Negli ultimi anni la lunghezza dei contenuti è stata ferocemente dibattuta, con molti guru della SEO che dicono ai propri follower che devono creare post estremamente lunghi se vogliono avere successo. Anche se ci sono certamente buone prove che la lunghezza dei contenuti è correlata alle classifiche, non è il fattore più importante.

La ragione è che la lunghezza del contenuto è spesso inversamente correlata alla qualità del contenuto. Quando date la priorità alla lunghezza, ridurrete naturalmente il valore di ogni parola, dicendo qualcosa in 1.000 parole invece che in 300 perché volete posizionarvi più in alto.

Fare questo potrebbe migliorare le vostre classifiche nel breve termine, ma è completamente contrario a quello che vuole Google e alla fine l’algoritmo si adeguerà per compensare. Dopotutto, vogliono servire il valore a chi cerca, non le pagine che hanno più parole. In molti casi, le persone cercano contenuti concisi e di valore piuttosto che lunghe spiegazioni.

Quindi, mentre il numero di parole è ovviamente correlato ad un alto posizionamento, ci sono almeno altri cinque fattori molto più importanti da considerare.

Lunghezza media dei contenuti nelle SERP
Lunghezza media dei contenuti nelle SERP (fonte immagine: Capsicum Mediaworks)

Analizziamo questi qui sotto:

  1. Fornire Valore ai Lettori
  2. Offrire Più di Semplici Parole
  3. Grammatica e Ortografia Corrette
  4. Ottimizzazione delle Parole Chiave
  5. Dare Valore al Tempo dei Lettori

1. Fornire Valore ai Lettori

In primo luogo, l’obiettivo del contenuto dovrebbe essere, più di ogni altra cosa, quello di fornire valore ai vostri lettori. Se non riuscite a raggiungere questo semplice obiettivo, allora è improbabile che le persone condividano o linkino la vostra pagina e questo renderà più difficile il vostro posizionamento per termini di ricerca competitivi.

Anche se riuscite a portare le persone sulla vostra pagina, è improbabile che si convertano in clienti paganti se il vostro contenuto non è di valore. In effetti, se la vostra pagina è piena di sciocchezze perché state cercando di aggiungere un numero arbitrario di parole, è probabile che lasceranno il vostro sito con l’amaro in bocca e non vorranno più tornare.

Se volete fornire valore ai vostri lettori in modo che diventino clienti paganti, dovete dare priorità alla qualità rispetto alla quantità. Non farlo è un modo veloce per rovinare la reputazione del vostro brand e lasciare i lettori con la convinzione che il vostro brand non si preoccupa della qualità.

Assicuratevi di leggere il nostro lungo articolo sull’argomento: Elementi Essenziali di Content Marketing

Perché Leggono i Vostro Contenuto?

Per fornire valore ai vostri lettori, dovete prima capire perché dovrebbero leggere l’articolo che state scrivendo. Senza capire il problema che il lettore sta cercando di risolvere, è difficile per voi fornire il giusto valore.

Il valore si presenta in molte forme; un lettore potrebbe essere alla ricerca di consigli, intrattenimento, istruzioni, umorismo o un’altra delle molte forme di valore. Riconoscere ciò per cui i vostri lettori vengono da voi è vitale per creare il vostro contenuto in modo che fornisca quel valore.

Per esempio; se state creando un post su come installare un tubo di scarico è probabile che il lettore cerchi delle istruzioni dettagliate. Chi cerca probabilmente ha poca o nessuna esperienza e quindi le vostre istruzioni devono essere dettagliate e precise, e non bisogna saltare dettagli che persone più esperte troverebbero intuitivi.

Capire l'”intento della ricerca” è vitale per fornire valore. Ora che sapete cosa stanno cercando, dovete creare una pagina che trasferisca quel valore nel modo migliore, in molti casi questo non sarà scrivendo un articolo enorme e più lungo dei concorrenti.

Rand Fishkin, il fondatore di Moz, aveva questo da dire sui contenuti di lungo formato:

Sì, ho letto gli studi. Conosco le correlazioni. I contenuti di lungo formato, in media, guadagnano più coinvolgimento, classifiche più alte e più condivisioni rispetto ai loro fratelli più concisi. Ma questo non fa di un contenuto di lungo formato un ottimo contenuto. Non rende il contenuto di lungo formato l’obiettivo di ogni sforzo di creazione di contenuti. Certamente non significa che un contenuto più lungo sia un contenuto migliore.

2. Offrire Più di Semplici Parole

Al giorno d’oggi, non è sufficiente costringere i vostri utenti a leggere i vostri contenuti; dovete offrire forme alternative di contenuto come grafica, video e un’esperienza audio. La ragione di questo è che la lettura spesso non è il modo migliore per presentare i vostri contenuti, specialmente se state cercando di spiegare qualcosa di visivo o complicato.

Facciamo un esempio: potreste creare una guida che spiega ai vostri clienti come riparare il loro tosaerba. Naturalmente, sarebbe possibile spiegarlo solo con le parole, ma questo ha molto meno valore per i vostri clienti rispetto alle immagini o ai video.

Per questo motivo, la maggior parte dei manuali d’istruzione ora sono dotati di immagini e molte aziende hanno video dettagliati sui loro siti web o canali YouTube. Entrambe queste opzioni sono di gran lunga superiori alle parole e questo è il motivo per cui la lunghezza del contenuto non è probabilmente molto importante.

La vostra pagina potrebbe avere solo un centinaio di parole, ma potrebbe essere accompagnata da più immagini e da un incredibile video che fornisce un valore immenso ai vostri lettori.

Oltre a questo, gli studi hanno dimostrato che le pagine con immagini tendono a classificarsi meglio. Inoltre, le persone sono più propense a collegarsi a siti web che hanno video e grafici dettagliati invece che semplice testo. La ragione di questo è che le parole sono inferiori in molti casi ai video e sono meno coinvolgenti e impressionanti.

Creazione di contenuti sociali
Creazione di contenuti sociali (Img src: Edge Media)

Ovviamente, il costo della creazione di un video di alta qualità è solitamente più alto del costo di un articolo scritto, questo può essere proibitivo per alcuni siti web, ma è anche una grande opportunità. Se molti dei vostri concorrenti non riescono a sfruttare i contenuti video, il beneficio per voi è di gran lunga superiore.

Inoltre, creando contenuti video, potete caricarli su altre piattaforme, come Vimeo e YouTube. Questo vi dà accesso ad un altro canale di marketing con cui trovare più clienti e aumentare le entrate. La lunghezza del contenuto non è tutto, e certamente non è più importante dell’aggiunta di elementi visivi che migliorano la vostra pagina.

3. Grammatica e Ortografia Corrette

Anche se si potrebbe argomentare che la grammatica corretta è inclusa nel ‘contenuto di valore’, è così vitale che merita una sezione specifica. Se la vostra grammatica è scadente, sia Google che i vostri visitatori lo noteranno.

Alcune ricerche suggeriscono che l’algoritmo di Google può distinguere tra contenuti ben scritti e pagine che hanno una cattiva grammatica. Se non lo fa già, allora è molto probabile che userà una buona grammatica come fattore di ranking in futuro. La ragione è semplice; gli utenti vogliono leggere contenuti ben scritti e questa è la ragione per cui non potete saltare la correzione delle bozze dei vostri contenuti.

Grammatica e ortografia
Grammatica e ortografia

Come utenti, se arrivate su una pagina con grammatica e ortografia scadenti è probabile che torniate indietro ad un’altra pagina. Gli utenti lo fanno perché è straordinariamente difficile leggere una pagina scritta male.

Gli utenti che cliccano indietro ovviamente non diventeranno vostri clienti, ma anche quelli che rimangono sulla vostra pagina hanno molte meno probabilità di convertire. Dopo tutto, se avete errori di ortografia e di grammatica nei vostri contenuti, allora i vostri lettori assoceranno il vostro brand a bassa qualità e bassi standard.

Infatti, i ricercatori di Globo Lingo hanno scoperto che il 59% dei partecipanti sarebbe meno propenso ad utilizzare un servizio o un prodotto se ci fossero evidenti errori grammaticali o di ortografia sul sito web o sui materiali di marketing.

Con questa associazione, è molto meno probabile che si convertano in clienti paganti, non importa quanto buone siano le vostre pagine di vendita o quanto utili possano essere i vostri prodotti.

Date un’occhiata a questi 30 errori grammaticali comuni che tutti dobbiamo smettere di fare. E date anche un’occhiata a questi strumenti gratuiti di controllo grammaticale se avete bisogno di aiuto.

4. Ottimizzazione delle Parole Chiave

Se vi state sforzando di creare un fantastico contenuto per i vostri lettori, è saggio assicurarsi che sia ottimizzato correttamente per le parole chiave di valore. Facendo questo avrete molte più probabilità di posizionarvi per le parole chiave cercate regolarmente, portando traffico passivo da Google, Yahoo e Bing. Kinsta è stata in grado di aumentare il suo traffico organico del 571% in 13 mesi seguendo semplici pratiche SEO.

Aumento del traffico organico di Kinsta
Aumento del traffico organico di Kinsta

Nessun business dovrebbe fare affidamento esclusivamente sul traffico SEO per le entrate, ma sarebbe sciocco ignorare una fonte di traffico così mirata. Invece, ricercando le parole chiave più popolari, potrete ottimizzare i vostri articoli in modo che si posizionino più in alto nei termini relativi ai post che state scrivendo.

Prima di ottimizzare i vostri articoli, dovete capire quali sono le parole chiave più ricercate, il che può essere più facile a dirsi che a farsi. Per fortuna, strumenti come Ahrefs Keyword Explorer lo rendono molto più semplice.

Con la ricerca delle parole chiave, potete inserire una parola chiave di partenza e trovare altri termini di ricerca correlati. La chiave di questo studio è trovare termini che hanno un alto volume di ricerca ma che non sono competitivi, questi sono i termini per i quali avete più probabilità di classificarvi, ma che hanno anche un valido numero di ricerche mensili.

Ricerca delle parole chiave con Ahrefs
Ricerca delle parole chiave con Ahrefs

Ma prendere le parole chiave al valore nominale non è sufficiente, questo è l’errore di molti principianti quando iniziano a fare la ricerca delle parole chiave. Infatti, l’intento del ricercatore è forse il fattore più importante quando state decidendo su quali parole chiave puntare.

Dopo tutto, il traffico che non converte è inutile, ed è per questo che è vitale che prendersi qualche momento per considerare chi sta cercando questi termini e perché. Fare questo può darvi maggiori informazioni su queste persone, se è probabile che comprino da voi e se sono pronte a comprare o hanno ancora bisogno di essere convinte.

Questi fattori sono cruciali, specialmente se state cercando di vendere alle persone articoli ad alto costo. Per esempio, qualcuno che cerca di comprare un’auto avrà probabilmente bisogno di informazioni più convincenti e dettagliate di una persona che cerca un gadget economico.

Ora che avete capito quali sono le parole chiave ideali a cui puntare, dovete ottimizzare la vostra pagina in modo efficace evitando una penalizzazione per eccesso di ottimizzazione. In primo luogo, è sempre saggio scrivere nel modo più naturale possibile invece che concentrarsi sull’ottimizzazione delle parole chiave, perché questo risulterà in un contenuto di altissima qualità.

Tuttavia, rimanere ad una bassa densità di parole chiave tra lo 0,2% – 0,4% è un buon consiglio. A questo livello, potete incoraggiare Google a classificarvi per le parole chiave, ma non sembra che stiate cercando di manipolare l’algoritmo.

Per saperne di più, date un’occhiata a questo post sui nostri strumenti SEO WordPress preferiti.

Le posizioni più preziose per le vostre parole chiave sono nei tag del titolo e dell’intestazione perché Google sembra dare più peso alle parole che si trovano in questi tag. Pertanto, è saggio usare la vostra parola chiave nel titolo quando è possibile.

5. Dare Valore al Tempo dei Lettori

Invece di preoccuparvi eccessivamente della lunghezza dei vostri contenuti dovresti assicurarvi di fornire valore ai vostri lettori e di non fargli perdere tempo. Forse la ragione principale per cui concentrarsi sulla lunghezza dei contenuti è che vi incoraggerà a scrivere articoli più lunghi del necessario.

Dare valore al tempo dei lettori
Dare valore al tempo dei lettori

Fare questo mostra ai lettori che non date valore al loro tempo e che preferireste migliorare le vostre classifiche piuttosto che preoccuparvi dei vostri clienti. Tutti sono impegnati al giorno d’oggi, le persone vogliono risposte veloci alle loro domande e certamente non vogliono dover leggere un lungo articolo per capire qualcosa di relativamente semplice.

Il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di fornire valore ai vostri lettori nel modo più efficiente. In molti casi, questo significherà che i vostri articoli saranno solo poche centinaia di parole, ma spesso la lettura più veloce potrebbe essere comunque di molte migliaia di parole.

Ma la chiave è che dovete differenziare le domande dei lettori, capendo quando vogliono una risposta veloce e quando hanno bisogno di un articolo più dettagliato. Facendo questo vi assicurerete di dare valore al tempo dei vostri lettori e di fornire loro comunque tutto ciò che stavano cercando.

Nel dubbio dovreste mettervi nei panni del vostro lettore, cercare le query che userebbero su Google e vedere cosa hanno pubblicato gli altri siti web. Si sono dilungati o sono stati troppo brevi?

Questa ricerca è incredibilmente vantaggiosa perché non ti permette solo di trovare una lacuna nel mercato, ma anche di individuare il modo migliore per fornire valore al vostro pubblico.

Dovrebbe Interessarvi il Conteggio delle Parole?

Dopo aver letto questo articolo, potreste chiedervi se dovreste preoccuparvi del conteggio delle parole o no. Può confondere, volete concentrarvi su queste cinque cose che sono incredibilmente importanti, ma volete anche classificarvi, e gli studi hanno dimostrato che un articolo lungo tende a classificarsi più in alto.

La risposta è che bisogna ridefinire le priorità, guardando al conteggio delle parole prima della pubblicazione, piuttosto che mentre state scrivendo il vostro articolo. Fare questo vi permetterà di evitare di scrivere articoli eccessivamente lunghi, permettendovi di concentrarvi semplicemente sul fornire il maggior valore possibile ai vostri lettori.

Invece, potete usare il conteggio delle parole come guida per quanto marketing e link building dovrete fare per classificare un articolo. Ma dimenticandovi del numero di parole, potrete creare articoli che forniscono una migliore esperienza all’utente, con il risultato che il link building e il marketing saranno molto più semplici.

Tim Brown

Tim Brown è il proprietario di Hook Agency - Web Design Minneapolis ed è un web designer e SEO Specialist di Minneapolis, Minnesota. Scrivetegli su X a @hookagency