Il file hosts del vostro computer vi permette di ignorare il DNS e di mappare manualmente i nomi di host (domini) agli indirizzi IP. Questo può essere utile durante le migrazioni, perché potreste voler vedere come appare il vostro sito web su un server diverso, ma magari il DNS non si è ancora propagato.

Molti provider di web hosting, tra cui Kinsta, forniscono un URL temporaneo (qui usiamo hostname come sitename.kinsta.cloud) che permette di visitare un sito web senza supporto DNS. Tuttavia, gli URL temporanei possono causare problemi se un nome di dominio diverso è codificato all’interno dei link interni o dei template del vostro sito. E questo è piuttosto comune dopo la migrazione ad alcune piattaforme di hosting.

Vediamo quindi alcune soluzioni.

Clienti Kinsta? Il problema è (probabilmente) risolto!

Se siete clienti dell’Hosting WordPress gestito di Kinsta, probabilmente non dovrete modificare un file hosts sul vostro computer per navigare in un nuovo sito sui nostri server. Il nostro Strumento Anteprima Sito lavora in background per mappare un nome di dominio incorporato nel markup del sito all’URL temporaneo utilizzato per visualizzare l’anteprima delle pagine.

L’anteprima del sito è attivata all’interno del cruscotto MyKinsta:

Configurazione dell'Anteprima Sito per un futuro dominio
Configurazione dell’Anteprima Sito per un futuro dominio

Niente di più facile.

Anteprima di un sito web ospitato da Kinsta tramite la modifica di un file Hosts

Sebbene l’opzione Anteprima Sito sia tutto ciò che serve nella maggior parte dei casi, è possibile che stiate utilizzando strumenti che non funzionano con i nostri URL temporanei. In tal caso, potete seguire le istruzioni riportate di seguito per modificare un file hosts. Prima, però, dovrete trovare l’indirizzo IP del sito e verificare il controllo sui record DNS del vostro dominio, anche se non siete ancora pronti a puntare il dominio sul vostro nuovo server.

L’integrazione di Kinsta con Cloudflare comporta che l’indirizzo IP del sito punti ai server di Cloudflare. Questo è diverso dall’indirizzo IP esterno del vostro sito Kinsta (quello che alcuni servizi vedono quando il vostro sito effettua connessioni in uscita) e dall’indirizzo IP host che potreste usare per connettervi via SFTP o SSH.

Trovare l'indirizzo IP del sito in MyKinsta.
Trovare l’indirizzo IP del sito in MyKinsta.

Per verificare la proprietà del vostro dominio, dovrete seguire le istruzioni per un dominio con un DNS non-Cloudflare o per un dominio con DNS Cloudflare esistente.

Una volta completati questi passaggi, è possibile passare alle istruzioni riportate di seguito per modificare un file hosts su Windows o per modificare un file hosts su un Mac.

Preparare l’anteprima del sito web non Kinsta

Modificare il file hosts del computer significa essenzialmente falsificare il DNS del vostro computer. Ma prima di modificare il file o di utilizzare lo strumento gratuito che vi consigliamo di seguito, dovrete fare due cose.

1. Registrare il nome di dominio del sito

Lo scopo dell’esercizio è quello di visualizzare il vostro sito web con un indirizzo non ancora supportato dal DNS. Avrete bisogno di questo nome di dominio per continuare.

Se avete appena migrato il sito web su un nuovo server, il nome di dominio è probabilmente quello utilizzato per il sito precedente.

2. Trovare l’indirizzo IP del sito

Dovete anche prendere nota dell’indirizzo IP che il vostro provider di hosting ha assegnato al vostro sito. Questo indirizzo viene solitamente visualizzato nel pannello di controllo del vostro host.

Una volta registrato il nome di dominio che preferite e l’indirizzo IP del vostro sito web, potete procedere con le tre diverse opzioni riportate di seguito su come visualizzare l’anteprima del sito prima di cambiare i DNS.

Opzione 1 – Anteprima di un sito web non Kinsta senza modificare nulla

Se non ve la sentite di modificare il file hosts come nell’opzione 2 o 3, un modo semplicissimo per visualizzare l’anteprima di molti siti web non Kinsta è lo strumento online gratuito SkipDNS.

Importante: SkipDNS è un servizio esterno progettato solo per aiutarvi a vedere in anteprima l’aspetto del sito web prima di cambiare i DNS. Non deve essere utilizzato per valutare la velocità o le prestazioni del sito. A tal fine, dovrete utilizzare una delle opzioni riportate di seguito o un URL temporaneo fornito dal vostro provider di hosting. Il modo migliore per verificare le prestazioni di un sito è quello di attivare il DNS e poi utilizzare uno strumento di test della velocità del sito web.

Passo 1

Andate su skipdns.link e inserite il nome del dominio e l’indirizzo IP (che vi abbiamo chiesto di registrare sopra).

A seconda che abbiate o meno un certificato SSL già installato, potreste dover attivare anche l’opzione “SSL flessibile”.

Si consiglia di disabilitare temporaneamente le seguenti opzioni se sono in funzione, poiché abbiamo riscontrato alcuni problemi:

  • CDN (se state utilizzando un plugin come CDN enabler disattivatelo temporaneamente)
  • Adobe Fonts (commentatelo o rimuovetelo dall’intestazione se possibile, altrimenti i vostri font potrebbero apparire non funzionanti)

Se non sapete come fare, potete chiedere al vostro host. Oppure utilizzate la seconda opzione qui sotto, che è un buon modo per visualizzare l’anteprima senza che nulla venga interrotto.

SkipDNS
SkipDNS

Passo 2

Viene creata un’anteprima. Cliccate su “Check it”.

Anteprima creata da SkipDNS
Anteprima creata da SkipDNS

Passo 3

Vi verrà assegnato un URL temporaneo che potrete utilizzare per visualizzare il sito WordPress prima di cambiare i DNS. Potete accedere all’URL temporaneo e cliccare per verificare che tutto funzioni come dovrebbe.

Anteprima del sito web prima del cambio DNS
Anteprima del sito web prima del cambio DNS

Opzione 2 – Come modificare il file hosts su Windows

L’opzione 2 richiede la modifica del file hosts. In questo modo, prima di cambiare i DNS, il sito sarà più fedele a quello reale. Il vantaggio di questa opzione rispetto all’URL temporaneo di cui sopra è che non dovrete preoccuparvi di disabilitare il CDN o i font web.

Se volete un metodo semplice e veloce, potete utilizzare un’applicazione gratuita come Hosts File Editor. Questa applicazione permette di gestire più voci alla volta, oltre che di filtrarle e ordinarle.

Altrimenti, potete seguire la procedura qui sotto per modificare il file hosts su Windows manualmente.

Passo 1

Il file hosts richiede in genere un accesso supplementare. Quindi il primo passo è aprire il vostro editor di testo come amministratore. Cliccate sul menu Start, cercate l’editor di testo, fate clic con il tasto destro del mouse e selezionate “Esegui come amministratore”. Questo può essere fatto con qualsiasi editor di testo come Notepad, Notepad++, Atom, ecc. Nell’esempio che segue utilizziamo Sublime.

Aprire l'editor di testo come amministratore
Aprire l’editor di testo come amministratore

Passo 2

All’interno dell’editor di testo cliccate su File > Apri e navigate nella seguente posizione:

C:WindowsSystem32driversetc

Passo 3

Cliccate sul file hosts e su “Apri”.

Aprire il file hosts
Aprire il file hosts

Passo 4

In fondo al file inserite il vostro indirizzo IP (ottenuto in precedenza) e il nome del vostro dominio (nel nostro esempio usiamo wpdev.ink). Se volete testare i redirect, potete aggiungere anche la versione www o non-www. Ecco un esempio di ciò che abbiamo aggiunto al nostro file hosts.

 192.168.1.2 wpdev.ink
 192.168.1.2 www.wpdev.ink

Una volta aggiunto quanto sopra, salvate il file.

Modificare il file hosts in Windows
Modificare il file hosts in Windows

A questo punto potete lanciare il browser e navigare verso il dominio che avete inserito. Il dominio verrà visualizzato come sul vostro server. Potete fare delle prove, come ad esempio accedere alla dashboard di amministrazione di WordPress, fare clic sul sito, ecc. Quando sarete pienamente soddisfatti, rimuovete le informazioni DNS dal vostro file hosts. Potrete quindi puntare il DNS al vostro server attraverso il registrar del dominio o un provider DNS di terze parti.

Opzione 3 – Come modificare il file hosts su Mac

Seguite la seguente procedura per modificare manualmente il file hosts su Mac.

Passo 1

Cliccate sull’icona “Finder” nella parte inferiore dello schermo. Cliccate su Applicazioni e poi su Utility.

Aprire Utility su MAC
Aprire Utility su MAC

Passo 2

Cliccate sull’applicazione “Terminale”, inserite quanto segue e premete Invio (molto probabilmente vi verrà richiesta anche la password di amministratore).

sudo nano /private/etc/hosts
terminale mac sudo nano hosts
Terminale Mac: sfoglia il file hosts

Passo 3

Premete nuovamente Invio per iniziare a modificare il file. Spostatevi in basso con le frecce della tastiera. Inserite quindi l’indirizzo IP (ottenuto in precedenza) e il nome del dominio (nel nostro esempio stiamo usando wpdev.ink). Se volete testare i redirect, potete aggiungere anche la versione www o non-www. Ecco un esempio di ciò che abbiamo aggiunto al nostro file hosts.

192.168.1.2 wpdev.ink
192.168.1.2 www.wpdev.ink

Poi premete CTRL + O che vi chiederà se volete scrivere sul file. Quindi premete Invio. Dovreste vedere una conferma di scrittura nella parte inferiore dello schermo. Quindi chiudete il terminale.

Modificare il file hosts su Mac
Modificare il file hosts su Mac

A questo punto potrete lanciare il vostro browser e navigare verso il dominio che avete inserito. Il sito verrà visualizzato come sui server di Kinsta. Potete fare delle prove, come ad esempio accedere alla dashboard di amministrazione di WordPress, fare clic sul sito e così via. Una volta soddisfatti, potrete rimuovere le informazioni DNS dal file hosts. Potrete quindi puntare il DNS al vostro server attraverso il registrar del dominio o un provider DNS di terze parti.