I proprietari di siti web gestiscono file immagine in continuazione. Anche se non è necessario essere esperti di immagini per modificare e caricare immagini su un sito web, è necessario familiarizzare con i formati di file più comuni come il JPEG. Oppure si tratta di JPG?
In questo articolo, metterò a confronto JPG e JPEG in modo da farvi capire quali sono le differenze, oltre a fornirvi altri dettagli che vi aiuteranno a caricare le migliori immagini possibili sul vostro sito web per ottimizzare l’esperienza finale dell’utente.
Se state cercando una guida approfondita sul moderno formato di file .webp, ci abbiamo pensato noi.
Pronti? Cominciamo!
Cos’è il JPEG?
Come proprietari di un sito web che funziona con le immagini, molto probabilmente avrete visto il formato JPEG durante le vostre avventure di editing e caricamento.
Ma lo sapevate che il termine JPEG in realtà fa riferimento a tre cose diverse?
Beh, è così e siamo qui per spiegarle tutte:
1. Compressione JPEG Lossy
Quando si caricano immagini sul vostro sito web, è importante fare attenzione a creare effetti negativi su velocità e prestazioni del sito utilizzando immagini di grandi dimensioni che sprecano risorse e impiegano una vita intera a caricarsi sul frontend. Infatti, tutti i proprietari di siti web dovrebbero in qualche modo ottimizzare le proprie immagini per ridurre le dimensioni dei file immagine e preservare i tempi di caricamento e l’esperienza dell’utente.
È qui che il JPEG torna utile. Il JPEG è un metodo di compressione lossy (con perdita di dati) utilizzato per far sì che le immagini digitali utilizzate siano le più piccole possibile e si carichino rapidamente quando qualcuno vuole visualizzarle.
Ecco alcune cose da ricordare sulla compressione lossy:
- La dimensione del file immagine da comprimere viene ridotta in modo permanente eliminando le informazioni inutili (ridondanti) dall’immagine.
- La qualità dell’immagine ne risente, anche se spesso è così scarsa che il visitatore medio non riesce a capirlo.
- Durante il processo di compressione, ogni pixel viene confrontato con i pixel che lo circondano in un rapporto che va da 2:1 fino a 100:1 (i pixel uguali all’originale vengono poi cancellati in quanto ritenuti ridondanti).
- La compressione JPEG lossy viene solitamente utilizzata per fotografie e immagini comunque complesse.
- Quando si comprime un’immagine usando la compressione lossy, si stabilite un trade-off tra la dimensione del file e la qualità dell’immagine (ad esempio, file più piccoli = peggiore qualità dell’immagine).
- Più si effettua l’editing e il salvataggio di una singola immagine, peggiore sarà la sua qualità.
Se siete più esperti nell’editing delle immagini utilizzando la compressione lossy, c’è la possibilità di conservare la qualità dell’immagine riducendo le dimensioni del file lavorando con immagini RAW JPEG, effettuando modifiche e salvando l’immagine una sola volta.
Se non volete eseguire la compressione JPEG lossy sulle immagini del vostro sito, c’è sempre un’alternativa: la compressione lossless (senza perdita di dati).
La compressione senza perdita di dati salva le immagini in un formato completamente diverso (di solito PNG). Anche se la qualità dell’immagine non viene mai sacrificata perché non viene eliminata nessuna informazione, sappiate che con la compressione lossless la dimensione finale del file della vostra immagine sarà sempre maggiore che con la compressione lossy. Questo può rallentare i tempi di caricamento delle pagine.
2. Joint Photographic Experts Group (JPEG)
JPEG sta per Joint Photographic Experts Group, che è il nome del sottocomitato che ha contribuito a creare lo standard JPEG, così come altri standard di codifica delle immagini fisse nell’ambito del più ampio gruppo chiamato ISO.
Il primo standard JPEG è stato emesso nel 1992 dall’ISO (International Organization for Standardization). L’ISO è responsabile della creazione di documenti che “…forniscono requisiti, specifiche, linee guida o caratteristiche che possono essere utilizzati in modo coerente per garantire che materiali, prodotti, processi e servizi siano adatti al loro scopo”.
L’ISO stabilisce gli standard per molte cose, tra cui le immagini digitali, nel tentativo di fornire agli utenti e ai consumatori prodotti e servizi di altissima qualità.
Questa organizzazione internazionale è costituita da un gruppo di volontari con membri provenienti da oltre 164 paesi, il che la rende il più grande sviluppatore di standard al mondo.
3. JPEG come Formato File
L’ultimo modo in cui si usa il termine JPEG è quando si fa riferimento ad un formato di file o a un modo per memorizzare e salvare immagini digitali. Questo è probabilmente il modo in cui si è più abituati a vedere JPEG perché questa è una delle scelte che si hanno, per quanto riguarda il formato del file, quando si salva un’immagine dopo averla modificata.
Ecco alcuni fatti interessanti sul formato file .jpeg:
- Il più comune formato di file immagine utilizzato dalle fotocamere digitali e da altri dispositivi di acquisizione delle immagini.
- Supporta 16.777.216 colori, che vengono prodotti utilizzando 8 bit di ciascuno nel modello di colore RGB.
- Può visualizzare più di 16 milioni di colori contemporaneamente, rendendo la combinazione di colori e la risoluzione del contrasto quasi perfetti.
- Supporta una dimensione massima di 65.535 x 65.535 pixel.
- Riduce le dimensioni di un’immagine di circa il 50-75% (a causa della compressione lossy) quando viene salvata
Infine, questo formato di file non è ideale per le immagini con bordi netti perché i colori si fondono più che se fossero salvati come .png, che visualizza i singoli pixel come combinazione.
Incredibile, vero?
Questo limite non esisteva nei sistemi operativi di tipo UNIX come Mac o Linux. Quindi, su questi sistemi, le immagini salvate come JPEG usavano l’estensione .jpeg. Ma quando si trattava di salvare gli stessi tipi di immagini con Windows, l’estensione del file doveva essere accorciata a .jpg per non superare il limite di 3 lettere.
Oggi i sistemi operativi Windows accettano estensioni di file di 3 o 4 lettere come .jpeg o .jpg. Ma poiché molte persone usano Windows da molto tempo e sono abituate a salvare le loro immagini come JPG, non hanno smesso di farlo.
Per questo motivo, i software di fotoritocco come Adobe Photoshop e GIMP salvano tutte le immagini JPEG per impostazione predefinita con l’estensione .jpg sia su Windows che su Mac per evitare confusione.
JPG vs JPEG: quali sono le analogie tra i due?
Ok, quindi sapete che i file .jpeg e .jpg sono la stessa cosa. Ma solo aiutarvi a non dimenticare questo punto, esamineremo anche le analogie tra le immagini JPEG e JPG.
1. Entrambe Sono Immagini Raster (Non Immagini Vettoriali)
Le immagini del computer possono essere create come immagini raster o vettoriali. E dato che i JPEG sono immagini raster, lo sono anche i JPG.
Le grafiche raster sono bitmap di immagini. Una bitmap è una griglia di singoli pixel che, combinati insieme, creano un’intera immagine. In altre parole, le immagini raster sono un insieme di innumerevoli piccoli quadrati (o pixel) di colore, ciascuno codificato in una specifica tonalità o sfumatura, che messi insieme creano un’intera immagine dotata di senso.
Ecco qualche altra informazione sulle immagini raster per aiutarvi a capire meglio il concetto:
- Ideale per immagini non allineate, come fotografie, opere d’arte scansionate o grafica dettagliata.
- Hanno sottili sfumature di tonalità o sfumature, e linee e forme molto indefinite.
- Essendo basate sui pixel, soffrono di problemi di qualità quando le dimensioni vengono aumentate considerevolmente (diventano frastagliate ed espongono i singoli pixel).
- Sono definite e visualizzate ad una specifica risoluzione, che viene misurata in punti per pollice (dpi o dot per inch).
- Più alto è il dpi, migliore è la risoluzione e l’attrattiva visiva dell’immagine.
- Tra i formati di file raster più comuni ricordiamo: TIFF, JPEG, GIF, PCX e BMP.
- Le immagini raster sono lo standard del web, il che significa che sono preferite per tutte le immagini che si trovano su internet.
JPEG e JPG non sono immagini vettoriali.
Ecco alcune informazioni sulle immagini vettoriali che aiutano a capire la differenza:
- Le immagini vettoriali si basano su formule matematiche che definiscono forme geometriche come poligoni, linee, curve, cerchi e rettangoli.
- Sono perfette per immagini a spigoli vivi come la line art.
- Dato che non ci sono gradazioni di colore, sono ottime per immagini piatte e dai colori uniformi.
- Vengono utilizzate per grafiche molto diffuse come loghi, carta intestata e font.
- Scalano verso l’alto o verso il basso senza alcun degrado della qualità, perché non si basano sui pixel per rendere l’immagine intera.
2. Entrambi i Termini Significano la Stessa Cosa
Ricordate quando abbiamo discusso del termine JPEG e di come rappresentasse il gruppo congiunto di esperti fotografici? Beh, avete indovinato; sia JPEG che JPG sono abbreviazioni per lo stesso sottocomitato ISO.
3. Entrambi Sono Utilizzati per gli Stessi Tipi di Immagine
Dato che si tratta di immagini raster e non vettoriali, sia il formato jpeg che quello jpg sono i più utilizzati per la fotografia digitale. Le fotografie digitali hanno ampie gradazioni di colore che appaiono senza soluzione di continuità quando vengono salvate come immagini raster JPEG/JPG. Questo significa che i visitatori del vostro sito vedranno sempre una bella fotografia, se questa è salvata in formato .jpeg o .jpg.
Per saperne di più sui tipi di file immagine e sul loro impatto sul vostro sito web.
4. Entrambe Perdono un Po’ di Qualità Quando Vengono Salvate
Dato che non c’è differenza tra .jpeg e .jpg (perché sono la stessa identica cosa), ha senso che il metodo di compressione utilizzato su ogni formato di file – compressione con perdita di dati – comporti una certa perdita di qualità dell’immagine man mano che la dimensione del file immagine diminuisce.
Questo significa anche che, indipendentemente dall’estensione del file utilizzato (jpeg o jpg), la dimensione del file immagine sarà più piccola rispetto a quella originale e comporterà tempi di caricamento più rapidi quando verrà caricata e visualizzata sul vostro sito.
Alla fine, JPEG e JPG sono la stessa cosa e servono ad alcuni scopi: innanzi tutto ridurre la dimensione del file immagine per una migliore visualizzazione sul web, offrire un modo semplice per comprimere le proprie immagini al momento del salvataggio e dare un nome al file utilizzando una comune estensione di file generalmente riconosciuta.
Quindi, se doveste chiedervi cosa è meglio tra JPG e JPEG, non pensateci troppo, perché la risposta non è né l’uno né l’altro. Sono la stessa cosa e, qualunque sia la vostra scelta, è solo una questione di preferenza.
JPG vs JPEG 2000
Se vi siete mai trovati a cercare informazioni su JPEG e JPG, forse vi siete imbattuti nel termine JPEG 2000 e vi siete chiesti cosa fosse. Dopotutto, non è un’opzione della maggior parte dei software di editing di immagini.
JPEG 2000 è stato un sistema di codifica delle immagini creato dal Joint Photographic Experts Group nel 2000, progettato per essere migliore dello standard JPEG già in vigore. Infatti, è stato progettato per implementare la compressione senza perdita di dati sulle immagini utilizzando tecniche di compressione avanzate su una trasformazione discreta della lunghezza d’onda.
Ha offerto alle persone un modo per ottimizzare le proprie immagini e salvarle come JPEG, senza degradare la qualità dell’immagine.
Ecco alcune delle caratteristiche più importanti di JPEG 2000:
- Tecniche di compressione avanzate: a differenza delle JPEG tradizionali, JPEG 2000 è stato in grado di eseguire sia la compressione lossy che lossless (anche su un singolo file immagine).
- Decodifica progressiva: consente ai visitatori del sito di vedere una versione di qualità inferiore di un’immagine mentre l’intera immagine è ancora in fase di download in background. Con il download di un numero maggiore di dati, la qualità dell’immagine migliora per chi la sta visualizzando.
- Rapporti di compressione più elevati: per quel che riguarda la compressione con perdita di dati, JPEG 2000 è in grado di comprimere un’immagine dal 20 al 200% in più rispetto a JPEG, mantenendo la stessa qualità dell’immagine rispetto a un’immagine JPEG delle stesse dimensioni.
Inoltre, JPEG 2000:
- Offre la conservazione della trasparenza nelle immagini.
- Può descrivere i dati delle immagini a due livelli, in scala di grigi, a palette di colori e full-color.
- Include quantità illimitate di informazioni private o speciali all’interno di metadati.
- Può gestire immagini di dimensioni maggiori (maggiori di 64K x 64K pixel).
- Latenza ultra-bassa, utile soprattutto per i contenuti televisivi in diretta.
- Scalabilità sia nella risoluzione che nella qualità.
Limiti di JPEG 2000
Anche se JPEG 2000 ha un sacco di ottime caratteristiche e sembra essere il futuro degli standard di codifica delle immagini digitali, ci sono diverse ragioni per cui non è ancora un formato di file diffuso:
- Non c’è un supporto universale dei browser (supporta solo Safari).
- Incompatibile con JPEG (deve codificare un nuovo standard e supportare il JPEG originale).
- La codifica dei file JPEG 2000 è un’operazione ad alta intensità di CPU, che può mettere a dura prova i server e rallentare i processi.
- Molti siti web e telecamere non sono pronti per il formato perché non è universalmente accettato.
Per via dei suoi limiti, sarà difficile trovare il formato file JPEG 2000 come opzione durante il salvataggio delle immagini digitali. E anche se è probabilmente migliore del JPEG, fino a quando non sarà universalmente accettato, probabilmente vi imbatterete in una serie di problemi di compatibilità che renderanno il vostro lavoro di gestione del sito più difficile del dovuto.
Convertire file di immagini in JPG: Metodi comuni
Ci sono molti metodi per salvare le immagini digitali come file .jpg o .jpeg. Diamo un’occhiata ad alcuni di questi.
1. Windows Paint
Se utilizzate Windows, potete salvare facilmente qualsiasi immagine come .jpeg o .jpg utilizzando Windows Paint. Basta caricare la vostra immagine su Windows Paint, andare su File > Salva con nome, scegliere la destinazione del file, dare un nome alla vostra immagine e selezionare JPEG (*. jpg, *. jpeg, *. jpe, *. jfif) dal menu a discesa.
Quindi fate clic su Salva.
2. Affinity Designer
Affinity Designer è molto simile ad altri software di editing delle immagini come Adobe Photoshop. Per salvare un’immagine come JPG utilizzando un software come questo, aprite l’applicazione e caricate l’immagine. Effettuare le modifiche desiderate e poi fate clic su File > Esporta…. Quindi, selezionate l’icona JPEG, scegliete la qualità (migliore, alta, media o bassa) e fate clic su Esporta.
Si aprirà la finestra di dialogo Salva con nome, da cui potrete scegliere la destinazione del file, dare un nome alla propria immagine e salvare il file come JPG.
Fate quindi clic su Salva.
3. Strumento di Conversione Online
Se volete convertire le immagini in JPG, avete a disposizione molti strumenti gratuiti online. Ad esempio, FileZigZag è un convertitore di file online gratuito e semplice. Basta trascinare e rilasciare il file immagine oppure caricarlo, scegliere il tipo di file in cui convertire l’immagine, inserire un indirizzo email e fare clic su Converti.
Naturalmente, potreste non voler dare la vostra email in cambio della conversione di un’immagine in JPG. Per questo motivo abbiamo raccolto altre soluzioni gratuite e premium da verificare:
- XnConvert: perfetto per gli editor di immagini avanzati che hanno bisogno di molti formati immagine, la possibilità di convertire in blocco e di utilizzare Windows, Mac o Linux.
- Zamzar: si tratta di uno strumento online gratuito per chi ha immagini di grandi dimensioni (fino a 50MB) e vuole ricevere il risultato finale via email.
- Adapter: un semplice convertitore di immagini che supporta immagini in batch e converte istantaneamente e funziona sia su macOS che su Windows.
Naturalmente, queste sono solo alcune delle opzioni che avete a disposizione per convertire le immagini in JPG.
Riepilogo
JPG e JPEG sono le estensioni di file e i metodi di compressione più comuni per chi vuole memorizzare e salvare immagini digitali. Questo è vero soprattutto per i proprietari di siti web che vogliono mostrare immagini accattivanti e mantenere un’esperienza utente eccezionale.
Non importa se preferite jpeg, .jpg o .webp, il risultato è lop stesso: belle immagini che si caricano velocemente per i visitatori del sito.
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