Cosa vi viene in mente quando pensate alla SEO?

Se siete come la maggior parte delle persone, la vostra mente andrà subito alle pratiche SEO più conosciute, come l’ottimizzazione delle parole chiave, dei contenuti e, ovviamente, dei backlink. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, potreste avere familiarità con fattori come la struttura del sito e la compatibilità con i dispositivi mobili.

Ma sapevate che l’host del vostro sito web influisce sulla SEO? Nel 2016, il team di Kinsta ha intrapreso una missione per migliorare ulteriormente il già performante hosting WordPress fornito da Kinsta.

A tal fine, ha trasformato l’hosting Kinsta in uno stack containerizzato supportato dalla rete premium tier di Google Cloud Platform e dalle macchine virtuali C2 e C3D più veloci per offrire una distribuzione rapida dei contenuti e un miglioramento delle prestazioni del sito web fino al 200%.

L’hosting Kinsta aiuta a migliorare le posizioni in classifica e a ottenere più traffico organico grazie al nostro stack di hosting sicuro, all’integrazione gratuita con Cloudflare Enterprise e a un CDN veloce che si estende su 260+ punti di presenza (Points of Presence, PoP).

Server veloci e affidabili significano tempi di caricamento più rapidi, ranking di ricerca più elevati e maggiori conversioni. Scopriremo tutti i dettagli nel corso dell’articolo.

L’hosting può avere un grande impatto sulle prestazioni dei motori di ricerca, ma molte aziende non lo considerano parte della loro strategia SEO. È un errore: la scelta del giusto servizio di hosting può migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, diminuire la frequenza di rimbalzo e favorire le conversioni.

Questo articolo mostra come l’hosting influisce sulla SEO e come scegliere l’host giusto per il proprio sito web.

Perché la SEO è così importante?

Prima di parlare di come l’hosting web influisce sulla SEO, parliamo del perché dovreste preoccuparvi dell’ottimizzazione per i motori di ricerca. Ci sono molte cose da fare: investire tempo e risorse nella SEO vale davvero la pena?

La risposta breve è sì. La SEO è una delle cose più importanti che potete fare per commercializzare la vostra attività.

Perché?

Innanzitutto perché i motori di ricerca sono il luogo in cui si trovano le persone. Quando cerca informazioni su un prodotto specifico che vuole acquistare, il 53% degli acquirenti si rivolge a un motore di ricerca. In altre parole, ci sono già persone che cercano su Google prodotti come il vostro. La SEO vi aiuta a entrare nei loro risultati di ricerca.

Ma non è sufficiente essere nella seconda pagina dei risultati o addirittura a metà della prima pagina. La maggior parte dei ricercatori non scorre fino a quel punto. Le ricerche mostrano che il 27,6 di tutti gli utenti clicca sul primo risultato di Google. Il secondo posto riceve il 15,8% del traffico e il terzo l’11%. È importante sapere che quasi nessuno arriva alla seconda pagina.

Tasso di clic su Google in base alla posizione nella pagina dei risultati del motore di ricerca
Tasso di clic su Google in base alla posizione nella pagina dei risultati del motore di ricerca.

Se fatta nel modo giusto, la SEO può aiutare il vostro sito web a salire in cima ai risultati, dove gli utenti possono effettivamente vederlo. Quindi la SEO aiuta anche a costruire la consapevolezza del brand. Apparire nei risultati di ricerca rilevanti migliora la vostra visibilità e la vostra reputazione.

In che modo l’hosting influisce sulla SEO?

L’hosting potrebbe non essere il componente più noto della SEO, è comunque importante. Per essere apprezzato da Google, il vostro sito deve funzionare bene e la vostra società di hosting può aiutarvi (o remarvi contro).

Ecco alcuni modi in cui il vostro hosting può influenzare le vostre prestazioni sui motori di ricerca.

Velocità e tempi di caricamento del sito

Un potenziale cliente vi trova su Google e clicca sul link. Quanto pensate che aspetterà il caricamento della pagina prima di rimbalzare e scegliere un altro risultato di ricerca?

Se pensate che aspetterà diversi secondi o più, forse state sopravvalutando la sua pazienza.

Dei tempi di caricamento rapidi aumentano le probabilità che un visitatore di un sito web effettui un acquisto. Un sito che si carica in un secondo ha un tasso di conversione tre volte superiore rispetto a un sito che si carica in cinque secondi. Inoltre, uno studio sui dati dei siti mobili ha rilevato che un miglioramento di 0,1 secondi nella velocità del sito fa sì che gli acquirenti al dettaglio spendano quasi il 10% in più.

Conversioni in base alla velocità di caricamento delle pagine
Conversioni in base alla velocità di caricamento delle pagine.

Avere un sito veloce può anche migliorare la vostra posizione nella pagina dei risultati dei motori di ricerca. Google ha confermato per la prima volta la velocità del sito come fattore di ranking già nel 2010, soprattutto per l’accesso da desktop. Nel 2018 ha annunciato che sarà un fattore di ranking anche per i risultati mobile.

E questa è solo la punta dell’iceberg di come l’hosting influisca sulla SEO.

Lo stack di hosting di Kinsta è diverso dalle altre opzioni tradizionali di server condivisi, VPS o dedicati presenti sul mercato. È costruito utilizzando le macchine C2 più veloci della rete globale di livello premium di Google Cloud, il che lo rende una delle migliori soluzioni di hosting SEO. Inoltre, vengono distribuiti in container isolati, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza e garantendo che non vengano influenzati da altri siti, dato che non condividono le risorse. Offriamo anche un CDN globale gratuito con 260+ sedi per migliorare le prestazioni del sito su mobile e desktop.

Certo, la scelta dell’host web non è l’unico fattore che può influenzare la velocità e il tempo di caricamento del sito, ma è il più significativo. Se avete risolto altri aspetti come il caching e la minificazione dei JS, investire in un hosting di qualità superiore e più veloce può farvi ottenere una maggiore velocità di caricamento e farvi guadagnare più traffico e conversioni.

Investire in un hosting orientato alle prestazioni come Kinsta offre molte caratteristiche uniche, come la rete Premium Tier di GCP, il CDN ad alte prestazioni, l’Edge Caching, il caching veloce a livello di server e molto altro ancora per garantirvi un sito dal caricamento più veloce possibile.

Prendiamo ad esempio Kinsta APM (Application Performance Monitoring). È gratuito per tutti gli utenti di Kinsta e grazie ai suoi dati è possibile analizzare pagine specifiche che si caricano lentamente per identificare la causa principale del problema. Kinsta APM acquisisce informazioni con data e ora sui processi PHP del sito web, sulle query del database MySQL, sulle chiamate HTTP esterne e altro ancora.

Tempi di inattività del server

Nessuno vuole che il proprio sito web non funzioni. Ecco perché in Kinsta, indipendentemente dal piano di hosting, monitoriamo tutti i siti della nostra infrastruttura 480 volte al giorno (ogni tre minuti) e offriamo una garanzia di uptime del 99%.

Probabilmente avrete già capito che i tempi di inattività del server possono costarvi caro. Potreste perdere delle potenziali vendite durante il periodo in cui il sito non funziona e far spazientire i vostri clienti. Inoltre, dovete tenere in conto la vostra reputazione: se qualcuno visita il vostro sito mentre è inattivo, potrebbe considerarvi inaffidabile e non tornare più.

C’è di peggio. I tempi di inattività del server influiscono anche sulla SEO. Se un motore di ricerca effettua il crawling del sito quando è inattivo, potreste essere temporaneamente deindicizzati. Inoltre, è risaputo che Google effettua una scansione meno frequente di un sito in caso di downtime, il che non è positivo per la SEO.

Qualsiasi sito può avere dei tempi di inattività, ma è meglio ridurli al minimo. Un host con una garanzia di uptime può assicurare che i tempi di inattività del server siano un problema raro.

Posizione

Quando si sceglie un host, è bene controllare dove si trovano i server dell’azienda. Kinsta supporta 37 data center in tutta la rete globale di Google, il che contribuisce a ridurre il ritardo nel servire i contenuti dei siti e a migliorare la SEO.

I server situati più vicino alla maggior parte del proprio pubblico offrono una migliore velocità del sito, il che è importante per la SEO. L’ubicazione può anche influire sulle norme di archiviazione dei dati da rispettare. Questo aspetto è importante per l’ottimizzazione dei motori di ricerca, perché la mancata conformità potrebbe comportare tempi di inattività forzata.

Un altro fattore legato all’ubicazione è il nome di dominio (che non deve essere necessariamente fornito dall’azienda di hosting, ma spesso lo è). Google ha confermato che tutte le estensioni di dominio generiche sono uguali in termini di SEO: si può scegliere liberamente .pizza piuttosto che .com se questo va bene per la propria attività.

Le estensioni nazionali sono un’altra storia. Se utilizzate un dominio .fr, ad esempio, Google geotargettizza il vostro sito per la Francia. È probabile che il sito venga visualizzato meglio sui motori di ricerca di quel paese rispetto ad altri.

Tipo di hosting

Quando iniziate a fare ricerche sulle aziende di hosting, noterete un’ampia gamma di prezzi e molti termini diversi come hosting condiviso, hosting dedicato e hosting gestito. Se siete alle prime armi con la gestione di un sito web, la cosa può confondere.

Esistono diversi tipi di hosting e quello che sceglierete potrà avere un impatto sulla vostra SEO. Vediamo alcuni tipi di hosting per siti web che potreste incontrare e come influiscono sull’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Gratuito

Ci sono modi per ospitare un sito web gratuitamente. Ad esempio, potreste utilizzare wordpress.com o un altro costruttore di siti web come Wix.

Queste opzioni possono essere accettabili per un sito web personale, ma non vanno bene per la SEO o per il vostro brand personale. Di solito non è possibile avere un proprio nome di dominio e il sito non sarà abbastanza performante da gestire un traffico elevato.

Condivisi

I siti web di piccole dimensioni sono soliti iniziare con un hosting condiviso. Questi piani sono economici e adatti ai principianti.

È possibile trovare un piano condiviso a pochi dollari al mese: una tariffa che vi costerà a livello di SEO.

L’hosting condiviso consente di mantenere un buon rapporto qualità-prezzo grazie alla condivisione delle risorse. Come dice il nome stesso, un utente di un piano di hosting condiviso deve condividere le risorse con altri utenti sullo stesso server.

Sebbene l’hosting condiviso sia un buon modo per i nuovi proprietari di siti web di iniziare, ha i suoi lati negativi per la SEO. Se condividete un server con altri siti web, questi ultimi possono influenzare le prestazioni del vostro.

Ad esempio, se uno dei siti sul vostro server riceve un forte traffico, il vostro sito potrebbe rallentare e ciò influirà non solo sull’ottimizzazione per i motori di ricerca, ma anche sulle sue prestazioni complessive.

Immagine che mostra il funzionamento di un server condiviso
Come funziona un server condiviso.

VPS (Virtual Private Server)

Se scegliete di ospitare il vostro sito su un Virtual Private Server, condividerte comunque un server fisico con altri siti web. Tuttavia, avrete una partizione virtuale tutta per voi. Questo migliora le prestazioni e riduce la possibilità che il traffico di un altro sito web possa influire sulla vostra velocità di caricamento e sulla SEO.

Dedicato

L’hosting su un server dedicato è proprio come sembra: l’intero server è dedicato a voi. Questo significa tempi di attività e velocità più elevati. Inoltre, avrete il controllo completo sulle impostazioni del server, e potrete assicurarvi che il sito funzioni bene.

L’hosting dedicato è ottimo per la SEO, ma può essere un’opzione costosa. A meno che non abbiate un sito web di dimensioni enterprise, probabilmente non ne avete bisogno.

Hosting cloud

Con l’hosting cloud, il vostro sito web è distribuito su più server remoti.

Se uno dei server ha un problema, gli altri server della rete lo sostituiscono. Il cloud hosting è ottimo per garantire tempi di attività elevati, a tutto vantaggio della SEO. Se avete le giuste competenze per configurarlo correttamente, è anche uno dei modi migliori per creare un sito web a caricamento rapido.

Tuttavia, può essere un po’ complicato mettere in funzione un sito come WordPress se non l’avete mai fatto prima. Ecco perché l’hosting gestito può venirvi in aiuto.

Hosting gestito

Se il lato tecnico della gestione di un server non è la vostra area di competenza o se semplicemente non avete tempo per occuparvene, perché non chiamare dei professionisti? Noi di Kinsta siamo orgogliosi di essere l’host WordPress gestito con la valutazione più alta su G2, il principale sito di recensioni e confronti di software al mondo.

Con l’hosting gestito, la società di hosting si fa carico di gran parte del lavoro, come la configurazione dell’hardware e del software, la manutenzione, il supporto tecnico, l’aggiornamento e il monitoraggio del CMS.

È un po’ più costoso dell’hosting condiviso, ma rientra comunque nel budget della maggior parte delle piccole e medie imprese. La velocità del sito, i tempi di inattività e altri fattori di performance sono migliori quando si dispone del supporto del proprio provider di web hosting.

Kinsta offre hosting di Applicazioni, Database e Hosting WordPress gestito ottimizzato per velocità, sicurezza e picchi di traffico. Anche le aziende di e-commerce possono beneficiare dell’Hosting WooCommerce Gestito di Kinsta.

Oltre alla velocità e alla sicurezza, Kinsta mette a disposizione un cruscotto (MyKinsta) che include una serie di strumenti utili per la gestione del sito: ricerca e sostituzione del database, strumento APM gratuito e integrato, gestore di geolocalizzazione IP gratuito, caricatore ionCube, riavvio PHP e altro ancora. Per gli sviluppatori e le agenzie WordPress, Kinsta offre un potente strumento di sviluppo locale chiamato DevKinsta. Con DevKinsta potrete clonare e sviluppare i vostri progetti in locale e inviare gli aggiornamenti a Kinsta quando sono pronti. Supporta anche il WordPress Multisite.

In definitiva, è meglio spendere qualche dollaro in più al mese per un hosting di qualità piuttosto che passare ore a strapparsi i capelli e a chiedersi perché il sito abbia ancora un’alta frequenza di rimbalzo.

Frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori che visitano solo una pagina e non compiono alcuna azione sul sito. In altre parole, rimbalzano via prima di fare qualcosa.

Il fatto che la frequenza di rimbalzo influisca sulle classifiche di Google è una questione controversa. Google ha negato che la frequenza di rimbalzo sia un fattore di ranking, mentre altre fonti mostrano una chiara correlazione tra un’alta frequenza di rimbalzo e un posizionamento inferiore nelle SERP.

Frequenza di rimbalzo in base al posizionamento su Google
Frequenza di rimbalzo in base al posizionamento su Google.

Pur non essendo un fattore di ranking ufficiale, spesso può essere un indicatore di un basso tempo di permanenza, un fattore cruciale per il ranking di Google nel 2023. In pratica, se una buona parte delle persone abbandona rapidamente il sito e torna su Google, significa che gli utenti non trovano i contenuti pertinenti alla loro ricerca. E poiché Google vuole fornire contenuti pertinenti, quando questo accade inizia a spostarvi più in basso in classifica.

Migliorare la frequenza di rimbalzo e il tempo di permanenza è un aspetto cruciale della SEO tecnica. Una frequenza di rimbalzo più bassa significa che un maggior numero di persone rimane sulla vostra pagina e ci interagisce, il che probabilmente porterà a un maggior numero di conversioni.

Cosa c’entra questo con l’hosting? Un’alta frequenza di rimbalzo può essere causata da un sito lento o da tempi di inattività del server, fattori che dipendono dalla scelta dell’host web.

Come parte della nostra integrazione con Cloudflare, il nostro Edge Caching integrato (gratuito per tutti i piani Kinsta) salva la cache del sito/pagina Kinsta in uno dei 260+ data center globali di Cloudflare. Quando i visitatori caricano il sito web nel loro browser, le risposte in cache vengono fornite dalla posizione più vicina a loro.

Sicurezza

Google non vuole inviare i suoi utenti a siti web rischiosi. Su Kinsta, tutti i siti sono protetti dalla nostra integrazione Cloudflare di livello enterprise, gratuita per tutti i clienti. Offriamo inoltre un firewall sicuro, un certificato SSL gratuito, il che significa che la crittografia HTTPS è sempre attiva, il supporto HTTP/3 e TLS 1.3, la protezione DDoS, un CDN gratuito e altri vantaggi.

Nel 2014 Google ha annunciato che la crittografia HTTPS valida è un segnale di ranking. L’HTTPS consente al browser o all’applicazione web di un utente di connettersi in modo sicuro al vostro sito web. Nell’annuncio, Google ha chiarito che l’HTTPS sarebbe stato un segnale di ranking “leggero”, ma questo non significa che i proprietari dei siti non debbano considerare l’HTTPS una priorità.

Google attribuisce all’HTTPS un valore talmente elevato da farne un componente di un altro segnale di ranking. Il segnale di esperienza della pagina prende in considerazione una serie di fattori UX e l’HTTPS è uno di questi.

Crittografia HTTP e HTTPS
Crittografia HTTP e HTTPS (Fonte: Savvy Security).

Meno chiaro è se altri fattori di sicurezza siano segnali di ranking. Se il vostro sito viene violato e i contenuti vengono sostituiti da malware o spam, la cosa potrebbe darvi molti grattacapi e influire negativamente sulla vostra posizione nelle classifiche di ricerca. In ogni caso, essere aggiornati sulla sicurezza del proprio sito web è una buona pratica.

L’host di un sito web è essenziale per la sicurezza del sito stesso. Innanzitutto, l’azienda di web hosting è responsabile della sicurezza dei suoi server. Inoltre, può fornirvi altri servizi per hosting sicuro, come un certificato SSL gratuito rilasciato da un’autorità di certificazione affidabile e scansioni malware regolari.

Livello di assistenza

Con alcuni hosting di siti web, se il sito ha dei problemi siete abbandonati praticamente a voi stessi. Altri hosting (soprattutto quelli gestiti) risolvono rapidamente il problema.

Abbiamo già parlato di come i tempi di inattività inaspettati o i problemi di prestazioni possano influire sulla vostra SEO, quindi capirete quanto sia fondamentale il supporto tecnico (non il generico supporto clienti) quando si tratta di hosting.

Kinsta è orgogliosa e conosciuta per il suo supporto di prim’ordine, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni su 365 per tutti i nostri clienti tramite chat in tempo reale, con un tempo medio di risposta inferiore ai 2 minuti. Offriamo anche un supporto multilingue in tutti i nostri piani e i nostri tecnici sono esperti e capaci di assistervi con problemi di hosting di database e applicazioni e di aiutarvi a risolvere qualsiasi problema di hosting del vostro sito WordPress.

Cercate un servizio di web hosting che esegua regolarmente il backup dell’intero ambiente del sito e che sia in grado di risolvere rapidamente qualsiasi inconveniente tecnico.

Kinsta offre sei tipi di backup per WordPress: automatico/giornaliero gratuito, orario opzionale, manuale, generato dal sistema, scaricabile e backup esterni inviati automaticamente al vostro Amazon S3 o Google Cloud Storage. Inoltre, conserviamo sempre due settimane di backup, con la possibilità di aumentare la durata di conservazione dei dati.

Come scegliere il miglior hosting per la SEO

Ora dovrebbe essere chiaro come l’hosting influisce sulla SEO e perché la scelta del server è un fattore SEO molto sottovalutato. Ma come scegliere un host in grado di aumentare le classifiche, il traffico e le conversioni?

Quando cercate un hosting, tenete a mente questi fattori.

Tipo di host

Volete mantenere i costi bassi con un host condiviso o volete le prestazioni più elevate di un provider VPS? Assicuratevi di sapere che tipo di piano di hosting state sottoscrivendo.

Tenete presente che ci possono essere delle sovrapposizioni tra i tipi di host che abbiamo descritto sopra. Ad esempio, Kinsta è un provider di hosting gestito. Kinsta sfrutta anche la potenza del cloud hosting: la nostra infrastruttura è costruita sulla Google Cloud Platform. Poiché i dati sono distribuiti in varie sedi, i tempi di inattività del vostro sito web sono minimi.

Struttura dei prezzi

Il costo del piano di hosting non influisce sulla SEO, ovviamente, ma è un aspetto da tenere in considerazione.

Vale la pena pagare un po’ di più per una soluzione che vi aiuterà a scalare la pagina dei risultati di Google, oppure sceglierete l’opzione più economica? Anche se investite in un’area diversa della SEO, un servizio di hosting che non garantisce un sito web veloce e sicuro con tempi di inattività minimi sarà un ostacolo per voi.

Molte delle principali soluzioni di hosting condiviso offrono un prezzo iniziale molto basso, come 2,75 dollari al mese. Prima di lasciarvi sedurre dal prezzo basso, assicuratevi di capire esattamente cosa state ricevendo in cambio del vostro denaro.

Ad esempio, la scelta di un piano base limita la larghezza di banda o il traffico? Avete a disposizione altri vantaggi che possono influire sulla vostra SEO, come ad esempio le funzioni di sicurezza? Tutti i canali di assistenza dell’azienda sono disponibili per i clienti con il piano di livello più basso?

Inoltre, prestate attenzione al prezzo dopo il primo anno di servizio: spesso aumenta dopo il contratto iniziale.

Noi di Kinsta offriamo prezzi semplici e trasparenti per tutti i vostri siti. Vi facciamo sapere esattamente quali sono le risorse disponibili per i vostri siti e il loro consumo. Inoltre, è possibile passare da un piano all’altro con pochi clic, senza tempi di inattività, e la fattura dell’hosting viene ripartita automaticamente con un costo trasparente e controllato.

Supporto accessibile

Sono le 2:00 del mattino e vi accorgete che il sito web non funziona. State perdendo vendite all’estero di minuto in minuto e siete preoccupati per la vostra SEO. Il vostro servizio di hosting ha una hotline per i clienti a quest’ora?

O meglio, avete un team di hosting gestito che monitora costantemente il vostro sito web?

Quanto più velocemente riuscirete a risolvere i problemi tecnici, tanto migliore sarà la vostra SEO. Informatevi sui canali e sugli orari di assistenza dell’azienda di hosting e su quanto aiuto possono fornirvi.

Noi di Kinsta trattiamo ogni cliente come una priorità fondamentale, che si tratti di un imprenditore individuale, un’agenzia o un’azienda globale. Il nostro team di supporto è disponibile 24 ore su 24 tutto l’anno, compresi i giorni festivi, i fine settimana e le ore notturne (ovunque voi siate).

Non ci affidiamo a un sistema di supporto a livelli, il che significa che non vi faremo perdere tempo con escalation e trasferimenti. Indipendentemente dal piano, avrete accesso allo stesso team di tecnici ed esperti di WordPress.

CDN

Infine, verificate se la vostra soluzione di hosting offra una rete di distribuzione dei contenuti o CDN. I CDN possono essere forniti da una società di hosting, ma sono un servizio separato progettato per velocizzare i siti web.

Un CDN funziona mettendo in cache le risorse statiche come le immagini, i file CSS e JS, i font web e molto altro nei data center di tutto il mondo. La creazione di questa cache accelera la distribuzione dei contenuti e velocizza il caricamento del sito web. Ciò avviene riducendo la distanza fisica necessaria per far viaggiare i dati. Può anche aiutare a ridurre il tempo di trasmissione del primo byte (TTFB), ovvero il tempo che un browser deve attendere prima di ricevere il primo byte di dati dal server.

Il risultato è un sito web più veloce; come ormai saprete, la velocità del sito è essenziale per l’ottimizzazione dei motori di ricerca.

Immagine che mostra il funzionamento di una rete di distribuzione di contenuti
Come funziona una rete di distribuzione dei contenuti (Fonte: Plesk).

Un CDN migliora anche i tempi di attività rendendo disponibili i contenuti replicati su più server in diverse località geografiche. Se un server va in tilt, il traffico viene reindirizzato su un altro. Inoltre, come ulteriore vantaggio SEO, molti CDN offrono funzioni di sicurezza aggiuntive.

I piani Kinsta includono un Content Delivery Network (CDN) gratuito. Si tratta di un CDN abilitato a HTTP/3 che consente di distribuire i vostri contenuti alla velocità della luce in tutto il mondo. Il CDN di Kinsta sfrutta la nostra integrazione premium con Cloudflare e la sua rete mondiale che si estende su quasi 200 città in più di 100 paesi con 260+ PoP. Non abbiamo bisogno di sapere dove vi trovate per sapere che c’è un server Cloudflare vicino a voi. Questo significa che le richieste di server al vostro sito web sono velocissime. Ed è disponibile senza costi aggiuntivi in qualsiasi piano Kinsta.

Come cambiare società di hosting per migliorare la SEO

Alcuni di voi sono alle prime armi come proprietari di siti web. Avete l’opportunità di scegliere un host veloce e affidabile fin dal primo giorno.

Ma la maggior parte delle persone che stanno leggendo questo articolo probabilmente ha già un sito web. Cosa fare se vi accorgete che il vostro host attuale non è all’altezza? La migrazione a un altro host danneggerà ancora di più le vostre prestazioni sui motori di ricerca?

John Mueller, di Google, ha affrontato la questione. Quando effettuate la prima migrazione a un nuovo host, Google rallenterà la frequenza di crawling del vostro sito. Questo potrebbe influire sulla SEO. Tuttavia, si tratta di un fenomeno temporaneo. Mueller dice:

“Nel corso del tempo, quando i nostri sistemi si renderanno conto che una maggiore velocità non causa alcun problema, accelereremo di nuovo. Questo è indipendente dal tipo di cambio di hosting che si fa. Non importa se si sta passando a un altro provider o se vi state trasferendo in un altro paese”

Pronti a lasciare che siano degli esperti a gestire il vostro hosting?

Kinsta offre migrazioni gratuite illimitate da tutti i più diffusi host web. Trasferiamo regolarmente siti web da host come WP Engine, Flywheel, AWS, DigitalOcean e altri host popolari a Kinsta, il che spesso si traduce in un sostanziale aumento della velocità.

Riepilogo

La maggior parte delle aziende sceglie un host per siti web in base a fattori come il prezzo e la larghezza di banda, senza mai considerare l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Questo è un errore (come probabilmente avrete capito ora che sapete che l’hosting influisce sulla SEO). L’hosting non viene spesso considerato un fattore SEO, ma può avere un impatto significativo sulle classifiche, sul traffico e sulle conversioni. A Google non importa quale sia l’host che utilizzate, ma si preoccupa di fattori come la velocità del sito, l’affidabilità, i tempi di attività del server e la sicurezza, tutti fattori che sono influenzati dalla scelta dell’host.

Prendete in considerazione un piano di hosting gestito per assicurarvi che il vostro sito sia monitorato e curato da tecnici esperti. Kinsta offre velocità elevate, supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, funzioni di sicurezza, un CDN e una garanzia di uptime del 99,9% supportata da SLA.

Per altri modi di potenziare la SEO, date un’occhiata al nostro elenco di 60 consigli SEO per WordPress per aumentare il proprio traffico organico del 280%.

Jeremy Holcombe Kinsta

Content & Marketing Editor presso Kinsta, web developer di WordPress e content writer. Al di fuori di tutto ciò che riguarda WordPress, mi piacciono la spiaggia, il golf e il cinema. Ho anche i problemi di tutte le persone più alte della media ;).