Enrico Battocchi (aka Lopo) è un freelance con sede in Toscana, Italia, conosciuto nella community di WordPress come sviluppatore di plugin e speaker ai WordCamp.
Enrico è il ragazzo che svilupa Duplicate Posts, che è uno dei plugin più scaricati e meglio valutati nella directory di WordPress.org.
Potete scoprire di più su Duplicate Posts nella nostra Knowledgebase, nel sito web del plugin e su Github.
Potete trovare Enrico su Twitter.
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D1: Qual è il tuo background e cosa ti ha fatto avvicinare a WordPress?
All’inizio lavoravo con JavaServer Pages, ma anche con tecnologie frontend come JavaScript/HTML/CSS. Dopo la laurea, mi sono concentrato sulle tecnologie web (era il 2006/2007) e ho iniziato a sviluppare siti web come freelance.
All’epoca consideravo già WordPress come una delle opzioni più promettenti per la costruzione dei siti web. Una soluzione che si era già dimostrata semplice da utilizzare anche per gli utenti con ridotte competenze tecniche. Poi ho iniziato a sviluppare plugin e a costruire soluzioni WordPress personalizzate per i miei progetti.
D2: Cosa dovrebbero sapere i lettori di tutto ciò che stai facendo in WordPress in questo periodo?
Ebbene, in questo periodo, così come negli ultimi 12 anni, mi sono concentrato soprattutto sul plugin Duplicate Post, che è stata una delle prime cose che ho sviluppato con WordPress. L’idea è nata da un cliente che aveva bisogno di clonare articoli esistenti sul suo sito web. All’epoca WordPress era alla versione 2.3, quindi stiamo parlando di “archeologia”.
Non c’era nemmeno l’installazione automatica del plugin, era necessario scaricare il pacchetto .zip e poi caricare i file via FTP.
Da allora, il mio plugin ha guadagnato popolarità, in termini di download, installazioni attive e valutazione. In ogni caso, ho cercato di mantenerlo semplice, senza fronzoli sia nel codice che nell’interfaccia.
D3: Quali sfide hai affrontato per arrivare professionalmente dove sei ora?
Uno degli aspetti che mi piace di più della mia vita professionale è l’essere freelance in una piccola città, Livorno (Toscana). È un’ottima cosa sia dal punto di vista professionale che personale, ma ha anche alcuni lati negativi, come il sentirsi “fuori” dal mondo dello sviluppo reale, e anche il contatto con clienti o potenziali clienti che di solito sono di dimensioni più piccole, con budget limitati.
Ma sono stato anche coinvolto in progetti importanti di grandi clienti come la Scuola Normale Superiore di Pisa e Zanichelli.
Ciò che accade nel mondo degli affari è abbastanza simile nella community di WordPress. Al momento non abbiamo un meet-up locale a Livorno e dintorni. E questo è uno dei motivi per cui amo partecipare a tutti i WordCamps possibili in Italia e in Europa.
Trascorrere un paio di giorni con persone che lavorano con WordPress in ogni settore possibile, partecipando a conferenze che a volte sono dei veri e propri crash-course su argomenti per te sono parzialmente o totalmente nuovi, ti offre l’opportunità di conoscere argomenti caldi legati a WordPress e all’intero ecosistema.
D4: C’è stata qualcosa che ti ha sorpreso mentre ti facevi strada nel mondo di WordPress?
Sono rimasto molto sorpreso dalla community. Sono sempre stato un appassionato di software libero e open source. Tuttavia, nelle community più popolari, come quella di Linux, i discorsi sono per lo più rivolti a persone che hanno competenze tecniche avanzate.
Il mondo di WordPress è molto più eterogeneo. È composto da persone che vanno dall’utente occasionale, che riesce a malapena a gestire un sito web, a sviluppatori professionisti di alto profilo.
Anche se le persone hanno interessi e punti di vista diversi, la forza della stessa community è nel fatto che tutti condividono lo stesso obiettivo, indipendentemente dalle differenze.
Tutti vogliono ascoltare e imparare molte cose. Ad esempio, come sviluppatore, mi piace molto ascoltare i discorsi sulla User Experience o sul graphic design, perché è importante conoscere gli interessi degli altri player coinvolti nel gioco e imparare nuovi concetti e avvicinarsi a nuove prospettive.
Enrico Battocchi: How I wrote a popular plugin doing it all wrong
Get your tickets here: https://t.co/N89MhlzQSo #WCDublin #Plugins @lopo pic.twitter.com/dpA7XKDsjU— WordCamp Dublin #WCDublin (@WordCampDublin) September 27, 2019
D5: Come sarà per te il futuro nel mondo WordPress?
È difficile da dire. Siamo sicuramente in una fase delicata. È un momento di transizione cruciale per chi dovrà gestire il progetto WordPress. Conosciamo tutti le richieste e le aspettative della community in merito alla gestione democratica del progetto WordPress e alla capacità di ascoltare gli interessi coinvolti.
Penso che una community forte possa superare qualsiasi tipo di impasse e possa andare avanti in una direzione in cui WordPress diventerà un CMS ancora più potente e versatile.
D6: Cosa cerchi in un host di WordPress?
Al giorno d’oggi, la possibilità di accedere alla linea di comando via SSH e la disponibilità di strumenti come WP CLI dovrebbe essere uno standard per un buon servizio di hosting.
Nel mio background, c’è una lunga esperienza come sistemista. Mi piaceva lavorare direttamente sui file di configurazione del server. Ma ora non mi occupo più di questo genere di cose e per questo motivo preferisco una soluzione che sia il più completa possibile e un fornitore di hosting che si renda conto che avere un server funzionante non è sufficiente, e che fornisca tutti gli strumenti necessari per fare le cose con pochi click.
D7: Cosa c’è dietro lo sviluppo e la manutenzione di un plugin come il tuo, che conta oltre 3 milioni di installazioni attive? Quali sono le risorse che richiede in termini di energia e di tempo, e quanto tempo dedichi al supporto agli utenti?
In un periodo di forte evoluzione per l’ecosistema di WordPress, rimanere sempre aggiornati, seguire le richieste della gente, correggere i bug segnalati, ecc. è un grande risultato.
La chiave è la gestione del tempo. Un plugin gratuito come Duplicate Posts è supportato solo da donazioni. In realtà, il plugin è molto semplice e non richiede frequenti aggiornamenti e questo rende la mia vita più facile.
Il supporto è diverso. Ho diviso le richieste degli utenti in due gruppi. Il primo gruppo di richieste proviene da utenti che potrebbero non aver controllato bene la documentazione e quindi pone domande molto semplici. Il secondo gruppo è composto da persone che si trovano ad affrontare problemi di compatibilità.
Dato che Duplicate Post è un plugin gratuito, testarne la compatibilità con qualsiasi tipo di plugin gratuito e premium è davvero impegnativo. Questo è vero soprattutto per i plugin distribuiti al di fuori della directory di WordPress.org.
Come regola generale, testo la compatibilità solo con i plugin più popolari.
Duplicate Post version 3.2.3 is out now: it fixes a few bug and incompatibilities with other plugins and custom capabilities for custom post types.
To read the documentation, report a bug, request a feature or donate some money:https://t.co/yQAWdrqMrf
— Enrico Battocchi (@lopo) July 10, 2019
D8: Qual è il futuro del tuo plugin?
Vorrei andare oltre l’interfaccia utente fornendo un’API con funzioni che permettano agli sviluppatori di accedere alle funzionalità di Duplicate Posts dal proprio codice.
Da quando ho pubblicato il codice su Github, ho visto un crescente interesse nella community. Ciò che mi è molto utile è controllare i casi d’uso, come la duplicazione dei file allegati.
D9: Cosa ti piace fare quando sei lontano dal tuo laptop?
Sono un vecchio cinefilo. C’è stato un periodo della mia vita in cui passavo la maggior parte del mio tempo libero al cinema. Ora è un po’ diverso, ma sono ancora impegnato nell’organizzazione del festival del cinema di Livorno e sto ampliando il mio interesse per le serie televisive.
Q10: Chi dovremmo intervistare e perché?
Enrico Sorcinelli, un professionista che si sta impegnando a fondo per introdurre i concetti open source nel mondo aziendale.
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