Chi utilizza Kinsta da un po’ di tempo probabilmente conosce già MyKinsta. Questa utile dashboard è disponibile per tutti gli utenti di Kinsta e permette di gestire facilmente i siti web, i database e le applicazioni.
Che si tratti di svuotare la cache del sito, di creare un nuovo sito di staging su cui lavorare o di aggiornare in remoto temi e plugin, MyKinsta permette di lavorare ai propri progetti in modo produttivo ed efficiente.
Ma se si potessero automatizzare questi processi e non solo eseguirli manualmente? O collegarli ad applicazioni e interfacce di terze parti?
Ecco perché Kinsta ha sviluppato la Kinsta API. Utilizzando questa API REST personalizzata, è possibile ottimizzare e automatizzare i vostri ambienti WordPress.
Curiosi di sapere come utilizzare questa nuova tecnologia? Ecco alcuni esempi di come si può utilizzare l’API Kinsta per ottimizzare i propri ambienti WordPress.
Vantaggi dell’API di Kinsta
L’API di Kinsta è stata rilasciata in beta pubblica qualche tempo fa e resa disponibile per tutti i piani Kinsta. L’API è ancora in fase di sviluppo e sono in arrivo altri endpoint per una maggiore funzionalità.
Per il momento, l’API è in grado di eseguire la maggior parte delle funzioni disponibili attraverso MyKinsta, ma sono previste molte altre novità per il futuro.
Qual è la differenza? Perché utilizzare l’API di Kinsta? Ecco alcuni dei suoi grandi vantaggi.
- Automazione e programmazione: invece di dover accedere a MyKinsta e navigare manualmente nell’interfaccia, è possibile automatizzare istantaneamente qualsiasi funzione. Cose come la manutenzione del sito possono essere impostate su base ricorrente senza che sia necessario alcun intervento da parte dell’utente.
- Creazione e gestione di siti web: l’API di Kinsta può essere utilizzata per creare automaticamente siti web e siti di staging o per installare e aggiornare i plugin. Funziona anche con WordPress Multisito!
- Gestione remota: a volte è molto più facile controllare lo stato online del sito web da remoto. È anche possibile riavviarlo o cancellare la cache se qualcosa non va. L’API di Kinsta permette di gestire in remoto il proprio sito web da un’altra applicazione.
- Gestisci database e applicazioni: i siti web non sono l’unica cosa che si può gestire con l’API di Kinsta. Si possono anche gestire il database o le applicazioni ospitate su Kinsta.
- Tracciamento e reportistica: il sito web o l’azienda utilizzano sistemi di tracciamento interni o applicazioni personalizzate? Si possono integrare facilmente i dati di MyKinsta in uno di questi.
- Cruscotti personalizzati: è possibile integrare i dati di Kinsta, come le informazioni sui siti web dei clienti, nelle dashboard personalizzate per i clienti.
- Integrazioni di terze parti: e se si potesse controllare il sito web da applicazioni di terze parti, come Slack, ChatGPT o applicazioni personalizzate? L’API di Kinsta lo rende assolutamente possibile.
Tenete presente che l’API di Kinsta ha un rate limit attuale di 120 al minuto, o di 5 al minuto per la creazione di siti web.
Accesso all’API di Kinsta
Per poter utilizzare l’API di Kinsta, è necessario avere un piano attivo con Kinsta. Un sito, un’applicazione, un database o tutti insieme: qualsiasi cosa va bene, purché permetta di accedere alla dashboard di MyKinsta.
Una volta impostato un piano Kinsta, è possibile generare una chiave API per iniziare a utilizzare l’API di Kinsta. Ecco come fare.
- Accedere alla dashboard MyKinsta.
- Andare alla pagina Nome > Impostazioni dell’azienda > Chiavi API.
- Cliccare su Crea chiave API.
- Impostare un nome univoco per la chiave API e una data di scadenza per motivi di sicurezza. È anche possibile impostare una data di inizio personalizzata per la chiave.
- Al termine, cliccare su Genera per creare la propria chiave API. Si possono creare tutte le chiavi API di cui si ha bisogno.
- È bene conservare la propria chiave API in un gestore di password o qualcosa di simile fino alla sua scadenza, poiché non sarà più possibile accedervi attraverso MyKinsta.
Se avete bisogno di revocare la chiave, ad esempio se qualcuno non intenzionato vi accede o se un tecnico che la conosce lascia l’azienda, potete andare in questa pagina e cliccare su Revoca accanto all’identificativo della chiave.
Inoltre, tenete presente che le chiavi generate da utenti diversi hanno livelli di accesso diversi. Una chiave generata da uno sviluppatore azienda avrà diritti di accesso diversi da una generata dagli amministratori e dai proprietari.
A questo punto siete pronti per iniziare a lavorare con l’API di Kinsta.
Come utilizzare l’API di Kinsta per ottimizzare l’ambiente WordPress
Una volta configurata l’API di Kinsta, si possono fare diverse cose. Ecco nove consigli e trucchi per ottimizzare il vostro ambiente WordPress e il vostro flusso di lavoro di sviluppo.
E non dimenticate di consultare la documentazione dell’API di Kinsta per trovare gli endpoint di ognuna di queste funzioni.
Automatizzare la manutenzione
Uno degli usi principali dell’API di Kinsta è quello di automatizzare le attività di manutenzione che di solito sono scomode da gestire manualmente.
Ad esempio, è possibile cancellare automaticamente la cache del sito nel bel mezzo della notte, quando la maggior parte dei visitatori non è in grado di notare eventuali piccole interruzioni del tempo di attività.
Molte delle funzioni degli strumenti per il sito di Kinsta sono disponibili nelle API. Ecco alcuni esempi di funzioni di manutenzione che potreste automatizzare.
- Cancellare la cache del sito: cancellate la cache del sito, dell’edge e/o del CDN del vostro ambiente da remoto. Pianificate un’attività per eseguire questa operazione ogni giorno, settimana o mese e mantenere i contenuti freschi.
- Riavviare il motore PHP: quando il vostro sito non funziona o è lento, il riavvio del motore PHP può eliminare i dati corrotti e far funzionare di nuovo tutto. È possibile programmare un’attività per farlo automaticamente.
- Modificare o aggiornare PHP: è importante mantenere il PHP aggiornato per motivi di sicurezza e questo endpoint vi aiuta a proteggere il PHP.
- Elencare o aggiornare gli IP negati: aggiornate periodicamente un elenco di IP vietati utilizzando le blocklist pubbliche. Impedisce ai bot conosciuti che potrebbero forzare o fare DDoS sul vostro sito web di passare.
- Elencare o aggiornare i plugin: questo endpoint garantisce che i vostri plugin siano sempre aggiornati. Potete anche aggiornare in blocco i plugin con un endpoint separato, assicurandovi che il vostro sito sia sempre sicuro e che i plugin funzionino bene.
- Elencare o aggiornare i temi: come per i plugin, tenete i vostri temi sempre aggiornati e aggiornateli in blocco con un endpoint specifico.
- Eseguire il backup automatico del vostro sito web: Create manualmente un backup ogni giorno, settimana o mese. Questa funzione è utile se dimenticate spesso di eseguire i backup manuali.
Gli endpoint /sites e /environments permettono di ottenere l’ID del vostro ambiente e di eseguire queste operazioni di manutenzione. Creando un’applicazione React, potete automatizzare attività come queste in modo che vengano eseguite quotidianamente o settimanalmente a una certa ora.
Gestire il sito da remoto
Oltre all’automazione, un’altra grande caratteristica dell’API di Kinsta è la possibilità di gestire il sito da remoto attraverso un’applicazione di terze parti o la riga di comando. Spesso interfacciarsi con queste applicazioni è molto più veloce e comodo che accedere a MyKinsta.
Gli utilizzi variano a seconda della propria configurazione tecnica e delle applicazioni che si utilizzano. Ecco alcuni degli endpoint di gestione del sito che possono essere utili per accedere da remoto.
- Recuperare sito per ID: utilizzate questa funzione per elencare da remoto un sito e ottenere informazioni su di esso. Potete anche fare lo stesso con i singoli ambienti utilizzando un altro endpoint.
- Riavviare PHP: quando il vostro sito non funziona o le funzioni PHP sono lente, riavviare il PHP da remoto può essere molto più veloce che dover accedere a MyKinsta e risolvere i problemi da lì.
- Cancellare la cache: che si tratti della cache del sito, del CDN o dell’edge, questa operazione può essere molto utile se il vostro sito ha dei problemi e volete cancellare la cache da remoto.
- Elencare o aggiornare gli IP bloccati: volete vedere un elenco di IP bloccati o aggiornare l’elenco da qualsiasi luogo? Questo endpoint permette di farlo.
- Elenco e aggiornamento di temi e plugin: questi endpoint permettono di gestire i temi e i plugin di un ambiente da remoto. Utile se avete dei problemi dovuti a qualcosa di non aggiornato.
- Elencare, creare e ripristinare i backup: immaginate di poter creare ed eliminare i backup o di generare un elenco dei backup attuali senza dover accedere a MyKinsta. Questo può essere molto utile quando siete in viaggio o state lavorando su un’altra applicazione.
- Controllare i log del sito: potete accedere ai file di log del vostro sito web da qualsiasi luogo e usarli per risolvere i problemi o assicurarvi che non ci siano problemi.
Funzioni come queste possono essere molto utili per i vostri clienti, che possono risolvere i problemi del loro sito web senza dovervi contattare. Anche in questo caso, dovrete scrivere un’applicazione personalizzata o collegare queste funzioni a un programma come Slack per sfruttare appieno i vantaggi della gestione remota.
Tracciamento interno con i servizi Kinsta
Con l’API di Kinsta, è possibile creare servizi di tracciamento interni che si agganciano ai servizi di Kinsta. Le applicazioni possono essere molteplici: ecco solo alcune idee.
- Creare una dashboard personalizzata: create dashboard personalizzate per voi o per i vostri clienti che possono visualizzare varie informazioni sui loro siti web e risolvere i problemi da remoto.
- Tenere traccia dei siti web dei clienti: elencate e controllate lo stato di decine o centinaia di siti web dei vostri clienti da un’unica comoda postazione.
- Generare report automatici: impostate sistemi di reportistica automatica che recuperano i dati dall’API a intervalli regolari.
- Creare sistemi di monitoraggio e avvisi: create un programma automatico che tenga traccia dei log del sito o dell’utilizzo della larghezza di banda e segnali qualsiasi problema evidente, avvisandovi di problemi gravi come i tempi di inattività.
Ci sono molti modi per utilizzare l’API di Kinsta per le vostre esigenze interne; tutto sta nel saper creare applicazioni con React o linguaggi simili.
Creare rapidamente una nuova installazione di WordPress
L’API di Kinsta può essere utilizzata per creare, cancellare e clonare siti e ambienti WordPress. Questo ha diversi utilizzi per alcune aziende.
- Fornitura automatizzata di siti: le aziende che gestiscono più siti WordPress, come le agenzie di sviluppo web, possono automatizzare il processo di creazione di nuovi siti per i clienti.
- Ambienti di test e ambienti di staging: i grandi team hanno spesso bisogno di creare ambienti di staging temporanei per testare le funzionalità prima di renderle operative. La possibilità di creare siti di staging e clonare siti web esistenti può essere di grande aiuto per i team di sviluppo.
- Reti multisito: per le installazioni WordPress multisito, la possibilità di creare e cancellare siti tramite un’API può semplificare le attività di gestione della rete.
- Integrazione e distribuzione continua (CI/CD): l’integrazione con le pipeline CI/CD consente la distribuzione automatizzata dei siti WordPress. Gli sviluppatori possono usare le API per fornire nuove istanze di siti WordPress per ogni fase della distribuzione.
- Self-service per gli utenti: se gestite un’organizzazione in cui gli utenti possono creare i propri siti web, l’utilizzo di un’API può consentire agli utenti di gestire i propri siti WordPress senza gravare sui team di supporto IT.
Potete anche creare siti web semplici e ambienti senza WordPress installato, oltre a lavorare con siti statici.
Aggiornare temi e plugin
L’API di Kinsta può essere utilizzata per gestire in remoto temi e plugin. Ecco cosa si può fare con queste funzioni.
- Elencare tutti i plugin e i temi: ottenere un elenco completo di tutti i plugin e/o temi installati su un sito web.
- Aggiornare i plugin e i temi: controllare se un plugin o un tema sono aggiornati e, in caso contrario, aggiornarli alla versione più recente.
- Aggiornare in blocco i plugin e i temi: assicurarsi che tutti i plugin e i temi siano aggiornati grazie alle funzioni di aggiornamento massivo.
Gestire i backup da remoto
Una funzione utile dell’API di Kinsta è la possibilità di creare, gestire ed eliminare i backup da remoto. Ecco le funzioni a cui è possibile accedere.
- Elenco dei backup: visualizzare un elenco di tutti i backup manuali, programmati e generati dal sistema attualmente attivi sul sito.
- Elenco dei backup scaricabili: ottenere un elenco di tutti i backup scaricabili correnti per un sito web.
- Ripristino dei backup: ripristinare i backup pianificati, manuali o generati dal sistema; è l’ideale se il sito non funziona e si vuole tornare a un’istantanea precedente.
- Creazione di un backup: questo endpoint può essere utilizzato per aggiungere manualmente un backup a un ambiente.
- Rimuovere un backup: eliminare tutti i backup che non volete più o che sono stati creati per errore.
Gestire i siti statici
I siti tipici di WordPress non sono gli unici che si possono gestire con l’API di Kinsta: potete anche creare e distribuire siti statici. Ecco una panoramica di ciò che potete fare.
- Elencare i siti statici: è possibile elencare tutti i siti statici sul profilo aziendale o elencare le informazioni di base di un sito statico.
- Distribuire e distribuire nuovamente i siti statici: distribuire manualmente un sito web statico o reinstallare un sito web statico dopo che sono state apportate delle modifiche.
- Aggiornare i siti statici: aggiornare e modificare i dettagli di base di qualsiasi sito statico.
- Eliminare siti statici: eliminare qualsiasi sito web statico di cui si ha l’autorizzazione.
Grazie all’Hosting gratuito di Kinsta per i Siti Statici, la creazione e la distribuzione di siti statici non ha alcun costo. Questo è uno dei modi più semplici per provare l’API di Kinsta.
Gestire il database
La gestione remota del database può essere molto utile. Vi evita di dover accedere a MyKinsta e cercare manualmente nel database. Ecco cosa si può fare con l’API di Kinsta.
- Elencare i database: elencare tutti i database aziendali o elencare i dettagli di un particolare database.
- Creare e cancellare database: creare database in remoto, inserendo tutte le informazioni necessarie come nome, password e tipo di database, oppure eliminare un database esistente.
- Aggiornare un database: aggiornare le impostazioni del database utilizzando la stringa del tipo di risorsa.
Con questi semplici comandi, è possibile gestire completamente un database da qualsiasi altra applicazione.
Gestire le applicazioni
L’API di Kinsta non è solo per i siti web e i database: si può usare anche per lavorare in remoto con le applicazioni. Questo ha un utilizzo simile a quello della possibilità di accedere e creare siti web da altre applicazioni, ma ci sono alcune cose avanzate che è possibile fare con questa funzionalità.
- Elencare le applicazioni: ottenere un elenco di tutte le applicazioni della tua azienda o elencarne una determinata in base al suo ID.
- Aggiornare, distribuire, eliminare applicazioni: aggiornare i dettagli di base di qualsiasi applicazione, eliminarle o distribuirle manualmente.
- Tracciare le metriche delle applicazioni: monitorare da remoto metriche come la larghezza di banda, il tempo di esecuzione e di creazione, le richieste HTTP al minuto, il tempo medio di risposta e l’utilizzo della CPU o della memoria. Agganciatela ad altre applicazioni per monitorare queste metriche e avvisarvi se qualcosa va storto.
- Connettere l’applicazione al database: creare una connessione interna tra un’applicazione e un database Kinsta.
- Gestire il CDN e la cache: attivare o disattivare il CDN e l’edge cache o cancellare la cache.
Integrare servizi di terze parti
L’uso di un’API permette di collegarsi ad applicazioni di terze parti e di utilizzarle per gestire i propri siti web. In questo caso non ci sono limiti: sta alla vostra immaginazione decidere con quali servizi integrare le API di Kinsta.
Ecco alcune idee collaudate da cui partire.
- Creare un ChatGPT personalizzato che si integri con l’API di Kinsta per consentire agli utenti di gestire i loro siti web con l’assistenza dell’intelligenza artificiale.
- Creare un’integrazione con GitHub Actions per creare una pipeline CI/CD e automatizzare la distribuzione dei siti web.
- Impostare uno Slackbot che permetterà di gestire il proprio sito web dall’app Slack. Oppure gestire i backup di WordPress dall’interno di Slack.
Qualsiasi piattaforma o servizio che permetta di lavorare con le API può essere integrato con le API di Kinsta, risparmiando tempo e aumentando la produttività.
Riepilogo
Grazie alle API di Kinsta, è possibile automatizzare e ottimizzare molte attività di WordPress o addirittura permettere ad applicazioni di terze parti di interfacciarsi con MyKinsta e WordPress.
Ci sono molti modi per utilizzare la nuova API. Potete gestire il vostro sito da remoto in diversi modi, creare nuovi siti web e siti di staging per lo sviluppo o addirittura scrivere la vostra applicazione.
In ogni caso, tutti i piani Kinsta hanno accesso all’API di Kinsta. Se siete pronti a provarla in prima persona, abbonatevi a uno dei piani e consultate la documentazione sulle API per iniziare.
Come utilizzate l’API di Kinsta nelle vostre applicazioni? Fatecelo sapere nei commenti!
Lascia un commento