Configurare un server può essere complicato, soprattutto quando si installano linguaggi come PHP. Se volete avere un server per testare WordPress, ci sono delle cose da imparare.

Non avete idea da dove iniziare per installare PHP sul vostro server? Potete farlo in diversi modi, a seconda della vostra particolare configurazione. Dove scaricare PHP, quale versione, cosa vi serve per farlo funzionare e come installare PHP su diversi sistemi operativi?

Risponderemo a tutte queste domande in questa guida all’installazione di PHP.

Cominciamo!

Date un’occhiata alla nostra guida video all’installazione di PHP

Cos’è PHP?

Logo PHP
Logo PHP

PHP è un linguaggio di scripting open source usato principalmente per lo sviluppo web e lo scripting lato server (backend). In parole semplici:

  • PHP può essere installato su un server per eseguire degli script (per esempio blocchi di codice per aggiungere dei moduli al vostro sito).
  • È eseguito lato server invece che lato client, quindi funziona nel backend invece che nel browser.
  • Si integra bene con l’HTML, e questo lo rende particolarmente adatto allo sviluppo web.

È anche uno dei linguaggi di scripting web più facili da imparare, e per questo è una scelta popolare tra i principianti. Ma è anche abbastanza potente e adatto a funzionalità avanzate per i siti web.

Molti siti e strumenti utilizzano PHP e le sue numerose estensioni (.NET, Apache e MySQL potrebbero suonarvi familiari). WordPress è basato principalmente su PHP, e anche la maggior parte dei suoi plugin e temi funzionano con PHP.

Il Vostro Server ha Bisogno di PHP?

Quindi ora sapete cos’è PHP, ma perché dovreste installarlo sul vostro server?

La ragione principale è che è necessario per far funzionare WordPress, poiché WordPress è costruito quasi esclusivamente su PHP. PHP alimenta anche la maggior parte delle funzioni, degli hook, dei temi e dei plugin di WordPress.

Qui trovate tutti gli altri requisiti di sistema di WordPress:

Requisiti di WordPress
Requisiti di WordPress

Quindi, se desiderate eseguire un server per provare WordPress o per creare un sito di staging, dovrete installare PHP.

Oltre a questo, PHP è un ottimo punto di partenza per sviluppatori principianti. È semplice rispetto ad altri linguaggi di scripting web, ma questo non va a scapito della funzionalità. Potete farci ogni sorta di cose se siete abbastanza abili.

PHP è anche molto popolare. Quindi troverete molte estensioni e risorse online.

Oltre a questo, se volete imparare a creare temi e plugin di WordPress, dovrete imparare PHP. Impostare un server di prova è un ottimo modo per sperimentare.

Si noti che molti server di web hosting (come Kinsta) sono preconfigurati con PHP e WordPress. Kinsta offre anche la possibilità di creare un sito di staging WordPress, quindi potrete avere facilmente anche questo.

L’unica ragione per farlo manualmente è se dovete configurare un server da zero, sul vostro computer locale o in un ambiente di hosting non gestito.

Detto questo, passiamo alle istruzioni per la configurazione del server.

Prerequisiti di PHP

Prima di installare PHP, dovrete assicurarvi che il vostro server possa gestirlo. Per fortuna, i requisiti sono abbastanza essenziali, e molto del software è probabilmente già installato sul vostro computer.

Se non avete mai creato un server prima, dovreste dare un’occhiata a questa guida alla configurazione di un server locale su più sistemi operativi. Le specifiche esatte variano a seconda del vostro sistema operativo, ma dovreste saper lavorare con la linea di comando ed essere pronti ad installare nuovo software.

Qualunque sia il sistema operativo su cui volete installare PHP, avrete bisogno di un server web per farlo funzionare. Probabilmente avrete anche bisogno di installare un database come MySQL, quindi tenetelo presente.

Ecco i prerequisiti di PHP per ogni sistema operativo, a cominciare da Linux:

  • Un compilatore ANSI C.
  • Componenti specifici dei moduli come le librerie grafiche GD o le librerie PDF.
  • Opzionale: Autoconf 2.59+ (per versioni PHP < 7.0), Autoconf 2.64+ (per versioni PHP > 7.2), Automake 1.4+, Libtool 1.4+, re2c 0.13.4+ e Bison.

Dovreste anche avere già familiarità con la navigazione dei sistemi operativi Unix-like.

Ora i requisiti di PHP per Windows:

  • Diversi sistemi operativi Windows sono supportati su PHP 5.5+, ma gli utenti della versione 7.2.0+ non possono utilizzare Windows 2008 o Windows Vista.
  • Visual C Runtime (CRT).
  • Visual Studio 2012, 2015, 2017 o Microsoft Visual C++ Redistributable per Visual Studio 2019, a seconda della vostra versione di PHP.

Infine, non ci sono prerequisiti per macOS perché PHP viene fornito in bundle con il sistema. Spiegheremo come abilitarlo di seguito.

Dove Scaricare PHP

Se avete bisogno di scaricare i file PHP manualmente, dovreste prenderli dalla pagina di download del sito ufficiale di PHP.

Evitate di installarlo da siti di terze parti, a meno che non sappiate che sono sicuri, perché scaricare file da siti di terze parti può portare a installare accidentalmente malware.

Pagina di download di PHP
Pagina di download di PHP

Se state scaricando per una macchina Windows, cercate il link “Windows downloads” in ogni versione di PHP e assicuratevi di installare i file appropriati.

Potete anche installare vecchie versioni di PHP, ma questo non è consigliato a meno che non sappiate cosa state facendo, poiché espongono il vostro server a bug e a grandi falle nella sicurezza.

Se utilizzate una distribuzione Linux, di solito non avete bisogno di prelevare i file dal sito web e dovreste utilizzare la riga di comando. Ne parleremo in dettaglio più avanti.

Quale Versione di PHP Utilizzare?

Se avete cliccato il link per il download qui sopra, probabilmente state già guardando tutti quei file e vi sentite sopraffatti. Qual è la versione giusta di PHP?

In generale, se state iniziando un progetto nuovo di zecca, dove non ci sono problemi di compatibilità, dovreste prelevare l’ultima versione stabile di PHP.

A volte è possibile scaricare versioni beta di PHP, che sono ancora più nuove, ma queste sono spesso piene di bug e rilasciate solo per aiutare gli sviluppatori a ricevere feedback. La maggior parte delle volte, dovreste attenervi alle versioni stabili.

E le vecchie versioni? Ogni versione di PHP arriva con nuove funzionalità, ma questo significa nuove incompatibilità con le precedenti funzionalità. Se avete bisogno di fare qualcosa di specifico che non è supportato dall’ultima versione di PHP, potete utilizzare una vecchia versione, ma dovreste attenervi solo alle versioni supportate al momento.

Se non siete sicuri, allora usate l’ultima versione di PHP.

Ricordate che WordPress è compatibile solo con alcune versioni di PHP. Tecnicamente supporta le versioni di PHP a partire dalla 5.6.20+, ma queste sono abbastanza vecchie e quindi non sono raccomandate. Le versioni dalla 7.4 alla 8.0 sono attualmente le versioni meglio supportate per WordPress.

Anche la versione 8 di PHP è compatibile, ma al momento è molto recente e non tutti i plugin funzionano correttamente con PHP 8. Se siete preoccupati della compatibilità, rimanete sulla versione 7.4 di PHP. Potete leggere il nostro articolo sui benchmark di PHP per vedere come vari CMS e framework PHP si comportano su diverse versioni di PHP.

Aggiornamento: PHP 8.1 (versione ufficiale) è ora disponibile per tutti i clienti Kinsta. PHP 7.4 non è più supportato da Kinsta. Supportiamo invece le versioni di PHP 7.4, 8.0, 8.1, 8.2, 8.3 e 8.4. Questo vale solo per i siti ospitati da Kinsta.

Come Installare PHP su Linux

Prima di iniziare, dovreste avere familiarità con il Terminale e sapere come operare con i sistemi operativi Unix-like. In generale, questi codici a riga di comando dovrebbero funzionare su qualsiasi distribuzione Linux che utilizza la normale sintassi del terminale, ma abbiamo lasciato alcune note qui sotto per OS specifici.

Per prima cosa, dovreste assicurarvi che i vostri pacchetti siano aggiornati, quindi eseguite questo comando Linux nel terminale.

sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade

Ora siete pronti per installare PHP. Il comando per farlo è semplice e diretto.

sudo apt-get install php
Installare PHP via terminale
Installare PHP via terminale

Questo installerà l’ultima versione di PHP con diverse estensioni. Potete utilizzare questo codice per vedere quale versione avete.

php –v

Cosa succede se si vuole installare una versione specifica di PHP, come PHP 7.4? Dovrete utilizzare un PPA, o Personal Package Archive, di Ondřej Surý. È una soluzione sicura per installare vecchie versioni supportate di PHP. Eseguite questi tre comandi uno alla volta:

sudo apt install software-properties-common
sudo add-apt-repository ppa:ondrej/php
sudo apt-get update

Ora il vostro sistema riconosce l’archivio e potete installare PHP 7.4. Digitate il seguente comando:

sudo apt install php7.4

E naturalmente, potete sostituire questo numero con qualsiasi versione di PHP vogliate.

Questo riguarda le basi, ma se avete bisogno di ulteriore supporto, può aiutarvi la configurazione, la documentazione di installazione di PHP per Unix.

Installare PHP su Ubuntu

Per gli utenti di Ubuntu, non ci sono molte cose di cui preoccuparsi, purché si segua la guida qui sopra. Ubuntu è una delle distribuzioni più popolari, quindi la maggior parte delle guide Linux sono praticamente fatte per questo sistema.

Un’opzione alternativa a vostra disposizione è scaricare uno stack LAMP. LAMP sta per Linux, Apache, MySQL e PHP. È essenzialmente un pacchetto di tutto il software necessario per ottenere un server funzionante.

Anche se potete scaricare manualmente ognuno di questi strumenti separatamente, potreste ottenere Taskel, un pacchetto che li installerà tutti insieme. Basta eseguire questi due comandi in successione nel Terminale:

sudo apt install tasksel
sudo tasksel install lamp-server
Installare lo stack LAMP con Taskel via terminale
Installare lo stack LAMP con Taskel via terminale

Installare PHP su CentOS 7

Questo sistema operativo è un po’ diverso dalle altre distribuzioni Linux. Su CentOS, i comandi apt e apt-get non sono ideali per installare il software. Utilizzate invece yum, Yellowdog Updater Modified, un gestore di pacchetti migliore per i sistemi operativi basati su RHEL.

I comandi che dovrete utilizzare sono abbastanza simili. Per aggiornare i vostri pacchetti, eseguite questo comando:

sudo yum install epel-release && sudo yum update

Per quanto riguarda gli altri comandi, di solito si può sostituire apt-get con yum. Per installare PHP, utilizzate questo comando.

sudo yum install php

I comandi PHP come php -v dovrebbero funzionare lo stesso su CentOS 7, quindi non c’è bisogno di preoccuparsene.

Installare PHP su Debian

Ultimo dei sistemi operativi Unix-like è Debian. Questa volta ci sono solo alcune particolarità minori, ma la maggior parte dei comandi elencati sopra dovrebbe andar bene.

Per Debian, potete utilizzare sia apt-get che aptitude. Il comando aptitude è un po’ più completo e fornisce un’interfaccia a menu. Sta alle preferenze personali decidere quale usare, ma entrambi faranno il loro lavoro.

Quindi, invece di utilizzare il solito comando apt-get, potreste eseguire questo:

sudo aptitude install php

Debian può essere schizzinoso. Se trovate che PHP non effettua il parsing o le estensioni non funzionano, assicuratevi di aver aggiornato il file di configurazione del vostro server e che stia caricando i file ini delle estensioni.

A parte alcune piccole cose, le istruzioni per Debian sono praticamente identiche a quelle per altre distribuzioni Linux.

Come Installare PHP su Windows

Se utilizzate un sistema Windows, a differenza di macOS e Linux, non avete bisogno di installare PHP da linea di comando (anche se potete farlo se preferite).

Un modo semplice per installare PHP da qui è abilitare IIS e poi utilizzare WebPI per installare PHP. Dopo aver lanciato WebPI, lo troverete nella scheda Prodotti. Fate clic su Aggiungi sulla versione che volete, quindi su Installa.

Abilitare IIS su Windows
Abilitare IIS su Windows

Potete anche scaricare PHP per Windows e configurarlo manualmente per farlo funzionare con IIS. Se state usando IIS, assicuratevi di prelevare una versione non thread-safe.

Se tutto questo è troppo complicato, potreste invece installare WampServer o XAMPP, dato che questi sono dotati di tutto il necessario per iniziare a lavorare con un server web: Apache, un database e naturalmente PHP.

Queste istruzioni vanno bene con la maggior parte dei moderni sistemi operativi Windows, come Windows 10, 7 e Vista. Se utilizzate una vecchia versione di Windows, dovreste dare un’occhiata alla documentazione per l’installazione di Windows legacy.

Windows potrebbe richiedere un po’ di lavoro di configurazione extra per far funzionare correttamente PHP, quindi controllate la documentazione della configurazione consigliata per Windows. Dovete solo fare qualche piccola modifica agli ini.

Come Installare PHP su macOS

PHP è preinstallato sulla maggior parte dei sistemi macOS, quindi di solito non è necessario installarlo manualmente.

Tutto quello che dovete fare è togliere i commenti ad alcune righe di codice nel file di configurazione di Apache httpd.conf, che di solito potete trovare in /private/etc/apache2/httpd.conf. Rimuovete gli hashtag di commento da queste due righe:

# LoadModule php5_module libexec/httpd/libphp5.so
# AddModule mod_php5.c

Potreste aver bisogno di fare un lavoro di configurazione extra se non vi piacciono i valori predefiniti di alcune impostazioni del file. Altrimenti, cercate la DocumentRoot, poi create e carica un file PHP con questo codice:

<?php phpinfo(); ?>

Per essere sicuri che PHP sia stato installato correttamente potete sempre verificare la versione di PHP con il comando php -v.

Se avete bisogno di scaricare PHP manualmente, allora dovete installare Homebrew e utilizzare questo semplice comando:

brew install php

Tutto sulle Estensioni di PHP

Una volta che avete installato PHP, è una buona idea pensare alle estensioni. Queste librerie compilate aggiungono ogni sorta di funzionalità extra. Pensatele come plugin che si aggiungono a quanto già offerto da PHP. Alcune di queste sono necessarie per far funzionare i framework PHP, come Laravel e Symfony.

Sebbene sia possibile codificare tutto da soli senza mai toccare un’estensione, non c’è motivo di farlo quando esistono scorciatoie ampiamente utilizzate che possono rendervi la vita più facile.

PHP è già dotato di decine di estensioni integrate, alcune delle quali devono essere abilitate manualmente, mentre altre possono essere utilizzate subito. Potete anche installare estensioni PHP attraverso siti come PECL, che ospita centinaia di pacchetti di terze parti.

Anche il manuale di PHP offre la documentazione delle estensioni per molte di queste.

Non siete sicuri da dove cominciare? Ecco solo alcune delle estensioni di PHP più utilizzate:

  • Apache: Apache è un software di server web ampiamente utilizzato e raccomandato da WordPress per la sua ottima compatibilità con lo stesso WordPress e con PHP. Apache viene fornito in bundle con PHP, quindi non è necessario installarlo manualmente.
  • .NET: .NET è un popolare framework software che potete utilizzare per sviluppare applicazioni web e altro. Funziona con diversi linguaggi, incluso PHP. Potreste anche essere interessati a PeachPie, che vi permette di eseguire codice PHP in .NET.
  • MySQLi: versione migliore della vecchia estensione MySQL, MySQLi vi permette di lavorare con il software per database MySQL. Questo è da avere assolutamente per configurare il vostro database.

Ogni volta che si installa un’estensione, è necessario decommentarla. Basta aprire php.ini e rimuovere il punto e virgola (;) davanti a extension=extensionname.

Dovreste anche dare un’occhiata a questi framework PHP se volete standardizzare il vostro codice e sviluppare con librerie preconfezionate. Sono un ottimo strumento per iniziare a sviluppare applicazioni web con PHP.

Riepilogo

Qualunque sia il sistema operativo che utilizzate, installare PHP non è così difficile. Se volete creare un server di prova per WordPress, ne avrete bisogno. Gli aspiranti programmatori PHP troveranno la configurazione di un server web e l’installazione di PHP un ottimo esercizio.

Scaricate PHP o attraverso la linea di comando o dal suo sito ufficiale. Potete prelevare l’ultima versione stabile di PHP o qualsiasi altra versione compatibile con WordPress.

E se volete iniziare subito a sviluppare siti WordPress, potete provare DevKinsta! Viene fornito con PHP preinstallato. Vi permette anche di passare al volo da una versione all’altra di PHP, permettendovi di testare il vostro sito in diversi ambienti server.

Salman Ravoof

Salman Ravoof é uno sviluppatore web autodidatta, uno scrittore, un creatore e un grande ammiratore del Free and Open Source Software (FOSS). Oltre alla tecnologia, è appassionato di scienza, filosofia, fotografia, arte, gatti e cibo. Per saperne di più su di lui, visitate il suo sito web o contattate Salman su X.