WordPress è una grande piattaforma, ma a volte può essere anche un po’ disorganizzata, almeno dal punto di vista del codice. Ciò è dovuto al fatto che il codice è passato attraverso molti passaggi e, con l’uscita degli aggiornamenti, a volte le cose non sono codificate in modo efficiente come dovrebbero.
Il fatto che il codice possa essere a volte un po’ disordinato non significa che il vostro processo di sviluppo debba seguirne l’esempio. Anche se il disordine del codice viene spesso giustificato per via dei rapidi tempi di produzione, se implementate un flusso di lavoro adeguato potrete guadagnare di più come developer web.
In questo articolo vi daremo alcuni consigli per aiutarvi a sviluppare siti WordPress nel modo giusto e con gli strumenti giusti a disposizione. Inoltre, vi forniremo una guida passo-passo per aiutarvi a seguire questi consigli.
Seguendo questa guida, eviterete alcuni dei problemi più comuni che si verificano quando si sviluppano siti WordPress. Inoltre, sarete in grado di creare un sito facile da mantenere e aggiornare.
Quindi, iniziamo!
Attributi di un Codice di Alta Qualità
Prima di addentrarci nella nostra guida completa sulla creazione di un flusso di lavoro per lo sviluppo di WordPress, soffermiamoci un attimo sul perché il codice di alta qualità è importante. Lo è tanto.
Quando pensate al codice del vostro sito, ci sono alcuni attributi chiave che dovreste tenere a mente. Questi attributi vi aiuteranno a garantire che il vostro codice sia pulito, ben organizzato e facile da capire.
Ecco alcuni attributi di un codice di alta qualità:
- Semplificato
- Facile da seguire
- Modulare
- Ben commentato
- Può essere riutilizzato e mantenuto facilmente
Questi attributi possono sembrare molti da tenere a mente, ma non preoccupatevi. Nella nostra guida vi spiegheremo come ottenerli. Ma prima dobbiamo parlare del motivo per cui il vostro flusso di sviluppo deve rispettare questi standard.
Perché lo Sviluppo di WordPress Ha Bisogno di Pratiche di Codifica di Alto Livello
Affinché un sito web WordPress funzioni correttamente, il codice che lo compone deve essere di alta qualità. Questo è particolarmente importante per i siti web WordPress perché spesso sono complessi, con molte parti in movimento.
Ci sono molti motivi per cui le pratiche di codifica sono importanti per lo sviluppo di WordPress:
- I siti web WordPress sono complessi.
- Una singola riga di codice può avere un grande impatto.
- Il codice deve essere ben scritto e ben testato.
- Un codice di alta qualità è più facile da mantenere.
- Un codice di qualità può aiutare a migliorare le prestazioni.
Tenere a mente questi punti durante il processo di pianificazione dello sviluppo può aiutarvi a tenere d’occhio il premio, per così dire.
Suggerimenti per Migliorare il Flusso di Lavoro su WordPress
Ora che abbiamo parlato del perché è importante avere un codice ben scritto, vediamo alcuni suggerimenti che vi aiutano a migliorare il flusso di lavoro di WordPress per ogni singolo progetto. Ognuno dei consigli di questo articolo vi aiuterà a garantire che il codice WordPress sia pulito e ottimizzato, cosa che dovrebbe essere la vostra priorità nel 2023 e non solo.
Usate lo Staging
Un sito di staging è una copia del vostro sito live che potete usare per testare le modifiche prima di apportarle al sito live. Si tratta di uno strumento prezioso perché vi permette di sperimentare le modifiche senza influenzare il vostro sito live.
I vantaggi dell’utilizzo di un sito di staging sono molteplici:
- Potete testare le modifiche prima di apportarle al vostro sito live.
- Potete evitare potenziali problemi testando su un sito di staging.
- Potete assicurarvi che le vostre modifiche funzionino come previsto.
- Potete evitare potenziali tempi di inattività sul vostro sito live.
- Potete ridurre il rischio di rottura del vostro sito live.
Con il componente aggiuntivo Premium Staging Environment di Kinsta, potete creare automaticamente un ambiente di staging per ogni vostro sito WordPress senza dover eseguire alcuna operazione manuale. È un enorme risparmio tempo.

Implementare il Controllo di Versione
Il controllo di versione è un sistema che tiene traccia delle modifiche apportate ai file nel corso del tempo. È utile per lo sviluppo di WordPress perché vi permette di tenere traccia delle modifiche e di tornare alle versioni precedenti se necessario.
Per molte persone, questo significa usare Git, un sistema di controllo delle versioni molto diffuso. Se non lo conoscete, Git è un sistema di controllo di versione distribuito, gratuito e open-source, progettato per gestire con velocità ed efficienza progetti di ogni tipo, dai più piccoli ai più grandi.

È particolarmente utile quando si lavora con un grande team distribuito. L’ultima cosa di cui avete voglia è avere più versioni del vostro file functions.php, tutte con un nome leggermente diverso, nella vostra installazione di WordPress perché più persone hanno apportato modifiche contemporaneamente.
Git vs. GitHub
Git è un sistema di controllo di versione, uno strumento per gestire la cronologia del codice sorgente. GitHub è un’azienda che fornisce hosting per progetti di sviluppo software basati su Git.
Sono due cose diverse, ma la maggior parte delle persone usa il termine “Git” per riferirsi sia a Git che a GitHub.
Pianificare Backup Automatici
Uno degli aspetti più importanti dello sviluppo di WordPress è il backup. I backup sono fondamentali perché vi permettono di ripristinare il vostro sito se qualcosa va storto.
Esistono molti modi per automatizzare i backup, ma uno dei più semplici è quello di usare un plugin di backup per WordPress. Esistono molti ottimi plugin di backup, ma noi vi consigliamo di usare il componente aggiuntivo Kinsta Automated External Backups.

Questo componente aggiuntivo crea automaticamente dei backup del vostro sito WordPress su base giornaliera e li archivia su un server esterno.
Sfruttare il Linting
Il linting è il processo di verifica degli errori nel codice. Si tratta di un’attività preziosa per lo sviluppo di WordPress perché può aiutarvi a trovare e correggere gli errori nel vostro codice.

Molti editor di codice eseguono questa operazione automaticamente, ma se volete essere certi che il vostro offra questa funzione, prendete in considerazione l’utilizzo di uno dei seguenti editor di codice e testo:
- Sublime Text: Questo editor di codice ha molte funzioni, tra cui il linting.
- Atom: Anche questo editor di codice ha il linting integrato.
- Vim: Anche questo editor di testo offre il linting e molte altre funzioni.
- Visual Studio Code: Questo editor di codice include il linting tra le impostazioni predefinite.
- PHPStorm: È un ambiente di sviluppo a pagamento che offre il linting.
Usare un Generatore di Codice
Un generatore di codice è uno strumento in grado di generare automaticamente il codice al posto vostro. Si tratta di uno strumento prezioso per lo sviluppo di WordPress perché vi fa risparmiare tempo e vi aiuta a evitare errori.

Ci sono molti generatori di codice disponibili, ma tra i più popolari troviamo:
- GenerateWP: Può generare codice per tipi di post personalizzati, tassonomie, metabox e molto altro.
- Hasty: Può generare codice per tipi di post personalizzati, tassonomie e campi.
- Generatore di codice di Nimbus Themes: Può generare codice per tipi di post, tassonomie e campi personalizzati.
Usare WP-CLI
WP-CLI è un’interfaccia a riga di comando per WordPress. È preziosa per lo sviluppo di WordPress perché vi permette di gestire il vostro sito WordPress dalla riga di comando.
È particolarmente utile quando dovete svolgere attività ripetitive o che richiedono molti passaggi. Per esempio, WP-CLI può essere utilizzato per installare WordPress, creare articoli e pagine, installare plugin e temi e molto altro ancora. È utile anche quando dovete apportare modifiche a più siti contemporaneamente.
Usare un Framework di Sviluppo per WordPress
Un framework di sviluppo per WordPress è uno strumento che può aiutarvi a ottimizzare il flusso di lavoro. È utile per lo sviluppo di WordPress perché vi fa risparmiare tempo e vi aiuta a evitare errori.

Esistono molti framework per lo sviluppo di WordPress, ma tra i più popolari ci sono:
- Genesis: Framework di StudioPress progettato per aiutarvi a creare siti WordPress più velocemente.
- Underscores: Framework di Automattic progettato per aiutarvi a sviluppare rapidamente temi WordPress.
- Foundation: Framework di Zurb progettato per creare siti WordPress responsive.
- Bootstrap: Framework di Twitter molto utile per creare design responsive per i siti WordPress.
Usare i Task Runner
Un task runner è uno strumento in grado di automatizzare le attività. Questo è utile per lo sviluppo di WordPress perché vi fa risparmiare tempo e vi aiuta a evitare errori. Inoltre, vi permette di eseguire più attività contemporaneamente.

Esistono molti task runner, ma alcuni dei più popolari sono:
- Gulp: Può essere utilizzato per automatizzare attività come la preelaborazione dei CSS, il linting di JavaScript e altro ancora.
- Grunt: Task runner Javascript che aiuta ad automatizzare molte delle attività più ripetitive.
- Webpack: Può essere utilizzato per automatizzare attività come il raggruppamento di file JavaScript e altro ancora.
Familiarizzare da Subito con Vue.js o React
Anche se non userete subito Vue.js o React, è importante familiarizzare con questi framework. Questo è importante per lo sviluppo di WordPress perché stanno diventando sempre più popolari e vengono utilizzati sempre di più con il passare del tempo.
Vue.js è un framework JavaScript che permette di creare interfacce utente responsive. React è una libreria JavaScript per la creazione di interfacce utente.
Sia Vue.js che React sono scelte popolari per lo sviluppo di WordPress perché sono veloci, leggeri e facili da usare e sono essenziali per trasformare WordPress in un CMS headless.
Perché È Fondamentale Dedicare del Tempo alla Pianificazione del Flusso di Lavoro di WordPress
I siti web WordPress sono complessi ed è importante avere un flusso di lavoro ben pianificato prima di iniziare qualsiasi progetto. Dedicando del tempo alla pianificazione del flusso di lavoro, potete risparmiare tempo ed evitare potenziali problemi in futuro.
La pianificazione del flusso di lavoro di WordPress presenta molti vantaggi:
- Potete risparmiare tempo sapendo cosa deve essere fatto.
- Potete evitare potenziali problemi pianificando in anticipo.
- Potete assicurarvi che tutti i compiti necessari siano completati.
- Potete assicurarvi che il vostro flusso di lavoro sia efficiente ed efficace.
- Potete evitare problemi quando consegnate i progetti a collaboratori o clienti
Dedicare del tempo alla pianificazione del flusso di lavoro di WordPress è fondamentale perché può farvi risparmiare tempo e aiutarvi a evitare potenziali problemi. Prendendovi il tempo necessario per pianificare il vostro flusso di lavoro, potete assicurarvi che tutte le attività necessarie siano completate e che il vostro flusso di lavoro sia efficiente ed efficace.
Il Flusso di Lavoro Ideale per lo Sviluppo su WordPress
Ci sono molti modi per affrontare il flusso di lavoro di WordPress, ma ci sono alcune fasi essenziali che dovrebbero essere incluse nel vostro processo di sviluppo.
Passo 1: Configurare un Ambiente di Sviluppo Locale
Il primo passo di ogni flusso di lavoro su WordPress dovrebbe essere la creazione di un ambiente di sviluppo locale. Questo è importante perché vi permette di lavorare sul sito WordPress offline, risparmiando tempo ed evitando errori.
Ci sono molti modi per impostare un ambiente di sviluppo locale, dipende solo da quale configurazione preferite usare. Noi consigliamo DevKinsta.
Vi consigliamo di usare Kinsta Staging e il componente aggiuntivo Premium Staging Environments. Questo vi permette di avere un ambiente di sviluppo WordPress completo e di passare alla versione live con un solo clic.
Potete anche lavorare su più progetti contemporaneamente e unire le modifiche prima della messa in funzione. Inoltre, è dotato di test A/B integrati, test di compatibilità dei plugin e test ad alta intensità di risorse per garantire che le build siano strutturate in modo appropriato.
Per iniziare a usare il componente aggiuntivo Premium Staging Environments, dovete semplicemente acquistarlo tramite il vostro account Kinsta. Per attivare l’ambiente di staging, andate su MyKinsta, quindi fate clic su Ambiente > Crea nuovo ambiente nella parte superiore dello schermo.

Passo 2: Impostare il Controllo di Versione
Il secondo passo di ogni flusso di lavoro di WordPress è l’impostazione del controllo di versione. Questo è importante perché vi permette di tenere traccia delle modifiche al codice e di tornare alle versioni precedenti se necessario.
Per farlo, potete usare uno strumento come Git. Il processo si presenta come segue:
1. Creare un Repository su GitHub
Per creare un repository su GitHub, potete seguire i seguenti passaggi:
- Accedete al vostro account GitHub e fate clic sul segno + in alto a destra.
- Selezionate Nuovo repository dal menu a tendina.
- Inserite un nome per il vostro repository e una descrizione, quindi fate clic su Crea repository.

2. Clonare il Repository sul Vostro Ambiente di Sviluppo Locale
Nel nostro caso, useremo DevKinsta per il nostro esempio.
- Nella pagina GitHub del vostro repository, fate clic sul pulsante Clona o scarica.
- Nella sezione Clona con HTTPs, copiate l’URL del vostro repository.
- Nel vostro ambiente di sviluppo, aprite il Terminal e passate alla directory in cui clonare il vostro repository.
- Digitate il seguente comando, sostituendo l’URL che avete copiato da Github:
git clone https://github.com/YOUR_USERNAME/YOUR_REPOSITORY.git
Questo clonerà il repository nel vostro ambiente di sviluppo locale.
3. Aggiungere File e Apportare Modifiche
- Aggiungete i file che volete monitorare con Git alla directory del repository sul vostro computer.
- Digitate git add seguito dal nome del file, oppure usate git add . per aggiungere tutti i file della directory.
- Digitate git commit -m seguito da un messaggio che descrive le modifiche apportate.
- Per inviare le modifiche a Github, digitate git push.
Ora potete continuare ad apportare modifiche ai file sul vostro computer e a inviarli a GitHub. Quando volete recuperare l’ultima versione dei file da Github, potete usare il comando git pull.
Se non usate GitHub, potete usare in modo simile anche Bitbucket.
Passo 3: Sviluppare in Locale
Dopo aver configurato l’ambiente di sviluppo locale e il controllo di versione, è il momento di iniziare a sviluppare il vostro sito WordPress in locale offline.
Quando sviluppate in locale, potete testare le modifiche sul vostro sito di staging prima di renderle effettive. Questo è importante perché vi permette di individuare eventuali errori o bug prima che si ripercuotano sul vostro sito live.
Per trasferire le modifiche dall’ambiente di sviluppo locale al sito di staging, potete usare uno strumento come DevKinsta. Questo strumento consente di trasferire facilmente le modifiche dall’ambiente di sviluppo locale al sito di staging con pochi clic.
Passo 4: Usare WP-CLI
WP-CLI è un’interfaccia a riga di comando per WordPress che vi permette di gestire il vostro sito WordPress dal terminale. Può essere utile per attività come la creazione e la gestione degli utenti, l’installazione e l’aggiornamento dei plugin e molto altro ancora.
Per installare WP-CLI, seguite i seguenti passaggi:
- Scaricate il file phar di WP-CLI.
- Spostate il file in una directory del vostro PATH (per esempio, /usr/local/bin).
- Rinominate il file in wp.
- Rendete il file eseguibile (per esempio, chmod +x /usr/local/bin/wp).
- Verificate che WP-CLI sia installato eseguendo wp –version.
Da qui potrete usare WP-CLI per gestire il vostro sito WordPress dalla riga di comando. Per un elenco completo dei comandi, potete consultare la nostra guida approfondita a WP-CLI v2.
Passo 5: Automatizzare il Flusso di Lavoro con Gulp
Gulp è un task runner che vi permette di automatizzare attività come la minificazione dei file CSS e JavaScript, la compilazione dei file Sass e molto altro ancora.
Per usare Gulp, dovete prima installarlo globalmente sul vostro sistema. Per farlo, avrete bisogno di Node.js, npm e, ovviamente, di Gulp. Eseguite il seguente comando in Node.js:
npm install gulp-cli -g
Una volta installato Gulp, potete creare un file gulpfile.js nella root del vostro progetto. Questo file contiene il codice dei vostri task Gulp.
Per esempio, il seguente file gulpfile.js contiene un task per la minificazione dei file CSS:
var gulp = require('gulp');
var cleanCSS = require('gulp-clean-css');
gulp.task('minify-css', function() {
return gulp.src('src/*.css')
.pipe(cleanCSS({compatibility: 'ie8'}))
.pipe(gulp.dest('dist'));
});
Per eseguire questo task, potete usare il seguente comando:
gulp minify-css
Passo 6: Usare il Linting
Gli strumenti di linting sono strumenti di analisi statica del codice che vi aiutano a trovare gli errori nel codice. Per i nostri scopi, useremo Atom.io con i seguenti pacchetti di linting:
- atom-beautify
- atom-ternjs
- linter
- linter-eslint
- linter-php
- linter-sass-lint

Nel vostro terminale, navigate nella directory che volete sottoporre a linting ed eseguite il seguente comando:
find . -name "*.js" -o -name "*.scss" | xargs eslint --fix
In questo modo verrà effettuato un lint su tutti i file JavaScript e Sass del vostro progetto.
Se volete fare lint su un file specifico, potete eseguire il seguente comando:
eslint --fix file-name.js
Sostituite nome-file.js con il nome del file su cui volete fare lint.
Passo 7: Usare un Preprocessore CSS
Un preprocessore CSS è uno strumento che vi permette di scrivere il CSS in un linguaggio diverso e poi di compilarlo in CSS. I due preprocessori CSS più diffusi sono Sass e Less.
In questo tutorial useremo Sass. Per usare Sass, dovete prima installare lo strumento a riga di comando Sass. Per farlo, eseguite il seguente comando:
gem install sass
Una volta installato Sass, potete usare il seguente comando per compilare un file Sass in CSS:
sass input.scss output.css
Sostituite input.scss con il nome del vostro file Sass e output.css con il nome del file CSS che volete creare.
Se volete controllare che i vostri file Sass vengano modificati e compilati automaticamente in CSS, potete usare il seguente comando:
sass --watch input.scss:output.css
Sostituite input.scss con il nome del vostro file Sass e output.css con il nome del file CSS che volete creare.
Passo 8: Usare un Plugin di Deployment
Un plugin di deployment è uno strumento che vi permette di distribuire facilmente il vostro sito WordPress da un ambiente di sviluppo locale a un server live.
Esistono diversi strumenti che potete usare a questo scopo, ma noi vi consigliamo di usare WP Pusher. WP Pusher è un plugin di distribuzione gratuito che potete usare con il vostro sito WordPress.

Per installare WP Pusher, innanzitutto scaricate il file ZIP dal sito web di WP Pusher. Poi, accedete al vostro sito WordPress e andate su Plugin > Aggiungi nuovo. Fate clic sul pulsante Carica plugin e selezionate il file ZIP appena scaricato. Una volta installato e attivato il plugin, potete andare in Impostazioni > WP Pusher per configurarlo.
Una volta configurato WP Pusher, potrete distribuire i plugin e i temi di WordPress sul vostro server live senza dover interagire con l’interfaccia FTP o con il database di WordPress.
Fase 9: Usare l’API Rest di WordPress
L’API REST di WordPress è un potente strumento che vi permette di interagire con il vostro sito WordPress dall’esterno dell’interfaccia di amministrazione di WordPress.
Potete usare l’API REST di WordPress per creare soluzioni personalizzate per il vostro sito WordPress. Per esempio, potete usare l’API REST di WordPress per creare un’applicazione mobile per il vostro sito WordPress o per creare una bacheca personalizzata.
Per iniziare a usare l’API REST di WordPress, dovrete interfacciarvi con essa tramite l’interfaccia della riga di comando di WordPress. Di recente abbiamo pubblicato un tutorial su come configurare l’API REST di WordPress che vi guiderà attraverso ogni passaggio.
Passo 10: Creare e Seguire una Guida di Stile
Una guida di stile è un insieme di linee guida per la codifica e la progettazione del vostro sito WordPress. Una guida di stile aiuta a garantire che il codice sia coerente e facile da leggere.
Esistono diverse guide di stile che potete usare per il vostro progetto WordPress. Vi consigliamo di usare gli standard di codifica di WordPress come punto di partenza. Tuttavia, è probabile che con il passare del tempo apporterete numerose modifiche e aggiunte.

Ogni guida di stile che create è destinata a cambiare in continuazione. Ma l’importante è che fornisca una raccolta definita di passi da compiere e linee guida da seguire per tutte le persone del vostro team di sviluppo.
In sostanza, la vostra guida di stile dovrebbe essere il flusso di lavoro di WordPress in forma scritta.
Fase 11: Avviare il Sito
Una volta completati tutti i passaggi precedenti, il vostro sito WordPress è pronto per essere pubblicato. Se usate un plugin di distribuzione come WP Pusher, questo processo è semplice come portare il codice sul vostro repository Git remoto.
Potete farlo anche direttamente all’interno di Kinsta, andando su MyKinsta > Siti, selezionando il vostro sito e poi clic su Azioni ambiente. Da lì, fate clic su Push to Live.

Successivamente, selezionate la casella accanto a File o Database (per selezionarli entrambi), digitate il nome del sito e fate clic su Push to Live.
Se non usate un plugin di deployment o Git, potete semplicemente esportare il database di WordPress dal vostro ambiente di sviluppo locale e importarlo nel server live. Potete farlo andando su Strumenti > Esporta nella bacheca di amministrazione di WordPress.
Selezionate quindi Tutti i contenuti tra le opzioni di esportazione e poi clic sul pulsante Scarica il file di esportazione. Una volta ottenuto il file del database, potete importarlo nel vostro server live andando su Strumenti > Importa nella bacheca admin di WordPress. Selezionate il file del database appena esportato e fate clic sul pulsante Carica file e importa.
Potete anche trasferire manualmente i file di WordPress dall’ambiente di sviluppo locale al server live usando un client FTP come FileZilla. Basta connettersi al server live tramite FTP e trascinare i file di WordPress nella directory public_html.
Una volta che il vostro sito WordPress è stato reso operativo, potete prendervi il tempo necessario per testare tutto e assicurarvi che tutto funzioni come dovrebbe.
Questo è anche il momento giusto per verificare che Kinsta AMP sia attivo e funzionante. Questo strumento di monitoraggio delle prestazioni terrà sotto controllo le prestazioni del vostro server e farà in modo che il vostro sito funzioni il più velocemente possibile.

Riepilogo
Come potete vedere, ci sono molte cose da fare per creare correttamente un flusso di lavoro per sviluppare su WordPress. Ma seguire questi passaggi vi aiuterà a garantire che il vostro sito WordPress sia ben organizzato, facile da gestire e che funzioni senza intoppi.
E non potete sbagliare affidandovi ai prodotti Kinsta come DevKinsta, l’add-on Premium Staging Environments e Kinsta AMP. Questi strumenti renderanno il vostro flusso di lavoro per lo sviluppo di WordPress ancora più semplice ed efficiente.
Avete qualche domanda sulla creazione di un flusso di lavoro per lo sviluppo di WordPress? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Tieni tutte le tue applicazioni, database e Siti WordPress online e sotto lo stesso tetto. La nostra piattaforma cloud ad alte prestazioni è ricca di funzionalità e include:
- Semplici configurazione e gestione dalla dashboard di MyKinsta
- Supporto esperto 24/7
- I migliori hardware e network di Google Cloud Platform, con la potenza di Kubernetes per offrire la massima scalabilità
- Integrazione di Cloudflare di livello enterprise per offrire velocità e sicurezza
- Copertura globale del pubblico con 35 data center e 275 PoP in tutto il mondo
Inizia con una prova gratuita del nostro Hosting di Applicazioni o Hosting di Database. Scopri i nostri piani o contattaci per trovare la soluzione più adatta a te.
Lascia un commento