Drupal è uno dei migliori sistemi di gestione dei contenuti (CMS) disponibili. È un software altamente scalabile e sicuro. Tuttavia, creare siti web eleganti e moderni con Drupal non è così facile come potrebbe sembrare. Se questa è la vostra esperienza, migrare da Drupal a WordPress potrebbe essere la soluzione.

WordPress offre molte delle stesse caratteristiche di Drupal, ma è più facile da usare. Inoltre, la comunità di WordPress è enorme, e questo rende più facile trovare aiuto per qualsiasi caratteristica o cambiamento che vi serve fare sul vostro sito web.

In questa guida vedremo perché potrebbe avere senso migrare da Drupal a WordPress. Discuteremo cosa dovete fare prima della migrazione e poi vedremo il processo di migrazione passo dopo passo. Infine, parleremo di cosa fare dopo aver iniziato a utilizzare WordPress. Mettiamoci al lavoro!

Guardate la nostra video-guida alla migrazione da Drupal a WordPress

Perché Dovreste Considerare il Passaggio da Drupal a WordPress

Ci sono molte ragioni per utilizzare Drupal. È un software open-source e uno dei CMS più potenti sul mercato. Le installazioni di Drupal possono scalare facilmente e c’è una grande comunità di utenti e sviluppatori che possono fornire aiuto ai nuovi utenti e agli appassionati:

Banner di celebrazione dei 20 anni di Drupal
Drupal

Lo svantaggio di usare Drupal è che non è un CMS adatto ai principianti. La curva di apprendimento è piuttosto ripida e l’aggiornamento del software può essere un processo molto complesso. Se siete sviluppatori esperti, potete aggirare questi problemi.

Tuttavia, se state lavorando al vostro primo sito web o a un progetto semplice, è molto meglio usare WordPress:

WordPress
WordPress

WordPress può fare tutto quello che fa Drupal pur essendo un’opzione molto più semplice da usare. Inoltre, è molto più facile iniziare con WordPress.

Se avete già un sito web Drupal, potete migrarlo a WordPress in un tempo relativamente breve e iniziare subito a raccoglierne i benefici. Tuttavia, prima di iniziare, ci sono alcune cose che dovete sapere.

Cose da Considerare Prima di Migrare da Drupal a WordPress

La migrazione di un sito web da un CMS a un altro richiede una certa preparazione. Prima di passare da Drupal a WordPress, dovete trovare un web host o impostare un nuovo sito web. Dovrete anche fare il backup dei vostri file esistenti.

Configurare un Nuovo Sito Web o Trovare un Nuovo Host Web

Molti web host vi permettono di scegliere tra Drupal e WordPress (tra molte altre opzioni) quando impostate un nuovo sito web. Il vostro fornitore potrebbe anche ospitare più siti web attraverso la sua piattaforma.

Se avete un piano di hosting che supporta più siti web, potete impostarne uno nuovo per WordPress. Questo vi permetterà di migrare il vostro sito Drupal senza iscrivevii ad un nuovo fornitore di hosting o cambiare piano.

Questo approccio funziona bene se il vostro attuale fornitore di hosting vi soddisfa. Passare a WordPress apre un intero mondo di possibilità e di servizi di hosting dedicati.

Molti provider si concentrano interamente sui siti WordPress e offrono funzioni per rendere la vita più facile agli utenti come voi. Kinsta è uno di questi:

Banner Kinsta con il motto WordPress hosting for sites that mean business.
Kinsta è un fornitore di hosting gestito focalizzato su velocità e prestazioni.

L’hosting WordPress gestito vi toglie un sacco di lavoro di manutenzione dalle mani. Alcuni compiti di cui non dovete preoccuparvi se usate Kinsta includono:

Ci prendiamo cura di tutti questi compiti indipendentemente dal piano Kinsta che scegliete (tutto ciò che è normale con l’hosting gestito). Avete anche accesso a funzionalità come i siti di staging e l’integrazione con DevKinsta (il nostro strumento di sviluppo WordPress locale).

Se il vostro attuale piano di hosting vi permette solo di avere un singolo sito web concorrente, non potete sostituirlo con un’installazione di WordPress senza perdere i vostri dati Drupal. In questo scenario dovete aggiornare il vostro piano o iscrivervi a un nuovo web host.

Prima di iscrivervi a qualsiasi servizio di web hosting, vi consigliamo di fare una ricerca. Ci sono molte ottime alternative a Kinsta che possono soddisfare le vostre esigenze se state lavorando con un budget limitato o cercando di ospitare un sito web personale.

Fare il Backup dei Dati Drupal

Ogni volta che state per fare cambiamenti significativi al vostro sito web, vi raccomandiamo di fare prima un backup di tutto. Il processo di migrazione a Drupal non comporta la cancellazione di nessun file dal vostro sito web. Tuttavia, non fa mai male seguire le migliori pratiche se qualcosa va storto.

Il backup dei siti web Drupal è un processo relativamente complesso. Il CMS non include alcuno strumento di backup integrato, quindi dovete fare tutto manualmente.

Il backup di un sito web Drupal comporta la creazione di copie di due componenti:

  • Il database del vostro sito
  • La directory principale di Drupal

Drupal raccomanda ufficialmente l’utilizzo di moduli per il backup del vostro database. Due delle opzioni raccomandate dagli sviluppatori sono Backup and Migrate e Backup Database.

Una volta scelto un modello di backup del database, avrete anche bisogno di copiare l’intera directory principale di Drupal. Il modo migliore per farlo è quello di connettersi al vostro sito web tramite Secure File Transfer Protocol (SFTP) e scaricare una copia della cartella principale sul vostro computer.

Raccomandiamo di salvare entrambi i file di backup del database e della cartella principale nella stessa cartella o di comprimerli insieme. In questo modo, avrete una copia completa del sito web che potrete usare per ripristinare il vostro sito Drupal nel caso in cui succeda qualcosa.

Come Migrare da Drupal a WordPress (10 Passaggi)

Prima di metterci al lavoro, dovete avere un host web pronto per impostare un nuovo sito web. Partiremo da zero per installare WordPress e spostare il vostro contenuto Drupal sul nuovo sito web.

Passo 1: Installare WordPress

Ci sono diversi modi per installare WordPress, a seconda del vostro web host. Se state usando Kinsta, avrete l’opzione di installare WordPress automaticamente quando impostate un nuovo sito web:

Schermata di MyKinsta per iniziare l’installazione di WordPress
Installazione di WordPress in MyKinsta

Altri host web di solito includono un qualche installatore di software, come Softaculous. Potete usarlo per aiutarvi a configurare CMS popolari, come WordPress, in pochi clic.

Se siete più fan del fai da te, potete anche installare WordPress manualmente. Per farlo, scaricate i file di installazione del CMS da WordPress.org. Dovrete caricare quei file sul vostro host web ed eseguire il programma di installazione di WordPress. Vi guiderà attraverso il resto del processo.

Una volta che la vostra installazione di WordPress è pronta, avrete accesso alla bacheca. Visto che trascorrerete la maggior parte del vostro tempo utilizzando WordPress, è saggio familiarizzare con esso:

Bacheca di WordPress
Bacheca di WordPress

Useremo un plugin WordPress per migrare il vostro sito web da Drupal poiché è il metodo più semplice. Tuttavia, prima di questo passaggio dobbiamo scegliere una struttura di permalink per il vostro sito web.

Passo 2: Scegliere una Struttura di Permalink in WordPress

Drupal vi dà grande controllo su come appaiono gli URL del vostro sito web. Diciamo, per esempio, che avete un post in Drupal con il seguente URL:

yourwebsite.com/blog/nome-del-post

Questa è una struttura di URL dall’aspetto pulito ideale per qualsiasi sito web. Per impostazione predefinita, WordPress usa un URL diverso o una struttura di permalink che assomiglia a questa:

yourwebsite.com/?=123

Dopo la migrazione a WordPress, i contenuti che porterete perderanno la struttura di URL che avete impostato in Drupal. Ciò significa che le voste pagine e i vostri articoli avranno URL che assomigliano all’esempio precedente.

WordPress facilita il cambio della struttura dei permalink del vostro sito, e prima lo fate, meglio è. Se cambiate la struttura dei permalink prima di migrare il contenuto, potete facilmente sostituire i link interni in seguito, cosa che copriremo in un altro passaggio.

Per ora, andate su Impostazioni > Permalink e selezionate una nuova struttura di URL. La nostra preferita è l’opzione Nome articolo:

Cambiare la struttura dei permalink nella bacheca di WordPress
Cambiare la struttura dei permalink nella bacheca di WordPress

La struttura URL Nome articolo vi permette di impostare permalink personalizzati per ogni pagina e articolo che pubblicate. In alternativa, potete impostare una struttura URL personalizzata, ma l’opzione Nome articolo sarà sufficiente nella maggior parte dei casi.

Passo 3: Impostare il Plugin FG Drupal to WordPress

Tradizionalmente, la migrazione di un sito web da un’altra piattaforma a WordPress richiede un sacco di esportazione e importazione manuale dei file. Tuttavia, dato che Drupal è un CMS così popolare, i plugin dedicati possono facilitare il processo di migrazione.

FG Drupal to WordPress è uno di questi plugin ed è il nostro strumento preferito per questo lavoro. Vi aiuterà a collegare WordPress a Drupal e a migrare tutti i contenuti del vostro sito, compresi gli articoli, le pagine, le categorie, i tag, le immagini e i metadati:

FG Drupal to WordPress
FG Drupal to WordPress

È importante notare che FG Drupal to WordPress è un plugin gratuito che offre una versione premium. Il software gratuito può fare tutto ciò che abbiamo menzionato nell’ultimo paragrafo. Inoltre, se pagate per una licenza premium, il plugin può aiutarvi a migrare i commenti, gli account utente (compresi gli autori e gli amministratori), i campi personalizzati e i menu di navigazione.

Nella nostra esperienza, la versione gratuita del plugin fa tutto ciò di cui la maggior parte degli utenti ha bisogno. L’unica avvertenza è per i siti web che hanno bisogno di importare utenti.

Per esempio, immaginate di gestire un negozio online in Drupal e di voler migrare la vostra base clienti su WordPress. In questo scenario, la versione premium di FG Drupal to WordPress può farvi risparmiare molto tempo.

Una volta che avete deciso quale versione del plugin utilizzare, è il momento di installarlo. Useremo la versione gratuita, quindi per seguirla, andate su Plugin> Aggiungi nuovo e cercate il plugin usando la barra di ricerca all’interno della pagina:

Installare FG Drupal to WordPress
Installare FG Drupal to WordPress

Fate clic su Installa ora e date a WordPress un po’ di tempo per installare il plugin. Quando è pronto, vedrete un’opzione per attivarlo. Selezionate quel pulsante e ora mettiamoci al lavoro per importare il vostro contenuto Drupal in WordPress.

Passo 4: Selezionare le Impostazioni del Contenuto WordPress

Per iniziare il processo di migrazione, andate su Tools > Import in WordPress. In seguito, fate clic su Run Importer sotto Drupal:

Eseguire lo strumento di importazione di Drupal in WordPress
Eseguire lo strumento di importazione di Drupal in WordPress

La pagina dell’importatore include una vasta gamma di impostazioni che è necessario configurare prima di avviare il processo di migrazione. Iniziamo scegliendo se l’importatore deve rimuovere tutti i contenuti esistenti di WordPress:

Selezionare le opzioni di importazione
Selezionare le opzioni di importazione

Dato che state usando un sito nuovo di zecca, non dovreste aver bisogno di cancellare il suo contenuto prima di lanciare la migrazione. Tuttavia, potete selezionare l’opzione Remove all WordPress content se avete aggiunto delle pagine o degli articoli di prova al vostro sito.

Passo 5: Inserire le Credenziali FTP

Successivamente, WordPress vi chiederà l’URL del vostro sito Drupal. Dovrete anche scegliere in che modo il plugin scaricherà i file multimediali dal vostro sito Drupal. L’opzione predefinita usa semplici download HTTP.

Tuttavia, raccomandiamo l’opzione FTP se avete a che fare con un grande sito web con una vasta libreria di contenuti:

Inserire le credenziali FTP
Inserire le credenziali FTP

Dovrete inserire le credenziali FTP che usate per accedere al vostro sito web Drupal. Se non sapete quali sono queste credenziali, dovreste potervi accedere tramite il pannello di controllo del vostro web hosting. Tuttavia, assicuratevi di usare le credenziali per il vostro sito Drupal e non quelle per WordPress.

Dopo aver inserito le credenziali, potete fare clic sul pulsante che dice Test the FTP connection. Se le credenziali funzionano, vedrete un messaggio di successo. Se invece vedete un messaggio di errore, potrebbe esserci un problema con le credenziali o con il protocollo specificato.

Passo 6: Inserire i Parametri del Vostro Database Drupal

Successivamente, il plugin vi chiederà di inserire i parametri del vostro database Drupal. Dovrete specificare che tipo di database usa il vostro sito Drupal (MySQL, SQLite o PostgreSQL), il suo hostname, la porta, il nome e i vostri dati utente:

Inserire i parametri del vostro database Drupal
Inserire i parametri del vostro database Drupal

Non preoccupatevi se non ricordate questi dettagli. Potete trovare queste informazioni aprendo il file settings.php del vostro sito Drupal e facendo una ricerca al suo interno. Per trovare quel file, dovrete connettervi al vostro sito Drupal tramite FTP o il file manager del vostro host.

Una volta fatto l’accesso, navigate fino a drupal/sites/default/settings.php e usate un editor di testo per aprire il file. Fate attenzione a non cambiare settings.php, poiché qualsiasi modifica potrebbe rompere il vostro sito web. Avete solo bisogno di individuare e copiare le informazioni che FG Drupal richiede a WordPress.

Inserite i parametri del database e fate clic su Test the database connection per assicurare le impostazioni corrette. Il plugin vi mostrerà un messaggio di successo se tutto è a posto.

Passo 7: Regolare le Impostazioni di Importazione di Articoli e Pagine

Le ultime impostazioni che dovete configurare si riferiscono al modo in cui il plugin importa articoli e pagine da Drupal. In primo luogo, scegliete se il plugin aggiungerà i riassunti degli articoli e delle pagine al loro contenuto in WordPress o li importerà come estratti.

Raccomandiamo quest’ultima opzione perché vi eviterà di aggiungere manualmente gli estratti in WordPress:

Impostazioni del comportamento di articoli e pagine
Impostazioni del comportamento di articoli e pagine

Successivamente, dovete dire a WordPress dove dovrebbe memorizzare i file multimediali che importa. Raccomandiamo di scegliere le opzioni predefinite (default), che useranno le directory media standard di WordPress per memorizzare i file importati.

Potete anche scegliere quale immagine WordPress dovrebbe usare come elemento in evidenza per i vostri articoli e pagine. L’opzione Image field selezionerà il file Immagine che usate in Drupal. Potete vederla qui sotto l’editor di Drupal e il campo Tag:

Scegliere le impostazioni del campo immagine
Scegliere le impostazioni del campo immagine

Il resto delle impostazioni del plugin vi permette di impedire al programma di generare miniature o di aggiungere l’immagine in evidenza al corpo del vostro contenuto importato. Raccomandiamo di mantenere tutte queste opzioni extra disabilitate.

Ecco come dovrebbero apparire le vostre impostazioni media ora:

Schermata delle impostazioni Media
Le impostazioni dei media dovrebbero essere così

Per impostazione predefinita, FG Drupal to WordPress interromperà il processo di importazione di un file multimediale se impiega più di 20 secondi per essere caricato. Questa impostazione può aiutare a evitare che la migrazione si blocchi se non ricevete una risposta dal server del vostro sito Drupal. Tuttavia, non dovrebbe essere un problema se state usando un web host decente.

Passo 8: Migrare il Sito da Drupal a WordPress

Ora che è tutto pronto, fate clic su Start / Resume the import e seguite il processo di migrazione attraverso la barra di progresso e il campo del log proprio qui sotto:

La barra di progresso indica lo stato della migrazione
Osservate la barra di progresso per terminare la migrazione

Una volta che la migrazione è completa, vedrete un messaggio finale di successo. Prima di lasciare questa pagina, scorrete fino alla sezione After the migration e fate clic sul pulsante che dice Modify internal links:

Modificare i link interni dopo la migrazione
Modificate i link interni dopo la migrazione

Questa funzione aggiornerà i link interni del vostro sito web per riflettere la nuova struttura dei permalink di WordPress. Dopo averla utilizzata, vi consigliamo di controllare alcune delle vostre pagine e dei vostri articoli per verficare che i link interni funzionino correttamente.

È essenziale che facciate questo processo solo dopo aver impostato la struttura dei permalink per il vostro sito WordPress, cosa che abbiamo fatto durante il passaggio precedente. Se modificate la struttura dei permalink dopo, i vostri URL interni potrebbero non funzionare.

Passo 9: Puntare il Dominio su WordPress

A questo punto, tutto il vostro contenuto Drupal è in WordPress. Avrete un sito web completamente funzionante e l’unica cosa che manca è l’aggiornamento delle informazioni sul vostro dominio. In questo momento, se i visitatori cercano di accedere al vostro dominio, andranno sul vostro sito web Drupal.

Invece di registrare un nuovo dominio, meglio puntare quello esistente verso WordPress. Questo processo può variare in base a se usate un registrar di domini o se avete impostato il dominio con il vostro fornitore di hosting.

Se avete usato un registrar di domini, dovrete accedere al vostro account da quella piattaforma e aggiornare le impostazioni DNS della proprietà. Queste informazioni dicono al dominio dove dovrebbe indirizzare i visitatori. Se non sapete bene come cambiare queste impostazioni, potete controllare la documentazione del vostro registrar di domini.

In alternativa, se siete utenti Kinsta, potete usare MyKinsta per puntare un dominio verso il vostro sito web. Dovrete verificare il dominio durante il processo, ma Kinsta si prenderà cura del resto.

Passo 10: Scegliere un Tema per il Sito WordPress

Anche se tutti i vostri contenuti Drupal sono ora in WordPress, il vostro sito web probabilmente ha un aspetto molto diverso da prima. Questo perché forse state usando uno dei temi predefiniti di WordPress. Non sono una cattiva opzione, ma sono fatti per essere personalizzati o sostituiti con altri modelli.

Uno dei molti lati positivi dell’utilizzo di WordPress è che avete un numero enorme di opzioni per i temi. Ci sono migliaia di temi gratuiti e premium tra cui scegliere.

Se state appena partendo con WordPress, vi consigliamo di iniziare la vostra ricerca nel repository dei temi di WordPress.org:

Il repository dei temi di WordPress
Il repository dei temi di WordPress

Se avete accesso a un sito web di staging, potete testare i nuovi temi prima di rendere permanenti le modifiche. In questo modo, sarete in grado di provare decine di temi senza generare alcun impatto sull’esperienza utente del vostro sito web.

Dopo aver scelto un tema, potete iniziare a personalizzare lo stile delle vostre pagine e dei vostri articoli utilizzando il Block Editor. L’esperienza del Block Editor è miglia avanti rispetto a ciò che Drupal offre con le caratteristiche e la facilità d’uso. Pertanto, probabilmente diventerà uno dei vostri aspetti preferiti dell’utilizzo di WordPress. Potete anche personalizzare il vostro stesso tema WordPress.

Se scegliere un modello si rivela difficile, possiamo indicarvi i nostri temi WordPress preferiti. Quella lista include opzioni per diversi tipi di siti web, quindi ci sono buone probabilità che troverete qualcosa che vi piace (in più, sono tutti responsive).

Vale anche la pena notare che non è necessario scegliere un tema che assomigli proprio al vostro precedente sito web Drupal. Migrare da Drupal a WordPress vi dà l’opportunità perfetta per riprogettare il vostro sito e dargli la rinfrescata che merita.

Cosa Fare Dopo la Migrazione da Drupal a WordPress

Una volta che avete finito la migrazione da Drupal a WordPress, potreste chiedervi cosa fare con il vostro vecchio sito web. Ora che tutti i suoi contenuti si trovano su un sito diverso, potete andare avanti ed eliminare l’installazione di Drupal.

Se state usando un unico web host per entrambi i siti web, non avete bisogno di affrettarvi a cancellare il sito Drupal. Tuttavia, se state pagando per due piani di hosting, non c’è motivo di continuare a spendere quei soldi.

Potreste mantenere temporaneamente il sito Drupal se avete perso qualcosa durante la migrazione. Una volta che avete completato il processo correttamente, andate avanti e cancellate il sito. Nel peggiore dei casi, avete un backup di quel sito web proprio prima della migrazione.

Per quanto riguarda WordPress, avete un sacco di nuove caratteristiche e strumenti con cui giocare. Per cominciare, vi consigliamo di controllare la libreria di plugin di WordPress.org. Contiene migliaia di plugin gratuiti, molti dei quali possono aggiungere caratteristiche che forse non sapevate che il vostro sito web potesse offrire:

Trovare i plugin giusti può essere difficile come scegliere il tema perfetto quando state iniziando a costruire un sito con WordPress. Ecco perché abbiamo messo insieme una lista curata con attenzione dei migliori plugin WordPress da provare.

Riepilogo

Drupal è un fantastico CMS se apprezzate la sicurezza e la scalabilità. Tuttavia, impallidisce rispetto a WordPress per quanto riguarda le opzioni di personalizzazione, la facilità d’uso e lo stile del vostro sito web.

Con WordPress, potete costruire il sito web dei vostri sogni utilizzando i plugin e il tema giusto. Ogni aspetto di WordPress è personalizzabile e la migrazione dei vostri contenuti da Drupal è facile grazie al plugin FG Drupal to WordPress.

Avete qualche domanda su come migrare da Drupal a WordPress? Parliamone nella sezione commenti qui sotto!

Salman Ravoof

Salman Ravoof is a self-taught web developer, writer, creator, and a huge admirer of Free and Open Source Software (FOSS). Besides tech, he's excited by science, philosophy, photography, arts, cats, and food. Learn more about him on his website, and connect with Salman on Twitter.