La tecnologia ha trasformato l’istruzione. Oggi è più facile per le scuole gestire i registri degli studenti, i pagamenti delle tasse scolastiche e la comunicazione attraverso i siti web. Molte di queste scuole scelgono WordPress per i propri siti web per la sua flessibilità, per la facilità d’uso e per l’ampio ecosistema di plugin.
Tuttavia, come ogni piattaforma online, WordPress è soggetto a rischi per la sicurezza se non viene gestito correttamente.
La posta in gioco per le scuole è alta. I criminali informatici non si limitano a prendere di mira le scuole per ottenere un guadagno economico, ma cercano informazioni di identificazione personale che possono essere sfruttate per altri attacchi. Una singola violazione dei dati può esporre i voti degli studenti, i loro dati personali, le cartelle cliniche, i documenti di ricerca e le transazioni finanziarie, mettendo a rischio sia gli studenti che il personale.
Non si tratta di un problema che riguarda solo gli istituti di istruzione superiore: anche le scuole dell’infanzia sono soggette a questi rischi. Tra il 2016 e il 2022, sono stati resi noti oltre 1.600 attacchi informatici indirizzati a scuole K-12, causando interruzioni, perdite finanziarie e furti di dati. A causa di queste crescenti minacce, le scuole devono adottare misure proattive per mettere in sicurezza i propri siti WordPress e proteggere i dati sensibili da soggetti malintenzionati.
Questo articolo analizza i rischi per la sicurezza associati all’uso di WordPress per le scuole e suggerisce i passi da compiere per salvaguardare i dati sensibili delle scuole.
Cyberattacchi che possono esporre i dati di un sito scolastico
Una violazione dei dati della scuola può essere catastrofica e può esporre informazioni sensibili su studenti, docenti e personale. Gli hacker lo sanno ed è per questo che ogni giorno affinano le loro tecniche per infiltrarsi nelle reti scolastiche. I siti basati su WordPress non fanno eccezione.
Di seguito elenchiamo i più comuni attacchi informatici che possono compromettere il sito web di una scuola e portare alla violazione dei dati.
- Phishing
- Compromissione delle e-mail
- Ransomware
- Attacchi brute force
- Plugin dannosi
- Attacchi DDoS
- Ruoli utente mal configurati
Phishing
Il phishing è una delle tecniche più comuni tra quelle adottate per rubare le credenziali di accesso e ottenere l’accesso al sito WordPress di una scuola.
Ad esempio, un amministratore della scuola riceve un’e-mail che sembra provenire dal dipartimento IT e che avverte che il suo account verrà disattivato se non verifica le sue credenziali. L’e-mail contiene un link che lo indirizza a quella che sembra essere la pagina ufficiale di accesso a WordPress della scuola. A sua insaputa, il link porta a un sito falso controllato da hacker. L’amministratore inserisce le proprie credenziali, consegnando inconsapevolmente agli aggressori l’accesso completo al sito.
Una volta ottenuti i dati di accesso, gli hacker possono alterare i contenuti del sito, estrarre i dati degli studenti o addirittura installare malware che si diffonde nella rete scolastica.
Compromissione delle e-mail
Si tratta di un fenomeno simile al phishing. Gli aggressori sanno che gli account di posta elettronica della scuola sono spesso collegati al pannello di amministrazione di WordPress. Se un hacker riesce a prendere il controllo dell’email di un educatore o di un amministratore, può richiedere il reset della password e ottenere l’accesso non autorizzato al backend di WordPress.
Con queste informazioni, un malintenzionato può inviare una finta e-mail spacciandosi per il preside della scuola, chiedendo a un docente di aggiornare le proprie credenziali di accesso utilizzando un link allegato. Nel momento in cui l’insegnante inserisce i propri dati, l’aggressore prende il controllo, resettando le password di WordPress e dirottando il sito web della scuola.
Ransomware
Con un attacco ransomware, gli hacker criptano il sito web di una scuola chiedendo un pagamento per ripristinare l’accesso. L’amministratore di una scuola potrebbe accedere alla dashboard di WordPress solo per trovare una richiesta di riscatto in cui si afferma che tutti i dati, compresi i dati finanziari e quelli relativi agli studenti, sono stati bloccati.
Senza backup adeguati, le scuole possono trovarsi di fronte a una scelta impossibile: pagare il riscatto e sperare che l’aggressore rilasci i dati o ricostruire il sito da zero, perdendo potenzialmente informazioni importanti.
Attacchi brute force
Gli attacchi brute force prevedono che gli hacker utilizzino ripetutamente strumenti automatizzati per indovinare le credenziali di accesso fino a trovare la combinazione giusta. Le scuole che utilizzano password deboli o predefinite come “password123” o “admin2025” sono particolarmente vulnerabili.
Se un hacker riesce ad accedere all’account di un amministratore, può modificare i contenuti, bloccare gli utenti autorizzati o inserire script dannosi. Senza protezioni come l’autenticazione a due fattori (2FA) e i limiti ai tentativi di accesso, gli attacchi brute force costituiscono una seria minaccia per i siti web scolastici.
Plugin dannosi
I plugin di WordPress aggiungono funzionalità, ma non tutti sono sicuri. Le scuole spesso installano plugin gratuiti per migliorare i propri siti web, ma alcuni di questi nascondono vulnerabilità o codice maligno.
Ad esempio, una scuola installa un plugin per migliorare le prestazioni del sito. Tuttavia, il plugin è obsoleto e contiene un exploit che consente agli hacker di creare un account amministratore segreto. Nel corso del tempo, gli aggressori utilizzano questa backdoor per estrarre i dati degli studenti o iniettare malware che si diffonde tra i visitatori.
Attacchi DDoS
Gli attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service) inondano il sito WordPress di una scuola con un traffico eccessivo, sovraccaricando i server e rendendo il sito inaccessibile.
Si pensi a una scuola che si sta preparando per gli esami finali. Gli studenti che si affidano al sito per materiali di studio e orari. All’improvviso, il sito si blocca a causa di un’ondata di traffico, ma non si tratta di studenti, bensì di un attacco coordinato progettato per interrompere le attività della scuola.
Senza un firewall per applicazioni web (WAF) per mitigare tali attacchi, il sito web potrebbe rimanere inattivo per ore o addirittura giorni.
Ruoli utente mal configurati
WordPress offre diversi livelli di accesso attraverso il sistema dei ruoli utente, tra cui Amministratore, Editor e Subscriber. Se questi ruoli non sono configurati correttamente, utenti non autorizzati possono ottenere privilegi più elevati di quelli previsti.
Ad esempio, uno studente a cui è stato assegnato il ruolo di collaboratore al blog della scuola potrebbe scoprire di avere i privilegi di amministratore a causa di una configurazione errata. In questo modo potrebbe accedere a documenti riservati degli insegnanti, modificare i contenuti del sito o addirittura cancellare file importanti.
10 step per garantire la sicurezza dei dati di una scuola su WordPress
Per proteggere il sito di una scuola e garantire la conformità alle norme sulla privacy, è necessario seguire un approccio alla sicurezza su più livelli.
Di seguito sono elencati i passaggi necessari per salvaguardare un sito WordPress da possibili minacce e mantenere un ambiente digitale sicuro e affidabile per studenti, personale e amministratori.
1. Scegliere un provider di hosting sicuro
Il provider di hosting ha un effetto diretto sulla sicurezza del sito di una scuola. Molte scuole scelgono un hosting condiviso a basso costo, ma spesso questo comporta prestazioni ridotte, firewall deboli e rischi per il server condiviso. Se un sito presente sullo stesso server viene violato, anche gli altri sono vulnerabili.
Un servizio di hosting gestito premium per WordPress, come Kinsta, elimina questi rischi grazie ad una serie di misure di sicurezza integrate che permettono, tra l’altro, di non dover ricorrere a plugin di sicurezza aggiuntivi o a configurazioni manuali.
Ecco perché Kinsta è una soluzione eccellente per proteggere i siti web delle scuole:
- Backup giornalieri automatizzati: se il sito viene violato o i dati vengono persi, è possibile ripristinare tutto con un solo clic. Kinsta conserva backup giornalieri per 30 giorni e permette di creare backup manuali quando necessario.
- Firewall a livello di server: agiscono come uno scudo protettivo, filtrano il traffico dannoso prima ancora che raggiunga il sito. Kinsta utilizza i firewall di Cloudflare e Google Cloud Platform, offrendo così diversi livelli di protezione.
- Protezione DDoS e blocco degli IP: Kinsta rileva e blocca gli attacchi brute-force, i bot e gli IP sospetti per mantenere il sito al sicuro. Se si verifica un attacco, il nostro team viene avvisato e può intervenire immediatamente.
- Certificati SSL gratuiti: il protocollo SSL (Secure Sockets Layer) garantisce la crittografia di tutti i dati che transitano sul sito, proteggendo i login degli studenti, i pagamenti e l’invio di moduli. Kinsta offre certificati SSL gratuiti con forti standard di crittografia (TLS 1.2 e 1.3).
- Conformità agli standard di sicurezza e controlli regolari: Kinsta soddisfa gli standard di sicurezza leader del settore come SOC 2 Type II, ISO 27001 e ISO 27018, assicurando un’adeguata gestione e protezione dei dati sensibili degli studenti.
- Rilevamento e rimozione del malware: Kinsta monitora il sito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alla ricerca di malware e minacce per la sicurezza. Se un sito viene compromesso, in base alla nostra garanzia di riparazione degli hack, lo ripuliremo gratuitamente.
- Monitoraggio dell’attività e risposta rapida: ogni tre minuti, Kinsta controlla se il sito è attivo e funzionante. Se viene rilevato un problema, i nostri tecnici intervengono rapidamente per ripristinarlo prima che l’interruzione si ripercuota sugli studenti o sul personale.
Tutto questo è fondamentale per le scuole, perché qualsiasi errore di sicurezza potrebbe mettere a rischio iscrizioni, pagamenti delle tasse scolastiche e dati privati.
2. Usare SSL per la crittografia dei dati
Un certificato SSL fa sì che tutti i dati scambiati tra il browser di un utente e un sito web siano criptati e al sicuro dagli hacker. Senza SSL, informazioni sensibili come credenziali di accesso, dati degli studenti e dei pagamenti possono essere intercettati e rubati.
Se il provider di hosting non offre l’SSL, è necessario:
- Installare un certificato SSL tramite il provider di hosting. Molti offrono un SSL gratuito tramite Let’s Encrypt.
- Aggiornare le impostazioni di WordPress cambiando l’URL del sito in HTTPS in Impostazioni > Generali.
- Forzare l’HTTPS su tutte le pagine utilizzando un plugin come Really Simple Security.
Per chi sceglie Kinsta, l’SSL viene gestito automaticamente: ogni sito riceve un certificato SSL gratuito con forti standard di crittografia (TLS 1.2 e 1.3), quindi non è necessaria alcuna configurazione.
Per verificare che l’SSL funzioni, basta guarda l’URL del sito web. Se inizia con HTTPS (invece di HTTP), l’SSL è attivo e la connessione è sicura.

3. Rafforzare la sicurezza del login
I migliori punti di ingresso per gli hacker sono password deboli e tentativi di accesso non limitati. Le scuole dovrebbero applicare politiche di sicurezza rigorose per proteggere gli account di amministratori, insegnanti e studenti.
Ecco alcune misure di sicurezza fondamentali:
- Password forti: potrebbe essere opportuno utilizzare i gestori di password per generare e memorizzare credenziali complesse.
- 2FA: anche se una password viene rubata, un secondo step di verifica impedisce l’accesso non autorizzato. Consigliamo Google Authenticator per la 2FA in WordPress.
- Tentativi di accesso limitati: un plugin come Limit Login Attempts Reloaded blocca gli utenti dopo più accessi falliti.
- Cambiare l’URL di accesso predefinito di WordPress: grazie a strumenti come WPS Hide Login è più difficile per gli aggressori trovare la pagina di login.
Queste piccole misure di prevenzione riducono significativamente gli attacchi brute-force e rendono più difficile l’accesso al sito da parte di utenti non autorizzati.
4. Tenere aggiornati WordPress, i plugin e i temi
Una delle misure più efficaci per proteggere il sito web di una scuola dalle minacce per la sicurezza è mantenere WordPress, i plugin e i temi aggiornati.
Gli aggiornamenti includono patch di sicurezza che risolvono le vulnerabilità prima che gli hacker possano sfruttarle. Se non si esegue l’aggiornamento, gli hacker possono puntare al software obsoleto, ottenere un accesso non autorizzato, iniettare malware o rubare dati sensibili di studenti e personale.
Per mantenere tutto aggiornato e sicuro:
- Attivare gli aggiornamenti automatici: WordPress applica di default aggiornamenti minori di sicurezza e di manutenzione. È possibile attivare gli aggiornamenti automatici per le versioni principali, i plugin e i temi aggiungendo impostazioni specifiche in
wp-config.php
o utilizzando plugin come Easy Updates Manager. - Usare un sito di staging: se la scuola ha bisogno di molti plugin, è bene provare gli aggiornamenti in un ambiente di staging (disponibile con host come Kinsta) prima di applicarli al sito live.
- Esaminare manualmente gli aggiornamenti: alcuni aggiornamenti possono presentare problemi di compatibilità. È buona norma controllare regolarmente la presenza di aggiornamenti in Bacheca > Aggiornamenti e installarli se necessario.
- Rimuovere i plugin e i temi inutilizzati: anche se non sono attivati, temi e plugin obsoleti e inattivi possono essere un facile bersaglio per gli hacker.
Su Kinsta, l’aggiornamento di plugin e temi è veloce, sicuro e automatico. La dashboard di MyKinsta permette di aggiornare più siti con un solo clic grazie alle azioni in blocco.
Kinsta offre anche gli Aggiornamenti Automatici, un componente aggiuntivo a pagamento (gratuito per il primo mese, poi 3 dollari per ambiente/mese) che aggiorna tutti i plugin e i temi, compresi quelli inattivi, ogni giorno. Esegue anche test di regressione visiva per individuare i problemi legati agli aggiornamenti e ripristina automaticamente un backup se qualcosa si rompe.

5. Usare plugin e temi affidabili
Utilizzare di plugin e temi affidabili è fondamentale per proteggere il sito WordPress di una scuola. I plugin e i temi piratati contengono spesso malware, backdoor e vulnerabilità nascoste che possono essere sfruttati per rubare dati o prendere il controllo del sito.
Ecco come scegliere plugin e temi sicuri:
- Scaricare da fonti affidabili: è importante installare solo plugin e temi provenienti dalla Repository dei plugin di WordPress, dai siti ufficiali degli sviluppatori o da marketplace affidabili.
- Controllare le valutazioni, le recensioni e la cronologia degli aggiornamenti: un plugin che non viene aggiornato da mesi o che ha recensioni negative è potenzialmente pericoloso. È bene cercare plugin con aggiornamenti frequenti e supporto attivo.
- Evitare i plugin non necessari: più plugin si installano, maggiore è il rischio per la sicurezza. È buona regola tenere solo i plugin che si usano davvero.
- Scansionare le vulnerabilità: esistono strumenti di sicurezza come Wordfence, Sucuri o WPScan che permettono di rilevare plugin obsoleti, configurazioni errate e possibili minacce prima che possano essere sfruttate. Noi di Kinsta scansioniamo automaticamente ogni giorno i plugin e i temi dei clienti alla ricerca di vulnerabilità che mettano a rischio la sicurezza, segnalando quelli obsoleti o a rischio nella dashboard di MyKinsta.
Utilizzando solo plugin e temi affidabili e gestendoli in modo oculato, la scuola riduce il rischio di violazioni e garantisce un sito stabile e sicuro per studenti, insegnanti e personale.
6. Eseguire regolarmente il backup dei dati
Anche seguendo le best practice di sicurezza, errori umani o cyberattacchi, qualcosa può sempre andare storto. Effettuare regolarmente dei backup permette di ripristinare il sito senza perdere i preziosi dati dell’amministrazione e degli studenti.
Kinsta esegue automaticamente il backup del sito ogni giorno, con la possibilità di eseguire backup manuali su richiesta. Per maggiore protezione, è bene:
- Usare plugin di backup come BlogVault per creare backup aggiuntivi off-site.
- Archiviare i backup in più luoghi (come cloud storage o dischi rigidi locali). Kinsta supporta backup esterni automatizzati a pagamento.
- Testare regolarmente i backup per assicurarsi che possano essere ripristinati senza problemi.
Se il sito viene compromesso, il ripristino di un backup pulito richiede pochi minuti, e può evitare ore di inattività.
7. Impostare i ruoli e i permessi degli utenti
Uno dei maggiori rischi per la sicurezza di un sito WordPress è quello di dare agli utenti diritti di accesso superiori al necessario. In un ambiente scolastico, più persone possono avere bisogno di accedere al sito, tra cui amministratori, insegnanti, studenti e personale informatico, ma non tutti devono avere il pieno controllo.
Una configurazione errata dei permessi può portare alla cancellazione accidentale di contenuti, a violazioni della sicurezza o addirittura ad abusi intenzionali. WordPress ha dei ruoli utente integrati che permettono di controllare ciò che ogni persona può fare sul sito:
- Amministratore: ha il pieno controllo del sito, compresa l’installazione di plugin, la modifica dei temi e la gestione di tutti gli utenti. Solo il personale IT di fiducia dovrebbe avere questo ruolo.
- Editor: può pubblicare e gestire qualsiasi contenuto, ma non può modificare le impostazioni del sito o installare plugin. Questo ruolo è ideale per gli insegnanti o i direttori di dipartimento che gestiscono i contenuti.
- Author: può scrivere e pubblicare i propri messaggi ma non può modificare i contenuti degli altri. È ideale per i membri dello staff o i collaboratori ospiti.
- Contributor: può scrivere i post ma non può pubblicarli: deve prima revisionarli un amministratore o un editor. Utile per gli studenti che contribuiscono con gli articoli del blog.
- Subscriber: può solo gestire il proprio profilo e lasciare commenti. Questo ruolo è adatto agli studenti o ai genitori che hanno bisogno di accedere a contenuti riservati.
Ecco alcune best practice per la gestione dei permessi degli utenti:
- Seguire il Principio del Minimo Privilegio (PoLP): è bene assegna agli utenti solo i permessi di cui hanno bisogno e niente di più.
- Limitare gli account di amministratore: solo il personale IT o il personale fidato dovrebbe avere accesso come amministratore.
- Usare i plugin per una gestione avanzata dei ruoli: plugin come User Role Editor permettono di personalizzare i ruoli e i permessi se quelli predefiniti non sono sufficienti.
- Monitorare e registrare l’attività degli utenti: plugin come Simple History permettono di tenere traccia di chi accede e di quali modifiche effettua, in modo da poter individuare attività sospette.
- Rimuovere gli account inattivi: per ridurre i rischi per la sicurezza, i vecchi account degli studenti o del personale che non sono più necessari dovrebbero essere eliminati.
Gestendo correttamente i ruoli e i permessi degli utenti, la scuola riduce i rischi per la sicurezza, previene le modifiche non autorizzate e si assicura che solo le persone giuste abbiano accesso alle aree sensibili del sito WordPress.
8. Proteggere il sito da malware e attacchi
Gli attacchi malware rappresentano una seria minaccia per i siti web scolastici, in quanto possono portare al furto di dati, al defacement del sito, all’inserimento nella black list dei motori di ricerca o ad accessi non autorizzati. Una scuola deve adottare misure proattive per prevenire le infezioni, individuare tempestivamente le minacce e rispondere rapidamente alle violazioni.
Per evitare che accada il peggio:
- Usare un plugin di sicurezza affidabile: plugin come Wordfence o Sucuri offrono la protezione di un firewall, la scansione del malware e la prevenzione di attacchi brute force.
- Attivare scansioni regolari del malware: scansioni malware programmate per rilevare e rimuovere le minacce possono prevenire danni.
- Bloccare i tentativi di accesso brute-force: è buona norma utilizzare plugin che limitano i tentativi di accesso o impostare regole di sicurezza per evitare ripetuti tentativi di accesso.
- Monitorare l’attività degli utenti: è bene controllare regolarmente la sezione Utenti di WordPress e rimuovere account da amministratore sospetti.
- Mantenere il software aggiornato: plugin e temi non aggiornati costituiscono un grande rischio per la sicurezza. È consigliabile attivare gli aggiornamenti automatici per le patch di sicurezza.
- Usare un WAF: un WAF filtra il traffico dannoso prima che raggiunga il sito, bloccando gli attacchi DDoS, i bot di spam e altre minacce.
Se la scuola utilizza un host premium come Kinsta, tutto questo non sarà un problema.
9. Usare un Web Application Firewall
Un WAF è una delle difese più efficaci contro le minacce online. Agisce come un filtro di sicurezza che si frappone tra un sito WordPress e il traffico in entrata, bloccando le richieste dannose prima che raggiungano il server.
Per le scuole, un WAF è essenziale per prevenire attacchi DDoS, SQL injection, cross-site scripting (XSS) e altre minacce informatiche. Ecco come un WAF protegge il sito web di una scuola:
- Blocca il traffico dannoso: un WAF analizza il traffico in entrata e blocca automaticamente il traffico malevolo, come bot, hacker e attaccanti brute-force.
- Previene gli attacchi DDoS: gli attacchi DDoS possono sommergere il sito di traffico, causandone il blocco. Un WAF attenua il rischio di questi attacchi filtrando le richieste dannose prima che travolgano il server.
- Blocca le SQL injection e gli attacchi XSS: gli hacker tentano di iniettare codice dannoso in moduli, URL o query di database. Un WAF rileva e blocca queste richieste dannose, mantenendo i dati al sicuro.
- Protegge le pagine di login dagli attacchi brute-force: limitando i tentativi di accesso falliti e bloccando gli IP sospetti, un WAF previene gli accessi non autorizzati al pannello di amministrazione di WordPress.
I firewall integrati di Cloudflare, Sucuri e Kinsta offrono tutti una protezione di livello enterprise che filtra automaticamente le minacce.
10. Educare il personale e gli studenti a seguire le best practice della sicurezza
Anche in presenza di solide misure di sicurezza, la principale vulnerabilità della scuola rimane l’errore umano. Attacchi di phishing, password deboli e una gestione poco attenta dei dati sensibili possono facilmente portare a violazioni del sito.
Educare il personale, gli studenti e gli amministratori sulle migliori prassi di cybersecurity è importante quanto le misure di sicurezza tecnica. Essere consapevoli dell’importanza della sicurezza non dovrebbe essere facoltativo, ma parte integrante della cultura della scuola.
È importante organizzare corsi di formazione obbligatori (anche online) per tutto il personale, studenti e personale amministrativo. Questi corsi dovrebbero insegnare a:
- Riconoscere le e-mail di phishing e gli attacchi di ingegneria sociale: istruire gli utenti a identificare le e-mail sospette e a evitare di cliccare su link sconosciuti.
- Usare password forti e autenticazione a più fattori (MFA): è bene insegnare agli utenti a creare password univoche e complesse e ad attivare la 2FA.
- Salvaguardare i dati personali e scolastici: spiegare perché la sicurezza dei dati è importante e come evitare di condividere involontariamente informazioni sensibili.
- Favorire la diffusione di abitudini di navigazione sicure: sensibilizzare gli utenti a evitare la connessione Wi-Fi pubblica per accedere agli account della scuola e a riconoscere i siti web non sicuri (siti senza HTTPS).
- Best pracrtice per la gestione dei dati degli studenti: il personale che gestisce i dati degli studenti deve conoscere i requisiti di conformità come FERPA, GDPR e le leggi locali sulla protezione dei dati.
È bene rafforzare l’apprendimento:
- Conducendo attacchi di phishing simulati per verificare se il personale e gli studenti sono in grado di riconoscere le e-mail sospette, prevedendo un corso di formazione per coloro che non superano il test.
- Richiedendo aggiornamenti trimestrali sulla cybersicurezza per garantire che tutti siano aggiornati sull’evoluzione delle minacce.
- Rendendo interattiva la formazione sulla sicurezza con quiz, casi di studio reali ed esercitazioni pratiche.
Riepilogo
Proteggere il sito WordPress della scuola è essenziale per mantenere al sicuro i dati degli studenti, le informazioni del personale e le operazioni finanziarie. Seguendo le regole di sicurezza descritte in questo articolo, la scuola può prevenire le violazioni, il furto di dati e i cyberattacchi.
Se si vuole creare una base di sicurezza perfetta per il sito web della scuola ed evitare costosi rischi per la sicurezza, c’è l’hosting per l’istruzione di Kinsta.