La voice search, o ricerca vocale, ci sembrava un’idea futuristica. Ma ora è davvero qui, ed è in rapida crescita. Nel 2024, il 27% delle persone a livello globale ha utilizzato la tecnologia di ricerca vocale sui dispositivi mobili. È chiaro che questa modalità di ricerca è diventata una parte integrante del modo in cui gli utenti interagiscono con internet, che si tratti di Siri, Alexa o Google Assistant. Per i proprietari di siti web, un aspetto essenziale per rimanere competitivi è, quindi, l’ottimizzazione per la ricerca vocale.

Prima di andare avanti, chiariamo un concetto comunemente errato: ottimizzare la SEO vocale non comporta l’aggiungere il riconoscimento vocale al proprio sito web. Si tratta invece di un’operazione che rende il sito comprensibile agli assistenti virtuali in modo che possano fornire risposte accurate alle domande degli utenti. Pensate a come preparare i vostri contenuti per domande vocali come “Qual è la migliore pizzeria nelle vicinanze?” o “Come faccio a cuocere il pane a lievitazione naturale?”.

Oltre a migliorare la posizione nelle classifiche di ricerca, l’ottimizzazione della ricerca vocale ha un altro vantaggio fondamentale: aumenta l’accessibilità. Se il vostro sito web è voice-friendly, potrete servire meglio coloro che si affidano ai comandi vocali.

Tenendo conto di tutto ciò, questo articolo parla di alcune strategie chiave affinché il vostro sito web sia pronto per alla voice-search.

Cominciamo!

Cos’è la SEO vocale e perché è importante?

La SEO vocale si concentra sull’ottimizzazione del sito web per rispondere efficacemente alle richieste effettuate tramite assistenti virtuali come Siri, Alexa o Google Assistant. A differenza della ricerca tradizionale, in cui le persone digitano parole chiave, le query di ricerca vocale sono più colloquiali e spesso formulate come domande complete.

Ad esempio, invece di cercare la parola chiave “miglior cibo greco di Los Angeles”, qualcuno potrebbe chiedere: “Quali sono i migliori ristoranti di cibo greco a Los Angeles?”.

Questo cambiamento nel modo in cui le persone eseguono le ricerche online ha implicazioni di vasta portata per i proprietari di siti web e gli addetti al marketing. La ricerca vocale può avere un impatto diretto su:

  • Classifiche di ricerca. Gli assistenti vocali spesso ottengono risultati dai featured snippet o da contenuti altamente ottimizzati. Se il vostro sito non è adatto alla ricerca vocale, è probabile che perda visibilità.
  • Comportamento degli utenti. Le ricerche vocali sono più veloci e comode, spesso effettuate in movimento. Le persone vogliono risposte immediate. Per questo i contenuti concisi e ben strutturati sono essenziali.
  • Accessibilità. Per le persone con disabilità, la ricerca vocale offre un modo inclusivo di interagire con i contenuti online. L’ottimizzazione per la ricerca vocale aiuta a colmare questo divario.

Adattare il vostro sito web per una migliore SEO vocale significa soddisfare le aspettative degli utenti, garantendo al contempo una forte visibilità nei risultati dei motori di ricerca.

Vediamo quindi le strategie per ottimizzare un sito per la ricerca vocale.

Strategie chiave per l’ottimizzazione della ricerca vocale

L’ottimizzazione del vostro sito per la ricerca vocale richiede una combinazione di modifiche tecniche e strategie di contenuto per garantire che la struttura e i contenuti del sito siano in linea con il modo in cui gli assistenti virtuali elaborano e trasmettono le informazioni.

Ecco alcuni modi per garantire che il vostro sito sia adatto alla ricerca vocale.

1. Usare lo schema markup

Lo schema markup aiuta i motori di ricerca a capire di cosa tratta il vostro sito web. Per quel che riguarda la ricerca vocale, aiuta enormemente gli assistenti virtuali che si basano molto sui dati strutturati per fornire risposte rapide e precise.

Funziona aggiungendo un livello di contesto ai vostri contenuti, aiutando i motori di ricerca come Google a capire cose come i dettagli di un evento, le ricette, le informazioni sui prodotti o le FAQ. Ad esempio, l’aggiunta dello schema delle FAQ rende più probabile la presenza del vostro sito nei risultati della ricerca vocale quando le persone fanno domande relative al vostro settore.

Ottimizzate questi tipi di schema principali tenendo conto della ricerca vocale:

  • FAQPage. Perfetta per rispondere alle domande più comuni in modo che corrispondano al modo in cui le persone formulano le query vocali.
  • HowTo. Ottimo per i contenuti didattici. Garantisce una guida passo-passo accessibile agli assistenti vocali.
  • LocalBusiness. Un must per la SEO locale, che aiuta gli assistenti a ottenere dati precisi sulla posizione.
  • Product. Aiuta i siti di e-commerce evidenziando i dettagli dei prodotti nei risultati di ricerca.

2. Ottimizzare per la SEO locale

Le ricerche vocali hanno spesso un intento locale: le persone pongono domande come “Qual è la migliore panetteria vicino a me?”. Infatti, circa il 58% delle persone che utilizzano la ricerca vocale lo fanno per trovare informazioni sulle aziende locali. Per questo motivo, è essenziale che i negozi di prodotti tipici si posizionino nelle ricerche “vicino a me”. Per catturare questo pubblico, la vostra strategia SEO locale deve essere perfetta.

Creare un profilo Google Business per iniziare a ottimizzare la SEO locale.
Creare un profilo Google Business per iniziare a ottimizzare la SEO locale.

Per ottimizzare correttamente la SEO locale, considerate quanto segue:

  • Create un profilo Google Business. Rivendicate e ottimizzate il vostro profilo. Includete orari di lavoro accurati, un indirizzo aggiornato e categorie pertinenti.
  • Usate parole chiave basate sulla posizione. Integrate nei vostri contenuti frasi come “la migliore caffetteria di [città]”.
  • Date priorità alle recensioni dei clienti. Incoraggiate le recensioni su piattaforme come Google. I feedback positivi aumentano la vostra credibilità e il posizionamento nelle ricerche locali.

3. Ottimizzare per i featured snippet

Gli snippet in evidenza sono di solito la fonte delle risposte della ricerca vocale. Strutturare i vostri contenuti in modo che siano adatti agli snippet aumenta la probabilità che gli assistenti vocali scelgano il vostro sito come fonte di riferimento.

Gli assistenti virtuali tendono a leggere alla lettera il contenuto dei featured snippet quando rispondono alle domande degli utenti, rendendo questo spazio privilegiato nei risultati di ricerca.

Per quanto riguarda la strutturazione dei featured snippet, avete diverse opzioni, tra cui:

  • Formato domanda e risposta. Scrivete contenuti che rispondano direttamente alle domande più comuni. Ad esempio, la domanda “Come faccio a fare il pane a lievitazione naturale?” dovrebbe essere seguita da una risposta concisa ma dettagliata, passaggio per passaggio.
  • Punti elenco e tabelle. Usate una formattazione chiara per organizzare le informazioni in modo da facilitarne la lettura, come segue:

Domanda: Perché gli uccelli migrano?

Risposta:

  • Gli uccelli migrano per trovare cibo e zone di riproduzione adatte.
  • I cambiamenti stagionali spesso rendono difficile per loro sopravvivere in un unico luogo per tutto l’anno.

4. Migliorare la SEO tecnica

Gli utenti della ricerca vocale si aspettano risposte rapide e la SEO tecnica è fondamentale per soddisfare queste richieste. Gli assistenti virtuali danno priorità a siti veloci, sicuri e mobile-friendly quando cercano risposte. Quindi, concentrarsi su questi elementi tecnici può migliorare l’esperienza utente e il posizionamento sui motori di ricerca.

Ecco alcuni modi per migliorare la SEO tecnica tenendo conto della ricerca vocale:

  • Date priorità alla velocità del sito. Gli utenti della ricerca vocale hanno spesso bisogno di risposte immediate e un sito che si carica lentamente potrebbe costarvi il primo posto. Comprimete le immagini di grandi dimensioni, minificate CSS e JavaScript e attivate il caching del browser per garantire un caricamento rapido delle vostre pagine. Strumenti come Google PageSpeed Insights o GTmetrix possono aiutarvi a identificare i problemi di performance.
  • La compatibilità con i dispositivi mobili è fondamentale. Poiché la maggior parte delle ricerche vocali avviene su dispositivi mobili, il vostro sito deve essere ottimizzato per gli schermi più piccoli. Un design reattivo assicura che i vostri contenuti siano ottimizzati su qualsiasi dispositivo.
  • Proteggete il sito con l’HTTPS: i siti web che utilizzano l’HTTPS hanno maggiori probabilità di apparire nei risultati di ricerca, poiché i motori di ricerca danno priorità ai siti sicuri. Se il vostro sito non utilizza ancora l’HTTPS, installate un certificato SSL. (Molti provider di hosting, tra cui Kinsta, lo includono come funzione gratuita.
  • Ottimizzate il vostro codice per ottenere prestazioni pulite. Il codice disordinato rallenta il vostro sito e può confondere i motori di ricerca. Utilizzate temi WordPress leggeri come GeneratePress o Astra, eliminate i plugin non necessari ed eseguite controlli regolari per correggere i link corrotti e rimuovere gli script ridondanti.
Una schermata del sito web del tema Astra.
Il tema Astra.

Ottimizzazione dell’accessibilità e della ricerca vocale

La ricerca vocale rende più comoda la ricerca online. Ma contribuisce anche a rendere i siti web più accessibili. Per le persone con disabilità, i comandi vocali offrono un modo rapido per interagire con i siti web e ampliano la portata dei vostri contenuti.

L’ottimizzazione della ricerca vocale con un occhio di riguardo per l’accessibilità comporta in genere quanto segue:

  • Scrivere in modo colloquiale. Le query vocali sono spesso formulate come frasi naturali e parlate piuttosto che come semplici parole chiave. Ad esempio, invece di “la migliore gastronomia di Orlando”, qualcuno potrebbe chiedere “Dove posso trovare la migliore gastronomia di Orlando, Florida?”. I vostri contenuti devono riflettere questo tono colloquiale, rispondendo direttamente alle domande più comuni e utilizzando un linguaggio chiaro e di facile comprensione. Le FAQ e i post del blog formattati in stile Q&A sono particolarmente efficaci.
  • Usare il testo alt per migliorare il contesto. L’aggiunta di un testo alt descrittivo alle immagini rende il vostro sito più accessibile agli utenti ipovedenti e aiuta i motori di ricerca a comprendere i vostri contenuti. Invece di un testo alt generico come “Immagine di pizza”, usate descrizioni più specifiche come “Pizza margherita cotta a legna con basilico fresco”.
  • Semplificare la navigazione del sito. Un sito web ben strutturato e con una navigazione intuitiva è vantaggioso per tutti, ma è particolarmente importante per chi utilizza screen reader o comandi vocali. Usate etichette di menu chiare e descrittive ed evitate percorsi di navigazione troppo complessi. L’implementazione dei ruoli ARIA (Accessible Rich Internet Applications) migliora anche l’accessibilità per le tecnologie assistive.
  • Garantire la leggibilità del testo a voce alta. Assicuratevi che i vostri contenuti siano facilmente interpretabili dalla tecnologia text-to-speech su cui si basano gli assistenti vocali. Evitate il gergo troppo tecnico, mantenete le frasi concise e spezzate grandi blocchi di testo con sottotitoli e punti elenco.
  • Usare strumenti per l’accessibilità. Plugin come WP Accessibility possono aiutare a identificare e risolvere i problemi di accessibilità sul vostro sito WordPress. Per gli utenti che non utilizzano WordPress, strumenti come WAVE Accessibility Evaluation Tool forniscono indicazioni su ciò che è necessario modificare.
Uno screenshot del sito del plugin WP Accessibility.
Plugin WP Accessibility.

Strumenti e plugin per l’ottimizzazione della ricerca vocale

L’ottimizzazione per la ricerca vocale sembra un’impresa ardua, ma non è necessario completare tutti questi compiti in autonomia. Grazie a una serie di strumenti e plugin progettati per semplificare il processo, potete migliorare la SEO vocale con una guida a portata di mano. Dall’implementazione dei dati strutturati alla ricerca delle parole chiave, questi strumenti aiutano a mettere a punto il vostro sito per ottenere prestazioni migliori con gli assistenti vocali.

Abbiamo suddiviso questi strumenti in due categorie: Strumenti SEO e Strumenti per lo schema markup.

Strumenti SEO per l’ottimizzazione della ricerca vocale

Questi strumenti SEO offrono funzioni avanzate per aiutarvi a scoprire parole chiave adatte alla voce e a convalidare i vostri dati strutturati:

  • Semrush. Semrush è uno strumento SEO completo che può aiutarvi a identificare le parole chiave long-tail e conversazionali che sono comuni nelle query vocali. Utilizzate la sua funzione di ricerca delle parole chiave per concentrarvi sulle domande che il vostro pubblico potrebbe porre, come “Come faccio a…” o “Dove si trova il miglior…”
  • Ahrefs. Ahrefs permette di analizzare i contenuti dei concorrenti per scoprire per quali query si posizionano nella ricerca vocale. In combinazione con l’esploratore di parole chiave integrato, potrete perfezionare la vostra strategia di ricerca vocale per ottenere i migliori risultati.
  • Google Search Console. Google Search Console mostra le prestazioni del vostro sito nei motori di ricerca. Anche se non isola le query vocali, potete utilizzare i rapporti sulle prestazioni per monitorare i cambiamenti dopo aver implementato le ottimizzazioni per la ricerca vocale.
Uno screenshot del sito di Semrush.
Semrush è uno strumento SEO affidabile.

Plugin per i dati strutturati e lo schema markup

Gli assistenti vocali si basano molto sui dati strutturati per recuperare informazioni accurate. Questi plugin rendono l’aggiunta dello schema markup al vostro sito WordPress più facile che mai:

  • Yoast SEO. Yoast SEO ottimizza i contenuti del vostro sito per la ricerca tradizionale e include funzioni per aggiungere dati strutturati come gli schemi FAQ e HowTo.
  • Schema Pro. Schema Pro è un altro grande strumento per gli utenti di WordPress, che offre modelli di schema pre-progettati per qualsiasi cosa, dalle aziende locali alle recensioni di prodotti.
  • Rank Math. Noto per la sua versatilità, Rank Math offre un generatore di schemi e supporta diversi tipi di schemi. Questo plugin è particolarmente utile per i siti di e-commerce o per i blog ricchi di contenuti.
Lo screenshot del sito di Rank Math.
Rank Math semplifica la SEO in WordPress.

Concezioni errate sugli strumenti di ricerca vocale

Molte persone confondono gli strumenti di SEO vocale con i plugin che abilitano i comandi vocali sui loro siti web. Questi ultimi, pur essendo utili per l’esperienza dell’utente, non miglioreranno il posizionamento del vostro sito nei risultati della ricerca vocale. Concentratevi invece sugli strumenti che migliorano la struttura dei contenuti, le parole chiave e la SEO tecnica per allinearsi al modo in cui gli assistenti vocali forniscono le risposte.

Domande frequenti

La SEO vocale solleva spesso molte domande, soprattutto per i proprietari di siti web che sono alle prime armi con l’ottimizzazione per questa tecnologia. Ecco le risposte ad alcune delle domande più frequenti sulla ricerca vocale:

Che cos’è la SEO vocale e in che modo è diversa dai plugin di ricerca vocale?

La SEO vocale consiste nell’ottimizzare il vostro sito web in modo che si posizioni bene per le query effettuate tramite assistenti virtuali come Siri, Alexa o Google Assistant. Questo include strategie come l’utilizzo dello schema markup, il miglioramento della SEO tecnica e l’ottimizzazione per i featured snippet.

I plugin per la ricerca vocale, invece, sono strumenti che aggiungono il riconoscimento vocale al vostro sito, ad esempio consentendo alle persone di effettuare ricerche sul vostro sito parlando in un microfono. Sebbene questi plugin migliorino l’esperienza dell’utente, non influiscono direttamente sul modo in cui gli assistenti vocali estraggono i dati dal vostro sito per i risultati di ricerca.

In che modo le piccole imprese possono trarre vantaggio dall’ottimizzazione per la ricerca vocale?

Le piccole imprese, in particolare quelle che si affidano a clienti locali, possono trarre notevoli vantaggi dall’ottimizzazione della ricerca vocale. Molte ricerche vocali sono di natura locale e le persone fanno domande come “Dov’è il negozio di fiori più vicino?”. Quando le piccole imprese ottimizzano la SEO locale attraverso strumenti come Google Business Profile e parole chiave basate sulla posizione, possono attirare più traffico e clienti locali.

Quali sono le ricerche vocali più comuni?

Le ricerche vocali sono solitamente più lunghe e hanno un tono più colloquiale rispetto alle query digitate tradizionalmente. Spesso assumono la forma di domande, come ad esempio:

  • “Qual è la migliore pizzeria vicino a me?”
  • “Come posso riparare uno scarico intasato?”
  • “Che tempo fa oggi?”

Queste domande sono solitamente orientate all’azione e richiedono risposte precise e concise. Strutturare i vostri contenuti in modo da rispondere a queste domande può aiutare il vostro sito a ottenere migliori risultati nella ricerca vocale.

Quali sono i migliori strumenti per l’ottimizzazione della ricerca vocale?

Alcuni degli strumenti più efficaci per ottimizzare il vostro sito per la ricerca vocale sono:

  • Semrush e Ahrefs per la ricerca di parole chiave e l’analisi dei concorrenti.
  • Yoast SEO, Schema Pro e Rank Math per aggiungere lo schema markup.
  • Profilo Google Business per l’ottimizzazione SEO locale.

Ogni strumento si occupa di un’area specifica dell’ottimizzazione della ricerca vocale, il che li rende essenziali per costruire una strategia che funzioni.

La ricerca vocale è rilevante solo per gli utenti mobili?

La ricerca vocale viene utilizzata su diversi dispositivi, tra cui altoparlanti intelligenti (come Amazon Echo), desktop con assistenti virtuali e sistemi per auto. Sebbene la maggior parte delle ricerche vocali provenga da utenti mobili, l’ottimizzazione per la ricerca vocale garantisce che i vostri contenuti siano accessibili a tutte le piattaforme.

Riepilogo

La ricerca vocale sta cambiando il modo in cui le persone interagiscono online e ottimizzarla aiuta il vostro sito a distinguersi. Utilizzando le strategie discusse qui, come l’uso di schema markup, il miglioramento della SEO locale e l’attenzione alle prestazioni tecniche, migliorerete la vostra posizione nelle classifiche di ricerca e renderete il vostro sito più accessibile a un pubblico più ampio.

Pronti a vedere i risultati? Con Kinsta avete accesso alle statistiche all’interno della dashboard MyKinsta: potrete così monitorare le tendenze del traffico e misurare l’impatto prima e dopo l’implementazione dell’ottimizzazione della ricerca vocale. Fate il primo passo verso la creazione di un sito web voice-friendly oggi stesso!

Steve Bonisteel Kinsta

Steve Bonisteel è un Technical Editor di Kinsta che ha iniziato la sua carriera di scrittore come giornalista della carta stampata, inseguendo ambulanze e camion dei pompieri. Dalla fine degli anni '90 si occupa di tecnologia legata a Internet.