C’è un metodo di procrastinazione più secolare dell’email del lunedì mattina per recuperare il tempo perduto? Oppure, con 3,7 miliardi di utenti che hanno usato le email solo nel 2017, più diffuso?

Ma l’email non è buona solo per bandire i lunedì. È anche meglio per il marketing. Considerate questo: con un ROI mediano del 122%, l’email marketing vanta un ritorno più che quadruplo rispetto alle altre strategie di marketing.

È quanto l’agenzia di marketing Promodo ha scoperto quando ha aiutato Shokosmile, rivenditore online di cioccolato, a trasformare la sua email in un vero e proprio canale di vendita, dolce quasi come i suoi prodotti. Per la precisione, dolce al ritmo di un aumento delle vendite del 2100% e di una crescita delle conversioni tra il 5-10%.

Si può incassare lo stesso successo rivestito di caramelle. Perché, come il cioccolato, l’email marketing di successo è semplice. Basta trovare gli ingredienti migliori e combinarli al momento giusto. In altre parole, tutto si riduce alla costruzione di una lista di email.

Ma se non sapete da dove cominciare, questo post vi fornirà le ricette che vi permetteranno di migliorare velocemente la vostra lista di indirizzi email, tra cui:

Senza ulteriori indugi, cominciamo subito e parliamo di forme di cattura.

Creare Moduli di Acquisizione User-Friendly

Chiedere l’indirizzo email di qualcuno è come chiedere a qualcuno di andare al ballo. Se lo fai in modo troppo deciso, scapperanno via. Se siete indecisi, non si accorgeranno nemmeno che glielo state chiedendo.

Nella sua veste più elegante, per la richiesta è possibile utilizzare i widget on-page. Pinch of Yum lo inserisce tra un contenuto e l’altro sulla homepage.

Modulo di cattura delle e-mail di Yum
Modulo di cattura email di Yum

Da Kinsta utilizziamo un metodo simile, inserendo il ask box tra i contenuti della nostra pagina principale del blog.

Modulo di acquisizione e-mail di Kinsta
Modulo di acquisizione email di Kinsta

Lo colleghiamo anche in linea negli articoli del blog, come si vede in uno dei nostri pezzi più recenti sulle novità di WordPress 5.0. Il nostro sviluppatore interno lo ha programmato in modo che appaia dopo un certo numero di paragrafi. E se siete già iscritti, non vedrete la casella CTA.

Scheda di acquisizione email in un post del blog di Kinsta
Scheda di acquisizione email in un post del blog di Kinsta

Se si preferisce un approccio più interattivo per guidare la generazione invece di una scatola di attrezzi, potete rendere le cose più piccanti con popup e widget di intestazione. Per il massimo dei risultati? Considerate di usarli insieme.

Questo è quello che ha fatto Buffer. Aggiungendo altri moduli di iscrizione al sito web sono riusciti a raddoppiare il numero degli iscritti in un solo mese.

Fonti di iscrizione e-mail
Fonti di iscrizione email (Fonte immagine: Buffer)

Quindi la ricetta definitiva per il successo è quella che fa ricorso a più di un tipo di modulo di iscrizione. Ma prima di analizzare i diversi tipi di popup e strumenti a disposizione, una breve nota sugli interstizi.

Considerata una forma di marketing di interruzione, gli interstizi sono una qualsiasi pagina o pop-up che costituisce un ostacolo al percorso degli utenti verso i contenuti, sia visualizzando il contenuto che interrompendolo. Gli utenti non hanno altra scelta che interagire con la visualizzazione prima di poter procedere. Forbes è stato un classico esempio del “prima” interstiziale (noto anche come “prestitial”).

Prestitial
Prestitial (Fonte immagine: Search Engine Land)

Come best practice, evitatele come il “brunch rush” domenicale. Google paralizzerà la classifica di qualsiasi sito web che segnalerà di avere questi moduli invadenti. Il che significa che tutto ciò che segue è assolutamente da evitare per chiunque voglia mantenere o far crescere la propria posizione nei motori di ricerca.

Interstitials
Interstitials (Fonte immagine: Google Webmaster Blog)

Si noti che, sebbene questo cambiamento sia stato introdotto specificamente per la versione mobile dei siti web, Google ha ricondotto tutto al indice mobile-first, quindi è importante per tutti i siti web.

Se questo non basta a convincervi a gettare gli interstizi nel cestino e a non guardarvi mai indietro, c’è anche il fatto che gli utenti segnalano queste interazioni come tra le pratiche pubblicitarie più odiate (definite “modali” in questo studio dal Nielsen Norman Group). Su una scala da uno a sette, i modali (interstiziali) sono arrivati a 5,82 per gli utenti desktop e a 5,89 per gli utenti mobili, battendo anche la riproduzione automatica di video come tipo di pubblicità più temuto.

Valutazione del tipo di annuncio
Valutazione del tipo di annuncio (Fonte: Nielsen Norman Group)

Detto questo, facciamo un rapido tour di alcune soluzioni per i moduli di iscrizione che funzionano davvero bene. Prima di tutto, il tappeto di benvenuto.

Può essere un argomento controverso, poiché molti lo considererebbero interstiziale. E alcuni potrebbero non preferire questo metodo perché potrebbe non essere considerato il più facile da usare. Tuttavia, se fatto correttamente, può avere un serio potere di generare iscrizioni. Il sistema di gestione dell’apprendimento online Fedora, ora ribattezzato come Teachable, ha implementato questa strategia sulla homepage per aumentare le iscrizioni ad un webinar promozionale.

Tappetino di benvenuto
Tappetino di benvenuto

Il risultato è stato un aumento del 70,37% in soli cinque giorni. Quindi, se volete raddoppiare la vostra lista di email in meno tempo di quanto ci vorrebbe per un nuovo episodio di Game of Thrones, un tappetino di benvenuto è sicuramente un’opzione da prendere in considerazione. Tuttavia, se siete preoccupati per la penalità dei popup di Google, potreste andare sul sicuro e abilitare questo metodo solo per i dispositivi desktop.

Volete impostarlo sul vostro sito web, il plugin Thrive Leads è un’ottima soluzione, con costo di licenza una tantum di 67 dollari.

Ora, cambiamo marcia e parliamo di barre fluttuanti. Si tratta di moduli di iscrizione che fluttuano sopra o sotto una pagina web e “galleggiano” mentre l’utente scorre. American Eagle usa una barra fluttuante in fondo alla pagina per creare un punto di iscrizione discreto ma onnipresente.

Modulo di acquisizione email fluttuante di American Eagle
Modulo di acquisizione email fluttuante di American Eagle

Quanto sono efficaci questi moduli di basso profilo? ActiveCampaign guadagna 800 nuove iscrizioni alla prova gratuita ogni mese grazie alla barra fluttuante.

ActiveCampaign lista di email a barre galleggianti
Lista di email a barre fluttuanti di ActiveCampaign

Quindi, in breve, la risposta è “molto efficace”. Per aggiungere gratuitamente una barra di iscrizione fluttuante al vostro sito WordPress, date un’occhiata al plugin Popup Maker.

Per concludere in modo appropriato la nostra discussione sui moduli di iscrizione, parliamo del popup di uscita. Come suggerisce il nome, questi pop-up appaiono quando gli utenti mostrano un comportamento che indica la loro intenzione di lasciare la pagina. I trigger per gli exit-intent possono essere un rapido movimento del mouse verso l’alto a destra dello schermo (dove di solito si trova il pulsante di chiusura), un clic sui link per andare fuori pagina, un timer o l’attivazione dello scorrimento.

Ecco un esempio particolarmente evidente di un intento di uscita da uno dei nostri esperimenti di landing page. Si noti che questo può essere facilmente utilizzato per l’acquisizione di email. Nel nostro caso, aveva più senso guidare il traffico verso la pagina dei piani.

Intenzione di uscita
Intenzione di uscita

Dato che si presentano solo dopo che un utente ha interagito con i contenuti desiderati, non sono così invadenti come altre forme di pop-up a pagina intera o in sovraimpressione. Hanno anche un discreto successo.

Ad esempio, utilizzando un overlay exit-intent, Wall Street ha aumentato le iscrizioni alla newsletter di ben il 279%.

Newsletter con exit intent
Newsletter con exit intent (Fonte immagine: omniconvert)

Dal momento che Wall Street è una pubblicazione di business online considerata una delle più lette al mondo, questo aumento del 279% è un significativo fiore all’occhiello del loro proverbiale – e finanziario – limite massimo. Uno strumento come Hotjar è ottimo per questo.

Ma se preferite un approccio più pratico rispetto ai plugin per la costruzione dei vostri moduli di acquisizione, Sleeknote è un’ottima soluzione gratuita, intuitiva e facile da integrare con il vostro sito WordPress. Per iniziare, fate un salto (il gioco di parole è voluto) su Sleeknote.

Cliccate su uno dei due pulsanti viola per cominciare il flusso di iscrizione. Non è richiesta la carta di credito, quindi ci vorrà solo un minuto.

Sleeknote
Sleeknote

Poi entrate nel sito web per il quale volete costruire un modulo di acquisizione email e cliccate su “Use this website”.

Sito web Sleeknote
Sito web Sleeknote

Dopo di che, selezionate l’opzione che meglio si adatta alle vostre esigenze. Per i nostri scopi, abbiamo scelto la prima, “collect email addresses”. Cliccate su select.

Raccolta di indirizzi email su Sleeknote
Raccolta di indirizzi email su Sleeknote

Da lì, sarete condotti alla pagina del template. Attualmente ci sono 21 template già pronti e quattro template vuoti. Diamo un’occhiata all’opzione della barra fluttuante, evidenziata qui sotto.

Modelli Sleeknote
Modelli Sleeknote

Dopo aver selezionato il modello, vi verrà chiesto di scegliere la posizione della vostra barra fluttuante.

Posizione Sleeknote
Posizione Sleeknote

Non c’è una opzione giusta o sbagliata, quindi scegliete quello che meglio si adatta al vostro sito e andate avanti. Verrete quindi condotti al cruscotto di editing.

Cliccando sui singoli elementi, il menu laterale cambia e consente di personalizzare la barra fluttuante.

Barra fluttuante personalizzata di Sleeknote
Barra fluttuante personalizzata di Sleeknote

Ecco come appare dopo la nostra personalizzazione.

Barra fluttuante di Sleeknote
Barra fluttuante di Sleeknote

Una volta soddisfatti, cliccate su “Next step” in fondo alla pagina. Sarete portati alla schermata “success”, se volete che il widget cambi dopo che gli utenti hanno inserito l’indirizzo email. Per ora, lasciatelo disabilitato e continuate ad andare avanti.

Nell’ultima pagina, vi verrà chiesto di dare un nome alla vostra Sleeknote e vi verranno date le opzioni per modificare le regole di visualizzazione, per l’integrazione con il software di posta elettronica e per impostare i vostri obiettivi.

Regole Sleeknote
Regole Sleeknote

Ora tutto quello che dovete fare è cliccare su “salva” in basso e passare alla schermata successiva, dove riceverete un codice da copiare e incollare per aggiungere la Sleeknote al vostro sito web. Date un’occhiata al nostro tutorial passo passo su come aggiungere codice all’header di WordPress.

Codice Sleeknote
Codice Sleeknote

In seguito, se si desidera modificare la barra fluttuante o seguirne l’andamento, è possibile accedervi dall’opzione “My Sleeknotes“.

Cruscotto Sleeknote
Cruscotto Sleeknote

Semplicissimo. Per altri soluzioni per integrare i moduli di iscrizione nel vostro sito web, consultate l’elenco dei nostri plugin preferiti per la generazione dei lead.

E non dimenticate di creare un semplice modulo per iscriversi di nuovo. Se siete creativi (ottimo esempio dal clickup qui sotto), potreste riuscire a recuperare alcuni utenti che scelgono di cancellarsi dalla vostra lista di email.

CTA per la reiscrizione alla mailing list
CTA per la reiscrizione alla mailing list

Parliamo poi di uno dei metodi più esplosivi per costruire una lista di email.

Gli omaggi.

Utilizzare gli Omaggi per l’Instant List-Building

C’è qualcosa che dia più soddisfazione di vincere un concorso? Anche se basta inserire il nostro nome, o nel caso di un sito web, un indirizzo email, la gioia di battere gli altri concorrenti è dolce come il miele.

Potete sfruttare questa gioia per rastrellare indirizzi email. Anche se quella degli omaggi non è sempre la soluzione più economica, è tra le più efficaci per gli addetti all’email marketing. Perché?

Perché i concorsi online raccolgono tutti universalmente una cosa: l’ambito indirizzo email.

Informazioni richieste dai brand
Informazioni richieste dai brand (Fonte: BrandonGaille)

Il secondo elemento più comune raccolto durante un concorso è il nome dei partecipanti, che regala altra gioia agli addetti all’email marketing. Avere un nome a portata di mano dà la possibilità di inviare campagne email personalizzate, cosa che l’82% dei professionisti afferma aumentare i tassi di apertura complessivi.

E i vantaggi sono sempre maggiori. Le email automatizzate, come le campagne personalizzate, hanno tassi di click-through superiori di oltre il 152% rispetto alle campagne non automatizzate. Quindi, tutto sommato, un giveaway è una miniera d’oro di lunga durata per chi vuole costruire la propria lista, offrendo premi sia qui e ora che lì e allora.

Ma a quanto quanto corrisponde questa miniera d’oro? Josh Earl ha raggiunto l’equivalente della corsa all’oro della California quando ha offerto un editor di codice premium, Sublime Text, come giveaway. La sua lista è esplosa del 3,418% in 11 giorni (lettura suggerita: 10 editor HTML gratuiti sul mercato per sviluppatori e utenti avanzati di WordPress).

Giveaway
Giveaway

Questo semplice omaggio non ha solo rafforzato la sua lista di email, ma permesso al suo sito di bypassare oltre 2.000.000 di concorrenti e ha conquistato il 49.137° posto nella classifica globale dei siti di Alexa. Non siete ancora convinti? C’è di più.

Un’altra imprenditrice ha offerto un giveaway sul suo blog per aumentare gli iscritti. I suoi sforzi le hanno permesso di raddoppiare il traffico e gli abbonati, portando a un netto aumento della crescita.

Aumento degli iscritti
Aumento degli iscritti

Un altro esempio. Noah Kagan, capo “Sumo” del Gruppo Sumo, ha utilizzato gli omaggi per generare oltre mezzo milione di nuovi iscritti email negli ultimi quattro anni. Qui sotto si può vedere un esempio di uno dei suoi omaggi.

Giveaway di Evernote
Giveaway di Evernote

Ok, ora che abbiamo eliminato anche solo l’ombra del dubbio, vediamo cosa rende così degno di nota un giveaway, sia per i nuovi iscritti che per il budget. La condizione più importante di un giveaway è assicurarsi di offrire qualcosa di utile per i propri utenti e non escludere nessuno dei dati demografici, sia che il concorso avvenga sui social media che direttamente sul sito web.

È possibile offrire qualcosa con un valore in dollari a taglio netto, come fa InkBox con un shopping spree sul suo sito web.

Catturare le email con una shopping spree
Catturare le email con un shopping spree

Oppure si possono distribuire premi individuali come quelli usati da Noè e Josh. Ecco un esempio da un canale di Twitch.

Oggetti in omaggio per catturare le email
Oggetti in omaggio per catturare le email

Anche se i premi sono tutti di alto livello, ciò che rende efficace questo omaggio è la sua sintonia con il pubblico. Tutti i premi in palio sono oggetti che il pubblico, concentrato sul gioco, vorrà utilizzare attivamente.

Pensate, ad esempio, se al suo posto venisse offerto un mixer per stand KitchenAid. Certo, potrebbe competere con il valore in dollari di una console di gioco, ma non ha la stessa probabilità di attrarre la base di utenti se questi non hanno affinità con la cottura al forno.

Ok, quindi gli omaggi sono un ottimo strumento per creare una lista, se state regalando qualcosa di rilevante per il pubblico, ma come ne create una per il vostro sito web?

Per questo, strumenti gratuiti come WooBox sono indispensabili. Diamo un’occhiata. Prima di tutto, andate sulla homepage di WooBox. Cliccate su uno dei due pulsanti azzurri per iscrivervi.

Woobox
WooBox

Una volta finito, atterrerete su questo cruscotto. Assicuratevi che in alto sia selezionata la prima opzione, “Microsites”.

Micrositi di WooBox
Micrositi di WooBox

Quindi scorrete verso il basso per visualizzare i template. Selezionate la seconda opzione, “Sweepstakes”.

Concorso a premi WooBox
Concorso a premi WooBox

Date un nome alla vostra campagna. Pensare ai mixer per stand mi ha fatto pensare ai biscotti, ed è quello che farò per questo test. Se si trattasse di una campagna vera e propria, qualcosa come plugin premium o pacchetti Kinsta sarebbe una scelta migliore per un nome. Ricordate, sintonia con il pubblico.

Nome del concorso a premi WooBox
Nome del concorso a premi in WooBox

Ecco le opzioni di editing. Da qui potete rinominare la vostra campagna, aggiungere una descrizione, impostare le date di inizio e fine e stabilire le regole per le iscrizioni. Dopo aver finito, guardate nel menu a sinistra e selezionate “customize”.

Personalizzare i concorsi a premi in WooBox
Personalizzare i concorsi a premi in WooBox

È abbastanza semplice senza modifiche. Per fortuna, personalizzare il giveaway è semplicissimo.

Concorsi a premi predefinito in WooBox
Concorsi a premi predefinito in WooBox

Cliccate su un elemento per modificarlo direttamente e personalizzarne ogni caratteristica. Una volta fatto, cliccate sul pulsante verde “salva le modifiche” in alto.

Salvare le modifiche in WooBox
Salvare le modifiche in WooBox

Una volta salvata la vostra campagna, selezionate “exit” per andare alla pagina di panoramica, dove potrete seguire i vostri progressi, prendere un codice da incorporare per posizionarlo direttamente sul vostro sito web, impostare la condivisione sociale e altro ancora.

Panoramica dei concorsi a premi in WooBox
Panoramica dei concorsi a premi in WooBox

Non c’è altro da dire. Un’alternativa per i giveaway cui potreste dare un’occhiata è il nuovo plugin WordPress Woorise.

Ok, se non siete pronti ad impegnarvi in un giveaway, quali sono le altre opzioni? Se avete messo le mani nel barattolo dei biscotti del contenuto, è ora di iniziare a pensare agli aggiornamenti.

Upgrade Magnetici dei Contenuti

Tra le aziende con un blog, solo il 57% ha catturato un cliente tra i propri lettori. Qual è il biglietto per essere sicuri di finire in quel 57%?

Fare l’offerta giusta al momento giusto. In particolare, fornendo upgrade dei contenuti. Se non si ha familiarità con il termine, un upgrade dei contenuti si ha ogni volta che si offrono agli utenti contenuti bonus rispetto a ciò che è sul vostro sito, in cambio del loro indirizzo email. Non deve essere per forza una cosa di lusso. Deve solo aggiungere valore per l’utente.

Cheatsheet, checklist e ebook sono tutte opzioni molto utilizzate. Più l’aggiornamento è mirato, meglio è. L’utilizzo di upgrade personalizzati dei contenuti negli articoli del blog aiuta CodeinWP a convertire meglio i contenuti dall’831% al 1613%.

Anche Tim Soulo offre i vantaggi degli upgrade dei contenuti per aumentare i tassi di conversione delle email. Il suo tasso di conversione è cresciuto del 300% in un solo mese grazie agli upgrade dei contenuti.

Tasso di conversione con upgrade dei contenuti
Tasso di conversione con upgrade dei contenuti (Fonte immagine: Bloggerjet)

Ecco un rapido riassunto visivo dei potenziali upgrade dei contenuti che potete offrire sul vostro sito web.

Opzioni di upgrade del contenuto
Opzioni di aggiornamento dei contenuti (Fonte immagine: ConvertKit)

Ora esaminiamo in particolare il modo in cui gli altri utenti utilizzano gli upgrade dei contenuti.

Ecco un esempio di Wendy Maynard, una specialista di marketing che lavora con le piccole imprese.

Checklist come upgrade dei contenuti
Checklist come upgrade dei contenuti

Al di là del fascino di essere altamente meta, questo upgrade dei contenuti è mirato alla pagina su cui si trova. Se state leggendo il suo blog su cosa sia un upgrade dei contenuti, è probabile che una lista aggiuntiva, senza problemi, sia un gradito supplemento.

NerdWallet adotta un approccio leggermente più generale, offrendo un ebook gratuito sui migliori settori in cui avviare un nuovo business su una pagina dedicata alla stesura di un business plan.

ebook come upgrade dei contenuti
ebook come upgrade dei contenuti

In definitiva, ciò che offrite come upgrade dei contenuti dipenderà dal vostro pubblico, dalle vostre risorse e dagli obiettivi specifici. Per configurare il vostro upgrade dei contenuti, fate riferimento alla prima sezione di questo articolo e utilizzate gli strumenti del modulo di acquisizione. Assicuratevi solo che sia davvero un upgrade.

Non c’è niente che faccia annullare un’iscrizione come materiale di spam, supponendo che le email arrivino a destinazione.

È ora di uscire e infilarsi direttamente nella festa. È il momento di socializzare.

Sfruttare i Social Media per Far Crescere la Comunità

I social media possono far decollare la vostra lista sia con metodi a pagamento che gratuiti.

E considerando che il 77% della popolazione statunitense ha un profilo di social media, ha sicuramente la portata per raggiungere i vostri futuri iscritti.

Utilizzo dei social media
Utilizzo dei social media (Fonte immagine: Statista)

Diamo prima un’occhiata alle opzioni gratuite.

Facebook permette ai brand di mettere i pulsanti CTA direttamente sotto la foto di copertina. Lo potete vedere in azione sulla nostra pagina Facebook.

Facebook CTA
Facebook CTA

Cliccando sul pulsante di iscrizione, si accede direttamente ad una pagina per effettuare il login o iscriversi a Kinsta con un indirizzo email.

Pagina di iscrizione a Kinsta
Pagina di iscrizione a Kinsta

Twitter ha un’opzione simile, anche se leggermente meno diretta. Anche se non è possibile collegare un pulsante, è possibile inserire la propria pagina di iscrizione email nella sezione biografia. Usate la parola “iscriviti” in modo che la gente sappia in cosa si sta andando a cacciare.

Ecco un esempio del Content Marketing Institute Twitter.

Twitter CTA
Twitter CTA

Non pensate che l’utilizzo delle community online possa fare molta differenza per la vostra lista di indirizzi email? Considerate il caso di Daniel Ndukwu, che ha utilizzato il mondo social per far crescere i suoi abbonati del 339% in soli due mesi.

Greenhouse Software ha visto risultati simili quando ha utilizzato gli split test e il retargeting sui social media, facendo crescere la lista di email del 15% in un mese, con una pubblicità a pagamento sullo sfondo.

Lista degli annunci su Twitter
Lista degli annunci su Twitter

Anche Wee Squeak, un rivenditore online di scarpe per bambini, ha visto ritorni sbalorditivi con una bassa spesa di mercato. La spesa di 90 dollari in pubblicità su Facebook ha fruttato loro oltre 600 email.

Allora, come usare queste piattaforme per crescere? Oltre a collegare le vostre pagine di iscrizione nella vostra biografia e nelle pagine aziendali, ci sono due ottime (ed economiche) opzioni disponibili.

Anche se le Twitter Card non raccolgono più direttamente gli indirizzi email, possono essere utilizzate per cercare iscritti o per indirizzare gli utenti verso una pagina squeeze dove è possibile offrire upgrade dei contenuti. Oppure è possibile utilizzarle con il giveaway di cui abbiamo parlato nel passaggio precedente per ottenere risultati ancora più stellari. Ecco come PCH e Visa utilizzano queste diverse combinazioni.

Omaggi pubblicitari su Twitter
Omaggi pubblicitari su Twitter

La seconda soluzione a pagamento è quella dei Facebook Lead Ads. Se non li avete mai visti prima, ecco una sbirciatina di Vets Now. Notate come gli omaggi vengono distribuiti di nuovo.

Annuncio su Facebook
Annuncio su Facebook

Simile alle Twitter Card, i Lead Ads di Facebook consentono di inserire un CTA direttamente nel post. A differenza di Twitter, tuttavia, è possibile utilizzare un pulsante che, una volta cliccato, attiverà un modulo a discesa per l’acquisizione dell’email.

L’utilizzo di Facebook Lead Ads ha aiutato Wee Squeak, di cui abbiamo parlato nel nostro precedente esempio, a portare avanti la crescita. Sono stati anche i protagonisti del successo di Hubble Contacts, generando quasi 3.000 nuovi lead per il business con un CPL di 2,30 dollari e mezzo.

Ecco il punto fondamentale:

Se volete che la vostra lista di email fiorisca, potreste dover fertilizzare il terreno fuori sede con i social media. Sia le soluzioni gratuite che quelle a pagamento possono spingere la vostra lista fino all’alta marea e far arrivare nuovi iscritti.

Conclusione

Le mailing list sono il vostro pane quotidiano per un marketing di successo e hanno un ROI molto elevato rispetto ad altre forme di marketing. E sono facili da costruire. Per aumentare rapidamente il volume della vostra lista, iniziate assicurandovi che il vostro modulo di acquisizione sia il più semplice possibile.

Poi, condividere l’amore: più precisamente, offrite un omaggio per ottenere una crescita immediata degli iscritti. Dopodiché, rivolgete l’attenzione ai vostri contenuti. Create un valore aggiunto (ma mirato) sotto forma di upgrade dei contenuti per rastrellare ancora altri indirizzi email.

Infine, non dimenticate di spostare gli occhi lontano dal vostro sito. Le community dei social media offrono opportunità sia a pagamento che gratuite per aumentare il numero degli iscritti.

Anche se l’email marketing può essere scoraggiante se vi ci state solo bagnando i piedi piedi, andate dritto al cuore. Questa forma di marketing è a basso costo, ad alto rendimento e con un po’ di olio di gomito, potrebbe diventare il vostro canale di vendita preferito.

Brian Jackson

Brian ha una grande passione per WordPress, lo usa da più di dieci anni e sviluppa anche un paio di plugin premium. Brian ama i blog, i film e le escursioni. Entra in contatto con Brian su Twitter.