PHP è un linguaggio di programmazione e scripting open-source, lato server, utilizzato principalmente per lo sviluppo web. La maggior parte del software principale di WordPress è scritto in PHP, il che rende il PHP un linguaggio molto importante per la comunità di WordPress. Alcuni affermano che il PHP come linguaggio di programmazione è morto, ma non è vero.

Esistono diverse versioni di PHP che possono essere installate su un server e le più recenti, PHP 8.0, 8.1 e 8.2, offrono notevoli miglioramenti delle prestazioni rispetto alle versioni precedenti. Per questo motivo Kinsta offre sempre le versioni più recenti di PHP.

In questo post spiegheremo meglio cosa significa “lato server” e come funziona PHP. Poi ci soffermeremo su alcuni aspetti del PHP che si applicano specificamente a WordPress e ai siti WordPress.

Come funziona PHP?

Nella breve definizione di cui sopra, abbiamo visto che il PHP è un linguaggio lato server. Ma cosa significa “lato server”? Lato server significa che tutta l’elaborazione avviene sul vostro server web prima di arrivare al browser del visitatore.

Ecco un esempio. Supponiamo che qualcuno visiti il vostro sito WordPress. Prima di inviare qualsiasi file al visitatore, il server eseguirà il codice PHP contenuto nel nucleo di WordPress e nei temi/plugin che avete installato sul sito.

Poi, una volta che il server ha elaborato il codice, fornisce l’output di tutto il PHP (che è il codice HTML che il browser del visitatore riceve).

Il risultato finale è che, a differenza dell’HTML, i visitatori del sito non vedranno mai il codice PHP che alimenta il sito WordPress. Vedranno solo il codice già elaborato che il server invia al loro browser.

PHP 5 vs PHP 7 e PHP 8

Secondo W3Techs, PHP è utilizzato dal 77,4% di tutti i siti web che utilizzano un linguaggio di programmazione lato server, mentre ASP.NET è al secondo posto con una quota di mercato di poco superiore al 7%.

Come per altri linguaggi di programmazione, esistono diverse versioni di PHP che si possono utilizzare. PHP 5, 7.0, 7.1, 7.2, 7.3 e 7.4 sono versioni vecchie di PHP che hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita. Ciò significa che non riceveranno più supporto attivo e che hanno smesso (o smetteranno presto) di ricevere supporto per la sicurezza.

PHP 8.0, 8.1 e 8.2 offrono miglioramenti significativi in termini di prestazioni e sicurezza. Noi di Kinsta supportiamo le seguenti versioni di PHP con la nostra configurazione di self healing personalizzata:

Potete anche cambiare la versione di PHP con un solo clic. Tutto ciò che dovrete fare è accedere al cruscotto MyKinsta e selezionare il sito WordPress in questione.

Poi, andate su Strumenti e scorrete in basso fino a Motore PHP:

Cambiare la versione PHP nella dashboard di MyKinsta
Cambiare la versione PHP nella dashboard di MyKinsta

Qui è sufficiente utilizzare il menu a tendina Modifica per passare a una versione PHP diversa.

Come viene utilizzato il PHP in WordPress?

Scaricando l’ultima copia di WordPress da WordPress.org, e aprendo il file ZIP, vedrete che la maggior parte dei file principali di WordPress inclusi sono PHP:

File PHP di WordPress
File PHP di WordPress

Allo stesso modo, qualsiasi tema installiate includerà una serie di file PHP (lo screenshot qui sotto è il tema predefinito Twenty Twenty-One):

File PHP di WordPress Twenty Twenty-One
File PHP di WordPress Twenty Twenty-One

E tutti i plugin che installate sono – avete indovinato – anch’essi principalmente PHP:

I file PHP in un plugin di WordPress
I file PHP in un plugin di WordPress

Oltre a utilizzare il PHP per i suoi file principali, WordPress include anche un
gran numero di funzioni, hook, classi e metodi che voi o gli sviluppatori potete utilizzare per estendere le funzionalità di WordPress in molti modi utili.

Ad esempio, una delle funzioni più conosciute è the_content();. Anche se questo piccolo snippet sembra abbastanza innocente, in realtà è quello che il tema utilizza per visualizzare l’intero contenuto di ogni post del vostro blog.

Sì, quel piccolo frammento può trasformarsi in un post di 10.000 parole una volta che il server web ha terminato l’elaborazione del codice PHP. Queste funzioni, hook, classi e metodi sono una parte importante della flessibilità di WordPress.

Un esempio di come funziona il PHP in un tema WordPress

Facciamo un ulteriore passo avanti con un rapido esempio di come collegare la natura lato server del PHP al vostro sito WordPress.

Se tornate all’immagine del tema Twenty Twenty-One:

File PHP nel tema Twenty Twenty-One
File PHP nel tema Twenty Twenty-One predefinito

Vedrete che ci sono file PHP separati per cose come “comments.php”, “footer.php”, “header.php”, ecc.

Se utilizzate già WordPress, questi termini dovrebbero suonarvi piuttosto familiari. E sì, è davvero così semplice: ognuno di questi file si collega a un’area dal nome simile sul front-end del sito.

Ad esempio:

  • comments.php determina l’aspetto e il funzionamento della sezione dei commenti
  • footer.php determina l’aspetto e le funzioni dell’area del footer
  • header.php detta l’aspetto e le funzioni dell’header

Ogni volta che qualcuno visita il vostro sito, il server web prende tutti questi file PHP separati per le diverse aree del tema, li mette insieme come specificato dal tema e consegna l’output HTML completo al browser del visitatore.

Cos’è un framework PHP?

Un framework PHP è una piattaforma che consente agli sviluppatori di creare applicazioni basate su PHP in modo più efficiente. Consiste in librerie di codice che aiutano a svolgere funzioni comuni come la validazione dei moduli e la sanificazione dei dati.

Si tratta di un’alternativa molto più veloce rispetto alla scrittura del codice originale. Tuttavia, la velocità e la convenienza non sono gli unici motivi per prendere in considerazione l’utilizzo di un framework PHP.

I framework PHP offrono anche un modo semplice per accedere a pratiche di codifica di qualità. Qui, in Symfony, potete vedere che le funzioni sono organizzate in modo ordinato in diverse directory:

Esempio di una directory di framework PHP
Cartella del framework PHP

Inoltre, i framework PHP incoraggiano la ricomposizione del codice e lo sviluppo DRY (Don’t Repeat Yourself). Di conseguenza, avrete una base di codice più snella e facile da mantenere. Inoltre, non dovrete preoccuparvi di mantenere il framework principale.

Inoltre, i framework PHP offrono un modo semplice per rendere più sicure le applicazioni basate su PHP. Anche se dovrete comunque scrivere del codice sicuro, un framework può ridurre le possibilità di exploit da parte degli hacker. Alcuni framework forniscono anche una protezione integrata per la sanitizzazione dei dati contro le più comuni minacce alla sicurezza del PHP, come le SQL injections e il cross-site scripting.

I 3 migliori framework PHP

Ora che sapete qualcosa in più sul perché utilizzare i framework PHP, ecco alcune delle migliori opzioni da prendere in considerazione.

1. Laravel

Il framework PHP Laravel
Laravel

Laravel offre un’architettura pulita e tutto ciò che serve per costruire un’applicazione web. Permette di realizzare moltissime funzionalità, come l’autenticazione degli utenti, l’archiviazione dei file, la migrazione dei database e molto altro ancora.

Inoltre è facilissimo iniziare a lavorare con Laravel. Non è necessario installare PHP, un server web o qualsiasi altro software sul vostro sistema. Si tratta invece di un ambiente di sviluppo preconfezionato, leggero, veloce e sicuro.

2. Symfony

Il framework PHP Symfony
Symfony

Symfony funziona come framework PHP e come raccolta di componenti PHP per costruire siti web. È una delle opzioni più flessibili, che permette di scegliere gli esatti componenti di cui si ha bisogno per il proprio progetto.

Inoltre, Symfony supporta moltissimi database, tra cui Drizzle, MySQL e Oracle. Infine, Symfony è supportato commercialmente da Sensio Labs, quindi disporrete di molto supporto (a differenza di altri framework PHP).

3. CodeIgniter

Il framework PHP CodeIgniter
CodeIgniter

CodeIgniter ha una configurazione minima, quindi è possibile configurarlo rapidamente. Come Symfony, potrete aggiungere i componenti che desiderate. Per questo motivo, potete facilmente costruire un’applicazione leggera e priva di elementi di disturbo.

Inoltre, CodeIgniter è una soluzione scalabile che protegge dalle minacce alla sicurezza come il cross-site scripting. Inoltre, troverete alcune funzioni basate sulle prestazioni, come il caching, per velocizzare le applicazioni.

Hosting per WordPress o applicazioni basate su PHP

Per rendere operativo il vostro sito web o applicazione, dovrete trovare un host web di qualità. Noi di Kinsta offriamo tantissime soluzioni, quindi troverete sicuramente un’opzione adatta al vostro progetto e al vostro budget.

Inoltre, tutti i nostri piani sono costruiti sulla nostra infrastruttura veloce e sicura. Avrete anche accesso alla cache e al nostro modernissimo Content Delivery Network (CDN) per aumentare i tempi di caricamento.

Vi mettiamo a disposizione un sito di staging personale, ideale per eseguire aggiornamenti e testare le modifiche prima di inviarle al sito live. Inoltre, non potrebbe essere più facile inviare le modifiche al sito live dalla vostra dashboard MyKista dedicata.

Se state realizzando un’applicazione basata su Laravel, potreste dare un’occhiata al nostro pacchetto di hosting Laravel:

Hosting Laravel di Kinsta
Hosting Laravel di Kinsta

Con l’Hosting Laravel di Kinsta è facile gestire le vostre applicazioni, database, DNS e le statistiche dal vostro cruscotto. Potrete anche collegarlo a GitHub, GitLab o Bitbucket.

Una volta configurato il vostro nuovo piano di hosting, potrete gestire la vostra applicazione e aggiungere/rimuovere funzionalità dalla vostra app tramite MyKinsta. Ad esempio, la sezione
Strumenti vi permette di riavviare PHP e di cambiare versione di PHP con un solo clic.

Inoltre, potrete testare le versioni di PHP in un ambiente di staging gratuito per una maggiore tranquillità. Tutto ciò che dovete fare è utilizzare il menu a tendina Live nella parte superiore dell’interfaccia e scegliere Staging:

Ambiente di staging Kinsta
Ambiente di staging Kinsta

Quindi, una volta stabilito che le modifiche apportate sono sicure per essere eseguite sulla vostra applicazione live, cliccate su Push environment e poi selezionate Invia a LIVE.

Gli utenti non esperti devono conoscere il PHP per usare WordPress?

No, per niente. Il bello di WordPress è che tutto il PHP è già scritto per voi sotto forma di software di base WordPress, temi WordPress e plugin WordPress.

Mentre gli utenti avanzati di WordPress possono utilizzare il PHP per effettuare personalizzazioni più complicate, gli utenti occasionali di WordPress non devono mai occuparsi di PHP se non vogliono.

Detto questo, imparare le basi del PHP ha sicuramente dei vantaggi. Anche solo imparare le funzioni PHP di WordPress più diffuse vi aiuterà a realizzare rapidamente alcune semplici ma significative modifiche al vostro sito WordPress. Assicuratevi di dare un’occhiata alla nostra guida su come usare la funzione phpinfo().

Se volete sviluppare i vostri temi e plugin per WordPress, imparare il PHP è essenziale. Ma potete anche iniziare con i framework PHP per accelerare il processo di sviluppo.