La performance di un sito web dipende da molti aspetti del vostro sito: il design, la piattaforma utilizzata e il modo in cui ottimizzate i suoi vari elementi. Il caching del sito è uno dei modi cruciali per migliorare le prestazioni del sito, e per una buona ragione. Quasi tutti i siti WordPress hanno il caching abilitato per memorizzare le risorse in modo efficiente e velocizzarne le prestazioni.
A volte potreste voler cancellare questa cache. Vi mostreremo esattamente come fare per cancellare la cache di WordPress usando vari metodi.
Gli utenti di Kinsta hanno un vantaggio quando si tratta di caching in quanto gestiamo tutto il caching a livello di server, cosa che include sia il caching full-page che la cache degli oggetti. Ciò significa che gli utenti Kinsta non hanno bisogno di pulire la cache di WordPress manualmente. L’opzione per la pulizia manuale della cache esiste, ma non c’è bisogno di plugin di caching di terze parti o configurazioni automatiche di caching: è già tutto impostato per voi. Il caching di pagina (full-page) è impostata su una determinata ora per impostazione predefinita, ma Kinsta può personalizzarla per voi se necessario.
Ma cosa succede se non usate Kinsta per alcuni dei vostri siti web? Non preoccupatevi, perché vari plugin offrono strumenti di caching per automatizzare il processo e garantire che il vostro sito funzioni alla massima velocità.
In questo articolo, parleremo delle basi del caching, spiegheremo come cancellare la cache di WordPress attraverso il cruscotto di MyKinsta, e con alcuni dei più popolari plugin di caching di WordPress.
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Cos’e la cache?
In parole povere, il caching riduce al minimo la quantità di lavoro richiesto per rendere la visualizzazione di una pagina web.
La cache di WordPress mette in pratica questo meccanismo più efficiente memorizzando versioni statiche delle vostre pagine web. Queste copie sono tenute nella cache di WordPress o del sito web fino a quando la cache scade, il contenuto viene modificato, o la cache riceve un ordine di cancellazione.
Pensate alla cache come a un’area di stoccaggio per diverse istantanee della storia del vostro sito web. La cache fornisce queste istantanee all’utente finale invece di costringere il server a compilare e fornire tutti i file del sito ogni volta che vogliono vedere una pagina web.
Un esempio di cosa succede quando una pagina web viene caricata senza cache:
- Qualcuno arriva al vostro sito web tramite un motore di ricerca o una fonte esterna come i social media. Arriva su una delle vostre pagine web, come la homepage o la pagina di un prodotto.
- Una richiesta HTTPS viene messa in atto, dicendo al vostro server web di compilare tutti i file per consegnare quella pagina web. Ogni elemento (immagine, script e file) che va in quella pagina richiede tempo al server per essere compilato.
- Dopo che tutti i file e gli elementi del sito sono stati richiesti e caricati, l’utente vede l’intera pagina web.
Di nuovo, dipende dalle dimensioni dei file e dal numero di file su quella pagina, ma serve un sacco di lavoro al vostro server per mettere insieme i giusti componenti di una pagina web ogni volta che qualcuno vuole vederla.
Un Esempio di Cosa Succede Quando una Pagina Web Viene Caricata e la Cache È Attiva:
- Qualcuno arriva sul vostro sito e finisce su una determinata pagina web.
- Una richiesta HTTPS viene inviata al vostro server per compilare i file e rendere la pagina web in forma completa.
- La cache è abilitata, quindi il server web non rileva cambiamenti rispetto all’ultima persona che ha provato ad accedere al sito. Per cui raggiunge una versione statica del sito nella sua memoria cache, eliminando il bisogno del server di compilare e rendere tutti i file del sito da zero.
Tutti i visitatori vedono una versione cache della vostra pagina web fino a quando non viene realizzato un cambiamento di contenuto sulla pagina. La cache riparte anche quando la memoria cache viene cancellata automaticamente o manualmente.
Un modo per visualizzare il caching è immaginare di essere pittori che vendono le loro opere d’arte a una fiera. I potenziali clienti vengono da voi e amano uno dei vostri pezzi. Tuttavia, dipingere lo stesso paesaggio più e più volte richiede molto del vostro tempo e la gente potrebbe non essere disposta ad aspettare. Pertanto, potreste fare una copia digitale del dipinto originale e stamparla. In questo modo, vendete di più e i vostri clienti non devono rimanere nei paraggi per attendere la fine del processo di creazione.
Il caching funziona in modo simile, copiando ciò che è già presente in modo che il server (la pittrice in questo esempio) non debba lavorare così duramente, e gli utenti (la clientela della pittrice) ottengano ciò che cercavano in un periodo di tempo più breve.
Perché cancellare la cache di WordPress?
Vi chiederete: perché dovrei voler cancellare la cache? Dopo tutto, la cache contiene copie statiche delle mie pagine web, permettendo un’esperienza di navigazione più veloce e ottimizzata.
Tuttavia, il vostro sito web sarebbe piuttosto noioso se cambiasse solo raramente.
La maggior parte delle aziende alimenta il proprio sito web con contenuti nuovi e accattivanti, che si tratti di una nuova collezione di foto di prodotti ogni trimestre o di un articolo sul blog su base settimanale o quotidiana. Il nuovo contenuto assicura che le persone abbiano un motivo per tornare sul vostro sito web. Per non parlare del fatto che la vostra azienda dovrà sicuramente apportare cambiamenti nel design per includere annunci di vendita, nuovi prodotti e altre cose, come per esempio aggiungere un nuovo pulsante.
Sfortunatamente, questi vecchi file di cache non includono le nuove modifiche. Pertanto, una pulizia automatica o manuale della cache è utile per presentare le informazioni aggiuntive. Dopo aver cancellato i file di cache di WordPress, il processo ricomincia da capo, la cache prende delle istantanee statiche di ciò che è ora sul vostro sito web.
In generale, molte modifiche al vostro sito web giustificano la cancellazione della cache. Ecco una lista di istanze che giustificano la cancellazione della cache di WordPress:
- Quando si verificano delle modifiche al vostro database.
- Se aggiornate, cancellate o aggiungete temi o plugin.
- Dopo aver aggiunto nuove pagine o post.
- Se modificate o aggiungete pagine o post creati in precedenza.
- Quando si fanno modifiche al design. Questo è frequente se il sito ha bisogno di un nuovo branding o eseguite un test A/B per scoprire quali pulsanti non stanno convertendo.
- Quando aggiungete nuovi prodotti al vostro negozio online.
Le ragioni per cancellare i file di cache di WordPress vanno avanti, ma l’idea è quella di assicurarsi di mantenere un equilibrio tra la cache e il nuovo contenuto.
Sì, è auspicabile accelerare il vostro sito servendo le pagine nella cache. Tuttavia, la cancellazione occasionale della cache permette di presentare informazioni fresche mentre si ricomincia da capo il processo di caching.
Come cancellare la cache di WordPress in MyKinsta
Gli utenti di Kinsta sono fortunati a causa delle caratteristiche di caching incluse. Ciò significa che non sono necessari plugin di caching, e raramente si deve pensare a cancellare manualmente la cache.
Detto questo, avete ancora bisogno di sapere come funziona la cache di Kinsta, nel caso in cui vogliate cancellare la cache in autonomia o se volete cambiare i tipi o i tempi della cache.
Come guida rapida, date un’occhiata al nostro articolo su come Kinsta gestisce il caching per i suoi utenti.
In generale, Kinsta usa quattro forme di caching, tutte completate a livello software e server. La cosa più importante è che questi quattro tipi di caching sono portati avanti automaticamente:
- Bytecode cache: Un metodo di cache che memorizza il codice PHP compilato. Il processo di compilazione e conversione del codice PHP viene quasi interamente saltato con la cache, portando a tempi di caricamento più veloci.
- Cache degli oggetti: Il caching degli oggetti nel vostro database elimina la necessità di interrogare il database ogni volta che un pezzo di dati si rende necessario per una pagina web.
- Cache di pagina: Una versione di caching che memorizza il contenuto HTML. È una delle forme principali di caching, visto che ogni pagina web include una miriade di file HTML e PHP necessari per produrre il contenuto desiderato.
- Cache CDN: Un tipo bonus di caching che mette i file del sito su una CDN (content delivery network). Una CDN funziona come un insieme di macchine sparse in tutto il mondo. La vicinanza geografica a un server influisce effettivamente sulla velocità con cui il vostro browser rende gli elementi del sito web, quindi è una buona idea avere una CDN con più server che si avvicinano a tutti gli utenti finali.
Seguite Questi Passi per Cancellare la Cache di WordPress su Kinsta
Gli utenti di Kinsta possono cancellare la cache di WordPress attraverso MyKinsta o la dashboard di WordPress. Entrambi richiedono solo uno o due passaggi, e si può anche regolare la frequenza con cui la cache viene cancellata.
Per iniziare, mostreremo come viene realizzata la cancellazione della cache in MyKinsta.
Aprite MyKinsta e fate clic sul pulsante Siti.
Individuate il sito per il quale desiderate cancellare i file di cache di WordPress.
Alcune persone vedranno solo un sito, altre una lista di siti.
Fate clic sulla scheda Strumenti.
Questa pagina rivela un insieme di strumenti integrati in MyKinsta, come Cache del sito, Riavvia PHP, e Debug di WordPress.
Fate clic sul pulsante Svuota cache.
Questo è il modo più semplice per cancellare istantaneamente e manualmente i file di cache di WordPress. Non c’è nessuna configurazione extra né nulla da digitare.
Potreste vedere un messaggio che vi dice che la cache è in corso di cancellazione e che, fino a quando il processo di caching non sarà finito, tutti gli strumenti di quella pagina sono disattivati.
Il messaggio di solito dura solo pochi secondi.
È facile non accorgersene, ma un messaggio di conferma scorrerà sullo schermo per qualche istante per mostrare che la cache è stata effettivamente cancellata.
Il messaggio spiega che la cache di una pagina intera è stata cancellata sul sito che avete scelto in precedenza. Non è necessario fare clic su questo pulsante o completare altre operazioni: il messaggio sparirà nel momento in cui la cache viene eliminata.
Gli strumenti della pagina vengono quindi riattivati, e siete in grado di continuare la vostra attività come al solito su MyKinsta.
Cambiare la Scadenza della Cache in MyKinsta
Un altro elemento della cache riguarda la frequenza di scadenza della memorizzazione nella cache. Una scadenza della cache indica a Kinsta che dovrebbe cancellare automaticamente la cache.
Potreste decidere di far scadere e cancellare automaticamente la cache su una base più frequente, o forse vi va bene impostare una scadenza settimanale della cache.
Nota: tempi di cache più lunghi migliorano le prestazioni del sito. Le pagine in cache accelerano il vostro sito web, quindi quando viene cancellata, il server deve nuovamente compilare i giusti file del sito per presentare una pagina web. Tuttavia, servire le pagine in cache potrebbe visualizzare vecchi contenuti.
Assicuratevi che il tempo di scadenza della cache che impostate sia adatto al vostro sito o business. Un sito web che non cambia il suo contenuto può spesso attenersi alla scadenza della cache di 7 giorni. Un sito con modifiche al design fatte ogni giorno può optare per qualcosa come una scadenza di cache oraria o giornaliera. Inoltre, tutte le pagine e i post vengono memorizzati nella cache individualmente quando viene fatta una modifica. Non c’è motivo di cancellare la cache quando si modifica un articolo del blog.
Impostare la scadenza della cache decidendo le seguenti scadenze automatiche:
- 1 ora
- 2 ore
- 4 ore
- 8 ore
- 24 ore
- 7 giorni
Tenete a mente che questa è la sezione di cancellazione automatica della cache, quindi viene eseguita in background, di solito senza che voi lo sappiate. Potete sempre cancellare manualmente i file di cache di WordPress con il tutorial visto prima.
Dopo aver selezionato la migliore scadenza della cache, fate clic sul pulsante Modifica scadenza.
Come per tutte le cancellazioni della cache, un messaggio di conferma appare nel cruscotto di MyKinsta per mostrare che la scadenza della cache è stata aggiornata su un nuovo periodo.
Ora potete lavorare altrove sul vostro sito web, sapendo che il processo automatico di cancellazione della cache viene eseguito al momento giusto.
Abilitare la cache CDN di Kinsta
Come menzionato, Kinsta usa una forma di caching chiamata cache CDN (content delivery network). Questa memorizza le versioni delle vostre pagine web su altri server situati altrove. Per esempio, la CDN di Kinsta offre 35 server in tutto il mondo.
Se il contenuto del sito nella cache è memorizzato su un server in Europa, i tempi di caricamento saranno più veloci per le persone che accedono al sito web da un paese europeo. La vicinanza dell’utente al server è importante per i tempi di caricamento, ed è per questo che una CDN è così importante per aumentare le prestazioni.
Date un’occhiata a questa guida per maggiori informazioni su un confronto tra Kinsta CDN e Cloudflare (un’altra popolare opzione di CDN).
Per attivare Kinsta CDN (che include il caching CDN), andate su Siti > Kinsta CDN nel cruscotto di MyKinsta.
Selezionate il pulsante Abilita Kinsta CDN.
Apparirà un pop-up che spiega che non si dovrebbe usare una CDN di terze parti (come Cloudflare) quando si esegue Kinsta CDN; potrebbe causare conflitti. L’avvertimento sottolinea anche che Kinsta CDN potrebbe non essere compatibile con alcune configurazioni personalizzate e multisito.
Fate clic sul pulsante Abilita CDN per procedere.
Il cruscotto di MyKinsta vi mostra il messaggio secondo cui la zona CDN di Kinsta è stata aggiunta al sito web.
Di solito non è richiesto nient’altro al/la titolare del sito web.
Il processo di attivazione della CDN richiede occasionalmente fino a 15 minuti per essere completato.
Andando alla pagina della CDN di Kinsta durante la configurazione potreste vedere che non è ancora pronta. Tuttavia, dovrebbe apparire il dominio CDN, che viene usato per una serie di altri motivi.
Provate ad aggiornare la pagina del cruscotto se la pagina di Kinsta CDN non si carica dopo 15 minuti.
Una volta terminata la configurazione, vedrete un’etichetta che indica che Kinsta CDN è Abilitata, insieme a un interruttore viola posizionato su On.
Questa pagina include i dettagli della zona DNS, un’opzione per cancellare la cache CDN e un’area per rimuovere Kinsta CDN.
Per cancellare i file di cache di WordPress sulla vostra CDN, tornate semplicemente su questa pagina in qualsiasi momento e premete il pulsante Svuota la cache CDN.
L’unico passo in più è confermare che volete continuare con la cancellazione della cache. Questo avviso spiega che la cancellazione della cache potrebbe richiedere alcuni minuti.
Selezionate il pulsante Svuota cache CDN.
Dopo qualche istante, nel cruscotto di MyKinsta appare una notifica che dice che la cache di Kinsta CDN è stato cancellata dal sito che avete scelto.
Come cancellare la cache di Kinsta dalla bacheca di WordPress
Ci vogliono solo pochi passi per cancellare la memoria cache di WordPress in MyKinsta. Tuttavia, molti utenti Kinsta/WordPress probabilmente passano più tempo nella bacheca di WordPress rispetto a MyKinsta.
Di conseguenza, Kinsta offre alcune opzioni per cancellare la cache direttamente dalla zona in cui si lavora più frequentemente, la bacheca di WordPress.
Avete a disposizione due metodi per cancellare la cache all’interno di WordPress.
Il primo e più semplice metodo viene mostrato su quasi tutte le pagine della bacheca di WordPress. Questo perché è incluso nel menu superiore della bacheca.
Per cancellare la cache dalla bacheca con un clic, individuate il pulsante Svuota Cache.
Non c’è altro da dire.
Nel giro di pochi secondi, appare un messaggio di successo che vi conferma che la cache è stata cancellata con successo.
Questo raramente riduce il vostro tempo di lavoro. Se ci vuole più tempo del solito, potete ancora muovervi nella vostra bacheca mentre la pulizia della cache continua.
Il secondo metodo di cancellazione della cache si trova nel menu laterale della bacheca di WordPress.
Si chiama Kinsta Cache.
Selezionate quel pulsante.
Anche se la pagina della cache di Kinsta fornisce la stessa funzionalità del pulsante rapido in alto, la pagina elenca anche alcune altre opzioni da considerare per una pulizia della cache più specifica.
La prima opzione a cui pensare è la soluzione di base per la cancellazione della cache.
Un grande pulsante viola appare in alto a destra della pagina della bacheca. C’è scritto Clear Cache.
Proprio come l’altro pulsante, facendo clic su Clear Cache in questa pagina si elimina immediatamente l’intera cache del sito, compresa la cache delle pagine e degli oggetti.
Il pulsante diventa verde e indica che la cache è stata cancellata al termine del processo.
Uno strumento un po’ più avanzato a cui pensare si trova nella sezione intitolata Custom URLs To Purge.
Questo vi permette di aggiungere un URL personalizzato dal vostro sito web ed eliminare la cache da quella pagina solo quando viene aggiornata.
Per farlo, digitate un percorso dal vostro sito web dopo l’URL completo del vostro dominio. Per esempio, potete digitare “Shop” se questa è una delle pagine del vostro sito WordPress.
Fate clic qui per saperne di più su come aggiungere correttamente gli URL di caching personalizzati, compresa l’aggiunta di URL personalizzati con percorsi singoli e di gruppo.
Fate clic sul pulsante Add URL per aggiungere un URL personalizzato alla lista per l’eliminazione automatica.
Potete includere tutti gli URL personalizzati in questa lista. La differenza principale tra questo e la pulizia manuale o automatica della cache del sito è che vi state concentrando su un URL, assicurandovi che venga cancellato indipendentemente da dove avviene l’aggiornamento del sito. Questo può essere utile se avete una pagina significativa che non viene necessariamente aggiornata, ma eredita il contenuto da una pagina che riceve degli aggiornamenti.
Come cancellare la cache di WordPress usando i plugin più popolari
Ci sono un sacco di plugin di caching per WordPress tra cui scegliere e, di solito, i clienti di Kinsta non ne hanno bisogno perché ci prendiamo cura del caching al posto loro.
Tuttavia, poiché vorremmo fornire suggerimenti praticabili agli utenti di WordPress, indipendentemente dalla loro soluzione di hosting, delineeremo il processo coinvolto nella connessione di questi popolari plugin di caching e vi mostreremo come cancellare la cache con ciascuno di essi.
Cancellare la cache di WordPress con WP Rocket
WP Rocket, un plugin di caching premium di alta qualità, offre strumenti avanzati e facili da usare per impostare il caching automatico di WordPress, insieme a un rapido pulsante manuale per cancellare la cache di WordPress da qualsiasi pagina sulla vostra bacheca di WordPress. Lo raccomandiamo come una delle migliori opzioni se avete qualche sito web che non gira su Kinsta.
Oltre al caching standard del sito, WP Rocket fornisce strumenti di pulizia del database, ottimizzazione dei file e un’integrazione CDN, solo per citare alcune delle caratteristiche. Nel complesso, è un plugin di ottimizzazione tutto-in-uno che potrebbe benissimo sostituire e rafforzare molti altri plugin che avete sul vostro sito web.
Per cancellare la cache di WordPress con WP Rocket, acquistate e installate il plugin sul vostro sito WordPress. L’unico modo per ottenere WP Rocket è attraverso il suo sito ufficiale (non si trova nella libreria dei plugin di WordPress).
Dopo che il plugin è installato e attivato, avete hai diverse opzioni per cancellare manualmente e automaticamente la cache.
La prima e più veloce opzione è quella di individuare la scheda WP Rocket nella parte superiore del menu della bacheca di WordPress. Facendo clic su quella scheda si genera un elenco a discesa con collegamenti alle Impostazioni, all’area Precarica Cache, alla Documentazione, alle FAQ e al Supporto.
Per la più veloce pulizia della cache, basta fare clic sulla voce Cancella la cache.
Non importa su quale pagina della bacheca di WordPress siete, questo pulsante è sempre a portata di mano: piuttosto conveniente per coloro che vogliono cancellare la cache e tornare al lavoro. Inoltre non ci vuole troppo tempo per cancellare la cache WordPress con WP Rocket.
Dipende dalle dimensioni del vostra sito web e dalla cache in generale, ma non dovreste dover aspettare più di qualche secondo per vedere il messaggio di conferma. Potreste inoltre vedere un flash dello schermo durante il processo.
Nota: Vi consigliamo vivamente di salvare il vostro lavoro corrente prima di cancellare la cache di WordPress. Non c’è molta possibilità di perdere qualcosa mentre si cancella la cache, ma molti di questi plugin aggiorneranno la pagina dopo aver svuotata la cache.
Il pulsante della cache manuale alla fine condivide un messaggio nella parte superiore dello schermo della bacheca. Dovrebbe confermare che ha cancellato la cache e fornirvi la data e l’ora in cui il processo ha avuto luogo.
Gestire le impostazioni in WP Rocket e configurare la memorizzazione della cache WordPress e la sua cancellazione automatica
Il pulsante rapido Cancella Cache è comodo, ma c’è una buona probabilità che non vogliate cancellare manualmente la cache tutto il tempo, specialmente se avete bisogno di vedere i cambiamenti nel vostro contenuto dopo aver aggiornato una pagina o un post. Avrebbe più senso cancellare la cache dopo che quelle pagine e quei post sono stati modificati.
Pertanto, vi consigliamo di andare su WP Rocket > Impostazioni dal pulsante WP Rocket nella parte superiore dello schermo.
In alternativa, andate al menu della barra laterale di WordPress e scegliete Impostazioni > WP Rocket. Entrambi i metodi vi portano alla stessa pagina.
Il pannello di controllo di WP Rocket offre una vasta gamma di funzioni, ed è tutto consolidato in questa unica area. Per esempio, potete ottimizzare i vostri file e i media e allo stesso tempo configurare la CDN per accelerare il vostro sito web.
Per ora, tutto quello che vogliamo fare è cancellare la cache.
Noterete ancora un altro pulsante manuale Cancella la Cache in questa pagina. Si trova verso il lato destro della sezione della bacheca. Di nuovo, potete fare clic su questo pulsante per completare lo stesso processo di caching che abbiamo fatto prima.
C’è anche un pulsante Precarica la cache, che essenzialmente carica il backup della cache con i dati salvati del sito. Si tratta di una funzionalità meravigliosa per dare alla vostra cache i dati di cui ha bisogno per fare il suo lavoro. Dopo tutto, lo scopo della cache è quello di accelerare la visualizzazione del vostro sito web. Cancellare la cache ha la sua utilità, ma elimina l’obiettivo effettivo della cache in primo luogo. Non molti plugin offrono di precaricare la cache dopo averla cancellata.
La scheda Cache nel plugin WP Rocket rivela diverse opzioni per automatizzare la cancellazione della cache e abilitare la cache in determinate situazioni.
Ad esempio, è possibile attivare la funzione Abilita la cache per i dispositivi mobili per garantire che tutte le versioni mobile del sito web creino anche una cache e abbiano la possibilità di cancellarla in seguito.
Cache utente è un’altra opzione da considerare.
Scorrete fino alla sezione Vita utile della cache per specificare quante ore volete che passino prima di cancellare l’intera cache globale.
Essenzialmente, questa è la principale funzionalità di cancellazione automatica della cache fornita da WP Rocket. Quindi, potreste voler pulire l’intera cache del sito ogni 10 ore. È possibile accelerare questa tempistica o rallentarla a qualcosa come 7 o 30 giorni.
Come sempre, assicuratevi di fare clic sul pulsante Salva le modifiche prima di lasciare la pagina.
Il menu a sinistra del plugin WP Rocket offre diversi strumenti di caching e di ottimizzazione.
Raccomandiamo di dare un’occhiata a ognuno di essi per assicurarvi che il vostro sito funzioni al massimo delle sue prestazioni. Per esempio, potreste aver bisogno di ottimizzare i vostri elementi multimediali per esaminare l’ottimizzazione dei file.
Un’opzione che riguarda direttamente la cache di WordPress è la scheda Precaricamento. Fateci clic sopra per procedere.
È opzionale, ma suggeriamo di attivare il precaricamento e abilitare il precaricamento dei link. Abbiamo parlato prima del precaricamento, ma essenzialmente è un modo per generare nuovi file nella cache subito dopo averla svuotata. Alla fine, il precaricamento accelera la consegna dei file del vostro sito agli utenti.
Non è nemmeno una cattiva idea curiosare nella scheda Comandi avanzati in WP Rocket.
Qui sarete in grado di regolare le impostazioni e aggiungere regole specifiche ed eccezioni alla cancellazione della cache.
Un esempio potrebbe essere inserire URL specifici dal vostro sito web che non volete mai memorizzare in cache. Le pagine di accesso, le pagine utente e altre pagine con meno contenuto spesso non hanno bisogno di cache poiché cambiano poco e probabilmente non vengono frequentate dal pubblico tanto quanto altre pagine o post.
Infine, c’è una sezione in WP Rocket per eliminare sempre la cache di certi URL. In questo campo potete digitare o incollare alcuni degli URL del vostro sito web che dovrebbero essere eliminati regolarmente, o più specificamente quando vengono aggiornati.
Queste sono le pagine e gli articoli che aggiornate regolarmente e per cui avete bisogno di sapere che il contenuto viene sempre visualizzato sul front-end del sito web. La vostra homepage, per esempio, probabilmente viene aggiornata di tanto in tanto. Non svuotare la cache dopo un aggiornamento potrebbe significare che i vostri utenti non possono vedere il nuovo banner che annuncia una promozione. Non vogliamo che questo accada.
Possiamo dire lo stesso per gli articoli del blog.
Nel complesso, ci sono molti altri plugin di caching per WordPress, ma WP Rocket ha il nostro voto per come plugin più efficace e user-friendly. Quando si lavora al di fuori del regno dell’hosting Kinsta, WP Rocket trasforma il caching in un compito semplice e assicura che non dovrete pensarci troppo in futuro.
Cancellare la cache di WordPress con Cache Enabler (non consentito su Kinsta)
Il plugin Cache Enabler di KeyCDN offre una soluzione di caching veloce ed efficiente, e non dovete pagare nulla per usare le funzionalità di base.
Una volta che il plugin è installato, il processo di caching richiede solo un clic.
Basta individuare il pulsante Clear Site Cache nella parte superiore della bacheca di WordPress.
Questo è tutto! Non verrete nemmeno rediretti a una nuova pagina per configurare la cancellazione della cache. Il comodo pulsante fa una rapida pulizia e aggiorna la pagina in modo da poter tornare al lavoro.
Un modo alternativo e più avanzato per cancellare la cache nel plugin Cache Enabler è facendo su Settings > Cache Enabler nella bacheca di WordPress.
Questa pagina mostra una lista più ampia di comportamenti e impostazioni di caching da considerare. Per esempio, potreste voler cancellare la cache del sito se un qualsiasi tipo di post è stato pubblicato o quando un plugin è stato attivato o disattivato.
Questi sono tutti completamente opzionali, rendendo il processo di caching più automatizzato.
Potete anche cancellare la cache direttamente da quella pagina quando fate clic sul pulsante Save Changes.
Cancellare la cache di WordPress con Comet Cache
Il plugin Comet Cache include sia una versione gratuita che una a pagamento, ed è dotato di caching per tutto, dalle pagine e i post ai feed RSS e alle categorie.
Per cancellare la cache in Comet Cache, individuate e fate clic sulla scheda Comet Cache verso il fondo del menu della bacheca di WordPress.
Con molti di questi plugin, esiste un pulsante veloce Clear per cancellare la cache senza dover configurare altre impostazioni all’istante.
Per questo plugin, dovete effettivamente andare alla pagina delle impostazioni di Comet Cache.
Fate clic sul pulsante Clear.
Apparirà un messaggio per confermare che la cancellazione della cache ha avuto successo.
Per assicurarvi che la memorizzazione in cache si verifichi regolarmente in futuro, scorrete verso il basso nella pagina delle impostazioni e selezionate l’opzione Yes, enable Comet Cache.
Varie altre impostazioni automatiche sono disponibili in questa pagina, dalla cancellazione automatica della cache ai tempi di scadenza della cache.
Non fatevi problemi a fare clic su una di queste sezioni prima di salvare le impostazioni di Comet Cache. In questo modo, non dovrete pensare a opportunità di caching più specifiche in futuro. Ma tenete presente che la semplice attivazione di Comet Cache è la parte più importante.
Fate clic sul pulsante Save All Changes per terminare la configurazione e avviare l’esecuzione di Comet Cache.
Cancellare la cache di WordPress con W3 Total Cache
W3 Total Cache ha una buona reputazione dalla sua, visto che è uno dei plugin di caching più scaricabili sul mercato. È un plugin gratuito e offre funzioni per server dedicati, ambienti mobile e CDN.
Per iniziare a pulire la cache con W3 Total Cache, trovate la scheda Performance nella parte superiore della dashboard di WordPress. Scorrendo il mouse sopra la voce di menu Performance si scopre un menu a tendina per andare ad altre pagine del plugin o per pulire la cache direttamente dalla vostra dashboard.
Fate clic sul pulsante Purge All Caches per cancellare tutte le cache.
Dopo di che, un messaggio vi dirà che le cache sono state effettivamente svuotate con successo.
Avete anche la possibilità di andare nell’area delle impostazioni generali.
C’è un pulsante Empty All Caches che fa la stessa cosa del pulsante precedente. È semplicemente situato in un posto diverso.
La maggior parte delle impostazioni di caching automatico per W3 Total Cache vive sotto la scheda Performance del menu della bacheca di WordPress.
Per esempio, trovate le opzioni General settings, Page Cache e Minify, insieme a molte altre.
Queste sono tutte validissime per ottimizzare il vostro sito web, ma l’idea generale è quella di assicurarsi che la funzione standard di cache della pagina sia attiva.
Potete attivare il caching regolare delle pagine nella sezione delle impostazioni generali.
Una volta su quella pagina, spuntate la casella Enable Page Cache.
Ci sono anche varie altre impostazioni che potete configurare, ma questa è la più importante. Per esempio, ci piace l’idea di minificare gli elementi multimediali per garantire che vengano ottimizzati e non rallentino il vostro sito web.
Cancellare la cache di WordPress con WP Super Cache
WP Super Cache di Automattic vanta un’interfaccia pulita e un’incredibile lista di caratteristiche, che lo rende una soluzione valida sia per i principianti di WordPress che per gli utenti avanzati che vogliono il caching sui loro siti web.
È piuttosto semplice cancellare la cache del vostro sito web con WP Super Cache.
Dopo che il plugin è stato attivato, un pulsante Delete Cache appare nel menu superiore della bacheca di WordPress.
Fate clic su questo pulsante.
A differenza di altri plugin di caching, la cache non viene cancellata con quell’unico passo.
Verrete portati sulla pagina delle impostazioni della cache.
Lì, dovete fate clic sul pulsante Delete Cache per completare il processo.
Per immergersi nel robusto set di funzioni di WP Super Cache, andate su Settings > WP Super Cache.
Potete attivare il caching automatico spuntando l’opzione chiamata Caching On.
Fate clic sul pulsante Update Status per salvare le modifiche.
A parte questo, ogni altro elemento di WP Super Cache è opzionale. C’è un metodo di caching semplice (Simple) e uno esperto (Expert). Potete anche passare attraverso le impostazioni del plugin per completare compiti come il caching per tutti i visitatori, la configurazione CDN e il caching dei contenuti.
Cancellare la cache di WordPress con WP Fastest Cache (Non Consentito su Kinsta)
WP Fastest Cache include sia una versione gratuita che una premium. Offre metodi veloci per cancellare i file di cache di WordPress e completare altre funzioni uniche come il precaricamento della cache o l’esclusione di alcune pagine e user-agents dalla cache.
Il plugin ha il supporto CDN e SSL, e siete in grado di attivare timeout di cache per pagine specifiche e cancellare automaticamente i file di cache per pagine e post quando vengono aggiornati. Le versioni premium portano le funzionalità di pulizia della cache a un livello superiore, con funzioni di minificazione, compressione e combinazione di CSS.
Visto che WP Fastest Cache è più comunemente usato come plugin gratuito, vedremo come cancellare i file di cache di WordPress in quella versione. Per iniziare, installate e attivate il plugin WP Fastest Cache.
Sono disponibili due metodi per cancellare la cache in WP Fastest Cache, ma inizieremo con l’impostare la pulizia automatica della cache. In questo modo, potete eseguire la pulizia della cache in background senza dover andare a farlo manualmente ogni volta.
Trovate il pulsante WP Fastest Cache nella bacheca di WordPress. Questo appare dopo aver attivato il plugin sul vostro sito.
Questo vi porta alla pagina principale del plugin per regolare le opzioni e configurare tutto, dalle impostazioni generali all’ottimizzazione delle immagini.
Iniziate spuntando la casella Enable Cache System. Questa è la casella più importante in quanto attiva la funzionalità di base per cancellare la cache regolarmente.
Ci sono molte altre impostazioni fornite con il plugin, quindi sentitevi liberi di scorrerle tutte e decidere quelle che volete attivare.
Per esempio, non è una cattiva idea cancellare i file della cache quando create un nuovo post o aggiornate un articolo. Potreste anche voler attivare la minificazione per HTML e CSS, visto che entrambi aiutano a migliorare le prestazioni.
Nel complesso, non si può davvero sbagliare selezionando tutte le caselle di questa pagina. Tuttavia, vi consigliamo di esaminare le opzioni una per una per assicurarvi che una delle caratteristiche di ottimizzazione non vada in conflitto con un altro plugin o pasticci con il codice del vostro sito.
Suggeriamo anche di considerare l’impostazione Preload, dato che permette di mettere in cache l’intero sito automaticamente. Questa non è sempre un’opzione desiderabile, ma potrebbe occasionalmente essere considerata una caratteristica generale che gestisce gran parte della cache senza dover diventare troppo tecnici con le impostazioni.
Assicuratevi di fate clic sul pulsante Submit una volta che avete finito con la sezione delle impostazioni. In questo modo si attiva tutto il caching automatico e potete iniziare a ottimizzare il vostro sito senza troppo lavoro da parte vostra.
Per cancellare manualmente la cache con WP Fastest Cache, fate clic sulla scheda Delete cache nella pagina Options di WP Fastest Cache.
Scegliete uno dei due pulsanti: Clear All Cache o Delete Cache, e Minified CSS/JS.
Il pulsante Clear All Cache gestisce l’intero sito web, prendendo di mira tutti i file della cache, in particolare la cache degli oggetti e delle pagine.
I pulsanti Delete Cache e Minified CSS/JS controllano la cache dei file CSS e Javascript. Essenzialmente, dovreste fare clic su questo pulsante se voi, o chi vi ha sviluppato il sito, modificate un file CSS o JS. È essenziale se state minificando quei file. In ogni caso, i cambiamenti implementati nei nuovi file CSS o JS molto probabilmente non appariranno a meno che non abbiate cancellato la cache appropriata.
WP Fastest Cache vi aiuta anche ad aggiungere regole di timeout, proprio come MyKinsta ha regole di scadenza basate su periodi di tempo.
Fate clic sul pulsante Add New Rule per aprire una finestra pop-up che chiede la frequenza con cui desiderate effettuare il timeout della cache. Ricordate, un timeout della cache significa che la cache viene cancellata.
Quindi, state dicendo a WP Fastest Cache che vorreste cancellare la homepage, o qualsiasi altra pagina della cache ogni ora, giorno o settimana.
Fate clic sul pulsante Save per memorizzare le vostre regole nella dashboard e sapere che il caching avviene agli intervalli desiderati.
WP Fastest Cache fornisce una collezione impressionante di strumenti di caching e purging, insieme a strumenti complementari per il collegamento a una CDN, l’ottimizzazione delle immagini e l’esclusione delle pagine dalla pulizia della cache.
Accedete a tutte queste caratteristiche dalla stessa finestra. Basta fate clic su una delle schede per vedere tutte le caratteristiche e le impostazioni incluse.
Per esempio, potete selezionare la scheda Exclude per aggiungere nuove regole e assicurarvi che alcune pagine non siano mai messe in cache o cancellate dalla cache. Un bel po’ di pagine e user-agent sono già inserite nelle esclusioni per impostazione predefinita, come la pagina wp-login.php
e la pagina /wp-admin
, che sono entrambe moduli di back-end e non hanno motivo di usare le funzioni di caching.
Infine, potreste chiedervi come cancellare istantaneamente la cache direttamente dalla bacheca con il plugin WP Fastest Cache.
Come Kinsta e molti altri migliori plugin di caching, WP Fastest Cache aggiunge un pulsante Delete Cache al menu superiore nella vostra dashboard.
Fate clic sulla scheda Delete cache per rivelare queste opzioni: Clear All Cache, Delete Cache, e Minified CSS/JS. Queste sono le stesse voci di cancellazione che abbiamo visto nella pagina principale delle impostazioni di WP Fastest Cache. L’unica differenza è che potete accedervi in qualsiasi momento nella bacheca di WordPress.
Il bello di WP Fastest Cache è che spesso ci vuole meno di un secondo per cancellare la memoria cache di WordPress. Si vede una breve animazione di caricamento, ma poi la bacheca torna alla normalità e potete andare avanti con la vostra giornata su WordPress.
Il plugin WP Fastest Cache non mostra alcun messaggio di conferma, quindi tecnicamente bisogna presumere che la cancellazione della cache abbia funzionato nel modo giusto.
Cancellare la cache di WordPress usando LiteSpeed Cache (non consentito su Kinsta)
LiteSpeed Cache si propone di fornire i risultati più veloci di qualsiasi plugin di caching per WordPress. Che questa affermazione sia vera o meno, è chiaro che gli utenti sembrano apprezzare l’interfaccia moderna e la velocità che viene con il plugin.
Come panoramica, il plugin LiteSpeed Cache offre una cache a livello di server, ed è considerato una soluzione di accelerazione del sito tutto-in-uno. Tutte le caratteristiche generali di caching sono incluse nella versione gratuita, ma alcuni componenti aggiuntivi premium richiedono un hosting speciale per LiteSpeed.
Le caratteristiche che ci sono piaciute includono il caching degli oggetti e l’ottimizzazione delle immagini, il tutto involto in un solo plugin. Potete anche combinare CSS/JS e lazyload delle vostre immagini e iframes. Per non parlare del fatto che si ricevono più opzioni per scegliere una CDN e velocizzare ancora di più il vostro sito web.
Tutto inizia andando nella bacheca di WordPress per cancellare la cache di WordPress con il plugin LiteSpeed Cache.
Una volta che il plugin LiteSpeed Cache è installato, dovreste vedere un’icona che proviene dal team di sviluppo del plugin, sul menu superiore di WordPress. Scorrere su questa icona rivela diverse opzioni tra cui scegliere, tra cui la gestione della cache, la configurazione delle impostazioni e l’ottimizzazione delle immagini.
Per cancellare rapidamente la cache senza farvi distrarre dal resto del vostro lavoro, basta fate clic sull’icona e scegliere il pulsante Purge All.
Il pulsante Purge All elimina tutti i dati della cache, dalla cache primaria LiteSpeed Cache alla cache CSS e Javascript. È il modo più efficace per eliminare qualsiasi versione salvata del codice o dei dati del sito web nella cache, specialmente se non avete esperienza di processi di cancellazione della cache più particolari.
Avete anche diverse altre opzioni disponibili per cancellare la cache. Per esempio, potete cancellare la cache Critical CSS e nient’altro. Altre opzioni includono Opcode Cache, CSS/JS Cache e LSCache.
Facendo clic sul pulsante Purge All farete partire il processo di pulizia della cache e non dovrebbe richiedere più di qualche secondo per liberare il vostro archivio da ciò che c’era dentro. Tuttavia, potrebbe richiedere un po’ più di tempo per i siti web più grandi con più risorse.
Il plugin LiteSpeed Cache inoltre non vi porta via dalla vostra pagina corrente sulla bacheca di WordPress. Con questo vantaggio, siete in grado di continuare a lavorare su una pagina o un post mentre approfittate ancora del beneficio di cancellare la cache, se necessario.
Vedrete un messaggio di successo una volta che la cancellazione della cache è stata portata a termine.
Ogni specifica opzione di cancellazione della cache ha il suo proprio messaggio, quindi potreste vedere qualcosa di leggermente diverso a seconda di quale scegliete.
Nel complesso, LiteSpeed Cache offre un metodo semplice e intuitivo per cancellare la cache del sito e mantenere pulita e in ordine l’interfaccia di WordPress.
Andando avanti, il plugin LiteSpeed Cache fornisce anche strumenti avanzati per la cancellazione automatica della cache e la connessione a un CDN gratuito offerto attraverso LiteSpeed Cache stesso.
Per accedere a questi strumenti, fate clic sull’icona LiteSpeed Cache e andate sul pulsante Manage. In alternativa, potete selezionare il link LiteSpeed Cache nel menu della barra laterale e scegliere Dashboard. Sulla bacheca trovate analisi e informazioni sui vostri sforzi di ottimizzazione e sul caching.
Consigliamo anche di andare su LiteSpeed Cache > Cache per attivare la parte automatica del sistema di caching.
Tuttavia, il plugin richiede la connessione alla sua CDN prima di attivare una qualsiasi di queste funzioni automatiche. Pertanto, dovete prima andare su LiteSpeed Cache > General.
La pagina risultante sottolinea che è necessario ottenere una Domain Key per attivare il CDN LiteSpeed. È un servizio gratuito e dovrebbe velocizzare il vostro sito e i tempi delle pagine in base all’accesso degli utenti al vostro sito web.
Questa pagina fornisce informazioni e pulsanti su come ottenere quella Domain Key in pochi passi. In breve, vi rimanderanno al sito web di LiteSpeed Cache dove registrare per un account e collegare il vostro sito web alla vostra bacheca LiteSpeed Cache.
Dopo che il campo Domain Key viene compilato, dovreste fare clic sul pulsante Save Changes.
C’è un’altra linea d’azione da considerare prima di attivare il caching automatico. Dovete effettivamente dire che volete usare la CDN sul vostro sito web.
Per farlo, andate su LiteSpeed Cache > CDN nella bacheca di WordPress.
La prima impostazione vi chiede il CDN QUIC.cloud. Questo è quello che state cercando.
Assicuratevi che sia impostato su On, e salvate le modifiche.
Infine, potete ritornare a LiteSpeed Cache > Cache.
La pagina seguente contiene diversi interruttori da attivare a seconda di ciò che desiderate memorizzare nella cache e ottimizzare regolarmente.
La prima impostazione, chiamata Enable Cache, è la più importante per il vostro sito web. Mettetela su On.
Avere la funzione Enable Cache impostata su On assicura che non è più necessario cancellare la cache ogni volta che si aggiorna il contenuto manualmente.
Inoltre, ci sono diverse altre impostazioni di caching da configurare sotto lo strumento primario Enable Cache.
Alcune di queste includono la cache degli utenti registrati, la cache dei commentatori, la cache delle API REST e molte altre. Queste sono procedure di cache molto più specifiche rispetto alla cache standard di pagine e oggetti, quindi sta a voi decidere se è utile o meno per la vostra organizzazione.
Assicuratevi di fate clic sul pulsante Save changes prima di procedere.
Un’altra area a cui pensare riguarda la pulizia di tutte le parti della vostra cache quando si verifica un aggiornamento. Un plugin, un tema o un aggiornamento del core di WordPress abilita molte funzioni aggiuntive sul vostro sito web, rendendolo un momento ideale per eliminare la cache e garantire che tutto parta da zero.
Nelle impostazioni LiteSpeed Cache, andate alla scheda Purge. Impostate l’interruttore Purge All On Upgrade su On.
La pagina fornisce una miriade di altre impostazioni di pulizia specifiche per cancellare la cache su certe pagine e post, quindi selezionatele pure e scegliete di spuntare quelle che volete includere.
Di nuovo, fate clic sul pulsante Save Changes quando avete finito.
Noterete che le capacità di caching del plugin LiteSpeed Cache sono ben segmentate in modo da non mettere mai in cache qualcosa che non ne ha bisogno. L’Object Caching non è diverso.
Andate alla scheda Object nelle impostazioni LiteSpeed Cache per attivare questa cancellazione automatica della cache.
Gran parte del processo di caching degli oggetti è già configurato per voi, quindi tutto quello che dovete fare è assicurarvi che l’interruttore Object Cache sia su On.
Eccovi fatto! Questo è tutto quello che, come abituale utente di WordPress vi serve sapere sul plugin LiteSpeed Cache. Ci sono molte altre caratteristiche più avanzate, sia per la CDN che per la cache.
Tuttavia, le impostazioni di cui sopra consentono di ottimizzare il vostro sito web e garantire che la cache non sia d’intralcio a qualsiasi aggiornamento o aggiunta di contenuti. Se tutto il resto fallisce, tornate al pulsante icona LiteSpeed Cache nel menu superiore della bacheca di WordPress per cancellare ogni parte della cache.
Come cancellare la cache attraverso un browser
La cache lato server non è l’unico elemento in gioco quando un utente accede al vostro sito web. Infatti, ogni utente può contare anche su uno strumento di caching locale già installato nel suo browser. La stragrande maggioranza dei principali browser include una cache per accelerare i tempi di rendering del proprio sito web e fornire un’esperienza più fluida agli utenti.
Pertanto, potreste scoprire che è una buona idea cancellare la cache del browser da parte vostra (come amministratori del sito), o potreste dover cancellare il vostro browser per far apparire una nuova modifica sul vostro sito web quando cercate di testarla e visualizzarla.
La prima opzione consiste nel ridurre il numero di volte che il browser dell’utente cerca pagine statiche nel proprio browser.
L’idea è quella di trovare un plugin di caching con capacità di caching del browser, uno che sia abbastanza semplice da attivare sia manualmente che automaticamente la pulizia della cache del browser senza dover fare troppo lavoro.
Un buon esempio viene dal più recente plugin di caching di terze parti visto sopra, LiteSpeed Cache.
Dopo essere andati su LightSpeed Cache > Cache nella bacheca di WordPress, selezionate la scheda Browser per rivelare le impostazioni per bloccare le molte richieste ripetute per i file statici.
Tutto ciò che è necessario è cambiare l’interruttore Browser Cache sulla posizione On.
Fate clic sul pulsante Save Changes per terminare il processo.
Cancellare la cache del proprio browser
D’altra parte, potreste inciampare in una situazione in cui installate un nuovo plugin sul vostro sito WordPress o aggiornate il contenuto di un articolo del blog, e sia la funzionalità del plugin che il nuovo contenuto non appaiono quando visitate il front-end del sito.
È probabile che abbiate bisogno di svuotare la cache lato server (con i metodi discussi sopra) o di svuotare la cache del browser che potrebbe fare riferimento a una pagina statica salvata da prima dell’aggiornamento o dell’invio di nuovi contenuti.
La buona notizia è che ogni browser, da Chrome a Firefox, ha uno strumento per cancellare la cache del browser. Le funzioni di solito si trovano in un pannello delle impostazioni, ma ogni browser ha un’interfaccia diversa, il che lo rende un po’ confuso a seconda del browser che state usando.
Pertanto, proseguiremo velocemente per vedere come cancellare la cache del browser per i primi quattro browser in termini di popolarità.
Come cancellare la cache su Google Chrome
Google non fornisce un pulsante per la cancellazione rapida della cache, quindi è necessario navigare nella sezione Privacy e sicurezza, dove troverete le opzioni per cancellare diverse parti della cache del browser, tra cui la cronologia del browser e le password salvate.
Per prima cosa, aprite Google Chrome e selezionate il menu a tre punti (⋮) nell’angolo in alto a destra del browser.
Andate su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Cancella dati di navigazione.
Potete andare sulla scheda Base, ma vi consigliamo di fate clic sulla scheda Avanzate per vedere più opzioni.
Di nuovo, Google non include una funzione di cancellazione della cache. Potete comunque ottenere un effetto simile selezionando caselle come Cronologia di navigazione, Cronologia download, Cookie e altri dati dei siti e Immagini e file memorizzati nella cache.
La cosa migliore da fare è lasciare deselezionato il campo Password, dato che questo si sbarazzerà di tutte le password salvate sul vostro browser, rendendo l’esperienza sul browser piuttosto frustrante.
Assicuratevi che il valore di Intervallo di tempo sia impostato su Dall’inizio (o per quanto tempo volete cancellare la cache) e fate clic sul pulsante Cancella dati per completare il processo.
Come cancellare la cache del browser su Microsoft Edge
Microsoft Edge ha una configurazione simile a quella di Chrome per cancellare la cronologia dei siti e la cache del browser. Aprite Microsoft Edge e trovate l’icona a tre puntini (⋮) nell’angolo in alto a destra del browser. Fateci clic sopra.
Andate su Impostazioni > Privacy, ricerca e servizi. Individuate la sezione Cancella dati delle esplorazioni e fate clic sul pulsante Scegli gli elementi da cancellare.
Vi consigliamo di selezionare quanto segue per cancellare con successo la cache del browser in Microsoft Edge:
- Cronologia di navigazione
- Scaricare la cronologia
- Cookie e altri dati del sito
- Immagini e file memorizzati nella cache
Segnate l’intervallo di tempo in cui vorreste tornare indietro per cancellare i dati. Di solito ha senso selezionare All Time (Dall’inizio) nel campo Intervallo di tempo se avete problemi con un sito web che non mostra nuovi contenuti.
Infine, fate clic sul pulsante Cancella ora per far partire la pulizia della cache.
Un’altra parte interessante della sezione Microsoft Edge Security and Caching è la possibilità di configurare il browser per cancellare la cache ogni volta che si chiude il browser.
Per farlo, tornate alla pagina Impostazioni e fate clic sul pulsante che dice Scegli cosa cancellare ogni volta che chiudi il browser.
Come la cancellazione della cache del browser, questo modulo ha una lista di opzioni da scegliere, le stesse che avete visto prima.
Pertanto, spuntate le voci Cronologia delle esplorazioni, Cronologia download, Cookie e Immagini e file memorizzati nella cache per fare una pulizia completa della cache ogni volta che chuidete il browser Edge.
Tenete a mente che cancellare la cronologia del browser potrebbe non essere così desiderabile come alcune persone pensano. Tuttavia, i cookie dovrebbero essere cancellati in ogni caso, così come le immagini e i file memorizzati nella cache.
Come cancellare la cache su Safari
Se siete utenti macOS, molto probabilmente usate il browser Safari. In questo caso, cancellare la cache del browser è facile. Apple è nota per la sua semplice navigazione e interfaccia, quindi tutto quello che dovete fare è andare al menu Cronologia nel vostro browser Safari.
Questo rivela un pulsante per cancellare la cronologia. L’unica altra azione da fare è selezionare il periodo di tempo per cui desiderate cancellare la cache.
Quindi, potreste optare per ultima ora, oggi, ieri e oggi, o tutta la cronologia.
Dopo aver scelto l’intervallo di tempo, fate clic sul pulsante Cancella cronologia per finire il processo.
È importante sapere che la funzione Cancella cronologia di Safari fa molto di più che sbarazzarsi semplicemente dei siti web che avete visitato in passato. Oltre a cancellare la cronologia, Safari elimina tutti i cookie e l’intera cache, o almeno cancella all’indietro fino al momento che gli avete indicato.
Un altro modo per cancellare solo la cache, e non tutto il resto come la cronologia e i cookie, è andare nel menu Sviluppo del vostro browser. Lì troverete un’opzione per svuotare la cache.
Per rivelare il menu Sviluppo (se non lo vedete già), andate in Preferenze > Avanzate e spuntate l’opzione che dice Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu: si trova nella parte inferiore del modulo.
Come cancellare la cache su Mozilla Firefox
Mozilla Firefox, un altro popolare browser internet, offre strumenti simili per cancellare la cache del sito web. Fornisce alcune impostazioni extra che rendono più facile prendere di mira la cache invece della cronologia di navigazione e di altri elementi come cookie e password.
In Mozilla Firefox, trovate il pulsante hamburger (☰) nell’angolo superiore destro del browser.
Fate clic su quel pulsante per aprire le opzioni.
Trovate e selezionate Preferenze per procedere.
Fate clic sulla scheda Privacy e sicurezza.
Questa pagina mostra molti strumenti per la sicurezza e la privacy, che vanno da funzioni per bloccare il tracciamento a quelle per cancellare la cache.
Avete diverse opzioni da considerare quando cancellate la cache del browser in Firefox. Poiché la cache non è sempre definita come vorremmo, potreste voler cancellare cose come i dati del sito, i cookie e la cronologia del browser.
Pertanto, Firefox ha tutti questi elementi in aree separate della pagina Privacy e sicurezza. A differenza degli altri browser, non c’è un solo pulsante che li elimina tutti insieme.
Per iniziare, scorrete la pagina e individuate la sezione Cookies e dati del sito.
Scegliete il pulsante Elimina dati.
Per impostazione predefinita, due caselle dovrebbero essere selezionate: Cookie e dai dei siti web, insieme a Contenuti web in cache.
Questo è un ottimo inizio per cancellare la cache, dato che include già il contenuto web salvato in cache precedentemente.
Assicuratevi che entrambi siano selezionati e fate clic sul pulsante Elimina.
Andando avanti, potreste anche voler spuntare la casella che dice Elimina cookie e dati dei siti web alla chiusura di Firefox.
Questo non è per chiunque, ma potreste scoprire che chiudere il browser è un momento opportuno per sbarazzarsi di tutto ciò che avete memorizzato nella cache dei dati.
C’è anche una sezione per la Cronologia.
Di nuovo, la cronologia del browser è spesso considerata parte della cache del browser. Pertanto, potete fare clic sul pulsante Cancella cronologia per procedere con questo metodo.
Nel pop-up, fate clic sul menu a tendina Intervallo di tempo da cancellare e scegliete quanto indietro volete tornare per cancellare la cronologia. Per esempio, potete optare per l’ultima ora, le ultime due ore, le ultime quattro ore, oggi o tutto.
Molte volte, tutto ciò di cui avete bisogno è qualche ora, ma per andare sul sicuro l’opzione Tutto è una buona opzione.
Spuntate le caselle di controllo per i dati della cronologia che volete eliminare dalla cache.
Non è una cattiva idea selezionare tutte le caselle, ma Firefox in realtà fornisce una casella specifica per la Cache, come si può vedere dallo screenshot. Quindi, dipende da voi, ma se volete essere specifici, potete deselezionare tutto tranne l’opzione Cache.
Per ora, segneremo tutte le caselle come spuntate e faremo clic sul pulsante OK per cancellare tutto nella cache del browser.
Un altro modo per assicurarvi che la cache venga cancellata regolarmente è quello di selezionare il menu a discesa Firefox Will sotto la voce Cronologia.
Scegliete l’opzione Utilizza impostazioni personalizzate nella cronologia.
In questo modo vedrete tre caselle, tra cui le seguenti:
- Conserva la cronologia di navigazione e dei download
- Conserva la cronologia delle ricerche e dei moduli
- Cancella la cronologia alla chiusura di Firefox
Non è una cattiva idea spuntare le prime due se trovate fastidioso cancellare la cronologia di navigazione e ricerca ogni volta che avete bisogno di cancellare la cache dei dati.
Dopo di che, scegliete il pulsante Impostazioni sotto la sezione Cronologia.
Questo vi permette di essere più specifici con la pulizia ogni volta che Firefox si chiude. Per esempio, a molte persone non piace l’idea di cancellare la cronologia di navigazione ogni volta, ma è una buona idea segnare l’opzione Cache per cancellarla alla chiusura di Firefox.
Dopo aver deciso le impostazioni, fate clic sul pulsante OK per salvare tutto.
Come si cancella la cache di WordPress con altri host?
Come abbiamo menzionato alcune volte in questo articolo, Kinsta fornisce già un sistema di cancellazione della cache per automatizzare la cache, cancellarla manualmente, ed eliminare la cache su un plugin/strumento determinato.
Tuttavia, cosa succede se avete anche un sito web su un altro server di hosting?
In questo caso avete diverse opzioni. La prima è quella di installare un plugin di caching, come quelli che abbiamo descritto in precedenza in questo articolo. Questi plugin gestiscono la vostra cache e vi permettono di cancellarla manualmente o di configurare un periodo di tempo in cui vorreste che la cache venga svuotata.
In alternativa, alcuni host possono offrire qualcosa di simile al modulo MyKinsta Cache, ma dovrete trovarlo nella loro bacheca di hosting o nel cPanel. Non è così comune vedere uno strumento di caching in un servizio di hosting condiviso economico, ma vale la pena chiedere al servizio clienti per sicurezza. Le società di hosting WordPress gestito hanno maggiori probabilità di offrire uno strumento per il caching, quindi ancora una volta, fate la vostra ricerca e date un’occhiata alle caratteristiche che vi offrono.
Infine, il vostro host potrebbe anche fornirvi un modo di cancellare la cache di un sito web attraverso la bacheca di WordPress, simile a quello offerto attraverso MyKinsta. Di nuovo, non è qualcosa che vediamo spesso nei servizi di hosting condiviso, ma potete chiedere al loro supporto clienti.
Riepilogo
L’obiettivo della cache di un sito web (e dell’eliminazione della cache) è quello di mantenere le cose semplici e user-friendly. Un bel po’ di plugin là fuori trasformano questo semplice compito in qualcosa di troppo tecnico e confuso per l’utente medio. Nemmeno chi ha molta esperienza nello sviluppo ha tempo per pasticciare con le impostazioni avanzate di caching per ogni sito che gestisce.
Ecco perché vi incoraggiamo a dare un’occhiata a Kinsta per il vostro hosting. Non solo fornisce alcuni dei più veloci hosting di siti web sul mercato, ma vi offre anche il caching automatico e manuale, riducendo la maggior parte del lavoro di manutenzione del sito web.
I clienti di Kinsta hanno accesso ad ancora più risorse nel cruscotto di MyKinsta. La funzione integrata di minificazione del codice permette ai clienti di minificare i file CSS e JavaScript con un solo clic, accelerando efficacemente il loro sito web senza alcuno sforzo.
Se avete qualche domanda su come cancellare i file di cache di WordPress, o volete suggerire altri metodi per la cache e la cancellazione della cache, lasciateci un commento nella sezione qui sotto.
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