Il tema WordPress è uno degli elementi più importanti del vostro sito WordPress. Il tema stabilisce l’aspetto del vostro sito, il modo in cui vengono visualizzati i vostri contenuti e rende il vostro sito moderno, professionale e in linea con il brand.

Ecco perché è importante mantenere aggiornato il tema e assicurarsi che funzioni sempre come dovrebbe.

Ma a volte questo non è proprio semplice. Se avete personalizzato un tema WordPress, aggiornarlo significa rischiare di perdere il lavoro fatto. Se i plugin del vostro sito non sono compatibili con una nuova versione di un tema, dovete decidere quale codice aggiornare e quale no. E se gestite un negozio WooCommerce se avete personalizzato il tema, dovrete assicurarvi che questo funzioni dopo l’aggiornamento.

Guardate questo video su come aggiornare un tema WordPress

In questo articolo, vi accompagnerò nella procedura di aggiornamento di un tema di WordPress. Descriverò:

Pronti? Cominciamo!

Perché Bisogna Tenere Aggiornati i Temi di WordPress

Mantenere aggiornato il codice nel vostro sito WordPress è molto importante. Le nuove versioni di plugin, temi e dello stesso WordPress vengono rilasciate per una buona ragione. Non approfittare di un aggiornamento potrebbe mettere a rischio il vostro sito. Ecco i tre motivi principali per cui dovreste sempre tenere aggiornato il vostro sito: sicurezza, compatibilità e funzionalità.

#1 Sicurezza

La ragione più importante per accertarsi che il codice del proprio sito sia sempre aggiornato è la sicurezza.

Una parte significativa degli aggiornamenti ai temi, ai plugin e al core di WordPress sono patch di sicurezza: release minori rilasciate per eliminare qualsiasi vulnerabilità nella sicurezza.

Dato che WordPress è un sistema open source, con una comunità attiva che monitora il software alla ricerca di falle nella sicurezza e altri problemi, eventuali punti deboli vengono discussi pubblicamente e si provvede a correggerli il prima possibile.

Questo è uno dei vantaggi di WordPress: una community attiva assicura che le vulnerabilità possano essere identificate e risolte molto rapidamente.

Ma c’è un lato negativo: la natura pubblica di tutto questo implica che chiunque voglia attaccare il vostro sito conosca il problema di una certa versione di un tema, per esempio. E potrebbero attaccare i siti che utilizzano quella versione del tema.

Quindi è necessario aggiornare i temi, i plugin e il core di WordPress non appena vengono rilasciati gli aggiornamenti, per evitare di diventare un bersaglio.

Se installate un buon plugin di sicurezza, sarete avvisati quando c’è una nuova versione di un tema, quindi non avete scuse per non eseguire l’aggiornamento. Di seguito, mostrerò come aggiornare in modo sicuro, così che il vostro sito continui a funzionare senza problemi durante e dopo l’aggiornamento.

Ma, ormai, dovreste esserne convinti: mantenere il vostro sito aggiornato ne aumenterà la sicurezza.

#2 Compatibilità

I temi sono aggiornati anche per garantire la compatibilità con l’ultima versione di WordPress. Questi aggiornamenti vengono rilasciati non appena esce una nuova versione di WordPress o dopo un breve periodo di tempo. Un buon sviluppatore di temi testerà il suo tema (o i suoi temi) sulle nuove versioni di WordPress (e sulla versione di sviluppo mentre viene creata) e apporterà le modifiche necessarie per assicurarne la compatibilità.

Nel corso del tempo, però, saranno rilasciate nuove versioni di WordPress e il vostro tema potrebbe incontrare problemi di compatibilità. Nella mia esperienza, è molto meno frequente che i temi diventino incompatibili rispetto ai plugin, ma è comunque una cosa di cui bisogna essere consapevoli.

Quando si aggiorna il tema, si dovrebbe sempre accertarsi prima di avere in esecuzione l’ultima versione di WordPress.

#3 Funzionalità

La terza ragione per mantenere aggiornato il vostro tema è quella di sfruttare al meglio le nuove funzionalità che lo sviluppatore potrebbe avervi aggiunto.

Di tanto in tanto, i temi vengono aggiornati con nuove funzionalità, sia perché le hanno richieste gli utenti, sia perché il tema può sfruttare nuovi aspetti dello stesso WordPress (sto parlando di te, Gutenberg) e aggiungere funzionalità extra al tema che ne fa uso.

Se il vostro tema ha nuove funzionalità che potrebbero migliorare il vostro sito, perché non approfittarne?

Come Aggiornare in Modo Sicuro un Tema WordPress

L’aggiornamento del tema in WordPress è molto semplice per voi. Basta andare su Bacheca > Aggiornamenti e selezionare il tema, quindi fare clic sul pulsante Aggiorna temi.

Aggiornamento di un tema in WordPress
Aggiornamento di un tema

Ma aspettate! Potreste pensare che tutto quello che dovete fare è cliccare sul pulsante Aggiorna e avete finito, giusto? Certo, questo aggiornerà il vostro tema. Ma non lo farà in modo sicuro.

Ogni volta che si aggiorna un qualsiasi elemento di un sito WordPress (temi, plugin o il core di WordPress) si dovrebbe fare un backup del sito e testare il software aggiornato per verificare che tutto funzioni correttamente. Per farlo senza toccare il vostro sito WordPress live, dovreste prima eseguire l’aggiornamento su una versione di staging di WordPress del vostro sito.

Vediamo come fare in modo più dettagliato.

Prima il Backup

Stop! Prima di eseguire un aggiornamento sul vostro sito, dovete sempre, sempre, fare un backup. In questo modo avrete qualcosa da cui effettuare un ripristino se l’aggiornamento dovesse mandar giù il sito.

Se seguite sempre questo consiglio e fate sempre prima i test su un server di staging, allora è molto difficile che riscontriate qualche problema: dopo tutto, avete già testato le cose. Ma è meglio essere sicuri che dispiaciuti.

Backup automatici giornalieri di Kinsta
Backup automatici giornalieri di Kinsta

Con l’hosting di Kinsta, è possibile accedere ai backup automatici giornalieri del vostro sito. Ma è anche possibile effettuare un backup manuale immediatamente prima dell’aggiornamento. È qualcosa che consiglio di fare, in quanto potrebbero esserci state delle modifiche al vostro sito dall’ultimo backup automatico.

Per effettuare un backup manuale, andate sul vostro sito nel cruscotto di Kinsta, selezionate l’opzione Backup nel menu, quindi selezionare la scheda Manuale. Da qui potrete effettuare fino a cinque backup manuali, ognuno dei quali verrà conservato per 14 giorni.

Backup manuale di Kinsta
Backup manuale di Kinsta

Se qualcosa va storto durante l’aggiornamento ed è necessario recuperare il sito, è possibile ripristinare il backup con un solo clic.

Visitate la schermata Backup nel vostro cruscotto Kinsta, selezionate il backup e fate clic sul pulsante Ripristina a. Avete la possibilità di ripristinare il vostro sito in ambiente di staging o live. Assicuratevi di farlo in fretta per non perdere le modifiche apportate al sito dopo l’esecuzione del backup (come potrebbero essere nuovi contenuti aggiunti da un altro utente).

Se non siete con Kinsta e il vostro provider di hosting non fornisce facili backup del sito, allora dovrete utilizzare un plugin di backup. Il plugin gratuito Updraft Plus consente di eseguire backup automatici e manuali, e rende il ripristino relativamente semplice. Ma se siete con Kinsta, non avrete bisogno di un plugin di backup, in quanto tutti i piani di Kinsta includono backup automatici.

Quando Eseguire gli Aggiornamenti

In primo luogo, vale la pena di individuare il momento migliore per eseguire un aggiornamento. Bisogna ridurre al minimo i tempi di inattività o le interruzioni per i visitatori del sito, il che significa che ha senso eseguire gli aggiornamenti in un momento della giornata (o in un giorno della settimana) in cui il numero di visitatori è al minimo.

Non date per scontato che questo sia il momento della giornata in cui è meno probabile che usiate il vostro sito: se avete un numero significativo di visitatori provenienti da oltreoceano, potrebbe essere che i numeri aumentino quando dormite.

Utilizzate uno strumento come Google Analytics per identificare il momento in cui il vostro sito riceve il minor numero di visite e programmate gli aggiornamenti di conseguenza.

Una volta che avete queste informazioni, potete programmare gli aggiornamenti del sito per quell’ora del giorno o per quel giorno della settimana. Non è necessario fare i test sul sito di staging in questo momento: potete farlo ogni volta che vi fa comodo. Ma l’aggiornamento del sito live causerà dei tempi di inattività, quindi programmatelo per un momento in cui l’effetto sarà meno dirompente.

La versione premium del plugin Easy Updates Manager consente di automatizzare gli aggiornamenti o di pianificarli manualmente.

Il plugin Easy Updates Manager
Il plugin Easy Updates Manager

Utilizzare un Sito di Staging per gli Aggiornamenti

Prima di fare un aggiornamento al vostro tema, dovreste sempre verificare che l’aggiornamento funzioni come dovrebbe, non vada in conflitto con qualsiasi altro codice presente nel vostro sito e che il sito funzioni ancora dopo l’aggiornamento.

Per farlo, avrete bisogno di una copia del vostro sito che sia invisibile al pubblico e che si possa rompere senza conseguenze.

Il posto migliore per fare i test è un sito di staging. Questo perché un sito di staging si trova sullo stesso server del vostro sito live, e ne è una fotocopia. Ciò significa che qualsiasi cosa funzioni sul vostro sito di staging funzionerà anche sul vostro sito live.

Ambiente di staging di Kinsta
Ambiente di staging di Kinsta

Kinsta fornisce un ambiente di staging per ciascuno dei vostri siti e, se ne avete bisogno, potete aggiungere fino a cinque Ambienti di Staging Premium. Prima di testare il vostro aggiornamento del tema, dovrete aggiornare il vostro sito di staging. Lo potete fare cancellando quello esistente e creandone uno nuovo. Oppure, in alternativa, potete usare il backup che avete appena preso dal vostro sito live e ripristinarlo sul vostro sito di staging.

Sito di staging creato in MyKinsta
Sito di staging creato in MyKinsta

Una volta che avrete in staging una copia del vostro sito live, dovrete utilizzare l’URL https://staging-sitename.kinsta.cloud, dove sitename è il nome del vostro sito. Questo vi porterà al sito di staging, nel quale potrete accedere, aggiornare e testare.

Una volta testato l’aggiornamento sul sito di staging (di cui diremo altro a breve), potete tornare all’ambiente di staging nel cruscotto di MyKinsta e fare clic sul pulsante Passa dallo Staging alla Produzione. Questo copierà sul vostro sito live tutte le modifiche che avete apportato al vostro sito di staging. Non dimenticate di eseguire i controlli finali sul vostro sito live per essere sicuri al 100% che tutto funzioni correttamente.

Testare l’Aggiornamento

Quindi avete creato il vostro sito di staging, siete pronti per installare l’aggiornamento del tema e volete testarlo. E poi?

Seguite questi passaggi.

  1. Verificate che il tema sia compatibile con la vostra versione di WordPress. In caso contrario, potrebbe essere necessario aggiornare WordPress (che ha sempre la priorità). Seguite questa procedura di test per fare l’aggiornamento, utilizzando il vostro sito di staging per fare i test e poi spingere il sito in produzione.
  2. Aggiornate il tema dalla schermata Temi del pannello di amministrazione di WordPress, facendo clic sul link Aggiorna sotto il nome del tema o caricando la nuova versione se avete acquistato il tema da un fornitore di terze parti.
  3. Verificate che la versione di staging del sito funzioni correttamente. Testate diversi tipi di contenuto (home page, singoli post e pagine, pagine di archivio, qualsiasi tipo di post personalizzato o tassonomia). Verificate che non ci siano problemi con i widget o i menu. Testate processi come l’invio di moduli o acquisti. Per essere precisi, quello che dovete testare dipenderà dal vostro sito, ma è importante essere scrupolosi; se analizzate il vostro sito velocemente e non testate tutti i tipi di contenuti e i processi, potreste scoprire che i vostri utenti trovano problemi prima di voi, magari quando stanno facendo un acquisto o compilando un modulo.
  4. Se l’aggiornamento del tema ha interrotto il sito, cercate nei forum di supporto del tema per vedere se ci sono problemi noti. È possibile accedervi dalla schermata dei temi del vostro pannello di amministrazione e facendo clic sul tema per accedere alle informazioni. Cliccate sul link per i dettagli di questa versione. Nella barra laterale destra troverete il pulsante Visualizza forum di supporto. Cercate nel forum per vedere se qualcun altro ha avuto lo stesso problema.
  5. Se avete un problema e nessun altro lo ha segnalato, segnalatelo allo sviluppatore del tema. Questo lo aiuterà a risolverlo. Poi dovrete ripetere questo processo quando rilasceranno una versione successiva del tema, si spera con la soluzione.
  6. Se tutto funziona come dovrebbe, potete spingere lo staging in produzione, sicuri di averlo testato a fondo.

Come Aggiornare un Tema WordPress Personalizzato

Ma cosa succede se avete già modificato il tema e volete aggiornarlo senza perdere le vostre modifiche?

È un po’ più complicato, ma non impossibile, purché si ricordi quali sono state le modifiche, o più specificamente quali sono stati i file modificati.

Utilizzare di un Child Theme per Evitare Problemi Durante l’Aggiornamento del Tema WordPress Personalizzato

Il modo più sicuro per aggiornare un tema WordPress personalizzato è quello di creare child theme e aggiungere lì le vostre personalizzazioni. Se non sapete se il vostro tema usa un tema child, potete scoprirlo ispezionando il vostro sito con il nostro strumento WordPress di rilevazione del tema.

Per farlo, dovete creare un child theme con i file del tema che avete modificato. Seguite questi passaggi nel vostro sito di staging (perché, se non riuscite a farlo al 100%, potreste rompere il vostro sito live).

  1. Fate un backup del tema parent e copiatelo sulla vostra macchina locale. Questo significa che avete una copia della vostra versione modificata del tema nel caso in cui doveste perdere qualcosa e doveste fare delle modifiche dopo aver aggiornato il tema.
  2. Create un child theme per il vostro tema esistente. Aggiungete il foglio di stile con i dettagli del parent (vedi sopra) e un file functions.php che accodi gli stili del parent.
  3. Individuate qualsiasi modifica apportata al file functions del tema principale. Copiate le nuove funzioni nel file functions del child theme.
  4. Identificate le modifiche apportate al foglio di stile del tema principale. Copiare questo codice nel foglio di stile del child theme. Questo sovrascriverà lo stile sugli stessi elementi, classi o ID del tema principale.
  5. Individuate tutti i template file o inserite i file che avete modificato. Copiateli nel child theme, assicurandovi di utilizzare la stessa struttura di file se ci sono file nelle sottodirectory.
  6. Attivate il child theme invece del tema principale.
  7. Testate il vostro sito. Controllate le eventuali personalizzazioni che avete fatto sul tema e, in particolare, controllate le pagine che vengono visualizzate utilizzando i template file che avete modificato e copiato.
  8. Controllate i vostri file per assicurarvi di non aver perso nessuno di quelli che avete modificato.
  9. Aggiornate il tema principale nel vostro sito di staging, attraverso la schermata dei temi o caricandolo nel caso in cui non l’avete ottenuto dalla directory dei temi.
  10. Testate di nuovo il sito. Assicuratevi che tutti i template file che avete modificato funzionino ancora come dovrebbero. Se manca qualcosa, rivisitate il backup della versione modificata del tema principale e copiate tutto quello che vi serve nel child theme.
  11. Testate di nuovo. Quando sarete sicuri che il vostro sito di staging funzioni, potete passare le vostre modifiche dallo staging in produzione (ricordatevi di fare prima una copia di backup del vostro sito live). Testate il vostro sito live e poi sarete pronti a partire.

Una volta fatto questo, non sarà necessario ripeterlo ogni volta che si aggiorna il tema principale. Ma ricordate: se in futuro avrete bisogno di fare altre modifiche, fatele sul child theme e non sul tema principale. Fate dei backup del vostro child theme prima di fare qualsiasi modifica, testate tutto sul vostro sito di staging e, per essere assolutamente precisi, utilizzate un sistema di controllo versioni come Github.

Il sito web di GitHub
Il sito web di GitHub

Aggiornare un Tema Principale: Fare Tutte le Modifiche al Child Theme

A volte potreste accorgervi che, aggiornando il tema principale, si rompe il sito per via delle modifiche apportate ad un child theme.

Forse avete aggangiato una funzione ad un hook del tema principale che è stato alterato o addirittura rimosso. Forse un template file del vostro child theme non è più coerente con i template file del tema principale, il che significa che le pagine generate dal vostro child theme non sono coerenti con il resto del sito.

Se dovesse succedervi qualcosa del genere, dovrete fare una di queste due cose:

  • Potete smettere di utilizzare questi file nel child theme rimuovendoli. A volte, un aggiornamento del tema principale fa sì che questo funziona meglio di quanto avviene con il child theme, quindi non avrete più bisogno di quel file. Una volta rimosso il file dal child theme, WordPress utilizzerà quello del tema principale.
  • Potete modificare i file del vostro child theme in modo che siano coerenti con il tema principale.

Se scegliete la prima di queste opzioni, assicuratevi di fare un test sul vostro sito di staging e di prendere un backup del vostro child theme prima di modificarlo. Anche in questo caso, l’utilizzo di Github vi aiuterà a tenere sotto controllo le vostre modifiche.

Se avete bisogno di seguire il secondo metodo e modificare i file del child theme, dovrete identificare esattamente le modifiche che avete fatto, quali sono le modifiche al tema principale e come interagiscono. È utile confrontare il codice della versione precedente e della nuova versione del tema parent e del child theme. In questo modo potrete vedere dove sorgono i problemi e risolverli.

Leggete la documentazione relativa a questa release del tema principale: le note di rilascio sulla repository del tema, o qualsiasi altra documento più dettagliato sul sito web dello sviluppatore. Questo vi aiuterà a identificare eventuali modifiche al tema che hanno avuto conseguenze sul vostro child theme.

E, ancora una volta, assicuratevi di conservare i backup e di effettuare test accurati.

Come Personalizzare un Tema di WordPress in Modo da Poterlo Aggiornare in Modo Sicuro in Futuro

Se non avete mai personalizzato un tema, ma avete intenzione di farlo, potete rendervi le cose più semplici aggiungendo le vostre personalizzazioni ad un child theme fin dall’inizio.

Se modificate direttamente un tema dalla directory dei temi o da un fornitore di temi, qualsiasi modifica apportata andrà persa quando si aggiorna il tema. I nuovi file del tema sovrascriveranno i file modificati e tutto il vostro lavoro andrà perduto.

Per questo motivo non si dovrebbe mai modificare direttamente un tema di terze parti. Il modo corretto per modificare un tema di terze parti è quello di creare un child theme di quel tema e di apportarvi le modifiche del caso.

Analizziamo più in dettaglio i child theme: come funzionano e come si utilizzarne uno per aggiornare (e modificare) in modo sicuro il tema WordPress personalizzato.

Utilizzare un Child Theme per Evitare Problemi Durante l’Aggiornamento del Tema

Un child theme è un tema che funziona in coppia con il tema principale. Aggiunge caratteristiche extra al tema parent, come elementi di design e funzionalità, senza sovrascrivere il tema principale. Invece, si creano file specifici nel tema figlio che sovrascriveranno i file specifici con lo stesso nome nel tema parent. Questo si combina con la gerarchia dei template di WordPress e dice a WordPress quale template file utilizzare per visualizzare una data pagina del vostro sito.

Se non sapete nulla dei template file dei temi e siete confusi, lasciate che vi faccia un esempio.

Il tema esistente ha tre file per la visualizzazione delle pagine di archivio:

  • il file category.php, che visualizzerà le pagine di archivio per le categorie.
  • il file archive.php, che visualizzerà tutti i tipi di archivio a meno che non esista un file più specifico (come category.php). Questo significa che questo file sarà utilizzato per archivi di tag (per esempio) ma non per archivi di categoria.
  • il file index.php, che è un file di fallback per qualsiasi tipo di contenuto che non ha un file più specifico. In questo caso, dato che esiste un file archive.php, nessuna pagina di archivio utilizzerà il file index.php.

Quando si visualizza un archivio del vostro sito, WordPress passa attraverso questa gerarchia e sceglie il file che viene prima. Nel caso di archivi di categoria, questo sarà category.php. Nel caso di archivi di tag, sarà archive.php, perché il tema non ha un file tag.php.

Ma se si crea un child theme, WordPress sceglierà sempre il file più in alto nella gerarchia che è nel child theme, invece di sceglierne uno nel parent theme.

Ciò significa che, se si crea un child theme con un file archive.php, accadrà quanto segue:

  • Per le categorie, WordPress utilizzerebbe il file category.php del tema principale, in quanto è più in alto nella gerarchia.
  • Per i tag, userebbe il file archive.php del child theme, perché un file del child theme sovrascrive un file con lo stesso nome del tema principale.

Questo significa che, se volete modificare un file del tema, dovete creare un child theme, prelevare una copia di quel file dal tema principale e riportarlo nel child theme e modificarlo. I file originali del tema principale rimangono intatti, quindi, quando aggiornerete il tema, non perderete il vostro lavoro. E significa anche che, anche dopo un aggiornamento, il file archive.php del child theme continuerà ad essere utilizzato da WordPress al posto del file archive.php aggiornato del tema principale.

Questo ha due implicazioni per l’aggiornamento dei temi:

  • Creare un child theme significa che è possibile aggiornare il tema principale senza perdere le modifiche.
  • Quando si aggiorna il tema principale, è necessario controllare eventuali modifiche al codice che andranno in conflitto con il child theme.

Tra poco arriveremo al secondo punto. Ma come si fa ad utilizzare un child theme per apportare modifiche al proprio tema? Scopriamolo.

  1. Create il vostro child theme, che avrà bisogno di un foglio di stile e di un file functions in cui accodare gli stili del tema principale.
  2. Identificare i file del tema principale che si vuole modificare.
  3. Se i file che volete modificare sono il file functions o il foglio di stile, non copiateli, ma aggiungete invece il vostro codice al foglio di stile e al file functions che avete già creato nel child theme.
  4. Se i file che volete modificare sono template file o file inclusi, fate un duplicato di quei file nel child theme, copiandoli esattamente come sono dal tema principale. Copiateli seguendo la stessa struttura di file, quindi, se per esempio il file loop si trova in parent-eheme-folder/includes/loop.php, copiatelo nella cartella child-theme-folder/includes/loop.php.
  5. Modificate i file del child theme.
  6. Attivate il child theme nel pannello di amministrazione di WordPress al posto del tema principale.

E questo è tutto! L’unico lavoro extra è la creazione del child theme, che è facile e veloce. Ora, ogni volta che è necessario apportare modifiche al tema, è sufficiente modificare il child theme. In questo modo, quando si aggiorna il tema principale, non si perderà il lavoro fatto.

Come Aggiornare un Tema WordPress su un Sito WooCommerce

Se utilizzate WooCommerce, allora potreste aver modificato il vostro tema per renderlo compatibile con il plugin.

Questo è necessario solo se si utilizza una versione di WooCommerce precedente alla versione 3.3. Il consiglio del team di WooCommerce è di aggiornare il plugin. Scoprirete che non avete bisogno di aggiungere del codice extra nel vostro tema per garantire la compatibilità.

Ma se per qualche ragione non potete aggiornare alla versione attuale di WooCommerce (cosa che non consiglio di fare), dovrete copiare le modifiche apportate al vostro tema in un child theme prima di poter aggiornare il tema stesso.

Dovrete affrontare la questione in uno dei due modi seguenti:

  • Se avete aggiunto la funzione woocommerce_content() ad un file woocommerce.php che avete creato nel vostro tema, copiate quel file su un child theme, usando il tema corrente come tema principale.
  • Se avete usato gli hook di WooCommerce, copiate il codice dal file functions del vostro tema al file functions del child theme. Non copiate l’intero file: solo il codice.

Uno scenario più comune si verifica quando sono stati aggiunti altri template file al tema per sovrascrivere i template file di WooCommerce. È una cosa rilevante per qualsiasi versione di WooCommerce.

Se avete fatto questo, dovrete creare un child theme e poi copiare quei template file sul vostro child theme. Assicuratevi di utilizzare la stessa struttura di file del tema originale. Poi attivate il child theme seguendo le istruzioni di cui sopra, testate e aggiornate il tema principale.

Una volta fatto, sarà necessario impegnarsi in test più approfonditi rispetto ad un sito senza un negozio. Oltre a testare il vostro sito più in generale (come sopra), dovreste testare il funzionamento del vostro shop. Testate la pagina principale del negozio, le pagine delle categorie dei prodotti, le pagine dei singoli prodotti e il processo di checkout. Assicuratevi che tutto funzioni come dovrebbe prima di spingere le modifiche al sito live.

Riepilogo

Ora sapete perché è importante tenere aggiornato il vostro tema WordPress e, soprattutto, come aggiornarlo a seconda delle diversi situazioni. Un tema aggiornato sarà più sicuro, sarà compatibile con il core di WordPress, e beneficerà di tutte le nuove funzionalità.

Ma è importante aggiornare correttamente. Fate sempre un backup prima di eseguire un aggiornamento ( non dovrete preoccuparvi di questo se siete con Kinsta), testate prima sul vostro sito di staging, e solo allora potrete passare le modifiche in produzione.

Se avete apportato delle modifiche al vostro tema, ci sarà del lavoro extra. Create prima un child theme e aggiungete qui le modifiche che avete fatto o che dovete fare. In questo modo, le modifiche non andranno perse quando aggiornerete il tema principale.

Rachel McCollin

Rachel McCollin aiuta le persone a creare siti web con WordPress dal 2010. È una grande fan di WordPress self-hosted e vuole aiutare quante più persone possibile a creare un sito web fantastico usandolo.