In un mondo digitale che si basa sulla gratificazione istantanea, una delle ultime cose che si vogliono riscontrare mentre si naviga è un messaggio di errore, come ERR_CONNECTION_REFUSED. Questo può essere incredibilmente fastidioso e può anche essere il segno che qualcosa di grave è andato storto.
Per l’utente medio, gli errori meno chiari sono quelli in cui a volte è difficile distinguere tra un problema del sito e qualcos’altro, come un problema di rete o di browser.
Il messaggio “ERR_CONNECTION_REFUSED” è un messaggio di errore particolarmente comune e di solito non correlato al sito WordPress che a volte viene visualizzato in Chrome. Per fortuna, è relativamente facile individuare la causa di questo problema.
In questo post spiegheremo cosa significa questo messaggio e come risolverlo. In genere i passi da compiere sono i seguenti:
- Verificare lo stato del sito web
- Riavviare il router
- Cancellare la cache del browser
- Valutare le impostazioni del proxy e regolarle se necessario
- Disattivare temporaneamente il firewall e l’antivirus
- Svuotare la cache del DNS
- Cambiare il proprio indirizzo DNS
- Disabilitare tutte le estensioni di Chrome
- Reinstallare il browser Chrome
Ma prima di tutto, diamo un’occhiata più approfondita al significato di questo errore.
Dai un’occhiata alla nostra video guida per risolvere l’errore ERR_CONNECTION_REFUSED:
Che cos'è l'errore ERR_CONNECTION_REFUSED?
ERR_CONNECTION_REFUSED è un errore di connessione che può comparire in Google Chrome. Si verifica quando l’utente cerca di accedere a una pagina, ma il browser rifiuta di connettersi. Si tratta di un problema lato client, probabilmente causato da una scarsa connessione a Internet.
Sfortunatamente, l’utilizzo di Internet comporta il verificarsi di errori come questo. Ci sono centinaia di possibilità, dalla schermata bianca della morte al classico errore 404, dall’errore ERR_CONNECTION_TIMED_OUT all’ERR_CACHE_MISS.
Fidatevi, il nostro team di supporto si occupa quotidianamente di errori di ogni tipo, quindi non è una novità per noi.
Codice di errore | ERR_CONNECTION_REFUSED |
Tipo di errore | Connessione |
Variazioni dell’errore | Questo sito non può essere raggiunto Impossibile connettersi Hmmm… non riesco a raggiungere questa pagina |
Cause dell’errore | Problemi di connessione a Internet Problemi di cache Interferenze di antivirus, firewall o VPN Estensioni di Chrome difettose |
Quali sono le cause dell’errore ERR_CONNECTION_REFUSED?
Come abbiamo detto, la causa di questo problema può essere piuttosto semplice. Se la vostra connessione a internet è scarsa, potreste vedere questo messaggio in Google Chrome. Ma ci sono anche altre ragioni per cui si verifica l’errore ERR_CONNECTION_REFUSED:
- Problemi con le estensioni di Chrome
- Interferenze di antivirus e firewall con il browser
- Impostazioni internet errate
- Problemi con i cookie
- Problemi di cache DNS
- Versione obsoleta del browser
Quali sono le diverse varianti dell’errore ERR_CONNECTION_REFUSED?
L’errore ERR_CONNECTION_REFUSED appare in modo diverso a seconda del browser. Ecco alcuni esempi delle forme che questo errore può assumere:
- Questo sito non può essere raggiunto
- Impossibile connettersi
- Hmmm… non riesco a raggiungere questa pagina
Google Chrome (Questo sito non può essere raggiunto)
Gli utenti di Google Chrome potrebbero avere familiarità con la pagina ERR_CONNECTION_REFUSED. Verrà visualizzato un messaggio che dice:
Questo sito non può essere raggiunto o Questa pagina web non è disponibile.
Quando si visita un sito web con Google Chrome e si trova questo messaggio, il tentativo di connessione è stato rifiutato. Questo codice di errore compare anche in altri browser, anche se in forme diverse.
Un messaggio simile che può comparire anche in questo caso è l’ errore DNS_PROBE_FINISHED_NXDOMAIN, che è un errore DNS che segnala che il nome di dominio richiesto non esiste.
Mozilla Firefox (Errore Impossibile connettersi)
In Mozilla Firefox viene visualizzato semplicemente come Impossibile connettersi.
Firefox non riesce a stabilire una connessione al server domain.com.
Microsoft Edge (Errore Hmmm… non riesco a raggiungere questa pagina)
In Microsoft Edge, l’errore viene visualizzato semplicemente come Hmmm… non riesco a raggiungere questa pagina. Il che non è molto utile.
Assicurati di aver inserito l’indirizzo web corretto: domain.com.
L’errore ERR_CONNECTION_REFUSED è talvolta causato da un problema a livello di server, piuttosto che da un problema relativo al singolo tentativo di connessione. Di solito non è nulla di grave e può essere semplicemente il risultato di impostazioni errate del firewall o del server. Tuttavia, può anche essere il segno che qualcosa di più significativo è andato storto, come un attacco di malware o un’inattesa interruzione del servizio. Anche una connessione internet inaffidabile può contribuire.
Come la maggior parte dei messaggi di errore, ERR_CONNECTION_REFUSED fa capire che qualcosa è andato storto, senza però spiegare perché è successo. Questo significa che sta a voi trovare e risolvere il problema alla radice (se possibile).
Come risolvere l’errore ERR_CONNECTION_REFUSED?
Anche se le cause potenziali possono rendere difficile la risoluzione dei problemi, è possibile risolvere l’errore ERR_CONNECTION_REFUSED. Vediamo nove passi che possiamo compiere, iniziando da quelli che hanno maggiori probabilità di aiutarci a trovare una risposta.
1. Controllare lo stato del sito web
La prima cosa da fare è controllare lo stato del sito web a cui si sta cercando di accedere. Come abbiamo già detto, l’errore ERR_CONNECTION_REFUSED può talvolta essere causato dal server del sito, piuttosto che dalla vostra connessione internet.
Un modo semplice per verificare se questo è il caso è visitare un’altra pagina web. Se il messaggio di errore si ripresenta, è probabile che il problema sia dovuto alla vostra connessione. Se invece la seconda pagina viene caricata correttamente, il problema è probabilmente dovuto al primo sito.
Potete anche utilizzare Down For Everyone Or Just Me:
Inserite l’indirizzo della pagina non funzionante e cliccate su Or just me? Il sito valuterà se la pagina è offline (down) o online (up). Purtroppo, quando una pagina non funziona, l’unica cosa che si può fare è aspettare che venga riparata. Tuttavia, se la pagina è attiva e non si carica ancora, è il momento di provare a risolvere il problema.
2. Riavviare il router
Come metodo collaudato per risolvere molti problemi legati a internet, il prossimo passo sarà quello di provare a “spegnere e riaccendere”. Il riavvio del router di casa o dell’ufficio non è una garanzia al 100%. Tuttavia, il processo richiede solo pochi minuti, quindi vale la pena provarci quando si ha a che fare con un potenziale problema di connessione.
Per farlo, scollegate l’alimentazione del router. Dovrete poi attendere circa 30 secondi prima di ricollegarlo. Una volta che il router si è riavviato, provate ad accedere alla pagina che ha restituito un errore. Se si carica, allora siete a posto. In caso contrario, è probabile che la causa sia un’altra.
3. Cancellare la cache del browser
Come ogni buon browser internet, Chrome memorizza le informazioni nella sua cache sul vostro computer o dispositivo. Queste informazioni includono la cronologia di navigazione, i dati di accesso salvati e i cookie, tutti dati che vengono registrati per caricare più rapidamente le pagine pertinenti alla visita successiva.
Sebbene siano utili, le cache possono causare numerosi problemi quando diventano obsolete. Infatti, è probabile che la versione in cache di una pagina non corrisponda più alla versione attuale. Fortunatamente, questo problema è facilmente risolvibile cancellando la cache.
Ma prima di farlo, potete verificare facilmente se si tratta di un problema di cache del browser aprendo il browser in modalità incognito. Oppure potreste provare con un altro browser. Se l’errore persiste, allora dovrete procedere con la cancellazione della cache.
Per farlo, iniziate aprendo il menu principale di Chrome (nell’angolo in alto a destra della finestra del browser). Da lì, selezionate Altri strumenti: potete quindi cliccare su Cancella dati di navigazione.
Nella pagina risultante, dovrete assicurarvi che tutte le categorie di file elencate siano selezionate. In caso contrario, Chrome non sarà in grado di svuotare l’intera cache. Al contrario, si limiterà a rimuovere le voci più recenti, senza ottenere l’effetto desiderato:
Un metodo alternativo per completare questo processo è quello di inserire il seguente URL nella barra degli indirizzi:
chrome://settings/clearBrowserData
La schermata risultante dovrebbe consentirvi di accedere alle stesse opzioni che abbiamo descritto sopra. Ecco altri link utili per cancellare la cache.
- Come forzare l’aggiornamento di una singola pagina in tutti i browser
- Come svuotare la cache del browser in Google Chrome
- Come svuotare la cache del browser in Mozilla Firefox
- Come svuotare la cache del browser in Safari
- Come svuotare la cache del browser in Internet Explorer
- Come svuotare la cache del browser in Microsoft Edge
- Come svuotare la cache del browser in Opera
4. Controllare le impostazioni proxy e regolarle se necessario
Con le minacce alla sicurezza in costante aumento, non c’è da stupirsi che molti utilizzino soluzioni individuali per proteggere i propri dati sensibili. Un modo molto diffuso per farlo è l’utilizzo di server proxy.
Un proxy permette di andare online con un indirizzo IP diverso e funge da intermediario tra il browser e i siti web che si visitano. Oltre a mantenere il vostro indirizzo IP privato, può anche aiutarvi a filtrare i dati della cache e le comunicazioni del server.
Come nel caso della cache, un server proxy può essere utile, ma può anche causare il messaggio ERR_CONNECTION_REFUSED. Ad esempio, un server web potrebbe rifiutare l’indirizzo IP collegato a un server proxy e di conseguenza rifiutare la connessione effettiva.
È anche possibile che il proxy sia offline o configurato in modo errato. In breve, se si verifica il messaggio di errore in questione, vale la pena controllare le impostazioni del proxy.
Chrome ha una propria sezione proxy che rende questo passaggio particolarmente semplice. Non dovrete quindi perdere tempo a cercare gli strumenti corretti nel vostro browser.
Per iniziare, accedete al menu Impostazioni del browser Chrome. In questo modo si aprirà il menu completo delle opzioni. Nella sezione Sistema (per visualizzarla è necessario cliccare su Avanzate), dovreste trovare una voce intitolata Apri impostazioni proxy. Selezionandola, verrete indirizzati al menu corrispondente:
Il passo successivo dipende dal sistema che state utilizzando. Gli utenti Windows dovranno cliccare su Impostazioni LAN e deselezionare l’opzione Usa server proxy per LAN. Se siete utenti Mac, dovrestr trovarvi immediatamente nel menu corrispondente. Dovrete quindi deselezionare tutti i protocolli proxy selezionabili e verificare che il messaggio ERR_CONNECTION_REFUSED sia stato risolto.
5. Disattivare temporaneamente firewall e antivirus
I firewall e gli antivirus hanno lo scopo di proteggere gli utenti e i loro sistemi. Eseguono una scansione regolare del vostro dispositivo e bloccano automaticamente qualsiasi attività sospetta. Tuttavia, potreste iniziare a notare un tema ricorrente: come nel caso dei server cache e proxy, questo tipo di sicurezza avanzata può talvolta portare a problemi di connessione.
Infatti, spesso i firewall possono bloccare pagine non necessarie o rifiutare contenuti del tutto sicuri. Per verificare se questo è il caso, provate a disabilitare i programmi firewall e antivirus. Naturalmente, questa procedura è consigliata solo se siete certi che il sito che intendete visitare è sicuro.
Inoltre, state attenti a disabilitare questo tipo di software solo temporaneamente. Abilitatelo dopo aver verificato se l’errore è stato risolto, in modo da non diventare vulnerabili agli attacchi. Se riscontrate ripetutamente errori a causa del firewall o del software antivirus, potreste prendere in considerazione l’idea di cambiarli.
6. Cancellare la cache DNS
Come estensione di una precedente fase di risoluzione dei problemi, il vostro prossimo compito sarà quello di svuotare la cache DNS. Sebbene la maggior parte delle persone sappia che il proprio browser crea una cache, non altrettante sanno che il sistema operativo fa la stessa cosa.
Ad esempio, la cache DNS contiene tutte le voci temporanee delle pagine a cui avete avuto accesso con il browser. Queste voci contengono informazioni chiave relative ai nomi di dominio e agli indirizzi delle pagine che avete visitato.
Lo scopo di questa funzione è simile a quello di altri tipi di cache. Accelera il processo di caricamento, in quanto elimina la necessità di contattare ripetutamente il server DNS di un sito. Questo vi farà risparmiare tempo nel lungo periodo. Tuttavia, a volte potreste riscontrare dei problemi a breve termine.
Se una voce memorizzata non corrisponde più alla versione attuale del sito web a cui fa riferimento, non sono rari gli errori tecnici come il messaggio ERR_CONNECTION_REFUSED. Fortunatamente, cancellare la cache DNS è una soluzione semplice e veloce.
Anche in questo caso, le modalità di esecuzione dipendono dal sistema operativo.
Windows
Avviate il menu di avvio premendo il tasto Windows e cercate “CMD” In questo modo si aprirà il prompt dei comandi.
Nel prompt dei comandi eseguite il seguente comando:
ipconfig /flushdns
Vedrete una conferma dell’avvenuto svuotamento della cache del resolver DNS.
Per gli scopi di questo articolo, vi illustreremo la procedura da seguire quando utilizzate un Mac, anche se potrete trovare numerose risorse utili online se siete fan di Windows.
Mac
Su un Mac, dovrete eseguire le seguenti operazioni:
Cliccate su “Vai” nella barra degli strumenti e poi su “Utility” (Shift-Command-U)
Aprite il Terminale.
Eseguite il seguente comando. Per eseguire questa operazione è necessario l’accesso come amministratore.
sudo killall -HUP mDNSResponder && echo macOS DNS Cache Reset
Una volta fatto questo, provate ad accedere di nuovo al sito problematico. Se avete seguito tutti i nostri consigli, a questo punto dovrebbe funzionare. In caso contrario, il DNS potrebbe richiedere un’ulteriore attenzione.
7. Cambiare l’indirizzo DNS
Come abbiamo detto sopra, una voce obsoleta della cache DNS è una potenziale fonte di problemi come il messaggio ERR_CONNECTION_REFUSED. Tuttavia, anche l’indirizzo DNS stesso può essere responsabile di questo tipo di problemi. Infatti, spesso può essere sovraccarico o addirittura andare completamente offline.
Nella maggior parte dei casi, l’indirizzo del server DNS viene ottenuto automaticamente dal tuo provider internet. Tuttavia, se necessario, è anche possibile cambiarlo. Le modalità di modifica dipendono dal sistema operativo che si sta utilizzando.
Vediamo come gli utenti Mac possono completare questo processo. Per prima cosa, dovrete aprire le Preferenze di Sistema. Nella schermata che ne risulta, selezionate l’opzione Rete. Dovrete poi cliccare su Avanzate:
Da qui, selezionate l’opzione DNS che si trova nella parte superiore della schermata. Per aggiungere un nuovo server DNS, cliccate sul pulsante +. Per modificare un server DNS esistente, invece, fate doppio clic sull’indirizzo IP DNS che desiderate modificare:
Potete provare a cambiare temporaneamente l’indirizzo DNS con un server DNS pubblico, come quello di Google o Cloudflare.
- Alcuni preferiscono utilizzare i DNS pubblici di Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4) a lungo termine perché a volte sono più affidabili.
- Anche Cloudflare offre i suoi DNS gratuiti sicuri e velocissimi (1.1.1.1 e 1.0.0.1).
Suggerimento: se state già utilizzando un server DNS gratuito e state riscontrando dei problemi, potete anche rimuoverlo e tornare ai server DNS del vostro ISP. Google e Cloudflare non sono perfetti il 100% delle volte e ci sono stati alcuni casi in cui abbiamo notato che il ritorno ai server DNS ha risolto il problema.
Potete quindi tentare di accedere nuovamente al sito e incrociare le dita.
8. Disattivare le estensioni di Chrome
È innegabile che l’installazione di estensioni spesso contribuisca a rendere più completa l’esperienza di Google Chrome. Le numerose estensioni disponibili possono aggiungere funzioni chiave e persino aiutare ad automatizzare processi complessi.
Tuttavia, un gran numero di estensioni disponibili per Google Chrome non sono sviluppate dagli sviluppatori del browser. Al contrario, sono create da terze parti. Questo può significare che non c’è alcuna garanzia che funzionino nel modo previsto o che vengano aggiornate correttamente nel tempo.
Le estensioni non corrette o non aggiornate possono causare numerosi problemi, tra cui il messaggio di errore ERR_CONNECTION_REFUSED. Per questo motivo, è importante controllare regolarmente le estensioni collegate al proprio browser.
Per farlo, aprite il menu Estensioni del browser Chrome. A questo punto potete iniziare a valutare ciascuna delle estensioni installate. Iniziate a chiedervi se avete effettivamente bisogno di ognuna di esse. Se un’estensione non è più necessaria, potete semplicemente rimuoverla.
Successivamente, scoprite quando ogni estensione che volete mantenere è stata aggiornata l’ultima volta. Idealmente, dovrebbe essere stata aggiornata negli ultimi tre mesi. Se l’aggiornamento è avvenuto più in là nel tempo, potrebbe essere un segno che l’estensione è stata trascurata dai suoi sviluppatori. Se possibile, dovrete rimuovere queste estensioni e sostituirle con alternative più recenti.
Naturalmente, le estensioni nuove (e completamente aggiornate) possono ancora causare problemi. Se sospettate che sia questo il caso, iniziate a disabilitare tutte le estensioni collegate. Se il sito a cui state cercando di accedere si caricherà dopo aver fatto questa operazione, saprete che almeno una di esse è colpevole. Potrete quindi riattivare un’estensione alla volta, fino a quando non avrete individuato il software problematico.
9. Reinstallare il browser Chrome
Come per qualsiasi altra applicazione, anche Chrome non sarà mai completamente privo di bug. L’installazione del browser può presentare diversi problemi, soprattutto se non è stata aggiornata da tempo. Inoltre, i problemi tra il browser e il sistema operativo sono sorprendentemente comuni.
Di conseguenza, a volte l’unica soluzione è reinstallare completamente Chrome. Potete farlo rimuovendo l’installazione corrente dal vostro dispositivo. Scaricate poi la versione più recente del browser visitando il sito ufficiale di Chrome.
Cosa fare se nessuna di queste soluzioni funziona?
Se nessuna delle soluzioni che abbiamo illustrato risolve il messaggio ERR_CONNECTION_REFUSED, di solito è segno che qualcosa di più grave è andato storto sul lato server (in altre parole, con il sito web stesso).
Purtroppo, in questo caso, l’unica cosa che si può fare è avere pazienza. È probabile che i proprietari del sito stiano lavorando duramente per risolvere i problemi e che il sito riprenderà la sua attività come al solito tra non molto.
Se accedere al sito è una questione urgente, potete provare a contattare direttamente i proprietari. Ci sono molti modi per farlo, anche se i social media e le e-mail sono particolarmente efficaci e difficilmente saranno influenzati da eventuali interruzioni del sito web.
Spiegate il problema che state affrontando e spiegate di aver provato diverse soluzioni senza successo. Se tutto va bene, il team che si occupa del sito web vi contatterà per discutere la migliore linea d’azione. Potreste anche far loro un favore, mettendoli al corrente di un problema che non sapevano impedisse l’accesso al loro sito.
Se siete clienti di Kinsta e il problema riguarda il vostro sito, non esitate a contattare il nostro team di supporto. Siamo qui per aiutarvi 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Riepilogo
Sebbene gli errori di connessione siano infinitamente frustranti, è importante ricordare che spesso possono essere risolti. La prima cosa da fare è verificare se il problema è legato alla pagina web stessa. Se il problema riguarda la vostra connessione, invece, dovrete lavorare un po’ per ripristinare il tutto.
Avete altre domande su questo particolare messaggio di errore o c’è un altro problema comunemente riscontrato che vorreste esplorassimo? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!
Lascia un commento