

Nel nostro caso, il servizio web è l’hosting del sito web. Un record A (o record AAAA) deve essere aggiunto ai server dei nomi di un dominio per associare tale dominio ai server web che ospitano il sito.

Esistono molti altri tipi di servizi web associati a un dominio tramite record DNS: email, SFTP, pannelli di controllo di hosting, applicazioni webmail e phpMyAdmin, solo per citarne alcuni.

Propagazione del DNS

Quando si apporta una modifica al DNS di un determinato dominio – come ad esempio l’aggiornamento di un record DNS o il cambio dei server dei nomi – tali modifiche richiederanno un po’ di tempo per avere effetto. Questo è il tempo di propagazione.

La propagazione varia considerevolmente da una situazione all’altra.

Nel caso di record DNS, ogni record ha un valore TTL (Time to Live) associato. Questo valore determina la rapidità con cui le modifiche ai record DNS avranno effetto.

Nella maggior parte dei casi, il TTL per i record DNS è impostato di default a 1 o 4 ore. Ciò significa che la maggior parte delle volte le modifiche al DNS impiegheranno fino a 4 ore prima di avere effetto. Sono anche possibili valori TTL più alti, e ciò significa che, quando un record DNS viene aggiornato, ci vorrà più tempo prima che le modifiche abbiano pieno effetto. In alcuni casi estremi, alcuni potrebbero avere valori TTL di una settimana.

Nel caso dei server dei nomi, il registrar determina il valore del TTL e generalmente non potrà essere modificato. Ciò significa che, quando si passa a nuovi server dei nomi, può essere necessario un tempo che va da alcuni minuti, fino a un massimo di un giorno o più per rendere effettive tali modifiche.

Il provider di hosting (Kinsta) non può accelerare la propagazione del DNS. Quello che potete fare è ridurre il TTL in anticipo rispetto a qualsiasi modifica ai record DNS in modo tale che le modifiche si propagino il più rapidamente possibile. Potete utilizzare uno strumento online come whatsmydns.net per verificare se le vostre modifiche al DNS abbiano concluso la propagazione.

Configurazione del DNS – Come Configurare il Vostro Dominio

Normalmente esistono due modi per configurare il DNS. Kinsta supporta entrambi i metodi, e voi potete liberamente scegliere il metodo che preferite.

Un primo metodo consiste semplicemente nel puntare i server dei nomi del vostro dominio verso i server dei nomi del vostro host tramite il vostro registrar del nome di dominio. Queste sono almeno due domini distinte che assomigliano a quelle che seguono (potete avere più di due URL, ma non meno di due):

  • ns1.yourhost.com
  • ns2.yourhost.com

Noi di Kinsta abbiamo stretto una collaborazione con Amazon Route 53 per offrire ai nostri clienti server di nomi premium senza costi aggiuntivi. Questi nameserver sono quattro URL distinte che assomigliano alle seguenti:

  • ns-xxx.awsdns-60.net
  • ns-xxxx.awsdns-27.org
I server dei nomi Amazon Route 53 di Kinsta in MyKinsta.
I server dei nomi Amazon Route 53 di Kinsta in MyKinsta.

Sia per il DNS premium gratuito di Kinsta che per quello di una terza parte, è necessario impostare i record che puntano al dominio principale e agli eventuali domini aggiuntivi del sito.

Se il sito è ospitato su Kinsta, consigliamo di leggere la nostra guida su come aggiungere un dominio a un sito su Kinsta, che descrive anche le varie permutazioni dell’integrazione della nostra piattaforma con Cloudflare.

Per informazioni più dettagliate sull’aggiornamento dei DNS su alcune dei più noti registrar e gestori di DNS, si vedano questi articoli:

DNS gratuito e DNS Premium a confronto

POTETE trovare sia DNS gratuiti che DNS premium. Tutti i clienti Kinsta hanno accesso ai DNS premium tramite Amazon Route 53. E in generale, noi crediamo che il DNS premium sia una necessità nel mondo di oggi.

Due ottimi motivi per scegliere un DNS premium sono la velocità e l’affidabilità. Risolvere i record DNS e indirizzare il traffico richiede tempo, anche se è solo questione di millisecondi.

In genere, il DNS gratuito che riceverete dal registrar del vostro nome dominio è relativamente lento, laddove i DNS premium offrono spesso prestazioni migliori.

Inoltre, i DNS premium possono offrire maggiore sicurezza e disponibilità, specialmente quando si è sotto un attacco DDoS.

Per una buona via di mezzo tra il DNS gratuito fornito dal vostro registrar di dominio e il DNS premium, Cloudflare DNS è un servizio gratuito che offre comunque molti dei vantaggi del DNS premium. Ma state attenti: se utilizzate il DNS di Cloudflare, non sarà possibile utilizzare il DNS premium incluso di Amazon Route 53.

Riepilogo

Speriamo che ora abbiate le idee un po’ più chiare su come funziona il DNS. Per ricapitolare, il DNS viene utilizzato per associare servizi basati sul web, come l’hosting di un sito web e l’email, con un nome di dominio. Ciò richiede quattro passaggi:

  1. Il dominio deve essere registrato con un registrar di domini.
  2. I server dei nomi devono essere specificati dal registrar del dominio.
  3. I record DNS devono essere aggiunti ai server dei nomi specificati dal registrar di domini o da servizi di terze parti come Cloudflare.
  4. I record DNS devono essere completamente propagati per associare il dominio a ciascun servizio web pertinente.