Molti articoli che si leggono in giro per il web tendono a concentrarsi principalmente sulle ottimizzazioni del front-end e su soluzioni rapide per velocizzare il vostro sito. Le ottimizzazioni del server, come la latenza della rete, sono spesso ignorate o trascurate. Per questo motivo, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante chiarire l’importanza della latenza di rete e l’impatto che ha sul vostro sito WordPress se questo carica in diverse regioni.
Sebbene un CDN possa sicuramente essere un valido aiuto nell’abbassare la latenza di rete, la posizione del server host è comunque molto importante, soprattutto se si servono i visitatori in una posizione geografica molto specifica. La latenza è importante e vi descriveremo alcuni motivi.
Cos’è la Latenza di Rete?
Con latenza di rete ci si riferisce al tempo e/o al ritardo nella trasmissione dei dati su una rete. In altre parole, è il tempo ci vuole perché un pacchetto di dati passi da un punto all’altro. Al giorno d’oggi, questo tempo è generalmente misurato in millisecondi, tuttavia, potrebbe esserlo in secondi, a seconda della rete. Più è vicino allo zero, meglio è.
“La latenza è il tempo di attesa introdotto dal segnale che percorre la distanza geografica attraverso le varie apparecchiature di comunicazione”. – Whatis.com
In altre parole, maggiore è la distanza, maggiore è la latenza, che equivale a un ritardo più lungo. Per quel che riguarda i dati che viaggiano su cavi in fibra ottica, non si può superare la velocità della luce. Ad esempio, qui di seguito è riportata una mappa della rete di Google Cloud Platform. Hanno migliaia di chilometri di cavi che passano sotto l’oceano e che coprono l’intero globo. Questo è uno dei motivi per cui è una delle reti più veloci al mondo. E anche con questa rete così estesa e tecnologicamente avanzata, ci saranno sempre ritardi di latenza.
Ci sono diversi fattori che contribuiscono ai ritardi dovuti alla latenza della rete, tra cui:
- Ritardo di trasmissione: Diversi tipi di mezzi, come le connessioni wireless o in fibra ottica, introducono tutti un certo ritardo in quanto possono inviare solo un certo numero di bit. Ad esempio, una connessione in fibra ottica avrà un ritardo di trasmissione inferiore rispetto ad una linea T1. Si deve anche tenere conto della dimensione del pacchetto.
- Ritardo di propagazione: È il tempo necessario al viaggio del pacchetto dati. Questo potrebbe essere influenzato dalla distanza, dai ritardi di rete, ecc.
- Ritardo di accodamento: Se la larghezza di banda viene superata ci possono essere ritardi di accodamento per cui i dati devono attendere presso l’host o il router. Questo può essere influenzato dalla congestione della rete.
Perché la Latenza di Rete è Importante
Alcuni potrebbero sostenere che la latenza della rete non è molto importante, ma può esserlo per il luogo che si sceglie per l’hosting del proprio sito. Per i contenuti multimediali e le risorse (come immagini, JavaScript, CSS, Video), un CDN può risolvere molti problemi di latenza, consegnando una copia da un server più vicino. Tuttavia, nella maggior parte delle configurazioni, è ancora necessario interrogare il server di hosting per il caricamento iniziale del DOC. Ed è per questo che la latenza è importante!
La Trainline ha ridotto la latenza di 0,3 secondi attraverso il funnel e i clienti hanno speso 8 milioni di sterline (~$11,5 milioni) in più all’anno. – Statistiche WPO
La latenza è importante soprattutto per aziende che servono visitatori in una specifica posizione geografica. Ad esempio, diciamo che avete un negozio di e-commerce a Sydney e che il 90% dei vostri clienti proviene dall’Australia. La vostra azienda trarrebbe sicuramente vantaggio dal collocare il vostro sito su un server in Australia, rispetto a quello che lo ospita in Europa o negli Stati Uniti. Più avanti parleremo dell’impatto che avrà sul vostro sito.
Confronto della Latenza di Google Cloud Network
La distanza è uno dei motivi principali dei ritardi dovuti alla latenza. Tuttavia, bisogna tener presente che la latenza non è influenzata solo dalla distanza, ma anche dal numero di salti, dal numero di router nel mezzo, ecc. I modi per misurare la latenza della rete comprendono Ping, Traceroute e MTR. In questo esempio, useremo semplicemente i tempi di ping ed eseguiremo alcuni test di traceroute. Se si vuole davvero scavare nei dati, si possono eseguire i comandi traceroute.
Così abbiamo fatto girare alcune macchine di prova su Google Cloud Platform situate in diverse regioni geografiche. Da Kinsta, includiamo il network di livello premium di Google Cloud Platform su tutti i piani di hosting. Molti altri fornitori di hosting utilizzano la rete di livello standard di Google Cloud, che si traduce in velocità più basse.
- perf1.kinsta.com (situato in Iowa, USA)
- perf2.kinsta.com (situato a Sydney, Australia)
- perf3.kinsta.com (situato a Francoforte, Germania)
Si veda anche: Google Cloud Platform Network: Premium Tier vs Standard Tier
Abbiamo utilizzato lo strumento gratuito Ping Test di KeyCDN, che ci permette di effettuare test simultanei da 14 postazioni. Ricordate, più è basso il tempo di ping, meglio è, perché questo è direttamente correlato al ritardo (in millisecondi) per il tempo in cui i dati viaggiano su internet fino all’indirizzo di destinazione e poi ritornano a voi. Abbiamo anche utilizzato il loro traceroute tool.
Perf1 (Iowa, USA)
Per il server di test situato in Iowa, USA, i tempi di ping sono molto più bassi da località che si trovano negli Stati Uniti (16 ms tempo medio di ping verso Dallas). Quando si inizia a spostarsi più lontano, verso l’Europa o Singapore, si iniziano a registrare medie di ping molto più alte (244 ms tempo medio di ping verso Singapore).
Vediamo un esempio del confronto del Traceroute: sono necessari 7 salti di rete supplementari per viaggiare dall’Iowa, USA, a Francoforte, Germania (rispetto ai 10 salti di Dallas). Per questo motivo è importante ricordare che anche i salti di rete sono un fattore che incide sulla latenza della rete.
Perf2 (Sydney, Australia)
Per il server di test situato a Sydney, Australia, i tempi di ping sono molto più bassi se si parte da località in Australia e in Asia-Pacifico (1 ms tempo medi di ping verso Sydney). Quando si inizia ad andare più lontano, verso l’Europa o il Sud America, si comincia a registrare medie di ping molto più alte (319 ms di tempo medio di ping verso San Paolo).
E, se prendiamo in considerazione il Traceroute, sono necessari 14 salti di rete aggiuntivi per viaggiare da Sydney, Australia, a Francoforte, Germania.
Perf3 (Frankfurt, Germania)
Per il server di test situato a Francoforte, in Germania, i tempi di ping sono molto più bassi da località in Europa e anche negli Stati Uniti, probabilmente per una connessione dorsale veloce tra i due continenti (7 ms tempi medi di ping verso Amsterdam). Quando si inizia ad andare più lontano, verso l’Asia-Pacifico o il Sud America, si iniziano a registrare medie di ping molto più elevate (308 ms di tempo medio di ping verso Singapore).
E, se prendiamo in considerazione il Traceroute, sono necessari 11 salti di rete aggiuntivi per viaggiare da Francoforte, Germania, a San Paolo, Brasile.
Quindi, la maggiore distanza è direttamente correlata con i tempi di ping più alti e con i salti di rete aggiuntivi che generano la latenza della rete. Per questo dovreste posizionare strategicamente il vostro sito per ridurre entrambi questi fattori.
Confronto della Latenza di Google Cloud tra le Regioni
Sopra abbiamo testato i tempi di Ping in base a dove si trovano i server, in correlazione con i server ping. Ma che dire della latenza tra le regioni della Google Cloud Platform stessa? Geek Flare ha eseguito un ampio test tra 9 diverse regioni. Questo può offrirvi una panoramica del ritardo che si verifica a causa della latenza in base alla regione in cui ci si colloca.
Al riguardo, non perdetevi il nostro confronto tra Google Cloud e AWS per vedere le differenze nella latenza della rete tra le due piattaforme.
Confronto dei Tempi di Caricamento delle Pagine
E, naturalmente, escludiamo i tempi totali di caricamento delle pagine. In effetti, è qui che abbiamo alcuni dei dati più interessanti. Ma ricordate che il tempo di caricamento comprende altri fattori come il TTFB. Tutti e tre i siti di test sono identici, con una nuova installazione di WordPress e il tema Twenty Seventeen. Inoltre, utilizziamo Pingdom, quindi i tempi vengono misurati facendo riferimento alle sedi dei loro server di prova.
Perf 1 (Iowa, USA)
Abbiamo eseguito gli speed test da tre diverse località di prova, con il nostro server situato in Iowa, USA, e qui di seguito riportiamo i risultati.
Come possiamo vedere qui sopra, c’è un’enorme differenza tra il caricamento di un sito dall’interno degli Stati Uniti (vicino al server di hosting) e il caricamento dal resto del mondo.
Perf 2 (Sydney, Australia)
Abbiamo eseguito i test di velocità da tre diverse località di prova, con il nostro server situato a Sydney, Australia, e qui di seguito riportiamo i risultati.
Come possiamo vedere qui sopra, c’è un’enorme differenza tra il caricamento di un sito dall’interno dell’Australia (vicino al server di hosting) e il caricamento dal resto del mondo.
Perf 3 (Francoforte, Germania)
Abbiamo eseguito i test di velocità da tre diverse località di prova, con il nostro server situato a Francoforte, Germania, e qui di seguito riportiamo i risultati.
Come possiamo vedere qui sopra, c’è un’enorme differenza tra il caricamento di un sito dall’interno dell’Europa (vicino al server di hosting) e il caricamento dal resto del mondo.
Se queste prove di caricamento delle pagine non vi convincono, allora non sappiamo proprio cosa potrebbe convincervi! Ad esempio, il sito di prova in Iowa, USA, ha richiesto solo 368 ms per caricare da Dallas. Ma ci sono voluti 2,14 secondi per caricare da Sydney, Australia. Ecco perché la posizione è importante! E, ancora una volta, potete diminuire i tempi di carico totale collocando i vostri media di comunicazione più vicino ai vostri visitatori con un CDN. Kinsta fornisce CDN per tutti i clienti! Ma avrete sempre tempo di caricamento e latenza dal vostro server host, quindi scegliete con saggezza.
Scegliere la Giusta Località per l’Hosting del Proprio Sito WordPress
La maggior parte dei provider di hosting consente di scegliere tra diverse località per l’hosting dei siti. Qui da Kinsta, abbiamo tutti le 37 località di Google Cloud Platform ora disponibili. Questo vi permette di posizionare strategicamente il vostro sito dove avete bisogno di garantire bassa latenza e TTFB, con tempi di caricamento rapidi. È anche possibile scegliere una località diversa per ogni singolo sito.
Non sapete quale scegliere? Ecco alcuni consigli.
Tip 1 – Controllare Google Analytics
Una delle prime cose che potete fare è guardare la posizione geografica dei vostri visitatori in Google Analytics. Nell’esempio qui sotto, potete vedere che oltre il 90% del traffico proviene dagli Stati Uniti. Quindi, nella maggior parte dei casi, dovreste posizionare il vostro sito su un server negli Stati Uniti. Si potrebbero filtrare i dati verso le città, ma in genere consigliamo una posizione centrale come Iowa, USA.
Tip 2 – Controllare i Dati dell’E-Commerce
Se gestite un negozio e-commerce, controllate bene anche la provenienza dei vostri clienti. Questo è naturalmente il modo in cui generate le entrate, quindi questi sono i vostri visitatori più importanti. Questo dovrebbe coincidere con il vostro traffico, ma non è sempre così. Se avete un set-up dei dati dell’e-commerce o degli Obiettivi, potete facilmente sovrapporre queste informazioni ai Geo dati per prendere una decisione più consapevole.
Tip 3 – Fare un Rapido Test di Latenza
Ci sono molti pratici strumenti gratuiti per misurare la latenza dalla vostra posizione attuale per i diversi provider di cloud. Questo può aiutarvi a valutare rapidamente quale regione potrebbe essere la migliore per il vostro sito.
- GCP Ping (misura la latenza nelle regioni della Google Cloud Platform)
- Cloudping.info (misura la latenza nelle regioni di Amazon Web Services)
- Azure Latency Test (misura la latenza nelle regioni di Azure)
È anche possibile utilizzare CloudHarmony, che è uno strumento di comparazione del cloud. È possibile testare cose come latenza, DNS, uplink e downlink.
Metodi Rapidi per Ridurre la Latenza di Rete
Per riassumere, ecco alcuni metodi rapidi per ridurre la latenza di rete.
- Come vi abbiamo mostrato sopra, collocare il vostro sito su un server più vicino ai vostri visitatori dovrebbe essere la priorità assoluta. Vi aiuta a ridurre i tempi di ping e i salti di rete.
- Utilizzate un Content Delivery Network (CDN) per servire le risorse dalla cache dei POP di tutto il mondo. Questo vi aiuta a ridurre la latenza di rete per i visitatori che potrebbero non essere vicini al vostro server host. Ecco come abilitare il CDN di Kinsta sul vostro sito WordPress.
- Sfruttate il protocollo HTTP/2 per ridurre al minimo il numero di roundtrip, grazie alla parallelizzazione. Il protocollo HTTP/2 è abilitato su tutti i server Kinsta. L’unico requisito è che il vostro sito sia eseguito su HTTPS.
- Riducete il numero di richieste HTTP esterne. Ognuna di queste può aggiungere la propria latenza in base alla posizione del proprio server. Date un’occhiata al nostro post sull’analisi delle prestazioni di terze parti.
- Utilizzate un provider DNS premium con tempi di risoluzione rapidi.
- Utilizzate il prefetch e il prerender per eseguire operazioni dietro le quinte mentre la pagina viene caricata.
- Implementate alcuni dei consigli avanzati che forniamo in questa mega guida Come Velocizzare il Tuo Sito WordPress (Guida Definitiva)
Riepilogo
Speriamo che ora possiate saperne un po’ di più sulla latenza di rete, perché è importante e che effetti ha sul vostro sito. Per garantire tempi di caricamento rapidi, assicuratevi di scegliere con il vostro host un server che sia il più vicino possibile ai vostri visitatori e clienti. Cosa ne pensate? Avete mai sperimentato tempi di caricamento lenti a causa di un sito web posizionato nella sede sbagliata? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.
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