Nel moderno ecosistema di sviluppo, ci sono molti linguaggi di programmazione da imparare che possono essere utili portare a termine un lavoro. Tra i linguaggi generici più diffusi oggi ci sono Java e Python. Entrambi sono incredibilmente versatili e vengono spesso utilizzati per applicazioni web e mobili, giochi, multimedia e strumenti aziendali.
In questo articolo confronteremo Python e Java, esaminando le loro somiglianze e differenze. Inoltre, analizzeremo l’utilizzo di questi linguaggi per interagire con i siti WordPress, aiutandovi a decidere quale sia quello giusto per voi.
Uno Sguardo Veloce a Java
Java è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti (object-oriented programming o OOP) e basato su classi, il che significa che il linguaggio segue un paradigma di programmazione basato sul concetto di oggetti. Un oggetto può contenere dati e codice. I dati sono contenuti nelle proprietà e vengono modificati dal codice contenuto nei metodi.
Java viene spesso utilizzato per sviluppare applicazioni per cellulari e server web, soluzioni aziendali e sistemi embedded.
Java è un linguaggio indipendente dalla piattaforma, il che significa che potete scrivere il vostro codice una volta e poi eseguirlo ovunque, anche sulla piattaforma di Application Hosting di Kinsta.
Uno Sguardo Veloce a Python
Python è un popolare linguaggio di programmazione di alto livello e di uso generale con una sintassi leggibile e compatta. Questo vi aiuta a fare di più con meno righe di codice. Anche Python è orientato agli oggetti.
Python funziona su diverse piattaforme, tra cui Windows, macOS e Linux. Viene spesso utilizzato per lo sviluppo web lato server, per la matematica e il calcolo, per lo scripting, per la data science, per l’apprendimento automatico e per altre applicazioni di intelligenza artificiale (AI).
Gli sviluppatori lavorano principalmente con le versioni 2.x e 3.x. Quest’ultima supporta la nuova sintassi Python, più pulita, e ha un migliore supporto per i moduli di terze parti rispetto a Python 2.
Come Java, le applicazioni Python possono essere eseguite su dispositivi desktop o su server remoti accessibili via Internet. I clienti di Kinsta possono implementare rapidamente applicazioni Python sulla nostra piattaforma di Application Hosting, compresi framework basati su Python come Django e Flask.
Python vs Java: Differenze Chiave
Python e Java sono simili per molti aspetti, anche se presentano alcune importanti differenze. Facciamo un confronto tra i due.
Python vs Java: Facilità d’Uso
Python è semplice da usare: dovete solo scaricare e installare Python sul vostro computer locale. Una volta fatto ciò, potrete eseguire gli script Python (file con estensione .py ) da un terminale in qualsiasi punto del vostro sistema. Python include anche pip, un gestore di pacchetti per l’installazione di codice di terze parti.
Java ha una curva di apprendimento più ripida rispetto a Python. È più difficile da installare e configurare, in quanto dovete installare un Java Development Kit (JDK) e il Java Runtime Environment (JRE) incluso per compilare ed eseguire il codice in locale.
Prestazioni di Python e Java
Nel confronto tra Python e Java, potete aspettarvi che quest’ultimo sia più veloce perché Java usa un binding statico rispetto al binding dinamico di Python.
Prendiamo ad esempio la chiamata di una funzione. Quando Python chiama una funzione, ne prende il nome in formato stringa e cerca nel dizionario l’effettivo corpo richiamabile. Questo avviene ogni volta che viene invocata una funzione.
Al contrario, Java si limita a scorrere la tabella dei metodi virtuali per trovare l’ennesimo slot. In generale, il processo di Java è più veloce perché presenta meno astrazione rispetto a quello di Python.
Sintassi di Python e Java
Python è senza dubbio uno dei linguaggi di programmazione più facili da imparare. La sua sintassi è molto semplice e concisa e, per molti versi, assomiglia alla lingua inglese.
Per fare un confronto tra le due sintassi, date un’occhiata ai seguenti snippet di codice, che mostrano la dichiarazione di alcuni dati e la loro pubblicazione sulla console.
In Python, questo richiede solo poche righe di codice:
phone_no = {"person_1": "040200110"} // declare some data in a dictionary
print(phone_no) // print data
La sintassi di Java è più complessa. Richiede la conoscenza delle classi e dell’OOP, comprese parole chiave come public, main, protected e così via. Inoltre, Java è fortemente tipizzato, il che significa che le variabili devono avere una dichiarazione del tipo corrispondente.
I programmi Java occupano anche più righe di codice rispetto a molti altri linguaggi. Ecco l’equivalente dello stesso programma Python in Java:
import java.util.HashMap;
public main Code {
public static void main(String[] args) {
// declare a HashMap
HashMap<String, String> data = new HashMap<>();
// add data to HashMap
data.put("person_1", "040200110")
// print HashMap with data
System.out.println(data)
}
}
Poiché Java è basato sulle classi, dovete creare una nuova classe per contenere i vostri dati e i vostri metodi. Di conseguenza, anche un programma semplice può richiedere più codice. Qui sopra, sono state necessarie due righe per dichiarare la variabile e assegnare i suoi dati. In Python, una sola riga di codice realizza entrambe le cose.
Inoltre, nel codice Java precedente abbiamo importato la classe HashMap per creare la nostra struttura dati. In Java, le librerie integrate devono essere importate per poter essere utilizzate.
Librerie Python e Java
Python è uno dei linguaggi principali per data scientist e data engineers. Alcune delle librerie/frameworks più diffuse per Python sono:
- Tensorflow (per il machine learning)
- Scikit-learn (per lavorare con dati complessi)
- Django (per la creazione di applicazioni web server)
- Requests (per effettuare richieste HTTP)
- PyTorch (per il machine learning)
- Apache Spark (per il data engineering e la data science)
- Selenium (per la browser automation e il web scraping)
- Graph-tool (per la manipolazione e l’analisi statistica dei grafici)
- Flask (per la creazione di API per server web)
- Theano (per il calcolo numerico)
Java è spesso utilizzato per lo sviluppo di applicazioni desktop, ma dispone anche di librerie per molti altri scopi. Molte delle sue librerie sono orientate allo sviluppo web e mobile. Ecco alcune delle librerie Java più popolari:
- Mockito (per lo unit testing)
- Google Guava (per scopi generali)
- Jackson (per il parsing JSON)
- HttpClient (per le richieste HTTP)
- Log4j 2 (per la registrazione degli errori)
- DBCP (per creare pool di connessioni)
Usare Python o Java con le Applicazioni WordPress
WordPress usa quattro principali linguaggi di markup o di programmazione: HTML, CSS, JavaScript e PHP. HTML e CSS sono utilizzati per progettare la parte frontale del sito web. JavaScript è usato per la programmazione del front-end e PHP è usato nel back-end per lo scripting lato server e per interagire con il database, che può essere MySQL, MariaDB o altro.
Oltre al PHP, è possibile usare linguaggi di programmazione lato server come Java e Python per interagire con i siti WordPress (anche se non sono compatibili in modo nativo) tramite l’API REST di WordPress.
Usare l’API di WordPress
L’API REST di WordPress fornisce una serie di endpoint che le applicazioni possono chiamare per interagire e scambiare dati con un sito WordPress. Questi dati sono solitamente memorizzati in formato oggetto JSON. Ciò significa che potete creare un’applicazione lato server utilizzando Python o Java per interrogare l’API REST di WordPress su richiesta.
Potete creare, leggere, aggiornare e cancellare informazioni sul sito WordPress chiamando il rispettivo endpoint nella vostra applicazione. Per esempio, ecco un esempio di richiesta cURL per creare un nuovo post su WordPress:
curl -X POST --user username:password http://yourdomain.com/wp-json/wp/v2/posts/PostID -d '{"title": "New Blog Post", "content": "In this post, I'll...", // other post fields }'
Potete effettuare richieste all’API di WordPress da backend Java per recuperare informazioni da un sito WordPress, crearne uno nuovo o aggiornarne uno esistente. Basta fare una richiesta all’endpoint API corrispondente. Il seguente codice Java recupera tutti i post di un sito WordPress.
URL url = new URL("https:/my-domain/wp-json/v2/posts");
HttpURLConnection con = (HttpURLConnection) url.openConnection();
con.setRequestMethod("GET");
Potete usare Python per accedere a WordPress usando l’API REST di WordPress. Il codice seguente ottiene e stampa sullo schermo tutti i post di un sito WordPress (che non richiede un login protetto da password).
import requests
response = requests.get('https://kinsta.com/wp-json/wp/v2/posts')
print(response.json())
Potete anche eseguire script Python dal vostro sito WordPress, ma questo è possibile solo se sul server è installato un compilatore Python.
Lo stesso vale per Java. Per eseguire Java in WordPress, dovete installare JDK sul vostro computer locale. Poi potete eseguire un comando javac e java (shell di Windows) da un programma PHP come functions.php.
Sebbene sia Python che JavaScript usino le API per aggiornare i siti WordPress dai loro backend nativi, Python ha un leggero vantaggio grazie alla facilità di utilizzo degli script.
Riepilogo
Python e Java sono entrambi linguaggi di uso generale con una vasta collezione di librerie per scopi diversi. Entrambi sono relativamente facili da usare, ma la sintassi semplice di Python è più facile da imparare e da usare, mentre Java richiede un po’ più di pratica.
Inoltre, Python è ideale per la data science e il machine learning, mentre Java è più popolare tra chi sviluppa applicazioni mobili e sistemi embedded. Né Python né Java sono adatti allo sviluppo di WordPress, anche se entrambi possono essere utilizzati per creare applicazioni che interagiscono con le API di WordPress.
Ciò significa che la scelta giusta dipende dal vostro livello di comfort e dalle specifiche del vostro progetto.
Dopo aver scelto il linguaggio migliore per il vostro prossimo progetto, è molto probabile che il modo migliore per condividere il vostro lavoro con il mondo sia la piattaforma di Hosting di Applicazioni di Kinsta, pensata proprio per chi lavora nello sviluppo.
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