Le classifiche di ricerca sono una parte importante di qualsiasi strategia di marketing digitale; ma sapevate che i sitelink di Google possono essere un ottimo modo per attirare traffico extra?

Facciamo un passo indietro per un momento. Posizionarvi bene con le vostre parole chiave principali vi consente di attirare traffico coerente e pertinente al vostro sito, aiutandolo così ad avere successo (e crescere). Tuttavia, per quanto sia bello scalare la classifica dei motori di ricerca, non serve a nulla se le persone non fanno poi clic sul vostro sito dalla SERP.

È qui che entrano in gioco i sitelink di ricerca di Google. Poiché occupano più spazio nei risultati Google, convincono più persone a fare clic sul vostro sito.

I sitelink di Google sono un ottimo modo per migliorare la vostra percentuale di clic-to-rate (CTR), il che vi aiuterà ad attirare più traffico, oltre che a rafforzare la vostra SEO.
In questo articolo imparerete tutto ciò che dovete sapere sui sitelink, tra cui:

Cosa ve ne pare?
Quindi, cosa sono esattamente i sitelink e come si ottengono?

Cosa Sono i Sitelink di Google?

I sitelink di Google vengono visualizzati sotto il primo risultato nelle pagine dei risultati del motore di ricerca (la SERP). Si tratta di collegamenti interni al sito, presentati con una breve descrizione. I sitelink si trovano spesso quando la ricerca riguarda un brand, e aiutano l’utente a navigare nel vostro sito web.
Probabilmente vi siete già imbattuti in un primo risultato di una ricerca su Google che sotto mostrava due, quattro o sei link interni. Quelli sono i sitelink di Google e si presentano così:

Sitelink di Google nelle SERP
Sitelink di Google nelle SERP

Quando si fa una ricerca su un brand, spesso l’homepage potrebbe non essere la pagina più pertinente per l’interesse dell’utente. Un utente che cerca “Barneys” potrebbe fare clic sul sitelink “Designer Women’s Clothing” (cioè “abbigliamento di design per donna“) per accedere direttamente a questa pagina anziché passare dall‘homepage.

Ciò fornisce una migliore esperienza utente e permette agli utenti di accedere direttamente alla loro pagina preferita senza clic aggiuntivi.

4 Ragioni per Cui i Sitelink di Google Sono Importanti

Ci sono molti motivi per cui i sitelink possono essere utili sia al vostro sito che ai vostri visitatori.

Ecco quattro motivi per cui i sitelink di Google sono importanti per il vostro sito web:

1. I Sitelink di Google Migliorano la Percentuale di Clic (CTR)

Un buon CTR è lo specchio della popolarità di un link, in quanto direttamente correlato alla pertinenza di una particolare query di ricerca. Quando una persona esegue una semplice ricerca di un brand, i sitelink offrono pagine più pertinenti che potrebbero portarla direttamente il prodotto o i servizi desiderati.

Ma perché dovreste preoccuparvi del CTR? Beh, in media, i primi tre risultati di Google sono quelli che ottengono la maggior parte dei clic (secondo questo studio di AWR). Da lì in poi si cade in picchiata:

Studio sul click-through
Studio sul click-through

Fornire agli utenti un accesso immediato alle vostre pagine più popolari aiuterà ad attirarli e a fare clic dal motore di ricerca. Se più persone faranno clic sul vostro sito dalla SERP, vi classificherete con più regolarità per quel termine di ricerca, aumentando così il vostro traffico organico.

In effetti, è stato dimostrato che i sitelink di Google aumentano il CTR del 64%, quindi ottimizzare il sito per i sitelink vale sicuramente la pena.

2. I Sitelink di Google Creano Fiducia e Credibilità

I sitelink non vengono mostrati per tutti i siti web. È improbabile che siti meno noti o scarsamente ottimizzati includano i sitelink quando vengono visualizzati nella SERP.
Google afferma:

“Mostriamo i sitelink nei risultati solo quando riteniamo che saranno utili per l’utente. Se la struttura del vostro sito non consente ai nostri algoritmi di trovare buoni sitelink o riteniamo che i sitelink per il vostro sito non siano pertinenti per la query cercata dall’utente, non li mostreremo “.

Se i sitelink vengono visualizzati per un sito web, vuol dire che questo è ben strutturato e che i sitelink sono rilevanti per la query che interessa l’utente.

Dopotutto, Google vuole fornire la migliore risposta alle ricerche dei suoi utenti. E visto che i sitelink occupano così tanto spazio sui risultati di Google, non avrebbe senso lasciare spazio a un sito scarsamente ottimizzato o inaffidabile.

I sitelink effettivamente occupano un sacco di “terreno utile“ su Google, basti vedere quanta parte della zona superiore della pagina occupano su desktop:

I sitelink di Google su desktop
I sitelink di Google su desktop

Ed ecco gli stessi sitelink su dispositivi mobili (occupano gran parte dello schermo):

I sitelink di Google su mobile
I sitelink di Google su mobile

Questi sono entrambi fattori che aiutano a promuovere un sito come affidabile, e il fatto che non tutti i risultati li abbiano dà un senso di esclusività.

Alcuni siti web beneficiano persino di un campo di ricerca all’interno dei sitelink:

Campo di ricerca dentro i sitelink di Google
Campo di ricerca dentro i sitelink di Google

Ciò consente agli utenti di effettuare ricerche all’interno del sito direttamente dalla SERP. L’inclusione del campo di ricerca migliorerà ulteriormente il CTR e l’esperienza utente, potenziando la percezione positiva del tuo sito nel suo insieme.

3. I Sitelink di Google Aumentano la Riconoscibilità del Marchio e dei Prodotti

L’obiettivo dei sitelink di Google è presentare agli utenti alcune delle pagine più importanti di un sito per migliorare la loro esperienza di ricerca. Si tratta delle pagine che Google ritiene come più rilevanti considerata la struttura del vostro sito, il suo contenuto e il termine di ricerca in questione.

Le pagine che Google sceglie per i sitelink sono spesso le pagine dei prodotti, quelle dei prezzi, la pagina “Chi Siamo” o il blog, che aiutano l’utente a saperne di più su un sito o su un’azienda.

I sitelink che vengono visualizzati per Fomo, ad esempio, fanno un buon lavoro nell’evidenziare le pagine chiave dell’azienda (“About Us”), le utili pagine prodotto (integrazioni, tour dei prodotti, ecc.) così come le informazioni chiave come la pagina dei prezzi e il blog.

Sitelink di Google e riconoscibilità del marchio
Sitelink di Google e riconoscibilità del marchio

Quando si esegue una ricerca su un brand, è possibile che venga visualizzato un sitelink per un determinato prodotto o una data gamma come in questo esempio per GoPro:

Sitelink di Google per gamma di prodotti
Sitelink di Google per gamma di prodotti

Questo aiuta a educare gli utenti su ciò che avete da offrire senza che visitino il vostro sito. Inoltre, fa sì che molti più potenziali clienti arrivino sulle pagine dei vostri prodotti migliori o più popolari. Grazie Google!

4. I Sitelink di Google Permettono agli Utenti di Navigare Più Profondamente tra le Pagine

La maggior parte dei visitatori non esplorerà il vostro sito web in modo approfondito. Gran parte delle volte, le persone leggeranno la vostra homepage, navigheranno tra le pagine dei prodotti e quelle dei servizi senza approfondire ulteriormente i vostri contenuti.

I sitelink di ricerca di Google mostrano le pagine più popolari di un sito, il che significa che il vostro principale articolo del blog, il prodotto più venduto o la guida pratica scaricata più di frequente potrebbero apparire come sitelink.

Un buon esempio è il sito web del web-designer convertitosi in imprenditore e autore, Paul Jarvis, i cui principali articoli e pagine prodotto appaiono tutti nei sitelink:

I deep link nei sitelink di Google
I deep link nei sitelink di Google

Questo punto funziona bene anche con i software. Ad esempio, i sitelink per Ahrefs inseriscono le pagine degli strumenti specifici:

I sitelink per le pagine strumenti di Ahrefs
I sitelink per le pagine strumenti di Ahrefs

Questo indirizza il traffico verso le vostre pagine più importanti, aiutando a incanalare i lead come domande e abbonamenti, anziché inviarli tutti verso l’homepage. Pertanto, insieme a una SEO e a un CTR migliorati, i sitelink possono anche avvantaggiarvi aumentando le conversioni.

Prima di tutto tiriamo fuori le cattive notizie:

Purtroppo, non c’è modo di impostare i vostri sitelink. Solo gli algoritmi di Google possono scegliere se farli apparire e con quali link.

Tuttavia, proprio come qualsiasi altro aspetto della SEO, esistono alcune buone pratiche che potete seguire per migliorare le vostre possibilità di ottenere sitelink.

Esploriamole in modo più dettagliato.

1. Date un Nome Unico al Vostro Sito

I sitelink di ricerca di Google si incontrano principalmente per le ricerche di marchi, quindi avere un nome del marchio univoco aiuterà a posizionarvi in prima posizione.

Un nome generico come “L’agenzia digitale” farà fatica a classificarsi, perché è difficile per Google sapere se l’utente sta cercando un’agenzia digitale in generale o questa specifica azienda.

I nomi di marchio generici non sono utili per ottenere sitelink di Google
I nomi di marchio generici non sono utili per ottenere sitelink di Google

I nomi ambigui di aziende a volte possono posizionarsi bene, ma con le giuste condizioni. Ad esempio, una ricerca per la parola “Apple” porterà risultati legati al gigante della tecnologia piuttosto che al frutto, e questo perché Google comprende le intenzioni dell’utente.

Tuttavia, senza avere una presenza del marchio incredibilmente forte, è difficile entrare in classifica con un nome generico.

Se la vostra azienda è già affermata, non limitatevi a cambiare il nome solo per indirizzare meglio la SEO, dato che questo è un compito molto complesso che comporta rischi e difficoltà.

Se vi trovate nella fase pre-startup, scegliete un nome di società univoco perché vi aiuterà a ottenere buoni risultati nelle ricerche di marchi. Ecco la vostra guida per avviare e gestire un’agenzia WordPress di successo.

2. Posizionate il Vostro Marchio al Primo Posto

I sitelink di Google vengono assegnati solo al primo risultato di ricerca, quindi dovete posizionarvi al primo posto se ambite a ottenere quei sitelink.

Posizionate il vostro marchio in prima posizione per avere i sitelink
Posizionate il vostro marchio in prima posizione per avere i sitelink

Oltre a garantire che il vostro sito o il nome dell’azienda siano univoci, fate tutto il possibile per rafforzare la presenza online del vostro marchio.

Controllate i vostri backlink e verificate che tutte le citazioni online utilizzino il nome, l’indirizzo, il numero di telefono e l’URL corretti. Mantenete attivi i vostri profili sui social media e fate uso dei metodi di content marketing come il blogging per diffondere ulteriormente il vostro marchio sul web.

3. Usate i Dati Strutturati

Noti anche come rich snippet o schema, i dati strutturati aiutano Google e gli altri motori di ricerca a comprendere meglio il vostro sito web.

Esistono molti modi in cui i dati strutturati possono aiutare a migliorare l’aspetto del vostro sito nella SERP, come ad esempio mostrando recensionio snippet di eventi, ma può anche aiutarvi quando si tratta di sitelink.

Potete indicare a Google quale menu prendere in considerazione per i sitelink, specificare la vostra pagina di contatto o la “about page”, abilitare i breadcrumb o una casella di ricerca per i sitelink.

Anche se l’utilizzo di schema non garantisce che Google mostrerà i sitelink o che saranno sempre quelli che specificate, di sicuro si tratta di un buon modo per spingere le cose nella giusta direzione.

4. Utilizzate una Struttura e una Navigazione del Sito Chiare

I siti con strutture complicate o poco chiare sono più difficili da scansionare per i motori di ricerca come Google, oltre ad essere difficili da navigare per gli utenti.

Se Google non riesce a trovare tutte le vostre pagine o a capire come si relazionano tra loro, non sarà in grado di assegnare sitelink. Considerate questo esempio di architettura del sito:

Architettura del sito
Esempio di una chiara architettura del sito

Assicuratevi che la homepage sia la pagina principale del vostro sito e che tutte le altre pagine si diramino facilmente da lì. Usate titoli chiari e una struttura intuitiva per organizzare le pagine e dividete tutto in sottocategorie pertinenti, ove possibile.

È anche utile avere le pagine “standard” coperte, come ad esempio la pagina Chi Siamo (o About), la pagina Contatti e i prodotti/servizi. Questi sono facilmente comprensibili sia da parte di Google che degli utenti, e costituiscono ottime landing page dalle SERP.

5. Aggiungete una Sitemap XML alla Google Search Console

Le Sitemap aiutano i motori di ricerca a comprendere e scansionare il vostro sito e a determinare quali sono le pagine più importanti.

Se avete una chiara struttura del sito web e avete collegato una Sitemap al vostro account Google Search Console, per Google sarà più facile scansionare e analizzare il vostro sito.

Esempio di sitemap ben fatta
Esempio di sitemap ben fatta

Quando sceglie le pagine da includere come sitelink nelle SERP, Google esamina la priorità e il traffico di ciascuna pagina per valutarne l’utilità per gli utenti. Aggiungendo una sitemap alla vostra Google Search Console, aiuterete Google a scegliere i sitelink più pertinenti.

Potete anche monitorare quali dei vostri post sono idonei per contenere la casella di ricerca nei sitelink.

Casella di ricerca nei sitelink
Casella di ricerca nei sitelink

6. Create dei Link Interni

I link interni sono una parte importante (e a volte trascurata) della SEO. Quanti più link aggiungete a una pagina interna del vostro sito, tanto più importante quella pagina appare agli occhi di Google.

Se le vostre pagine si collegano spesso a un determinato prodotto, alla pagina dei contatti o alla vostra pagina “Chi Siamo”, questi saranno buoni candidati per i sitelink di Google.

Utilizzate i link interni per indirizzare gli utenti (e Google) sul vostro sito. Nat Eliason fa un buon lavoro a riguardo nel suo post sui libri di marketing:

Link interni: esempio di Nat Eliason
Link interni: esempio di Nat Eliason

Tutti questi link interni guidano gli utenti nel suo sito, portandoli a contenuti correlati che potrebbero trovare utili.

In realtà facciamo la stessa cosa qui a Kinsta. Date un’occhiata a questo articolo sull’outbound marketing:

Link interni nel sito di Kinsta
Link interni nel sito di Kinsta

All’interno del contenuto, aggiungiamo collegamenti interni ad altri articoli pertinenti a tale argomento. Questo non solo aiuta i crawler di Google a navigare meglio nel nostro sito, ma aiuta anche gli utenti a spostarsi attraverso le sue pagine mentre interagiscono con i nostri contenuti.

Se desiderate una panoramica dei vostri link interni, potete monitorarli nella Google Search Console per vedere quante volte il vostro sito web si collega a determinate pagine. Se c’è una pagina in particolare che desiderate avere nei sitelink, assicuratevi di collegarvi ad essa nel resto del sito web.

7. Usate i Titoli di Pagina Rilevanti

Questa è una regola da SEO per principianti. I titoli delle pagine sono uno degli elementi SEO più importanti del vostro sito web.

Assicurandovi che ogni pagina abbia il titolo più efficace, potrete aiutare a migliorare la SEO complessiva e facilitare a Google la scelta dei sitelink pertinenti.

I sitelink di Google sono generati dai titoli delle vostri pagine, quindi assicuratevi che si allineino con ciò di cui tratta quella pagina. Trello fa un buon lavoro a riguardo:

Trello Google sitelinks
I sitelink di Trello

Ogni titolo di pagina dovrebbe includere una breve descrizione logica di ciò che la pagina tratta. I titoli che non hanno nulla a che fare con il contenuto della pagina confonderanno Google, il che significa che faranno fatica a classificarsi e in quel caso potete dire addio ai sitelink.

È sicuramente allettante utilizzare titoli interessanti o insoliti per le vostre pagine, ma tenete presente che ciò potrebbe influire sulla vostra SEO e sull’assegnazione di sitelink. Ad esempio, una pagina di informazioni intitolata “Scopri cosa ci rende forti”, non è particolarmente chiara agli algoritmi di ricerca di Google.

8. Aumentare la Riconoscibilità del Marchio

Aumentare la riconoscibilità del marchio non è un lavoro che si fa una tantum. È un processo di lungo corso.

Diffondere il nome del vostro brand online contribuirà a migliorare l’autorità e la popolarità del vostro sito, che sono entrambe fattori che Google utilizza per determinare le classifiche.

Costruite una reputazione positiva per la vostra azienda e assicuratevi che le persone abbiano sentito parlare di voi. Ecco solo alcuni dei modi in cui far emergere il vostro brand:

  • Guest blogging su siti popolari nel vostro settore.
  • Rilasciare interviste.
  • Contattare i punti vendita online.
  • Ottenere recensioni e testimonianze positive.
  • Partecipare alle discussioni della comunità online.

Più persone conoscono la vostra azienda per nome, più ricerche relative al brand riceverete e maggiori saranno le vostre possibilità di ottenere sitelink.

Nota a Margine: i Sitelink di Google AdWords

Vale la pena notare che i sitelink di Google AdWords non sono gli stessi dei sitelink di ricerca di Google.

I sitelink di Google AdWords
I sitelink di Google AdWords

Quando impostate una campagna AdWords, avete la possibilità di aggiungere sitelink all’annuncio, aiutando a indirizzare le persone verso pagine specifiche. Potete anche aggiungere una breve descrizione dei sitelink, rendendo i vostri annunci più rilevanti e utili per le persone che li visualizzano.

Anche se sembrano molto simili e svolgono la stessa funzione, i sitelink di AdWords vengono aggiunti dal gestore della campagna, mentre i sitelink organici sono generati da Google e non possono essere impostati dal proprietario del sito web.

Riepilogo

Ora che sapete come ottenere i sitelink…è ora di andarveli a prendere!

Non posso garantire che otterrete sitelink o che verranno visualizzati ogni volta. Ma di sicuro ne vale la pena, se riuscite a dedicarci del tempo.

Seguendo questi passaggi, potete aumentare le vostre possibilità di ottenere sitelink, il che porterà a un aumento del traffico organico, dei lead e della riconoscibilità del marchio (brand awareness).

Come ogni elemento SEO, ottenere sitelink non avviene dall’oggi al domani. Tutto quello che potete fare è seguire le linee guida sulle migliori pratiche e mantenere alto il vostro impegno sulla SEO per darvi le migliori possibilità di ottenere quei sitelink. E siate pazienti.

Matteo Duò Kinsta

Redattore Capo presso Kinsta e Content Marketing Consultant per sviluppatori di plugin WordPress. Entra in contatto con Matteo su Twitter.