Quando hai un’emergenza, come un problema del database o un conflitto critico tra plugin che interrompe il checkout, hai bisogno di servizio di supporto che conosca bene WordPress.

Tuttavia, i provider di hosting generico possono offrire solo risposte precompilate e lunghe catene di passaggi. Ma in casi del genere si ha bisogno di un accesso immediato a esperti (spesso sviluppatori di WordPress) in grado di parlare nella stessa lingua e di risolvere problemi complessi in pochi minuti.

C’è un grande divario tra il supporto generico per l’hosting e le competenze specializzate in WordPress. Questo articolo offre un’analisi di ciò che spinge gli sviluppatori WordPress a cercare un hosting che soddisfi le esigenze specifiche della piattaforma.

Perché il 2025 non è l’anno dell’hosting condiviso per gli sviluppatori WordPress

Sebbene WordPress abbia le sue radici nel blogging, da qualche anno non è più quello il suo obiettivo.

Un moderno sito web WordPress integra funzionalità complesse grazie a decine di plugin, strategie di caching avanzate e sofisticati flussi di distribuzione. I fornitori generici di hosting condiviso hanno strutture di supporto che si adattano ai blog di base, ma spesso non sono all’altezza delle applicazioni aziendali.

Questo approccio “vecchia scuola” non è in linea con i tipi di progetti su cui un’agenzia di solito lavora: progettazione per aziende multimilionarie, gestione di migliaia di utenti simultanei e integrazione con API e servizi esterni. L’aumento della complessità dell’infrastruttura comporta la necessità di team di supporto che comprendano l’ottimizzazione delle prestazioni specifiche di WordPress, il consolidamento della sicurezza e le best practice relative all’architettura.

Se consideriamo l’economia di base dell’hosting economico, ci accorgiamo che spesso non è in grado di offrire risultati soddisfacenti. Ad esempio, un provider che offre un pacchetto di hosting da 3 dollari al mese semplicemente non può impiegare specialisti di WordPress che conoscano le configurazioni multisito, i problemi di serializzazione dei database o i moderni processi di build di JavaScript.

Il carico di lavoro che comporta la gestione di centinaia di applicazioni diverse su migliaia di server significa che è quasi impossibile fornire e mantenere competenze specifiche su WordPress. Questa fondamentale discrepanza tra le tue esigenze e le capacità di un hosting generico è il motivo per cui molti sviluppatori si rivolgono a provider di hosting WordPress specializzati.

Il supporto di un hosting generico fallisce quando gli sviluppatori WordPress devono affrontare crisi a livello di server

Alcune situazioni possono aiutarci a capire perché avere accesso a un supporto WordPress con esperienza a livello di hosting è essenziale. Ecco tre diversi scenari.

Corruzione del database

Si pensi ad una possibile corruzione del database che colpisce la tabella wp_options. Questo problema specifico di WordPress richiede una comprensione delle strutture di dati serializzati, dell’ottimizzazione del caricamento automatico e delle intricate relazioni tra le altre tabelle del database di WordPress.

Un supporto generico all’hosting probabilmente risponderà con comandi di riparazione di MySQL di base, come mysqlcheck -r database_name o REPAIR TABLE wp_options. Tuttavia, questi spesso falliscono perché non sono in grado di gestire il formato dei dati serializzati di WordPress. Possono addirittura peggiorare la corruzione rompendo gli array e gli oggetti serializzati.

È invece necessario effettuare riparazioni mirate utilizzando comandi WP-CLI specifici come wp db repair combinato con wp option delete transient_* per cancellare i transienti corrotti. Un esperto di WordPress in posizione di supporto sa che deve seguire questa strada.

Inoltre, è in grado di esportare la tabella wp_options, utilizzare strumenti come wp search-replace con il flag --precise per gestire la serializzazione e riparare manualmente le stringhe serializzate danneggiate utilizzando le funzioni unserialize() e serialize() di PHP.

Conflitti tra plugin

Semplici conflitti tra plugin possono creare un altro frequente scenario di crisi. Quando l’elaborazione dei pagamenti di WooCommerce fallisce improvvisamente dopo un aggiornamento di un plugin di sicurezza, l’azione tipica di prima linea è quella di disabilitare tutti i plugin, il che può essere devastante per un sito di e-commerce attivo e spesso non è praticabile.

Seguendo i consigli di un supporto generico, si potrebbe rinominare la directory dei plugin o utilizzare:

UPDATE wp_options SET option_value = '' WHERE option_name = 'active_plugins';

Ma in questo modo si disabilita tutto invece di farlo in modo mirato.

Se un esperto di WordPress si occupa del supporto, potrebbe rintracciare i conflitti di hook specifici utilizzando Query Monitor o Debug Bar.

L’obiettivo è quello di individuare il conflitto esatto, ad esempio il plugin di sicurezza che si aggancia a woocommerce_checkout_process con priorità 10 mentre WooCommerce si aspetta priorità 20.

La soluzione tipica per un problema di questo tipo prevede l’aggiunta di codice specifico o la modifica delle priorità degli hook:

functions.php: remove_action('woocommerce_checkout_process', 'security_plugin_function', 10);

Si potrebbe anche utilizzare wp plugin deactivate security-plugin --skip-plugins per disabilitare solo il plugin problematico mantenendo la funzionalità del sito.

Tutto questo non rientra nell’ambito del supporto fornito da un normale agente.

Infezioni da malware

Se diamo retta al marketing dei plugin di sicurezza, proteggersi dal malware è semplice (almeno se si contattano i loro team dedicati). Tuttavia, le infezioni da malware che colpiscono le installazioni di WordPress richiedono competenze tecniche e non basta affidarsi a qualche strumento generico.

Le infezioni più comuni, come la backdoor AnonymousFox, iniettano codice maligno in wp-config.php e creano utenti admin nascosti. Il ripristino da backup o l’esecuzione di scanner malware di base possono essere d’aiuto, ma potrebbero anche non vedere il malware memorizzato nel database.

Uno specialista della sicurezza di WordPress sa come controllare le funzioni di base64_encoded eval() nel database utilizzando le query:

SELECT * FROM wp_posts WHERE post_content LIKE '%eval(base64_decode(%';
SELECT * FROM wp_options WHERE option_value LIKE '%<script%' OR option_value LIKE '%eval(%';

Anche i comandi WP-CLI possono essere d’aiuto in questo caso:

  • Rimozione degli account backdoor utilizzando wp user delete suspicious_admin --reassign=1
  • Pulizia delle voci del database con wp search-replace 'malicious_code' '' --precise
  • Verifica dei file del core modificati con wp core verify-checksums

Anche le differenze nei tempi di risposta possono aggravare questo divario di competenze. Mentre un provider di hosting condiviso potrebbe pubblicizzare un supporto h24, il tempo di risposta reale per problemi complessi potrebbe essere di diverse ore, e ogni passaggio al livello superiore aumenta il tempo di risoluzione.

Un host specializzato in WordPress come Kinsta garantisce risposte iniziali inferiori ai due minuti e l’accesso immediato a esperti di WordPress che risolvono i problemi in un’unica interazione anziché con interminabili scambi di ticket.

Alcuni problemi tecnici di WordPress che richiedono un esperto

Con le numerose parti in movimento in un moderno sito WordPress, ci sono diverse questioni tecniche specifiche che richiedono una profonda conoscenza della piattaforma.

Per cominciare, chiunque cerchi di offrire supporto ha bisogno di competenze all’avanguardia in materia di sicurezza. La piattaforma è sicura e protetta, ma a causa della sua popolarità è un bersaglio. Secondo i white paper e i report di Patchstack, ogni anno vengono scoperte migliaia di nuove vulnerabilità nell’ecosistema WordPress. Wordfence blocca miliardi di tentativi accesso con password ogni anno.

Sfida 1: serializzazione degli URL

Prendiamo ad esempio la serializzazione degli URL. Il sottosito ufficiale WordPress Developer lo documenta:

I dati serializzati sono dati che sono stati scritti nel database in un formato speciale che PHP può leggere successivamente in un array o in un oggetto.

Ciò significa che quando i domini cambiano, i dati serializzati contenenti stringhe URL possono rompersi perché la lunghezza delle stringhe non corrisponde più. Ad esempio, cambiando http://old-site.com (18 caratteri) con https://new-site.com (20 caratteri) in dati serializzati come s:18:"http://old-site.com";, si interrompe la serializzazione.

Una semplice operazione di ricerca e sostituzione, cioè una tipica operazione di risoluzione del supporto, probabilmente corrompe questi dati e causa errori PHP. In questo caso, il comando di ricerca e sostituzione di WP-CLI può essere utile se si utilizzano i flag appropriati:

wp search-replace 'http://old-site.com' 'https://new-site.com' --precise --recurse-objects --all-tables

Se si dispone delle competenze necessarie per capire quali tabelle contengono dati serializzati (wp_options per le modifiche dei temi, wp_postmeta per i page builder, wp_usermeta per le preferenze degli utenti) e verificare l’integrità utilizzando una query come:

wp db query "SELECT option_name FROM wp_options WHERE option_value LIKE '%unserialize%'"

Allora si è ben attrezzati per individuare e risolvere rapidamente i problemi correlati.

Sfida 2: ottimizzazione delle prestazioni

Grazie ai plugin, l’ottimizzazione delle prestazioni dei moderni siti WordPress è semplice per l’utente finale; tuttavia, ciò significa anche che alcuni agenti di supporto possono fare affidamento sugli stessi plugin per fornire un supporto di prima linea.

L’ottimizzazione delle prestazioni può essere complessa e richiede una comprensione del modo in cui WordPress genera le pagine, interroga i database e gestisce la cache, oltre a una conoscenza specifica dello stack:

La documentazione ufficiale sull’ottimizzazione evidenzia le “query del database inefficienti” come causa principale di un sito lento. D’altra parte, il supporto generico dell’hosting potrebbe suggerire ottimizzazioni di base, come l’attivazione della compressione gzip.

Questo è utile, ma è ben lungi dall’essere una soluzione completa. Ad esempio, si potrebbero analizzare i log delle query lente per individuare problemi specifici:

  • Meta query che caricano migliaia di righe: SELECT * FROM wp_postmeta WHERE meta_key = '_thumbnail_id' senza un’adeguata indicizzazione
  • Opzioni caricate automaticamente che consumano una quantità eccessiva di memoria e che rimangono al di sotto di 800KB
  • Le richieste HTTP esterne non memorizzate dei plugin controllano lo stato delle licenze a ogni caricamento della pagina

Da qui, è possibile implementare una soluzione più mirata:

-- Add index for common meta queries
CREATE INDEX meta_key_value ON wp_postmeta(meta_key, meta_value(255));
-- Find oversized autoloaded options
SELECT option_name, LENGTH(option_value) as size
FROM wp_options
WHERE autoload='yes'
ORDER BY size DESC LIMIT 20;

Utilizzando WP-CLI, ci sono anche dei comandi specifici:

  • wp option update heavy_option --autoload=no per disabilitare il caricamento automatico per opzioni specifiche
  • wp transient delete --expired per pulire le voci scadute della cache

Queste correzioni richiedono tempo e sforzi particolari, ma un provider di hosting condiviso potrebbe non essere in grado di farle per motivi economici e di conoscenze.

Kinsta fornisce un’infrastruttura WordPress e un supporto tecnico di prim’ordine

L’intera infrastruttura e il supporto di Kinsta sono incentrati su WordPress, il che offre diversi vantaggi rispetto ai provider di hosting generico.

Un’infrastruttura WordPress progettata per l’eccellenza

Kinsta si basa esclusivamente sulla rete Premium Tier di Google Cloud Platform, che offre un routing superiore e una latenza ridotta rispetto alle offerte di livello standard. Ogni sito WordPress viene eseguito in un container isolato con risorse dedicate, in modo da evitare i problemi di “vicini rumorosi” che spesso caratterizzano gli hosting condivisi.

Kinsta offre anche ottimizzazioni specifiche per WordPress che non si possono ottenere da altri provider: la gestione della cache ne è un esempio eccellente:

In altre aree, Kinsta ottimizza le immagini, implementa la compressione Brotli e sfrutta gli Early Hints per migliorare i punteggi dei Core Web Vitals senza bisogno di configurazione. Nel complesso, si tratta di un’architettura coerente e performante.

Un team di esperti e una struttura di supporto “piatta”

Forniamo ai nostri tecnici del supporto molto di più di risposte precompilate rudimentali. Il nostro team di supporto conta più di 40 esperti di WordPress per garantire una copertura h24. Tra i nostri specialisti ci sono contributor di WordPress, sviluppatori di plugin e tecnici Linux dedicati che conoscono WordPress a fondo.

I sistemi di supporto a livelli possono essere irritanti e si possono trovare in tutti i tipi di hosting. Grazie alla qualità di un team di esperti, Kinsta ha una struttura di supporto “piatta”. Ciò significa che non bisogna passare attraverso diversi livelli di supporto per parlare con un esperto. Si viene messi in contatto con la persona giusta in due minuti.

La dashboard di MyKinsta è costruita per gli sviluppatori di WordPress

La dashboard personalizzata di MyKinsta sostituisce qualsiasi interfaccia di hosting che implementa cPanel o altri software e si concentra su funzionalità specifiche di WordPress:

La dashboard MyKinsta.
La dashboard MyKinsta.

Con Kinsta APM si hanno analisi dettagliate che mostrano i tempi di esecuzione di PHP, le prestazioni delle query MySQL e le metriche specifiche di WordPress. Queste informazioni permettono di effettuare un’ottimizzazione proattiva invece di una risoluzione reattiva dei problemi.

È anche possibile sfruttare gli ambienti di staging ad un solo clic per i test, il debug e lo sviluppo. Utilizzando la funzionalità Push to Live, è possibile distribuire solo le modifiche per il commit e mantenere un controllo granulare su ciò che passa alla produzione.

Un’implementazione della sicurezza che tiene conto di WordPress

L’approccio di Kinsta alla sicurezza riflette la nostra grande conoscenza di WordPress. La piattaforma offre molto, con strumenti che aiutano a proteggere il sito a livello di server:

Infine, per quanto riguarda la sicurezza dell’architettura e la privacy, si può contare sulla conformità SOC 2 Type II e ISO 27001. Il nostro Trust Center dedicato mostra gli oltre 120 controlli che mettiamo in atto per garantire la sicurezza degli utenti e dei siti.

Riepilogo

L’infrastruttura di Kinsta, il team di supporto esperto e le funzionalità incentrate su WordPress offrono il supporto specializzata di cui ha bisogno uno sviluppatore WordPress.

Con tempi di risposta inferiori ai due minuti, accesso diretto a esperti di WordPress e strumenti che si allineano ai flussi di lavoro di WordPress, Kinsta supera la concorrenza e i tradizionali host condivisi.

Se sei pronto a sperimentare un supporto all’hosting che parla la tua lingua e risolve i problemi di WordPress con autentica competenza, scopri oggi stesso l’hosting WordPress gestito di Kinsta.

Jeremy Holcombe Kinsta

Content & Marketing Editor presso Kinsta, web developer di WordPress e content writer. Al di fuori di tutto ciò che riguarda WordPress, mi piacciono la spiaggia, il golf e il cinema. Ho anche i problemi di tutte le persone più alte della media ;).