Kinsta lavora con migliaia di siti diversi ogni giorno, quindi quando si tratta di diversi tipi di errori, abbiamo visto praticamente tutto. Dagli errori di connessione a quelli di database, alla schermata bianca, ERR_CACHE_MISS ai problemi legati al browser/TLS. Alcuni di questi errori possono essere davvero frustranti e a volte anche spaventosi per gli utenti normali di WordPress. A seconda del tipo di errore può anche significare tempi di inattività per il vostro sito web, il che significa che perdere soldi. Oppure potrebbe semplicemente voler dire che il browser del vostro computer sta avendo qualche problema.
Guardate la Nostra Video-Guida per Risolvere l’Errore “La Connessione Non È Privata”
Oggi analizzeremo l’errore “La connessione non è privata“ (Your connection is not private) e vi guideremo fra i metori da usare per far funzionare di nuovo le cose. Leggete qui sotto a cosa si deve questo errore e cosa potete fare per evitarlo in futuro.
Cos’È l’Errore “La Connessione Non È Privata”?
L’errore “La connessione non è privata” riguarda solo i siti che girano su HTTPS (o dovrebbero girare su HTTPS). Quando visitate un sito web, il vostro browser invia una richiesta al server dove il sito è ospitato. Il browser deve quindi convalidare il certificato installato sul sito per garantire che sia conforme agli attuali standard di privacy. Tra le altre cose che accadono ci sono anche l’handshake TLS, il certificato che viene controllato con l’autorità di certificazione e la decrittazione del certificato.
Se il browser scopre che il certificato non è valido, cercherà automaticamente di impedirvi di raggiungere il sito. Questa funzione è integrata nei browser web per proteggere l’utente. Se il certificato non è impostato correttamente, significa che i dati non possono essere criptati correttamente e quindi il sito non è sicuro da visitare (soprattutto quelli con login o che elaborano le informazioni di pagamento). Invece di caricare il sito, esso invierà un messaggio di errore, come ad esempio “La connessione non è privata”.
Codice di errore | La tua connessione non è privata |
Tipo di errore | Errore SSL |
Variazioni dell’errore | La connessione non è privata La vostra connessione non è sicura La connessione non è privata Questa connessione non è privata |
Cause dell’errore | Certificato SSL scaduto Rete non protetta Impostazioni della cache e dei cookie del browser Impostazioni errate di data/ora Errori DNS Software VPN e antivirus |
Perché compare l’errore “La tua connessione non è privata”?
Il motivo principale per cui potrebbe comparire l’errore “La tua connessione non è privata” è che il browser non riesce a verificare un certificato Secure Sockets Layer (SSL), necessario per motivi di sicurezza.
Un certificato SSL consente di aprire una connessione crittografata, in quanto è un file di testo installato su un server web che riporta informazioni quali il nome del dominio per cui è stato emesso il certificato e la persona, l’organizzazione o il dispositivo che possiede il dominio.
Considerando tutto questo, l’errore “la tua connessione non è privata” può verificarsi perché:
- Il certificato SSL del sito non è valido o è mancante.
- Il certificato SSL è stato impostato in modo errato.
- Il server ha presentato un certificato SSL per il sito web sbagliato.
- Il certificato SSL non contiene variazioni del nome di dominio.
Variazioni dell’Errore “La connessione non è privata”
Ci sono diverse varianti di questo errore a seconda del browser web che state usando, del sistema operativo e persino della configurazione del certificato sui server. E anche se alcuni di questi errori a volte significano cose leggermente diverse, molte volte le fasi per risolvere il problema sono le stesse.
“La connessione non è privata” in Google Chrome
In Google Chrome, se c’è un problema di convalida del certificato l’errore sarà “La tua connessione non è privata” (o “Your connection is not private” come nell’immagine sotto).
Gli utenti malintenzionati potrebbero provare a carpire le tue informazioni da domain.com (ad esempio, password, messaggi o carte di credito).
Questo è anche accompagnato da un messaggio di codice di errore che vi aiuta a individuare con più precisione la causa del problema. Di seguito riportiamo alcuni dei codici di errore più comuni che potreste vedere in Google Chrome:
- ERR_CERT_SYMANTEC_LEGACY
- NET::ERR_CERT_AUTHORITY_INVALID
- NET::ERR_CERT_COMMON_NAME_INVALID (questo si verifica quando il certificato non corrisponde al dominio)
- NET::ERR_CERT_WEAK_SIGNATURE_ALGORITHM
- NET::ERR_CERTIFICATE_TRANSPARENCY_REQUIRED
- NET::ERR_CERT_DATE_INVALID
- ERR_SSL_PROTOCOL_ERROR
- ERR_SSL_VERSION_OR_CIPHER_MISMATCH
“La connessione non è sicura” in Mozilla Firefox
In Mozilla Firefox il messaggio di errore varia leggermente, e invece di “La tua connessione non è privata” leggerai “La tua connessione non è sicura” (o “Your connection is not secure” come nell’immagine sotto).
Il gestore di domain.com ha configurato il proprio sito web in modo non corretto. Per evitare eventuali furti di informazioni, Firefox ha interrotto la connessione.
Proprio come in Chrome, il messaggio è accompagnato da un codice di errore che aiuta a individuare il problema. Di seguito sono riportati alcuni dei codici di errore più comuni che potreste vedere in Mozilla Firefox:
- MOZILLA_PKIX_ERROR_ADDITIONAL_POLICY_CONSTRAINT_FAILED
- SEC_ERROR_EXPIRED_ISSUER_CERTIFICATE
- SEC_ERROR_EXPIRED_CERTIFICATE
- SEC_ERROR_UNKNOWN_ISSUER
- MOZILLA_PKIX_ERROR_MITM_DETECTED
- ERROR_SELF_SIGNED_CERT
- SSL_ERROR_BAD_CERT_DOMAIN
“La connessione non è privata” in Microsoft Edge
Anche in Microsoft Edge, vedrete l’errore come “La tua connessione non è privata” o “Your connection isn’t private.”.
Gli utenti malintenzionati potrebbero tentare di rubare le tue informazioni da domain.com (ad esempio password, messaggi o carte di credito).
Anche in questo caso potreste vedere alcuni codice di errore. Di seguito riportiamo i più comuni:
- NET::ERR_CERT_COMMON_NAME_INVALID (questo avviene quando il certificato non corrisponde al dominio)
- Codice di errore: 0
- DLG_FLAGS_INVALID_CA
- DLG_FLAGS_SEC_CERT_CN_INVALID
“La connessione non è privata” in Safari
In Safari, vedrete l’errore come “La connessione non è privata”.
Il sito web potrebbe assumere l’identità di “domain.com” per sottrarre le tue informazioni personali o finanziarie. Torna alla pagina precedente.
Come Risolvere l’Errore “La Connessione Non È Privata”
A volte potreste non sapere da dove cominciare di fronte all’errore “La tua connessione non è privata”. Secondo la nostra esperienza, questi errori derivano tipicamente da due cose: la prima è un problema dal lato del cliente (il vostro browser, il computer, il sistema operativo), e la seconda è che c’è un problema reale con il certificato sul sito web (scaduto, dominio sbagliato, non considerato affidabile dall’organizzazione). Vedremo un po’ tutti i casi.
Ecco alcune raccomandazioni e cose da controllare per correggere l’errore (ordinate in base ai motivi più comuni che vediamo):
1. Provate a ricaricare la pagina
Questo potrebbe sembrare un po’ ovvio per alcune persone, ma una delle cose più semplici da provare quando si incontra un errore come “la tua connessione non è privata” è quella di chiudere e riaprire il browser e provare a caricare di nuovo la pagina. Potrebbe essere che il proprietario del sito web stia attualmente reimpostando il suo certificato SSL o che qualcosa sia andato storto nel vostro browser.
2. Procedete manualmente (non sicuro)
La seconda opzione è quella di procedere manualmente. Tuttavia, non consigliamo mai di farlo a meno che non comprendiate appieno che nulla sarà criptato se procedete. Se avete intenzione di inserire le credenziali di accesso o i dati di pagamento, passate ai passi successivi.
Includiamo questa opzione solo per poterne spiegare tutte le conseguenze. Vedere questo errore potrebbe benissimo significare che qualcuno sta cercando di ingannarvi o di rubare qualsiasi informazione che inviate al server: di solito dovreste chiudere il sito immediatamente. È anche possibile che il sito sia stato compromesso e che ci sia un reindirizzamento dannoso. Se vi trovate in un luogo pubblico, non cercate mai di aggirare questa schermata.
Se volete comunque procedere, di solito c’è un link “Procedi a domain.com” su cui potete fare clic in fondo alla schermata di errore. A seconda del browser, il link è talvolta nascosto sotto l’opzione “Avanzate”. Nota: se il sito web usa HSTS (HTTP Strict Transport Security) questa opzione non sarà disponibile in quanto significa che hanno implementato un header HTTP che non permette mai connessioni non-HTTPS.
3. Vi trovate in una caffetteria o in aeroporto?
Questo potrebbe sembrare strano, ma le caffetterie ☕ e le reti Wi-Fi degli aeroporti tendono a essere uno dei luoghi più popolari in cui gli utenti si imbattono nell’errore “la tua connessione non è privata”. Perché? Perché molti di loro ancora non usano HTTPS, o se lo fanno, non lo configurano correttamente. Questo di solito riguarda la schermata del portale, dove è necessario accettare i termini e le condizioni per accedere. Se state cercando di connettervi a un sito HTTPS (sicuro) prima di accettare i termini del portale, potrebbe apparire questo errore. Ecco alcuni semplici passi per aggirarlo.
- Collegatevi al Wi-Fi della caffetteria o dell’aeroporto.
- Sfogliate un sito non HTTPS, come ad esempio
http://www.weather.com
. - A questo punto dovrebbe aprirsi la pagina di accesso. È possibile accettare i termini e quindi effettuare il login. Dato che di solito i termini consistono solo in una casella da spuntare, non dovreste preoccuparvi troppo se HTTPS non è in esecuzione. Una volta connessi, è possibile sfogliare i siti su HTTPS. Suggerimento: se non riuscite ad aprire la pagina di accesso, potete anche provare a digitare
1.1.1.1.1
nel vostro browser (fonte).
Ricordate, ogni volta che si utilizza il Wi-Fi pubblico una VPN può aiutare a proteggere ulteriormente la vostra navigazione, nascondendola. Qui ci sono un paio di opzioni popolari che potreste voler controllare:
4. Controllate l’orologio del computer
Un’altra ragione molto comune per cui potreste vedere l’errore “la tua connessione non è privata” è che l’orologio del vostro computer è impostato male. I browser si basano sugli orologi per essere correttamente sincronizzati e verificare il certificato SSL. Questo può facilmente accadere se avete appena acquistato un nuovo computer: succede in particolare sui portatili che si collegano al Wi-Fi per la prima volta. Non sempre si sincronizzano automaticamente dopo il primo login. Di seguito riportiamo i passi per aggiornare l’ora sul vostro computer. Nota: questo può accadere anche sui dispositivi mobili.
Windows
- Fate clic con il tasto destro del mouse sull’ora nella barra delle applicazioni in basso a destra.
- Selezionate “Adjust date/time”.
- Selezionate “Set time automatically” e, opzionalmente, “Set time zone automatically”, che si aggiornerà in base a uno dei server NTP di Microsoft. Controllate due volte l’ora nella barra delle applicazioni in basso a destra per assicurarvi che sia corretta. In caso contrario, potete fare clic sul pulsante “Change” per selezionare manualmente un fuso orario.
- Chiudete il browser e riapritelo. Poi provate a rivisitare il sito web.
Mac
- Dal menu Apple fate clic su “System Preferences”.
- Fate clic sull’icona Date & Time. Se il lucchetto appare in fondo alla finestra, potrebbe essere necessario fare clic e inserire il nome utente e la password dell’amministratore.
- Selezionate “Set date & time automatically”, che si aggiornerà in base a uno dei server NTP di Apple.
- Selezionate la scheda Time Zone. Se non determina la vostra posizione automaticamente, deselezionatela per poterla impostare manualmente. Sulla mappa selezionate la regione e la città del vostro fuso orario.
- Chiudete il browser e riapritelo. Poi tornate a visitare il sito web.
5. Provate in modalità Incognito
La nostra prossima raccomandazione è di solito quella di cancellare la cache del browser. Tuttavia, per molti di noi è più facile a dirsi che a farsi. 😉 Se volete controllare se il problema si deve alla cache del vostro browser, senza però cancellarla, potete sempre aprire il vostro browser in modalità Incognito. Oppure provate un altro browser e vedete se vedete ancora l’errore “la tua connessione non è privata”. Non escludete nemmeno le estensioni di Chrome. Questo vi aiuterà con il test.
In Mozilla Firefox in modalità Incognito si parla di “Nuova finestra anonima”, mentre in Microsoft Edge si parla di “New private window” o “Nuova finestra privata”.
6. Eliminate la cache e i cookie del browser
Se pensate che il problema possa essere dovuto al vostro browser, la cancellazione della cache del browser è sempre un buon passo per la risoluzione dei problemi prima di fiondarsi in processi più approfonditi. Di seguito riportiamo le istruzioni su come farlo nei vari browser:
- Come forzare l’aggiornamento di una singola pagina per tutti i browser
- Come cancellare la cache del browser in Google Chrome
- Come cancellare la cache del browser in Mozilla Firefox
- Come cancellare la cache del browser in Safari
- Come cancellare la cache del browser in Internet Explorer
- Come cancellare la cache del browser in Microsoft Edge
- Come cancellare il cache del browser in Opera
Guardate la Video-Guida alla Cancellazione della Cache del Browser
7. Provate a cancellare lo stato SSL sul vostro computer
La cancellazione dello stato SSL in Chrome è spesso trascurata, ma può essere molto utile e facile da provare. Proprio come l’eliminazione della cache del browser, questo metodo può essere d’aiuto se le cose vanno fuori sincronia. Per cancellare lo stato SSL in Chrome su Windows, seguite questi passi:
- Fate clic sull’icona di Google Chrome – Impostazioni (Settings), quindi fate clic su Settings.
- Fate clic su Show advanced settings.
- In network, fate clic su Change proxy settings. Vedrete la finestra di dialogo Internet Properties.
- Fate clic sulla scheda Content.
- Fare clic su “Clear SSL state”, quindi su OK.
- Riavviate Chrome.
Se siete su Mac, date un’occhiata a queste istruzioni su come cancellare un certificato SSL.
8. Cambiate i server DNS
La prossima cosa da provare è cambiare i server DNS. In realtà abbiamo già visto l’errore “la tua connessione non è privata” quando si usa il DNS pubblico di Google (8.8.8.8.8 e 8.8.4.4) o il DNS di Cloudflare (1.1.1.1.1 e 1.0.0.0.1). La rimozione di questo e il ritorno ai server DNS del vostro ISP può a volte correggere il problema. Google e Cloudflare non sono perfetti il 100% delle volte e ci sono problemi di tanto in tanto.
Per farlo su Windows, andate nelle proprietà della vostra connessione di rete e assicuratevi che sia selezionato “Obtain DNS server address automatically”. Se avete aggiunto il DNS pubblico di Google o il DNS di Cloudflare al vostro router, potreste doverlo rimuovere anche da lì.
9. Disattivate temporaneamente VPN e Antivirus
A volte le VPN e i software antivirus possono entrare in conflitto o annullare le impostazioni di rete, tra cui il blocco di alcuni certificati o connessioni SSL. Se ne avete qualcuno in esecuzione, provate a disabilitarli temporaneamente (chiudendoli) o a disattivare la loro funzione “SSL Scan” per vedere se risolve l’errore “la tua connessione non è privata” in Chrome.
10. Assicuratevi che il certificato non sia scaduto
Capita spesso che i certificati SSL scadano a insaputa del proprietario del sito web. In realtà, molto più spesso di quanto si possa pensare e anche alle aziende Fortune 500! Ci è bastata una veloce ricerca per trovare subito il tweet qui sotto. Niente di che, solo che la Huntington Bank ha dimenticato di rinnovare il certificato SSL. 😨
@Huntington_Bank It seems like the SSL certificate on your site for logging into my account has expired. Google Chrome is giving me a warning every time and does not let me sign in. Please help.
— Jonathon Kay (@jonathonkay29) August 13, 2018
In genere ciò avviene per i seguenti motivi:
- Il proprietario del sito web non ha abilitato l’auto-rinnovo con il registrar del dominio o il fornitore del certificato SSL.
- L’auto-rinnovo è abilitato ma il pagamento non va in porto perché l’utente ha dimenticato di aggiornare il suo metodo di pagamento. Gli utenti di solito cambiano le carte di credito più frequentemente di quanto non accedano al dashboard del loro registrar di dominio nel corso dell’anno.
- Chi è titolare del sito web usa un certificato gratuito di un provider come Let’s Encrypt che scade frequentemente e non dispone di uno script per rinnovarlo, oppure se ne dimentica. Su Kinsta, i siti WordPress possono essere protetti automaticamente da Cloudflare SSL, in modo che i clienti non debbano mai preoccuparsi della scadenza dei certificati SSL gratuiti.
Ne risulta un codice di errore di accompagnamento: NET::ERR_CERT_DATE_INVALID.
Potete facilmente controllare la data di scadenza di un certificato aprendo Chrome DevTools mentre siete sul sito. Fate clic sulla scheda di sicurezza e poi su “View certificate”. Le date di validità (“Valid from”) appariranno nelle informazioni del certificato.
Un altro modo semplice e veloce per accedere alle informazioni sul certificato SSL di un sito in Chrome è quello di fare clic sul lucchetto nella barra degli indirizzi. Poi andate su “Certificate”.
11. Controllate il Subject Alternative Domain
Ogni certificato ha quello che chiamano il nome alternativo del soggetto (Subject Alternative Name). Questo include tutte le varianti del nome a dominio per le quali il certificato è rilasciato e valido. È importante notare che https://domain.com
e https://www.domain.com
sono trattati come due domini separati (proprio come un sottodominio).
Se vedete un codice di errore di accompagnamento come SSL_ERROR_BAD_CERT_DOMAIN, potrebbe essere che un certificato non sia registrato correttamente su entrambe le varianti del dominio. Questo è meno comune al giorno d’oggi in quanto i siti hanno di solito reindirizzamenti HTTPS. Su Kinsta è possibile generare il certificato HTTPS gratuito sia per wwww che per non www.
Questo potrebbe anche accadere se cambiate solo i nomi di dominio. Ad esempio, forse avete appena acquisito quel nuovo indirizzo .com e vi siete trasferiti dal vostro vecchio dominio. Se dimenticate di installare un certificato SSL sul nuovo dominio, molto probabilmente si verificherà un errore NET::ERR_CERT_COMMON_NAME_INVALID.
12. Il certificato è SHA-1?
SHA-1 è un algoritmo di hash crittografico, un tempo comunemente usato dai certificati SSL sul web. SHA-1 ha però mostrato segni di debolezza e quindi non è più supportato in nessun browser attuale. Se un sito web usa ancora un certificato con questo vecchio algoritmo, apparirà l’errore “la tua connessione non è privata”.
- Google Chrome ha rimosso il supporto per SHA-1 in Chrome 56 (gennaio 2017)
- Mozilla Firefox ha annunciato che CSA-1 è ormai deprecato a partire da Firefox 51 (febbraio 2017)
- Microsoft ha annunciato il blocco dei certificati TLS firmati da SHA-1 (gennaio 2017)
La maggior parte dei certificati usa ora algoritmi hash SHA-256. Trovate questa informazione sotto la scheda “Details” quando controllate un certificato su un sito web.
13. Il certificato è rilasciato da Symantec?
Già nel gennaio 2017, il pubblico è stato messo al corrente di alcune cattive pratiche da parte di Symantec per quanto riguarda le modalità di emissione dei certificati. Essenzialmente non erano conformi ai requisiti di base del forum CA/browser forum standard del settore. Si è anche scoperto che ne erano a conoscenza già da tempo. Per questo motivo, i browser hanno deciso di non supportare più i certificati emessi da Symantec. Se un sito web usa ancora un certificato rilasciato da loro, potrebbe apparire l’errore “la tua connessione non è privata”.
La tabella di marcia per l’abbandono del supporto a Symantec è ancora in corso:
- Tabella di marcia di Google Chrome Symantec
- Tabella di marcia di Mozilla Firefox Symantec
- Molto probabilmente Microsoft seguirà l’esempio, anche se non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale.
L’utilizzo di un certificato Symantec può comportare questo codice di errore: NET::ERR_CERT_SYMANTEC_LEGACY.
14. Eseguite un test del server SSL
Se non siete sicuri che tutto sia impostato correttamente sul vostro sito web o su quello di qualcun altro, potete sempre eseguire un test del server SSL. I certificati SSL/TLS richiedono non solo il vostro certificato principale ma anche quelli che chiamano certificati intermedi (chain) per essere installati. Se non li avete impostati correttamente, i visitatori potrebbero ricevere un avviso nel loro browser e quindi allontanarli. E a seconda del browser e della versione, potreste o meno vedere questo avviso se il vostro certificato è impostato in modo non corretto.
Vi consigliamo di usare lo strumento di controllo SSL gratuito di Qualys SSL Labs. È molto affidabile e lo usiamo per tutti i clienti Kinsta quando verifichiamo i certificati. Basta andare al loro strumento di controllo SSL, inserire il vostro dominio nel campo Hostname, poi fare clic su “Submit”. Potete anche selezionare l’opzione per nascondere i risultati pubblici, se preferite. La scansione potrebbe richiedere un minuto o due, ma vi mostrerà tutti i dettagli relativi alla configurazione SSL/TLS di un sito.
Date un’occhiata al nostro approfondito tutorial per scoprire un paio di cose da verificare durante l’esecuzione di un test SSL.
Abbiamo preso la nostra conoscenza della gestione efficace di siti web su larga scala e l’abbiamo trasformata in un ebook e in un video corso. Fate clic per scaricare la Guida alla gestione di oltre 60 siti WordPress!
15. Aggiornate il sistema operativo
I sistemi operativi più vecchi non sono più aggiornati con le nuove tecnologie come TLS 1.3 e le ultime suite di cifratura, poiché i browser non li supportano più. I componenti specifici delle ultime certificazioni SSL smettono semplicemente di funzionare. Google Chrome, infatti, ha staccato la spina a Windows XP già nel 2015. Consigliamo sempre di passare a sistemi operativi più recenti, se possibile, come Windows 10 o l’ultima versione di Mac OS X.
Assicuratevi che il vostro dispositivo sia aggiornato su Windows, Mac o un altro sistema operativo.
16. Riavviate il computer
Sappiamo che è fastidioso, ma è un passaggio che va menzionato. 😬 Se nessuna delle opzioni di cui sopra funziona, provate a riavviare il computer e anche il router. Ci rendiamo conto che molti di voi probabilmente hanno centinaia di schede o applicazioni aperte ed è per questo che abbiamo messo questa opzione fra le ultime. Ma il riavvio dei dispositivi elimina in realtà un sacco di cache temporanea e di intoppi.
17. Chiedete aiuto
Vedete ancora l’errore “la tua connessione non è privata”? Non abbiate paura di chiedere aiuto. Se lo vedete sul vostro sito, non esitate ad aprire un ticket con il nostro team di supporto Kinsta. Possiamo aiutarvi a determinare le cause e capire se si tratta effettivamente di un problema sul vostro sito web.
Anche i forum di aiuto di Google Chrome possono essere molto utili! Potete scommettere che ci sono utenti che hanno già sperimentato lo stesso errore o bug, e sono pronti ad aiutare.
18. Disattivate il controllo dei certificati SSL di Chrome
È anche possibile disattivare il controllo dei certificati SSL di Chrome. Tuttavia, e non potremo mai sottolinearlo abbastanza, questo è pensato solo per scopi di test e sviluppo. Non usate mai le seguenti opzioni a meno che non sappiate esattamente cosa state facendo.
Consentire certificati non validi da localhost
Se state facendo dei test a livello locale, potreste essere in grado di usare il flag Chrome per consentire connessioni insicure da localhost. In Chrome, andate su: chrome://flags/
.
Cercate “insecure” e dovreste vedere l’opzione “Allow invalid certificates for resources loaded from localhost”. Attivate questa opzione e riavviate il vostro browser.
Disattivate il controllo dei certificati SSL di Chrome
Potete dire a Chrome di ignorare tutti gli errori del certificato SSL passando usando la command line al momento dell’avvio. Se siete su Windows, fate semplicemente con il tasto destro del mouse sulle proprietà del launcher. Poi aggiungete --ignore-certificate-errors
nel campo di destinazione: infine riavviate Chrome.
Riepilogo
Gli errori del browser non sono mai divertenti e a volte possono essere difficili da risolvere. Speriamo che uno dei suggerimenti qui sopra vi aiuti a risolvere il più rapidamente possibile l’errore “la tua connessione non è privata”. Ricordate, questi errori sono tipicamente causati da qualche problema di configurazione sul vostro computer o con il certificato sul sito web stesso.
Ci siamo persi qualcosa? Forse avete un altro suggerimento per risolvere l’errore di connessione. Se è così, fatecelo sapere qui sotto nei commenti.
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