I dati sono essenzialmente una raccolta di fatti e osservazioni diverse. Nel corso del tempo, sviluppatrici e sviluppatori si sono resi conto che la gestione dei dati non era solo un sistema di tracciamento facoltativo, ma era necessaria in quanto il mondo diventava sempre più connesso tramite internet.

Al giorno d’oggi, i dati vengono sfruttati da diverse aziende per analizzare i potenziali clienti. I dati hanno anche aiutato le aziende a realizzare il loro potenziale e a ridurre i rischi.

Con l’aumento dei dati in tutto il mondo, cresce la necessità di database robusti e flessibili che aiutino a gestire i dati in modo più efficiente. In questo articolo esamineremo i due database open-source per WordPress più usati e le loro differenze: PostgreSQL e MySQL.

Ma prima di tutto, cosa sono i database di WordPress?

Scopriamolo insieme!

Cosa Sono i Database di WordPress?

Non sono poche le aziende che usano WordPress per ospitare i propri siti web, ben il 43% di tutti i siti web presenti su internet! Inoltre, rappresenta circa il 60% di tutti i sistemi di gestione dei contenuti (CMS) utilizzati. Il suo layout facile da usare lo rende la scelta perfetta per i principianti. Sebbene non sia necessario avere conoscenze di programmazione pregresse per usare WordPress, è sicuramente utile comprenderne i diversi elementi, compreso quello dei database.

Senza un database WordPress, il vostro sito web non potrà funzionare. Il sistema di database è essenzialmente la spina dorsale del vostro sito. Garantisce la tracciabilità di tutto, dai contenuti del blog ai commenti e alle modifiche apportate dai vari utenti. Inoltre, è responsabile del caricamento e dell’esecuzione del sito web.

Un database ideale deve essere flessibile, economico e scalabile. Potete stare tranquilli perché sono disponibili diversi database open-source che possono aiutarvi a tenere traccia dei vostri dati all’interno di WordPress. Per ora ci concentreremo su PostgreSQL e MySQL.

Cos’È PostgreSQL?

Logo PostgreSQL (Fonte: Uberconf)
Logo PostgreSQL (Fonte: Uberconf)

PostgreSQL è un sistema open-source di gestione di database relazionali a oggetti. È completamente conforme a SQL ed è stato costruito per essere ricco di funzionalità. È anche estendibile, il che lo rende utile per chiunque abbia bisogno di strumenti aziendali. È stato progettato specificamente per l’efficienza e può essere integrato in quasi tutti i software.

PostgreSQL è orientato agli oggetti e consente di estendere i tipi di dati per creare tipi personalizzati e supporta quasi tutti i database. In questa sezione ne verranno illustrati la storia, le caratteristiche e i casi d’uso.

La Storia

40 anni fa, un giovane pioniere, Michael Stonebraker, leader del team del progetto Ingres, lasciò Berkley per sviluppare una versione proprietaria di Ingres. Poi tornò a Berkley e avviò un progetto post-Ingres che affrontava diversi problemi che gli altri database incontravano all’epoca.

Quel progetto, che oggi conosciamo come PostgreSQL, era dotato di diverse caratteristiche necessarie per supportare più tipi di dati ““object-relational”, tra cui il supporto di regole per mantenere una relazione coerente tra le tabelle e la replica dei dati tra i server. La prima release di PostgreSQL è stata la versione 6.0 il 29 gennaio 1997. Da allora, professionisti dello sviluppo, aziende di supporto e anche volontari hanno continuato a mantenere il software del database sotto la sua licenza libera e gratuita.

Caratteristiche Principali

PostgreSQL ha molto da offrire come sistema di gestione di database. Si è guadagnato la sua reputazione per la sua robustezza, l’alta affidabilità, le prestazioni, la flessibilità e la facilità di replica, tra le altre cose.

Diamo un’occhiata più da vicino a ciò che rende PostgreSQL uno strumento indispensabile per la vostra azienda.

Altamente Affidabile

PostgreSQL supporta chiavi esterne, stored procedure, join e viste in diverse lingue. Include diversi tipi di dati e supporta l’archiviazione di oggetti di grandi dimensioni, tra cui immagini, suoni e video. Essendo open-source, è supportato da sviluppatrici e sviluppatori che offrono un sistema di manutenzione impareggiabile, cercando regolarmente di trovare bug e di migliorare il software.

È anche tollerante agli errori grazie alla funzione di registrazione write-ahead, che consente di supportare il backup online e il ripristino point-in-time. Possiamo supportare il ripristino di qualsiasi istante temporale coperto dai dati WAL, semplicemente installando un database di backup fisico precedente.

Inoltre, il “backup fisico” non deve essere un’istantanea immediata dello stato del database: se è stato creato in passato, la riproduzione del registro WAL per quel momento specifico risolverà qualsiasi incongruenza interna.

Flessibilità

PostgreSQL è open-source, quindi il codice è liberamente disponibile per modifiche multipiattaforma: può essere adattato per funzionare su qualsiasi piattaforma, tra cui Windows, Solaris, OS X e Linux. Inoltre, può ospitare più utenti contemporaneamente, bloccando solo gli aggiornamenti simultanei della stessa riga.

Estensibilità

L’estensibilità è un principio di ingegneria del software che riguarda la crescita futura. PostgreSQL offre una elevata estensibilità in quanto il suo funzionamento è basato sui cataloghi, cioè le informazioni sono memorizzate in database, colonne, tabelle, ecc. La compilazione just-in-time (JIT) delle espressioni vi permette di scrivere i vostri codici da diversi linguaggi di programmazione senza dover ricompilare il database e definire i tipi di dati. Questa capacità di modificare qualsiasi operazione in modo spontaneo lo rende particolarmente adatto a implementare rapidamente nuove strutture di archiviazione e applicazioni.

Replica

PostgreSQL include una replica sincrona integrata che garantisce che per ogni scrittura, il nodo primario attenda che un nodo duplicato abbia scritto i dati nel suo registro delle transazioni. La durata della transazione può essere specificata per database, sessione e utente, indipendentemente dalla sincronia. Questo aiuta a velocizzare la transazione perché non ha bisogno di confermarla, raggiungendo così uno standby sincrono, soprattutto quando alcuni flussi non richiedono queste garanzie.

Casi d’Uso

PostgreSQL è praticamente ovunque: a oggi è tra i primi cinque database più utilizzati, subito dopo MySQL. Importanti aziende come Bloomberg, Goldman Sachs e Nokia usano PostgreSQL come backend.

PostgreSQL può essere utilizzato da diversi settori e non è limitato a un solo settore. Ecco un paio di esempi in cui si può usare PostgreSQL al giorno d’oggi.

  • Dati GIS governativi: PostgreSQL contiene una potente estensione chiamata “PostGIS”. Questa estensione fornisce molte funzioni che aiutano a elaborare diverse forme geometriche come punti, stringhe di linee ed è ottimizzata per ridurre l’ingombro su disco e in memoria, migliorando così le prestazioni delle query. L’elettricità, i servizi di emergenza e le infrastrutture idriche dipendono in larga misura dal GIS per localizzare i membri dell’equipaggio e indirizzarli verso destinazioni precise, spesso in condizioni difficili, risultando così utili per il governo.
  • Industria manifatturiera: Molte industrie manifatturiere richiedono complesse strutture per l’archiviazione dei dati, ad alti livelli di efficienza. PostgreSQL è la scelta giusta quando si tratta di ottimizzare le prestazioni e l’archiviazione della supply chain. È la scelta preferita perché è conforme alla normativa ACID e può essere configurato per il failover automatico, la ridondanza completa e gli aggiornamenti a tempo quasi zero. Poiché la nuova politica di licenze di Oracle ha reso difficile per le piccole imprese sostenere i costi di Oracle, è preferibile PostgreSQL.
  • Tecnologia web: PostgreSQL non è solo un database relazionale, ma può essere utilizzato anche come archivio di dati in stile NoSQL. Potete avere entrambe le cose, il mondo relazionale e quello orientato ai documenti, in un unico prodotto. Può funzionare in molti framework moderni come Django (Python), Hibernate (Java), Ruby on Rails, PHP e molti altri. Grazie alla sua capacità di replica, i siti web possono essere facilmente scalati per incorporare tutti i server di database necessari.
  • Dati scientifici: I progetti scientifici e di ricerca possono generare terabyte di dati che devono essere gestiti nel modo più pratico possibile. PostgreSQL ha ottime capacità analitiche e offre un potente motore SQL, quindi l’elaborazione di grandi quantità di dati non sarà un problema. PostgreSQL si può anche estendere facilmente. Potete integrare Matlab e R per eseguire diverse funzioni matematiche e di aggregazione.

Cos’È MySQL?

Logo MySQL
Logo MySQL (Fonte: Mecdata)

MySQL è un semplice sistema di database relazionale. È molto efficiente e facile da usare, il che lo rende una delle tecnologie più riconoscibili in circolazione. Con SQL potete acquisire rapidamente diversi concetti del linguaggio SQL (Structured Query Language) per costruire potenti sistemi di archiviazione dati. È gratis e open source, anche se è disponibile con diverse licenze proprietarie.

In questa sezione parleremo della sua storia, delle sue caratteristiche principali e dei casi d’uso. Entriamo nel vivo!

La Storia

MySQL è stato fondato da una società svedese, MySQLAB, nel 1995 da Michael “Monty” Widenius, David Axmark e Allan Larsson. MySQLAB è stata poi acquisita da Sun Microsystems.

Lo scopo di MySQL era quello di fornire opzioni di gestione dei dati efficienti e affidabili sia alle aziende che agli utenti privati. Entro il 2000 sono state rilasciate versioni alfa e beta della piattaforma, la maggior parte delle quali compatibili con le principali piattaforme.

Nello stesso periodo è diventato open-source. Questo ha permesso a sviluppatrici e sviluppatori di terze parti di apportare modifiche significative al sistema. Tuttavia, il passaggio all’open-source ha comportato una perdita di entrate. Alla fine, questa perdita è stata recuperata quando MySQL ha iniziato a guadagnare popolarità.

Alla fine del 2001 sono state raggiunte ben 2 milioni di installazioni attive. Per intenderci, si tratta di quasi la popolazione della Slovenia! All’inizio del 2002, l’azienda ha ampliato la propria attività e ha aperto una sede negli Stati Uniti. A quel punto la piattaforma contava già 3 milioni di utenti, con un fatturato di 6,5 milioni di dollari, e da allora la sua popolarità ha continuato a crescere.

Caratteristiche Principali

Il server MySQL è multithread, multitasking e progettato per funzionare su sistemi di produzione ad alto carico. Dispone di motori transazionali e non transazionali ed è uno dei sistemi di database più facili da installare. MySQL è molto apprezzato dagli utenti perché è facile da usare, affidabile e molto veloce.

Ora che sapete come è nato MySQL, parliamo di alcune delle sue caratteristiche principali.

Facilità d’Uso

MySQL ha raggiunto la popolarità grazie alla sua facilità d’uso. Garantisce diverse funzionalità come trigger, stored procedure e simili. Inoltre, include diverse utility come un programma di backup in caso di crash, mysqladmin e un client amministrativo insieme a una GUI (MySQL workbench) per la gestione. Per un principiante, offre un’ampia gamma di opzioni con un’interfaccia grafica completa, che contribuisce a renderlo uno dei cinque database più utilizzati al momento.

Elevata Flessibilità

MySQL offre transazioni efficaci e sicure per progetti di grandi dimensioni. È abbastanza flessibile da poter lavorare in un ambiente dinamico. Essendo open-source, il codice è libero e potete modificarlo a vostro piacimento.

Affidabilità e Sicurezza

Proprio come PostgreSQL, anche MySQL aderisce al modello ACID. Pertanto, non c’è bisogno di preoccuparsi durante le transazioni: garantisce la protezione dei dati grazie a funzionalità come il recupero point-in-time e l’auto-commit.

In caso di crash, il sistema torna all’ultimo checkpoint, assicurando così che i dati non vadano persi. Inoltre, essendo open-source, c’è una grande comunità di persone esperte di sviluppo che si assicura che il sistema funzioni bene ed estende il proprio supporto nei forum, oltre a risolvere vari bug.

Inoltre, offre l’integrità dei dati grazie al supporto dei vincoli di chiave esterna, evitando le incongruenze tra le tabelle. Poiché dispone di un sistema di password, offre un’interfaccia sicura e garantisce la verifica della password in base all’host prima di accedere al database. La password viene crittografata durante la connessione al server.

Prestazioni Elevate

MySQL è molto veloce, affidabile ed economico grazie alla sua eccezionale architettura di storage engine. Ciò significa che è in grado di fornire prestazioni elevate senza perdere le funzioni vitali del software. È in grado di caricarsi rapidamente grazie alla sua memoria cache.

Nel corso del tempo, MySQL ha migliorato le sue prestazioni grazie a caratteristiche come le tabelle su disco B-tree con compressione degli indici, i join nested-loop ottimizzati e l’allocazione della memoria basata sui thread. Il blocco a livello di riga e la lettura costante nel motore di archiviazione offrono ulteriori vantaggi in termini di prestazioni per la concorrenza multiutente.

Scalabile

Oltre a essere gratuito e open-source, i programmi MySQL possono essere scritti in molti linguaggi. Il connettore/NET di MySQL permette agli sviluppatori di collegare i loro dati al database. L’interfaccia Connector/J offre il supporto di MySQL ai programmi client Java che utilizzano le associazioni JDBC. Una libreria client scritta in C è disponibile per i client scritti in C o C++, o per qualsiasi linguaggio che fornisca binding C.

Sono accessibili anche API per C, C++, Eiffel, Java, Perl, PHP, Python, Ruby e Tcl. È anche uno dei sistemi di database multipiattaforma più diffusi e può essere utilizzato in Linux, Windows, Solarix e simili. Tutto ciò dimostra che è applicabile a quasi tutti i software e sistemi operativi, il che lo rende altamente scalabile.

Licenza Open-Source

MySQL è disponibile per gli utenti con una licenza open-source. Ciò consente agli utenti di utilizzare e modificare liberamente il codice per renderlo compatibile con qualsiasi altro dominio.

Essendo open-source, gode di una grande quantità di supporto da parte di sviluppatrici e sviluppatori che si assicurano che i bug vengano risolti e i problemi di sicurezza controllati. MySQL dispone di gruppi di utenti, forum e assistenza per fornire una rete integrata in modo che i problemi siano affrontati il più rapidamente possibile e che venga impartita una formazione sul database.

Casi d’Uso

In generale, MySQL si rivela utile per le applicazioni web in quanto la maggior parte dei server si basa su MySQL. Oltre a essere utilizzato come database di WordPress, anche molte aziende non legate a WordPress come Joomla, TYPO3 e Drupal si servono di MySQL come database principale.

Ecco alcuni casi d’uso di MySQL che dimostrano che si tratta di un sistema di database affidabile ed efficiente:

  • Transazioni OLTP: Le transazioni richiedono velocità e precisione. MYSQL può essere scalato fino a 1000 query al secondo con efficienza e facilità. Le transazioni devono garantire Atomicità, Coerenza, Isolamento e Durabilità (in breve ACID). Anche MySQL aderisce ai principi ACID e rende sicure le transazioni critiche. Se un sistema si guasta durante una transazione, torna indietro a un checkpoint.
  • Stack LAMP open-source: MySQL è essenziale per numerose applicazioni che operano sullo stack software open-source LAMP (LAMP sta per Linux, Apache, MySQL e PHP/Python/Perl). LAMP è uno stack di soluzioni universali per i servizi web ed è lo strumento di elezione per i siti web dinamici e le applicazioni web ad alte prestazioni.
  • Applicazioni di ecommerce: MySQL è una delle macchine transazionali più diffuse per le piattaforme di ecommerce. È particolarmente utile per gestire i dati dei clienti, le transazioni e i cataloghi dei prodotti. Nelle soluzioni di ecommerce, MySQL viene spesso utilizzato contemporaneamente ad altri database non relazionali, come i negozi di documenti e di valori-chiave per sincronizzare i dati degli ordini e per archiviare i dati non relativi ai prodotti.

PostgreSQL vs MySQL: Confronto Testa a Testa

Se non sapete bene quale sia il database giusto per la vostra azienda, questa sezione vi aiuterà a scegliere la strada migliore. Sebbene PostgreSQL e MySQL siano entrambi utili, pratici e popolari, è indispensabile scegliere il database più adatto alle vostre esigenze.

In questa sezione approfondiremo le varie distinzioni tra i due database.

Sintassi

Per quanto riguarda la sintassi, sia Postgresql che MySQL sono simili. Ecco come si presenta una query select per entrambi:

SELECT * FROM STUDENTS;

Tuttavia, MySQL non supporta diverse sottoquery, come “LIMIT” o “ALL”. Inoltre, non supporta clausole SQL standard come “INTERSECT” o “OUTER JOIN”.

MySQL non è completamente conforme a SQL come PostgreSQL, che supporta tutte le subquery menzionate sopra. Se avete bisogno di usare spesso queste sottoquery per la vostra attività, PostgreSQL è la scelta più adatta.

Lingue Supportate

PostgreSQL e MySQL supportano molte delle stesse lingue con alcune differenze.

PostgreSQL, invece, offre il supporto a una gamma più ampia di linguaggi di programmazione:

  • C/ C++
  • Delphi
  • Erlang
  • Go
  • Java
  • Javascript
  • JSON (nativo dalla versione 9.2)
  • Lisp
  • .NET
  • Python
  • R
  • Tcl
  • Altri linguaggi di programmazione

Ecco un elenco dei linguaggi supportati da MySQL:

  • C/C++
  • Delphi
  • Erlang
  • Go
  • Java
  • Lisp
  • Node.js
  • Perl
  • PHP
  • R

Velocità

La velocità è un fattore fondamentale nella scelta del database migliore per le vostre esigenze aziendali. Un database veloce non solo garantirà un’esecuzione più rapida del vostro sito web, ma vi aiuterà anche ad alleggerire la pressione sui vostri server indicandovi i dati inutilizzati che potete eliminare.

Sia PostgreSQL che MySQL sono famosi per essere tra le soluzioni DBMS più veloci presenti sul mercato. Tuttavia, non c’è un chiaro vincitore in questa categoria. È facile trovare benchmark che consigliano un database piuttosto che l’altro in base alla configurazione, al test e all’hardware. Uno potrebbe avere la meglio sulla concorrenza, mentre l’altro potrebbe andare meglio su una macchina single-core con poca memoria.

In definitiva, dipende dall’uso che ne fate. MySQL è generalmente noto per essere più veloce con i comandi di sola lettura a scapito della concorrenza, mentre PostgreSQL funziona meglio con le operazioni di lettura-scrittura, gli insiemi di dati enormi e le query complesse.

Architettura

MySQL è un database puramente relazionale, mentre PostgreSQL è un database relazionale a oggetti. Ciò significa che PostgreSQL offre tipi di dati più sofisticati e permette agli oggetti di ereditare le proprietà. D’altra parte, questo rende anche più complesso lavorare con PostgreSQL. PostgreSQL ospita un unico motore di archiviazione conforme alla normativa ACID. MySQL supporta 15 diversi motori di archiviazione oltre al motore di archiviazione predefinito, InnoDB. La vasta gamma di motori di archiviazione vi permette di sfruttarli facilmente per diversi casi d’uso.

PostgreSQL genera un nuovo processo di sistema attraverso la sua allocazione di memoria per ogni connessione client stabilita. Questo richiede molta memoria nei sistemi con un gran numero di connessioni client. MySQL, invece, usa un singolo processo e mantiene un singolo thread per ogni connessione. Per questo motivo MySQL è la scelta più adatta per le applicazioni di portata non proprio aziendale.

Prestazioni

PostgreSQL è stato costruito per essere conforme agli standard, ricco di funzionalità ed estendibile. In precedenza, le prestazioni di PostgreSQL erano in equilibrio: le letture erano generalmente più lente di MySQL, ma poteva scrivere grandi quantità di dati in modo più efficiente. Inoltre, PostgreSQL gestiva la concorrenza meglio di MySQL.

Negli ultimi anni, però, il divario tra le loro capacità si è ridotto in modo significativo. MySQL è ancora piuttosto veloce nella lettura dei dati se si usa il vecchio motore MyISAM. È stato inoltre ottimizzato per raggiungere PostgreSQL quando si tratta di scrivere dati pesanti.

Quando scegliete uno strumento adatto ai vostri scopi, le prestazioni non dovrebbero essere un fattore vincolante per la maggior parte delle applicazioni più comuni. Sia PostgreSQL che MySQL sono, per lo più, ugualmente performanti.

Replica e Clustering

La replica si riferisce a un processo che consente a chi sviluppa di replicare i dati da un database ai suoi database duplicati. In questo modo si garantisce che ogni utente abbia lo stesso livello di informazioni. La replica offre anche diversi vantaggi come la tolleranza agli errori, la scalabilità, i backup automatici e la possibilità di eseguire lunghe query senza influenzare il cluster primario.

Sia MySQL che PostgreSQL supportano la replica. PostgreSQL offre la replica sincrona, il che significa che ci sono due database in esecuzione simultaneamente e che il database primario viene sincronizzato con il database duplicato. Con PostgreSQL potete anche eseguire una replica sincrona e a cascata. In MySQL, invece, la replica è asincrona a senso unico. Ciò significa che un server di database agisce come primario e gli altri sono repliche.

Sia MySQL che PostgreSQL supportano anche il clustering. Il clustering sfrutta l’archiviazione condivisa per replicare una serie uguale di dati su ogni nodo di un ambiente. Questo permette ai database di tollerare i guasti, grazie alla ridondanza creata dalla duplicazione dei dati sui vari nodi di un ambiente.

Struttura dei Dati e delle Tabelle

Il supporto JSON continua a rimanere una delle principali funzionalità NoSQL incorporate da MySQL. Al contrario, PostgreSQL supporta i tipi definiti dall’utente, gli array, gli hstore e l’XML. Il principale vantaggio di poter operare con più tipi di dati è l’aumento delle funzionalità. Per esempio, accettando gli array come tipo di dati, PostgreSQL può anche fornire funzioni host compatibili con tali array.

Tuttavia, nonostante i vantaggi dell’utilizzo di formati alternativi per memorizzare i dati, l’esecuzione di questi formati può essere più complessa, dato che non seguono un benchmark di lunga data. Pertanto, i componenti utilizzati in tandem con il database potrebbero non aderire sempre ai formati di PostgreSQL.

In termini di conformità SQL, MySQL è solo parzialmente conforme a SQL perché non supporta tutte le funzionalità come il vincolo di non controllo. Detto questo, fornisce molte estensioni.

Al contrario, PostgreSQL è più conforme a SQL rispetto a MySQL, in quanto supporta la maggior parte delle caratteristiche principali di SQL: 160 su 179 caratteristiche obbligatorie, per essere precisi.

Estensibilità

PostgreSQL è considerato uno strumento altamente estensibile in quanto supporta diversi tipi di dati avanzati che non si trovano in MySQL. Tra questi ci sono i tipi di indirizzi di rete, UUID nativi, geometrici/GIS, JSON indicizzabili e timestamp che tengono conto dei fusi orari. Se tutto ciò non bastasse a rendere PostgreSQL un chiaro vincitore di questo round, potete anche aggiungere i vostri operatori, tipi di dati e tipi di indici.

Quindi, se la vostra applicazione deve affrontare dati non strutturati o qualsiasi altro tipo di dati unici disponibili, PostgreSQL potrebbe essere il candidato migliore. Tuttavia, se avete a che fare solo con tipi di dati numerici e caratteri di base, entrambi i database dovrebbero funzionare bene.

Indici

Potete usare gli indici per migliorare le prestazioni del database, velocizzando le query SQL quando si tratta di grandi tabelle di dati. Senza indici, le query sarebbero lente e rappresenterebbero un grosso peso per il DBMS.

Sia PostgreSQL che MySQL offrono diverse opzioni di indicizzazione. I tipi di indice di PostgreSQL includono i seguenti:

  • Indici parziali che organizzano solo le informazioni di una sezione della tabella
  • Indici B-tree e indici hash
  • Indici di espressione che generano un indice risultante da funzioni espresse invece che da valori di colonne

MySQL, invece, offre le seguenti opzioni di indicizzazione:

  • Indici memorizzati su R-trees, come gli indici dei tipi di dati spaziali
  • Indici memorizzati su B-trees, come PRIMARY KEY, INDEX, FULLTEXT e UNIQUE
  • Elenchi invertiti e indici hash quando si utilizzano indici FULLTEXT

Sicurezza

Sia PostgreSQL che MySQL supportano la gestione di gruppi e utenti e la concessione di privilegi SQL a vari ruoli. MySQL supporta i servizi nativi di Windows, PAM e LDAP per l’autenticazione degli utenti, mentre PostgreSQL supporta l’autenticazione e il filtraggio dei client basati su IP utilizzando Kerberos e PAM. Quindi, in termini di sicurezza, i due database sono testa a testa.

Supporto e Comunità

Sia PostgreSQL che MySQL dispongono di utili comunità per fornire supporto agli utenti.

PostgreSQL vanta una grande comunità di volontari che offrono consulenza gratuita agli utenti attraverso le mailing list e via IRC. Inoltre, è possibile acquistare assistenza a pagamento tramite fornitori di terze parti. Potete anche risolvere i vostri problemi consultando i vari libri e manuali di PostgreSQL disponibili sul mercato.

Anche MySQL ha una grande comunità di volontari che dedica il suo tempo ad aiutarvi con consigli e supporto gratuiti. Potete usufruire di questo tipo di supporto sui siti web di Percona e MySQL. Oltre al supporto gratuito della comunità, Oracle offre anche un supporto a pagamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per le versioni commerciali di tutti i suoi prodotti. Come per PostgreSQL, potete anche risolvere i vostri problemi consultando le numerose guide, i libri e i tutorial gratuiti e utili su MySQL.

In conclusione, l’assistenza per PostgreSQL potrebbe essere un po’ impegnativa perché richiede maggiori competenze tecniche per essere configurato e utilizzato. Inoltre, il numero di esperti di PostgreSQL è inferiore a quello degli esperti di MySQL oggi a vostra disposizione. Quindi, in termini di supporto agli utenti e facilità di gestione, MySQL è leggermente migliore.

PostgreSQL vs MySQL vs Alternative

Naturalmente, MySQL e PostgreSQL non sono gli unici database con cui potete lavorare e nemmeno le uniche due scelte di database open-source. Ma ora basta parlare di PostgreSQL e MySQL, presentiamo alcune alternative che possono dare del filo da torcere a questi due database!

1. MongoDB

Il logo MongoDB, che mostra il testo accanto a una foglia verde in posizione verticale.
Logo di MongoDB (Fonte: Kubirds)

MongoDB è un programma di database multipiattaforma, gratuito, disponibile in formato sorgente e orientato ai documenti. Questo programma di database NoSQL sfrutta documenti di tipo JSON con schemi opzionali per funzionare efficacemente. MongoDB vi garantisce una spedizione e un’iterazione 3-5 volte più veloce grazie alla sua interfaccia di interrogazione interna unificata adatta a qualsiasi caso d’uso e a un modello di dati documentale flessibile.

MongoDB è la base di ogni settore, sia che stiate costruendo applicazioni mission-critical sia che stiate spingendo i limiti della customer experience. Ecco alcune caratteristiche fondamentali di MongoDB che hanno contribuito a renderlo una valida alternativa a PostgreSQL e MySQL:

  • Sharding: MongoDB permette ai suoi utenti di scalare le loro applicazioni orizzontalmente tramite lo sharding, un metodo utilizzato per distribuire grandi insiemi di dati in numerose raccolte di dati. Gli utenti di MongoDB possono utilizzare una chiave shard (una chiave primaria con una o più repliche) per verificare la distribuzione dei dati all’interno di una raccolta e suddividere i dati in diversi intervalli tra gli shard.
  • Query ad hoc: Le query ad hoc sono comandi sostitutivi che offrono diverse possibilità di implementazione delle query. MongoDB supporta anche le espressioni regolari (Regex), range query e le ricerche di campo.
  • Archiviazione di file: Potete sfruttare MongoDB come file system, chiamato GridFS, dotato di funzioni di bilanciamento del carico e di replica dei dati per l’archiviazione dei file su più computer. GridFS o grid file system è costituito da driver MongoDB, ai quali si può accedere con i plugin Lighttpd e Nginx o con l’utility mongofiles.

2. MariaDB

Il logo di MariaDB, che mostra il testo sotto un leone marino stilizzato di colore marrone delineato in blu.
Logo di MariaDB (Fonte: Docker Hub)

MariaDB è un fork del sistema di gestione di database relazionali MySQL, supportato commercialmente, i cui motori di archiviazione costruiti ad hoc e collegabili supportano carichi di lavoro che in precedenza richiedevano un’ampia varietà di database particolari. Potete implementare MariaDB in pochi minuti per usi analitici, transazionali o ibridi.

Vantando un’illustre clientela composta da Nasdaq, Deutsche Bank, DBS Bank, ServiceNow, Verizon e Walgreens (tra gli altri), MariaDB è noto per offrire un’agilità operativa senza precedenti, senza rinunciare a caratteristiche aziendali chiave come l’SQL completo e la conformità ACID.

Ecco alcune caratteristiche fondamentali di MariaDB che lo rendono uno strumento indispensabile:

  • Colonne virtuali: Il supporto per le colonne virtuali è una delle caratteristiche principali di MariaDB. Le colonne virtuali possono essere utilizzate per eseguire calcoli a livello di database. Quando più applicazioni accedono a una colonna, gli utenti non devono scrivere i calcoli in ogni applicazione separatamente. Al contrario, il database lo fa per loro conto.
  • Viste del database: Le viste sono ottime funzioni di ottimizzazione delle prestazioni del database. MariaDB segue una strada diversa rispetto a MySQL quando coinvolge tabelle virtuali durante l’interrogazione di una vista.
  • Thread pooling: Il thread pooling aiuta ad accelerare il lavoro di MariaDB quando si tratta di gestire più connessioni al database nella pipeline. Invece di aprire un thread separato per ogni connessione, il thread pooling vi offre un pool di thread aperti.

PostgreSQL vs MySQL: Quale Scegliere?

Per riassumere la discussione fatta finora, la scelta tra i due database non è sempre semplice. Poiché non ci sono risposte sbagliate, la scelta si riduce al contesto.

Se state cercando un database ricco di funzionalità che possa gestire senza problemi database voluminosi e query complesse e che vi permetta di far crescere qualsiasi applicazione fino a raggiungere una dimensione aziendale, dovreste scegliere PostgreSQL.

D’altro canto, se siete principianti e cercate un database più facile da gestire e configurare, ma allo stesso tempo affidabile, veloce e ben compreso, potreste provare MySQL.

Se non riuscite a decidere, un’opzione è quella di provarli entrambi prima di prendere una decisione definitiva. Potete scaricare e usare DevKinsta, il nostro strumento di sviluppo locale gratuito, per provare MySQL e un altro strumento o servizio di sviluppo locale per provare PostgreSQL.

Riepilogo

In questo articolo abbiamo discusso le principali differenze tra PostgreSQL e MySQL. Tra queste ci sono fattori fondamentali come la velocità, le prestazioni, la sintassi, l’estensibilità, la sicurezza, il supporto e la comunità, l’indicizzazione e l’architettura: vi aiutano a prendere una decisione consapevole sullo strumento più adatto alle vostre esigenze aziendali.

Siamo giunti alla conclusione che si tratta di una lotta serrata tra i due, con PostgreSQL e MySQL che hanno pregi e problemi diversi. La scelta “giusta” dipende da voi e da come intendete gestire la vostra attività.

Tra PostgreSQL e MySQL, quale pensate di usare per il vostro prossimo progetto e perché? Ci piacerebbe sentire le vostre opinioni! Condividetele nella sezione commenti qui sotto.

Amit Phaujdar

Freelance content writer by day, binge-watcher by night, with 200+ published articles online to date.