Quando si sviluppa con WordPress in un ambiente locale, XAMPP si presenta come strumento popolare e affidabile. Questo non significa che non vi imbatterete mai in errori. Uno degli errori che potreste incontrare è l’errore HTTP 404 di XAMPP “The Requested Resource Is Not Found”.
Se vi imbattete in questo errore, avete diversi modi per risolverlo. Queste soluzioni non sono eccessivamente complicate e non richiedono molto tempo. Con un po’ di pazienza, dovreste essere di nuovo operativi in poco tempo. In questo articolo, spiegheremo cos’è l’errore “The Requested Resource Is Not Found” che si può verificare in XAMPP. Vi daremo anche cinque consigli per risolvere il problema e tornare in pista.
Cosa Significa l’Errore HTTP 404 di XAMPP “The Requested Resource Is Not Found”
Un errore 404 è uno dei tanti codici di stato HTTP che vengono inviati da un server a un client. In generale, un errore 404 indica che il browser sta richiedendo qualcosa che non può essere trovato sul server.
Può essere difficile individuare la fonte di un errore 404, perché le possibili cause sono diverse. Tra queste:
- Il dominio non esiste più.
- La risorsa richiesta è stata cancellata o spostata a un altro URL.
- L’URL è stato digitato male nel browser.
Probabilmente vi siete imbattuti in queste situazioni navigando sul web. Tuttavia, potete incontrare errori 404 anche quando lavorate su localhost con XAMPP. In questo caso, potreste anche vedere il messaggio espresso come Errore 404 “the object is not found”.
Come Risolvere l’Errore HTTP 404 “The Requested Resource Is Not Found” in XAMPP (5 Soluzioni)
Ora che sapete cos’è questo particolare errore di XAMPP, cerchiamo di capire come risolverlo.
1. Assicuratevi di Aver Digitato Correttamente l’URL
Prima di tentare qualsiasi altra soluzione, consigliamo di controllare di non aver sbagliato a digitare o aver inserito qualcosa di inutile nell’URL. Per esempio, un errore frequente è quello di includere “XAMPP” quando non è necessario:
La digitazione errata è una delle cause più frequenti di questo errore, ma è anche facile da risolvere. Se siete sicuri di aver inserito l’URL corretto e avete ancora problemi, ci sono altre soluzioni che puoi provare.
2. Controllate il File .htaccess
Un’altra causa dell’errore 404 è la mancanza del file .htaccess. Dunque è importante essere sicuri che il file esiste nella posizione corretta, soprattutto se si vede la versione “the object is not found” dell’errore.
Per trovare il file, andate nella cartella XAMPP sul vostro computer. All’interno di questa cartella, ce ne sarà un’altra chiamata htdocs. In questa cartella avrete probabilmente installato WordPress quando avete configurato inizialmente il vostro sito web. Qui dovreste trovare il file .htaccess:
Se usate un macOS, il file sarà sempre nella cartella htdocs. Tuttavia, lo troverete tramite Applicazioni > Xampp > xamppfiles > htdocs.
Se il file non esiste, è necessario crearne uno. Per farlo, aprite il vostro editor di testo preferito e nominate il file “.htaccess”. Il codice esatto da incollare può variare a seconda della vostra configurazione, ma dovrebbe essere qualcosa di simile a questo:
# BEGIN WordPress
RewriteEngine On
RewriteRule .* - [E=HTTP_AUTHORIZATION:%{HTTP:Authorization}]
RewriteBase /
RewriteRule ^index.php$ - [L]
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-d
RewriteRule . /index.php [L]
# END WordPress
Salvate il file nella cartella che avete creato per il vostro sito. Anche se non scoprite un problema evidente riguardo al vostro file .htaccess, a volte la semplice sostituzione con uno nuovo file può risolvere l’errore.
3. Disattivate e Disinstallate i Nuovi Plugin
Quando si installano i plugin, questi possono apportare modifiche al codice o al database che possono causare l’errore 404. A partire dai vostri plugin più recenti, potete provare a disattivarli o disinstallarli per vedere se così si risolve il problema.
I plugin possono essere disattivati dalla bacheca del sito locale. Nel menu a sinistra dello schermo, fate clic su Plugin > Plugin installati. Per disattivarne uno, fate clic sul link Disattiva sotto il nome del plugin:
Se volete disinstallare completamente un plugin, potete farlo dalla stessa schermata. Per prima cosa, disattivate il plugin, poi cliccate sul link rosso Elimina che si trova sotto il nome del plugin:
Anche se non avete installato nessun plugin di recente, vale la pena provare, dato che gli aggiornamenti dei plugin possono a volte causare problemi. Potete anche disattivare tutti i plugin in una volta sola rinominando la cartella plugins nella directory del vostro sito.
4. Controllate le Modifiche al Database
Anche se disinstallate un plugin problematico, le modifiche che questo può aver apportato al vostro sito possono continuare a causare problemi. Se sospettate che si stia verificando qualcosa del genere, dovreste controllare le modifiche al database del vostro sito locale.
Per accedere al database, digitate http://localhost/phpmyadmin nel vostro browser. In alternativa, dal pannello di controllo di XAMPP, fate clic sul pulsante Admin accanto a MySQL per aprire phpMyAdmin.
Ora potete fare clic sulla scheda Database nella parte superiore dello schermo. Individuate il database del vostro sito web nell’elenco per visualizzare le tabelle che contiene:
Poi potrete setacciare il database e cercare qualsiasi cosa che non dovrebbe essere lì. Alcuni plugin aggiungono tabelle completamente nuove al database. Per rimuovere una tabella non necessaria, cliccate sul link Drop alla sua destra:
La maggior parte dei plugin apporteranno modifiche alla tabella wp_options, quindi dovrete dare un’occhiata a quella voce. Potete anche controllare le tabelle del core di WordPress. Anche se i plugin non dovrebbero cambiare queste tabelle, è possibile che sia successo, specialmente se avete installato un plugin nullo.
Se non siete sicuri di come dovrebbero essere il vostro database o le vostre tabelle, potreste creare un nuovo sito WordPress e poi confrontare il nuovo database con il vecchio.
5. Controllate la Configurazione di Apache
Se avete problemi ad aprire un file PHP, la configurazione di Apache potrebbe contenere degli errori. Più specificamente, potrebbe esserci un conflitto con la porta che Apache sta cercando di utilizzare.
Apache usa di default la porta 80, ma potreste aver bisogno di cambiarla se avete già qualcosa in ascolto su quella porta. Per trovare una porta libera, potete fare clic sul pulsante Netstat nel pannello di controllo di XAMPP:
Se la porta 80 è già in uso, o se semplicemente preferite lasciarla aperta, potete andare avanti e scegliere un numero di porta libero. In questo esempio useremo la porta “8080”, ma potete usare qualsiasi porta.
Poi dovrete modificare il file httpd.conf. Potete trovarlo in C:\xampp\apache\config se state usando Windows:
Se lavorate su macOS, troverete questo file nella directory /etc/apache2. Puoi localizzarlo usando l’opzione Vai alla cartella nel Finder.
Una volta trovato il file, apritelo nel vostro editor di testo preferito. Ci sono due linee da modificare:
Listen 80
ServerName localhost:80
Cambiate il numero di porta Listen
in 8080
e il ServerName
in localhost:8080
. Ora potete salvare e chiudere il file.
A questo punto, riavviate il server Apache e provate ad accedere a localhost:8080 (o qualsiasi porta stiate usando) nel vostro browser. Se non avete successo, dovrete modificare il file http-ssl.conf. Gli utenti di Windows possono trovare questo file in xampp\apache\conf\extra.
Ripetiamo, su macOS dovreste trovare questo file digitando /etc/apache2 in Vai alla cartella del Finder.
Una volta individuato, aprite il file in un editor di testo. Ci sono tre linee che dovrete aggiornare in questo file:
Listen 443
<VirtualHost _default_:443>
ServerName localhost:443
Individuate ciascuna di queste linee nel file e cambiate i valori in “8080”. Dopo aver salvato il file, riavviate nuovamente il server Apache. Ora dovreste poter accedere a localhost:8080 nel vostro browser.
Riepilogo
L’errore “The Requested Resource Is Not Found” può senza dubbio rallentarvi quando lavorate con XAMPP. Le cause di questo errore possono essere diverse. Per fortuna, le soluzioni non sono complicate.
In questo articolo abbiamo descritto alcuni modi per tentare di risolvere l’errore 404. Iniziate assicurandovi di aver inserito correttamente l’URL e proseguite da lì. Con un po’ di fortuna, sarete di nuovo al lavoro in poco tempo.
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