Migrazione Kinsta

Migrando il vostro sito su Kinsta, avrete diverse opzioni tra cui scegliere: potete scegliere di migrare il sito in autonomia o di affidare la migrazione al nostro team.

Se preferite migrare il vostro sito da soli, abbiamo diverse risorse per aiutarvi:

Se volete lasciare a noi il compito di migrare il vostro sito, di seguito troverete alcune note importanti e i passi da seguire. Se avete un gran numero di siti WordPress che volete far migrare da noi, abbiamo anche un prezzo specifico per la migrazione di massa.

Processo di migrazione e checklist

  1. Assicuratevi di avere un posto libero per il nuovo sito che creeremo per la vostra migrazione.
  2. Se state richiedendo una migrazione da un backup:
    1. Assicuratevi che il backup contenga i file del sito e il database.
    2. Tenete il backup pronto per essere caricato o tenete i link ai file a portata di mano.
  3. Inviate la richiesta di migrazione basic o premium in MyKinsta.
  4. Per una migrazione di base, il nostro team Migrazioni completerà la migrazione il prima possibile (di solito entro 2 giorni lavorativi). Per una migrazione premium, un membro del nostro team Migrazioni si metterà in contatto con voi per programmare la migrazione.
  5. Potete controllare lo stato delle migrazioni accedendo alla scheda Migrazioni di MyKinsta. Il nostro team Migrazioni vi terrà aggiornati sullo stato della migrazione.
  6. Di solito la migrazione viene completata in un giorno lavorativo per le migrazioni premium e in due giorni lavorativi per le migrazioni di base. Questo, ovviamente, dipende dalla ricezione delle informazioni corrette per completare la migrazione. Se non riusciamo ad accedere al sito o al backup per la migrazione, questo potrebbe ritardare la migrazione, a seconda del tempo necessario per ottenere le informazioni necessarie.
  7. Una volta completata la migrazione, vi informeremo e vi invieremo ulteriori informazioni su come testare il vostro nuovo sito su Kinsta prima di renderlo operativo.

Note importanti

  • Per alcuni host, se l’autenticazione a due fattori è abilitata, consigliamo di aggiungerci al vostro account presso il vostro host attuale con questo indirizzo e-mail: [email protected] e di darci l’accesso necessario (come indicato nel modulo di richiesta). Questo vale attualmente per le migrazioni da Cloudways, GoDaddy, SiteGround o WP Engine.
  • La migrazione richiede in genere 1-2 ore, ma può dipendere dalle dimensioni del sito e dalla velocità del vostro host attuale. Questo è il tempo necessario per iniziare la migrazione.
  • Una volta completata la migrazione, vi invieremo i dettagli per testare il sito e le informazioni su come puntare il vostro sito web su Kinsta se è tutto a posto. Aspettate sempre la conferma che la migrazione è stata completata e di aver testato completamente il sito migrato prima di aggiornare il DNS.
  • Assicuratevi di non apportare modifiche al vostro sito durante la migrazione per evitare che gli aggiornamenti rimangano sul vostro host precedente. Se è necessaria una seconda migrazione per gli aggiornamenti, di seguito troverete maggiori informazioni su questo processo: Eseguire una seconda migrazione.
  • Il nostro servizio di migrazione non include gli aggiornamenti DNS, ma vi invieremo informazioni sull’aggiornamento del DNS del vostro dominio.
  • L’impostazione dei DNS e la configurazione di servizi di terze parti non sono inclusi nel nostro servizio di migrazione e dovrete occuparvene voi. Alcuni esempi comuni di attività di cui dovrete occuparvi sono: l’aggiornamento dei record A del vostro dominio o di altri DNS, il puntamento dei server dei nomi al DNS di Kinsta, l’impostazione di un CDN di terze parti (come Cloudflare o Sucuri) o l’impostazione di un servizio di posta elettronica.
  • Se c’è un ritardo tra la migrazione e la messa in funzione del sito, potrebbe essere necessario effettuare una seconda migrazione.

Migrazione di siti WordPress.com

Per le migrazioni di WordPress.com, non possiamo effettuare una migrazione tradizionale perché WordPress.com non consente l’accesso ai file del sito o al database. Possiamo solo esportare i contenuti di WordPress, come i post, le pagine, i commenti, i meta tag e così via, e importare i contenuti in una nuova installazione di WordPress qui a Kinsta.

Non potendo accedere ai file del sito, non possiamo trasferire il tema di WordPress, i plugin o qualsiasi altra personalizzazione apportata al sito. Ciò significa che il vostro sito non avrà lo stesso aspetto di quello di WordPress.com e che tutte le funzionalità che dipendono da un plugin non funzioneranno fino a quando non avrete reinstallato i plugin del vostro sito.

Dopo la migrazione, voi o il vostro sviluppatore web dovrete reinstallare il tema e i plugin e ricreare le personalizzazioni effettuate su WordPress.com (se applicabili).

Salvare e continuare la richiesta di migrazione

Se, mentre state lavorando alla vostra richiesta di migrazione, doveste aver bisogno di fermarvi e di tornare indietro in un secondo momento, non preoccupatevi. La vostra richiesta viene salvata automaticamente come Bozza se lasciate il modulo e andate in un’altra parte di MyKinsta nella stessa scheda, se chiudete la scheda nel browser o se chiudete il browser stesso.

Potete vedere tutte le richieste di migrazione nella pagina dei Siti WordPress nella tabella Richieste di migrazione. Se la richiesta di migrazione non è stata inoltrata, avrà lo stato di bozza. Potete cliccare sul nome per continuare a compilare le informazioni necessarie e inviare la richiesta.

Se una richiesta di migrazione è in sospeso, potete cliccare sul nome per visualizzare la pagina dei dettagli della migrazione, dove potrete seguire l’avanzamento della stessa.

Basta cliccare sul nome di una richiesta di migrazione per continuare a modificarla o per visualizzare la pagina dei dettagli della migrazione.
Basta cliccare sul nome di una richiesta di migrazione per continuare a modificarla o per visualizzare la pagina dei dettagli della migrazione.

Migrazioni di base vs. migrazioni premium

  • Le migrazioni di base gratuite e illimitate sono disponibili solo per le installazioni WordPress standard.
  • I siti che cambiano continuamente (siti di e-commerce, siti associativi, ecc.) spesso richiedono l’inserimento del sito in modalità di manutenzione e un’attenta pianificazione per evitare la perdita di dati. Un sito che necessita di una modalità di manutenzione o di una pianificazione dei tempi di migrazione richiede una migrazione premium.
  • Un sito che utilizza la funzione LargeFS di WP Engine richiede una migrazione premium.
  • La migrazione di una rete multisito WordPress richiede una migrazione premium.
  • I siti che prevedono l’utilizzo di reverse proxy o altri requisiti complessi (ad esempio, configurazioni Bedrock o Trellis) richiedono una migrazione premium.
  • Se siete in grado di fornire solo il login di amministrazione di WordPress (senza dashboard dell’hosting o accesso SSH), la migrazione deve essere eseguita come migrazione premium.
  • Se avete bisogno di programmare la migrazione, potete farlo con una migrazione premium.

Richiedere una migrazione di base gratuita

Potete richiedere una migrazione del sito web direttamente tramite MyKinsta. Ci sono due tipi di migrazioni di base tra cui scegliere:

  1. Da un altro host (condividendo le informazioni sul vostro attuale provider di hosting)
  2. Da un file di backup:
    • fornendo un link ai file utilizzando servizi di cloud storage come Drive, Dropbox, ecc. oppure
    • caricando un file di backup (creato con Duplicator, ManageWP o cPanel) su un sito web Kinsta esistente

Per avviare una migrazione di base in MyKinsta, accedete e andate su Siti WordPress, cliccate sul pulsante Aggiungi sito e selezionate Richiedi migrazione nel menu a tendina.

Selezione del pulsante Richiedi migrazione nel menu a tendina Aggiungi sito nella pagina dei Siti WordPress di MyKinsta.
Selezione del pulsante Richiedi migrazione nel menu a tendina Aggiungi sito nella pagina dei Siti WordPress di MyKinsta.

Nota: se non avete ancora aggiunto alcun sito in MyKinsta, vedrete due pulsanti nella pagina dei Siti WordPress invece di un elenco di siti. Cliccate sul pulsante Richiedi la migrazione per iniziare la richiesta di migrazione.

Cliccare sul pulsante Richiedi la migrazione in una pagina dei Siti WordPress vuota in MyKinsta.
Cliccare sul pulsante Richiedi la migrazione in una pagina dei Siti WordPress vuota in MyKinsta.

Nella pagina Migrazioni, cliccate sul pulsante Richiedi migrazione di base.

Richiedere una migrazione di base.
Richiedere una migrazione di base.

Dopo aver letto l’introduzione, comprese le condizioni e le altre informazioni, cliccate sul pulsante Avanti in fondo alla pagina per confermare di aver letto e compreso le informazioni presentate e di essere pronti a proseguire con la richiesta di migrazione.

Introduzione e condizioni della richiesta di migrazione di base.
Introduzione e condizioni della richiesta di migrazione di base.

Successivamente, scegliete l’opzione che volete utilizzare come fonte di migrazione:

Richiedere una migrazione da un altro host

Scegliete Migrare da un altro host e cliccate su Avanti per continuare.

Richiedere una migrazione da un altro host in MyKinsta.
Richiedere una migrazione da un altro host in MyKinsta.

Per completare la richiesta di migrazione dovrete avere a disposizione alcune informazioni:

  • Dettagli dell’attuale host
  • Dettagli sulla configurazione del sito
  • Dettagli della connessione

Passo 1 – Dettagli dell’hosting attuale

Nella pagina successiva vi chiederemo i dettagli del vostro hosting attuale. Per alcuni host gestiti, questi includono il nome dell’host, l’URL di accesso al pannello di hosting, il nome utente e la password.

Aggiungere i dettagli della fonte alla richiesta di migrazione di base.
Aggiungere i dettagli dell’hosting attuale alla richiesta di migrazione di base.

A seconda del vostro attuale host, potremmo richiedere ulteriori dettagli come le credenziali FTP, SFTP e/o del pannello di hosting. In genere potete trovare questi dettagli nel pannello di controllo del vostro attuale provider di hosting. Se non siete sicuri di questi dettagli, contattate il vostro host attuale o chiedete aiuto a un membro del team di supporto di Kinsta.

Se utilizzate cPanel, ad esempio, il vostro nome utente e i dettagli del server sono elencati nell’Area Utente > I miei account > Informazioni e impostazioni. Le informazioni sull’FTP si trovano in File > Account FTP.

Dopo aver inserito le informazioni sull’host, cliccate su Avanti per passare alla fase successiva della richiesta.

Fase 2 – Dettagli del sito

Vi chiederemo informazioni sul nome di dominio, le credenziali di WordPress, l’URL di accesso a WordPress e se il vostro sito utilizza HTTPS.

Fornire le informazioni del sito nella richiesta di migrazione di base.
Fornire le informazioni del sito nella richiesta di migrazione di base.

Se indicate che il vostro sito utilizza l’HTTPS, vi verrà data la possibilità di generare un nuovo certificato SSL in MyKinsta (utilizzando la nostra integrazione gratuita con Cloudflare) o di caricare un certificato esistente (se disponete della chiave e del file del certificato).

Dopo aver inserito i dettagli del sito, cliccate sul pulsante Avanti per continuare.

Passo 3 – Impostazioni di Kinsta

Ora è il momento di inserire i dettagli della nuova sede del vostro sito su Kinsta! Inserite un nome univoco e scegliete il data center del vostro sito tra le 37 posizioni disponibili.

Fateci sapere se ci sono informazioni o istruzioni particolari di cui dovremmo essere a conoscenza per il vostro sito, come ad esempio l’obbligo di HTTPS o regole speciali .htaccess o Nginx di cui potreste aver bisogno.

Cliccate su Avanti per rivedere i dettagli della migrazione.

Aggiungere i dettagli del vostro sito Kinsta alla richiesta di migrazione.
Aggiungere i dettagli del vostro sito Kinsta alla richiesta di migrazione.

Fase 4 – Revisione e conferma

Controllate attentamente i dettagli della richiesta per verificare la presenza di eventuali errori di battitura. Se dovete modificare qualcosa nella richiesta, cliccate sul pulsante Indietro per tornare alla pagina precedente e aggiornare le informazioni.

Rivedere e richiedere la migrazione di base da un altro host.
Rivedere e richiedere la migrazione di base da un altro host.

Vi verrà anche chiesto di verificare che il sito che state inviando soddisfi le condizioni per la migrazione di base gratuita. In caso contrario, dovrete richiedere una migrazione premium.

Una volta pronti, cliccate su Fine per inviare la richiesta.

Le migrazioni in corso verranno visualizzate sotto la voce Siti WordPress di MyKinsta e potrete controllarne lo stato in qualsiasi momento. Il nostro team Migrazioni vi terrà aggiornati sullo stato di avanzamento.

Visualizzare le richieste di migrazione nella pagina dei Siti WordPress in MyKinsta.
Visualizzare le richieste di migrazione nella pagina dei Siti WordPress in MyKinsta.

Se avete altre migrazioni da inviare, cliccate su Aggiungi sito e selezionate Richiedi migrazione per avviare una nuova richiesta di migrazione.

Richiedere una migrazione da un backup

Scegliete Migrazione da backup e cliccate su Avanti per continuare.

Richiedere una migrazione di base da un backup.
Richiedere una migrazione di base da un backup.

Passo 1 – Dettagli del backup

Nella pagina successiva vi chiederemo i dettagli del vostro backup, compreso il tipo di backup e il modo in cui lo condividerete con noi.

Caricare un sito esistente su Kinsta

Se avete un sito esistente su Kinsta in cui caricare e archiviare temporaneamente il backup, potete selezionarlo nell’apposito campo. Il vostro sito esistente su Kinsta non verrà modificato e continuerà a funzionare normalmente. Saremo noi a eseguire la migrazione verso un nuovo sito.

Opzione per caricare il backup su un sito Kinsta esistente.
Opzione per caricare il backup su un sito Kinsta esistente.

Una volta scelto il sito da caricare, vi mostreremo le credenziali SFTP per caricare il file. Assicuratevi di caricare il file di backup nella cartella /private per assicurarvi che rimanga privato.

Scegliete questa opzione se il vostro backup è archiviato in una posizione di cui potete fornire un link. Assicuratevi che il link sia accessibile a chiunque abbia l’URL o condividete il file di backup con l’indirizzo e-mail del nostro team Migrazioni: [email protected] per concedere loro l’accesso al file.

Possibilità di fornire un link al backup in un servizio di cloud storage.
Possibilità di fornire un link al backup in un servizio di cloud storage.

Una volta scelta la modalità di condivisione del backup e inseriti i dettagli, cliccate sul pulsante Avanti per continuare.

Passo 2 – Dettagli del sito

Vi chiederemo il nome di dominio, le credenziali di WordPress, l’URL di accesso a WordPress e se il vostro sito utilizza HTTPS.

Completare le informazioni del sito nella richiesta di migrazione di base.
Completare le informazioni del sito nella richiesta di migrazione di base.

Se indicate che il vostro sito utilizza l’HTTPS, vi verrà data la possibilità di generare un nuovo certificato SSL in MyKinsta (utilizzando la nostra integrazione gratuita con Cloudflare) o di caricare un certificato esistente (se avete a disposizione il file della chiave e del certificato).

Dopo aver inserito i dettagli del sito, cliccate sul pulsante Avanti per continuare.

Passo 3 – Impostazioni di Kinsta

Ora è il momento di inserire i dettagli della nuova sede del vostro sito su Kinsta! Inserite un nome univoco e scegliete il data center del vostro sito tra le 37 posizioni disponibili.

Fateci sapere se ci sono informazioni o istruzioni particolari di cui dovremmo essere a conoscenza per il vostro sito, come ad esempio l’obbligo di HTTPS o regole speciali .htaccess o Nginx di cui potreste aver bisogno.

Cliccate su Avanti per rivedere i dettagli della migrazione.

Aggiungere i dettagli del sito Kinsta alla richiesta di migrazione.
Aggiungere i dettagli del sito Kinsta alla richiesta di migrazione.

Fase 4 – Revisione e conferma

Controllate attentamente i dettagli della richiesta per verificare la presenza di eventuali errori di battitura. Se dovete modificare qualcosa nella richiesta, cliccate sul pulsante Indietro per tornare alla pagina precedente e aggiornare le informazioni.

Rivedere e inviare la migrazione di base da un backup.
Rivedere e inviare la migrazione di base da un backup.

Vi verrà anche chiesto di verificare che il sito che state inviando soddisfi le condizioni per una migrazione di base gratuita. In caso contrario, dovrete richiedere una migrazione premium.

Una volta pronti, cliccate su Fine per inviare la richiesta.

Le migrazioni in corso verranno visualizzate sotto la voce Siti WordPress di MyKinsta e potrete controllarne lo stato in qualsiasi momento. Il nostro team Migrazioni vi terrà aggiornati sullo stato di avanzamento.

Visualizzare le migrazioni in sospeso in MyKinsta.
Visualizzare le migrazioni in sospeso in MyKinsta.

Se avete altre migrazioni da richiedere, cliccate su Aggiungi sito e selezionate Richiedi migrazione per avviare una nuova richiesta di migrazione.

Richiedere una migrazione premium

Tutti i nostri piani includono uno o più crediti di migrazione premium (potete visualizzare il numero incluso per ogni piano nella pagina dei piani). Un credito di migrazione premium permette di richiedere gratuitamente una migrazione premium da qualsiasi host.

Le migrazioni premium sono destinate ai siti che hanno requisiti complessi o che devono essere programmati. In genere si tratta di siti che cambiano continuamente (siti di e-commerce, siti associativi, ecc.) o di siti che utilizzano un proxy inverso. Spesso richiedono l’inserimento del sito in modalità di manutenzione, una configurazione aggiuntiva e un’attenta pianificazione per evitare la perdita di dati.

Se avete un gran numero di siti WordPress che volete far migrare da noi, abbiamo anche un prezzo specifico per una migrazione di massa.

Per avviare una migrazione premium in MyKinsta, accedete e andate su Siti WordPress , cliccate sul pulsante Aggiungi sito e selezionate Richiedi migrazione nel menu a tendina.

Visualizzare le richieste di migrazione nella pagina dei Siti WordPress in MyKinsta.
Visualizzare le richieste di migrazione nella pagina dei Siti WordPress in MyKinsta.

Nota: se non avete ancora aggiunto alcun sito in MyKinsta, vedrete due pulsanti nella pagina dei Siti WordPress invece di un elenco di siti. Cliccate sul pulsante Richiedi migrazione per iniziare la richiesta di migrazione.

Richiedere una migrazione premium in MyKinsta.
Richiedere una migrazione premium in MyKinsta.

Nella pagina Migrazioni, vedrete il numero di crediti di migrazione premium che avete a disposizione. Se non ci sono più crediti di migrazione premium, vedrete l’opzione per acquistare crediti aggiuntivi. Ogni credito di migrazione premium aggiuntivo costa 100 dollari e sarà aggiunto alla prossima fattura.

Cliccate sul pulsante Richiedi migrazione premium per avviare il processo di richiesta.

Richiedere una migrazione premium in MyKinsta.
Richiedere una migrazione premium in MyKinsta.

Passo 1 – Introduzione

Per completare la richiesta di migrazione è necessario avere a disposizione alcune informazioni:

  • Dettagli dell’attuale host
  • Dettagli sulla configurazione del sito
  • Dettagli della connessione
  • Configurazione HTTPS e del data center facoltativa
  • Informazioni sul pagamento – se sono richieste migrazioni aggiuntive

Dopo aver letto l’introduzione, cliccate sul pulsante Avanti in fondo alla pagina per confermare di aver letto e compreso le informazioni presentate e di essere pronti a proseguire con la richiesta di migrazione.

Introduzione e condizioni della richiesta di migrazione Premium.
Introduzione e condizioni della richiesta di migrazione Premium.

Passo 2 – Dettagli sull’hosting

Nella pagina successiva vi verranno chieste le informazioni sull’hosting attuale. Queste possono includere il nome del vostro host, l’URL di accesso al pannello di hosting, il nome utente e la password.

Aggiungere i dati dell'hosting attuale alla richiesta di migrazione.
Aggiungere i dati dell’hosting attuale alla richiesta di migrazione.

A seconda del vostro host attuale, potremmo richiedere ulteriori dettagli come le credenziali FTP, SFTP e/o del pannello di hosting. In genere potete trovare questi dettagli nel pannello di controllo del vostro attuale provider di hosting. Se non siete sicuri di questi dettagli, contattate il vostro host o chiedete aiuto a un membro del team di supporto Kinsta.

Se utilizzate cPanel, ad esempio, il vostro nome utente e i dettagli del server sono elencati nella vostra Area Utente > I miei account > Informazioni e impostazioni. Le informazioni sull’FTP si trovano in File > Account FTP.

Dopo aver inserito le informazioni sull’host, cliccate su Avanti per passare alla fase successiva della richiesta.

Passo 3 – Dettagli del sito

Vi chiederemo il vostro dominio, le credenziali di WordPress, l’URL di accesso a WordPress e altre opzioni di configurazione, come ad esempio se il vostro sito è un sito di ecommerce o una community, se funziona su HTTPS, se è multisito, ecc.

Se gestite un sito altamente dinamico come WooComerce, ecco ulteriori dettagli su come Kinsta gestisce questo tipo di migrazioni.

Dopo aver inserito questi dettagli, cliccate sul pulsante Avanti per continuare.

Aggiungere i dettagli del sito WordPress alla richiesta di migrazione premium.
Aggiungere i dettagli del sito WordPress alla richiesta di migrazione premium.

Passo 4 – Impostazioni di Kinsta

Ora è il momento di inserire i dettagli della nuova sede del vostro sito su Kinsta! Inserite un nome univoco e scegliete il data center del vostro sito tra i 37 disponibili.

Alla voce Pianificazione, scegliete se volete che la migrazione venga avviata subito o se volete programmarla per una data specifica.

Fateci sapere se ci sono informazioni o istruzioni particolari che dovremmo conoscere per il vostro sito, come ad esempio le regole .htaccess o Nginx, oppure un plugin o uno sviluppo personalizzato a cui dobbiamo prestare attenzione durante la migrazione.

Cliccate su Avanti per rivedere i dettagli della migrazione.

Dettagli del sito Kinsta per la migrazione.
Dettagli del sito Kinsta per la migrazione.

Fase 5 – Revisione e conferma

Esaminate attentamente i dettagli della richiesta per verificare che non ci siano errori di battitura. Se dovete modificare qualcosa nella richiesta, cliccate sul pulsante Indietro per tornare alla pagina precedente e aggiornare le informazioni.

Nell’ultima pagina vi mostreremo quanti crediti di migrazione premium vi sono rimasti. Se non ne avete ancora, vi verranno chiesti i dati per il pagamento. Verrete indirizzati a una conferma 2FA con una password unica per completare il pagamento in modo sicuro.

Una volta pronti, cliccate sul pulsante Fine.

Rivedere e confermare la richiesta di migrazione premium.
Rivedere e confermare la richiesta di migrazione premium.

Dopo aver inviato il modulo di migrazione, un membro del nostro team Migrazioni si metterà in contatto con voi per informarvi dell’inizio della migrazione o per programmare la migrazione, a seconda dell’opzione di programmazione scelta nel passaggio precedente.

Le migrazioni in corso verranno visualizzate sotto la voce Siti WordPress di MyKinsta e potrete controllarne lo stato in qualsiasi momento. Inoltre, il nostro team vi aggiornerà costantemente sullo stato della migrazione.

Visualizzare le richieste di migrazione nella pagina dei Siti WordPress in MyKinsta.
Visualizzare le richieste di migrazione nella pagina dei Siti WordPress in MyKinsta.

Eseguire una seconda migrazione

In alcuni casi, un cliente può chiederci di migrare un sito ma non essere in grado di renderlo operativo in tempo. Quando il sito è pronto per essere operativo, potrebbe essere necessario aggiornare il contenuto del sito per riflettere le modifiche apportate mentre era attivo e ospitato altrove.

Se questo accade, avete alcune opzioni:

Migrare le modifiche manualmente

La prima opzione consiste nel migrare manualmente le modifiche. Questo può essere fatto in almeno tre modi diversi:

  • Utilizzando le funzioni di esportazione e importazione dei contenuti integrate in WordPress per esportare i contenuti dal vostro precedente host e importarli qui su Kinsta. Quindi, installando i nuovi plugin e temi necessari e applicando gli aggiornamenti o le impostazioni ai temi, ai plugin e al nucleo di WordPress.
  • Esistono molti plugin di backup e migrazione che possono essere utilizzati per migrare un sito WordPress. Sebbene non consentiamo l’uso di plugin di backup per i backup continui sulla nostra piattaforma, se c’è un plugin di backup o di migrazione che conoscete e con cui vi trovate bene, potete usarlo per migrare una nuova copia del vostro sito.
  • Copiando i file modificati sui nostri server utilizzando SFTP o SSH. Quindi, utilizzando un dump fresco del database del sito live e importandolo utilizzando phpMyAdmin o WP-CLI. Questo processo è descritto nel nostro articolo Come fare una migrazione di WordPress da soli.

Prima di iniziare questo processo, è importante prendere nota di tutte le modifiche apportate al sito di Kinsta dopo la migrazione iniziale. Se dopo la prima migrazione avete modificato la configurazione di WordPress, avete cambiato dei file, avete aggiunto o rimosso dei plugin o dei temi, queste modifiche potrebbero essere sovrascritte durante la seconda migrazione del sito, a seconda del processo utilizzato.

Chiedere a Kinsta una seconda migrazione

Se non vi sentite sicuri a gestire l’aggiornamento da soli, potete contattare il nostro team all’interno di MyKinsta per ricevere assistenza.

Se la migrazione originale è avvenuta nell’ultima settimana, possiamo copiare i file aggiornati e importare una nuova copia del database. Nota: durante questo processo, il sito live potrebbe dover passare in modalità di manutenzione. Il costo di una sincronizzazione una tantum di un sito migrato nell’ultima settimana è di 50 dollari, oppure potete scegliere di utilizzare un credito per una migrazione gratuita se ne avete uno disponibile nel vostro account.

Se è passata più di una settimana dalla migrazione originale, è probabile che vorremo migrare l’intero sito come se fosse una nuova migrazione. In questo caso, il costo della migrazione sarà di 100 dollari, oppure potrete scegliere di utilizzare un credito per una migrazione gratuita se ne avete uno disponibile nel vostro account.

Come Kinsta migra i siti WordPress dinamici

I siti che vengono aggiornati continuamente, come i siti di ecommerce (WooCommerce e Easy Digital Downloads), di membership e di community, devono essere messi in modalità di manutenzione durante la migrazione per evitare la perdita di dati. Questo articolo spiega la procedura standard di Kinsta per la migrazione di questi tipi di siti.

Cos’è la modalità di manutenzione?

Mettere un sito in modalità di manutenzione significa che il contenuto del sito non può essere aggiornato. Di solito questo avviene installando un plugin di manutenzione dal repository di WordPress.org. Tuttavia, se avete un metodo preferito per mettere il sito in modalità di manutenzione, anche questo può essere accettato.

Mentre il sito è in modalità di manutenzione, viene visualizzato un messaggio di manutenzione, non è possibile effettuare ordini, gli utenti non possono registrarsi o modificare i loro profili e non è possibile pubblicare nuovi contenuti sul sito.

Qual è il processo di migrazione?

Una volta attivata la modalità di manutenzione, iniziamo a migrare una copia del sito nella nostra infrastruttura. Al termine della migrazione, vi invieremo le istruzioni per visualizzare l’anteprima del sito prima che diventi operativo.

La copia del sito ospitata da Kinsta non sarà in modalità di manutenzione. Tuttavia, non sarà accessibile pubblicamente fino a quando non aggiornerete i record DNS del vostro dominio per farlo puntare su Kinsta.

Ciò significa che il vostro sito rimarrà in modalità di manutenzione fino a quando non aggiornerete i DNS e il sito sarà attivo su Kinsta.

Appena possibile, dopo il completamento della migrazione, dovrete rivedere attentamente il sito, testarne la funzionalità e aggiornare i record DNS del vostro dominio per farlo puntare su Kinsta.

Non appena i DNS saranno stati aggiornati e completamente propagati, i visitatori del vostro sito web arriveranno al sito ospitato da Kinsta e potranno continuare a effettuare ordini, registrarsi come utenti e pubblicare contenuti.

Per quanto tempo il sito sarà in modalità di manutenzione?

È una domanda difficile a cui rispondere perché dipende da molte variabili:

  • Le dimensioni del sito.
  • La velocità di trasferimento dei dati tra la nostra infrastruttura e l’host precedente.
  • I valori di time-to-live (TTL) associati ai record DNS.
  • Quanto velocemente potete iniziare a revisionare il sito al termine della migrazione.
  • Quanto tempo serve per rivedere il sito in modo approfondito dopo la migrazione.
  • Qualsiasi complicazione imprevista che si verifichi durante il processo di migrazione.

Come regola generale, la maggior parte delle migrazioni richiede da 1 a 3 ore. Successivamente, la maggior parte dei clienti ha bisogno di un tempo compreso tra 1 e 3 ore per rivedere il sito. La propagazione DNS richiede solitamente circa 1 ora, ma in alcuni casi può richiedere molto più tempo se ai record DNS attuali sono associati valori TTL estesi.

Potete utilizzare queste informazioni per farvi un’idea di quanto tempo il vostro sito dovrà rimanere in modalità di manutenzione, ma tenete presente che i fattori sopra citati non ci permettono di prevedere con precisione quanto tempo un sito specifico dovrà rimanere in modalità di manutenzione.

Come ridurre al minimo i tempi di inattività?

Potete ridurre al minimo i tempi di inattività in diversi modi:

  • Pianificate la migrazione in un momento in cui sarete disponibili per iniziare immediatamente la revisione del sito nel momento in cui riceverete la notifica che la migrazione è stata completata.
  • Tenete sotto controllo la vostra mail per il messaggio dei nostri tecnici che vi informa che la migrazione è stata completata.
  • Da 12 a 24 ore prima della data prevista per la migrazione, diminuite il valore TTL associato al vostro dominio a 5 minuti (300 secondi) per accelerare la propagazione DNS. Ricordate che dovrete aumentare questo valore, normalmente a un’ora (3600 secondi), dopo che il sito sarà stato caricato dalla nostra infrastruttura. Se il vostro sito utilizza Cloudflare, non è necessario modificare i valori TTL.
  • Consultate la nostra documentazione su come visualizzare l’anteprima di un sito sulla nostra infrastruttura in modo da capire come visualizzare l’anteprima del sito dopo la migrazione.
  • Esaminate la nostra documentazione su come aggiungere e puntare il vostro dominio a Kinsta in modo da essere pronti a farlo non appena avrete la conferma che il sito migrato è pronto per essere operativo.

Cosa succede se questo processo non è adatto alle mie esigenze?

Se questa procedura non funziona per il vostro sito web, contattate il nostro team di supporto aprendo una nuova chat in MyKinsta quando sarete pronti a richiedere la migrazione, in modo da poter discutere altre opzioni possibili.

Annullare una migrazione

Se avete bisogno di annullare una migrazione prima che sia completata, potete farlo dalla pagina Siti WordPress di MyKinsta. Accedete a MyKinsta, andate alla pagina Siti WordPress > nome del sito e cercate la sezione Richiesta di migrazione della pagina. Cliccate sul menu a forma di kebab (tre punti) e selezionate Annulla migrazione nel menu a tendina che appare.

Annullare la migrazione di un sito in MyKinsta.
Annullare la migrazione di un sito in MyKinsta.

Nella finestra modale/pop-up che appare, cliccate sul pulsante Annulla migrazione per accettare che l’annullamento di questa migrazione annullerà tutti i passaggi precedenti. Se volete riprendere la migrazione dopo averla annullata, dovrete avviare una nuova richiesta di migrazione dall’inizio.

Confermare l'annullamento della migrazione di un sito in MyKinsta.
Confermare l’annullamento della migrazione di un sito in MyKinsta.

Nell’angolo in alto a destra apparirà una notifica che vi informerà che la migrazione è stata annullata. La migrazione annullata non sarà più visualizzata nella sezione Richieste di migrazione della pagina dei Siti WordPress.

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