Lo stack MEAN è una raccolta open-source di tecnologie JavaScript che ha guadagnato una notevole popolarità. Permette di realizzare facilmente applicazioni web complesse e full-stack ed è un’opzione eccellente per lo sviluppo front-end e back-end.

Questo articolo esplora i componenti e i casi d’uso dello stack MEAN, evidenziando perché è una scelta efficace per le applicazioni full-stack.

Cos’è lo stack MEAN?

L’acronimo MEAN deriva dai suoi quattro componenti chiave: MongoDB, Express.js, Angular e Node.js. Ogni componente svolge un ruolo fondamentale nella creazione di applicazioni JavaScript flessibili ed efficienti.

MongoDB

MongoDB è un popolare database NoSQL che memorizza i dati come documenti binari JSON (BSON). La sua ampia flessibilità e scalabilità lo rendono adatto alle applicazioni che archiviano dati grandi e complessi. Inoltre è multipiattaforma e permette di utilizzare un unico linguaggio per tutto lo stack.

Express.js

Express.js è un framework flessibile e leggero per lo sviluppo backend di applicazioni Node.js. Funge da middleware per garantire un’interazione fluida tra il client e il database. Offre inoltre solide funzionalità di routing e un gestore di errori predefinito.

Angular

Angular è un framework JavaScript per lo sviluppo di applicazioni frontend. Offre funzionalità come il binding bidirezionale dei dati e l’iniezione di dipendenze per consentire visualizzazioni dinamiche, semplificando la creazione di interfacce utente complesse e interattive.

Node.js

Node.js è un ambiente runtime JavaScript open-source e multipiattaforma. Consente l’esecuzione di JavaScript lato server e fornisce un’architettura I/O non bloccante e guidata dagli eventi. La sua natura asincrona consente di gestire più richieste simultanee senza bloccare l’esecuzione di altro codice.

Vantaggi dello stack MEAN

Lo stack MEAN facilita la realizzazione di applicazioni web full-stack e in tempo reale. Vediamo alcuni dei suoi vantaggi più interessanti.

JavaScript full-stack

Il vantaggio principale di MEAN è che permette di costruire applicazioni full-stack utilizzando un unico linguaggio, consentendo di riutilizzare il codice e di mantenerlo strutturalmente e sintatticamente coerente. La riusabilità può accelerare notevolmente il processo di sviluppo, consentendo di concentrarsi su attività più complesse.

Scalabilità

MEAN è anche eccezionalmente scalabile, il che lo rende una scelta popolare per la realizzazione di applicazioni web su larga scala. L’architettura asincrona di Node.js consente una facile scalabilità orizzontale e MongoDB supporta lo sharding. È possibile distribuire l’archiviazione dei dati su numerosi server e aggiungere altri server ai propri cluster man mano che la domanda aumenta.

Community ed ecosistema

Essendo uno stack tecnologico open-source, MEAN ha una fiorente comunità di sviluppatori che contribuisce al suo continuo sviluppo e alla sua manutenzione. Questa cultura di collaborazione gli conferisce anche un sistema di supporto completo e dei requisiti di partenza minimi, con molte risorse di apprendimento per aiutare chi si approccia per la prima volta a questa tecnologia.

Inoltre, MEAN è ricco di librerie, framework e altri strumenti all’interno del gestore di pacchetti Node.js (npm). Questo ricco ecosistema permette di integrare facilmente le funzionalità nella propria applicazione senza doverle costruire da zero.

Limitazioni di MEAN Stack

Sebbene MEAN offra diversi vantaggi, non sempre è la scelta giusta per alcune applicazioni. Ci sono alcuni svantaggi da tenere a mente.

Supporto limitato per i database relazionali

I database relazionali o SQL archiviano i dati in tabelle utilizzando uno schema rigido per garantire l’integrità e la struttura dei dati. Tuttavia, MongoDB è un database NoSQL che memorizza i dati nel più flessibile formato BSON.

Gli sviluppatori che desiderano utilizzare i database relazionali con lo stack MEAN devono integrare strumenti aggiuntivi. Tuttavia, ciò rende l’applicazione più complessa e può comprometterne la manutenibilità. Pertanto, MEAN potrebbe non essere l’ideale per le applicazioni che richiedono dati altamente strutturati con un’integrità ottimale.

Problemi di prestazioni

A differenza di come gestisce altri task, Node.js esegue il codice JavaScript un task alla volta. Sebbene questo modello a thread singolo abbia i suoi vantaggi, può anche portare a colli di bottiglia quando si tratta di attività ad alta intensità di CPU.

Curva di apprendimento ripida

Nonostante le community e le risorse di supporto, Angular e MongoDB possono essere difficili da imparare per i nuovi sviluppatori.

Angular è un framework complesso e prolisso con funzionalità avanzate che richiedono tempo e sforzi significativi per essere comprese. Gli sviluppatori devono inoltre confrontarsi con la sua continua evoluzione e con gli aggiornamenti regolari mentre navigano nel framework.

Nel frattempo, gli sviluppatori con maggiore esperienza nell’uso di database SQL tradizionali potrebbero trovare difficile adattarsi alla flessibilità di MongoDB. Poiché MongoDB non richiede uno schema rigido, gli sviluppatori potrebbero dover imparare nuove tecniche e sintassi per ottimizzare gli indici e gestire le transazioni.

Casi d’uso di MEAN Stack

Nonostante queste piccole debolezze, lo stack MEAN è ideale per sviluppare un’ampia gamma di applicazioni.

Applicazioni a pagina singola

MEAN è ottimo per la realizzazione di applicazioni a pagina singola (SPA), come le applicazioni di ecommerce, i sistemi di gestione dei contenuti (CMS) e le applicazioni di social networking.

Le SPA devono fornire aggiornamenti dinamici e (spesso) personalizzati senza richiedere agli utenti finali di ricaricare la pagina. Angular semplifica la creazione di viste dinamiche grazie alla sua architettura basata sui componenti, al templating e al data binding bidirezionale. Si può personalizzare l’interfaccia utente in base alle preferenze degli utenti e aggiornarla in tempo reale in base alle loro interazioni con la pagina.

Inoltre, è possibile combinare Angular con Express.js per migliorare l’esperienza dell’utente. Mentre Angular esegue il rendering dinamico dell’interfaccia utente, Express.js fornisce il routing e il middleware per gestire le richieste dei clienti e comunicare con il database o con servizi esterni.

Applicazioni web in tempo reale

Lo stack MEAN è ideale anche per realizzare applicazioni web in tempo reale, come siti di gioco, applicazioni di chat e strumenti di collaborazione. Node.js supporta l’elaborazione dei dati in tempo reale grazie al suo modello di I/O asincrono. Inoltre, offre i web socket per consentire il trasferimento dei dati tra il client e il server senza dover effettuare più richieste HTTP.

Questa connessione persistente consente alle applicazioni di fornire messaggi e aggiornamenti in tempo reale. Quando un utente invia un messaggio in un’applicazione di chat e il server lo trasmette immediatamente al destinatario, l’utente sperimenta il vantaggio quasi invisibile della connessione persistente.

Applicazioni ad alta intensità di dati

MEAN è anche ben equipaggiato per gestire le esigenze dei processi ad alta intensità di dati che guidano applicazioni come le piattaforme di e-commerce e i software finanziari.

Node.js è un’opzione eccellente per elaborare e gestire grandi quantità di dati senza impattare sulle prestazioni. MongoDB, invece, è eccezionale per gestire insiemi di dati grandi e complessi. Inoltre, è in grado di effettuare operazioni di lettura e scrittura sul database, funzioni fondamentali per le applicazioni che devono memorizzare, aggiornare e recuperare rapidamente i dati.

Riepilogo

Lo stack MEAN è una soluzione efficace per costruire applicazioni full-stack robuste. Permette di utilizzare un unico linguaggio per sviluppare il frontend con Angular e il backend con Node.js. MongoDB aiuta a gestire dati complessi e Node.js crea un ambiente di runtime asincrono per migliorare le prestazioni e la reattività.

Dalle SPA alle applicazioni di chat fino alle piattaforme di e-commerce, MEAN permette di costruire applicazioni altamente reattive e flessibili che possono scalare per soddisfare le richieste di traffico e di dati. Inoltre, dispone di una grande comunità di utenti attivi e di numerose librerie e strumenti per aiutarti a iniziare.

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Marcia Ramos Kinsta

I'm the Editorial Team Lead at Kinsta. I'm a open source enthusiast and I love coding. With more than 7 years of technical writing and editing for the tech industry, I love collaborating with people to create clear and concise pieces of content and improve workflows.