Con Kinsta è appena diventato molto più facile aggiungere la cache di Redis al proprio ambiente di hosting WordPress gestito.

Redis, il database NoSQL in-memory, fornisce un solido spazio di archiviazione per la cache degli oggetti nativa di WordPress, contribuendo a ridurre la necessità di effettuare query al database ripetitive e dispendiose in termini di risorse. È molto apprezzato dai gestori di siti web come i negozi online e le destinazioni associative, dove il caching delle pagine di contenuti personalizzati rappresenta un ostacolo.

Da tempo Kinsta offre Redis tra le sue soluzioni aggiuntive per l’hosting WordPress. Tuttavia, fino ad ora, i clienti dovevano contattare il nostro team di supporto per far installare e configurare Redis nei loro ambienti.

Ora i clienti possono installare, configurare e rimuovere Redis dai loro account con pochi clic nella dashboard di MyKinsta.

Aggiungere Redis a un sito WordPress

Installare Redis per il proprio sito WordPress è semplice, basta:

  • Andare su siti WordPress > nome del sito > Add-on in MyKinsta.
  • Scorrere fino alla scheda della cache di Redis.
  • Cliccare sul pulsante Abilita:
Una schermata che mostra la scheda Redis nella pagina MyKinsta Add-on.
Abilitare Redis dalla pagina Componenti aggiuntivi di MyKinsta.
  • Verrà richiesto di confermare la scelta di installare Redis:
Schermata che mostra la finestra di dialogo di MyKinsta per la conferma dell'installazione di Redis.
Conferma dell’aggiunta di Redis a un ambiente WordPress.

Supporto dei plugin per Redis in WordPress

Quando si aggiunge Redis a un sito in MyKinsta, installiamo e configuriamo automaticamente il plugin Redis Object Cache, collegando il sito WordPress alla cache:

Schermata che mostra la voce del plugin Redis Object Cache nella dashboard di amministrazione di WordPress.
Il plugin Redis Object Cache nella dashboard di amministrazione di WordPress.

Facendo clic sul link Impostazioni di Redis Object Cache, si vedrà che il plugin è già configurato e connesso all’istanza di Redis:

Schermata che mostra la pagina delle impostazioni di Redis Object Cache con le indicazioni di connessione al server.
La pagina delle impostazioni di Redis Object Cache.

Esistono numerosi plugin per collegare i siti WordPress e Redis. Se preferite utilizzare un plugin diverso da Redis Object Cache, potete farlo disabilitando o eliminando il plugin installato da Kinsta e aggiungendone uno a vostra scelta.

Rimuovere Redis da un sito WordPress

Rimuovere Redis da un account è facile quanto installarlo. Per procedere:

  • Andare su siti WordPress > nome del sito > Add-on in MyKinsta.
  • Scorrere fino alla scheda della cache di Redis.
  • Cliccare sul pulsante Disabilita.
  • Verrà chiesto di confermare l’operazione:
Schermata che mostra la finestra di dialogo di MyKinsta utilizzata per confermare la rimozione di Redis.
Conferma della rimozione di Redis da un ambiente WordPress.

Controllo del caching su Kinsta

Oltre al caching di Redis sul backend dei siti WordPress, Kinsta offre anche un potente cache delle pagine sul server e un Edge Caching e CDN alimentato da Cloudflare. Tutti questi strumenti possono essere gestiti nella pagina Cache MyKinsta. (E sì, è possibile anche iniziare l’installazione o la disinstallazione di Redis da quell’area della dashboard)

Inoltre, il plugin Kinsta MU (Must Use) offre la gestione della cache all’interno della bacheca di WordPress. I membri di un team editoriale che non hanno accesso a MyKinsta possono cancellare le cache lato server, CDN e edge all’interno di WordPress.

Se non siete già clienti di Kinsta e volete sfruttare questi potenti strumenti per il vostro sito WordPress, cercate il piano di hosting più adatto a voi.