Non ne potete più di gestire la quotidianità del vostro negozio ecommerce? Avete improvvisamente ricevuto una nuova offerta di lavoro che entra in conflitto con il vostro business online? Volete disconnettervi dal caos urbano e vivere offline in campagna? Questa guida vi mostrerà esattamente come vendere un sito web e ottenere in cambio il prezzo più alto.
Se vi preoccupa il fatto che vendere siti web non valga la pena, potreste ripensarci. Potete ottenere tra 20-40 volte il vostro profitto netto mensile. Questo articolo vi mostrerà esattamente come fare.
Vi interessa? Cominciamo!
Quanto Tempo Ci Vuole per Vendere un Sito Web?
La maggior parte dei broker di siti web e dei marketplace hanno un periodo di quotazione attivo tra i 30 e i 180 giorni. Ma questo non significa che un mese o due vi faranno ottenere il prezzo che volete per il vostro business online.
Potremmo paragonare la vendita di un sito web all’exit di una startup o alla vendita di una casa.
Dovete investire il tempo necessario per portare il vostro sito web al suo apice. Dovete anche gettare le basi per fare il passaggio di proprietà prima di raggiungere gli acquirenti. Se non riuscite a occuparvene, farete fatica anche solo a trovare un compratore disponibile.
Più tempo, denaro e sforzo mettete dall’inizio, più facile sarà la vendita. Un business online ben gestito con processi automatizzati di creazione di contenuti è molto più facile da vendere di un business improvvisato.
Abbiamo incluso alcuni passi essenziali da fare prima di considerare la possibilità di mettere in vendita il vostro sito web.
7 Passi per Vendere il Vostro Sito Web in Cambio di Grandi Cifre
Vendere il vostro sito web o business online può sembrare un processo complicato. Quando si aggiungono gli sforzi per cercare di massimizzare il valore pre-vendita, le cose diventano ancora più complesse. Di seguito, ecco un processo in 7 fasi che vi aiuterà ad affrontare questa sfida.
1. Diversificare le Fonti di Traffico
Se il vostro business attualmente si basa principalmente sul traffico a pagamento e sugli annunci, dovreste diversificare le voste fonti di traffico prima di considerare di venderlo. In particolare, concentratevi sull’aumento del traffico organico.
Le fonti organiche di traffico hanno margini di profitto più alti, ma non sono tutto. Gli acquirenti e i broker esperti danno molto valore alla stabilità a lungo termine e alla facilità di gestione.
C’è una grande differenza nel valore di un negozio ecommerce guidato da promozioni di micro-influencer e uno che attrae costantemente migliaia di visitatori organici mese dopo mese.
Il traffico organico costante sui motori di ricerca di Google mostra agli acquirenti che non dovranno spendere tutti i loro soldi in pubblicità.
Per esempio, A-Z Animals aveva un numero di guadagni relativamente basso rispetto ai suoi visitatori mensili. Anche se alcuni mesi non hanno superato i 5.000 dollari di entrate, hanno venduto il sito per oltre 300.000 dollari.
Ma le fonti di traffico erano organiche, e garantivano centinaia di migliaia di visitatori ogni mese per gli anni a venire. Chi sa vendere, sa come evidenziare questi aspetti con i rapporti di Google Analytics e Search Console.
I rapporti sul traffico organico aiutano gli acquirenti interessati a valutare il potenziale di guadagno non sfruttato. I potenziali acquirenti potrebbero avere la rete o le risorse per migliorare il modello di business e le entrate generate per visita.
Tratteremo questo esempio in modo più dettagliato qui di seguito, ma il risultato principale è che il traffico organico stabile è un grande argomento di vendita. Può persino far salire il valore del vostro business anche senza un vero e proprio modello di business.
Per ottenere più traffico organico, date un’occhiata alla nostra ampia checklist sulla SEO per WordPress in 60 punti. Molti dei consigli si applicano anche se usate BigCommerce o Shopify invece di WooCommerce.
Se state già ottenendo grandi risultati con il traffico organico, assicuratevi di sfruttare l’email marketing e i social media per costruire una buona base di visitatori di ritorno. Questo pubblico è una risorsa potente per qualsiasi negozio di ecommerce o business online, anche se siete già sulla buona strada.
Anche le vendite ripetute ai clienti esistenti faranno un figurone quando si cercherà di vendere la propria attività.
2. Creare Processi e Usare Servizi di Terze Parti
Alcuni tipi di siti web e negozi ecommerce richiedono più coinvolgimento di altri. Se avete un negozio di ecommerce e attualmente state gestendo gli ordini senza aiuti esterni, dovreste cambiare questo aspetto prima di vendere l’attività. Dovete ridurre al minimo il vostro coinvolgimento nel business prima di venderlo.
I potenziali acquirenti che hanno il capitale per comprare un’attività per una cifra fissa di decine di migliaia di dollari non stanno cercando un altro lavoro a tempo pieno. Stanno cercando opportunità di investimento già pronte. Questo di solito equivale a un business che è già automatizzato e che richiede pochissimo lavoro manuale.
Se pensano che la vostra attività non sia all’altezza, saranno pronti a fare domande.
Qui, un potenziale acquirente si preoccupa del mantenimento dei plugin WordPress che sono la fonte di reddito principale del venditore. Vi offre uno sguardo sulle priorità del vostro mercato di riferimento: non vogliono prendere in mano un’azienda – e doverci dedicare la loro vita – mentre cade a pezzi.
Per aiutare ad alleviare preoccupazioni come questa, seguite la lista di consigli qui sotto.
Lista di Consigli per Automatizzare i Processi:
- Assumere un/a assistente virtuale per gestire i compiti quotidiani (assistenza clienti, operazioni, ecc.).
- Gestire l’evasione degli ordini con un servizio di terzi.
- Esternalizzare la creazione di nuovi contenuti a content writer e designer affidabili.
- Per i prodotti software, affidatevi a sviluppatori freelance per gestire gli aggiornamenti e gli hotfix.
- Automatizzare gli aggiornamenti e i backup del CMS.
Nota: Potete anche optare per un provider di hosting WordPress gestito come Kinsta, dove gestiamo i backup per voi.
Amazon FBA è un’opzione eccellente per l’adempimento degli ordini e la spedizione, ma ci sono anche altre opzioni là fuori. Potete usare un mercato di freelance come UpWork per testare potenziali assistenti virtuali prima di scegliere.
Più riuscite ad allontanarvi dal processo, meglio è. Naturalmente, queste spese diventano argomenti di vendita solo se le entrate del vostro sito le coprono senza problemi.
3. Mettete in Ordine le Vostre Finanze e i Report sul Traffico
Nessuno investirà in un business che non offre prove delle sue finanze e dei suoi beni. Se una delle risorse del vostro business online è il traffico organico o un seguito sui social media, prendete le misure per documentarlo correttamente.
Tenete presente che i marketplace e i broker richiedono mesi di rapporti finanziari e di traffico verificati.
Quindi assicuratevi di aver installato Google Analytics o un’alternativa sul vostro sito web. I rapporti sulle vendite possono in genere essere esportati da qualsiasi strumento di ecommerce e sono meno problematici.
Report finanziari raccomandati:
- Profit & Loss Explained (PnL Explained o P&L Explain)
- Documenti che attestino le vendite (report Amazon/AdSense/WooCommerce/Shopify/BigCommerce) – molti broker richiedono almeno 6-12 mesi di report.
- Spesa per la pubblicità
Report di traffico raccomandati:
- Google Analytics: La maggior parte dei broker richiede almeno tre mesi di report verificati su Google Analytics.
- Report di Google Search Console: Potete usarli per dimostrare il valore potenziale del vostro traffico organico.
- Report sugli annunci: Che si tratti di Google Ads, Facebook Ads, o altre reti pubblicitarie, se una delle vostre fonti di traffico primario è la pubblicità, fornite i report pertinenti per dimostrare i vostri numeri di profitto e perdita.
4. Scegliere il Mercato o il Broker Giusto
Una volta che avete messo tutti i puntini sulle i, è il momento di passare alla parte della vendita. La prima fase è scegliere il posto giusto per vendere.
Dato che state leggendo questo articolo sul blog, probabilmente vi starete chiedendo:
Dove Posso Vendere il Mio Sito Web?
Il posto migliore per vendere il vostro sito web è con i comprovati broker di siti web o marketplace di siti web. Sono molto più efficaci del marketing sul vostro sito web o sulle pagine dei social media. Agiscono anche come intermediari tra voi e l’acquirente, gestendo la vendita con un sistema di deposito.
Abbiamo preparato un elenco dei tre marketplace e broker più affidabili. Queste piattaforme hanno gestito un volume combinato di ben oltre un milione di dollari in vendite solo la scorsa settimana.
Poiché la priorità numero uno quando si fa una vendita è l’affidabilità, assicurandosi che nessuno rubi il vostro sito o scappi con i vostri soldi, ci siamo concentrati sui broker con il miglior track record.
Flippa
Gli utenti hanno venduto più di 38.000 siti web su Flippa dal momento del suo lancio. Flippa è una piattaforma d’asta aperta simile a eBay. Per impostazione predefinita, chiunque può vedere e fare offerte sul vostro sito web. Per evitare di ispirare i concorrenti e rivelare la vostra nicchia, potete anche scegliere di rendere il vostro annuncio confidenziale.
Commissioni: 49 dollari per la quotazione, 10% delle vendite di successo fino a 50k dollari (15% se scegliete di usare un broker).
Flippa è l’unico sito che ha un catalogo visualizzabile di siti venduti di recente. Potete visitarli per trarre ispirazione e confrontare i prezzi finali con le vostre offerte.
Empire Flippers
Empire Flippers è un broker di siti web che si concentra su business online di tutte le dimensioni. Il requisito minimo per un annuncio è di 1.000 dollari di profitto netto mensile.
Hanno venduto quasi 245 milioni di dollari di siti web dal loro lancio.
Commissioni: 0 per la quotazione, commissione percentuale della vendita
La commissione di successo dipende dal prezzo di listino della vostra attività:
- 2% per le imprese sopra i 10 milioni di dollari
- 5% a qualsiasi azienda tra 5-10 milioni di dollari
- 8% per le imprese tra 2-5 milioni di dollari
- 12% per le imprese tra 1-2 milioni di dollari
- 15% per le imprese sotto 1 milione di dollari
Uno dei vantaggi di scegliere un broker come Empire Flippers è che i potenziali acquirenti hanno già fiducia in loro. Hanno requisiti rigorosi per i venditori e i loro siti web. Questo vi assicura di poter preparare tutto ciò che un acquirente vorrebbe.
I vostri potenziali acquirenti saranno più fiduciosi nei numeri che proponete perché una terza parte fidata li ha verificati.
FE International
FE International è un broker di siti web che si concentra principalmente su grandi negozi di ecommerce e business online.
Secondo le loro fonti interne, FE ha completato oltre mezzo miliardo di dollari in vendite attraverso più di 1.000 acquisizioni. E vantano un impressionante tasso di successo del 94,1%. Il Financial Times ha anche elencato FE come una delle aziende in più rapida crescita nel continente americano nel 2021.
Commissioni: 0 per la quotazione; ~14% di commissione
FE non ha una commissione per la quotazione, ma esamina accuratamente le aziende prima di metterle in vendita sul loro mercato. La commissione è l’unica spesa per vendere un sito web con FE International.
La commissione varia in base all’importo della vendita, e non hanno linee guida pubbliche. Ma in un’intervista con Growth Everywhere, il CEO di FEI ha dichiarato che la loro commissione media è intorno al 14%.
FE ha pubblicato di recente il suo rapporto Technology M&A: 2021 Outlook. Gestiscono anche la pubblicazione commerciale SaaS Mag (Kinsta è al 140° posto nella loro lista SaaS 1000) e la conferenza LTV Conf SaaS.
5. Conoscete il Vostro Potenziale Acquirente e Personalizzate la Vostra Pagina di Vendita
Quando state creando una pagina per vendere il vostro sito web, dovete sapere chi sono i vostri potenziali acquirenti e cosa cercano in un sito web. Guardate questa intervista che Empire Flippers ha fatto con un acquirente e ascoltate le sue priorità e le sue paure.
Date un’occhiata ai siti web venduti di recente su Flippa che hanno ottenuto il profitto a cui ambite anche voi. Considerate fattori come fonti di traffico, documentazione affidabile e intensità di lavoro. Potreste essere in grado di trovare un pattern in cui un aspetto spicca come vitale nel vostro settore.
L’86% dei consumatori è più interessato ai prodotti delle aziende che forniscono contenuti rilevanti.
Se potete fornire tutti i contenuti, i rapporti e i dettagli che il vostro acquirente ideale desidera, siete già un passo avanti. Si sentiranno più a loro agio nel fare offerte sul vostro sito web, e il loro limite massimo sarà molto più alto che se avessero delle domande senza risposta.
Dal momento che tutti i broker significativi fanno pagare una commissione, hanno un incentivo a commercializzare il vostro sito web. Più grande è l’affare potenziale, più grande è la motivazione per spingere il vostro annuncio e finalizzare la vendita.
Questa è un’altra ragione per avere tutte carte in regola prima di annunciare la vendita.
Se scegliete un broker come Empire Flippers, saranno loro a progettare la pagina di vendita per voi e gestiranno l’annuncio.
6. Preparare il Vostro Team o l’Assistente Virtuale per la Vendita
Una volta deciso di vendere l’azienda, è necessario preparare tutte le persone coinvolte per il potenziale trasferimento di proprietà. Assicuratevi che tutte le parti interessate capiscano la situazione e che i membri principali siano pronti ad aiutare l’acquirente a passare al ruolo di proprietario/operatore.
Potete rendere le cose più facili usando soluzioni moderne di gestione del team come Slack, dove il trasferimento di proprietà è un processo semplice.
In questo modo, tutto il team può vedere immediatamente tutti i progetti in corso. Non è necessario inoltrare centinaia di email rilevanti per il business.
Dovreste anche gestire qualsiasi email su un account aziendale trasferibile piuttosto che sul vostro Gmail personale. È vantaggioso per questioni di servizio clienti e comunicazioni simili.
7. Sapere Quanto Vale il Vostro Sito
Per evitare di perdere molto, dovete sapere quanto vale il vostro sito web. Prima di premere il grilletto e vendere il vostro sito web, dovreste avere un’idea approssimativa di quanto potrebbe fruttare.
Di solito il valore si trova in una gamma tra 15-30 volte il vostro profitto mensile (o 1-3 volte il vostro profitto annuale). Generalmente, potete calcolare questo numero usando la media degli ultimi 12 mesi.
Il prezzo medio dei siti web venduti nel 2015 variava da 2,2 a 2,9 volte, a seconda del settore.
Per il singolo sito, ci sono altri fattori, come la longevità prevista delle vendite, le fonti di traffico, le spese, la quantità di lavoro richiesto, e così via.
Abbiamo già coperto il processo di stima del valore del vostro sito web in profondità in un altro articolo. Ma i multipli medi elencati sopra dovrebbero darvi un’idea di quanto potete aspettarvi di guadagnare.
La “regola” di 2-3 volte il vostro profitto netto annuale non è una regola fissa. Se avete visto una crescita costante e veloce negli ultimi sei mesi, potete aspettarvi che i vostri guadagni previsti siano diversi, il che significa che la valutazione del vostro sito dovrebbe riflettere questo aspetto.
Nella lista dei siti web venduti di recente su Flippa, si può vedere un sito venduto per oltre 5,6 volte i suoi profitti annuali. Un altro sito ha a malapena scalfito il multiplo di 2. Ci sono stati altri fattori importanti, ma la differenza chiave è che un acquirente ha fissato un prezzo istantaneo “Compralo subito” che era inferiore a tre volte i profitti annuali.
Se avete visto imprese simili raggiungere cifre più alte nell’ultimo anno, non abbiate fretta quando cercate di vendere il vostro sito web.
5 Siti Web che Sono Stati Venduti per Più di 100.000 Dollari nel 2021
In questa sezione, diamo uno sguardo più da vicino a cinque siti web che sono stati venduti per più di 100.000 dollari nel 2021. Analizziamo rapidamente il perché sono stati in grado di essere venduti per un prezzo così alto.
Jobs For Felons Hub – Venduto per 500.000 Dollari
Industria: Pubblicità (Business)
Jobs For Felons Hub è stato venduto per l’enorme cifra di 500,000 dollari su Flippa nel 2021.
Perché questo sito è stato in grado di ottenere così tanto più della media?
Il traffico e il modello di business raccontano gran parte della storia.
Traffico
SimilarWeb stima circa 56.000 visitatori mensili per questo sito.
Ma non è tutto: oltre l’85% di questo traffico proviene da risultati di ricerca organici.
La ripartizione delle fonti di traffico inizia a mostrare una parte del quadro complessivo. Il traffico organico di questo sito e le strategie SEO sono robuste, e gli fanno guadagnare una posizione superiore alla maggior parte dei siti della stessa categoria senza investire un centesimo in sforzi pubblicitari a pagamento.
Modello di Business
Come si potrebbe intuire dal nome del dominio, questo business online si concentra sull’aiutare persone condannate per un reato a trovare lavoro, un servizio che è sempre più richiesto. Il suo obiettivo è quello di fornire contenuti di qualità per aiutare ad aumentare le prospettive di chi cerca lavoro e fornire una piattaforma di aggregazione di ricerca per le inserzioni di lavoro per persone con una condanna criminale.
Uno studio del 2010 dell’Università della Georgia ha scoperto che il 3% della popolazione degli Stati Uniti ha una condanna penale attuale o precedente sulla propria fedina penale. E questo numero continua a crescere.
Anche considerando che non tutti i criminali cercheranno lavoro online, questo è un grande pubblico.
Il contenuto che Jobs For Felons Hub fornisce è di sicuro un driver per il loro business, ma i loro link di affiliazione sono la pietra angolare del loro modello di business, un fatto a cui alludono sul loro sito web.
Il sito si impegna anche nella pubblicità on-page mirata attraverso Ezoic, una piattaforma di monetizzazione di siti web. Con così tanto contenuto fornito attraverso le loro pagine e blog, Jobs For Felons Hub ha ampie opportunità di raccogliere commissioni di affiliazione dai lettori.
ArtCove – Venduto per $210.000
Settore: ecommerce (Casa e giardino)
ArtCove si fonda su un modello di business completamente diverso. Nonostante ciò ha ottenuto una somma considerevole di 210.000 dollari a fronte di un rispettabile profitto netto mensile di 13.339 dollari.
Se diamo un’occhiata ai loro numeri di traffico, ci rendiamo subito conto che il traffico non è la ragione del successo.
Traffico
Secondo SimilarWeb, non è possibile mostrare alcuna statistica a causa di dati insufficienti. Significa che il traffico di ArtCove è basso e non hanno modo di fornire una stima mensile. Siti come questo vedono tipicamente qualche migliaio di visite al mese.
Usando Ahrefs, possiamo vedere che il traffico per il sito si trova sulla fascia bassa rispetto ad altri siti venduti in questa lista, con solo circa 2.500 visitatori organici ogni mese.
Con un traffico così basso, come hanno fatto a vendere per più di 200.000 dollari?
Modello di Business
Il loro modello di business è la vendita al dettaglio di materiale artistico.
Ciò che rende ArtCove unico è che ha iniziato come un business brick-and-mortar negli anni ’70. Poi si è evoluto in un rivenditore solo online nel 2015 per stare al passo con un mondo degli affari in evoluzione e per raggiungere una base di consumatori più ampia.
La loro lunga storia gli conferisce credibilità come venditore genuino e di successo. Avere un’attività così consolidata è molto utile per la fidelizzazione dei clienti.
ArtCove ha anche costruito una presenza consolidata sui social media. I loro account Facebook, Instagram, Twitter e Pinterest sono frequentemente aggiornati e molto curati per attrarre artisti e artigiani.
Un’attività di vendita al dettaglio completamente funzionante, che includa di fornitori, contenuti, tattiche di vendita e clienti fedeli, può essere preziosa per coloro che cercano di investire in un’operazione chiavi in mano. In questo modo, anche il più banale dei siti web basati su prodotti può guadagnare un profitto significativo durante le vendite, a condizione che possano illustrare una storia concreta di successo.
Tiredeets.com – Venduto per 200.000 Dollari
Industria: Pubblicità (Automotive)
Tiredeets.com è un blog dedicato alla recensione di pneumatici per automobili. Il loro modello è completamente basato sul contenuto.
Traffico
Questo sito ha un traffico davvero sano per la sua nicchia, e conta circa 370.000 visite al mese in media.
Come per Jobs For Felons Hub, la maggior parte di questo traffico proviene dalla ricerca organica. Alcune delle principali parole chiave organiche sono altamente rilevanti. Guidano gli utenti con alto intento d’acquisto al sito web per zero costi ricorrenti.
Modello di Business
Trattandosi di un blog, Tiredeets.com punta sulla SEO per attrarre un pubblico di automobilisti, poi sfrutta al massimo la visita di ogni utente con pubblicità mirata sulla pagina. I profitti di questi sforzi combinati fanno guadagnare al proprietario del sito ben 5.471 dollari al mese.
Icebrooks – Venduto per 117,382 Dollari
Settore: ecommerce (gioielli e accessori)
Icebrooks è il primo negozio ecommerce di questa lista con prodotti a marchio proprio.
Come per ArtCove, il traffico non è la ragione del prezzo finale.
Traffico
Rispetto ad altre voci della nostra lista, il traffico per Icebrooks è quasi inesistente. Molto ha a che fare con il fatto che il sito è nuovo di zecca, risale al 2020, e non ha ancora avuto il tempo di raggiungere la massa critica di visitatori.
Tuttavia, questo parla anche della mancanza di contenuto del sito e della strategia SEO generale. Il nuovo proprietario potrebbe avere intenzione di fortificare questo aspetto.
Modello di Business
Icebrooks vende prodotti di alta gioielleria in oro tramite un negozio ecommerce. I prezzi vanno da 71 a 561 dollari, e tutti i prezzi originali sono visibilmente ridotti e scontati.
I prodotti sono fisici, quindi hanno bisogno di essere maneggiati e spediti. Ma offrono un’opzione “Pay later”, cioè “paga dopo”, oltre all’opzione standard di pagamento anticipato, che senza dubbio attrae molti acquirenti.
Fanno anche molto affidamento sulla pubblicità delle recensioni dei loro clienti passati. Icebrooks usa Loox, un’applicazione Shopify, per aggregare e visualizzare le foto e i commenti dei clienti sul loro sito.
Audio Assemble – Venduto per 100.001 Dollari
Industria: Pubblicità (Spettacolo)
Un altro sito web di contenuti, Audio Assemble, è stato venduto per 100.001 dollari con circa 3.300 dollari di entrate mensili. Si definisce un “centro di apprendimento di ingegneria audio one-stop per aspiranti musicisti e ingegneri audio” e si concentra sulla guida del traffico attraverso il contenuto che va da recensioni di prodotti a risorse per studenti.
Traffico
Il sito attrae circa 120.000 visitatori al mese, di cui quasi tutti vengono da traffico organico.
I lettori che attirano sono propensi a fare clic sui link di affiliazione visualizzati in tutto il sito poiché il traffico è organico al 100%. In questo caso, potete ignorare più facilmente la frequenza di rimbalzo.
Modello di Business
Il modello di business di Audio Assemble è quasi esclusivamente marketing di affiliazione. Il sito presenta una lista di link di partner nelle loro recensioni e confronti di prodotti. Non c’è nessun inventario, adempimento o servizio clienti coinvolto.
Anche se ha meno potenziale di crescita continua, la facilità di funzionamento e l’opportunità di sfruttamento della nicchia hanno aumentato il suo prezzo finale a 2,5 volte il profitto netto annuale, quasi quanto il margine di profitto di Jobs For Felons Hub.
Riepilogo
Quando vendete il vostro sito web online, è essenziale prepararsi. Studiate attivamente i siti che hanno ottenuto delle buone vendite ai prezzi che vi interessano.
Siate pazienti, investite nel vostro sito web e miglioratelo il più possibile. Scoprite i vostri potenziali acquirenti e imparate a parlare la loro lingua.
Infine, scegliete la piattaforma giusta per il vostro business e create un annuncio che si concentra sui punti di vendita più vitali del vostro sito.
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Salman Ravoof é uno sviluppatore web autodidatta, uno scrittore, un creatore e un grande ammiratore del Free and Open Source Software (FOSS). Oltre alla tecnologia, è appassionato di scienza, filosofia, fotografia, arte, gatti e cibo. Per saperne di più su di lui, visitate il suo sito web o contattate Salman su X.
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