Ci sono molte strade che si possono percorrere per diventare degli ottimi sviluppatori JavaScript. Laureati in informatica, diplomati dei code bootcamp, programmatori autodidatti… ci sono tutti nel team di Kinsta.

Competenze Necessarie per Iniziare

In questa sezione descriviamo i requisiti minimi indispensabili che cerchiamo in un candidato in termini di competenze tecniche.

  • 2-3 anni di esperienza nell’ecosistema JavaScript. Ci aspettiamo che abbiate lavorato con JavaScript/ECMAScript in un contesto professionale per almeno 2 anni, utilizzando strumenti come pacchetti npm, git, webpack, strumenti CI/CD, librerie di testing, ecc.
  • Una buona conoscenza di React. Assicuratevi che tutte le informazioni contenute in questo tutorial su React vi siano chiare, che abbiate una buona conoscenza dell’uso degli hook e che abbiate compreso i componenti di ordine superiore e le meccaniche di stato e ciclo di vita.
  • Esperienza diretta con i database. Utilizziamo sia database SQL (MariaDB) che NoSQL (RethinkDB). Capire le basi dei database e accedervi con l’aiuto di un ORM come Objection è una cosa che vi servirà da Kinsta.
  • Esperienza nell’uso di Node.js sul backend. Le applicazioni Node.js nel backend sono molteplici. Chiediamo a tutti i candidati di essere in grado di utilizzare Node.js come strumento di sviluppo. Potreste aver creato endpoint di API utilizzando Express per il routing, uno strumento a riga di comando utilizzando Vorpal o script vostri per automatizzare le attività.
  • Conoscenza di TypeScript. Per lavorare da Kinsta, non è necessaria una grande esperienza in TypeScript. Se avete già utilizzato linguaggi fortemente tipizzati, vi sentirete a casa vostra. Se non l’avete fatto, ci aspettiamo che abbiate almeno lavorato sulle basi di TypeScript e sugli Everyday types.

Competenze Necessarie per il Primo Mese

  • GraphQL. GraphQL è un linguaggio di interrogazione che offre maggiore flessibilità rispetto alle API REST standard. Consigliamo di leggere la sezione Learn GraphQL. Non è obbligatorio per un colloquio, ma ci dà la possibilità di chiedervi cosa ne pensiate di GraphQL e quali sono le differenze rispetto alle metodologie REST a cui siete abituati.
  • Apollo. Apollo è l’implementazione di GraphQL che utilizziamo da Kinsta. Dispone di un’ottima serie di tutorial: consigliamo di dare un’occhiata a “Lift-off Part 1“.