Tra problemi di rete, manutenzione del server e supporto agli utenti, gestire un’applicazione web può diventare super complicato e il tempo sembra non bastare mai.
APM è un sistema che fornisce monitoraggio, tracciamento e analisi unificate sia per il frontend che per il backend di un’applicazione. Tutte queste informazioni rendono molto più facile la diagnosi e la correzione dei problemi, al fine di fornire la migliore esperienza utente possibile.
In questo articolo spiegheremo esattamente cos’è uno strumento APM e perché dovreste usarne uno.
Daremo poi un’occhiata alle migliori soluzioni presenti oggi sul mercato, comprese diverse opzioni open source. Abbiamo molti punti da coprire, quindi tuffiamoci subito!
Introduzione ad APM e agli Strumenti APM
APM sta per Application Performance Management. A volte viene anche chiamato Application Performance Monitoring, soprattutto negli ultimi anni.
Anche se le due espressioni sono spesso usate in modo intercambiabile, c’è una leggera differenza tecnica tra management (gestione) e monitoring (monitoraggio). La gestione implica un ruolo più attivo rispetto al monitoraggio, il che implica tipicamente una scansione automatica e regolare delle applicazioni web.
Allora, cos’è APM? In breve, si tratta di monitorare la velocità sia dal punto di vista dell’utente che dal punto di vista del backend per trovare potenziali problemi e ostacoli alle prestazioni nelle applicazioni web.
I dati vengono poi usati per diagnosticare, risolvere i problemi e cercare soluzioni al fine di migliorare l’esperienza dell’utente. Gli strumenti APM sono le suite software usate per raccogliere e analizzare tutti questi dati.
Gli Elementi Chiave di APM
L’industria APM è un settore piuttosto ampio e molte aziende offrono strumenti che tecnicamente potrebbero essere chiamati APM. La frase è diventata talmente ambigua da far sì che la società di ricerca Gartner abbia creato una lista di criteri che il software dovrebbe soddisfare per poter usare il termine APM.
La definizione originale comprendeva cinque elementi chiave:
- Monitoraggio dell’esperienza dell’utente finale
- Scoperta e modellazione dell’architettura di runtime dell’applicazione
- Profilazione delle transazioni definita dall’utente
- Monitoraggio dei componenti dell’applicazione
- Analisi dei dati di reporting e delle applicazioni
Tuttavia, questa è una definizione abbastanza tecnica e il paesaggio è in costante evoluzione. Così, qualche anno dopo, Gartner ha rivisto le sue linee guida e ha ridotto l’elenco a tre soli elementi essenziali:
- Monitoraggio dell’esperienza digitale
- Scoperta, tracciatura e diagnostica delle applicazioni
- Intelligenza artificiale (AI) costruita appositamente per le operazioni IT
L’elenco rivisto è molto più facile da capire in senso pratico.
Il monitoraggio dell’esperienza digitale si riferisce all’esperienza che i vostri utenti stanno avendo con la vostra applicazione. Sono soddisfatti di come tutto funziona? Hanno problemi o si imbattono in bug e anomalie? Uno strumento APM dovrebbe aiutarvi a scoprire questi problemi.
La scoperta, il tracciamento e la diagnostica delle applicazioni fanno esattamente quello che sembra: scavano nei dettagli del vostro software per scoprire e diagnosticare potenziali problemi.
Infine, l’intelligenza artificiale è comunemente usata per supportare l’automazione di questi processi.
Questi sono gli elementi fondamentali che dovrete cercare quando prendete in considerazione qualsiasi soluzione APM.
Perché Dovreste Usare uno Strumento APM
Uno strumento APM fornisce un’unica piattaforma in cui è possibile monitorare e gestire tutti i software e le applicazioni. Questo consolidamento da solo può costituire un enorme impulso all’efficienza e alla produttività.
La bacheca unificata della maggior parte degli strumenti APM fornisce un controllo unico per il monitoraggio delle prestazioni di PHP, la gestione degli aggiornamenti, l’osservazione dei conflitti e la correzione degli errori. Ciò consente agli sviluppatori e ai team IT di fornire la migliore esperienza utente possibile per i loro clienti.
Altri vantaggi di un APM includono:
- Cicli di sviluppo più rapidi
- Una migliore comprensione di quali caratteristiche i clienti usano effettivamente
- Maggiore fiducia nell’utilizzo del nuovo software
In altre parole, APM non è un vantaggio solo per voi, ma anche per i vostri clienti. È uno scenario vantaggioso per tutte le parti.
3 Esempi di APM in Azione
Se vi state chiedendo come tutto questo si traduce in un uso commerciale reale, ecco tre esempi di organizzazioni che implementano l’APM con successo:
- La Cornell University si è trovata in una situazione un po’ difficile: una piattaforma software centrata usata dall’università si bloccava più volte alla settimana a causa di transazioni complesse. Sfruttando gli strumenti APM, la Cornell è stata in grado di trovare più facilmente i colli di bottiglia e di ridurre drasticamente i tempi di risposta ai reclami degli utenti.
- Alaska Airlines ha implementato APM per aiutare a ottimizzare i suoi complessi sistemi basati su cloud e mantenere la soddisfazione del cliente. Gli strumenti di APM hanno aiutato l’azienda a ridurre del 60% le interruzioni critiche e altri problemi e a trovare anomalie prima che avessero la possibilità di avere un impatto sull’esperienza dell’utente.
- Qui a Kinsta, usiamo New Relic APM per monitorare e ottimizzare i siti web dei clienti per garantire il massimo delle prestazioni e della soddisfazione. Questo ci permette di sondare facilmente i livelli più bassi di un sito WordPress e di individuare i plugin, i temi e gli errori di codifica che causano problemi.
Gli strumenti APM possono essere usati in una vasta gamma di scenari per raggiungere molti e diversi obiettivi. Qualunque cosa faccia la vostra azienda, è probabile che possiate impiegare APM a vostro beneficio.
Quali Sono i Vantaggia di APM per gli Utenti WordPress
I proprietari di siti WordPress, in particolare, traggono vantaggio dal loro utilizzo per monitorare e massimizzare le prestazioni. Potete tenere sotto controllo plugin, temi, chiamate al database e altre transazioni sul vostro sito per trovare colli di bottiglia.
Questo vi permette di risolvere rapidamente i problemi e di mantenere un’eccellente esperienza utente sul vostro sito. Potete usare gli strumenti APM per eseguire il debug delle pagine che caricano più lentamente e controllare i processi non necessari che potrebbero causare elevati sovraccarichi di lavoro e stress al server.
La maggior parte degli APM funzionerà con installazioni WordPress, ma alcuni offrono caratteristiche più specifiche per particolari piattaforme.
Le vedremo nel corso della nostra lista.
Come Scegliere uno Strumento APM
Ecco alcune caratteristiche che dovrebbero essere incluse in qualsiasi strumento APM:
- Monitoraggio approfondito delle transazioni commerciali, delle infrastrutture, dell’esperienza degli utenti e delle prestazioni della rete.
- Un solido sistema di reporting e di analisi da un’unica bacheca.
- La capacità di immergersi in profondità nei dati.
Oltre a questo, il prezzo sarà ovviamente una elemento da tenere in considerazione. Alcuni di questi strumenti, in particolare quelli destinati all’uso aziendale, possono essere costosi. Tuttavia, quando guardate il prezzo, assicuratevi di tenere conto dei risparmi che otterrete grazie all’aumento della produttività e alla riduzione dei tempi di fermo macchina.
Lo Strumento Gratuito APM di Kinsta
Prima di approfondire i migliori strumenti APM che potete usare su qualsiasi piattaforma, vogliamo prenderci un momento per parlarvi dello strumento APM gratuito di Kinsta. Tutti i nostri clienti, indipendentemente dal loro piano, hanno accesso a Kinsta APM, uno strumento gratuito che consente di diagnosticare i colli di bottiglia delle prestazioni sul vostro sito WordPress.
Kinsta APM vi fornisce informazioni su transazioni PHP lente, query MySQL, richieste esterne e altro ancora. Kinsta APM è stato costruito specificamente per il monitoraggio dei siti WordPress, in modo da poterlo usare per identificare rapidamente plugin e temi problematici.
Guardate il video qui sotto per saperne di più su come usare lo strumento APM di Kinsta per risolvere i problemi di prestazioni del vostro sito.
Gli 8 Migliori Strumenti APM
Ora che ci siamo occupati dei preliminari, passiamo alla lista dei migliori strumenti APM sul mercato. Qui ci sono opzioni per tutti, dalle piccole imprese e dai team di sviluppo fino alle imprese più grandi.
Abbiamo incluso cinque strumenti premium insieme a tre opzioni gratuite e open source, quindi ogni budget è coperto.
Prezzo di partenza | Prova gratuita | Caratteristica di spicco | A chi è destinato | |
Datadog | 31 dollari al mese | 14 giorni | Visualizzazione chiara dei dati sulle prestazioni | Piccola impresa |
Loupe | 50 dollari al mese | 30 giorni | Potente web client | Impresa e specialisti IT |
AppDynamics | Su richiesta | 15 giorni | Approfondimenti aziendali basati sui dati | Impresa |
StackifyRetrace | 79 dollari al mese | 14 giorni | Punteggi nell’applicazione per la misurazione rapida delle prestazioni | Sviluppatori di software |
New Relic | 99 dollari al mese | Piano libero limitato | Potente monitoraggio specifico per WordPress | Aziende basate su WordPress |
Stagemonitor | Gratuito | N/A | Widget browser per il monitoraggio durante il processo di sviluppo | Sviluppatori basati su Java |
Scouter | Gratuito | N/A | L’alternativa FOSS all’AppDynamics | Piccola impresa |
Pinpoint | Gratuito | N/A | Ampia panoramica sui dati, fino alla visibilità delle transazioni a livello di codice | Impresa |
Diamo ora un’occhiata più da vicino a ognuno di questi strumenti APM.
1. Datadog

Datadog offre una visibilità completa su applicazioni, server e piattaforme basate sul cloud. Funziona su un’ampia gamma di prodotti e usa un sistema di integrazione che facilita la connessione.
Datadog offre un potente monitoraggio dell’esperienza utente, che consente di tenere d’occhio i tempi della rete, le transazioni e altro ancora. Fornisce inoltre notifiche sui problemi in tutto lo stack del software.
La parte migliore di Datadog è la chiarezza con cui visualizza le prestazioni. La bacheca personalizzabile consente di costruire un sistema di monitoraggio personale che dà visibilità a ciò che serve quando serve.
I prezzi di Datadog partono da 31 dollari al mese per host. Ci sono una varietà di piani e componenti aggiuntivi disponibili così potete assicurarvi di ottenere le caratteristiche di cui avete bisogno. È disponibile anche una prova gratuita di 14 giorni. Il suo prezzo ragionevole e la facilità d’uso lo rendono un APM solido per aziende di tutte le dimensioni.
2. Loupe

Loupe è progettato principalmente per i clienti aziendali e gli specialisti IT, anche se la sua facilità d’uso e la sua rapida configurazione lo rendono un’opzione decente anche per le piccole imprese.
Anche se non copre così tante applicazioni come alcuni altri strumenti APM, Loupe offre tutte le basi che ci si aspetta da una suite APM. Inoltre, si distingue dagli altri con alcune caratteristiche uniche.
Una delle opzioni più utili è il raggruppamento automatico degli eventi di log, così non perdete tempo a cercare la fonte del problema. C’è anche un eccellente client web che vi permette di estrarre le informazioni da qualsiasi computer o dispositivo.
Loupe parte da 50 dollari al mese per il piano base, mentre le soluzioni aziendali partono da 500 dollari al mese. È disponibile anche una prova gratuita di 30 giorni per fare un giro con il software prima di impegnarvi.
3. AppDynamics

Le caratteristiche di spicco di AppDynamics sono l’altissima visibilità offerta, anche in ambienti complessi, e il suo sistema potenziato con l’intelligenza artifiale per catturare i problemi di performance e i colli di bottiglia e correggerli rapidamente.
A parte questo, AppDynamics offre le solite caratteristiche di una suite APM: applicazione, infrastruttura e monitoraggio dell’utente finale. Può anche fornire approfondimenti e raccomandazioni di business traducendo i dati di performance in risultati di business.
Inoltre, questa soluzione è supportata dal colosso del software Cisco. Quindi non dovete preoccuparvi di un supporto inaffidabile o della mancanza di aggiornamenti.
AppDynamics offre una prova gratuita di 15 giorni. Dopo di che i prezzi sono disponibili su richiesta. Può essere piuttosto costoso (nell’ordine delle migliaia di dollari all’anno), quindi è probabilmente più adatto per le imprese e per le aziende di medie e grandi dimensioni.
4. Stackify Retrace

Stackify Retrace è uno strumento APM progettato specificamente per gli sviluppatori. Controlla la presenza di bug e colli di bottiglia, e quindi invia avvisi al canale di scelta come SMS o Slack.
Questo strumento è stato progettato per essere facile da usare. Per questo motivo, è una soluzione Software-as-a-Service (SaaS) facile da scalare.
Inoltre, tutti i vostri registri sono raggruppati in un’unica posizione centralizzata, il che li rende più facili da esaminare. Probabilmente la migliore caratteristica offerta è il punteggio delle prestazioni della app, che consente di ottenere un rapido quadro di come la vostra applicazione sta funzionando.
Per Stackify Retrace avete a disposizione una prova gratuita di 14 giorni. Dopo di che il prezzo parte da 79 dollari al mese.
5. New Relic

New Relic è un potente strumento APM che si presenta come una “piattaforma di osservabilità”. È all’altezza di questa promessa: una delle sue caratteristiche più forti è la visualizzazione estremamente chiara che offre dell’intero stack di software.
Un altro settore in cui New Relic si distingue è la sua unica funzionalità specifica per WordPress. Quando si imposta New Relic su un sito WordPress, apre diverse nuove funzionalità di monitoraggio che consentono di tenere facilmente sotto controllo i plugin e i temi e gli hook di WordPress.
New Relic offre un piano gratuito a vita (anche se con alcune limitazioni), oltre a diversi livelli premium che partono da 99 dollari al mese. Oltre al nostro strumento APM gratuito integrato, i siti Kinsta supportano anche New Relic per il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni.
6. Stagemonitor

Stagemonitor è un APM specifico per Java, progettato principalmente per applicazioni web. Questo lo rende un po’ più limitato rispetto alle altre soluzioni di questa lista. Se lavorate principalmente con applicazioni basate su Java, Stagemonitor potrebbe essere un buon biglietto da visita.
La caratteristica principale di questo strumento è sicuramente il widget del browser che consente di monitorare e raccogliere analisi durante lo sviluppo dell’applicazione. Questa capacità unica rende facile rivedere il codice mentre si lavora, e fa di Stagemonitor uno struemento ideale per gli sviluppatori web.
Ciliegina sulla torta, Stagemonitor è un software libero e open source (Free and Open Source Software – FOSS). In altre parole, non vi costerà nulla.
7. Scouter

Scouter si presenta come alternativa FOSS all’AppDynamics. Non siamo sicuri che sia all’altezza di questo clamore, ma è comunque uno strumento APM solido e dalla buona reputazione e usarlo non vi costerà un centesimo (mentre AppDynamics non ha nemmeno un prezzo sul suo sito web).
Scouter può monitorare le applicazioni basate su Java, sia web che native. È anche in grado di monitorare le più popolari piattaforme di database per server web, tra cui Nginx, Apache, MySQL, Redis e MongoDB.
Non si tratta esattamente del software più bello che abbiamo mai visto, ma copre tutte le basi di uno strumento APM, incluse le attività degli utenti, le metriche delle risorse e i tempi di risposta. Scouter è una soluzione APM di FOSS, quindi non ci sono costi da sostenere.
8. Pinpoint

Pinpoint è uno degli strumenti open source APM più popolari. Rivolto agli utenti aziendali, Pinpoint è progettato per monitorare sistemi distribuiti su larga scala in PHP e Java.
Il punto di forza principale di questa soluzione è la potente panoramica che fornisce, che mostra come tutte le parti del vostro stack di applicazioni si integrano e lavorano insieme. Pinpoint vanta anche la visibilità delle transazioni a livello di codice e la possibilità di impostare il monitoraggio senza alterare il codice.
Poiché Pinpoint è un’opzione di software libero, provarlo non vi costerà un centesimo.
Riepilogo
Sia che stiate cercando di razionalizzare il vostro budget IT, di alleviare il peso sul vostro team di supporto o semplicemente di fornire la migliore esperienza utente possibile, gli strumenti APM possono esservi d’aiuto.
Si tratta però di uno spazio competitivo e scegliere la soluzione giusta per il lavoro può essere difficile.
Se cercate uno strumento APM che fornisca queste nozioni di base, tuttavia, dovreste partire con il piede giusto:
- Monitoraggio completo per l’esperienza utente, le transazioni commerciali, le infrastrutture e i tempi di risposta.
- La capacità di immergersi in profondità in quei dati.
- Un robusto cruscotto per il tracciamento delle analisi e dei rapporti.
Avete domande sulla gestione delle prestazioni delle applicazioni? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!
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