XML e HTML sono entrambi linguaggi di markup. Anche se possono sembrare simili, sono linguaggi unici con applicazioni diverse. Tuttavia, entrambi lavorano insieme in diversi modi e sono importanti da conoscere se volete diventare abili nello sviluppo web. Ecco tutto quello che dovete sapere sul confronto tra XML e HTML.
Questo articolo esplora cosa sono XML e HTML, quando si usano, le differenze tra loro e come potete combinarli per creare una rete efficace.
Cos’È XML?
XML sta per Extensible Markup Language ed è uno dei linguaggi web più comuni utilizzati per il trasporto dei dati attraverso le applicazioni e i server.
A differenza di altri linguaggi di markup, XML non fa nulla da solo. Tutto ciò che fa è memorizzare dati. Ha bisogno di interagire con un’altra applicazione per visualizzare, spostare o utilizzare in altro modo il codice memorizzato.
XML ha una sintassi, ma tutti i suoi tag sono definiti da voi che potete anche aggiungerli o rimuoverli. Questo è ciò che lo rende “estensibile”
Quando Si Usa XML?
La funzione primaria di XML è quella di memorizzare e trasportare i dati. In modo simile all’HTML, l’XML è utilizzato anche nella creazione di siti web, ma a differenza dell’HTML, non si occupa di mostrare i dati ai vostri visitatori.
L’unica funzione di XML è quella di spostare i dati; come poi viene utilizzato dipende da voi e dalle tecnologie con cui lo abbinate. Di solito, trasporterete i dati dal vostro server o da un’altra applicazione al database.
WordPress usa l’API REST per stabilire una connessione tra i server, che può trasferire dati, incluso XML. In passato usava invece XML-RPC, ma questo è ormai superato.
Il tipo di dati che XML memorizza dipende interamente da voi, ma di solito è usato per “dati strutturati” come documenti, fatture, cataloghi, libri e così via. È spesso usato per memorizzare dati in applicazioni web come i moduli.
XML è indipendente dalla piattaforma e in formato testo semplice, quindi non dovete preoccuparvi di non poter aprire e leggere i dati che vi vengono trasferiti. XML funziona praticamente con qualsiasi tecnologia. Ecco perché è ancora così ampiamente utilizzato oggi.
Caratteristiche di XML
Ecco un’analisi di XML e di quello che può fare, così potete facilmente confrontarlo con HTML.
- XML memorizza e trasporta i dati in modo efficiente da un posto all’altro.
- È generalmente leggibile in chiaro, XML si affida ad altre applicazioni per visualizzare, analizzare o produrre i dati. Si limita a memorizzare e spostare i dati.
- XML è indipendente dalla piattaforma e può agganciarsi a qualsiasi applicazione che lo supporti.
- È relativamente semplice, facile da scrivere e da imparare anche se metterlo in pratica è un grande passo avanti rispetto all’HTML.
- XML è dinamico e potete usarlo per creare pagine web non statiche.
- I tag XML sono definiti dall’utente. Non avete bisogno di memorizzare i tag come l’HTML; li create voi stessi.
- È un linguaggio estensibile che può avere informazioni scritte o rimosse da esso in qualsiasi momento.
Esempi di XML
Non avete ancora le idee del tutto chiare? Facciamo un semplice esempio di XML in azione.
<catalog>
<plant>
<id>01</id>
<name>Daisies</name>
<price>$2.95</price>
</plant>
<plant>
<id>02</id>
<name>Buttercup</name>
<price>$2.30</price>
</plant>
</catalog>
La prima cosa da notare: tutti questi tag sono definiti dall’utente. Non c’è un tag “catalog” incorporato in XML, né esiste alcuna funzionalità intrinseca.
È un comportamento diverso dall’HTML, dove un tag come <title>
influenzerà la formattazione del vostro testo. In XML, i tag non fanno nulla da soli.
Come potete vedere, è semplicemente un modo di ordinare e catalogare le informazioni. Il tag di primo livello è <catalog>
, che si applica all’intero documento. Poi c’è il catalogo <plant>
e annidato al suo interno ci sono informazioni come ID, nome e prezzo per due fiori diversi.
Da solo, questo non esegue nulla. Ma potreste usare questi dati per creare un catalogo dinamico che viene visualizzato sul vostro sito web e si aggiorna automaticamente quando si modifica l’XML originale.
Potreste scavare nell’HTML e aggiornare il vostro sito web ogni volta che aggiungete o rimuovete un fiore dal vostro catalogo, ma questo metodo è molto più efficiente. Tutto ciò che serve è una piccola impostazione per risparmiare un sacco di lavoro.
Cos’È l’HTML?
HTML sta per HyperText Markup Language ed è uno dei linguaggi web più comuni al mondo, se non il più comune. L’HTML è il blocco di costruzione senza rivali di Internet e il linguaggio standard per la creazione di siti web.
Se volete imparare lo sviluppo front-end, dovete conoscere l’HTML. Quasi il 100% dei siti web lo usa insieme al CSS. XML è un linguaggio di markup ragionevolmente popolare, ma l’HTML lo supera completamente.
Fortunatamente, XML e HTML non sono concorrenti. Potete usarli insieme per realizzare grandi cose.
Quando Si Usa l’HTML?
L’HTML è il linguaggio principale utilizzato per codificare il front-end di un sito web. È comunemente usato e si integra con altri linguaggi come CSS, XML e linguaggi back-end come Ruby e Python, l’HTML è il linguaggio principale responsabile della creazione del layout e dell’aspetto di base di un sito web.
Funziona tramite vari elementi chiamati tag per descrivere la struttura e il layout di una pagina. Sono molto simili ai tag XML, ma a differenza di XML, i tag sono predefiniti; è necessario memorizzarli e hanno una funzione incorporata.
Questi tag sono scritti in un documento nel vostro server e i browser dei visitatori convertono poi l’HTML in una visualizzazione. L’HTML crea immagini, video, tabelle o anche interi layout di pagina.
Per esempio, il tag HTML <b>
mette in grassetto il testo quando viene visualizzato nel vostro browser. Guardate l’esempio qui sotto per una spiegazione più approfondita.
Caratteristiche dell’HTML
Cos’è l’HTML in poche parole? Ecco le basi.
- L’HTML è uno dei linguaggi di codifica più semplici in circolazione ed è un eccellente primo passo per sviluppatrici e sviluppatori web principianti che vogliono imparare il codice.
- È il principale linguaggio standardizzato per lo sviluppo web. È indipendente dalla piattaforma e funziona in tutti i browser e le applicazioni che lo supportano.
- L’HTML usa una semplice sintassi di markup fatta di tag e attributi. Questi tag sono predefiniti.
- L’HTML non è sensibile alle maiuscole e viene visualizzato anche con errori di battitura e di sintassi.
- Crea pagine web statiche che non si aggiornano o cambiano.
- L’HTML può integrarsi con altri linguaggi web come CSS, XML e linguaggi back-end.
Esempi di HTML
Come già detto, l’HTML è solo una serie di elementi chiamati tag. Questi consistono in un tag di apertura e di chiusura che racchiude del testo. Il testo all’interno dei tag HTML potrebbe essere messo in grassetto, in corsivo, trasformato in un’intestazione e così via.
Ecco un esempio:
<p>This is a paragraph</p>
Il tag <p>
imposta un semplice paragrafo di testo. Non fa molto da solo, ma potete usare i CSS per dare uno stile universale al tag <p>
. Così ogni paragrafo del vostro sito avrà l’aspetto che desiderate.
Ecco alcuni altri tag HTML di base:
<h1>
,<h2>
, ecc.: Imposta un titolo per la pagina. Arriva fino a<h6>
.<body>
: Imposta il testo del corpo della pagina.<b>
: Testo in grassetto.<i>
: Testo in corsivo.<img src=”url.jpg”>
: Visualizza un’immagine.<a href=" example.com">
: Link a una pagina. Il testo racchiuso nei tag sarà il vostro anchor text.<br>
: Aggiunge un’interruzione di riga. Questo è uno degli unici tag HTML che non ha bisogno di un tag di chiusura.
Come XML, gli elementi HTML possono essere annidati uno dentro l’altro. Per esempio, le liste sono un po’ speciali; dovete usare o il tag <ol>
(lista ordinata con numeri) o <ul>
(lista non ordinata con punti). Ogni elemento della lista riceve il tag <li>
.
<ul>
<li>Item #1</li>
<li>Item #2</li>
<li>Item #3</li>
</ul>
Gli elementi HTML hanno anche degli “attributi” che personalizzano ulteriormente il tag. Ecco un esempio con il tag <img>
:
<img src=”image.png” width=”1000” height=”600”>
Questo crea un’immagine con quelle dimensioni. L’attributo “src” o sorgente richiama un link esterno o un file sul vostro server, mentre gli attributi larghezza e altezza possono essere qualsiasi numero.
Infine, ecco un esempio di un documento HTML fondamentale.
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<title>Page Title</title>
</head>
<body>
<h1>H1 Heading</h1>
<p>Page Text</p>
</body>
</html>
I tag <!DOCTYPE html>
e <html>
definiscono il documento come un documento HTML. Annidato in <html>
c’è <head>
, con il titolo della pagina al suo interno. E poi, il tag <body>
contiene un’intestazione e del testo di esempio. Il documento viene poi chiuso. Ricordatevi sempre di chiudere tutti i tag HTML!
Differenze tra XML vs HTML
HTML e XML sono entrambi linguaggi di markup, simili ma distinti dai linguaggi di programmazione in quanto usano i tag per annotare un documento. Usano anche una sintassi simile, come i tag di apertura e chiusura.
Ma le somiglianze finiscono qui; questi due linguaggi web sono molto diversi nell’applicazione.
Il codice HTML è fatto specificamente per progettare pagine web da visualizzare nei browser. XML è pensato solo per il trasporto e la memorizzazione dei dati. Anche se è leggibile in chiaro, non è pensato per essere visto nel front-end.
Se l’HTML è statico, l’XML è dinamico. I siti realizzati con HTML generalmente non cambiano o si aggiornano da soli, mentre XML è quasi sempre utilizzato per produrre applicazioni dinamiche.
L’HTML è un linguaggio di markup completamente predefinito con tag ed elementi già definiti. Non potete inventare i vostri tag HTML. XML è più simile a un framework per linguaggi di markup, con tag interamente creati da voi.
Infine, XML è molto più rigoroso nella formattazione, mentre l’HTML è più flessibile e tenterà di rendere il codice formattato in modo scorretto. XML è sensibile alle maiuscole e alle minuscole, non viene analizzato senza tag di chiusura, deve essere annidato nell’ordine corretto e i valori degli attributi devono essere tra virgolette.
Qualsiasi editor di testo può modificare HTML o XML, anche se esistono editor di codice specializzati per ciascuno.
Come Funzionano HTML e XML Insieme?
Poiché l’XML non fa nulla da solo se non immagazzinare e trasportare dati, dovete lavorare con altre tecnologie come l’HTML per fargli fare qualcosa.
Se avete qualsiasi tipo di dati che si aggiornano nel tempo, come il catalogo di un negozio, un servizio meteo o una lista di fatture dalle transazioni finanziarie del vostro negozio, questa è un’integrazione primaria per XML e HTML.
Con il solo HTML, dovete andare nel codice e aggiornare il vostro sito ogni volta che qualcosa cambia. Questo è troppo dispendioso in termini di tempo o del tutto impossibile in alcuni casi.
Invece, potreste implementare l’XML per separare questi dati dall’HTML. Impostate qualche applicazione per raccogliere i dati, inviarli in un file XML e poi inviarli al vostro server, dove il vostro HTML li formatta e aggiorna la pagina come necessario.
In altre parole, XML serve come ponte tra il vostro sito e un’altra applicazione. È uno dei tanti modi per automatizzare il vostro sito web e farlo aggiornare dinamicamente.
Naturalmente, ci sono molti modi per implementare l’XML. Questo è solo un semplice esempio di ciò che può fare.
Pro e Contro di XML vs HTML
Se state progettando un sito web, l’HTML è essenzialmente inevitabile. Potete usare molti altri linguaggi, ma l’HTML è la spina dorsale del web design e non ha altre alternative.
La cosa buona è che è relativamente facile da imparare. La sintassi di codifica è semplice e flessibile quando si commette un errore, ed è per lo più solo una questione di memorizzare cosa fa ogni tag.
Naturalmente, progettare un HTML che segua i moderni standard di codifica è tutta un’altra cosa, ma questo è vero per ogni linguaggio di programmazione. Per quanto riguarda le basi, l’HTML è molto accessibile.
D’altra parte, questo significa che non è un linguaggio molto potente ed è difficile progettare qualcosa di bello o con funzionalità complesse solo con l’HTML.
Queste carenze sono risolte da CSS, Javascript e così via, ma l’HTML è ancora un linguaggio statico e semplice che dovrebbe essere utilizzato solo per impostare il layout e la struttura di base di un sito piuttosto che come uno strumento completo di web design.
Ora i pro e i contro di XML:
XML è molto efficiente in quello che fa, cioè trasportare documenti e dati tra applicazioni o server. È un linguaggio dinamico che potete usare per lavorare con le applicazioni web e automatizzare i processi sul vostro sito.
A seconda di ciò per cui viene utilizzato, è un po’ più leggibile dell’HTML e piuttosto facile da imparare dato che usa una sintassi di codifica simile. Poiché tutti i tag sono definiti dall’utente, non avete bisogno di memorizzare nulla.
Ma la parte difficile di XML è applicarlo. È abbastanza facile creare un documento HTML di base una volta che conoscete i tag, ma mettere XML in pratica richiede una maggiore conoscenza dello sviluppo web.
Il suo codice è anche ridondante, il che lo rende più difficile da leggere e scrivere e si traduce in file di dimensioni maggiori che richiedono più spazio di archiviazione e di rete.
Riepilogo
HTML e XML sono entrambi linguaggi diversi che svolgono diverse funzioni, quindi non si tratta di scegliere l’uno o l’altro, ma di usarli quando è più appropriato.
In breve, l’HTML è il mattone principale dello sviluppo web e viene utilizzato per definire la struttura di una pagina. L’XML può trasportare dati tra i server ed è spesso utilizzato insieme all’HTML o ad altre applicazioni.
Ora che conoscete le basi, è il momento di provare personalmente l’HTML e l’XML. Date un’occhiata alla nostra lista di strumenti di sviluppo web per iniziare.
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