Volete aggiungere il vostro sito alla Google Search Console? Ma prima che Google inizi a scansionare il vostro sito, a visualizzare le vostre statistiche o a inviare la sitemap, vi viene chiesto di verificare il sito.

In sostanza, la verifica del sito da parte di Google consiste nel dimostrare che il sito vi appartiene. Quindi dovrete completare la procedura di verifica di Google Search Console prima di consentire di gestire i siti con gli strumenti di Google.

Per fortuna, la procedura è abbastanza semplice e ci sono diversi modi per verificare il vostro sito web con Google Search Console. In questo articolo illustreremo nove diversi metodi di verifica del sito con Google, suddivisi in metodi manuali e con plugin WordPress:

Cominciamo!

5 Metodi Manuali per la Verifica dei Siti di Google

Se preferite utilizzare un plugin WordPress per verificare il vostro sito con Google, fate clic qui per saltare direttamente alla sezione.

1. File HTML di Verifica

Questi metodi manuali di verifica dei siti di Google vanno bene per tutti i siti web, compresi i siti WordPress.

Per cominciare, accedete alla vostra dashboard di Google Search Console. Da qui, potete aprire la vostra lista di proprietà a sinistra e fare clic su Aggiungi proprietà per verificare un nuovo sito web:

Aggiungere una proprietà a Google Search Console con una freccia che punta al pulsante
Aggiungere una proprietà a Google Search Console.

Search Console vi chiederà di selezionare un tipo di proprietà. È possibile inserire un dominio o un prefisso URL. Se si inserisce un nome di dominio, si potrà verificare il sito web via DNS. Il metodo del prefisso URL vi permetterà di scegliere tra quattro metodi di verifica:

Selezionare un tipo di proprietà in Search Console con l'opzione
Selezionare un tipo di proprietà in Search Console.

Entrambi gli approcci sono validi per la verifica del sito. Tuttavia, consigliamo il metodo del prefisso dell’URL perché offre un maggior numero di opzioni.

La sezione successiva esaminerà i quattro metodi di verifica che è possibile utilizzare per selezionare il tipo di proprietà prefisso dell’URL. Poi vi mostreremo come verificare il vostro sito web tramite DNS alla fine (l’opzione Dominio). Procedete e inserite il vostro URL del sito sotto il prefisso URL e cliccate su CONTINUA.

1. File di Verifica HTML

Con questo metodo, dovrete caricare un file HTML nella directory principale del vostro sito web. È semplice, ma l’aspetto negativo è che avrete bisogno di accedere al vostro server per caricare il file, o tramite client FTP/SFTP, oppure con qualcosa come il File Manager di cPanel.

Step 1: Scaricate il File di Verifica

Dopo aver aggiunto il vostro sito a Google Search Console, dovreste vedere un’opzione per scaricare un file HTML di verifica nella scheda Recommended verification method:

Una finestra mostra l'opzione per scaricare un file di verifica da Google Search Console.
Scaricare un file di verifica da Google Search Console.

Fate clic sul pulsante accanto a Download the file. Salvate questo file in un posto che ricorderete facilmente – ne avrete bisogno tra un minuto.

Step 2: Caricate il File via SFTP

Ora avete bisogno di connettervi al vostro sito via FTP/SFTP. Qui ci sono le istruzioni per utilizzare SFTP su Kinsta.

Una volta che vi siete connessi con successo, caricate il file che avete scaricato da Google nella cartella principale del vostro sito (questa è la cartella che contiene la cartella wp-content, il file wp-config.php, etc.). Su Kinsta, questa cartella si chiama public.

Dopo aver caricato il file, si dovrebbe vedere qualcosa di simile:

Un'applicazione SFTP aperta per mostrare un trasferimento di file con una freccia che punta a un file .html di esempio.
Caricare il file di verifica via FTP/SFTP.

Una volta che il file è nella cartella principale del sito, tornate a Google Search Console. È il momento di verificare la vostra proprietà.

Step 3: Fate Clic sul Pulsante Verifica in Google Search Console

Una volta che avete caricato il file sul vostro sito, tornate a Google Search Console e cliccate sul pulsante VERIFICA per completare la procedura. Google Search Console individuerà il file sul vostro server e verificherà che siete il proprietario del sito.

Potete seguire lo stesso metodo per verificare il Content Delivery Network (CDN) di Kinsta con Google Search Console. La verifica del CDN su Google Search Console permetterà al motore di ricerca di scansionare e indicizzare le immagini.

2. Tag HTML

Seguendo il metodo del tag HTML, dovrete aggiungere un semplice meta tag alla sezione <head> del vostro sito. Se utilizzate WordPress, potete farlo in questi due modi:

  • Aggiungendo il tag direttamente al file header.php del vostro child theme
  • Utilizzando un plugin per iniettarlo nell’header

Vi mostreremo come farlo seguendo il metodo del plugin, ma va bene anche aggiungerlo direttamente al tema, purché stiate utilizzando un child theme (se non utilizzate un child theme, perderete la verifica del sito di Google ogni volta che aggiornerete il tema).

Step 1: Copiate il Meta Tag

Per trovare il meta tag, andate alla sezione Other verification methods nell’interfaccia di Google Search Console:

La finestra dei meta tag HTML che mostra le caselle evidenziate intorno a
Il meta tag HTML.

Utilizzate il pulsante COPY per copiare il meta tag nella casella. Ora, andiamo avanti e aggiungiamolo al vostro sito WordPress.

Step 2: Aggiungete il Meta Tag utilizzando Insert Headers And Footers

Successivamente, potete installare sul vostro sito il plugin gratuito Insert Headers and Footers. Andate su Settings > Insert Headers and Footers e incollate il meta tag nella casella Scripts in Header

L'opzione WordPress per aggiungere un meta tag HTML al plugin Insert Headers and Footers, con una freccia che punta all'opzione del menu.
Aggiungere il meta tag HTML al plugin Insert Headers and Footers.

Fate clic su Save per salvare le modifiche all’intestazione del vostro sito web, e questo è tutto. Potete anche aggiungere il meta tag manualmente, ma noi consigliamo di utilizzare il plugin se non vi sentite a vostro agio nel modificare i file del core di WordPress.

Per concludere la procedura, tornate all’interfaccia di Google Search Console e cliccate sul pulsante VERIFY. Se avete aggiunto il codice al vostro sito web, Google Search Console sarà ora in grado di identificarlo.

3. Google Analytics

Se avete già installato sul vostro sito il codice di monitoraggio asincrono di Google Analytics, potete facilmente verificare il vostro sito utilizzando Google Analytics. Questa procedura si riduce a due semplici passaggi:

  1. Selezionate Google Analytics sotto Other verification methods.
  2. Fate clic su VERIFY.

La schermata di verifica dell'account di Google Analytics con una casella evidenziata intorno al pulsante
Schermata di verifica dell’account Google Analytics.

Se avete aggiunto Google Analytics a WordPress utilizzando un plugin, il codice di monitoraggio dovrebbe essere sulla vostra homepage. Ciò significa che è sufficiente andare avanti per utilizzare questo metodo.

4. Tag Manager di Google

Allo stesso modo di Google Analytics, se state già utilizzando Google Tag Manager, potete verificare il vostro sito con un solo clic. Dovrete avere lo snippet container del Google Tag Manager attivo sul vostro sito.

Anche in questo caso, non ci sono procedure particolare da seguire. Questo è tutto quello che avete da fare:

  1. Selezionate Google Tag Manager sotto Other verification methods.
  2. Fate clic su VERIFY.

La schermata di verifica dell'account di Google Tag Manager con il pulsante
La schermata di verifica dell’account Google Tag Manager.

Se state utilizzando Google Tag Manager, questo metodo vi permetterà di verificare il vostro sito web su Search Console quasi immediatamente.

5. Verifica del DNS

Se volete verificare il vostro sito web seguendo il metodo del Dominio, dovrete aggiungere un record TXT alla configurazione del DNS del vostro dominio. Ecco come appare la finestra di verifica:

Record TXT evidenziato per verificare la proprietà tramite DNS
Modale Google DNS Verification

Se stai utilizzando il DNS di Kinsta, potete aggiungere questo record TXT direttamente dal vostro cruscotto di MyKinsta.

Prima di tutto, fate clic sull’opzione Kinsta DNS. Poi selezionate Gestisci per il sito che volete verificare con Google Search Console:
.

L'opzione Kinsta DNS dal cruscotto di MyKinsta con una freccia che punta al pulsante
L’opzione Kinsta DNS dal cruscotto di MyKinsta.

Quindi fate clic su Aggiungi record DNS e selezionate l’opzione TXT sotto Tipo. Aggiungete il vostro record TXT di Google Search Console in Contenuto:
.

La finestra per aggiungere un record TXT da MyKinsta con una freccia che punta al
Aggiungere un record TXT su Kinsta.

Tenete presente che questa procedura varia a seconda del provider di dominio che utilizzate. Se volete trasferire il vostro nome di dominio su Kinsta per gestirlo usando i nostri DNS, potete seguire queste istruzioni.

4 Plugin WordPress Utili per Google Site Verification

Se utilizzate un plugin per la SEO di WordPress, c’è una buona probabilità che il plugin offra un facile strumento per aiutarvi con Google Site Verification. Vi mostreremo come utilizzare per questo i tre popolari strumenti SEO di WordPress e un plugin offerto direttamente da Google.

6. Yoast SEO

Per completare la procedura di verifica di Google Search Console con Yoast SEO, andate su SEO > Generale nella vostra bacheca di WordPress e selezionate la scheda Webmaster Tools.

Poi individuate il campo codice di verifica di Google e aggiungete il codice prelevato da Google Search Console:

Google site verification in Yoast SEO in WordPress con una casella evidenziata intorno all'etichetta del modulo
Google site verification in Yoast SEO.

Per trovare il codice di verifica di Google Search Console, seguite questi tre passaggi:

  1. Andate alla sezione Other verification methods nell’interfaccia di Google Search Console
  2. Selezionate l’opzione HTML tag.
  3. Copia l’intero tag. Yoast SEO toglierà automaticamente i dettagli extra, lasciando solo il codice.

La finestra dove trovare il tag HTML per il codice di verifica di Google.
Dove trovare il codice di verifica di Google.

Ora potete aggiungere il codice alla pagina delle impostazioni di Yoast SEO e salvare le modifiche. Tornate alla scheda tag HTML in Google Search Console e cliccate sul pulsante VERIFY.

7. SEOPress

Per verificare il vostro sito in Google Search Console con il plugin SEOPpress, andate nella sezione SEOPress > Advanced nella bacheca di WordPress. Qui, scorrete verso il basso per trovare la voce Google search verification.

Le impostazioni avanzate di SEOPress semplificano la procedura di verifica del sito Google.
SEOPress semplifica la procedura di verifica del sito di Google.

Qui dovrete inserire il meta tag HTML di verifica del sito di Google. Sarà simile a questo: <meta name="google-site-verification" content="......." />. Aggiungete il vostro meta tag di verifica del sito e salvate le modifiche.

Abbiamo visto come ottenere questo meta tag per il vostro sito (o “proprietà” come lo chiama Google) nella sezione HTML Tag.

Ora, il plugin aggiungerà automaticamente questo tag HTML a tutte le pagine del vostro sito.

Infine, cliccate sul pulsante VERIFY nella sezione HTML Tag in Google Search Console.

8. Rank Math SEO

Se utilizzate il plugin Rank Math SEO, potrete verificare il vostro sito web in Google Search Console andando su Rank Math > Impostazioni generali > Strumenti per i webmaster nella vostra dashboard. Qui vedrete un campo che in cui leggerete Google Search Console. In questo campo va inserito il vostro codice di verifica di Search Console:
.

Aggiungere il codice di verifica di Search Console a Rank Math con una casella evidenziata dove va inserito l'input.
Aggiungere il codice di verifica di Search Console a Rank Math.

Per trovare il codice di verifica, potete seguire le stesse identiche istruzioni descritte per gli altri plugin SEO di WordPress. Passate alla sezione Other verification methods nell’interfaccia di Google Search Console, e poi selezionate l’opzione HTML Tag. Dopo aver copiato l’intero tag, Rank Math identificherà automaticamente il codice di verifica.

Tornate quindi a Google Search Console e cliccate sul pulsante VERIFY nella sezione HTML tag. Search Console ora dovrebbe riconoscere il vostro sito web.

9. Site Kit by Google

Il plugin Site Kit by Google vi permette di collegare il vostro sito WordPress con i servizi di Google con pochi clic. Si tratta di un plugin ufficiale e potete usarlo gratuitamente.

Una volta installato e attivato il plugin, andate su Site Kit > Dashboard nella vostra bacheca e selezionate l’opzione SIGN IN WITH GOOGLE:

Accedere con Google dal plugin Site Kit.
Accedere con Google dal plugin Site Kit.

Google vi chiederà di verificare la proprietà del sito web e di collegarlo con Search Console. Per procedere, cliccate ancora una volta su Sign in with Google:

La procedura guidata di configurazione di Site Kit dice
La procedura guidata di configurazione di Site Kit.

Se avete multipli account Google, potrete scegliere quello che volete usare per l’account Search Console collegato al vostro sito web. Google vi chiederà di confermare che siete d’accordo nel concedere a Site Kit accesso ai seguenti tipi di dati:

Una lista di permessi di Site Kit con opzioni per
Una panoramica dei permessi di Site Kit.

Dopo aver cliccato su Allow, Site Kit vi chiederà di confermare la proprietà del sito per Google Search Console. Site Kit lo fa aggiungendo del codice HTML al vostro sito web. Tutto quello che dovete fare è selezionare Proceed:

L'opzione per abilitare Site Kit a verificare la proprietà del sito web con una freccia che punta al pulsante
Abilitare Site Kit per verificare di essere il proprietario del sito web.

Andando avanti, Site Kit vi chiederà il permesso di accedere ai dati del vostro account Google e di visualizzarli nella vostra bacheca. Cliccate sul pulsante Allow ancora una volta. Vedrete ora un messaggio di successo che vi dirà che il vostro sito web è verificato su Google Search Console:

Un messaggio di successo dell'installazione di Site Kit che dice
Un messaggio di successo della configurazione di Site Kit.

Quando tornate alla dashboard del vostro Site Kit in WordPress, vedrete che è collegato a Google Search Console. Una nuova scheda Site Kit > Search Console apparirà nella vostra bacheca, dandovi accesso ai dati dall’interno del vostro sito web.

Quale Metodo Preferire?

Aggiungere un sito web a Google Search Console richiede solo pochi secondi. Tuttavia, sarebbe utile verificare che il sito sia di vostra proprietà, il che può presentare un diverso livello di complessità a seconda del metodo di verifica scelto.

Se state utilizzando Google Analytics o Tag Manager, avete già del codice Google sul vostro sito. Google Search Console dovrebbe identificare quel codice e verificare il sito web senza che dobbiate aggiungere altro. In alternativa, è possibile aggiungere un file HTML, includere un tag, o utilizzare la verifica del DNS (l’approccio migliore se non si vuole aggiungere altro codice al sito).

Infine, se state utilizzando un plugin WordPress SEO, le soluzioni più popolari comprendono le funzioni di verifica di Google Search Console. Queste vi aiuteranno a verificare il vostro sito web. Tutto quello che dovete fare è inserire un codice di verifica.

Riepilogo

Congratulazioni! Ora sapete tutto quello che vi serve per iniziare la verifica del vostro sito su Google.

Ricordate solo che Google controllerà periodicamente la verifica del vostro sito. Non importa quale metodo scegliate, è essenziale lasciarlo attivo – non potete rimuoverlo dopo la conferma.

Ora è il momento di iniziare a far crescere il traffico del vostro sito web.

Avete altre domande sulla procedura di verifica di Google Search Console? Lasciate un commento e cercheremo di aiutarvi!

Brian Jackson

Brian ha una grande passione per WordPress, lo usa da più di dieci anni e sviluppa anche un paio di plugin premium. Brian ama i blog, i film e le escursioni. Entra in contatto con Brian su Twitter.