Negli ultimi anni, Twitter ha introdotto un sacco di cambiamenti e si è trovato coinvolto in molte polemiche anche sui media. Si potrebbe immaginare che il destino del marketing su Twitter non sia poi così roseo, ma la realtà è molto più ottimista di così.

Per anni, Twitter è stata una delle piattaforme più utilizzate e innovative su Internet. Con una media attuale di 6.000 tweet al secondo, è difficile immaginare un giorno in cui Twitter cessi di essere un valido strumento di comunicazione. E se avete seguito le notizie negli ultimi dieci anni, è probabile che abbiate familiarizzato con Twitter. La piattaforma ha dominato i titoli dei giornali nel 2009, quando un volo American Airlines si è schiantato nel fiume Hudson, perché ha dato la notizia prima dei media tradizionali.

Ma Twitter funziona come strumento di marketing per il business? E se funziona, quali passi potete fare per capitalizzare questa piattaforma unica?

È possibile costruire forti relazioni di brand e stabilire una potente strategia di marketing su Twitter, ma solo se siete disposti a fare i passi giusti e avere un po’ di pazienza. Ci vorranno anche alcuni esperimenti e sessioni di brainstorming per determinare la direzione finale del vostro brand, ma lo sforzo può valere la pena. Noi di Kinsta abbiamo avuto un enorme successo nell’usare Twitter per acquisire nuovi clienti. 😁

Prima di approfondire, però, è importante capire il panorama in cui si muove Twitter. Quindi, per dare il via alle danze, partiamo con alcune delle tendenze attuali di Twitter e come influenzano la capacità di commercializzare il vostro brand sulla piattaforma.

Esplorare la Twittersfera (Statistiche)

A prima vista, la prospettiva di usare Twitter per il marketing non sembra così buona. Nel 2018, la crescita della piattaforma è effettivamente diminuita da un picco di circa 336 milioni di utenti attivi mensili fino a 321 milioni. Per una piattaforma di social media, non si tratta di una grande performance, soprattutto se confrontata con altre come Facebook e Instagram che stanno crescendo a un ritmo molto più rapido.

Grafico che mostra la crescita degli utenti attivi di Twitter dal 2010 al 2018
Crescita degli utenti attivi di Twitter (fonte: Statista)

Quindi uno dei punti che molti brand sollevano più spesso contro una seria strategia di marketing su Twitter è la sua relativa ristrettezza. Anche se il 42% degli utenti lo usa quotidianamente, perché usare Twitter quando si potrebbero potenzialmente raggiungere altri due miliardi di utenti attivi su Facebook?

La chiave da tenere a mente è che osservare la crescita e la popolazione degli utenti è una rappresentazione a metà. Potete avere un pool di utenti più piccolo rispetto a Facebook, YouTube o LinkedIn, ma il rovescio della medaglia è che potete realizzare livelli molto più alti di interazione del brand tramite Twitter. Per dirla in un altro modo, le conversazioni che si creano sono la vera metrica che dimostra il valore di Twitter. Più di qualsiasi altro sito di social media, gli utenti di Twitter interagiscono molto con i brand che seguono.

Grafico che mostra le percentuali di interazione su Twitter tra utenti e piccole/media imprese: 83% delle persone ha avuto una migliore percezione dell’impresa dopo averci parlato su Twitter
Twitter e rapporti con le piccole medie imprese (fonte: Twitter Research)

Più di tre quarti degli utenti di Twitter hanno interagito con un’azienda, e un impressionante 83% sente una maggiore affinità con un brand con cui ha interagito. Questo significa che se riuscite a creare una presenza che favorisce la conversazione con i vostri follower, saranno più disposti ad ascoltare ciò che avete da dire in futuro.

Un altro elemento di Twitter che lavora a vostro favore è la frequenza con cui i suoi utenti trovano le piccole o medie imprese (conosciuta anche come PMI) e interagiscono con loro. Secondo una ricerca realizzata e pubblicata da Twitter, il 66,4% degli utenti dice di aver scoperto un nuovo brand attraverso la piattaforma.

Grafico che mostra come le persone trovano le PMI su Twitter: il 39.8% ci arriva grazie ai suggerimenti della piattaforma su chi seguire
Come le persone scoprono i brand su Twitter (fonte: Twitter Research)

Quindi gli utenti vogliono interagire con il vostro marchio, e sono attivamente alla ricerca di nuove aziende con cui farlo. Non state solo pescando all’interno del vostro pubblico esistente su Twitter, perché c’è la possibilità costante che i vostri follower crescano ogni giorno che passa.

Ma il più grande vantaggio di Twitter non è il coinvolgimento. È quanto i follower attivi sono disposti a comprare da un marchio. Secondo lo stesso studio, il 93,3% degli utenti che seguono una piccola impresa su Twitter hanno intenzione di fare un acquisto, e il 68,75% ha già comprato qualcosa.

Grafico che mostra il comportamento delle persone con le aziende di cui sono clienti e con cui interagiscono su Twitter: il 93,3% ha intenzione di acquistare, e il 68,7% l’ha già fatto almeno una volta
Comportamento dei clienti di Twitter (Fonte: Twitter Research)

Quindi non solo coinvolgete di più, ma vendete anche di più. Con Twitter, potete parlare in modo molto più trasparente dei vostri prodotti o servizi rispetto a qualsiasi altra piattaforma social senza allontanare gli utenti.

Il valore finale di Twitter dipende dalle caratteristiche del vostro marchio, ma è difficile ignorare numeri come quelli che state guardando. Usare Twitter come piattaforma per le conversazioni social e per far crescere il vostro business può essere una scelta saggia se imparate bene le basi e pubblicate contenuti regolarmente.

Per aiutarvi a lanciare la vostra strategia di marketing su Twitter, iniziamo a coprire le basi. Verso la fine dell’articolo, approfondiremo alcune strategie più collaudate.

Le Basi di Twitter

Per anni, Twitter si è basato su un feed che mostrava ogni tweet o retweet in ordine cronologico inverso. Niente era filtrato o curato nel dettaglio.

Ma negli ultimi anni, Twitter ha preso la strada dell’Intelligenza Artificale e degli algoritmi per dare ai suoi utenti una migliore esperienza complessiva. Anche se questo ha migliorato il tempo di navigazione, sono venuti fuori alcuni problemi per i brand che erano soliti accumulare molte impressioni e interazioni semplicemente pubblicando al momento giusto.

Per combattere questa tendenza negativa, Twitter stesso ha pubblicato una guida sulle basi della creazione di buoni contenuti. Per aiutarvi a capire perché questi consigli funzionano, faremo un ulteriore passo avanti e vi mostreremo i dati di studi e brand che hanno avuto successo seguendo questa guida.

Regola n. 1: Fatela Breve

Dalla sua creazione nel 2006, Twitter ha limitato i suoi utenti a soli 140 caratteri. Nel corso degli anni, questo ha portato ad alcune abbreviazioni piuttosto creative, sproloqui in poche parole e persino alla creazione di strumenti per accorciare gli URL.

Ma nel 2017, Twitter ha fatto l’impensabile. Ha raddoppiato il numero di caratteri a 280. 😮 Per alcune persone, questo è stato come una lunga pioggia dopo la siccità, mentre altre erano meno entusiaste.

Se non eravate sul pezzo, l’elemento più interessante di questo cambiamento sarebbe stato facile da perdere. Nonostante quello che si può immaginare, gli utenti hanno continuato ad affidarsi a forme di comunicazione più brevi nei loro tweet.

Grafico che mostra la relazione tra numero di tweet e numero di caratteri
Relazione tra tweet e caratteri (Fonte: SocialMediaToday)

Potrebbe essere solo l’abitudine costruita in un decennio di 140 caratteri, ma nei mesi successivi al cambio del limite di caratteri, solo l’1% dei tweet sta usando l’intera dotazione di caratteri. La tendenza a scrivere contenuti brevi rimane una costante.

Vale anche la pena notare che 280 caratteri non sono poi tanti, se ci pensate. Il paragrafo che precede questo conta 257 caratteri, quindi su Twitter non avreste molto altro spazio per trasmettere il vostro messaggio.

E anche se gli utenti tendono a non limitare i loro 280 caratteri, è stato dimostrato che allungare i messaggi brevi può darvi una maggiore quantità di like.

Relazione tra impressioni di tweet e numero di like per impressione
Impressioni vs. numero di like (Image source: SocialMediaToday)

A prescindere da come approcciate questo argomento, Twitter è la piattaforma social che valorizza la concisione sopra ogni altra cosa. Anche con la possibilità di allungare il vostro post, è molto più probabile che la forma più popolare per stare su Twitter rimarranno i messaggi concisi di una sola riga.

Magari non potrete costruire un drago cyborg come Elon Musk, ma se riuscite a condensare i vostri post e rimanere concisi, troverete posto su Twitter.

Regola #2: Usate le Immagini

Creare una strategia di visual marketing per qualsiasi sito di social media può essere utile, e il marketing su Twitter non fa differenza. I brand usano e abusano costantemente della natura visiva del news feed di Twitter per coinvolgere il loro pubblico.

Ma non esageriamo. Guardare come e perché i visual aiutano i vostri social media è sempre una buona idea.

Per cominciare, bisogna scavare un po’ su come la mente umana raccoglie e conserva le informazioni. Secondo numerosi studi, le informazioni visive sono più facili da consumare e conservare rispetto alla loro controparte basata sul testo.

Infografica che dice che il 30% della corteccia cerebrale è occupata da neuroni dedicata a processare informazioni visive; l’8% è dedicato al tatto e il 3% all’udito
Informazioni visive (fonte: SocialMediaToday)

La maggior parte delle informazioni che raccogliete ogni giorno sono visive, quindi il vostro cervello è cablato per assorbirle 60.000 volte più velocemente. Questo significa che usare immagini al posto dei 280 caratteri può essere più interessante e portare a un maggiore coinvolgimento rispetto a una comunicazione solo testuale. Secondo Twitter, i tweet con immagini ricevono in media il 35% in più di retweet.

Ma questo è solo un modo per grattare la superficie. Più della metà di tutti i social media sono costituiti da immagini, e più della metà degli utenti di internet sono disposti a postare le immagini che incontrano.

Il 63% dei social media è fatto di immagini; il 50% di tutti gli utenti internet hanno ripostato un’immagine o un video visto online; le foto su Facebook generano il 53% più like di un post senza immagine
Beni digitali (fonte: SocialMediaToday)

Quindi implementare le immagini nella vostra strategia marketing su Twitter non è solo una buona idea, è necessario. È uno dei pochi modi in cui potete lanciarvi fuori dal limite dei 280 caratteri e dire ciò che le vostre parole non riescono a fare.

Qui sotto c’è un esempio di come ci occupiamo di questo a Kinsta. Vogliamo che il visual di ogni Tweet si distingua e progettiamo tutte le nostre immagini in evidenza pensando a come appariranno sui social media! Configurate le Twitter card sul vostro sito WordPress, meglio se con il formato grande per l’immagine.

Ecco un altro esempio che viene da un cliente soddisfatto di Kinsta. Usando un grafico che sanno che catturerà l’attenzione della gente.

Anche usare una GIF animata divertente non fa mai male.

Si tratta di storytelling visivo al suo massimo. Implementare le vostre immagini come parte di una più ampia strategia di marketing su Twitter può aiutarvi a coinvolgere i vostri follower e aumentare la probabilità di vendere in futuro. È solo un altro modo in cui Twitter può aiutarvi a distinguervi dalla massa.

Lettura consigliata: Dimensioni delle immagini per Twitter e suggerimenti rapidi per gli utenti di WordPress

Regola #3: Usate Hashtag Pertinenti

Gli hashtag sono onnipresenti in questi giorni. Si trovano su quasi tutte le piattaforme e sembrano essere usati e abusati ovunque. Ma sapevate che l’hashtag è nato su Twitter? 😜

Chris Messina aveva originariamente proposto che il simbolo # venisse usato per i gruppi su Twitter. Indicando quale gruppo sarebbe stato in grado di leggere il messaggio filtrando per il segno cancelletto, gli utenti avrebbero potuto seguire le conversazioni e trovare utenti con cui interagire. Anche se all’inizio era stata respinta, l’idea alla fine è stata accolta.

Nel corso degli anni, l’hashtag si è evoluto in qualcosa di molto più grande ma anche molto più confuso. Se andate al vostro feed di Twitter, probabilmente noterete che Twitter ha una lista di trending topics, molti dei quali coinvolgono un hashtag:

Schermata con la sezione tendenze su Twitter sotto il profilo utente di Brian Jackson
Tendenze di Twitter

Ma cosa fanno questi hashtag? La risposta breve è che quando si aggiunge un hashtag a un post, Twitter lo indicizza e lo rende ricercabile. Quando qualcuno fa clic o cerca un hashtag specifico, viene portato a una pagina di risultati che mostra tutti i post pertinenti in tempo reale.

Quindi vedrete di solito hashtag che ruotano intorno a un certo evento o tendenza social che sta facendo notizia. Vedrete anche picchi per l’uso stagionale degli hashtag, come in questo esempio per il “Best Friends Day”:

Grafico che mostra il picco di interazioni per l’hashtag #NationalBestFriendsDay su Twitter a giugno 2016
Hashtag di tendenza su Twitter (fonte: Sprout Social)

Così un hashtag può passare da inesistente a estremamente popolare e poi tornare indietro nel giro di pochi giorni. Questo crea sia un problema che un’opportunità per un brand che vuole sfruttare correttamente gli hashtag.

Ma approfittare degli hashtag stagionali o di tendenza è solo una parte del quadro generale. Molte aziende usano hashtag per i brand che hanno creato e hanno un grande successo. Potrebbe volerci più tempo perché uno di questi hashtag prenda piede, ma l’aumento del coinvolgimento e della consapevolezza del brand vale la candela.

I tweet con gli hashtag ottengono un coinvolgimento due volte maggiore rispetto a quelli senza. Fate solo attenzione a non usare troppi hashtag, perché anche questo può avere un effetto negativo sulle vostre interazioni.

Grafico che mosta la relazione tra numero di hashtag e engagement medio per post: con 1 o 2 hastag l’engagement è al massimo, poi inizia a scendere
Relazione tra hashtag di Twitter e engagement (Fonte: SocialMediaToday)

Il modo in cui usate gli hashtag dipende in definitiva da voi, ma non si può negare che siano una parte essenziale del marketing su Twitter. Che creiate i vostri o vi affidiate alle tendenze, potete usarli per trovare nuovi follower e aumentare la consapevolezza del brand.

Regola #4: Fate Domande e Usate i Sondaggi

I sondaggi su Twitter sono una delle funzionalità relativamente nuove di Twitter, ma questo non diminuisce la loro popolarità. Basta cercare #poll o #polls su Twitter, e troverete una lista esaustiva di brand e utenti che stanno pubblicando le loro domande visibili da chiunque.

Pagina dei sondaggi su Twitter
Sondaggi su Twitter

Usare questa funzione con il vostro account di brand può essere un ottimo modo per ottenere feedback dal pubblico e coltivare la vostra strategia di contenuti a lungo termine. Può anche essere un ottimo modo per porre domande divertenti e interessanti ai vostri follower in modo che vedano il lato più leggero del vostro business.

Per esempio, Search Engine Journal ha recentemente pubblicato un sondaggio in cui si chiedeva cosa pensasse il suo pubblico riguardo alle competenze che un professionista dell’ottimizzazione dei motori di ricerca deve avere.

Anche se questo tema non è il vostro, è una domanda che si rivolge agli interessi e ai bisogni del loro pubblico. Dice loro che la maggioranza dei loro utenti ritiene che una persona esperta di SEO non debba avere molte conoscenze sugli annunci a pagamento. Ora possono creare e condividere contenuti in modo più accurato sulla base di questi risultati.

Altra bella funzionalità è la possibilità di usare queste informazioni per creare grafici che sono utili anche per il vostro pubblico. C’è una buona possibilità che molti dei follower di SEJ abbiano incluso questo grafico nei loro post, il che è un bene per tutti.

Usare un sondaggio sul vostro account Twitter può dare risultati simili. Potete essere coinvolgenti e utili in un’unica mossa.

Regola #5: Curate i Retweet

L’ultima regola che Twitter vuole farvi conoscere è la capacità di ritwittare e rispondere direttamente sul vostro feed. È una delle caratteristiche che certamente aiuta a rendere Twitter un insieme unico di conversazioni sovrapposte.

Anche se il retweet di contenuti rilevanti può sembrare un sacco di lavoro, è uno dei modi migliori per curare i contenuti su qualsiasi piattaforma di social media. Per esempio, lo sviluppatore di giochi Bungie ritwitta spesso contenuti dal suo account @BungieHelp in modo che tutti i suoi follower rimangano aggiornati.

Questo può sembrare un trucchetto disonesto, ma non lo è. Usare i retweet è una pratica quotidiana su Twitter. Anche chiedere un retweet ha dimostrato di avere successo, e ha il potenziale di fare meraviglie per i vostri dati di engagement.

Alcuni dati sui retweet: quando alle persone si chiede di fare “retweet”, il tasso di retweet aumenta di 23 volte; quando viene usata l’abbrevviazione RT, i retweet aumentano solo di 10 volte tanto
L’impatto di chiedere un retweet (fonte: Buffer)

Quindi, anche se sembra sbagliato, creare contenuti retwittabili dovrebbe essere una delle vostre priorità. Non abbiate paura di chiedere, perché probabilmente sarà più utile che dannoso. E poi trascorrete un po’ di tempo a cercare su Twitter contenuti condivisibili che il vostro pubblico apprezzerà.

Regola #6: Twitter Ads

Ultima ma non meno importante è la regola di costruire campagne pubblicitarie su Twitter che consentono di indirizzare il pubblico per hashtag, parole chiave e anche profili Twitter. Tuttavia, la prima cosa che dovreste fare è ottenere il tracking pixel di Twitter sul vostro sito WordPress. In questo modo potete iniziare a costruire un pubblico di persone che hanno visitato il vostro sito web e che potete ritargettizzare in seguito.

Altri Metodi Collaudati per Fare Marketing su Twitter

A questo punto, avete imparato le basi che possono aiutarvi ad avere successo con la vostra strategia di marketing su Twitter. Ma per creare una strategia davvero unica, a lungo termine e di successo, dovrete andare oltre le basi.

Per aiutarvi a navigare in queste acque, diamo un’occhiata ad alcune best practice che i brand di successo hanno usato per distinguersi dalla massa. Condivideremo anche quelle che usiamo noi di Kinsta! Potete usare una, tutte o nessuna di queste strategie. Oppure trovare il vostro metodo personale.

Qualunque cosa voi facciate, ricordate che le basi vi porteranno solo fino a un certo punto poi dovrete andare per conto vostro, e questi nostri consigli possono darvi l’ispirazione per farlo.

Strategia #1: Mantenete Attiva la Conversazione

Se vi occupate di Twitter da molto tempo, probabilmente avete visto brand come Wendy’s che sembrano avere un enorme successo su Twitter e pubblicano quotidianamente risposte sarcastiche, interagendo anche con altri brand.

È una tattica che sembra funzionare per loro, ma è un caso raro su Twitter e non vale per tutte le strategie di brand. È facile cadere nel bias di sopravvivenza e pensare di poterlo fare anche voi, ma state correndo un rischio che può facilmente ritorcervisi contro.

Raccomandiamo invece di trovare ciò che i consumatori vogliono dai brand sui social media. I dati per esempio dicono che un tono di voce irriverente come quello di Wendy’s è in fondo alla lista dell’apprezzamento.

Grafico con i comportamenti dei brand che i consumatori apprezzano sui social: vince l’onestà con l’86%
Comportamenti dei brand che i consumatori apprezzano sui social (fonte: Sprout Social)

Di gran lunga, le persone vogliono vedere brand onesti, amichevoli e disponibili. Vogliono sapere che il vostro brand è disposto a dare indicazioni e si preoccupa dei suoi utenti. È difficile dare questa impressione se state costantemente criticando la concorrenza.

Inoltre, gli stessi consumatori che hanno detto di volere onestà dai brand online hanno detto che vogliono che siano anche reattivi.

La reattività è una delle azioni dei brand sui social che generano più acquisti (48%), insieme alle promozioni (46%) e al contenuto educativo (42%)
Azioni dei brand sui social che spingono i consumatori all’acquisto (fonte: Sprout Social)

Quando fate un passo indietro e guardate il quadro complessivo di queste tendenze, vedete un desiderio di interazione conversazionale. Se pubblicate sempre e solo contenuti che riguardano voi stessi o la concorrenza, è probabile che le persone si allontanino.

Ci sono molti brand che hanno raggiunto questo equilibrio. Anche all’interno dello spazio del fast food, basta guardare come Taco Bell gestisce le interazioni con i suoi follower.

Non solo la loro risposta è divertente e sentita, ma l’intero post è molto vicino al vissuto di milioni di studenti universitari in tutti gli Stati Uniti. È discorsivo e coinvolge in un modo che farà sì che altri follower vogliano interagire con il brand. Potrebbe anche spingere alcuni a comprare un burrito quel giorno stesso.

Il punto è che imitare altri brand che si percepiscono come di successo può essere un errore. Mantenete un approccio conversazionale, e poi adattatevi man mano che scoprite le tendenze predominanti nel vostro pubblico.

Per esempio, a volte twittiamo post controversi sullo stato di PHP o HHVM nell’industria di WordPress. A volte questi post con una connotazione leggermente negativa suscitano conversazioni interessanti. Il punto è che abbiamo trovato un argomento a cui sappiamo che il nostro pubblico presterà attenzione. E nel trattarlo rimaniamo onesti e non irriverenti.

Ecco un altro esempio di un tweet controverso che ha funzionato bene.

Alla fine, avrete una voce unica che permetterà al vostro marketing su Twitter di distinguersi.

Strategia #2: Usate l’Influencer Marketing

Se non avete tanta esperienza nel marketing digitale, con influencer marketing si intende la pratica di trovare figure o brand affermati e poi sfruttare le loro connessioni in un modo che aiuti entrambi. È un ottimo modo per creare un pubblico per il vostro brand dove prima ne mancava uno.

Secondo Sendible, Twitter è una delle migliori piattaforme per creare una campagna di influencer marketing che avrà un impatto sul vostro marketing digitale nel suo complesso. Iniziate a creare una campagna unica che porterà benefici sia a voi che all’influencer che sceglierete.

Poi andate su Twitter e trovate influencer che già usano la piattaforma: basta una rapida ricerca nella scheda “Persone”. Una volta che avete trovato brand o utenti che possono essere compatibili con la vostra strategia, contattateli. Potete usare un messaggio predefinito, ma più personalizzato è il vostro approccio, maggiori sono le possibilità che il contatto abbia successo. Noi di Kinsta usiamo sempre questo approccio e funziona benissimo! 👍

Ricordate, potrebbe agire da influencer anche un brand o un prodotto che avete menzionato in un articolo del vostro blog. I brand amano retwittare i contenuti che aiutano a promuoversi.

Qualunque sia l’obiettivo finale della vostra campagna, lavorare con influencer può aiutarvi a espandere il vostro pubblico e guadagnare più follower con una semplice collaborazione. Basta guardare questo esempio di Oreo, hanno arruolato l’ex star dell’NBA Shaq:

Con questo progetto, Oreo ha potuto sfruttare l’immagine di Shaq per arrivare a un pubblico più vasto. Ok, potreste non essere in grado di lavorare con una celebrità come Shaq, ma sicuramente esistono influencer interessanti nel vostro ambiente.
Create un progetto e chiedete loro aiuto. Alla fine otterrete un riscontro, e varrà la pena di fare uno sforzo in più.

[easy-tweet tweet=”Una semplice menzione @ di un prodotto, un brand o una persona che hai incluso in un tuo post su Twitter può generare un enorme engagement! 👍” user=”kinsta_it” hashtags=”smm,marketing”]

Strategia #3: Create un Calendario delle Pubblicazioni

Ultimo ma non meno importante, è una buona idea iniziare a creare un calendario per i vostri post su Twitter. Questo può essere vantaggioso per il vostro engagement e vi aiuta a risparmiare tempo nel lungo termine quando si tratta di creare e programmare i post.

Secondo gli studi condotti da Coschedule, il giusto calendario di posting può aumentare il vostro engagement su Twitter del 192% in un solo giorno:

 Infografica con dati sull’impatto delle pubblicazioni sui social media
Calendario di pubblicazione sui social media (fonte: CoSchedule)

Quello che potreste aver notato in questa immagine è che i dati si riferiscono a un calendario che prevede più post al giorno. Anche se questa pratica è di solito da evitare sui social media, la natura veloce di Twitter la rende una buona idea. Ricordate che state gareggiando contro 6.000 tweet al secondo, quindi il volume dei tweet conta.

Ed è per questo che in un altro post, Coschedule condivide il fatto che, secondo diversi studi, è meglio provare a postare 15 volte al giorno. 😳

Tabella che dimostra che con 15 tweet al giorno si raggiungono i migliori risultati
Raccomandazioni sulla frequenza dei tweet (fonte: CoSchedule)

Questi tweet dovrebbero poi essere distribuiti nel corso di un intero mese, naturalmente, ma 15 post al giorno sono davvero un sacco di contenuti. Dovrete avere una strategia che vi permetta di creare abbastanza contenuti in modo che i vostri messaggi non diventino obsoleti.

Potete anche cercare servizi di programmazione come Buffer, SmarterQueue o HootSuite che vi aiutano ad automatizzare i post e non perdere un colpo. È probabile che non sarete svegli alle due del mattino per rispettare il calendario di pubblicazione, quindi la programmazione è l’unica opzione.

Alla fine, potete iniziare ad analizzare i risultati del vostro marketing su Twitter e scoprire quali frequenze funzionano meglio per il vostro brand. Potete creare la migliore strategia di marketing su Twitter e continuare a costruire la vostra presenza digitale per gli anni a venire.

Strategia #4: Monitorate le Menzioni del Vostro Brand

È molto importante essere proattivi con Twitter e rispondere sempre alle persone che vi menzionano o conversano con il vostro brand. Questo è il motivo per cui raccomandiamo di monitorare i vostri social media. Ecco un paio di strumenti che usiamo:

Tweetdeck

Siamo grandi fan di Tweetdeck di Twitter ed è completamente gratuito. Ecco alcuni consigli per sfruttarlo al massimo.

  1. Installate l’estensione di Chrome Better TweetDeck per dare più funzionalità a Tweetdeck come GIF, emoji, muting, tema scuro, ecc.
  2. Create una colonna di notifiche. Questo vi permetterà di rispondere istantaneamente a chiunque menzioni il vostro brand.
  3. Create una colonna di “ricerca” con il nome del vostro brand. Per esempio, noi abbiamo una colonna “kinsta” in modo da poter vedere tutti i tweet che menzionano il nostro brand, ma forse non includono una menzione @. Potrebbe sorprendervi la quantità di tweet che parla di voi senza la menzione @.
  4. Fate un ulteriore passo avanti e create una colonna “ricerca” per il vostro prodotto o servizio. Questo vi permette di vedere i tweet di persone che potrebbero non conoscere ancora il vostro marchio ma che hanno bisogno di ciò che vendete.
  5. E naturalmente, assicuratevi di avere una colonna “messaggi” per i follower che vi mandano un DM.

Un paio di altri strumenti a cui dare un’occhiata sono Mention (premium) e Warble Alerts (gratuito).

Strategia #5: Sfruttate i Vecchi Tweet

I tweet spariscono in una manciata di secondi. Ma a volte potreste aver bisogno di trovare un vecchio tweet. Forse avete detto qualcosa a un potenziale cliente e avete bisogno di ricordare ciò che avete detto, o forse volete pubblicare di nuovo quel tweet. A noi succede abbastanza regolarmente.

Uno dei modi più semplici per farlo è tramite una ricerca in Twitter o TweetDeck. Per esempio, se volessimo vedere tutti i tweet di Kinsta tra luglio 2017 e luglio 2018 potremmo creare una nuova ricerca o colonna con questo filtro:

from:kinsta since:2017-07-01 until:2018-07-01

O se non volessimo vedere tutti i tweet, ma solo quelli in cui abbiamo menzionato PHP in quel lasso di tempo:

from:kinsta since:2017-07-01 until:2018-07-01 "PHP"
Schermata di ricerca su Twitter per cercare un vecchio tweet
Come trovare un vecchio tweet

Strategia #6: Usate Emoji e Twitter Art per Aumentare l’Engagement

Potreste non essere fan delle emoji, ma di sicuro si tratta di un mezzo di comunicazione che aiuta ad aumentare drasticamente l’engagement. L’Internet marketer Larry Kim ha fatto un rapido esperimento in cui ha testato lo stesso post promosso con e senza emoji allo stesso gruppo. Indovinate un po’? La versione emoji ha avuto il 25,4% di engagement in più. Non solo, è stato effettivamente più economico perché Twitter premia i post con maggiore coinvolgimento quando si usa la pubblicità su Twitter.

Anche qualcosa di semplice come un 👍 potrebbe fare una grande differenza.

Un’altra strategia vincente che abbiamo sperimentato per aumentare il coinvolgimento è la Twitter art. Fondamentalmente, si tratta di una tecnica per creare immagini usando simboli di testo. Questo può essere un modo intelligente per farsi notare nel mezzo del rumore di Twitter e distinguersi dalla folla. Guardate alcuni esempi qui sotto.

Strategia #7: Visualizzate gli Annunci dei Concorrenti su Twitter

Grazie alle nuove leggi sulla privacy e la trasparenza, ora Twitter ha quello che chiamano Transparency Center. Potete vedere tutti gli annunci di Twitter dei vostri concorrenti gratuitamente!

Basta cercare il brand, l’azienda o il prodotto che desiderate monitorare. In questo esempio, stiamo monitorando Adidas. Qui sotto, possiamo vedere immediatamente che stanno facendo un A/B test su diversi copy che usano la stessa immagine.

Schermata del Transparency Center per verificare gli annunci della concorrenza
Visualizza gli annunci della concorrenza su Twitter

Il Transparency Center di Twitter può essere un ottimo modo per ottenere spunti per la vostra prossima campagna di marketing e ottenere preziose informazioni dai vostri concorrenti.

Strategia #8: Create Connessioni con i Vostri Clienti

La cosa più importante è usare Twitter per creare connessioni con i vostri clienti. Non abbiate paura di usare il vostro account personale per sfruttare la presenza del vostro marchio. A volte creare connessione con i clienti è molto più facile quando si inizia il processo a livello personale.

[easy-tweet tweet=”Non aver paura di usare il tuo Twitter personale per dare un impulso alla strategia di marketing del tuo brand. Alla gente piace parlare con altra gente. 😁” user=”kinsta_it” hashtags=”smm,marketing”]

Il nostro team ha creato così tante connessioni con persone solo su Twitter che non riusciamo nemmeno a tenere il conto! E a lungo andare, queste connessioni portano nuovi clienti.

Riepilogo

Twitter è una piattaforma unica che offre molte opportunità al vostro marchio. Capendo come creare e sfruttare il contenuto che interessa il vostro pubblico di Twitter, potete creare una presenza social che vi aiuta a vendere il vostro prodotto o servizio con facilità.

È meglio acquisire familiarità con le basi prima di lanciarsi. Twitter apprezza i contenuti brevi che hanno ancora personalità, quindi è una buona idea includere immagini accattivanti e hashtag pertinenti per ottenere buoni risultati. Potete anche interagire con i follower ospitando sondaggi o ritwittando i loro contenuti sul vostro feed.

Man mano che progredite, è possibile iniziare a implementare strategie più avanzate per aiutare a espandere le vostre opportunità di crescita. Vi raccomandiamo di trovare il giusto equilibrio tra la vostra voce unica e uno stile discorsivo. In alternativa, contattate una persona esperta di influencer marketing la cui voce può dare peso ai vostri sforzi.

Infine, iniziate la ricerca per creare un programma di pubblicazione che funzioni per il vostro brand. Pubblicando frequentemente e al momento giusto, potete creare un brand onnipresente su Twitter che aiuterà la vostra strategia di marketing digitale e vi farà crescere.

Anche se Twitter è un mondo relativamente ristretto, è la piattaforma perfetta per le aziende che vogliono far conoscere il loro brand. Potrebbe volerci del tempo per guadagnare visibilità, ma una volta che inizia a funzionare non vi guarderete più indietro.

Brian Jackson

Brian ha una grande passione per WordPress, lo usa da più di dieci anni e sviluppa anche un paio di plugin premium. Brian ama i blog, i film e le escursioni. Entra in contatto con Brian su Twitter.