Cancellare la cache di WordPress permette di risolvere problemi che riguardano contenuti obsoleti, stili non funzionanti o modifiche che non appaiono sul sito. Per chi gestisce un blog, un negozio online o un sito aziendale ad alto traffico, capire come funziona la cache e come cancellarla è essenziale per mantenere un’esperienza veloce e affidabile per i visitatori del sito.
Questa guida è rivolta agli utenti di WordPress di tutti i livelli, dai principianti che risolvono i problemi di visualizzazione agli sviluppatori che gestiscono configurazioni complesse. Se vi siete mai chiesti “Perché il mio sito non mostra le ultime modifiche?”, spesso la risposta è nella cache.
Questa guida illustra le soluzioni più comuni per svuotare la cache di WordPress: utilizzando i più diffusi plugin di gestione della cache, dalla dashboard del servizio di hosting (come MyKinsta), tramite il browser e anche attraverso i servizi CDN.
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Che cos’è la cache?
In poche parole, la cache riduce al minimo la quantità di lavoro necessaria per generare una pagina web da visualizzare.
La cache di WordPress genera un ambiente più efficiente memorizzando versioni statiche delle pagine web. Queste copie vengono conservate nella cache di WordPress o del sito fino a quando la cache non scade, il contenuto viene modificato o la cache riceve un ordine di cancellazione.
Si pensi alla cache come a un’area di archiviazione per diverse istantanee della storia del sito web. Fornisce queste istantanee all’utente finale invece di costringere il server a compilare e consegnare tutti i file del sito ogni volta che richiede una pagina web.
Perché cancellare la cache di WordPress?
Sebbene la cache migliori la velocità e le prestazioni del sito, ci sono momenti in cui è d’intralcio, ad esempio quando le modifiche recenti non vengono visualizzate. In questi casi, bisogna cancellare la cache di WordPress per forzare il browser o il server a caricare la versione più recente.
Questo può accadere per diversi motivi:
- Abbiamo aggiornato un plugin o un tema.
- Abbiamo aggiunto o modificato un contenuto, ma la vecchia versione è ancora visibile.
- Una modifica al design (come un nuovo pulsante o un nuovo layout) non viene visualizzata.
- Quando si modificano o aggiungono pagine o post creati in precedenza.
- Dopo le modifiche, il sito appare danneggiato a causa di CSS o script memorizzati nella cache.
I motivi per cancellare i file dalla cache di WordPress sono molti, ma l’idea è quella di garantire un equilibrio tra la cache e i nuovi contenuti.
Analizziamo quattro metodi per svuotare la cache di WordPress, con un plugin di gestione della cache, con il provider di hosting, con un CDN o semplicemente con il browser.
Metodo 1: Cancellare la cache nel plugin di WordPress
I plugin di cache è uno degli strumenti più utilizzati per gestire la cache in WordPress. In questa guida mostreremo come svuotare la cache di WordPress con WP Rocket, W3 Total Cache e WP Super Cache, tre dei plugin più noti in circolazione.
Se state usando un altro plugin per la cache, non c’è da preoccuparsi. Di solito si trova un pulsante simile a “Clear Cache” o “Purge Cache” nelle impostazioni del plugin.
Cancellare la cache di WordPress in WP Rocket
WP Rocket è un plugin premium per la gestione della cache che permette di cancellare la cache dalla barra di amministrazione di WordPress.
Per cancellare la cache, basta individua la scheda WP Rocket nella parte superiore del menu della bacheca di WordPress. Cliccando sulla scheda, apparirà un menu a tendina con l’opzione Cancella cache.

Suggerimento: è consigliabile salvare le modifiche prima di cancellare la cache, poiché la bacheca potrebbe aggiornarsi.
Se volete un maggiore controllo, potete anche gestire le impostazioni della cache da Impostazioni > WP Rocket nella barra laterale di WordPress. Da qui è possibile cancellare la cache manualmente o configurare la cancellazione automatica dopo gli aggiornamenti.

Vedrete anche l’opzione Cancella cache per ogni post e pagina.
Cancellare la cache di WordPress in W3 Total Cache
W3 Total Cache è uno dei più noti plugin di cache gratuiti per WordPress. Offre supporto per server dedicati, ambienti mobili e CDN.
Per cancellare rapidamente la cache di WordPress, si fa clic sul menu Prestazioni nella bacheca di WordPress, poi si Purge all caches.

C’è anche la possibilità di accedere all’area delle Impostazioni generali.

C’è un pulsante Purge all caches che fa la stessa cosa del pulsante precedente. Si trova semplicemente in una posizione diversa.

Svuotare la cache di WordPress in WP Super Cache
WP Super Cache di Automattic è un semplice ma potente plugin per la gestione della cache, ideale sia per i principianti che per gli utenti avanzati di WordPress.
Per cancellare la cache di WordPress, basta cercare il pulsante Elimina cache nella parte superiore della bacheca di WordPress.

A differenza di altri plugin di caching, la cache non viene cancellata con questo solo passaggio. Si viene infatti indirizzati alla pagina delle impostazioni della cache, dove bisogna cliccare nuovamente su Elimina cache per completare il processo.

Metodo 2: Cancellare la cache di WordPress tramite il pannello dell’hosting
Per chi usa un host WordPress gestito, spesso non c’è bisogno di un plugin di cache separato. Molti host, come Kinsta, offrono una cache integrata a livello di server con opzioni per cancellare manualmente o automaticamente i file presenti nella cache di WordPress. Vediamo come funziona su Kinsta.
Come guida rapida, si legga il nostro post su come Kinsta gestisce la cache per i suoi utenti.
Cancellare la cache di WordPress in MyKinsta
Su Kinsta, la cache viene gestita automaticamente con quattro livelli di ottimizzazione: cache bytecode, cache degli oggetti, cache del server (alias cache di pagina) e cache del CDN. Questa configurazione migliora le prestazioni del sito senza alcuno sforzo per il cliente.
È possibile cancellare manualmente la cache di WordPress in qualsiasi momento da MyKinsta. Se seleziona il sito e si clicca sulla scheda Cache. In questa pagina si accedere rapidamente ai diversi tipi di cache supportati da Kinsta.
Facendo clic sul pulsante Cancella tutte le cache, si eliminano tutti i livelli di cache abilitati in una sola volta.

Se preferite, è possibile cancellare cache specifiche singolarmente. Ad esempio, per eliminare solo i contenuti statici, si apre la scheda Server Caching e si fa clic sul pulsante Cancella cache.

È anche possibile controllare la frequenza di scadenza automatica della cache di WordPress. Si fa clic sul pulsante Modifica scadenza cache per scegliere un intervallo di tempo, da ogni ora fino a 7 giorni.

Tempi di cache ridotti sono ideali se il sito viene aggiornato frequentemente. Per siti prevalentemente statici, durate di cache più lunghe (come 7 giorni) aiutano a massimizzare le prestazioni senza bisogno di frequenti cancellazioni manuali.
Cancellare la cache di WordPress dalla bacheca di WordPress
Molti fornitori di hosting estendono le funzioni di cache a WordPress, consentendo di eseguire operazioni come la cancellazione della cache del sito direttamente dalla bacheca.
I clienti di Kinsta trovano già installato e attivato il plugin Kinsta MU. Questo plugin aggiunge un pulsante Clear Caches alla barra degli strumenti di amministrazione di WordPress. Cliccando su questo pulsante, tutte le cache attive del sito verranno immediatamente cancellate.

È anche possibile accedere alla pagina delle impostazioni di Kinsta Cache per cancellare manualmente le singole cache o per aggiungere URL personalizzati che si desidera vengano eliminati automaticamente quando vengono eseguiti gli aggiornamenti.

Metodo 3: Cancellare la cache del browser
Oltre alla cache lato server, anche i browser web come Chrome, Safari, Edge e Firefox salvano nella cache versioni del sito. Se le modifiche non vengono visualizzate nemmeno dopo aver cancellato la cache di WordPress, potrebbe essere necessario cancellare anche la cache del browser.
Vediamo quali sono i passaggi da seguire per cancellare la cache del browser in quattro browser.
Come cancellare la cache in Google Chrome
Aprite Google Chrome e selezionate il pulsante del menu a tre punti (⋮) nell’angolo in alto a destra del browser.
Andate su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Cancella dati di navigazione.
Si può scegliere la scheda Base, ma consigliamo di cliccare sulla scheda Avanzate per visualizzare più opzioni.
Anche in questo caso, Google non dispone di una funzione di cancellazione della cache. È comunque possibile ottenere un effetto simile selezionando le caselle Cronologia di navigazione, Cronologia dei download, Cookie e altri dati del sito e Immagini e file nella cache.

La cosa migliore da fare è lasciare deselezionato il campo Password, evitando in questo modo di cancellare tutte le password salvate nel browser. Così si evita di rendere l’esperienza di navigazione piuttosto frustrante.
Assicuratevi che l’intervallo di tempo sia impostato su Tutto il tempo (o su quanto tempo prima desideri cancellare la cache) e cliccate sul pulsante Elimina dati per terminare.
Come cancellare la cache in Microsoft Edge
Microsoft Edge ha una configurazione simile a quella di Chrome per cancellare la cronologia dei siti e la cache del browser. Aprite Microsoft Edge e cliccate sull’icona con i tre puntini (⋮) nell’angolo in alto a destra del browser.
Andate su Impostazioni > Privacy ricerca e servizi. Individuate la sezione Cancella dati di navigazione e cliccate sul pulsante Scegli cosa cancellare.

Consigliamo di selezionare la cronologia di navigazione, la cronologia dei download, i cookie e altri dati dei siti e le immagini e i file nella cache. Impostate l’intervallo di tempo su Tutto il tempo e poi fate clic su Cancella dati.
Un altro aspetto interessante della sezione Sicurezza e cache di Microsoft Edge è che è possibile configurare il browser in modo che cancelli la cache ogni volta che lo si chiude.
Per farlo, tornate alla pagina delle Impostazioni e fate clic sul pulsante Scegli cosa cancellare ogni volta che chiudi il browser.

Questo modulo presenta un elenco di opzioni, le stesse già viste in precedenza.
Si tenga presente che, per alcune persone, cancellare la cronologia del browser potrebbe non essere così auspicabile come si potrebbe pensare. Tuttavia, i cookie dovrebbero essere cancellati in ogni caso, così come le immagini e i file nella cache.

Come cancellare la cache in Safari
Molti utenti di macOS usano il browser Safari. Tutto quello che devono fare è andare nel menu Cronologia del browser Safari.
In questo modo si troveranno un pulsante per cancellare la cronologia. L’unica altra azione da compiere è quella di selezionare il periodo di tempo allo scadere del quale cancellare la cronologia.
Ad esempio, si può scegliere l’ultima ora, oggi, oggi e ieri o tutta la cronologia.
Dopo aver scelto l’intervallo di tempo, cliccate sul pulsante Cancella la cronologia per terminare.

È importante sapere che la funzione Cancella cronologia di Safari non si limita a eliminare i siti web che visitati in passato. Oltre a cancellare la cronologia, Safari cancella tutti i cookie e l’intera cache, almeno fino a dove gli avete detto di andare.
Un altro modo per cancellare solo la cache e non tutto il resto, come la cronologia e i cookie, è andare nel menu Sviluppo del browser. Lì troverete l’opzione Svuota cache.
Per visualizzare il menu Sviluppo (se non è già visibile), si va in Preferenze > Avanzate e si spunta l’opzione che dice Mostra il menu Sviluppo nella barra dei menu. Questa opzione si trova nella parte inferiore del modulo.
Come cancellare la cache in Mozilla Firefox
In Mozilla Firefox, cercate il pulsante Hamburger (☰) nell’angolo superiore destro del browser e fate clic per visualizzare le opzioni.

Cercate e selezionate Opzioni per procedere. Poi, fate clic sulla scheda Privacy e sicurezza.

Questa pagina mostra molti strumenti per la sicurezza e la privacy, dalle funzioni per bloccare il tracciamento a quelle per cancellare la cache.
Ci sono diverse opzioni da considerare quando si cancella la cache del browser in Firefox. Dato che la cache non è sempre definita come vorremmo, potreste voler cancellare anche i dati del sito, i cookie e la cronologia del browser.
Per questo motivo, in Firefox tutti questi elementi sono presenti in aree separate della pagina Privacy e sicurezza. A differenza degli altri browser, non c’è un solo pulsante che li cancella tutti insieme.
Scorrete la pagina e individuate la sezione Cookie e Dati del sito.
Scegliete il pulsante Cancella dati.

Di default, dovrebbero essere selezionate due caselle: Cookie e Dati del sito e Contenuto web in cache. Assicuratevi che entrambe siano spuntate e cliccate sul pulsante Cancella.

Al termine, fate clic sul pulsante OK per salvare tutto.

Metodo 4: Cancellare la cache del CDN (ad esempio, Kinsta CDN, Cloudflare)
Se si usa un CDN (Content Delivery Network) come il CDN di Kinsta o Cloudflare, le risorse statiche del sito (immagini, CSS, JavaScript, ecc.) vengono memorizzate nella cache su server globali per accelerare la consegna dei contenuti agli utenti di tutto il mondo.
Se da un lato questo aumenta le prestazioni, dall’altro significa che le modifiche apportate al sito WordPress potrebbero non essere visualizzate immediatamente. A volte bisogna cancellare manualmente la cache del CDN per inviare i contenuti aggiornati ai visitatori.
Se il vostro sito è su Kinsta e avete attivato il CDN di Kinsta, cancellare la cache del CDN è semplice. Accedete al sito nella dashboard di MyKinsta e fate clic sulla scheda Cache. Cliccate quindi su CDN per visualizzare tutte le opzioni del CDN di Kinsta.
Selezionate il pulsante Cancella cache CDN.

Dopo qualche istante, nella dashboard di MyKinsta apparirà una notifica che avvisa che la Cache CDN di Kinsta è stata cancellata dal sito.
Per chi ha scelto un altro provider CDN come Cloudflare, i passaggi sono simili: bisogna accedere alla dashboard del provider CDN e trovare l’opzione Caching o Purge Cache.
Selezionate “Elimina tutto” (per eliminare completamente la cache) oppure sceglite file/pagine specifiche da eliminare.
Ogni CDN ha delle piccole differenze, quindi consigliamo di consultare la documentazione del provider per avere istruzioni dettagliate.
Riepilogo
Cancellare la cache di WordPress è essenziale per assicurarsi che aggiornamenti e modifiche vengano visualizzati correttamente dai visitatori del sito.
Per la cancellazione della cache è possibile utilizzare un plugin, la dashboard del servizio di hosting, un CDN o la cancellazione della cache del browser. In tutti i casi, capire quando e come eliminare i file presenti nella cache aiuta a mantenere un sito veloce e affidabile.
Da Kinsta, la cache è completamente integrata nella piattaforma – combinando la cache lato server, la cache delle pagine, la cache degli oggetti e del CDN. Questo permette di ottenere vantaggi in termini di prestazioni senza dover ricorrere ad operazioni di manutenzione aggiuntive. È possibile cancellare facilmente la cache di WordPress manualmente o automatizzarla in base alle esigenze del sito.
Se cercate un hosting WordPress più veloce, con una potente cache integrato e meno spese tecniche, date un’occhiata a Kinsta.