La risoluzione dei problemi del vostro sito web può essere una grossa responsabilità. Quando si tratta di eseguire azioni come svuotare la cache del server dei nomi di dominio (Domain Name Server o DNS), è facile sentirsi scoraggiati e confusi prima ancora di iniziare.
Fortunatamente, è possibile svolgere questo particolare task in modo semplice e veloce, anche senza avere grande esperienza tecnica. In due brevi passaggi, la vostra cache DNS sarà pulita e potrete continuare a lavorare per risolvere qualsiasi altro problema vi capiti di dover affrontare.
In questo articolo, vi spiegheremo cos’è una cache del DNS e in quali situazioni potreste aver bisogno di cancellare la vostra cache. Quindi condivideremo un esempio dal mondo reale, frutto della nostra esperienza diretta, e spiegheremo come superare questa fase di analisi e risoluzione dei problemi, indipendentemente dall’hardware che state utilizzando.
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Introduzione alla Cache del DNS
Per capire il motivo per cui potrebbe essere necessario ripulire la cache del DNS, ci sono diversi componenti da analizzare.
In primo luogo, il Domain Name System (DNS) è un indice di tutti i siti web su Internet e dei loro indirizzi IP. Si può pensare al DNS come ad una directory o ad un elenco telefonico di siti web. Per quanto riguarda il “caching”, si tratta della procedura di salvataggio di un’istantanea di qualcosa (come una pagina web) in modo che possa essere ricaricata più velocemente in futuro.
Quindi, il caching del DNS comporta che il sistema operativo (OS) o il browser catturi gli indirizzi IP visitati di recente e li salvi in un database. Ciò consente al vostro browser di ricaricare i siti che avete visitato in precedenza più rapidamente che se dovesse fare ogni volta riferimento al DNS.
Purtroppo, la vostra cache del DNS può diventare corrotta, portandovi verso schemi di phishing. Può anche diventare semplicemente obsoleta o creare problemi di connettività ad Internet. In tutte queste situazioni, lo svuotamento della cache del DNS può spesso aiutarvi a risolvere il problema e a tornare online.
Un Caso di Studio di Cache del DNS
Per illustrare meglio questo punto, vediamo un caso realmente verificatosi sul sito web di un cliente di Kinsta.
Il cliente ci ha contattato perché le sue immagini, i CSS e i JavaScript non si caricavano correttamente sul suo sito web.
Ma il sito sembrava caricare correttamente e il cliente non aveva apportato modifiche di recente. Ispezionando il loro sito con Chrome Devtools, abbiamo potuto constatare che tutto ciò che proveniva dal loro sottodominio CDN (cdn.domain.com) non caricava correttamente e, invece, riportava errori 404.
La prima cosa che abbiamo fatto è stato il ping del sottodominio CDN per vedere se potevamo accedervi. Ha restituito proprio la risposta che ci si aspettava. Abbiamo poi eseguito l’URL del CDN del cliente attraverso lo strumento gratuito whatsmydns.
Questo strumento consente agli utenti di controllare rapidamente la risoluzione dei record DNS (come il CNAME del CDN) da diverse località geografiche. Volevamo assicurarci che il sito caricasse bene ovunque, al di là della nostra posizione fisica, e che si risolvesse al fornitore di CDN del cliente.
I risultati hanno dimostrato che era così:
Dopo tutti questi scavi, abbiamo avuto conferma che c’era stato un piccolo cambiamento con il provider del DNS del cliente, che era ancora memorizzato nella cache. Abbiamo chiesto loro di cancellare la loro cache del DNS localmente sul loro computer e di aggiornare la pagina.
A quel punto, tutto ha ricominciato a caricare normalmente sul loro sito WordPress.
Sapere come cancellare la cache del DNS potrebbe aiutarvi in molte situazioni simili, può risolvere errori come 304. Vediamo come si fa.
Come Eseguire lo Svuotamento della Cache del DNS su Mac, Windows, Linux e Chrome
La pulizia della cache del DNS è una procedura relativamente semplice, ma varia a seconda del sistema operativo. Bisogna anche verificare se è necessario eliminarla dal computer o dal browser. Di seguito, spieghiamo come eseguire questo task sui sistemi operativi (SO) macOS, Windows e Linux, nonché sul browser Google Chrome.
1. Come Cancellare la Cache DNS su macOS
Per cancellare la cache del DNS su Mac, è necessario aprire l’interfaccia nativa a riga di comando nota come Terminale ed eseguire il comando appropriato. Questa procedura varia in base alla versione di macOS che si ha in esecuzione.
Se non siete sicuri di quale sia la versione su cui state lavorando, cliccate sull’icona ‘mela’ nell’angolo in alto a sinistra del vostro desktop e selezionate Informazioni su questo Mac:
la prima delle informazioni nell’elenco sarà la vostra versione corrente:
Una volta avute queste informazioni, potete seguire questi passaggi.
macOS El Capitan (10.11), Sierra (10.12), High Sierra (10.13), Mojave (10.14), e Catalina (10.15)
Se state lavorando su macOS versione 10.11 o superiore, aprite l’interfaccia della riga di comando cliccando su Vai > Utilità:
Quindi selezionate Terminale. Una volta aperto, eseguite questo comando:
sudo killall -HUP mDNSResponder
Vi sarà chiesto di inserire la password del vostro computer:
A questo punto, la cache del DNS dovrebbe essere pulita.
macOS Yosemite (10.10)
Potete al Terminale allo stesso modo descritto sopra per qualsiasi versione di macOS. In Yosemite (10.10), una volta che la finestra si apre, è necessario eseguire questo comando:
sudo discoveryutil udnsflushcaches
Inserite la password del computer e la cache del DNS dovrebbe essere correttamente svuotata.
macOS Lion (10.7), Mountain Lion (10.8), e Mavericks (10.9)
Per le versioni di macOS da 10.7 a 10.9, aprite il terminale ed eseguite questo comando per cancellare la cache del DNS:
sudo killall -HUP mDNSResponder
Si tratta dello stesso comando utilizzato dalle versioni 10.11 e successive. Per eseguirlo, inserite la vostra password.
macOS Snow Leopard (10.6)
Se avete in esecuzione macOS Snow Leopard (10.6), aprite il terminale e inserite questo comando:
sudo dscacheutil -flushcache
Quindi, inserite la password per svuotare la cache del DNS.
macOS Leopard (10.5)
Infine, gli utenti di macOS Leopard (10.5) dovrebbero eseguire questo comando nel terminale:
sudo lookupd -flushcache
Una volta inserita la password, la cache del DNS dovrebbe essere svuotata.
La pulizia della cache DNS è anche la soluzione per fissare l’ERR_SPDY_PROTOCOL_ERROR.
2. Come Cancellare la Cache del DNS su Windows
La pulizia della cache del DNS su un computer Windows è abbastanza semplice. Ecco come eseguire l’operazione su Windows 10, 8, 7 e XP.
Windows 10
Per cancellare la cache del DNS su un sistema operativo Windows, è necessario aprire il Prompt dei Comandi, l’interfaccia a riga di comando del sistema. Potete accedere al programma in Windows 10 cliccando sul pulsante Avvio. Poi andate su Windows System > Prompt dei comandi:
Una volta aperta l’interfaccia della riga di comando, inserite la seguente riga:
ipconfig /flushdns
Questo comando dovrebbe darvi una conferma che la cache del DNS è stata svuotata con successo:
Potrete quindi chiudere la finestra del prompt dei comandi.
Windows 8
La pulizia della cache del DNS nelle vecchie versioni di Windows richiede lo stesso comando ipconfig /flushdns
. Tuttavia, i passaggi per accedere al prompt dei comandi sono leggermente diversi tra le versioni.
In Windows 8, aprite la schermata Apps. All’estrema destra, cercate Windows Systems e selezionate Command Prompt.
Una volta aperto il programma, eseguite ipconfig /flushdns
. Quando la cache del DNS sarà stata cancellata con successo, si dovrebbe ricevere una conferma.
Windows 7 e Windows XP
In Windows 7 o Windows XP, cliccate sul pulsante Avvio. Navigate in Tutti i programmi > Accessori e selezionate Prompt dei comandi.
Nell’interfaccia a riga di comando, eseguite ipconfig /flushdns
. Si dovrebbe ricevere un messaggio di conferma una volta che la cache del DNS sia stata cancellata.
3. Come Cancellare la Cache del DNS su Linux
Lo svuotamento della cache del DNS su macchine Linux è abbastanza simile alla procedura da seguire per farlo su un computer Mac o Windows. Ecco come procedere.
Ubuntu
Linux usa Terminal come interfaccia a riga di comando, proprio come macOS. Per aprirlo, cliccate su Attività nell’angolo in alto a sinistra del vostro desktop. Questo vi fornirà una barra di ricerca, dove potrete inserire “terminale” per trovare e lanciare il programma.
Una volta aperta l’interfaccia a riga di comando, eseguite questo comando:
sudo systemd-resolve --flush-caches
Il terminale vi chiederà poi la vostra password. Inseritela per completare l’esecuzione del comando e lo svuotamento della cache del DNS.
Altre Distribuzioni
Se utilizzate una distribuzione Linux diversa da Ubuntu, potete eseguire lo svuotamento della cache del DNS aprendo l’interfaccia a riga di comando ed eseguendo quanto segue:
sudo /etc/init.d/dns-clean start
Una volta eseguito il comando, la cache dovrebbe essere pulita.
4. Come Cancellare la Cache DNS su Google Chrome
Infine, come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, potreste avere motivo di cancellare la cache del DNS del vostro browser invece che quella del vostro sistema operativo. In Google Chrome, potete farlo inserendo quanto segue nella barra degli indirizzi:
chrome://net-internals/#dns
Poi cliccate sul pulsante Clear host cache:
Questo dovrebbe svuotare la cache del DNS di Chrome.
Se dovete svuotare la cache del browser, non dimenticate di leggere questo articolo: Come Svuotare la Cache del Browser in Tutti i Principali Browser.
Riepilogo
L’idea di svuotare la cache del DNS può sembrare scoraggiante, soprattutto se siete nuovi alla risoluzione dei problemi di connettività internet o di altri problemi dei siti web. Fortunatamente, la procedura è in realtà abbastanza semplice.
La pulizia della cache del DNS richiede solo pochi passaggi. Prima di tutto, è necessario sapere quale sistema operativo e quale versione state utilizzando. Vi basterà poi seguire i passaggi indicati in questo articolo per svuotare la cache del DNS con uno o due semplici comandi.