Avete speso un sacco di tempo, energia e denaro per promuovere il vostro sito web. E probabilmente vi esaltate ogni volta che nuovi visitatori si fermano sul vostro sito. Ma l’entusiasmo probabilmente si estinguerà dopo qualche tempo se non vi aiuta a ottenere un profitto.
Gli studi suggeriscono che le imprese online e i negozi e-commerce riescono a convertire solo il 3% dei visitatori. In altre parole, otterrete in media solo 3 vendite su 100 visitatori. Questo perché ci vogliono da 6 a 8 visite prima che un cliente decida di acquistare da voi.
Il problema è che la maggior parte di questi visitatori non tornerà mai per completare l’acquisto. Quindi, come si fa a seguire e a realizzare i 6-8 contatti richiesti per ottenere da loro fiducia e attenzione? La soluzione è il retargeting degli annunci online.
Qui c’è tutto quello che dovete sapere sul retargeting degli annunci, come funziona e come iniziare in pochi minuti! Saltate pure alla sezione che vi interessa:
- Cosa È il Retargeting degli Annunci?
- Tipi di Retargeting
- Su Quali Piattaforme È Possibile Pubblicare Annunci di Retargeting?
- Piattaforme di Retargeting dei Social Media
- Come Impostare una Campagna di Retargeting di Google Ads in Pochi Minuti
Cosa È il Retargeting degli Annunci?
Il retargeting degli annunci, noto anche come retargeting o remarketing, è il processo di marketing in cui l’utente indirizza gli annunci ad utenti che hanno già mostrato precedentemente interesse verso il proprio sito web o la piattaforma di social media ma non la visita si è convertita in una vendita.
Ad esempio, se qualcuno visita il vostro sito web e naviga su alcune pagine, ma non compila il modulo di contatto o effettua un acquisto, il retargeting può aiutarvi a raggiungerlo di nuovo.
Dato che non avete le loro email o informazioni di contatto, il retargeting funziona tramite pixel e cookie. Quindi, quando qualcuno arriva sul vostro sito web e se ne va senza acquistare nulla, potete eseguire una campagna pubblicitaria di retargeting per inviare loro ulteriori messaggi di marketing.
Invece di sprecare l’intero budget pubblicitario per ottenere nuovi visitatori, dovete considerare di raggiungere nuovamente le persone che hanno già visitato il vostro sito web con annunci e messaggi personalizzati.
Analizziamo un po’ più a fondo il modo in cui funziona il retargeting.
Come Funziona il Retargeting?
Quando i visitatori arrivano sul vostro sito web, vengono taggati con un cookie o un pixel. Ciò vi consente di marcare queste persone e indirizzare verso di loro annunci personalizzati ovunque vadano online.
Ad esempio, stavo recentemente leggendo lo studio sul marketing di affiliazione di BigCommerce. Questo è pieno di informazioni utili e un attrattore di lead alla fine del post. Però non ho dato loro le mie informazioni, come un indirizzo email e un numero di telefono.
Invece, ho letto il post e ho proseguito la mia giornata. Pochi giorni dopo, ho iniziato a ricevere annunci da BigCommerce su Facebook in relazione alla guida di marketing di affiliazione e allo sviluppo di un negozio online.
Non è una coincidenza. Non ho iniziato a ricevere annunci per magia. Ho ricevuto l’annuncio di retargeting perché BigCommerce aveva installato il Pixel di Facebook, ossia un tag per il loro sito web collegato a Facebook che consente di inviare annunci alle persone su Facebook.
Il retargeting è nella sua natura molto semplice:
- Innanzitutto, un sito web e un inserzionista installano un “tag” sul loro sito web che tiene traccia del comportamento dei visitatori.
- Come i visitatori arrivano sul vostro sito web, vengono subito taggati e tracciati tramite dei cookie o un pixel. Ricordate, con le modifiche alla privacy introdotte dal GDPR, dovete chiedere il permesso ai visitatori di collocare cookie o raccogliere dati tramite pixel.
- Successivamente, l’inserzionista pubblica una campagna indirizzata a quei visitatori con informazioni rilevanti a cui erano interessati.
Funziona? Ci potete scommettere. Il retargeting degli annunci ha un ritorno impressionante.
- Il retargeting aumenta le possibilità di convertire il traffico del sito web del 70%.
- Il retargeting può produrre tassi di conversione medi del 147%
- Il retargeting migliora notevolmente la brand awareness (del 500%) nei risultati di ricerca
- Il retargeting fa salire alle stelle il traffico del vostro sito web del 700% riportando indietro visitatori precedenti
Quindi, come iniziare a utilizzare il retargeting oggi stesso? Quali sono gli altri vantaggi? Continuate a leggere per scoprirlo!
Vantaggi del Retargeting: Perché gli Annunci di Retargeting sono Superiori ai Normali Annunci
Gli annunci di retargeting sono migliori dei tipici annunci per diverse ragioni.
In una campagna standard, il vostro annuncio sarà visualizzato e cliccato da molti che non sono vostri potenziali clienti (anche con tutte le opzioni di targeting disponibili). Tuttavia, il retargeting vi consente di scegliere come target le persone che hanno mostrato interesse per una determinata pagina o per una categoria del vostro sito web che conferma il loro interesse nei vostri prodotti o servizi.
Ciò significa che la vostra opportunità/probabilità di indirizzare la vendita è aumentata notevolmente. Perché? Perché ora stai mirando ad un elenco di persone che hanno precedentemente mostrato interesse per ciò che vendete! È essenzialmente pubblicità verso un pubblico “caloroso”, cioè un pubblico che ha mostrato interesse verso di voi in precedenza, mostrando di essere inclini al vostro prodotto o servizio.
Negli annunci tradizionali, molte delle persone che raggiungete avranno zero interesse.
Il retargeting è ottimo per:
Creare di annunci personalizzati: potete classificare i visitatori del vostro sito in base al loro comportamento e pubblicare annunci personalizzati per ciascuno. Ad esempio, un negozio di attrezzature per il fitness può indirizzare le persone che hanno visitato la categoria di allenamento aerobico con annunci di accessori aerobici, mentre coloro che hanno visitato l’allenamento della forza vedranno annunci di attrezzature per l’allenamento della forza.
Ottenere più conversioni: gli annunci di retargeting si traducono in un tasso di conversione migliore e un CPA più basso (costo per acquisizione) in quanto state puntando alle persone giuste con gli annunci giusti.
Costruire brand awareness: pochissimi visitatori si fidano e acquistano da un marchio che stanno guardando per la prima volta, da qui il basso tasso di conversione. In effetti, gli studi dimostrano che la prima cosa che i consumatori cercano nei risultati di ricerca di Google è il nome di un brand (rivenditore noto), anche al di là dei prezzi e delle recensioni.
Fortunatamente, il retargeting consente di seguire questi visitatori praticamente ovunque sul Web, dando loro l’impressione di essere un brand grande e famoso. Vedendo più spesso il vostro marchio, iniziano a familiarizzare con esso, facendo crescere la brand awareness per le vendite future. Quando vedono i vostri annunci su così tanti siti web, diventeranno sempre più consapevoli di voi e di chi siete e saranno influenzati dall’identità del vostro marchio.
Ora che conoscete i benefici degli annunci di retargeting, esaminiamone i diversi tipi che potete selezionare per generare le vostre vendite.
Tipi di Retargeting
Potete reindirizzare i clienti in base ad ogni tipo di criterio, ricerche, intenti, visite ai siti web, email, ecc. Tutto ciò può essere molto efficace per riportare il traffico al vostro sito web e aumentare le vendite o i lead. Andiamo più nel dettaglio su ciascuno di questi tipi.
1. Retargeting Generale del Sito
Il targeting generale del sito è il tipo più comune di retargeting. Potete utilizzare questo tipo di retargeting su piattaforme come Facebook, Twitter, Quora, Google Ads, Bing o LinkedIn.
In sostanza, ci sono diverse opzioni di retargeting generale del sito. Il metodo più comune è la creazione di un elenco di retargeting per chiunque abbia visitato il vostro sito Web negli ultimi 30-90 giorni.
Ciò significa che ogni persona che ha visitato qualsiasi pagina del vostro sito Web negli ultimi 30 giorni riceverà ulteriori annunci di marketing. Una seconda opzione più complessa è essere più specifici ed escludere i visitatori di pagine specifiche sul vostro sito web. Ad esempio, se non volete mostrare i vostri annunci a persone che hanno già acquistato il prodotto o che hanno già compilato il modulo di contatto. Questo riduce la spesa pubblicitaria.
Oppure potete mostrare gli annunci di retargeting solo ai visitatori che hanno visitato pagine specifiche del vostro sito (come la tua pagina dei prezzi) ma non hanno mai convertito, il che significa che erano vi erano vicini. Ciò vi consente di personalizzare i vostri annunci per specificità. Ad esempio, se vendete vestiti da donna e da uomo, sarebbe più difficile personalizzare gli annunci se scegliete come target tutti i visitatori del sito web.
Ma se targettizzate le visite al sito web in base a:
- Abbigliamento da uomo
- Abbigliamento Donna
Potrete creare contenuti pubblicitari più specifici e personalizzati!
Il retargeting generale dei siti viene eseguito più spesso su piattaforme come Facebook, siti partner di Google e altre piattaforme di social media. Utilizzando annunci di retargeting generale dei siti web, un rivenditore di orologi di lusso ha ottenuto un ROI del 1300% e un CPA più basso del 34%. Tramite il retargeting degli utenti che hanno mostrato l’intenzione ma non hanno acquistato sul loro sito web, hanno individuato il loro pubblico privilegiato.
2. Retargeting delle Ricerche in Rete
Alcune piattaforme pubblicitarie vi consentono di reindirizzare il pubblico in base alle ricerche recenti effettuate nei motori di ricerca più diffusi. Ad esempio, qualcuno cerca “balance trainers” e arriva su una pagina nella loro rete di siti partner.
Il visitatore sarà taggato in base a questa ricerca e potrete indirizzarlo agli annunci della vostra azienda.
3. Elenchi per il Remarketing per gli Annunci della Rete di Ricerca
Google Ads vi consente di reindirizzare i visitatori del vostro sito quando cercano un prodotto pertinente in una determinata ricerca su Google. Si tratta dei cosiddetti “Remarketing Lists for Search Ads” (Elenchi per il Remarketing per gli Annunci della Rete di Ricerca), meglio noti come RLSA.
Potete impostare offerte più elevate per le persone che hanno visitato il vostro sito web nel recente passato perché è più probabile che queste persone convertano. La procedura è semplice.
Innanzitutto, un utente arriva al vostro sito web, come ad esempio Kinsta.com.
A questo punto vengono taggati con un cookie o un pixel.
In qualità di inserzionisti, supponiamo di voler essere visualizzati nei risultati di ricerca di Google per la parola chiave “hosting WordPress” (utilizzando Kinsta come esempio).
Invece di indirizzare in modo generalizzato ogni ricercatore al mondo in cerca di “hosting WordPress”, potete scegliere come target solo le persone che sono arrivate prima al vostro sito web E poi hanno cercato la parola chiave.
Gli RLSA offrono un ottimo modo per effettuare il retargeting dei visitatori dal vostro sito web in base a specifiche parole chiave che cercheranno su Google. eBags è uno dei più grandi negozi online di borse e accessori. Leggete questo case study per scoprire in che modo hanno ottenuto un aumento dei ricavi del 10 – 15% utilizzando gli Elenchi per il Remarketing per gli Annunci della Rete di Ricerca.
4. Retargeting degli Annunci Email
Esattamente come nei metodi precedenti, il retargeting può essere fatto anche con le email! Il retargeting delle email vi consente di identificare i potenziali clienti con annunci personalizzati, direttamente nella parte superiore della loro posta in arrivo con la pubblicità di Gmail.
Alcune piattaforme offrono il retargeting CRM in cui potete indirizzare le persone sulla vostra mailing list anche se non hanno aperto le vostre email o la vostra newsletter.
Su Quali Piattaforme È Possibile Pubblicare Annunci di Retargeting?
Se state cercando di effettuare il retargeting degli annunci, dovrete utilizzare un servizio di terze parti per la gestione degli aspetti tecnici come i pixel di tracciamento, i cookie, la creazione dell’audience, la generazione di rapporti e la segmentazione degli utenti.
Potete scegliere tra una delle piattaforme riportate di seguito. Alcune di queste sono self-service, mentre altre sono completamente gestite. La scelta dipende da voi, in base al livello di coinvolgimento esterno necessario.
Se siete sicuri della vostra capacità di eseguire campagne, potete utilizzare piattaforme come Google Ads o AdRoll. Se non avete nessuno in grado di eseguire le campagne di remarketing, probabilmente dovrete assumere un freelancer, un’agenzia o imparare come eseguirli da voi.
Ecco alcune ottime piattaforme tra cui scegliere.
Google Ads
Google Ads è la rete pubblicitaria più popolare in circolazione. Con una dashboard facile da usare e una configurazione veloce, potete pubblicare gli annunci di retargeting nel giro di pochi giorni. Se state utilizzando Google Ads, impostare una campagna di retargeting è piuttosto semplice. Dovete solo abilitare il retargeting, creare elenchi per il remarketing e creare annunci personalizzati per coinvolgere gli utenti presenti in questi elenchi.
Google Ads offre anche elenchi di retargeting e remarketing per gli annunci della rete di ricerca (RLSA). Assicuratevi di consultare anche la nostra guida dettagliata su come utilizzare Google AdWords per la vostra azienda.
AdRoll
AdRoll rende estremamente facile impostare, eseguire e analizzare le campagne di retargeting. Supporta tutti i network e gli scambi di annunci più popolari come Google, Facebook o Twitter, così che potete seguire i vostri potenziali clienti ovunque vadano. Se state discutendo tra AdWords o AdRoll, AdRoll offre una copertura molto più ampia ed è più facile da configurare.
Perfect Audience
Perfect Audience è un’altra piattaforma facile da usare che offre retargeting di siti, retargeting di app mobili, retargeting di Facebook e simili. Non hanno una commissione di setup o un importo minumo da pagare, e questo lo rende un’ottima opzione per le piccole imprese.
Retargeter
Retargeter offre ai propri clienti sia servizi fai-da-te che gestiti. I piani fai-da-te sono limitati al retargeting del sito e al retargeting di Facebook, mentre i servizi gestiti sono dotati di opzioni aggiuntive come il CRM o il retargeting di ricerca.
Piattaforme di Retargeting dei Social Media
Oltre alle piattaforme sopra menzionate, anche le reti dei social media più popolari vi consentono di mirare ai visitatori del vostro sito web attraverso annunci nativi.
Il sito più popolare per il retargeting sui social media è Facebook. Perché? Perché hanno la più ampia copertura di pubblico, e vi permette di interagire con i suoi quasi 2,5 miliardi di utenti attivi mensilmente. Date un’occhiata ad altri fatti che riguardano Facebook.
Ecco tutto quello che dovete sapere su come comnciare a fare il retargeting su Facebook.
Retargeting di Facebook
Facebook ha una base di utenti così vasta, che attrae una quantità enorme di potenziale pubblicitario.
Ma, a parte questo, Facebook ha anche alcuni degli strumenti di targeting più avanzati al mondo.
Potete creare nuovi segmenti di pubblico da zero, mirando a qualsiasi tipo di interesse, comportamento o dato demografico a cui si possa pensare:
Attualmente, Facebook offre tre tipi distinti di segmenti di pubblico, ognuno dei quali raggruppa decine di sottotipi per mirare a chiunque, dai visitatori del vostro sito, al coinvolgimento sociale e a nuovi segmenti di pubblico:
- Pubblico personalizzato: sviluppate il pubblico per il retargeting in base alle persone che hanno mostrato interesse e sono state attratte dalla vostra attività in passato. Questo può riguardare il vostro sito web, Facebook, app mobili e altro.
- Pubblico simile: caricate un elenco dei vostri attuali clienti su Facebook che li abbinerà a obiettivi comparabili per il targeting preciso.
- Pubblico salvato: create un pubblico completamente nuovo partendo da dati demografici, interessi, entrate, comportamenti e altro ancora.
Per impostare gli annunci di retargeting su Facebook, dovrete utilizzare il Pixel di Facebook per contrassegnare i visitatori del vostro sito web.
Passo 1
Innanzitutto, create un account sul Business Manager di Facebook. Questa piattaforma vi aiuterà a gestire tutti le attività pubblicitarie su Facebook. L’account è gratuito!
Passo 2
Nella dashboard del Business Manager, fate clic sulla barra degli strumenti e selezionate l’opzione “Pixel” dalla sezione di misurazione e reporting.
Passo 3
Quindi, fate clic su “Imposta Pixel” per aggiungerlo al vostro sito web:
Passo 4
Da qui, avete tre semplici opzioni per iniziare.
- Usare il tag manager (opzione più semplice se avete già questa configurazione sul vostro sito e non avete familiarità con il codice)
- Copiare e incollare manualmente il codice sul vostro sito web
- Inviare le istruzioni via email allo sviluppatore del vostro sito
A seconda della scelta effettuata, Facebook vi guiderà attraverso ogni fase! Se avete bisogno di aiuto, potete consultare il nostro tutorial più dettagliato su come impostare il pixel di Facebook sul vostro sito WordPress.
Passo 5
Una volta installato il pixel, dedicate alcuni giorni alla raccolta dei dati di traffico prima di eseguire una campagna. Anche se non c’è nulla di sbagliato nell’iniziarla in fretta, potreste non registrare molta attività fino a quando il pixel non avrà una maggiore quantità di dati. Quando siete pronti per eseguire la campagna, potete andare alla sezione dei segmenti di pubblico del vostro Business Manager di Facebook per il retargeting di un nuovo pubblico personalizzato.
Passo 6
Da qui, potete creare un nuovo pubblico personalizzato in base alle molte funzionalità di retargeting. Per una campagna di retargeting, solitamente si tratta di “Traffico del sito Web”.
Passo 7
Dopo aver creato il vostro pubblico di retargeting, potrete creare nuovi annunci dall’Ads Manager (che è all’interno del Business Manager) e osservare il traffico che arriva!
Altre reti di retargeting sui social media
Molti siti di social network ora hanno a disposizione un tipo di retargeting nelle loro opzioni pubblicitarie. Qui ci sono alcune altre reti su cui potreste provare.
- Retargeting su Twitter: collocate il Tag di Twitter sul vostro sito web. Aspettate una settimana per fare in modo che crei un elenco dei visitatori del vostro sito web. Quindi potete puntare a queste persone attraverso i “Promoted Tweets” (Tweet Sponsorizzati) che appariranno nelle loro timeline.
- Retargeting su Pinterest: Pinterest ha recentemente aggiunto un’opzione di retargeting per gli inserzionisti, il che significa che potete effettuare il targeting dei visitatori del vostro sito web su Pinterest attraverso i “Promoted Pins”.
- Retargeting su Quora: Quora vi consente di scegliere nel vostro pixel degli annunci le persone che hanno visitato il vostro sito web ma non hanno effettuato acquisti.
- Retargeting su LinkedIn: LinkedIn funziona proprio come Facebook e Twitter. Con LinkedIn Ads segmenta e coinvolge nuovamente i visitatori che hanno già visitato il vostro sito Web.
- Retargeting di YouTube: eseguito tramite Google Ads, con lo stesso pubblico impostato per il remarketing tipico di Google Ads (come illustrato di seguito).
Se avete bisogno di aiuto nella configurazione dei pixel sul vostro sito WordPress, date un’occhiata alla nostra guida definitiva al monitoraggio delle conversioni.
Come Impostare una Campagna di Retargeting di Google Ads in Pochi Minuti
Impostare una campagna di retargeting con Google Ads (in precedenza Google AdWords) è semplicissimo. Vi basta seguire questi semplici passaggi.
Passo 1
Otterrete un piccolo snippet di codice (noto anche come “Tag” o “Pixel” su alcune piattaforme) che dovrete inserire sul vostro sito web. Potete trovare questo codice facendo clic sulla sezione “Conversioni” della vostra casella degli strumenti.
Passo 2
Da qui, create un nuovo elemento di monitoraggio delle conversioni in base alle azioni del vostro sito web.
Potete installarlo come avete fatto con Facebook. Consultate il nostro tutorial più dettagliato su come impostare il monitoraggio delle conversioni di Google AdWords sul vostro sito WordPress. Una volta al suo posto, questo codice inizierà a contrassegnare i visitatori del vostro sito web.
Passo 3
Successivamente, è necessario creare elenchi per il remarketing.
A seconda del budget o degli obiettivi, potrete scegliere come target tutti i visitatori del sito, i visitatori di ritorno, i visitatori che hanno navigato su una sezione specifica, oppure i visitatori che hanno eseguito una determinata azione sul vostro sito.
Create gli annunci e questi saranno serviti alle persone presenti nel vostro elenco per il remarketing!
Passo 4
Solo per darvene un’idea, ecco come impostare una campagna di retargeting su Google Ads per la campagna Display. Per iniziare, andate alla dashboard di Google Ads e fate clic sulla scheda delle campagne. Qui fate clic sul pulsante blu + per creare una nuova campagna.
Passo 5
Successivamente, Google Ads vi chiederà di selezionare l’obiettivo che volete raggiungere. In base all’obiettivo che selezionate, vi saranno proposte diverse opzioni tra cui scegliere. Per il retargeting, potete scegliere come target il traffico del sito web. Quindi selezionate “Display” come tipo di campagna dall’elenco a discesa.
Passo 6
Display è il modo più semplice per iniziare la vostra campagna di retargeting. Selezionate il sottotipo “Campagna display standard” e poi inserite il sito web aziendale.
Andate su continua per modificare tutte le impostazioni della vostra campagna, come budget, spesa e altro ancora.
Passo 7
Il passo seguente e più importante è modificare il targeting del pubblico per selezionare un elenco di retargeting per questa campagna!
Scorrete verso il basso fino alla sezione dell’audience e selezionate “In che modo hanno interagito con la tua attività”. Questo è il posto dove troverete il vostro elenco di retargeting.
Passo 8
Di seguito, potete creare i vostri annunci direttamente nella scheda delle impostazioni della campagna e metterli in pubblicazione quando siete pronti:
Questo è tutto!
Creare un Elenco di Retargeting da Google Analytics
Oltre a creare il retargeting di annunci e segmenti di pubblico su Google Ads, potete anche impostarli su Google Analytics. Ecco come.
Importante: prima di procedere, vi consigliamo di assicurarvi di aver già collegato Google Ads al vostro account Google Analytics.
Passo 1
Andate al vostro account Google Analytics. Fate clic sull’icona dell’ingranaggio “Amministratore” nell’angolo in basso a sinistra, quindi fate clic sulla scheda “Definizioni dei segmenti di pubblico”:
Passo 2
Fate clic sul pulsante rosso per creare un nuovo pubblico di retargeting.
Passo 3
Da qui, potete selezionare un gruppo di tipi predefiniti di pubblico, come il targeting di tutto il traffico del sito web, i visitatori di ritorno, pagine specifiche del sito, ecc. Oppure potete creare il vostro tipo di pubblico. Per semplicità, se si tratta del vostro primo pubblico, selezionate il targeting per tutti gli utenti.
Passo 4
Una volta creato il vostro pubblico, collegatelo semplicemente a Google Ads come destinazione e pubblicate il pubblico!
Aggiornate la dashboard di Google Ads e vedrete il nuovo pubblico pronto per l’uso.
Felice retargeting!
Riepilogo
Il reindirizzamento degli annunci può essere un ottimo percorso economico per chi dispone di un budget. Perché? Perché potete concentrarvi solo sulla conversione del pubblico già interessato al vostro brand. Potete anche escludere facilmente coloro che hanno già acquistato o vi hanno già contattato. Vi consigliamo vivamente di provare se funziona per la vostra azienda.
Ma, naturalmente, il retargeting pubblicitario è solo uno dei tanti modi in cui potete aumentare il traffico e le vendite. Date un’occhiata a questi 25 diversi modi per ottimizzare il tasso di conversione del vostro ecommerce.
Ora vogliamo sentire la vostra voce. Avete impostato una campagna di retargeting degli annunci? Com’è andata? Condividete la vostra esperienza nei commenti!
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