Lo Schema Markup può dare una spinta alla vostra SEO, fornendo dati aggiuntivi ai motori di ricerca e facendo un uso migliore di altri strumenti come le piattaforme dei social media e i knowledge panel di Google. Se usati correttamente, possono aiutare la SEO perché fanno sì che le pagine compaiano per speciali categoria della SERP, e questo offre una maggiore visibilità nei risultati di ricerca.

Ci sono diversi modi attraverso i quali è possibile aggiungere questo markup al vostro sito, sia installando un plugin o aggiungendo manualmente il codice giusto.

In questo post, vi spiegheremo cos’è lo Schema Markup, vi mostreremo alcuni dei vantaggi e vi faremo alcuni esempi. Imparerete anche come aggiungere lo Schema Markup al vostro sito WordPress.

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Cosa È lo Schema Markup?

Lo Schema Markup consiste in una tipologia di metadati (chiamati microdati) che vengono aggiunti al vostro sito per dare ai motori di ricerca maggiori informazioni su ciò che sta succedendo. In passato, usavamo i tag HTML per fornire questo tipo di informazioni ai motori di ricerca.

Cose come i tag titolo, le metadescrizioni e le meta keyword (ora non più rilevanti) sono state tutte utili per dire ai motori di ricerca di cosa tratta un sito.

Ma questo non fornisce ai motori tutte le informazioni di cui hanno bisogno per poter capire appieno di cosa tratta il vostro sito e a chi si rivolge. Ed è qui che entra in gioco l’aggiunta dello Schema Markup a WordPress.

Lo Schema Markup viene aggiunto all’HTML all’interno delle pagine del vostro sito. Esso dà ai singoli elementi proprietà extra, come ad esempio il tipo di informazioni che includono e il contesto.

Così, per esempio, potreste vedere qualcosa di simile su una pagina:

<div itemscope itemtype ="http://schema.org/Movie">
  <h1 itemprop="name">Avatar</h1>
  <span>Director: <span itemprop="director">James Cameron</span> (born August 16, 1954)</span>
  <span itemprop="genre">Science fiction</span>
  <a href="../movies/avatar-theatrical-trailer.html" itemprop="trailer">Trailer</a>
</div>

Lo Schema Markup aggiunge un ulteriore livello di dati al contenuto. Dice ai motori di ricerca se si tratta di un’organizzazione, una persona, un luogo o anche un film.

Ciò significa che quando le persone sono alla ricerca di queste cose, è più probabile che ottengano un risultato accurato. Ciò rende più probabile non solo che le vostre pagine vengano trovate nei risultati di ricerca, ma anche che otterrete dei knowledge panel accurati in Google e che i vostri account dei social media si collegheranno efficacemente al vostro sito web e aumenteranno il vostro ranking di ricerca.

È meglio spiegarlo mostrandovi alcuni esempi di come si può usare lo Schema Markup e che tipo di informazioni fornisce. Ci occuperemo di questo aspetto a breve.

Vantaggi dell’Aggiunta dello Schema Markup ai Siti WordPress

Quindi, prima di iniziare ad esaminare come aggiungere lo Schema Markup al vostro sito WordPress, identifichiamo i vantaggi.

Il vantaggio principale è la SEO. Fornendo dati contestuali ai motori di ricerca, sarà più probabile che il vostro sito WordPress raggiunga una posizione più alta nelle SERP. Ciò significa che il dettaglio granulare richiesto dai motori di ricerca nel 2020 avrà maggiori probabilità di essere accurato e di riflettere ciò di cui il vostro sito si occupa realmente.

Quindi, se state gestendo un sito personale con il vostro blog, potete dire ai motori di ricerca che il vostro sito rappresenta una persona e chi è quella persona. Grazie allo Schema Markup, potete anche collegare il vostro sito ai vostri account social media individuali.

Date un’occhiata alla nostra guida video per aggiungere il markup dei social media

Se il vostro sito rappresenta un’organizzazione, invece, direte ai motori di ricerca qualcosa di diverso.

Ci sono anche vantaggi per la SEO dipendente dalla posizione. È possibile utilizzare lo Schema Markup per indicare ai motori di ricerca dove si trova il vostro sito web o dove si trova l’organizzazione che rappresenta. Se le persone cercano un tipo di business specifico nella vostra zona, otterrete una classifica più alta nei motori di ricerca.

Oltre alla SEO, lo Schema Markup aiuterà con i knowledge panel in Google. I knowledge panel sono aree di informazioni che vengono visualizzate a destra dei risultati di ricerca. Si riferiscono ai termini di ricerca e forniscono tabelle ricche di informazioni provenienti da diverse fonti.

Così, per esempio, se cerco Matt Mullenweg, vedrò un knowledge panel che mi dirà di più su di lui.

Knowledge panel di Matt Mullenweg
Knowledge panel di Matt Mullenweg

Se aggiungete lo Schema Markup al vostro sito WordPress, Google saprà se il vostro sito rappresenta un individuo o un’organizzazione e che tipo di contenuto è presente sulle vostre pagine.
Può utilizzarlo per popolare il vostro knowledge panel e assicurarsi che contenga più informazioni (e più accurate) da diverse fonti, come i vostri account dei social media.

Lo Schema Markup viene in aiuto anche con i rich snippet e i sitelink. Questo accade quando l’elenco dei motori di ricerca non include solo la vostra homepage, ma anche informazioni aggiuntive come i contenuti del vostro sito o un elenco di sottopagine all’interno del vostro sito. Lo Schema Markup fornisce informazioni che aiutano i motori di ricerca a estrarre tali informazioni e ad aggiungerle alle proprie SERP. Questi risultati di ricerca arricchiti hanno dimostrato di aumentare i tassi medi di click-through.

Lo Schema Markup può anche aiutarvi a collegare il vostro sito web ai vostri account dei social media. Uno dei microdati che potete includere nel vostro sito è un link a vari account di social media tra cui Facebook e Twitter. Questo aiuterà i motori di ricerca a utilizzare le due fonti di informazione insieme per fornire alle persone i risultati di cui hanno bisogno quando cercano qualcosa su di voi.

Esempi di Schema Markup

Quindi ora sapete perché dovreste aggiungere lo Schema Markup al vostro sito WordPress. Ma prima di poterlo fare, è necessario sapere che tipo di markup potete aggiungere e quali tipi di dati sono supportati.

Su schema.org trovate un elenco completo dei tipi di dati; quelli più comunemente usati sono:

  • Opere creative: CreativeWork, Book, Movie, MusicRecording, Recipe, TVSeries, ecc.
  • Oggetti non testuali incorporati: AudioObject, ImageObject, VideoObject.
  • Event.
  • Organization.
  • Person.
  • Place, LocalBusiness, Restaurant e altro ancora.
  • Product, Offer, AggregateOffer.
  • Review, AggregateRating.
  • FAQ
  • HowTo
  • Podcast.

Questo è solo un piccolo sottoinsieme dei tipi di dati disponibili: ce ne sono decine, se non centinaia. Google ha messo a punto una pagina utile per mostrare quali caratteristiche della SERP potete aspettarvi di vedere quando aggiungete dati strutturati alle vostre pagine.

E ce ne sono sempre di più. Ad esempio, la versione 6.0 di Schema ha aggiunto nuovi tipi di dati tra cui MediaGallery, SportsEvent, FloorPlan e proprietà extra per JobPosting.

E con i recenti eventi relativi al Coronavirus, Schema.org ora include anche schemi per annunci speciali, Covid-19 Testing Facilities e altro ancora.

I Vantaggi del Contrassegnare i Podcast con Schema Markup

Poiché sempre più di noi si affidano ad assistenti vocali come Amazon’s Echo o l’assistente di Google, segnalare che il vostro contenuto è un podcast sta diventando sempre più importante. Google ora include le fonti audio nei risultati di ricerca e sta iniziando a dare priorità ai formati audio nei risultati di ricerca sui dispositivi che utilizzano Android, le sue applicazioni e la sua homepage, dando più visibilità al vostro podcast.

Utilizzo dei Tipi di Dati

Diciamo che il vostro sito rappresenta un ristorante. Per dirlo ai motori di ricerca, dovreste usare lo Schema Markup, in particolare i tipi di dati Organization e Restaurant, per aggiungere queste informazioni alle vostre pagine.

Oltre a queste, potreste anche volere una pagina di localizzazione e pagine per gli eventi che avete in programma nel vostro ristorante, nel qual caso utilizzereste il tipo di dati Event per dare ai motori di ricerca maggiori informazioni al riguardo.

Con un semplice esempio come questo, si può vedere come più tipi di dati possono essere collegati a un particolare sito web o pagina.

Più avanti in questo articolo, vedrete come usare un plugin per aggiungere microdati forniti da schema.org alle varie pagine del vostro sito WordPress.

Per prima cosa, diamo un’occhiata ad alcuni esempi reali di Schema Markup in azione.

Esempio di Schema Markup: Kinsta.com

Il sito web di Kinsta è un buon punto di partenza.

Se facciamo una ricerca per Kinsta, otteniamo un risultato che non solo include il link al sito web, ma include anche altri termini di ricerca che le persone hanno usato per trovare Kinsta e alcune delle sottopagine più frequentemente cercate nel sito.

Risultati della ricerca di Kinsta
Risultati della ricerca di Kinsta

Se collegate il sito web di Kinsta allo strumento di test per i dati strutturati di Google, scoprirete che ci sono ancora più microdati inclusi nel nostro sito.

Test dei dati strutturati di Kinsta nello Structured Data Testing Tool
Test dei dati strutturati di Kinsta

(C’è anche un easter egg piuttosto fresco sotto forma di logo e altre informazioni grafiche rese come codice!)

L’ispezione dei risultati dello strumento di test dei dati mostra i tipi di dati di Schema Markup utilizzati, alcuni dei quali sono:

  • @type: WebPage.
  • Publisher @type: Organization.
  • Publisher sameAs: https://www.facebook.com/kinstahosting (ci sono anche dati per Instagram, Twitter e altri canali di social media).
  • isPartOf name: Kinsta Managed WordPress Hosting.

Questo è solo un campione dei microdati forniti su Kinsta. Il resto lo potete trovare nello strumento di test per i dati strutturati di Google.

Esempio di Schema Markup: Yoast.com

Diamo un’occhiata a un altro esempio di Schema Markup utilizzato in un sito. Ho scelto Yoast perché il loro plugin SEO include lo Schema Markup.

Se cercate Yoast su Google, otterrete alcuni sitelink (proprio come con Kinsta), ma avrete anche un knowledge panel che include informazioni su Yoast e sui loro account sui social media.

Knowledge panel di Yoast
Knowledge panel di Yoast

Se analizzate il sito web di Yoast attraverso lo strumento di test dei dati strutturati, si scoprirà che stanno utilizzando lo Schema Markup per fornire queste informazioni (come previsto).

Test dei dati strutturati di Yoast
Test dei dati strutturati di Yoast

Lo Schema Markup è utilizzato principalmente dalle organizzazioni e dalle organizzazioni tecnologiche. Questo perché, storicamente, aggiungere lo Schema Markup ad un sito non era facile.
I proprietari di siti WordPress, tuttavia, hanno un vantaggio, in quanto possono usare un plugin per aggiungerlo.

Vediamo come.

Come Aggiungere lo Schema Markup al Vostro Sito WordPress

Ci sono diversi modi per aggiungere il markup di schema.org. Diamo loro un’occhiata!

Aggiungere lo Schema Markup tramite il Tema

Un modo per aggiungere lo Schema Markup al vostro sito WordPress è quello di installare un tema che già include lo Schema Markup. Se cercate la parola chiave schema nella directory dei temi di WordPress, otterrete un certo numero di risultati.

Risultati della ricerca a tema Schema
Risultati della ricerca a tema Schema

Diamo un’occhiata ad alcuni di questi temi.

The Schema

Il tema The Schema
Il tema The Schema

Il tema gratuito The Schema è stato progettato per dare una spinta alla vostra SEO. Include Schema come parte del suo codice e sostiene che contribuirà ad aumentare il vostro posizionamento nei motori di ricerca. Include anche funzionalità incorporate per il miglioramento delle prestazioni.

Schema Lite

Tema Schema Lite
Tema Schema Lite

Il tema Schema Lite è la versione gratuita del tema Schema premium. Non include tutte le caratteristiche del tema premium, ma è un buon modo per provarlo e vedere se il tema fa per voi.

Schema

Tema Schema
Tema Schema

Il tema premium di Schema ha un design simile a quello di Schema Lite, ma include più caratteristiche per il miglioramento della SEO. Include una pagina di opzioni tramite cui potete aggiungere informazioni sul vostro sito che verranno poi aggiunte come Schema Markup.

Aggiungere lo Schema Schema tramite un Plugin WordPress Dedicato

La maggior parte dei siti ha già un tema installato, quindi potreste non voler cambiare il vostro tema solo per incorporare lo Schema Markup. La buona notizia è che ci sono plugin che potete usare per aggiungere lo Schema Markup al vostro sito WordPress.

Diamo un’occhiata ad alcune opzioni.

Il Plugin Schema

Il plugin Schema semplifica l’aggiunta dello Schema Markup a WordPress. Include alcune utili caratteristiche, come l’abilitazione di diversi tipi di Schema per categoria o per tipo di post, ed è compatibile con i tipi di post personalizzati. Funzionerà anche con altri plugin installati, inclusi i plugin SEO per sfruttare il markup che state già utilizzando.

Questo plugin utilizza JSON-LD (un formato Linked Data più leggere), che è quello raccomandato da Google e supportato anche da Bing. Considerate che la revisione del markup non è inclusa nel core del plugin Schema. Tuttavia, esiste un plugin gratuito chiamato Schema Review che aggiungerà questa funzionalità.

Diamo un’occhiata a come impostare il plugin Schema.

Installatelo nel modo consueto andando su Plugins > Add New e cercando Schema. Fate clic su Install e poi su Activate.

Installazione del plugin Schema
Installazione del plugin Schema

Una volta installato e attivato il plugin, andate su Schema > Settings per iniziare ad aggiungere lo Schema Markup al sito. Compilate le informazioni di base, come la posizione delle vostre pagine About e Contact, insieme all’aggiunta di un logo.

Quindi, fate clic sul pulsante Quick Configuration Wizard per avviare l’impostazione.

Configurazione rapida guidata di Schema
Configurazione rapida guidata di Schema

Seguite la procedura guidata, fornendo informazioni sul vostro sito e sui profili dei vostri social media, quindi fate clic sul pulsante alla fine per modificare i vostri tipi di post personalizzati.

Modifica dei tipi di schema
Modifica dei tipi di schema

Aggiungete alla lista qualsiasi tipo di post extra personalizzato che si trova nel vostro sito facendo clic sul pulsante Add New e compilando i dettagli. Potete inoltre utilizzare questa schermata per aggiungere lo Schema Markup alle categorie. Controllate la documentazione del plugin per scoprire funzionalità di utilizzo più avanzate.

Se desiderate modificare ulteriormente le impostazioni, andate alla scheda Settings. È anche possibile aggiungere estensioni andando su Schema > Extensions. Qui potete aggiungere, tra le altre cose, plugin aggiuntivi per WooCommerce. Potete anche installare la versione premium del plugin Schema che include le seguenti caratteristiche extra:

  • Scegliere dove produrre il markup dello script schema.org.
  • Minificare gli script.
  • Aggiungere un link alla vostra barra degli strumenti di amministrazione per testare il markup di schema.org.
  • Attivare le istruzioni per le Proprietà.
  • Aggiungere il markup di schema.org agli archivi di post type e agli archivi di tag.

Per provare un’altra tecnica semplice e veloce per minificare gli script e migliorare l’ottimizzazione generale, potete minificare il codice. Kinsta ha integrato una funzione di minificazione del codice proprio nel cruscotto MyKinsta: questo permette ai clienti di abilitare la minificazione automatica di CSS e JavaScript con un semplice clic

Plugin Schema Premium
Plugin Schema Premium

Se avete bisogno di Schema markup avanzato sul vostro sito, potreste trovare che valga la pena pagare un extra.

Il Plugin Schema Pro

Un plugin premium alternativo che aggiungerà Schema markup avanzato al vostro sito WordPress è il plugin Schema Pro.

Plugin Schema Pro
Plugin Schema Pro

Le sue caratteristiche includono:

  1. Supporto per una vasta gamma di tipi di dati.
  2. Completa automazione in modo che i dati dello schema vengano aggiunti ai post e alle pagine nuove ed esistenti.
  3. Supporto per custom post type, tassonomia e archivi.
  4. Supporto per campi personalizzati.
  5. La possibilità di estenderlo e di aggiungere altro markup.

Plugin Alternativi

Schema e Schema Pro non sono gli unici plugin che aggiungeranno il markup schema.org al vostro sito. Altri includono:

Aggiunta dello Schema Markup Tramite il Plugin Yoast SEO

Se state già utilizzando il plugin Yoast per la SEO sul vostro sito WordPress, la buona notizia è che potete usare questo plugin per aggiungere lo Schema Markup. Non aggiunge tanto markup quanto alcuni dei plugin premium elencati sopra, e non è dedicato allo Schema Markup, ma vi evita di installare e configurare un plugin aggiuntivo.

Diamo un’occhiata a come funziona.

Quando installate Yoast per la prima volta, vi verranno richieste informazioni come l’entità che il sito web rappresenta e i link ai social media.

Per prima cosa, vi verrà chiesto che tipo di organizzazione rappresenta il sito.

Yoast Wizard - tipo di sito web
Yoast Wizard – tipo di sito web

Vi verrà poi chiesto il nome della persona o dell’organizzazione. Se si tratta di un’organizzazione, dovrete caricare anche un logo. Nella schermata qui sotto, ho scelto un utente come persona che il sito rappresenta. Se avete bisogno di cambiare i dettagli della persona, potete farlo attraverso la pagina del vostro profilo.

Assegnare un utente come la persona che il sito rappresenta
Assegnare un utente come la persona che il sito rappresenta

Se il vostro sito rappresenta una persona che non ha un account utente, avete due opzioni. Scegliete l’opzione Organization e compilate i dettagli come se la persona fosse un’organizzazione oppure create un account utente con un indirizzo email che sia un vostro pseudonimo, in modo che il vostro cliente non inizi a ricevere email dal sistema.

Se avete bisogno di aggiornare in qualsiasi momento il tipo di entità che il vostro sito web rappresenta, andate su SEO > Search Appearance e selezionate la scheda General. Scorrete fino alla sezione Knowledge Graph & Schema.org e compilate i dettagli corretti.

Se il vostro sito rappresenta un individuo, potete selezionare un utente dall’elenco a discesa e il plugin estrae le informazioni su quell’utente dal suo profilo utente. Quindi, se siete voi, assicuratevi di compilare il vostro profilo utente con informazioni sul vostro nome e i vostri account sui social media.

Modifica del markup di schema.org in Yoast
Modifica del markup di schema.org in Yoast

Se il sito rappresenta un’organizzazione o una persona che non ha un account utente, è possibile inserire semplicemente informazioni su quella persona o organizzazione invece di selezionare un utente. Per farlo, andate su SEO > Social.

Una volta impostato il tipo di sito web, Yoast aggiungerà automaticamente i tipi di dati e lo Schema Markup al vostro sito WordPress.

Alcuni esempi di come Yoast aggiunge lo Schema Markup al vostro sito WordPress:

  • Entity graphs completi, in base ai tipi di contenuto del vostro sito e alle impostazioni del tipo di sito. Questo è l’elenco delle entità e dei tipi di contenuto del vostro sito, come visualizzato quando eseguite il test nello strumento di test per i dati strutturati di Google.
  • Contrassegna i singoli post e le pagine con i tipi di dati dell’articolo e dell’autore.
  • Contrassegna le pagine di archivio con il tipo di dati appropriato, ad esempio CollectionPage per gli archivi di tassonomia e di data e ProfilePage per gli archivi d’autore.
  • Contrassegna i risultati della ricerca come SearchResultsPage.

Un’altra caratteristica interessante è rappresentata da Yoast Structured Data Blocks. Potete usare questi blocchi per aggiungere FAQ, tutorial ai vostri articoli o pagine, e il relativo Schema Markup sarà usato per dire ai motori di ricerca cosa sono.

Blocchi di dati strutturati di Yoast
Blocchi di dati strutturati di Yoast

È anche possibile aggiungere un ulteriore Schema Markup con i componenti aggiuntivi Yoast, come ad esempio i tipi di dati di localizzazione con l’add-on Local SEO e i dati News con il l’add-on News SEO.

Come Aggiungere lo Schema Markup a un Negozio WooCommerce

Se state gestendo un negozio WooCommerce, ci sono ancora più vantaggi derivanti dall’implementazione dello Schema Markup. Se i motori di ricerca comprendono appieno ciò che il vostro negozio vende e dove si trovano i suoi mercati chiave, è più probabile che mostrino il vostro negozio al tipo di visitatori che desiderate. Vale quindi la pena aggiungere lo Schema Markup al vostro negozio WooCommerce per migliorare la SEO.

Perché Aggiungere lo Schema Markup al Vostro Negozio?

L’aggiunta dello Schema Markup al vostro negozio racconta alla gente due cose fondamentali.

Il primo è il marchio: il tipo di organizzazione e i suoi sottotipi indicheranno ai motori di ricerca per quali negozi questo sito è destinato e di che tipo di rivenditore si tratta. È anche possibile utilizzare i tipi di dati per le aziende locali per attrarre gli utenti locali.

È inoltre possibile utilizzare lo Schema Markup per contrassegnare i tipi di post. In questo modo, i motori di ricerca sanno che state vendendo prodotti. Questo massimizza le vostre possibilità di accedere ai risultati della ricerca Shopping.

Aggiungere lo Schema Markup ai Negozi WooCommerce Tramite un Plugin WordPress Dedicato

Ci sono alcuni plugin che vi permettono di aggiungere lo Schema Markup al vostro negozio WooCommerce:

  • Yoast WooCommerce SEO è un plugin premium che vi permette di aggiungere un markup simile allo Schema al vostro negozio online, nello stesso modo in cui il normale plugin Yoast vi permette di aggiungerlo a un sito generale.
  • WPSSO Core (Premium) include il markup ecommerce per i negozi WooCommerce. Ha una struttura tariffaria basata sul numero di installazioni WordPress che state eseguendo.
  • Schema WooCommerce è un’estensione WooCommerce per il plugin Schema che abbiamo già visto sopra e che aggiunge il relativo Schema Markup al vostro negozio di ecommerce.

Come Aggiungere Manualmente lo Schema Markup a WordPress

L’ultima opzione per aggiungere lo Schema Markup al vostro sito WordPress è farlo manualmente, senza un plugin. Questo ha il vantaggio di non avere codice extra, ma richiederà più lavoro.

Potete farlo modificando i file di template del vostro tema.

Quindi, per esempio, se disponete di un file loop-single.php che produce singoli messaggi, il file potrebbe essere costituito da codice come questo:

<article id="post-<?php the_ID(); ?>" <?php post_class(); ?>>

 <h2 class="entry-title"><?php the_title(); ?></h2>

 <?php if ( has_post_thumbnail() ) { ?>                            
  <?php the_post_thumbnail( medium, array(
   'class' => 'left',
   'alt'      => get_the_title()
  ) );
 ?>                  
 <?php } ?>

 <section class="entry-content">
  <?php the_content(); ?>
 </section><!-- .entry-content -->

</article>

Si potrebbe modificare il codice per includere lo Schema Markup, in questo modo:

<article itemscope itemtype ="http://schema.org/Article" id="post-<?php the_ID(); ?>" <?php post_class(); ?>>
 
 <h2 itemprop="name" class="entry-title"><?php the_title(); ?></h2>

 <?php if ( has_post_thumbnail() ) { ?>                            
  <?php the_post_thumbnail( medium, array(
   'class' => 'left',
   'alt'      => get_the_title()
  ) );
  ?>                  
  <?php } ?>

 <section itemprop=”articleBody”>class="entry-content">
  <?php the_content(); ?>
 </section><!-- .entry-content -->

</article>

Si potrebbe probabilmente aggiungere qualcosa in più, ad esempio, all’immagine in primo piano e ad eventuali metadati. Scoprite quali tipi di articoli e proprietà si applicano ai vostri contenuti sul sito web Schema.org.

Dovrete quindi aggiungere il relativo markup a ciascuno dei file di template o includere i file nel vostro tema, compreso il file header.php.

Una volta fatto questo, verrà automaticamente aggiunto ad ogni pagina utilizzando quel file template. Potrebbe essere necessario aggiungere altri file template per i tipi di post che utilizzano file più in alto nella gerarchia, ma questo significherebbe solo copiare e rinominare i file esistenti e poi aggiungere lo Schema Markup.

Testing del Vostro Schema Markup

Una volta aggiunto lo Schema Markup al vostro sito WordPress o forse prima di farlo per il confronto, è una buona idea testarlo.

Utilizzate lo strumento di test per i dati strutturati di Google.

Aprite lo strumento nel vostro browser e digitate l’URL del vostro sito. Alcuni plugin vi offriranno un pulsante che si collega a questo direttamente dalla dashboard di WordPress.

Lo strumento di test per i dati strutturati di Google indicherà quali aspetti dello Schema Markup sono presenti nel vostro sito e quali mancano. Se mancano alcuni aspetti di cui pensate di aver bisogno, potete tornare indietro e modificare le impostazioni del plugin o aggiungere manualmente il markup mancante.

Riepilogo

L’aggiunta dello Schema Markup al vostro sito WordPress darà un impulso alla vostra SEO perché dirà ai motori di ricerca più informazioni sul vostro sito e sul contesto in cui si trova. La visualizzazione di informazioni rilevanti direttamente sulla pagina di un motore di ricerca può fare la differenza tra fare o meno una vendita.

La maggior parte dei siti non utilizza ancora lo Schema Markup, quindi se impiegherete un pochino di tempo per aggiungerlo, sarete subito in vantaggio rispetto alla concorrenza. Potete farlo manualmente, usare un plugin SEO come Yoast, o installare un plugin Schema dedicato sul vostro sito.

Ora a voi: state approfittando dello Schema Markup sul vostro sito? Fatecelo sapere nei commenti!

Rachel McCollin

Rachel McCollin has been helping people build websites with WordPress since 2010. She's a huge fan of self-hosted WordPress and wants to help as many people as possible create an awesome website with it.