Alice Orrù è un’appassionata di WordPress, membro attivo della community di WordPress e Content Writer di WP Rocket, un popolare plugin di caching all-in-one premium per WordPress, con oltre 95k clienti soddisfatti e pienamente compatibile con Kinsta.
Potete contattarla via Twitter.
Se vi piacciono le interviste, date un’occhiata alla nostra serie La Gazzetta di Kinsta per saperne di più!
D1: Qual è il tuo background e cosa ti ha fatto avvicinare a WordPress?
Sono un’economista con la passione per le lettere e le lingue straniere. Dopo la laurea e un periodo di tirocinio in Francia, ho vissuto a Milano e per cinque anni ho lavorato nell’ufficio marketing di alcune multinazionali. Ma non ero contenta della vita che stavo facendo, per cui nel 2012 ho deciso che era tempo di cambiare.
Ho preparato le valigie e mi sono trasferita a Barcellona, dove ho iniziato a lavorare come interprete e assistente alle pazienti internazionali di una clinica di riproduzione assistita. L’esperienza in clinica è durata tre anni (anche per il notevole peso psicologico del lavoro) e sono tornata al mio primo amore: il web.
È in quel momento di passaggio che ho incontrato l’offerta di lavoro di WP Media che cercava un’agente di supporto multilingue per il plugin di cache WP Rocket.
A quel tempo usavo già WordPress per divertimento e per un progetto di blog personale. La posizione offerta da WP Rocket mi incuriosì e, pur non avendo conoscenze tecniche, ho mandato la mia candidatura: WP Media mi ha dato fiducia, ed è così che ho iniziato a guadagnarmi la vita grazie a WordPress!
Da lì, conoscere la comunità e rimanere affascinata dallo spirito di collaborazione che la circonda è stato un attimo. Ho trovato il mio ruolo ideale nella comunità dei Polyglots italiani e stretto tante nuove amicizie.
D2: Cosa dovrebbero sapere i lettori di tutto ciò che stai facendo in WordPress in questo periodo?
Al momento sto facendo davvero tante cose con WordPress! Sono una creatrice di contenuti e, dopo quattro intensi anni nel mondo del caching per WordPress, scrivere di ottimizzazione della performance web è diventata una delle mie attività primarie.
Allo stesso tempo sono molto attiva nella comunità: sono General Translator Editor per il gruppo dei Polyglots italiani, ovvero delle persone che traducono tutto quello che c’è dietro a WordPress: temi, plugin, meta, app, etc.
Quando mi sento ispirata e credo di avere un buon argomento, mi piace anche parlare ai WordCamp. I WordCamp sono un’opportunità fantastica per conoscere la comunità dall’interno, ed è sempre un privilegio far parte della lista degli oratori. Se non partecipo come oratrice, di solito mando la mia candidatura come volontaria e do il mio contributo affinché l’evento si svolga senza intoppi.
Visto che scrivere rimane il mio grande amore, curo anche un blog personale centrato sulla mia vita a Barcellona, e faccio parte delle autrici di Viaggio da Sola Perché, il primo blog multi-autore dedicato alle donne italiane che viaggiano in solitaria.
D3: Quali sfide hai affrontato per arrivare professionalmente dove sei ora?
La sfida più grande che ho dovuto affrontare è stata superare la mia sindrome dell’impostore mentre lavoravo al supporto tecnico di WP Rocket. Non è stato facile, ma ora posso dire che ne è valsa la pena. Conoscere i dietro le quinte di WordPress e studiare per diventare un’esperta in web performance è stato (e continua a essere!) un viaggio intenso, ma ha arricchito tantissimo le mie capacità.
Oggi direi che la cosa più difficile è star dietro a tutto ciò che succede in ambito web performance per WordPress; ma questo è anche un aspetto del mio lavoro che affronto con curiosità e con il desiderio di continuare a migliorare, per cui va bene: non mi piace annoiarmi.
D4: C’è stata qualcosa che ti ha sorpreso mentre ti facevi strada nel mondo di WordPress?
Mi ha sorpreso molto la forza della comunità WordPress. È una sorta di microcosmo in cui le persone lavorano, discutono e si incontrano virtualmente anche senza essersi mai conosciute di persona. Tutto questo è particolarmente difficile da spiegare alle persone fuori dalla comunità: non si può capire appieno finché non lo si vive!
D5: Come sarà per te il futuro nel mondo WordPress?
Lo vedo con ottimismo. Il mio desiderio è continuare a contribuire alla comunità e crescere professionalmente, centrando la mia carriera sulla scrittura di contenuti e sulla localizzazione dei software.
Allo stesso tempo mi interessa molto tutto ciò che ruota attorno al tema delle donne in tech; credo che la comunità WordPress stia diventando un bell’esempio di inclusione. Voglio continuare a partecipare ancora di più sul tema e far sì che più donne si avvicinino alla comunità.
D6: Cosa cerchi in un host di WordPress?
Per me un host dovrebbe fornire piani flessibili e un supporto eccellente. Avendo lavorato nel supporto ai clienti per anni, non posso evitare di valutare un’azienda prima di tutto per il supporto che offre ai suoi clienti. Per un host questo punto è ancora più importante perché immagino che molti dei clienti non abbiano le abilità tecniche per risolvere da soli eventuali problemi.
D7: Cosa ti piace fare quando sei lontana dal tuo laptop?
Un sacco di cose! Leggo tantissimo e inizio diversi libri alla volta: ho un libro per il dopo pranzo, uno per quando viaggio in metro e uno sul comodino affianco al letto. 😋
Sono anche innamorata di Barcellona e della sua offerta gastronomica: nel tempo libero vado in giro per la città, preferibilmente in bicicletta, per scoprire nuovi quartieri, musei o ristoranti. Credo che mangiare fuori sia uno dei lussi che mi concedo più spesso: amo provare nuovi sapori, assaporare piatti etnici o cercare le migliori torte della città!
Mi piace molto anche viaggiare da sola, e sono un’ambasciatrice del viaggio in solitaria al femminile: cerco di prendermi del tempo per viaggiare da sola almeno una volta all’anno.
Infine ho da poco iniziato a collaborare con una ONG che si occupa di rifugiati a Barcellona: è un programma che aiuta i rifugiati a iniziare una nuova vita in città, imparare la lingua e migliorarne l’integrazione nella nostra società.
D8: Chi dovremmo intervistare e perché?
Caspar Hübinger, uno dei veterani della comunità WordPress tedesca. Lui è stato una delle persone che mi ha incoraggiato a inviare la mia prima candidatura per parlare a un WordCamp, nel 2016. Caspar è un vero gentiluomo con delle opinioni molto interessanti su ciò che succede in ambito WordPress: senza dubbio è una persona che vale la pena conoscere.
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