Adesso è possibile impostare webroot personalizzate per i siti WordPress su Kinsta utilizzando la nostra API pubblica. Questo permette agli sviluppatori e alle agenzie di gestire le implementazioni, il controllo delle versioni o le strutture personalizzate dei siti con maggiore flessibilità, senza dover contattare il supporto.
In precedenza, se si desiderava cambiare la webroot di un sito (ad esempio per supportare strutture come Bedrock, dove la cartella pubblica è /public/web
), era necessario aprire un ticket di supporto. Adesso è possibile gestirlo in modo programmatico, risparmiando tempo ai team che gestiscono più ambienti o flussi di lavoro complessi.
Come cambiare la webroot di un sito WordPress
Per modificare la webroot di un sito, è necessario inviare una richiesta POST
all’endpoint dell’API Kinsta /change-webroot-subfolder
per un ambiente specifico.
Ecco un esempio di richiesta POST
:
curl -i -X POST
'https://api.kinsta.com/v2/sites/environments/{env_id}/change-webroot-subfolder'
-H 'Authorization: Bearer '
-H 'Content-Type: application/json'
-d '{
"web_root_subfolder": "your_subfolder_name",
"clear_all_cache": true,
"refresh_plugins_and_themes": true
}'
In questa richiesta:
env_id
è l’ID dell’ambiente WordPress che si vuole aggiornare.web_root_subfolder
imposta la sottocartella da utilizzare come webroot (ad esempio,release_v2
oweb
).clear_all_cache
(opzionale) stabilisce se la cache del sito deve essere cancellata durante la modifica. Il valore predefinito ètrue
.refresh_plugins_and_themes
(opzionale) aggiorna i file dei plugin e dei temi per evitare conflitti dopo la modifica. Il valore predefinito ètrue
.
Una volta inviata la richiesta, Kinsta aggiorna la configurazione del server in moco che punti alla nuova sottocartella. Inoltre, può cancellare la cache e aggiornare i file dei plugin e dei temi se queste opzioni sono abilitate.
Al termine del processo, il percorso aggiornato della webroot appare nei dettagli dell’ambiente in MyKinsta, come mostrato di seguito.

Una gestione di WordPress che si adatta ad ogni flusso di lavoro
Con l’API di Kinsta è possibile fare molto di più che impostare una webroot personalizzata. È possibile automatizzare gli aggiornamenti su più siti, integrare le modifiche alla webroot nel processo di distribuzione e anche creare strumenti come Slackbot per gestire i ambienti al volo.
L’obiettivo è offrire maggiore controllo e rendere più semplice la gestione dei siti WordPress.
Non sei ancora cliente di Kinsta? Dai un’occhiata ai nostri piani di hosting per scoprire cosa puoi fare.