State cercando di decidere tra Divi e Elementor per costruire il vostro sito WordPress?

Divi ed Elementor sono due dei migliori costruttori di pagine WordPress (o page builder) drag-and-drop. Entrambi vi permettono di costruire un sito web personalizzato al 100% senza bisogno di alcuna conoscenza tecnica. Oltre ad aiutarvi a costruire pagine, supportano anche la costruzione di temi e integrazioni avanzate di contenuti dinamici.

Ma pur condividendo molte somiglianze, alcune importanti differenze potrebbero spingervi in una direzione o nell’altra.

In questo articolo, faremo un confronto approfondito tra Divi e Elementor per aiutarvi a scegliere l’opzione giusta per le vostre esigenze.

Non siamo concentrati sulla scelta di un singolo “vincitore”. Invece, mostreremo molte somiglianze e differenze per aiutarvi a scegliere lo strumento che è giusto per voi. Per fare questo, confronteremo Elementor vs Divi in sei aree chiave, e poi alla fine le metteremo tutte insieme.

Non vedete l’ora di iniziare? Partiamo!

Divi vs Elementor: Performance

Una considerazione importante per qualsiasi page builder è la performance. Cioè, quanto velocemente si caricheranno i design che create?

Stiamo mettendo questa sezione al primo posto perché crediamo che le prestazioni dovrebbero essere sempre la priorità assoluta per il vostro sito WordPress. Questo include il vostro hosting!

Per testare le prestazioni di Divi contro Elementor, abbiamo creato due progetti identici con Divi ed Elementor e li abbiamo analizzati con alcuni strumenti per i test di velocità.

Per cercare di rendere tutto il più equo possibile, abbiamo creato i nostri progetti con set di moduli e identici in ogni builder e gli stessi contenuti in ogni modulo.

I moduli che abbiamo usato sono:

  • Testo del paragrafo
  • Pulsante
  • Contatore
  • Modulo (un semplice modulo di contatto)
  • Tabella dei prezzi
  • Accordion a due voci
  • Testimonial

Per rendere questa una competizione equa, stiamo confrontando la versione plugin di Divi Builder con Elementor e Elementor Pro.
Lo stiamo facendo usando come base lo stesso tema (Astra) per confrontare accuratamente le prestazioni di questi costruttori di pagine.

La Pagina di Prova di Divi

Sito di prova 1: la nostra pagina di prova con Divi
Sito di prova 1: la nostra pagina di prova con Divi

La nostra pagina di prova per Divi è fatta con:

  • plugin Divi Builder
  • Tema Astra
  • Un design costruito con Divi usando i moduli di cui sopra

La Pagina di Prova di Elementor

Sito di prova 2: la nostra pagina di prova con Elementor
Sito di prova 2: la nostra pagina di prova con Elementor

La nostra pagina di prova per Elementor è fatta con:

  • Il plugin gratuito Elementor (abbiamo disabilitato gli stili incorporati di Elementor e abbiamo invece ereditato gli stili del tema)
  • Elementor Pro
  • Tema Astra
  • Un design costruito con Elementor usando i moduli di cui sopra

Una cosa da notare è che Divi integra una funzione per minificare e combinare i suoi CSS e JavaScript, mentre Elementor non lo fa. Per questo motivo, Divi è migliore nel limitare in modo naturale le richieste HTTP delle sue pagine. Questi vantaggi in termini di velocità sono il motivo per cui Kinsta ha integrato una funzione di minificazione del codice nel crusotto di MyKinsta. I clienti possono scegliere di effettuare la minificazione automatica del codice per i loro file CSS e JavaScript, velocizzando i loro siti senza alcuno sforzo manuale.

Tuttavia, potete (e dovreste) aggiungere facilmente la stessa funzionalità a Elementor usando un plugin gratuito come Autoptimize o un plugin di ottimizzazione premium come WP Rocket.

Per questo motivo, eseguiremo due serie di test:

  1. Una in cui non aggiungeremo nessuna ottimizzazione delle prestazioni
  2. Una con Autoptimize installato per minificare e combinare gli script

Considerare i risultati del secondo scenario dovrebbe darci un’idea più accurata della performance di entrambi gli strumenti su un sito WordPress live ottimizzato per le prestazioni. Tuttavia, considereremo anche i risultati non ottimizzati per mostrarvi come si comportano i due strumenti quando non si implementano le ottimizzazioni delle prestazioni.

I nostri siti di test sono ospitati su Kinsta, quindi stanno anche beneficiando della cache a livello di server di Kinsta. A parte questi dettagli, non abbiamo fatto alcuna modifica all’ambiente WordPress di default.

Useremo due strumenti di test:

  • web.dev: Uno strumento di Google che usa Lighthouse. Esegue i test da un dispositivo mobile.
  • WebPageTest: Un popolare strumento di test di velocità. Lo abbiamo configurato per fare i test da un dispositivo desktop.

Divi Performance

Inizieremo con i risultati per Divi da solo (senza Autoptimize).

WebPageTest (senza Autoptimize):

Risultati di Divi WebPageTest senza ottimizzazione aggiunta
Risultati di Divi WebPageTest senza alcuna ottimizzazione aggiunta

web.dev (senza Autoptimize):

Risultati di Divi web.dev senza ottimizzazione aggiunta
Risultati di Divi web.dev senza ottimizzazione aggiunta

E poi ecco i risultati per Divi con il plugin Autoptimize installato.

WebPageTest (con Autoptimize):

Risultati di Divi WebPageTest con il plugin Autoptimize
Risultati di Divi WebPageTest con il plugin Autoptimize

web.dev (con Autoptimize):

Risultati di Divi web.dev con il plugin Autoptimize
Risultati di Divi web.dev con il plugin Autoptimize

Prestazioni di Elementor

Anche per Elementor inizieremo con i risultati ottenuti senza Autoptimize.

WebPageTest (senza Autoptimize):

Risultati del WebPageTest di Elementor senza ottimizzazione aggiunta
Risultati del WebPageTest di Elementor senza ottimizzazione aggiunta

web.dev (senza Autoptimize):

Risultati di Elementor web.dev senza ottimizzazione
Risultati di Elementor web.dev senza ottimizzazione

E infine ecco i risultati per Elementor con il plugin Autoptimize installato.

WebPageTest (con Autoptimize):

Risultati di Elementor WebPageTest con il plugin Autoptimize
Risultati di Elementor WebPageTest con il plugin Autoptimize

web.dev (con Autoptimize):

Risultati su web.dev per Elementor con il plugin Autoptimize
Risultati su web.dev per Elementor con il plugin Autoptimize

Conclusioni sulle Prestazioni

Per facilitarvi la lettura di questi dati, ecco due tabelle che li mettono tutti insieme.

Senza Autoptimize:

Dimensione della pagina Richieste HTTP Punteggio di performance (Lighthouse) Largest Contentful Paint
Divi 339 KB 18 74 4.2 s
Elementor 327 KB 32 77 3.6 s

Con Autoptimize:

Dimensione della pagina Richieste HTTP Punteggio di performance (Lighthouse) Largest Contentful Paint
Divi 335 KB 8 88 3.2 s
Elementor 319 KB 12 91 2.5 s

Nel complesso, possiamo dire che Elementor ha un leggero vantaggio su Divi in quanto ha una dimensione di file più piccola. Si è anche comportato meglio nell’audit Lighthouse di web.dev e ha riportato un tempo di Largest Contentful Paint inferiore in entrambi i test.

Tuttavia, la differenza non è enorme e Divi ha fatto molto lavoro per colmare il divario. Nel complesso, Elementor è leggermente avanti quando si tratta di prestazioni.

Se vi state chiedendo che risultati otterrebbe il tema Divi rispetto a Elementor Pro e al tema Hello, l’ago della bilancia sarebbe ancora più inclinata a favore di Elementor perché il tema Hello è più leggero del tema Divi. Essenzialmente, se “Elementor + Astra” sta già battendo “Divi Builder + Astra”, il divario diventerebbe solo più ampio se si confrontassero “Elementor + Hello” e “Divi Builder + tema Divi”.

Divi vs Elementor: Interfaccia Utente (UI)

Le interfacce utente sono difficili da confrontare in modo oggettivo, perché molto dipende dalle preferenze personali. Alcune persone preferiscono l’interfaccia di Elementor mentre altre preferiscono quella di Divi.

Per questo motivo, non possiamo davvero dichiarare un unico vincitore qui. Ci limiteremo invece a mostrarvi come funziona l’interfaccia di ogni strumento e potrete scegliere l’approccio che vi piace di più.

Un elemento oggettivo è la “velocità” dell’interfaccia di backend, in quanto questo influenzerà quanto velocemente si possono costruire progetti. In passato, l’interfaccia utente backend di Elementor sembrava decisamente “più veloce”. Cioè, i pannelli delle impostazioni si aprivano più velocemente, il drag-and-drop era più fluido, ecc.

Tuttavia, Elegant Themes ha rilasciato un grande aggiornamento delle prestazioni del backend di Divi Builder nel gennaio 2021 che ha apportato enormi miglioramenti, velocizzando molte azioni importanti del backend del 100-700%. Per esempio, in un ambiente di stress test configurato da Elegant Themes, il tempo per passare sopra un modulo è sceso da 891 ms a 383 ms, un miglioramento del 155%.

Si possono sicuramente sentire i cambiamenti e ora entrambi i costruttori sono abbastanza veloci nel backend. Dopo questo cambiamento, è difficile dichiarare quale builder vinca in termini di prestazioni del backend.

Divi UI

Quando aprite il visual builder di Divi, si vede un’anteprima live a tutto schermo del vostro sito. C’è una barra degli strumenti fluttuante e pieghevole nella parte inferiore e icone fluttuanti che appaiono quando passate il mouse su diverse parti del vostro sito.

Potete fare clic sulle varie icone per inserire contenuti o layout. Per esempio, l’icona nera vi permette di inserire un nuovo modulo.

L'interfaccia Divi
L’interfaccia Divi

Una volta aggiunto un elemento di contenuto o di layout, è possibile fare clic su di esso per aprire un popup con impostazioni dettagliate.
Potete ridimensionare questo popup o trascinarlo ovunque sullo schermo, permettendovi di personalizzare l’interfaccia secondo le vostre preferenze.

Modifica di un modulo Divi
Modifica di un modulo Divi

Per il contenuto testuale, potete anche usare l’editing in linea, il che significa che potete semplicemente fare clic e digitare sull’anteprima dal vivo della vostra pagina.

Facendo clic in fondo alla pagina, è possibile espandere un menu per scegliere diverse anteprime del dispositivo, aprire una vista wireframe di editing backend e accedere ad altre impostazioni di alto livello.

Ecco come appare la vista wireframe:

La barra di controllo Divi e la vista wireframe
La barra di controllo Divi e la vista wireframe

In alternativa al wireframe, potete anche usare lo strumento Layers, che vi aiuta a organizzare il vostro contenuto in diverse strutture.

L'interfaccia Divi Layers
L’interfaccia Divi Layers

Un’altra caratteristica utile è la capacità di usare il tasto destro del mouse. Potete usarlo per copiare rapidamente interi moduli o semplicemente copiare e incollare le configurazioni delle impostazioni dai moduli. Avrete anche altre opzioni utili come la possibilità di “bloccare” un modulo per evitare di apportare modifiche accidentalmente.

Fare clic con il tasto destro del mouse in Divi
Fare clic con il tasto destro del mouse in Divi

Nel complesso, l’interfaccia di Divi a volte può sembrare un po’ opprimente con tutte le sue icone fluttuanti. Ma eccelle nel darvi un sacco di strumenti utili e opzioni di personalizzazione.
Vi dà anche alcune opzioni di interfaccia che Elementor non offre, come la vista wireframe.

Elementor UI

Elementor usa un approccio leggermente diverso alla sua interfaccia. Vi mostra un’anteprima dal vivo del vostro design sulla destra e una barra laterale fissa sulla sinistra (molto simile al Customizer nativo del tema WordPress).

Questa barra laterale è dove gestirete le impostazioni per la maggior parte delle aree del vostro design. Per esempio, potete visualizzare un elenco di widget nella barra laterale e trascinarne uno nel vostro design.

L'interfaccia principale di Elementor
L’interfaccia principale di Elementor

Poi, potete personalizzare lo stile del widget, il contenuto, ecc. usando le sue opzioni nella barra laterale.

Modificare un widget di Elementor
Modificare un widget di Elementor

Per la maggior parte dei contenuti di testo, potete anche usare l’editing in linea. Di nuovo, questo significa che potete semplicemente fare clic e digitare sull’anteprima live. Tuttavia, Divi offre un supporto leggermente maggiore per l’editing in linea, poiché in Elementor ci sono ancora alcune parti di testo che non supportano questa funzione.

Elementor non vi dà la vista wireframe che offre Divi, ma è dotato di uno strumento davvero utile, il Navigator. Il Navigator presenta una schermata di bozza della vostra pagina molto simile allo strumento Layers di Divi. Potete anche rinominare gli elementi per aiutarvi a ricordarli:

La funzione Navigator di Elementor
La funzione Navigator di Elementor
Usare il clic destro in Elementor
Usare il clic destro in Elementor

Inoltre, avrete a disposizione altri strumenti utili, come l’annullamento/ripristino, le anteprime dei dispositivi, la cronologia delle revisioni, ecc. E, come Divi, Elementor supporta il tasto destro del mouse per consentire di copiare i widget e le loro impostazioni in aggiunta ad altre azioni.

Nel complesso, poiché Elementor non si basa su icone fluttuanti come fa Divi, l’interfaccia di Elementor sembra un po’ più pulita e meno opprimente.

Divi vs Elementor: Caratteristiche uniche

In termini di caratteristiche, c’è molta sovrapposizione tra questi due strumenti. Per esempio, entrambi gli strumenti offrono:

  • Interfacce visive, drag-and-drop
  • Supporto completo per la costruzione del tema
  • Supporto per dati dinamici

Tuttavia, ogni plugin ha anche alcuni assi nella manica unici. In questa sezione, confronteremo le caratteristiche che sono uniche per ogni builder.

Caratteristiche Uniche di Divi

Una delle caratteristiche più uniche di Divi è il test A/B incorporato, che vi permette di fare split-test di diversi moduli uno contro l’altro. Per esempio, potete testare come si comportano diversi pulsanti CTA.

Questo è uno strumento molto utile per il marketing, quindi è un grande vantaggio per Divi in casi d’uso più orientati al business.

È possibile aggiungere il test A/B a Elementor usando Google Optimize o il plugin di terze parti Split Test for Elementor, ma non è la stretta caratteristica integrata che si ottiene con Divi.

La funzione A/B testing integrata in Divi
La funzione A/B testing integrata in Divi

C’è anche un’importante differenza all’interno del modulo: la logica condizionale. Mentre sia Divi che Elementor Pro offrono widget di moduli flessibili, il widget del modulo di Divi include una logica condizionale integrata, mentre quello di Elementor Pro no. Se non volete usare un plugin di moduli di terze parti ma volete costruire moduli avanzati, questa aggiunta è davvero bella.

Divi include anche il suo editor di ruoli integrato che vi permette di controllare a quali moduli e impostazioni i diversi ruoli utente di WordPress possono accedere. Se state costruendo siti di clienti, potete usarlo per controllare a quali funzioni di Divi i vostri clienti hanno accesso in modo che non rompano qualcosa. Oppure, potete anche usarlo per controllare ciò che i collaboratori possono fare sul vostro sito.

Elementor include un editor di ruoli di base per garantire o limitare l’accesso all’interfaccia di Elementor nel suo complesso, ma non è così granulare come l’editor di ruoli di Divi.

Infine, Divi è disponibile sia in versione plugin che tema, mentre Elementor è esclusivamente un plugin. Il team di Elementor offre comunque un tema proprietario, molto leggero, chiamato Hello che è costruito per andare a braccetto con Elementor Pro.

Caratteristiche Uniche di Elementor

Una delle caratteristiche più uniche di Elementor Pro è il suo Popup Builder. Con Popup Builder, potete usare l’interfaccia di Elementor (e tutti i suoi widget) per progettare popup personalizzati da visualizzare ovunque sul vostro sito.

Il costruttore di popup di Elementor
Il costruttore di popup di Elementor

Potete creare diversi tipi di popup (modale, barra di notifica, slide-in, ecc.), e anche usare i comuni trigger di popup (tempo sul sito, profondità di scorrimento, ecc.). Avrete anche delle regole di targeting dettagliate per controllare quando far comparire i vostro popup.

Questa è una caratteristica super flessibile che potete usare per tutti i tipi di generazione di lead, dagli opt-in via email ai moduli di contatto popup, promozioni, login/registrazione e molto altro. Potete andare sul gruppo ufficiale di Elementor su Facebook per ottenere il supporto della comunità da oltre 98.000 membri. Questa è una buona opzione sia per gli utenti gratuiti che per quelli a pagamento di Elementor.

È possibile trovare add-on di terze parti che aggiungono la costruzione di popup a Divi, ma non è una caratteristica principale. L’acquisto di Divi include anche il plugin Bloom email opt-in, che include i popup. Tuttavia, Bloom non vi offre un costruttore drag-and-drop, quindi non è una vera corrispondenza con Elementor Popup Builder. Inoltre, Bloom di Divi è limitato agli opt-in, mentre è possibile usare Elementor per creare qualsiasi tipo di popup.

Divi vs Elementor: Prezzi

Confrontare i prezzi è un argomento difficile perché Elementor è più economico in alcune situazioni, mentre Divi è più economico in altre. Quindi, a seconda di come userete ogni strumento, uno potrebbe essere più conveniente dell’altro.

Versione Gratuita

Cominciamo dall’inizio. Elementor è l’unico a offrire una versione 100% gratuita. Inoltre, la versione gratuita di Elementor è sorprendentemente flessibile. Anche solo con la versione gratuita, è possibile costruire alcuni design dall’aspetto fantastico e accedere ai widget più fondamentali.

Quindi, se il vostro obiettivo è quello di mantenere le cose gratuite, Elementor è la vostra unica opzione. Ed è una grande opzione!

Versioni Premium

Per quanto riguarda le versioni premium, ecco come stanno le cose:

  • Elementor Pro è più economico se avete solo bisogno di un costruttore per un singolo sito web.
  • Divi è più economico se avete bisogno di un costruttore per più siti web.

Elementor Pro offre tre opzioni di licenza di un anno, ciascuna per un diverso numero di siti:

  • Un sito: 49 dollari all’anno
  • Tre siti: 99 dollari all’anno
  • 1.000 siti: 199 dollari all’anno (praticamente illimitato, ma con un massimale per evitare abusi)

Elementor passerà a nuovi piani Pro con prezzi maggiorati dal 9 marzo 2021. Essenzialmente, i primi due piani rimarranno gli stessi, mentre il piano 1.000 siti costerà 999 dollari all’anno. I due nuovi piani Pro sono il piano da 25 siti che costa 199 dollari all’anno, e il piano da 100 siti che costa 499 dollari all’anno.

Chiunque acquisti il piano Elementor Pro per 1.000 siti prima del 9 marzo 2021, avrà la licenza legacy. Ciò significa che dovrà pagare solo 199 dollari all’anno, finché la licenza sarà mantenuta attiva.

Elegant Themes, d’altra parte, permette un uso illimitato nei suoi piani. Per una licenza di un anno, pagherete 89 dollari per l’uso su un numero illimitato di siti web personali e clienti.

Inoltre, il vostro acquisto vi dà accesso a tutti i prodotti Elegant Themes, non solo a Divi. Per quell’unico prezzo, avrete accesso a:

  • Tema Divi
  • Plugin Divi Builder
  • Temi extra
  • Bloom plugin (email opt-in)
  • Plugin Monarch (condivisione social)

Quindi, per ricapitolare, esaminiamo tre diversi scenari per vedere quale costruttore premium sarebbe più conveniente. Se avete bisogno di usare un costruttore su:

  • Un sito: Elementor Pro sarà più economico a 49 dollari all’anno contro gli 89 dollari all’anno di Divi.
  • Tre siti: i due costruttori sono praticamente uguali, con Elementor Pro a 99 dollari all’anno e Divi a 89 dollari all’anno.
  • Quattro siti (o più): Divi sarà più economico con 89 dollari all’anno contro Elementor Pro a 199 dollari all’anno

.

Licenza a Vita

Infine, un’ultima considerazione importante è la durata della licenza. Elementor offre solo licenze di un anno. Vuole dire che dovrete rinnovare la vostra licenza ogni anno se volete continuare a ricevere supporto e aggiornamenti. Inoltre, non sarete più in grado di aggiungere nuovi widget Elementor Pro se non rinnovate anche se tutti i widget Elementor Pro esistenti nei vostri progetti continueranno a funzionare. Ma non sarete in grado di inserire nuovi template premium.

Elegant Themes offre la stessa licenza annuale e un’opzione di licenza a vita. Con la licenza a vita, si paga una quota fissa per l’uso a vita, gli aggiornamenti e il supporto. Questo è difficile da battere dal punto di vista del valore.

La licenza a vita costa 249 dollari, il che mette il punto di pareggio a circa 2,8 anni rispetto alla licenza di un anno.

Divi vs. Elementor: Template

Uno dei grandi vantaggi di entrambi questi builder è che sono dotati di grandi librerie di template in modo da non dover iniziare i vostri progetti da zero.

Invece, basta importare un template, personalizzarlo per soddisfare le vostre esigenze, e ottenete un sito web progettato professionalmente in un lampo.

Entrambi hanno librerie di template abbastanza grandi, ma Divi offre ul vantaggio quando si tratta della quantità e dell’organizzazione dei suoi template.

Template Divi

A partire da marzo 2021, Divi include oltre 1.500 modelli precostituiti che è possibile importare suddivisi in 199 pacchetti di layout. Un Layout Pack è essenzialmente una collezione tematica di template tutti costruiti intorno a un sito web specifico. Per esempio, potreste avere un modello per la homepage, un altro per la pagina dei contatti, ecc.

La libreria di template Divi
La libreria di template Divi

Potete anche salvare i vostri disegni come template per riutilizzarli in seguito.

Template Elementor

I template di Elementor sono disponibili in un sacco di gusti diversi a seconda del tipo di contenuto che state costruendo. In termini di progettazione di pagine, avrete due tipi di template:

  • Pagine: questi sono template a pagina intera. Avrete circa ~200 template con Elementor Pro.
  • Blocchi: questi sono template di sezioni per parti di una pagina. Potete metterli insieme come i LEGO per progettare una pagina completa.
La libreria di template Elementor
La libreria di template Elementor

Elementor organizza anche alcuni dei suoi modelli in kit di modelli, che sono modelli tematici per la costruzione di un sito web completo (proprio come Divi). Tuttavia, Elementor offre meno di 25 kit di template a partire da marzo 2021, anche se rilascia un nuovo kit di template ogni mese.

Avrete anche template separati per i popup e la costruzione di temi, che tecnicamente espande ancora di più l’elenco dei template di Elementor.

Infine, potete anche salvare i vostri template per riutilizzarli in seguito.

Supporto Divi vs Elementor

Sia Divi che Elementor offrono supporto 24/7 ai clienti con una licenza attiva. Nel complesso, però, il leggero vantaggio va a Divi perché offre opzioni più flessibili per entrare in contatto con il supporto.

Supporto Divi

Tutti gli utenti di Elegant Themes con una licenza attiva ricevono un supporto premium 24/7. Uno dei grandi vantaggi è che si ottiene il supporto live chat tramite Intercom (lo stesso sistema di supporto che usiamo qui a Kinsta).

Questo è un grande vantaggio, poiché trovare il supporto della chat dal vivo in qualsiasi tema o plugin WordPress è abbastanza raro.

Inoltre, potete anche accedere al loro vecchio sistema di supporto sul forum se preferite. Il sistema del forum si basa però sul supporto della comunità (lo staff di Elegant Teams non risponde più alle domande). Oppure, potete fare in autonomia attraverso la documentazione dettagliata della knowledge base.

Potete anche ottenere il supporto della comunità attraverso il grande gruppo ufficiale Divi Theme Users su Facebook, che ha oltre 64.200 membri.

Supporto di Elementor

I clienti paganti di Elementor otterranno un supporto premium 24/7 tramite ticket. Inoltre, Elementor mantiene una dettagliata knowledge base pubblica per mostrarvi come usare le caratteristiche principali, risolvere i problemi comuni, ecc.

Elementor ha anche un grande gruppo ufficiale su Facebook dove è possibile ottenere il supporto della comunità da oltre 98.000 membri. Questa è una buona opzione sia per gli utenti gratuiti che per quelli a pagamento di Elementor.

Ci sono anche dei gruppi di approfondimento per domande comuni come Elementor + Which Theme? e Elementor + Which Plugin, così come una comunità Elementor Pro dedicata.

Poiché ci sono così tante persone nelle comunità di Facebook, spesso otterrete una risposta più veloce chiedendo su Facebook piuttosto che inviando un ticket.

Divi vs Elementor: Quale Dovreste Scegliere?

Alla fine, non c’è un chiaro vincitore, che è il motivo per cui entrambi questi strumenti hanno così tanto successo. Dipende dal vostro budget, dalle caratteristiche che apprezzate e dall’interfaccia che preferite.

Elementor è probabilmente il posto migliore per iniziare, soprattutto perché è gratuito se siete agli inizi. Potete curiosare nella versione gratuita di Elementor e, se vi piace, avete un grande strumento senza spendere soldi.

Se siete disposti a pagare, la decisione è più difficile.

Prima di tutto, considerate le interfacce di ogni strumento. Alcune persone preferiscono l’una o l’altra, quindi questo sarebbe un modo per scegliere. Potete testare ogni interfaccia:

  • Utilizzando la demo web live di Divi Builder
  • Installare la versione gratuita di Elementor

Entrambi vi danno opzioni di stile e design di alto livello, quindi è difficile dichiarare uno dei due vincitori. Naturalmente, ci sono piccole differenze di caratteristiche, ma quelle non influenzeranno la maggior parte delle persone.

In secondo luogo, considerate se ci sono caratteristiche uniche che potrebbero spingervi in una direzione o nell’altra. Per esempio, se siete un marketer, potreste davvero apprezzare il test A/B integrato di Divi.

D’altra parte, i commercianti apprezzeranno anche Elementor Popup Builder, uno strumento versatile per tutto, dalle email opt-in alle promozioni, sondaggi e altro.

In termini di prestazioni, Elementor ha un leggero vantaggio. Quindi, se le prestazioni sono l’aspetto numero 1 per voi, questo è un punto a favore di Elementor.

Naturalmente, se per voi le prestazioni sono della massima importanza, potreste voler ripensare all’utilizzo di un visual builder in primo luogo, in quanto uno stack di blocchi nativi vi aiuterà quasi certamente a ottenere un sito più veloce.

Infine, c’è il prezzo. Per un singolo sito, Elementor Pro è più economico. Ma per più siti e da una prospettiva a lungo termine, Divi ha due grandi vantaggi in termini di rapporto qualità-prezzo:

  1. Il piano base di 89 dollari di Elegant Themes permette ancora l’uso su siti illimitati, mentre è necessario il piano più costoso di 199 dollari Elementor Pro per questo. Il piano Elementor Pro per 1.000 siti aumenterà presto il suo prezzo a 999 dollari.
  2. Elegant Themes offre un abbonamento a vita. Se sapete che userete questo strumento per più anni, è difficile battere un’offerta a vita dal punto di vista del valore. Per Divi, il punto di pareggio tra una licenza di un anno e una licenza a vita è di circa due anni e nove mesi.

Tuttavia, tenete a mente che i prodotti e i servizi con licenze a vita non sono sostenibili. Le aziende che li offrono devono tenere il passo con l’aumento dei costi di supporto e sviluppo. Alla fine, riducono la qualità del supporto, vendono l’azienda a qualcun altro o la chiudono. Quindi, scegliete saggiamente!

Si Può Usare Elementor con Divi?

Sì, più o meno. È tecnicamente possibile usare sia Elementor che Divi sullo stesso sito web. Tuttavia, lo sconsigliamo vivamente. Farlo rallenterà il vostro sito (perché ogni costruttore caricherà i propri script), aggiungerà un sacco di complessità e in generale vi renderà le cose più difficili.

Se dovete assolutamente usare entrambi i plugin (di nuovo, non lo raccomandiamo davvero), potete considerare di usare un plugin come Asset CleanUp per caricare condizionatamente gli script di ogni costruttore solo dove sono necessari. Dovrebbe diminuire l’impatto sulle prestazioni quando si usano Divi ed Elementor insieme.

D’altra parte, però, è possibile utilizzare Divi Builder con il tema Hello di Elementor, che potrebbe essere un’opzione migliore rispetto all’utilizzo del tema Divi se avete intenzione di usare il nuovo costruttore di temi di Divi per progettare il vostro intero sito.

Riepilogo

Questo conclude il nostro confronto approfondito tra Elementor e Divi. Speriamo che l’abbiate trovato utile.

Se questi due strumenti ancora non soddisfano le vostre esigenze, leggete il nostro articolo con una lista completa di fantastici costruttori di pagine WordPress. Include alcuni degli altri costruttori di pagine preferiti dalla comunità di WordPress, come GeneratePress con l’add-on Sections, Beaver Builder, Oxygen e Brizy.

E se volete iniziare subito a sviluppare siti WordPress, date un’occhiata a DevKinsta. È completamente gratuito (anche per i non clienti di Kinsta) e vi aiuterà a creare un sito WordPress locale sul vostro computer in pochissimo tempo.

Avete ancora qualche domanda sulla scelta tra Divi ed Elementor? Scrivetela nei commenti!

Matteo Duò Kinsta

Redattore Capo presso Kinsta e Content Marketing Consultant per sviluppatori di plugin WordPress. Entra in contatto con Matteo su Twitter.