Drupal è uno dei migliori sistemi di gestione dei contenuti (CMS) disponibili. È un software altamente scalabile e sicuro. Tuttavia, creare siti web eleganti e moderni con Drupal non è così facile come potrebbe sembrare. Se questa è la vostra esperienza, migrare da Drupal a WordPress potrebbe essere la soluzione.
WordPress offre molte delle stesse caratteristiche di Drupal, ma è più facile da usare. Inoltre, la community di WordPress è enorme, e questo rende più facile trovare aiuto per qualsiasi caratteristica o cambiamento che vi serve fare sul vostro sito web.
In questa guida vedremo perché potrebbe avere senso migrare da Drupal a WordPress. Discuteremo cosa dovete fare prima della migrazione e poi vedremo il processo di migrazione passo dopo passo. Infine, parleremo di cosa fare dopo aver iniziato a utilizzare WordPress. Mettiamoci al lavoro!
Guardate la nostra video-guida alla migrazione da Drupal a WordPress
Premessa sulla fine del ciclo di vita di Drupal 7
Drupal 7 è stata una delle versioni di maggior successo di Drupal. Lanciato per la prima volta il 5 gennaio 2011, Drupal 7 è ancora un CMS molto utilizzato.
Quali sono le ragioni di un uso così prolungato della stessa versione di Drupal? Innanzitutto, il costo e la complessità della migrazione hanno inizialmente scoraggiato la migrazione a Drupal 8. Drupal 8 ha introdotto molti cambiamenti nell’architettura che hanno reso la migrazione particolarmente complessa e costosa. Inoltre, molti moduli popolari non erano inizialmente disponibili per Drupal 8.
Drupal 7 era anche particolarmente popolare tra le aziende. Aveva una comunità molto attiva alle spalle ed era supportato da un’ampia documentazione.
In ogni caso, dopo 14 anni di onorato servizio, Drupal 7 ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita (End of Life, o EOL).
Il team di sicurezza di Drupal aveva inizialmente impostato l’End Of Life di Drupal 7 al 1 novembre del 2023. Questa data è stata successivamente spostata al 5 gennaio 2025, che coincide con il 14° anniversario di Drupal 7.
Ciò significa che il ciclo di sviluppo si è concluso il 5 gennaio 2025 e che Drupal 7 non riceve più aggiornamenti di sicurezza. Se avete un sito Drupal 7, siete vulnerabili agli attacchi di sicurezza.
Cosa significa l’EOL per i proprietari di siti basati su Drupal 7? Il Drupal Security Team elenca diversi punti da tenere a mente:
- Non verranno forniti supporto o avvisi di sicurezza per il core di Drupal 7, i moduli e i temi contribuiti.
- I problemi di sicurezza di Drupal 7 potrebbero essere resi pubblici e si potrebbero subire zero-day. (Leggete di più sugli exploit zero-day.)
- Drupal.org non supporterà più le attività legate a Drupal 7, tra cui la navigazione della documentazione, i test automatizzati, il packaging, ecc.
- Tutte le versioni compatibili con Drupal 7 saranno contrassegnate come non supportate.
- Alcune funzionalità di Drush per Drupal 7 smetteranno di funzionare.
- Il confezionamento degli archivi di Drupal.org (file tar e zip) per Drupal 7 sarà interrotto e gli archivi potranno essere rimossi.
- Non ci saranno più commit di core su Drupal core 7.x.
- I tarball dei pacchetti potrebbero non essere più scaricabili.
- Le scansioni di vulnerabilità esterne segnalano Drupal 7 come non sicuro.
L’obsolescenza di Drupal 7 consente alla comunità di concentrarsi su versioni più moderne del CMS con funzionalità più avanzate. Se volete rimanere con Drupal, vi consigliamo vivamente di migrare alla versione più recente il prima possibile per mantenere il vostro sito web sicuro e accedere alle funzionalità più recenti.
Ma tenete presente che questa potrebbe essere un’operazione costosa. L’architettura del CMS è cambiata radicalmente e potrebbe essere necessario il supporto di un Drupal Certified Migration Partner o di un’altra terza parte specializzata. Un’altra opzione potrebbe essere l’acquisto del Supporto di sicurezza esteso per Drupal 7, ma potrebbe essere una soluzione temporanea e comunque costosa.
Il nostro consiglio è quello di migrare a WordPress, che è il CMS più adottato. WordPress è più semplice da usare, altamente estendibile, ben supportato e con costi di sviluppo inferiori. Se volete questo, continuate a leggere questa guida alla migrazione da Drupal a WordPress.
Perché prendere in considerazione di passare da Drupal a WordPress
Ci sono molte ragioni per utilizzare Drupal. È un software open-source e uno dei CMS più potenti sul mercato. Le installazioni di Drupal possono scalare facilmente e c’è una grande comunità di utenti e sviluppatori che possono fornire aiuto ai nuovi utenti e agli appassionati:
Lo svantaggio di usare Drupal è che non è un CMS adatto ai principianti. La curva di apprendimento è piuttosto ripida e l’aggiornamento del software può essere un processo molto complesso. Se siete sviluppatori esperti, potete aggirare questi problemi.
Tuttavia, se state lavorando al vostro primo sito web o a un progetto semplice, è molto meglio usare WordPress:
WordPress può fare tutto quello che fa Drupal pur essendo un’opzione molto più semplice da usare. Inoltre, è molto più facile iniziare con WordPress.
Se avete già un sito web Drupal, potete migrarlo a WordPress in un tempo relativamente breve e iniziare subito a raccoglierne i benefici. Tuttavia, prima di iniziare, ci sono alcune cose da sapere.
Cose da considerare prima di migrare da Drupal a WordPress
La migrazione di un sito web da un CMS a un altro richiede una certa preparazione. Prima di passare da Drupal a WordPress, dovete trovare un web host o impostare un nuovo sito web. Dovrete anche fare il backup dei vostri file esistenti.
Configurare un nuovo sito o trovare un nuovo host web
Molti web host permettono di scegliere tra Drupal e WordPress (tra molte altre opzioni) quando impostate un nuovo sito web. Il vostro fornitore potrebbe anche ospitare più siti web attraverso la sua piattaforma.
Se avete un piano di hosting che supporta più siti web, potete impostarne uno nuovo per WordPress. Questo vi permetterà di migrare il vostro sito Drupal senza creare un account presso un nuovo fornitore di hosting o cambiare piano.
Questo approccio funziona bene se il vostro attuale fornitore di hosting vi soddisfa. Passare a WordPress apre un intero mondo di possibilità e di servizi di hosting dedicati a WordPress.
Molti provider si concentrano interamente sui siti WordPress e offrono funzioni per rendere la vita più facile agli utenti come voi. Kinsta è uno di questi:
L’hosting WordPress gestito vi toglie un sacco di lavoro di manutenzione dalle mani. Alcuni compiti di cui non dovete preoccuparvi se usate Kinsta includono:
- Eseguire backup del sito web
- Ottenere e installare un certificato SSL
- Integrare il sito web con un Content Delivery Network (CDN)
- Effettuare la scansione del sito e l’eventuale rimozione di malware
Ci prendiamo cura di tutti questi compiti indipendentemente dal piano Kinsta che scegliete (tutto ciò che è normale con l’hosting gestito). Avete anche accesso a funzionalità quali siti di staging e integrazione con DevKinsta (il nostro strumento di sviluppo WordPress locale).
Se il vostro attuale piano di hosting vi permette solo di avere un singolo sito web alla volta, non potete sostituirlo con un’installazione di WordPress senza perdere i vostri dati Drupal. In questo scenario dovete aggiornare il vostro piano o creare un account presso un nuovo web host.
Prima di scegliere a qualsiasi servizio di web hosting, vi consigliamo di fare una ricerca. Ci sono molte ottime alternative a Kinsta che possono soddisfare le vostre esigenze se state lavorando con un budget limitato o volete ospitare un sito web personale.
Fare il backup dei dati di Drupal
Ogni volta che state per fare cambiamenti significativi al vostro sito web, vi raccomandiamo di fare prima un backup di tutto. Il processo di migrazione a Drupal non comporta la cancellazione di nessun file dal vostro sito web. Tuttavia, non fa mai male seguire le migliori pratiche se qualcosa va storto.
Il backup dei siti web Drupal è un processo relativamente complesso. Il CMS non include alcuno strumento di backup integrato, quindi dovete fare tutto manualmente.
Il backup di un sito web Drupal comporta la creazione di copie di due componenti:
- Il database del vostro sito
- La directory principale di Drupal
Drupal raccomanda ufficialmente l’utilizzo di moduli per il backup del vostro database. Due delle opzioni raccomandate dagli sviluppatori sono Backup and Migrate e Backup Database.
Una volta scelto un modello di backup del database, avrete anche bisogno di copiare l’intera directory principale di Drupal. Il modo migliore per farlo è quello di connettersi al vostro sito web tramite Secure File Transfer Protocol (SFTP) e scaricare una copia della cartella principale sul vostro computer.
Raccomandiamo di salvare entrambi i file di backup del database e della cartella principale nella stessa cartella o di comprimerli insieme. In questo modo, avrete una copia completa del sito web che potrete usare per ripristinare il vostro sito Drupal nel caso in cui succeda qualcosa.
Come migrare da Drupal a WordPress (10 passaggi)
Prima di metterci al lavoro, dovete avere un host web pronto per impostare un nuovo sito web. Partiremo da zero per installare WordPress e spostare il vostro contenuto Drupal sul nuovo sito web.
Passo 1: Installare WordPress
Ci sono diversi modi per installare WordPress, a seconda del vostro web host. Se state usando Kinsta, avrete l’opzione di installare WordPress automaticamente quando impostate un nuovo sito web:
Altri host web di solito includono un qualche installatore di software, come Softaculous. Potete usarlo per aiutarvi a configurare CMS popolari, come WordPress, in pochi clic.
Se siete più fan del fai da te, potete anche installare WordPress manualmente. Per farlo, scaricate i file di installazione del CMS da WordPress.org. Dovrete caricare quei file sul vostro host web ed eseguire il programma di installazione di WordPress. Vi guiderà attraverso il resto del processo.
Una volta che la vostra installazione di WordPress è pronta, avrete accesso alla bacheca. Visto che trascorrerete la maggior parte del vostro tempo utilizzando WordPress, è saggio familiarizzarvici:
Useremo un plugin WordPress per migrare il vostro sito web da Drupal poiché è il metodo più semplice. Tuttavia, prima di questo passaggio dobbiamo scegliere una struttura di permalink per il vostro sito web.
Passo 2: Scegliere una struttura di permalink in WordPress
Drupal vi dà grande controllo su come appaiono gli URL del vostro sito web. Diciamo, per esempio, che avete un post in Drupal con il seguente URL:
yourwebsite.com/blog/nome-del-post
Questa è una struttura di URL dall’aspetto pulito ideale per qualsiasi sito web. Per impostazione predefinita, WordPress usa un URL diverso o una struttura di permalink che assomiglia a questa:
yourwebsite.com/?=123
Dopo la migrazione a WordPress, i contenuti che porterete perderanno la struttura di URL che avete impostato in Drupal. Ciò significa che le voste pagine e i vostri articoli avranno URL che assomigliano all’esempio precedente.
WordPress facilita il cambio della struttura dei permalink del vostro sito, e prima lo fate, meglio è. Se cambiate la struttura dei permalink prima di migrare il contenuto, potete facilmente sostituire i link interni in seguito, cosa che copriremo in un altro passaggio.
Per ora, andate su Impostazioni > Permalink e selezionate una nuova struttura di URL. La nostra preferita è l’opzione Nome articolo:
La struttura URL Nome articolo vi permette di impostare permalink personalizzati per ogni pagina e articolo che pubblicate. In alternativa, potete impostare una struttura URL personalizzata, ma l’opzione Nome articolo sarà sufficiente nella maggior parte dei casi.
Passo 3: Impostare il plugin FG Drupal to WordPress
Tradizionalmente, la migrazione di un sito web da un’altra piattaforma a WordPress richiede un sacco di esportazione e importazione manuale dei file. Tuttavia, dato che Drupal è un CMS così popolare, i plugin dedicati possono facilitare il processo di migrazione.
FG Drupal to WordPress è uno di questi plugin ed è il nostro strumento preferito per questo lavoro. Vi aiuterà a collegare WordPress a Drupal e a migrare tutti i contenuti del vostro sito, compresi gli articoli, le pagine, le categorie, i tag, le immagini e i metadati:
È importante notare che FG Drupal to WordPress è un plugin gratuito che offre una versione premium. Il software gratuito può fare tutto ciò che abbiamo menzionato nell’ultimo paragrafo. Inoltre, se pagate per una licenza premium, il plugin può aiutarvi a migrare i commenti, gli account utente (compresi gli autori e gli amministratori), i campi personalizzati e i menu di navigazione.
Nella nostra esperienza, la versione gratuita del plugin fa tutto ciò di cui la maggior parte degli utenti ha bisogno. L’unica avvertenza è per i siti web che hanno bisogno di importare utenti.
Per esempio, immaginate di gestire un negozio online in Drupal e di voler migrare la vostra base clienti su WordPress. In questo scenario, la versione premium di FG Drupal to WordPress può farvi risparmiare molto tempo.
Una volta che avete deciso quale versione del plugin utilizzare, è il momento di installarlo. Useremo la versione gratuita, quindi per seguirla, andate su Plugin> Aggiungi nuovo e cercate il plugin usando la barra di ricerca all’interno della pagina:
Fate clic su Installa ora e date a WordPress un po’ di tempo per installare il plugin. Quando è pronto, vedrete un’opzione per attivarlo. Selezionate quel pulsante e ora mettiamoci al lavoro per importare il vostro contenuto Drupal in WordPress.
Passo 4: Selezionare le impostazioni del contenuto WordPress
Per iniziare il processo di migrazione, andate su Tools > Import in WordPress. In seguito, fate clic su Run Importer sotto Drupal:
La pagina dell’importatore include una vasta gamma di impostazioni che è necessario configurare prima di avviare il processo di migrazione. Iniziamo scegliendo se l’importatore deve rimuovere tutti i contenuti esistenti di WordPress:
Dato che state usando un sito nuovo di zecca, non dovreste aver bisogno di cancellare il suo contenuto prima di lanciare la migrazione. Tuttavia, potete selezionare l’opzione Remove all WordPress content se avete aggiunto delle pagine o degli articoli di prova al vostro sito.
Passo 5: Inserire le credenziali FTP
Successivamente, WordPress vi chiederà l’URL del vostro sito Drupal. Dovrete anche scegliere in che modo il plugin scaricherà i file multimediali dal vostro sito Drupal. L’opzione predefinita usa semplici download HTTP.
Tuttavia, raccomandiamo l’opzione FTP se avete a che fare con un grande sito web con una vasta libreria di contenuti:
Dovrete inserire le credenziali FTP che usate per accedere al vostro sito web Drupal. Se non sapete quali sono queste credenziali, dovreste potervi accedere tramite il pannello di controllo del vostro web hosting. Tuttavia, assicuratevi di usare le credenziali per il vostro sito Drupal e non quelle per WordPress.
Dopo aver inserito le credenziali, potete fare clic sul pulsante che dice Test the FTP connection. Se le credenziali funzionano, vedrete un messaggio di successo. Se invece vedete un messaggio di errore, potrebbe esserci un problema con le credenziali o con il protocollo specificato.
Passo 6: Inserire i parametri del database Drupal
Successivamente, il plugin vi chiederà di inserire i parametri del vostro database Drupal. Dovrete specificare che tipo di database usa il vostro sito Drupal (MySQL, SQLite o PostgreSQL), il suo hostname, la porta, il nome e i vostri dati utente:
Non preoccupatevi se non ricordate questi dettagli. Potete trovare queste informazioni aprendo il file settings.php del vostro sito Drupal e facendo una ricerca al suo interno. Per trovare quel file, dovrete connettervi al vostro sito Drupal tramite FTP o il file manager del vostro host.
Una volta fatto l’accesso, navigate fino a drupal/sites/default/settings.php e usate un editor di testo per aprire il file. Fate attenzione a non cambiare settings.php, poiché qualsiasi modifica potrebbe rompere il vostro sito web. Avete solo bisogno di individuare e copiare le informazioni che FG Drupal richiede a WordPress.
Inserite i parametri del database e fate clic su Test the database connection per assicurare le impostazioni corrette. Il plugin vi mostrerà un messaggio di successo se tutto è a posto.
Passo 7: Regolare le impostazioni di importazione di articoli e pagine
Le ultime impostazioni che dovete configurare si riferiscono al modo in cui il plugin importa articoli e pagine da Drupal. In primo luogo, scegliete se il plugin aggiungerà i riassunti degli articoli e delle pagine al loro contenuto in WordPress o li importerà come estratti.
Raccomandiamo quest’ultima opzione perché vi eviterà di aggiungere manualmente gli estratti in WordPress:
Successivamente, dovete dire a WordPress dove dovrebbe memorizzare i file multimediali che importa. Raccomandiamo di scegliere le opzioni predefinite (default), che useranno le directory media standard di WordPress per memorizzare i file importati.
Potete anche scegliere quale immagine WordPress dovrebbe usare come elemento in evidenza per i vostri articoli e pagine. L’opzione Image field selezionerà il file Immagine che usate in Drupal. Potete vederla qui sotto l’editor di Drupal e il campo Tag:
Il resto delle impostazioni del plugin vi permette di impedire al programma di generare miniature o di aggiungere l’immagine in evidenza al corpo del vostro contenuto importato. Raccomandiamo di mantenere tutte queste opzioni extra disabilitate.
Ecco come dovrebbero apparire le vostre impostazioni media ora:
Per impostazione predefinita, FG Drupal to WordPress interromperà il processo di importazione di un file multimediale se impiega più di 20 secondi per essere caricato. Questa impostazione può aiutare a evitare che la migrazione si blocchi se non ricevete una risposta dal server del vostro sito Drupal. Tuttavia, non dovrebbe essere un problema se state usando un web host decente.
Passo 8: Migrare il Sito da Drupal a WordPress
Ora che è tutto pronto, fate clic su Start / Resume the import e seguite il processo di migrazione attraverso la barra di progresso e il campo del log proprio qui sotto:
Quando la migrazione sarà completata, vedrete un messaggio finale di successo. Prima di lasciare questa pagina, scorrete fino alla sezione After the migration e fate clic sul pulsante che dice Modify internal links:
Questa funzione aggiornerà i link interni del vostro sito web per riflettere la nuova struttura dei permalink di WordPress. Dopo averla utilizzata, vi consigliamo di controllare alcune delle vostre pagine e dei vostri articoli per verficare che i link interni funzionino correttamente.
È essenziale che facciate questo processo solo dopo aver impostato la struttura dei permalink per il vostro sito WordPress, cosa che abbiamo fatto durante il passaggio precedente. Se modificate la struttura dei permalink dopo, i vostri URL interni potrebbero non funzionare.
Passo 9: Puntare il dominio su WordPress
A questo punto, tutto il vostro contenuto Drupal è in WordPress. Avrete un sito web completamente funzionante e l’unica cosa che manca è l’aggiornamento delle informazioni sul vostro dominio. In questo momento, se i visitatori cercano di accedere al vostro dominio, andranno sul vostro sito web Drupal.
Invece di registrare un nuovo dominio, meglio puntare quello esistente verso WordPress. Questo processo può variare in base a se usate un registrar di domini o se avete impostato il dominio con il vostro fornitore di hosting.
Se avete usato un registrar di domini, dovrete accedere al vostro account da quella piattaforma e aggiornare le impostazioni DNS della proprietà. Queste informazioni dicono al dominio dove dovrebbe indirizzare i visitatori. Se non sapete bene come cambiare queste impostazioni, potete controllare la documentazione del vostro registrar di domini.
In alternativa, se siete utenti Kinsta, potete usare MyKinsta per puntare un dominio verso il vostro sito web. Dovrete verificare il dominio durante il processo, ma Kinsta si prenderà cura del resto.
Passo 10: Scegliere un tema per il sito WordPress
Anche se tutti i vostri contenuti Drupal sono ora in WordPress, il vostro sito web probabilmente ha un aspetto molto diverso da prima. Questo perché forse state usando uno dei temi predefiniti di WordPress. Non sono una cattiva opzione, ma sono fatti per essere personalizzati o sostituiti con altri modelli.
Uno dei molti lati positivi dell’utilizzo di WordPress è che avete un numero enorme di opzioni per i temi. Ci sono migliaia di temi gratuiti e premium tra cui scegliere.
Se state appena partendo con WordPress, vi consigliamo di iniziare la vostra ricerca nel repository dei temi di WordPress.org:
Se avete accesso a un sito web di staging, potete testare i nuovi temi prima di rendere permanenti le modifiche. In questo modo, sarete in grado di provare decine di temi senza generare alcun impatto sull’esperienza utente del vostro sito web.
Dopo aver scelto un tema, potete iniziare a personalizzare lo stile delle vostre pagine e dei vostri articoli utilizzando il Block Editor. L’esperienza dell’editor a blocchi è miglia avanti rispetto a ciò che Drupal offre grazie alle sue caratteristiche e alla facilità d’uso. Pertanto, probabilmente diventerà uno dei vostri aspetti preferiti dell’utilizzo di WordPress. Potete anche personalizzare il vostro tema WordPress.
Se scegliere un template si rivela difficile, possiamo indicarvi i nostri temi WordPress preferiti. Quella lista include opzioni per diversi tipi di siti web, quindi ci sono buone probabilità che troverete qualcosa che vi piace (in più, sono tutti responsive).
Vale anche la pena notare che non è necessario scegliere un tema che assomigli proprio al vostro precedente sito web Drupal. Migrare da Drupal a WordPress vi dà l’opportunità perfetta per riprogettare il vostro sito e dargli la rinfrescata che merita.
Cosa fare dopo la migrazione da Drupal a WordPress
Una volta che avete finito la migrazione da Drupal a WordPress, potreste chiedervi cosa fare con il vostro vecchio sito web. Ora che tutti i suoi contenuti si trovano su un sito diverso, potete andare avanti ed eliminare l’installazione di Drupal.
Se state usando un unico web host per entrambi i siti web, non avete bisogno di affrettarvi a cancellare il sito Drupal. Tuttavia, se state pagando per due piani di hosting, non c’è motivo di continuare a spendere quei soldi.
Potreste mantenere temporaneamente il sito Drupal se avete perso qualcosa durante la migrazione. Una volta che avete completato il processo correttamente, andate avanti e cancellate il sito. Nel peggiore dei casi, avete un backup di quel sito web proprio prima della migrazione.
Per quanto riguarda WordPress, avete un sacco di nuove caratteristiche e strumenti con cui giocare. Per cominciare, vi consigliamo di controllare la libreria di plugin di WordPress.org. Contiene migliaia di plugin gratuiti, molti dei quali possono aggiungere caratteristiche che forse non sapevate che il vostro sito web potesse offrire:

Riepilogo
Drupal è un fantastico CMS se apprezzate la sicurezza e la scalabilità. Tuttavia, impallidisce rispetto a WordPress per quanto riguarda le opzioni di personalizzazione, la facilità d’uso e lo stile del vostro sito web.
Con WordPress, potete costruire il sito web dei vostri sogni utilizzando i plugin e il tema giusto. Ogni aspetto di WordPress è personalizzabile e la migrazione dei vostri contenuti da Drupal è facile grazie al plugin FG Drupal to WordPress.
Avete qualche domanda su come migrare da Drupal a WordPress? Parliamone nella sezione commenti qui sotto!