Nel settembre 2022, quando abbiamo presentato l’Hosting di Applicazioni, abbiamo introdotto anche due metodi per impostare le immagini dei container in base al repository: uno utilizzando Buildpacks, che automatizza l’impostazione delle immagini dei container, e l’altro tramite un Dockerfile, che garantisce la libertà di lavorare con qualsiasi linguaggio di programmazione.
Nell’ambito del nostro impegno costante a fornirvi strumenti e tecnologie potenti per migliorare l’Hosting di Applicazioni, vi presentiamo Nixpacks come nuova opzione per creare automaticamente immagini container per le applicazioni basate sul vostro repository.
Cos’è Nixpacks?
Analogamente a Buildpacks, Nixpacks è un progetto open-source che crea l’immagine del container della vostra applicazione in base al vostro repository. Gli script Nixpacks utilizzano i binari Nix per costruire l’applicazione, installare le dipendenze e configurare l’ambiente quando l’applicazione viene distribuita. È scritto in Rust e offre tempi di build più rapidi rispetto a Buildpacks.
Offre un modo standardizzato e semplificato per creare pacchetti e compilare le applicazioni, prendendo la directory source dal vostro provider Git (BitBucket, GitHub e GitLab) e rilevando automaticamente il linguaggio, il framework e le dipendenze di runtime di un’applicazione. Crea quindi un artefatto eseguibile (come l’immagine di un container) contenente tutto ciò di cui avete bisogno per eseguire l’applicazione.
Uno dei principali vantaggi dell’uso di Nixpacks rispetto a Buildpacks è il sistema di caching integrato per le build, che memorizza le directory durante le fasi di installazione e compilazione. In questo modo, dopo il completamento della prima build, le build successive sono molto più veloci.
Creare immagini di container in Kinsta con Nixpacks
Quando si aggiunge un’applicazione in Kinsta, si può scegliere di utilizzare Nixpacks per determinare e creare automaticamente un container per l’applicazione in base al proprio repository.
Vi consigliamo di utilizzare Nixpacks grazie alla sua compilazione del codice efficiente dal punto di vista delle risorse, ai tempi di build e distribuzione più rapidi e all’ampio supporto di linguaggi e framework.
Inoltre, assicuratevi di specificare il percorso di build se state usando una directory diversa dalla root del repository come sorgente di build.
Quando utilizzate Nixpacks, non è necessario specificare un provider per il quale eseguire la build, poiché lo rileva automaticamente in base ai file presenti nella cartella source. Se l’applicazione richiede altri provider, potete definirli nel file di configurazione di Nixpacks.
Linguaggi supportati
Nixpacks supporta tutti i principali linguaggi di programmazione. Trovate un elenco completo nella nostra documentazione.
Quando si utilizza Nixpacks, è necessario specificare la versione del linguaggio nel codice dell’applicazione. Se non si specifica una versione nel codice dell’applicazione, Nixpacks utilizza l’ultima versione disponibile. Per utilizzare una versione di linguaggio diversa, basta impostare la versione nei file dell’applicazione.
Se volete utilizzare un linguaggio o una versione di linguaggio che non è supportata da Nixpack, utilizzate un Dockerfile. Quando aggiungete l’applicazione, selezionate l’opzione Usa Dockerfile per impostare l’immagine del container.
Esploriamo il futuro della creazione di immagini container
Crediamo che Nixpacks rappresenti una svolta per i nostri utenti, in quanto offre maggiore efficienza e flessibilità nella gestione delle immagini container per le applicazioni. Con l’evoluzione della tecnologia, Kinsta si impegna a restare sempre al passo, fornendo soluzioni all’avanguardia per semplificare il vostro processo di sviluppo.
Provate Nixpacks oggi stesso e cominciate a esplorare il futuro della creazione di immagini container di Kinsta leggendo la nostra documentazione per maggiori informazioni.
Non vediamo l’ora di scoprire come questa novità vi permetterà di creare e distribuire applicazioni in modo più efficiente che mai.