Il futuro dell’istruzione non è statico. È flessibile, adattivo e personalizzato in base alle esigenze degli studenti. Invece di costringere ogni allievo a seguire lo stesso percorso, la tecnologia permette di modellare l’esperienza in base ai progressi, alle preferenze di ognuno e al reale impegno nei corsi.
Con gli strumenti giusti, WordPress può fornire un ottimo aiuto in questo percorso. Può tracciare il modo in cui gli studenti interagiscono con i contenuti, riconoscere gli schemi delle loro abitudini e adattare i corsi in tempo reale. Questo significa lezioni più pertinenti, quiz più intelligenti, maggiore fidelizzazione e non dover fare continui aggiustamenti manuali.
Questo approccio è fantastico non solo per gli educatori in senso tradizionale, ma anche per i creatori di corsi, i proprietari di siti ad iscrizione e i responsabili della formazione aziendale. Le persone che si occupano di formazione da qualsiasi punto di vista possono trarre vantaggio da un sistema che va incontro agli studenti nel punto in cui si trovano. Può trattarsi di personalizzare la formazione dei dipendenti, perfezionare corsi online o aumentare il coinvolgimento in una comunità di apprendimento. In tutti i casi, WordPress permette di costruire una piattaforma più intelligente e reattiva.
In questa guida spiegheremo come implementare l’apprendimento personalizzato in WordPress. Vedremo come scegliere il giusto sistema di gestione dell’apprendimento (LMS), come integrare i plugin di intelligenza artificiale, come automatizzare i processi principali e assicurarsi che il sito funzioni senza intoppi offrendo un’esperienza che si adatti a ogni studente.
Scegliere il giusto plugin LMS
L’apprendimento personalizzato inizia con la scelta di un LMS in grado di supportare l’automazione e le funzioni adattive. Non tutti i plugin LMS per WordPress sono progettati per questo livello di flessibilità, quindi è importante sceglierne uno che si integri senza problemi con gli strumenti di IA e che offra possibilità di personalizzazione avanzate.
Ecco alcune caratteristiche da cercare:
- Architettura IA-Ready: la prima cosa da cercare è un LMS che supporti le integrazioni delle API e gli strumenti di automazione esterni. Un buon LMS dovrebbe anche offrire analisi e report avanzati, che permettano di monitorare il coinvolgimento degli utenti, le prestazioni nei quiz e i comportamenti di apprendimento in tempo reale. Ci si può basare su questi dati per creare un sistema che aggiusti dinamicamente i contenuti in base ai progressi individuali.
- Analisi e reportistica avanzata: un buon LMS dovrebbe offrire il monitoraggio in tempo reale del coinvolgimento degli utenti, delle prestazioni dei quiz e dei comportamenti di apprendimento. Questi dati aiutano a creare un sistema che adatta dinamicamente i contenuti in base ai progressi individuali.
- Percorsi di apprendimento personalizzabili e automazione: invece di forzare una struttura rigida e lineare del corso, un LMS adattivo può sbloccare le lezioni in base ai punteggi dei quiz, ai livelli di coinvolgimento o persino alle raccomandazioni generate dall’intelligenza artificiale. In questo modo si garantisce che ogni discente si muova al proprio ritmo e riceva i contenuti più rilevanti al momento giusto.
- Compatibilità con gli strumenti IA: la compatibilità con i quiz IA e i chatbot può migliorare l’esperienza di apprendimento. I quiz assistiti dall’intelligenza artificiale possono generare valutazioni personalizzate, mentre i chatbot possono fungere da tutor virtuali, fornendo un feedback istantaneo e rispondendo alle domande degli studenti durante la fruizione del materiale.
Negli ultimi anni, diversi plugin LMS hanno adottato queste funzionalità avanzate. Ad esempio, Sensei LMS ha introdotto il blocco Tutor IA, che aggiunge conversazioni interattive che guidano gli studenti verso le risposte corrette direttamente nei contenuti senza richiedere l’intervento dell’istruttore.

Allo stesso modo, Tutor LMS ha sviluppato IA Studio, uno strumento che genera interi corsi, con argomenti, lezioni, quiz e immagini, con un solo clic. Anche se probabilmente bisogna apportare delle modifiche per conto proprio, questo strumento rappresenta un ottimo punto di partenza per la creazione di corsi.
Con il giusto LMS, il passo successivo è l’integrazione di un plugin IA per aumentare il coinvolgimento e l’automazione.
Integrare i plugin IA in WordPress
Un plugin IA nella piattaforma di apprendimento WordPress può rendere i corsi più dinamici e reattivi. Questi strumenti adattano i contenuti al comportamento degli studenti, rendono più semplici le valutazioni e forniscono un supporto immediato, creando un’esperienza formativa più coinvolgente ed efficace.
Ecco alcuni dei migliori plugin IA che possono trasformare un sito WordPress in un ambiente di apprendimento intelligente e adattivo:
1. Sensei Pro di Automattic

Sensei Pro si integra direttamente con WordPress e offre funzioni di intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza di apprendimento. Usa l’intelligenza artificiale in diversi modi, come ad esempio:
- Generazione automatica di quiz basati sui contenuti del corso.
- Raccomandazioni personalizzate per i corsi in base al comportamento di ogni studente.
Questo livello di personalizzazione aiuta a mantenere gli studenti coinvolti, adattando il materiale ai loro percorsi di apprendimento.
2. Tutor LMS

Tutor LMS si integra con WooCommerce e offre diverse funzioni di intelligenza artificiale che aiutano gli studenti a tracciare il proprio percorso attraverso le lezioni. Può:
- Analizzare le prestazioni e l’impegno degli studenti per suggerire modifiche al flusso del corso.
- Garantire che ogni studente riceva contenuti adatti ai suoi progressi e alla sua comprensione.
- Includere IA Studio, uno strumento per la creazione di corsi assistiti dall’intelligenza artificiale (come indicato nella sezione precedente).
Questo migliora l’efficacia di ogni corso, adattando i contenuti ai singoli studenti.
3. WPBot

WPBot è un chatbot per WordPress che fornisce assistenza automatizzata via chat, generazione di contatti e coinvolgimento degli utenti. Può integrarsi con ChatGPT, DialogFlow o con le funzioni integrate di OpenIA per offrire assistenza in tempo reale agli studenti.
Può anche rispondere alle domande e guidare nella ricerca dei materiali del corso. La disponibilità 24/7 garantisce agli studenti un supporto immediato senza dover avere un insegnante a disposizione.
4. Chatbot con IBM watsonx Assistant

Il plugin Chatbot with IBM watsonx Assistant permette di integrare l’intelligenza artificiale avanzata di IBM nei siti WordPress. Può rispondere alle domande più frequenti, fornire informazioni utili e aiutare gli utenti a navigare nel sito.
Offre altre funzionalità, come risposte ricche di immagini e opzioni cliccabili, e può mettere in contatto gli utenti con un operatore reale via telefono, se necessario. Questa sofisticata interazione, se ben implementata, migliora notevolmente il coinvolgimento degli studenti.
5. Bot alimentati da ChatGPT
Anche l’integrazione di bot alimentati da ChatGPT in un sito WordPress può essere utile per fornire assistenza in tempo reale agli studenti. Ce ne sono molti e, se si è esperti di codice, si potrebbe crearne uno utilizzando l’API OpenIA (di cui parleremo più avanti).
Questi bot sono in grado di comprendere e generare risposte simili a quelle umane, offrendo spiegazioni dettagliate e assistenza. Possono anche essere personalizzati in modo da adattarsi alle esigenze specifiche della piattaforma di apprendimento, fornendo interazioni personalizzate che migliorano l’esperienza di e-learning.

Un buon esempio è il plugin BetterDocs, che permette di creare un glossario o una knowledge base per il sito e poi assiste i visitatori del sito rispondendo alle domande.
6. Jetpack IA Assistant

Jetpack IA Assistant è un altro strumento di intelligenza artificiale che si integra con l’editor di WordPress. Assiste nella creazione e nel miglioramento dei contenuti e offre funzionalità come contenuti generati dall’intelligenza artificiale, regolazioni adattive del tono, generazione di titoli e sommari e traduzione multilingue. Queste funzionalità aiutano a rendere i materiali didattici più accessibili a un pubblico eterogeneo e a ridurre il tempo e l’impegno necessari per creare e gestire i contenuti didattici.
L’uso di plugin IA come questi permette di creare un ambiente di apprendimento personalizzato che parla agli studenti in modo individuale. Inoltre, snellisce le attività di amministrazione in modo che gli educatori possano concentrarsi maggiormente sull’insegnamento e meno sulla gestione.
Utilizzare le API per una personalizzazione avanzata
I plugin IA rappresentano un ottimo punto di partenza, ma se si vuole avere un maggiore controllo sulle modalità di interazione dell’intelligenza artificiale con la piattaforma di apprendimento, le API offrono possibilità di gran lunga maggiori. Con le giuste integrazioni, è possibile creare esperienze di IA davvero personalizzate, che si tratti di creare chatbot personalizzati, automatizzare la generazione di contenuti o analizzare le prestazioni degli studenti in modo più approfondito.
API OpenAI (ChatGPT, GPT-4o, DALL-E)
Con l’API OpenAI, insegnanti e creatori di corsi hanno accesso a potenti modelli di intelligenza artificiale in grado di generare contenuti, rispondere alle domande degli studenti e personalizzare i percorsi di apprendimento. È possibile usarla per creare chatbot che forniscono tutoraggio istantaneo, creare quiz interattivi che si adattano ai progressi di ogni studente o generare guide allo studio basate sulle aree in cui uno studente ha maggiori difficoltà.

GPT-4, ad esempio, è molto utile per gestire domande complesse degli studenti con spiegazioni approfondite e colloquiali che aiutano a scomporre i concetti difficili in modo più digeribile.
Google Cloud IA

Google Cloud IA estende maggiormente le capacità dell’intelligenza artificiale con il riconoscimento speech-to-text e delle immagini, rendendo l’apprendimento online più interattivo e accessibile.
È possibile trascrivere automaticamente le lezioni per gli studenti che preferiscono la lettura all’ascolto, utilizzare il riconoscimento delle immagini per creare esperienze di apprendimento visivo coinvolgenti o abilitare la traduzione in tempo reale per consentire agli studenti di accedere ai corsi nella loro lingua madre.
Questi strumenti aiutano ad abbattere le barriere linguistiche e di accessibilità, rendendo i contenuti didattici disponibili a un pubblico più vasto.
Servizi IA di AWS

Gli strumenti IA di Amazon AWS permettono di analizzare il coinvolgimento degli studenti e consigliare contenuti personalizzati, rendendo i percorsi di apprendimento più adattivi. Se uno studente ha difficoltà con un argomento, l’intelligenza artificiale può suggerire materiali di ripasso o esercizi extra. Se invece si sta distinguendo, l’intelligenza artificiale può consigliare lezioni più avanzate, facendo sì che gli studenti lavorino sempre al giusto livello di difficoltà.
AWS offre anche la funzionalità text-to-speech, che consente agli studenti di ascoltare i contenuti del corso invece di leggerli, il che può essere particolarmente utile per chi ha preferenze di apprendimento diverse.
Gli strumenti di analisi del sentimento possono anche aiutare gli insegnanti a valutare l’opinione degli studenti su un corso in base ai loro feedback, permettendo di migliorare il materiale didattico.
Collegare le API con l’API REST di WP
Per integrare l’intelligenza artificiale con WordPress, bisogna trovare un modo per far comunicare il sito con servizi IA esterni. La REST APi di WP può essere utile dato che permette agli sviluppatori di collegare i modelli di intelligenza artificiale per una serie di scopi.

Invece di assegnare manualmente nuove lezioni o rivedere i quiz uno per uno, l’intelligenza artificiale può rendere più semplice il processo, fornendo informazioni e consigli personalizzati in base all’attività dello studente.
Integrazioni IA no-code con Uncanny Automator

Se non si hanno competenze di programmazione, Uncanny Automator permette di collegare gli strumenti di intelligenza artificiale agli LMS di WordPress senza scrivere una sola riga di codice. Con pochi clic, è possibile impostare contenuti generati dall’intelligenza artificiale, automatizzare il feedback sui compiti o attivare raccomandazioni didattiche personalizzate in base ai punteggi dei quiz.
Invece di dedicare ore a compiti ripetitivi come l’invio di promemoria, è possibile lasciare che sia l’intelligenza artificiale ad occuparsi del lavoro più impegnativo mentre ci si concentra sul miglioramento dell’esperienza di apprendimento.
Automatizzare l’elaborazione dei dati per migliorare l’esperienza di apprendimento
L’intelligenza artificiale può fare molto di più che personalizzare l’apprendimento. Può anche gestire l’elaborazione di dati su larga scala, automatizzare le attività di amministrazione di routine e ottimizzare le strategie di coinvolgimento.
Per gli insegnanti e i creatori di corsi che gestiscono più studenti, l’automazione supportata dall’intelligenza artificiale garantisce operazioni più fluide, riduce il carico di lavoro manuale e migliora l’esperienza degli studenti. Ecco come può essere di aiuto:
Monitoraggio dei progressi del corso e notifiche personalizzate
Senza l’automazione, seguire i progressi dei singoli studenti richiede un costante intervento manuale. L’intelligenza artificiale semplifica questo aspetto tracciando l’attività degli studenti in tempo reale e attivando notifiche personalizzate in base al loro impegno.
Ad esempio, se uno studente completa un modulo, l’intelligenza artificiale può suggerire automaticamente la fase successiva in base alle sue prestazioni, suggerendo dei ripassi per gli studenti con difficoltà o facendo passare rapidamente gli studenti avanzati agli argomenti successivi.
Allo stesso modo, se uno studente non si è collegato per un po’ di tempo, un’e-mail automatica o una notifica push possono ricordargli di continuare dal punto in cui si era interrotto. L’intelligenza artificiale può persino consigliare sessioni di ripasso prima di un esame imminente, migliorando la conservazione degli studenti grazie al loro impegno nei momenti critici.
Molte piattaforme LMS includono già il monitoraggio di base dei progressi, ma l’integrazione dell’intelligenza artificiale migliora questa funzionalità analizzando le tendenze del comportamento e prevedendo in punti in cui uno studente potrebbe aver bisogno di un aiuto in più.
Valutazione dell’IA per quiz e verifiche
Nell’ambito dell’istruzione, la correzione manuale dei compiti e dei quiz è uno delle attività più dispendiose in termini di tempo. Gli strumenti di valutazione basati sull’IA riducono questo onere valutando istantaneamente le domande a scelta multipla, analizzando le risposte brevi e fornendo persino un feedback di base sui compiti scritti.
I quiz possono essere valutati istantaneamente, con l’intelligenza artificiale che segnala le risposte errate e offre spiegazioni. Per compiti più avanzati come i saggi, l’intelligenza artificiale è in grado di valutare la grammatica, la struttura delle frasi e i concetti chiave, anche se potrebbe essere necessaria la supervisione umana per una valutazione soggettiva. Alcuni strumenti di intelligenza artificiale forniscono anche un feedback personalizzato, aiutando gli studenti a capire gli errori e a migliorare il proprio lavoro prima di inviare nuovamente i compiti.
L’automazione accelera la valutazione, garantisce la coerenza e riduce i pregiudizi e gli errori umani, fornendo agli studenti un feedback più rapido e fruibile.
Segmentazione automatica degli utenti in base al comportamento e ai progressi
Non tutti gli studenti imparano allo stesso ritmo o si impegnano allo stesso modo. L’intelligenza artificiale è in grado di classificare automaticamente gli studenti in diversi segmenti in base alle prestazioni nei quiz, ai tassi di completamento, ai livelli di partecipazione e ai modelli di coinvolgimento.
Ad esempio, l’intelligenza artificiale può individuare:
- Studenti di alto livello che potrebbero trarre beneficio dal materiale avanzato del corso.
- Studenti in difficoltà che necessitano di risorse aggiuntive, sessioni di ripasso o tutoraggio personalizzato.
- Utenti inattivi che necessitano di strategie di reengagement, come email di promemoria o incentivi.
Questa segmentazione basata sui dati permette di adottare un approccio più personalizzato all’apprendimento, facendo sì che che gli studenti ricevano contenuti adatti al loro livello attuale invece di un programma unico. Inoltre, permette agli insegnanti a misurare l’efficacia dei corsi individuando gli argomenti che gli studenti trovano più impegnativi.
Strumenti che automatizzano l’elaborazione dei dati dell’intelligenza artificiale
Se l’implementazione di queste funzioni sembra vincente, ecco alcuni strumenti che aiuteranno a farlo:
WP-CLI
Gestire aggiornamenti di dati su larga scala in un LMS WordPress può richiedere molto tempo, soprattutto quando si assegnano ruoli, si modificano le iscrizioni ai corsi o si aggiornano i rapporti sui progressi. WP-CLI consente agli amministratori di eseguire azioni in blocco dalla riga di comando, riducendo la necessità di modifiche manuali ripetitive.
Questo è utile soprattutto per le grandi scuole online o per i programmi di formazione aziendale con migliaia di studenti. Invece di aggiornare manualmente i record dei singoli utenti, WP-CLI può elaborare in pochi secondi i cambiamenti di ruolo, il completamento dei corsi o la generazione di certificati in un intero database.
Zapier

Zapier è una piattaforma di automazione che funge da ponte tra i plugin LMS di WordPress e gli strumenti IA esterni. Consente di impostare flussi di lavoro senza attività manuali, come l’invio di promemoria automatici quando uno studente completa un modulo, l’aggiornamento dei record CRM quando uno studente raggiunge un obiettivo formativo o l’attivazione di chatbot IA per fornire un feedback istantaneo sui quiz.
L’integrazione di Zapier aiuta i creatori di corsi a collegare gli strumenti di IA con l’LMS, rendendo più facile la gestione di un gran numero di studenti senza sforzi di amministrazione.
Make

Make funziona in modo simile a Zapier, ma è più flessibile per automazioni complesse. Gli amministratori dei corsi possono utilizzare Make per integrare WordPress con i servizi di IA e creare flussi di lavoro personalizzati che:
- Classificano automaticamente gli studenti in base al loro rendimento.
- Assegnano raccomandazioni mirate sui contenuti.
- Sincronizzano i dati dell’LMS con strumenti di analisi esterni per perfezionare le strategie di apprendimento.
Per chi ha bisogno di un controllo più approfondito sui processi di automazione, Make offre un approccio più avanzato rispetto alle tradizionali piattaforme no-code.
HubSpot CRM

HubSpot CRM è in grado di tracciare le interazioni degli studenti attraverso più punti di contatto e di automatizzare il coinvolgimento in base alle attività. Se integrato con un LMS di WordPress, HubSpot può:
- Inviare e-mail di follow-up personalizzate quando uno studente completa o abbandona un corso.
- Individuare gli studenti non impegnati e attivare campagne di reengagement.
- Automatizzare i report che analizzano i tassi di rendimento degli studenti e mettono in evidenza le possibili aree di miglioramento.
HubSpot offre analisi basate sull’intelligenza artificiale, che è possibile utilizzare per capire meglio come gli studenti interagiscono con il materiale del corso.
ActiveCampaign

ActiveCampaign è specializzato nell’automazione delle e-mail e nella segmentazione basata sul comportamento. In un ambiente di apprendimento online, può:
- Inviare consigli sui corsi personalizzati dall’IA in base all’attività degli studenti.
- Automatizzare le drip campaign, assicurando che gli studenti ricevano i contenuti giusti al momento giusto.
- Tracciare il coinvolgimento degli utenti e iscrivere automaticamente gli studenti a corsi supplementari in base ai risultati dei quiz.
Con ActiveCampaign, gli insegnanti possono creare strategie di comunicazione altamente mirate che mantengono gli studenti impegnati e che facciano progressi nei loro corsi.
Ottimizzare le prestazioni
La personalizzazione basata sull’IA migliora l’esperienza di apprendimento, ma aggiunge richieste da elaborare. Consigli sui contenuti in tempo reale e chatbot IA richiedono tempi di risposta rapidi e un ambiente di hosting in grado di gestire carichi di lavoro dinamici.
Senza un’adeguata configurazione, le interazioni con l’intelligenza artificiale possono portare a una riduzione della velocità delle pagine, a un aumento del carico dei server e a un’esperienza d’uso frustrante per tutti, insegnanti che devono occuparsi di amministrazione e studenti!
Lo sviluppo di un’infrastruttura ben ottimizzata è fondamentale per far funzionare un LMS WordPress potenziato dall’intelligenza artificiale senza problemi. Ecco alcuni aspetti a cui prestare attenzione:
Hosting scalabile per l’apprendimento basato sull’intelligenza artificiale
Un provider di hosting gestito e scalabile garantisce che le piattaforme di apprendimento con intelligenza artificiale siano in grado di gestire le fluttuazioni del traffico e le esigenze di calcolo.
L’hosting gestito per WordPress di Kinsta è particolarmente adatto ai siti web LMS che integrano l’IA. Offre un’infrastruttura scalabile a cui è possibile accedere man mano che le esigenze del sito crescono.
Grazie ai server ad alte prestazioni, all’architettura a container e al supporto di un CDN globale integrato, Kinsta riduce la latenza. In questo modo, le funzionalità basate sull’IA, come i consigli sui contenuti e il tutoraggio automatico, rimangono reattive.
Sebbene l’ambiente di hosting di Kinsta sia altamente scalabile, alcuni aspetti della gestione delle risorse richiedono comunque regolazioni manuali. Se un sito che fa un alto utilizzo dell’intelligenza artificiale vede un aumento del traffico o dell’elaborazione in background, gli amministratori possono monitorare e regolare di conseguenza le risorse del server attraverso la dashboard MyKinsta.

Caching degli oggetti per le interazioni IA in tempo reale
Le piattaforme di apprendimento basate sull’intelligenza artificiale si affidano spesso a calcoli in tempo reale, come i chatbot che elaborano le domande degli studenti o i modelli di intelligenza artificiale che generano quiz personalizzati. Queste attività possono creare un carico aggiuntivo sul server, soprattutto quando più utenti interagiscono contemporaneamente con le funzioni dell’IA.
L’implementazione della cache degli oggetti con strumenti come Redis o Memcached può ridurre il carico memorizzando i dati a cui si accede di frequente.
Ad esempio, invece di eseguire complesse query sul database ogni volta che uno studente riceve una raccomandazione di contenuto, la cache degli oggetti permette al sistema di recuperare istantaneamente i suggerimenti generati in precedenza, migliorando i tempi di risposta.
Per i siti ospitati su Kinsta, la cache di Redis è disponibile come componente aggiuntivo e aiuta le piattaforme LMS basate su WordPress e alimentate dall’IA a mantenere tempi di caricamento minimi e scalabilità elevata senza sovraccaricare il database MySQL.
Ottimizzare le query del database per gestire al meglio le raccomandazioni generate dall’IA
Molte funzionalità basate sull’intelligenza artificiale si basano su query di database per recuperare, analizzare e visualizzare contenuti personalizzati. Se non ottimizzate, queste query possono rallentare il sito, soprattutto quando il numero di utenti cresce. L’implementazione dell’indicizzazione del database e la riduzione delle query non necessarie garantisce l’efficienza delle interazioni alimentate dall’IA.
Le raccomandazioni generate dall’intelligenza artificiale spesso attingono dati da più fonti, come i registri del comportamento degli utenti, i risultati dei quiz e i rapporti sui progressi dei corsi. Ottimizzare la struttura di queste query e limitare il numero di richieste simultanee al database può migliorare significativamente le prestazioni.
Casi d’uso reali di apprendimento personalizzato con l’IA nell’istruzione
Vediamo come l’IA viene applicata nel mondo reale in vari contesti didattici.
Piattaforme di e-learning
Abbiamo visto che le piattaforme di apprendimento online utilizzano l’IA per personalizzare i contenuti didattici in base alle esigenze dei singoli studenti. Analizzando i dati relativi al coinvolgimento e alle prestazioni degli utenti, l’intelligenza artificiale può consigliare lezioni o quiz in linea con i punti di forza e le aree di miglioramento di ogni studente.
Un esempio di questo è Khanmigo di Khan Academy. Sviluppato in collaborazione con OpenIA, Khanmigo è un tutor personalizzato.

Coinvolge gli studenti ponendo domande e fornendo esempi, aiutandoli a comprendere meglio il materiale fornito. Questo approccio basato sull’IA consente percorsi di apprendimento adattivi che si regolano in base ai punteggi dei quiz e offre un tutoraggio per aiutare gli studenti a rimanere in carreggiata.
Programmi di formazione aziendale
Nel settore aziendale, l’intelligenza artificiale permette di personalizzare la formazione dei dipendenti tenendo conto di ruoli lavorativi, prestazioni passate e lacune nelle competenze. In questo modo si garantisce che la formazione sia pertinente, efficace e che risponda effettivamente alle esigenze dei dipendenti.
L’intelligenza artificiale potrebbe suggerire moduli di micro-apprendimento per i professionisti più impegnati e fornire contenuti concisi e mirati. L’intelligenza artificiale potrebbe anche essere utilizzata come ha fatto il brand internazionale Johnson & Johnson.
L’azienda ha un metodo che chiama “inferenza delle competenze” per pianificare l’intera forza lavoro. In questo modo Johnson & Johnson suggerisce corsi e programmi di formazione ai diversi dipendenti in base alle loro competenze.
Siti ad iscrizione e comunità online
L’intelligenza artificiale migliora il coinvolgimento anche nelle piattaforme di apprendimento a iscrizione. Lo fa curando percorsi di apprendimento personalizzati, che consentono all’intelligenza artificiale di offrire contenuti adatti ai singoli iscritti.
Ad esempio, una comunità di coding online potrebbe utilizzare l’intelligenza artificiale per consigliare progetti, esercitazioni o discussioni in base alle attività passate e al livello di competenza di un iscritto. Questo approccio personalizzato mantiene il coinvolgimento degli iscritti e incoraggia l’apprendimento continuo all’interno della comunità.
Creazione di corsi e supporto
Un altro modo in cui gli strumenti di intelligenza artificiale vengono utilizzati nel settore dell’istruzione è l’assistenza nel processo di creazione dei corsi. Questi strumenti assistono gli insegnanti nello sviluppo di contenuti personalizzati in modo efficiente e possono generare piani di lezioni, valutazioni e altri materiali didattici.

MagicSchool offre oltre 80 strumenti basati sull’intelligenza artificiale progettati per assistere gli insegnanti in attività come la pianificazione delle lezioni, la differenziazione, le valutazioni e la comunicazione. Questi strumenti aiutano gli insegnanti a risparmiare tempo e a ridurre il burnout.
Questi esempi illustrano l’impatto trasformativo dell’IA in vari contesti educativi, dai percorsi di apprendimento personalizzati alla creazione di corsi. Con la continua evoluzione dell’IA, il suo ruolo nell’istruzione è destinato ad espandersi con soluzioni sempre più innovative per migliorare le esperienze di insegnamento e apprendimento.
Riepilogo
L’intelligenza artificiale sta trasformando l’istruzione rendendo l’apprendimento più adattivo, personalizzato e interattivo. Grazie agli strumenti di IA è possibile consigliare lezioni basate sul coinvolgimento, fornire tutoraggio in tempo reale e automatizzare la creazione di corsi. In questo modo, l’intelligenza artificiale aiuta gli insegnanti e i creatori di corsi a creare esperienze di apprendimento più efficaci.
Con WordPress come base, l’integrazione di strumenti di IA e un hosting scalabile garantiscono un funzionamento efficiente delle piattaforme di apprendimento, senza problemi di prestazioni. La giusta combinazione di plugin basati sull’IA, workflow automatizzati e hosting ottimizzato crea un ambiente in cui gli studenti ricevono contenuti personalizzati, feedback istantanei e un’esperienza utente piacevole.
Nella creazione di un sito di apprendimento basato sull’intelligenza artificiale, investire in un hosting WordPress ottimizzato è un must. Un’infrastruttura scalabile, la memorizzazione nella cache e l’ottimizzazione del database assicurano che tutte le funzionalità dell’intelligenza artificiale funzionino senza problemi e forniscano un’esperienza di apprendimento veloce e coinvolgente.
Un provider di hosting gestito come Kinsta offre le prestazioni e l’affidabilità necessarie per supportare le piattaforme didattiche potenziate dall’intelligenza artificiale. Vale la pena dare un’occhiata!