Uno degli aspetti di WordPress che può trarre in inganno è se WordPress sia davvero gratuito.

La risposta può essere complessa, e probabilmente questo è il motivo per cui si può generare un po’ di confusione. Un sito WordPress può essere gratuito o può avere dei costi. Ma il software stesso di WordPress, a cui ci si riferisce come core di WordPress, è gratuito e lo sarà sempre. E non si tratta solo del costo finanziario di WordPress: è gratuito anche nel senso che siete liberi di modificarlo, estenderlo e utilizzarlo come desiderate.

In questo post, farò chiarezza su queste domande:

  • WordPress è davvero gratuito?
  • Perché WordPress è gratuito?
  • Quali aspetti di WordPress non sono gratuiti?

Spiegherò i due significati di gratuito e identificherò le principali situazioni in cui è possibile ottenere gratuitamente un sito WordPress, individuando gli aspetti specifici di WordPress che potete decidere di avere gratuitamente e quelli che potreste decidere di pagare.

Quindi iniziamo!

I Due Significati di Gratuito Applicati a WordPress

Prima di andare a vedere se WordPress è gratuito, ci aiuta comprendere i due significati della parola gratuito.

A volte ci si riferisce a questi significati come “free as in beer” e “free as in speech”.

Il primo significato che viene in mente quando si chiede se WordPress è gratuito è il significato monetario: gratis come per la birra. Una birra può essere gratuita in termini monetari, il che significa che non vi costerà un centesimo. Ma non sarà mai libera come la parola.

Il secondo significato di gratuito (free) è la libertà di parola. In altre parole, se avete una copia del software di WordPress, siete liberi di usarlo come volete, senza restrizioni? La risposta a questa domanda è un deciso “Sì!”, come vedremo tra un minuto.

Diamo un’occhiata in modo più approfondito al perché WordPress è gratuito.

Libero Come la Parola

Il software di WordPress è gratuito in entrambi i sensi. Potete scaricare una copia di WordPress gratuitamente, e una volta che ce l’avete, potete usarla e modificarla come desiderate.

Il software è pubblicato sotto GNU General Public License (o GPL), il che significa che è gratuito non solo da scaricare, ma anche per la modifica, personalizzazione e utilizzo. È un modello di software noto come open source.

Le caratteristiche principali di questa licenza possono essere riassunte come segue:

  • Potete utilizzare WordPress nel modo che preferite senza restrizioni.
  • Potete personalizzare, aggiungere o rimuovere qualsiasi cosa in WordPress senza restrizioni.
  • Potete re-impacchettare, re-brandizzare, vendere e distribuire WordPress senza restrizioni, tranne per il fatto che dovete rilasciarlo sotto licenza GPL.

Questo terzo punto è importante. Significa che potete prendere WordPress, modificarlo, riconfezionarlo e venderlo ad altre persone e trarne un profitto, purché applichiate anche voi la licenza GPL. In altre parole, i vostri clienti possono pagare il codice ma dovete renderlo accessibile in modo che possano modificarlo autonomamente.

Per le persone abituate a trattare con aziende di software che non sono open source, può essere pazzesco, lo so. Ma è vero!

Quindi potete scaricare WordPress e modificare il codice per farlo funzionare in modo diverso. In realtà, WordPress è nato in modo molto simile a questo, quando nel 2003 Matt Mullenweg e Mike Little presero un altro sistema di blogging open source chiamato b2/cafelog e lo adattarono. Quello che hanno costruito è diventato WordPress: inizialmente un’altra piattaforma di blogging, ma nel corso degli anni si è sviluppato in un Content Management System utilizzato per tutti i tipi di siti web.

Anche se potete modificare il codice del core di WordPress, non è una buona idea. Se desiderate personalizzare WordPress, le best practice vi dicono di “impacchettare” le vostre personalizzazioni in un nuovo plugin o di utilizzarne uno già disponibile. Ciò significa che quando aggiornate la vostra versione di WordPress, le vostre personalizzazioni non andranno perse perché sono memorizzate nei file del vostro plugin.

Come vedremo, alcuni plugin sono gratuiti come nella birra, e altri non lo sono: ma sono tutti liberi come la parola.

Gratuito Come la Birra

WordPress è e continua ad essere gratuito perché non è di proprietà di un’azienda. Invece è di proprietà della WordPress Foundation, che è stata istituita “per garantire l’accesso gratuito, permanente, ai progetti software che supportiamo”. La sua missione è quella di fornire una codebase stabile per le generazioni a venire e di educare le persone su WordPress e sui relativi software open source. La WordPress foundation non ottiene alcun profitto dallo sviluppo o dalla distribuzione di WordPress: è tutto lavoro volontario.

WordPress ha migliaia di plugin, alcuni dei quali sono gratuiti e altri a pagamento, ma sono tutti liberi come la parola. Se scaricate o acquistate un plugin, siete liberi di modificare, adattare e vendere il codice come avviene con il core di WordPress, purché li rilasciate sotto la licenza GPL. Il modo migliore per farlo è scrivere un altro plugin che estenda il plugin originale, ma ci sono moltissimi esempi di persone che prendono un plugin e scrivono un nuovo plugin basato sul primo. Dato che è un software open source, questo è permesso.

GNU operating system
GNU operating system

Quindi ecco l’idea: WordPress, i plugin e i temi sono tutti open source e pubblicati sotto la licenza GPL. Siete liberi di lavorarci e adattarli. Ma quando si tratta degli aspetti finanziari del vostro sito WordPress, le cose sono un po’ più complicate.

Il software stesso è gratuito ma se volete avere un sito web, avrete bisogno di spazio su un server su cui venga ospitato. A meno che non abbiate i vostri server (e le competenze per utilizzarli per un sito web), ciò significa dover pagare per un servizio di hosting. Un fornitore di hosting come Kinsta vi affitterà spazio sui propri server, spazio che utilizzerete per ospitare il vostro sito WordPress. L’host non possiede il vostro sito: è sempre vostro e potete modificarlo, personalizzarlo o spostarlo in qualsiasi momento.

Gestire i server e fornire hosting costa dei soldi: sono coinvolte infrastrutture fisiche e requisiti di supporto. Ma non vi costerà molto, anche se, certamente non quando lo mettete a confronto con i website builder, che offrono molta meno flessibilità.

Quindi, Come Viene Finanziato WordPress?

Avendo appreso che WordPress è gestito da una fondazione senza scopo di lucro e che centinaia di sviluppatori contribuiscono gratuitamente alla sua codebase, ci si potrebbe chiedere come sia possibile che accada tutto questo.

Dopo tutto, costa denaro ospitare lo stesso sito di WordPress.org. Costa denaro eseguire l’infrastruttura che consente a grandi team di collaborare su WordPress. E costa del tempo alle persone coinvolte.

La realtà è che migliaia, se non milioni di aziende, sviluppatori e appassionati traggono vantaggio da WordPress. Riconoscono che, senza il supporto di persone come loro, WordPress non esisterebbe e non avrebbero questo fantastico software con cui si guadagnano da vivere. Ecco perché scelgono di restituire qualcosa alla community di WordPress: contribuendo al codebase, fornendo supporto tramite i forum di supporto di WordPress, o organizzando eventi come WordCamp e meetup locali di WordPress.

Come Ottenere un Sito WordPress Gratuitamente

C’è un modo per ottenere WordPress gratuitamente, ed è iscriversi ad un piano gratuito di WordPress.com. WordPress.com è di proprietà di un’azienda privata, Automattic: questa azienda ospita sui propri server milioni di siti web e, se si sottoscrive un piano gratuito, è possibile averne uno gratuitamente.

WordPress.com
WordPress.com

Ma ci sono dei limiti. Il vostro sito WordPress.com è gratuito come la birra, ma non è libero come la parola. Non avete accesso al codice, siete limitati ai temi che potete utilizzare e non avete accesso ai plugin. Non sarete in grado di utilizzare il vostro nome di dominio e sul vostro sito ci saranno annunci pubblicitari sui quali non avete alcun controllo (questo è uno dei modi in cui è finanziato).

Per alcuni utenti, questo non è un problema, e usano felicemente WordPress.com per supportare un hobby sul blog o anche un sito portfolio. Ma se volete un sito web professionale, avrete bisogno di qualcosa in più.

Lettura consigliata: 12 Le migliori opzioni di WordPress Portfolio Plugin per mostrare il tuo lavoro.

In alternativa, potete iscriverti a un piano WordPress.com premium: questo ti offre la possibilità di utilizzare il vostro nome di dominio e funzionalità extra. Non avrete comunque accesso al codice. Se sottoscrivete un piano WordPress.com, avrete un sito che non è gratuito in nessuno dei due sensi. Lo state pagando e non avete molta libertà di modificarlo. Potreste scoprire che il vostro canone mensile è superiore a quello che paghereste per l’hosting di un sito ospitato autonomamente (self-hosted).

Ecco perché consiglio spesso di scegliere un sito WordPress self-hosted e di pagare a parte per l’hosting.

Perché Vale la Pena Pagare per l’Hosting di WordPress

Se decidete di dotarvi di un sito WordPress self-hosted o di migrare dal vostro piano WordPress.com gratuito, allora c’è una differenza fondamentale di cui tener conto.

Invece di un sito ospitato su WordPress.com, installerete WordPress su uno spazio server che si prende in affitto da una società di hosting. La differenza principale è che il sito appartiene a voi (o a uno dei vostri clienti). Potete decidere quali temi e plugin installare, avete la proprietà del sito e del contenuto, e potete spostarlo o modificarlo quando volete. Siete liberi di scegliere come verrà gestito il sito, cosa ci aggiungerete e come opererà (nei limiti della legge).

Questo vi dà la libertà nel senso di “libertà di parola” (“free speech”).

C’è un costo finanziario per i siti WordPress self-hosted, ma per chi vuole un sito web di qualità, i benefici supereranno facilmente qualsiasi esborso finanziario. L’hosting non è costoso se si considerano i potenziali vantaggi commerciali di un sito web professionale. Un sito gratuito WordPress.com non dà un buon ritorno di immagine sul vostro marchio né vi consente di aggiungere le funzionalità necessarie ad un sito web professionale. Non vi darà il controllo di cui avete bisogno.

Potreste pensare che un sito WordPress.com gratuito vi possa bastare per adesso. Ma dato che il vostro sito cresce e si evolve nel tempo, è probabile che non soddisferà le vostre esigenze nel lungo termine. La buona notizia è che la migrazione da un sito WordPress.com a un sito self-hosted non è difficile.

Quali Aspetti di WordPress Sono Gratuiti?

Anche se non avete un sito WordPress gratuito, ci sono altri aspetti della vostra installazione di WordPress che possono essere gratuiti. Alcuni sono sempre gratuiti, mentre con altri, come plugin o temi, potete scegliere tra opzioni gratuite e premium.

Ottenere qualcosa gratuitamente potrebbe sembrare troppo bello per essere vero. E a volte può essere così. Ma le persone che sviluppano temi gratuiti e plugin per WordPress lo fanno per validi motivi: o vogliono restituire qualcosa alla community, oppure hanno una versione gratuita di un plugin da cui potete passare ad una soluzione premium. In questo caso, la versione gratuita funge da canale per quella a pagamento.

Questo non significa che non ci siano fonti di codice WordPress gratuito legittime. Qui analizzerò i diversi aspetti di WordPress che potreste ottenere gratuitamente e vi aiuterò a farlo senza compromettere la sicurezza o la qualità del vostro sito.

Aspetti di installazioni indipendenti di WordPress che sono (o possono essere) gratuiti riguardano:

  • Software del Core
  • Supporto
  • Temi
  • Plugin
  • Aggiornamenti

Diamo un’occhiata a ciascuno di questi aspetti uno alla volta.

Software gratuito

WordPress è gratuito. Se state scaricando WordPress, fatelo sempre dalla pagina di download ufficiale di WordPress.

Da Kinsta, forniamo uno strumento che potete utilizzare per installare WordPress senza dover scaricare il codice. Un auto-installer come questo è sicuro e affidabile e vi farà risparmiare tempo e fatica.

Supporto gratuito

Un provider di hosting di qualità vi fornirà supporto come parte del suo piano per aiutarvi con l’hosting, la gestione del dominio e l’installazione di WordPress.

Se avete bisogno di aiuto su altri aspetti di WordPress, come imparare a gestire il vostro sito, scrivere i vostri plugin e risolvere i problemi dei vostri temi o plugin, dovrete trovare altre fonti di supporto per WordPress.

Qualcosa che vale la pena ripetere: il supporto gratuito è fornito da volontari, esperti di WordPress che restituiscono qualcosa alla comunità o da persone i cui datori di lavoro danno loro il tempo di lavorare nei forum di supporto. Dato che non pagate per questo supporto, dovreste moderare le vostre aspettative di conseguenza e non aspettarvi una risposta immediata.

Temi Gratuiti

Ci sono migliaia di temi gratuiti disponibili nella directory dei temi di WordPress.

Directory dei Temi di WordPress
Directory dei Temi di WordPress

Questi sono creati da una moltitudine di sviluppatori, inclusi sviluppatori di temi commerciali, volontari e il team di WordPress.com. Passano tutti attraverso test rigorosi prima di essere messi a disposizione, in modo da poter essere certi che siano stati ben codificati, e che siano affidabili e sicuri.

La directory dei temi di WordPress è l’unico posto in cui è possibile scaricare in sicurezza i temi gratuiti. Potete scaricarli direttamente da lì o installarli tramite la pagina Temi nel pannello di amministrazione del vostro sito.

Non scaricate temi gratuiti da altre fonti! Se il tema è solido e sicuro, lo sviluppatore dovrebbe distribuirlo tramite la directory ufficiale. In caso contrario, nell’installare un tema nel vostro sito potreste correre il rischio che il tema contenga codice spam o addirittura dannoso.

Plugin Gratuiti

Come per i temi, ci sono migliaia di plugin gratuiti per WordPress disponibili nella directory dei plugin. Si va dai piccoli plugin che aggiungono un paio di linee di codice al vostro sito o alla dashboard, a estesi e complessi plugin come WooCommerce, che aggiunge un negozio completo al vostro sito.

Forse vi starete chiedendo perché le persone potrebbero passare del tempo a sviluppare un plugin e renderlo disponibile gratuitamente. E questa è una buona domanda. Gli sviluppatori di plugin gratuiti normalmente rientrano in una di queste tre categorie:

  • Sono appassionati di WordPress che vogliono condividere il loro codice e restituire qualcosa alla community.
  • Sono agenzie che hanno costruito un plugin da utilizzare con i loro clienti e vogliono che altri traggano beneficio dal codice (oltre a farsi un po’ di pubblicità).
  • Sono fornitori di plugin professionali che hanno creato una versione gratuita di un plugin affinché una percentuale delle persone che la utilizzano passino alla versione premium o acquistino componenti aggiuntivi.

Ciò significa che le persone creano plugin gratuiti perché possono essere redditizi, ma possono anche essere creati per ragioni più altruistiche. Ma, come avviene per i temi, se un plugin è fornito gratuitamente, il suo inserimento nella directory dei plugin di WordPress vorrà dire che è stato testato e che molto probabilmente sarà sicuro e affidabile. Non è possibile avere questa garanzia ogni volta per tutti i plugin, in quanto la sicurezza e l’affidabilità potrebbero essere determinate dagli aggiornamenti, ma un buon sviluppatore di plugin aggiornerà il proprio plugin per assicurarsi che questo sia compatibile con l’ultima versione di WordPress. Quando installate un plugin, vi viene detto quando è stato aggiornato l’ultima volta e se è compatibile con la vostra versione di WordPress.

Compatibilità dei Plugin
Compatibilità dei Plugin

Aggiornamenti Gratuiti

L’aggiornamento del core di WordPress è gratuito. Tra le pagine di amministrazione c’è una schermata di aggiornamento da cui potete aggiornare il software ogni volta che viene rilasciato una nuova versione.

È consigliabile eseguire gli aggiornamenti prima in una versione di prova del vostro sito. I piani di hosting di Kinsta offrono una copia di staging del vostro sito che non è visibile al mondo esterno. Se l’aggiornamento dovesse causare un problema (magari per un’incompatibilità con uno dei vostri plugin), potete scegliere di non aggiornare il vostro sito di produzione fino a quando il plugin non sarà stato aggiornato, oppure potrete disattivare quel plugin.

Gli aggiornamenti gratuiti si applicano al core di WordPress e a temi e plugin gratuiti. Se è possibile aggiornare gratuitamente un tema o un plugin premium dipende dal tipo di addebito. Per alcuni temi/plugin è richiesto il pagamento di un abbonamento annuale e si può aggiornare solo se questo è attivo. Gli altri vi addebitano i costi una volta sola per tutta la vita, così potrete mantenere il tema/plugin aggiornato per sempre senza pagare più.

Aspetti di WordPress che Non Sono Gratuiti

Ci sono molti aspetti gratuiti di WordPress, e questa è una delle cose meravigliose della piattaforma. I nuovi arrivati ​​nel mondo di WordPress sono spesso sconcertati dal fatto che un software di alta qualità e così utile possa essere gratuito. E se siete abituati ad acquistare software da aziende come Microsoft o Adobe, che possono farvi pagare molto per abbonamenti o aggiornamenti, può sembrare strano. Ma come software open source, il core di WordPress sarà sempre gratuito.

Tuttavia, ciò non significa che la gestione di un sito WordPress professionale sia gratuita. Il costo dipenderà dalle esigenze del vostro sito e se siete disposti a pagare per la comodità di un plugin premium, ad esempio, quando uno gratuito potrebbe fare la stessa cosa, o una cosa simile, con un po’ di lavoro in più.

Aspetti di WordPress per cui potrebbe essere necessario spendere dei soldi:

  • Hosting
  • Supporto Premium
  • Aggiornamenti di plugins/temi premium
  • Temi Premium
  • Plugin Premium

Di nuovo, diamo un’occhiata ad ognuno di questi, uno alla volta.

Pagare per l’Hosting

Se optate per un sito WordPress indipendente, che vi darà maggiore flessibilità e libertà rispetto ad un sito ospitato su WordPress.com, dovrete pagare un provider di hosting.

Oltre a darvi la possibilità di avere un sito indipendente, un buon pacchetto di hosting vi offrirà altri vantaggi:

Prima di scegliere il vostro provider di hosting, verificate se forniscono tutte queste cose. Si può essere tentati di scegliere un hosting a basso costo, solo per scoprire poi che il vostro sito funziona lentamente o che il supporto non è così utile come pensavate. Se volete un sito professionale, vale la pena pagare un extra per la qualità.

Anche se siete su WordPress.com, se esegui l’upgrade dal piano gratuito, alla fine della giornata finirete per pagare il vostro servizio di hosting.

Se me lo chiedete, pagare per l’hosting e avere la libertà di gestire il vostro sito è un investimento migliore.

Pagare per il Supporto

Il vostro provider di hosting dovrebbe fornire supporto per aiutarvi negli aspetti del vostro sito che riguardano l’hosting.

E se avete bisogno di ulteriore supporto e i canali gratuiti non sono sufficienti per voi, potete acquistare assistenza premium. C’è una vasta gamma di fornitori che vi offriranno supporto in cambio di un abbonamento.

Pagare per i Temi

Se non riuscite a trovare un tema gratuito che soddisfi le vostre esigenze, o desiderate un tema con un’interfaccia drag-and-drop (spesso indicata come page builder), potete acquistare un tema WordPress premium.

Esistono tre tipi principali di temi premium:

  • Temi progettati per la facilità d’uso, come il tema Astra.
  • Temi progettati per l’estendibilità, come il tema page builder Divi.
  • Temi stand-alone venduti tramite marketplace come ThemeForest.

Prima di pagare un tema, accertatevi che sia in grado di soddisfare le vostre esigenze e che sia sicuro installarlo sul vostro sito. In particolare:

  • Verifica la sua licenza: è distribuita sotto GPL?
  • Chiedete informazioni ad altri utenti e sviluppatori di WordPress.
  • Leggete le recensioni e gli articoli che lo menzionano/recensiscono
  • Fatevi dare consigli personali.
  • Controllate se c’è una prova gratuita, una garanzia di rimborso o un periodo di riflessione.

Se il tema non soddisfa le vostre esigenze, non sprecate i vostri soldi.

Per maggiori informazioni sulla ricerca di temi premium di qualità, consultate la nostra guida confronto tra temi gratuiti e temi premium di WordPress.

Pagare per i Plugin

Oltre ai plugin gratuiti che potete installare dalla repository dei plugin, potreste trovarvi a dover acquistare plugin premium.

Questo è molto frequente: ci sono alcune cose che i plugin premium fanno semplicemente meglio delle loro controparti gratuite.

Ecco alcune situazioni in cui potreste dover pagare un plugin premium:

  • Quando avete utilizzato la versione gratuita di un plugin e vi rendete conto che avete bisogno delle funzionalità extra fornite dalla versione premium.
  • Quando i plugin gratuiti non vi danno la funzionalità o la facilità d’uso di cui avete bisogno.
  • Quando è necessario installare un numero di plugin tutti progettati dallo stesso sviluppatore che fornisce un’opzione di sottoscrizione per l’accesso completo.
  • Quando volete aggiungere funzionalità extra a un plugin gratuito acquistando componenti aggiuntivi di qualità, come i componenti aggiuntivi che potete acquistare per WooCommerce.

Se investite nei plugin premium giusti, questi possono farvi risparmiare un sacco di tempo e dare al vostro sito una spinta significativa. Quando decidete di installare un plugin premium, dovreste essere cauti allo stesso modo di come sareste nella scelta di tema premium. Pertanto dovresti verificare:

  • Se il fornitore ha anche dei plugin nella directory dei plugin (le aziende poco raccomandabili non ci restano per molto tempo).
  • Recensioni sul provider e sul plugin.
  • Che il plugin sia distribuito sotto licenza GPL.
  • Quale tipo di supporto verrà fornito per aiutarvi a utilizzare il plugin e risolvere eventuali problemi.
  • Se c’è una garanzia di rimborso. È molto irritante installare un plugin, rendersi conto che non fa quello che vi serve e aver sprecato i propri soldi.

La migliore fonte di informazioni sui plugin premium è sempre un consiglio personale. Parlate con altri utenti e sviluppatori di WordPress, cercate nei forum su WordPress o nei gruppi di Facebook, e controllate se altre persone sono contenti del plugin, prima di acquistarlo.

Pagare per gli Aggiornamenti

Se avete installato un tema o un plugin premium, normalmente riceverete almeno un anno di aggiornamenti e supporto gratuiti. Dato che la maggior parte dei plugin e dei temi premium funzionano con un sistema di abbonamento, probabilmente dovrete pagare di nuovo per ricevere gli aggiornamenti delle versioni del software ed anche un supporto attivo.

Ci sono eccezioni a questa regola, però: alcuni fornitori di plugin richiedono di pagare una sola volta per avere accesso permanente.

Lo so, si può essere tentati di non rinnovare l’abbonamento: dopo tutto, il plugin o il tema funziona e non perderete il codice se non acquistate l’ultima versione. Ma cosa succede se nel plugin o nel tema nasce un problema di sicurezza e viene rilasciato un nuovo aggiornamento per risolverlo? Cosa succede se viene rilasciata una nuova versione di WordPress e il vostro tema o plugin non funziona più? Il vostro sito – o alcune sue funzionalità – si romperà. E questo è qualcosa che non vorreste. Mai!

Pagare per lo Sviluppo

Se non riuscite a trovare nessun tema/plugin gratuito o premium in grado di soddisfare le vostre esigenze, e non avete il tempo o le competenze per programmarli da soli, allora una soluzione è quella di assumere uno sviluppatore.

Può trattarsi di qualsiasi cosa, dalla progettazione e creazione del sito, alla programmazione di un plugin, fino alla personalizzazione del tema WordPress. Tutto dipende da esigenze specifiche, tempo e budget.

WordPress è progettato in modo da non dover assumere un esperto e pagare un extra per ottenere un sito web di qualità. Ma se state creando un sito altamente personalizzato o gestite un’attività e non avete il tempo o le competenze per farlo internamente, allora può essere un buon investimento.

Di nuovo, questo è opzionale. Ma è qualcosa che alcuni utenti di WordPress decidono di pagare.

Riepilogo

Il software core di WordPress sarà sempre libero: libero come la parola e gratuito come una birra.

Il software è gratuito da scaricare e gratuito da utilizzare in qualsiasi modo vogliate. Potete personalizzarlo, estenderlo, ridistribuirlo e persino venderlo fintantoché lo facciate sotto licenza GPL.

Ma se volete un sito web che spacchi, ci sono cose che dovrete pagare.

Avere un sito indipendente (“self-hosted”) significa che dovete pagare per l’hosting (nota: offriamo migrazioni gratuite se desiderate cambiare il vostro provider di hosting), almeno alcuni plugin e/o temi premium e il supporto.

Quanto otterrete gratis e quanto pagherete dipende da voi. Ma, dato che il software stesso è gratuito, un sito WordPress ha sempre un rapporto qualità-prezzo straordinario. E vale la pena pagare un piccolo extra per un sito web professionale e ad alte prestazioni.

Rachel McCollin

Rachel McCollin has been helping people build websites with WordPress since 2010. She's a huge fan of self-hosted WordPress and wants to help as many people as possible create an awesome website with it.