Probabilmente avrete sentito parlare di come Gutenberg, il nuovo editor di WordPress, introduce in WordPress l’editing blocchi.

Dietro le quinte c’è un cambiamento cui gli utenti occasionali potrebbero non far caso, e cioè che i blocchi di Gutenberg sono realizzati in JavaScript (React, JSX ed ES6), non PHP. Questo cambiamento, insieme ad altri novità nello sviluppo web, potrebbero farvi chiedere: “PHP è morto?”.

Quindi … è morto? Dovremmo chiamare le pompe funebri e iniziare i preparativi? Beh, per prima cosa, è importante sottolineare che c’è una grande differenza tra volere che PHP sia morto e che PHP sia morto davvero.

Sono in molti a chiedere la fine di PHP da anni (si possono trovare dei post con la domanda “PHP è morto?” fin dal 2011 ). Eppure, PHP resiste …

In questo post, scaveremo tra i dati e mostreremo come PHP non è assolutamente vicino alla sua fine (anche se qualcuno potrebbe desiderarlo davvero).

PHP È Morto? Solo se si Ignorano le Statistiche di Utilizzo

Ok, PHP potrebbe non essere il migliore o il più moderno linguaggio di programmazione. Ma questo non significa che sia morto, ed è piuttosto difficile qui discutere con le statistiche PHP …

Prima di tutto, diamo un’occhiata a quello che ha da dire W3Techs.

In base ai dati di W3Techs, PHP è utilizzato dal 78,9% di tutti i siti web con un linguaggio di programmazione server-side noto. Quindi quasi 8 siti web su 10 visitati su Internet utilizzano in qualche modo PHP. Questo ci fa concludere che …

PHP è morto?
PHP non può morire

Ad essere onesti, quel valore è in calo. A novembre 2017, per W3Techs PHP era il linguaggio lato server per l’80,1% dei siti web. Questo numero è sceso al 79,6% nel giugno 2018, e ora, a novembre 2018, mentre pubblichiamo questo articolo, è sceso al 78,9%.

Tuttavia, dovete anche prendere le statistiche “cum grano salis”. Alcuni di questi strumenti di scansione cercano semplicemente l’intestazione HTTP X-Powered-By. Alcuni provider di hosting, compreso Kinsta, rimuovono queste intestazioni dalla trasmissione sul server per motivi di sicurezza. Pertanto, il numero di siti che utilizzano PHP potrebbe, in effetti, essere più alto.

Ma quando il valore è ancora superiore al 75%, è difficile usare quella riduzione per considerare PHP come morto.

Questi numeri in realtà non dovrebbero sorprendere, se ci pensate un attimo. Prima di tutto, WordPress, il sistema di gestione dei contenuti più popolare esistente, utilizza PHP. Dato che WordPress alimenta oltre il 34% di tutti i siti Web su Internet, è proprio lì che molti siti usano PHP. Volete sapere che versione PHP state usando? Leggete la nostra guida su come creare una pagina phpinfo.

Ma non è solo WordPress. Ci sono un sacco di altri siti grandi e piccoli costruiti con PHP. Ad esempio, MediaWiki, il software di Wikipedia, è scritto in PHP. E, oh sì, sia Drupal che Joomla utilizzano PHP.

PHP Non È Mai Stato Così Veloce

Con le ultime versioni di PHP, PHP è più veloce che mai. I nostri recenti benchmark PHP mostrano un enorme aumento delle prestazioni per PHP 7.X rispetto a PHP 5.6.

Nei nostri test con WordPress e popolari plugin di eCommerce come WooCommerce e Easy Digital Download, PHP 7.3 spingeva su di 2-3 volte il numero di richieste al secondo rispetto a PHP 5.6. E il PHP 8.1 che Kinsta ha reso disponibile di recente è ancora più veloce.

Benchmark WordPress 5.0 PHP
Benchmark WordPress 5.0 PHP

Meglio ancora, PHP 7 si rafforza anche rispetto ad altri linguaggi.

Al di là di questo, le versioni di PHP 7.X apportano anche nuovi miglioramenti per gli sviluppatori come:

  • Operatore di confronto combinato
  • Operatore di coalescenza Null
  • Nuovo type hinting
  • Classi anonime
  • Nullable types
  • Tipo di ritorno void e pseudo-tipo iterable
  • Gestione delle eccezioni multi-catch
  • Supporto per le chiavi in list()
  • Virgole finali
  • Offset di stringa negativi
  • Operatori numerici e numeri malformati
  • HTTP/2 server push

Ovviamente, noterete questi miglioramenti solo se utilizzate l’ultima versione di PHP. Sfortunatamente, spesso non è così.

Secondo WordPress.org, circa l’64,0% dei siti WordPress utilizza PHP 7.1 o inferiore, con il 22,9% che utilizza ancora PHP 5.6:

Statistiche della versione PHP di WordPress
Statistiche della versione PHP di WordPress

Le versioni 7.1 e inferiori di PHP non ricevono più supporto attivo e hanno perso il supporto di sicurezza a partire dal 2018 e 2019.

Il fatto che tanti siti web girino su una versione PHP che ha ufficialmente raggiunto la fine del suo ciclo di vita probabilmente non migliora la reputazione di PHP tra gli sviluppatori.

Leggete questo post se non siete ancora sicuri dei motivi per cui dovreste aggiornare la vostra versione di PHP.

È Facile Trovare Sviluppatori PHP

A causa della popolarità di PHP, è facile trovare sviluppatori PHP. E non solo sviluppatori PHP, ma sviluppatori PHP con esperienza.

Ancora più importante, sembra che gli stessi sviluppatori PHP stiano andando proprio bene, dato che questo Tweet di Brandon Savage sottolinea in modo eloquente:

Per i nuovi framework, è più difficile trovare sviluppatori, specialmente con esperienza.

Ancora più importante, a volte avere esperienza non è possibile senza una macchina del tempo. Per una descrizione umoristica di questa affermazione, leggete questo post di Reddit in cui un annuncio di lavoro voleva uno sviluppatore React con 5 anni di esperienza nel 2017. All’epoca React era in circolazione da più o meno 4 anni.

Oltre a trovare uno sviluppatore PHP, è relativamente facile anche imparare il linguaggio. Per aiutarvi abbiamo raccolto in questo post alcuni dei migliori tutorial PHP gratuiti e premium. Buon apprendimento!

PHP Può Non Piacervi, Ma Non È Morto

Il PHP potrebbe non piacervi. Anche se siamo un host di applicazioni, database e WordPress gestito, mentiremmo se dicessimo che tutti i nostri sviluppatori amano il PHP.

In effetti, sia il cruscotto di MyKinsta che il cruscotto affiliati sono interamente costruiti su Node e React, che sono entrambi basati su JavaScript, non su PHP. Ma, lo ripetiamo, non gradire PHP non significa che sia morto, e nemmeno che stia morendo.

Per citare Bjarne Stroustrup, il creatore di C ++:

Esistono solo due tipi di linguaggio: quelli di cui la gente si lamenta e quelli che non usa nessuno.

Sì, secondo i dati di W3Tech PHP sembra stia perdendo un po’ di smalto. Ma anche se PHP continua a regredire alla stessa velocità, ci vorranno addirittura più di 25 anni prima che scenda sotto il 50%!

Alla fine, tutti questi post su “PHP è morto?” sono in realtà solo esempi della legge dei titoli di Betteridge: “A ogni titolo che termina con un punto interrogativo si può rispondere no”.

Cosa ne pensate? PHP è morto? Vi piace PHP? Vi piacerebbe soffocare PHP con un cuscino? Fateci sapere cosa pensate nei commenti!

Brian Jackson

Brian ha una grande passione per WordPress, lo usa da più di dieci anni e sviluppa anche un paio di plugin premium. Brian ama i blog, i film e le escursioni. Entra in contatto con Brian su Twitter.