Con entrate pubblicitarie di settore che dovrebbero superare il miliardo di dollari entro il 2021, e una stima di 62 milioni di persone che ascoltano un podcast ogni settimana, è il momento giusto per avviare il vostro podcast WordPress.

Le funzionalità personalizzabili di WordPress combinate con un solido plugin per l’hosting di podcast sono l’arma segreta che i podcaster professionisti utilizzano per risparmiare tempo ed diffondere il proprio brand.

Statistiche settimanali di ascolto dei podcast
Statistiche settimanali di ascolto dei podcast

Dato che il metodo preferito dagli ascoltatori per scoprire nuovi podcast è la “ricerca in internet”, è quasi impossibile entrare in questi risultati di ricerca senza avere un sito web.

Nel post di oggi troverete suggerimenti per i plugin, tutorial sulle impostazioni e molto altro, per farvi diventare operativi in poco tempo con il vostro podcast WordPress.

Pronti? Cominciamo!

Come Avviare un Podcast su WordPress

Avviare un podcast può sembrare una specie di black box. Ogni settimana ne vengono lanciati di nuovi, ma capire bene in che modo si muovono insieme i complessi meccanismi interni richiede un po’ di preventivo apprendimento.

Per fortuna, il podcasting non è così difficile come si potrebbe pensare. In realtà, sono necessari solo cinque passaggi per portare un podcast dall’idea alla pratica e in questo post vi forniamo tutti i dettagli.

Fase 1: Finalizzare un Concetto e Scegliere un Formato

Non si può avviare un podcast se non si ha nulla di cui parlare, quindi il primo passo per lanciare uno show è conoscere l’argomento. I consumatori sono interessati a una varietà di argomenti e musica, notizie e informazioni, intrattenimento e celebrità catturano la maggior parte degli ascoltatori.

Tuttavia, consigliamo di non avviare un podcast sui temi più popolari se non avete un interesse personale per l’argomento. Scrivete, invece, una lista di idee sulle cose che vi appassionano. Dopotutto, parlerete di questo argomento per ore.

Dopo esservi fermati su un argomento, dovrete decidere quale formato di podcast offra la struttura migliore per trasmettere le informazioni agli ascoltatori. Tra gli stili principali abbiamo:

  • Formato intervista: un’impostazione a domande e risposte con l’autore che invita ogni settimana un nuovo ospite.
  • Formato solo: il conduttore è l’unica voce della trasmissione e normalmente condivide la sua specifica competenza o la sua storia.
  • Formato co-ospitato: due o più host hanno una conversazione su un argomento.
  • Formato panel: l’host modera un gruppo più ampio di ospiti utilizzando avviatori di conversazione o un set di domande e risposte.

Cosa terrà più impegnati gli ascoltatori, tra un’intervista ad un esperto, affidarsi a battute spiritose tra due conduttori o un monologo solista?

Iniziate a considerare quale formato di podcast è il migliore per istruire un pubblico sul vostro argomento.

Infine, bisogna tirar fuori il nome del podcast. La scelta del titolo di un podcast è diverso per ogni host.

Alcuni preferiscono esplorare nomi creativi, compresi rime e giochi di parole che suggeriscono il contenuto della trasmissione. Per gli host con un pubblico consolidato, aggiungere il proprio nome al titolo è un primo passo. Altri scelgono di trovare una via di mezzo tra il descrittivo e l’arguto.

Non importa quale sia il percorso, ci sono tre considerazioni chiave da tenere in considerazione quando si assegna un nome ad un podcast:

  1. Accertatevi che il nome non sia già stato preso: fate delle ricerche su Google, sfogliate le directory dei podcast e assicuratevi che il dominio del sito e gli handle dei social siano disponibili.
  2. SEO-friendly: è importante che il vostro podcast emerga nei risultati di ricerca, quindi pensate alle parole chiave che i potenziali ascoltatori useranno quando cercheranno informazioni relative al vostro argomento.
  3. Ditelo ad alta voce: Questo passaggio è spesso saltato, ma è importante. Direte il nome del vostro podcast migliaia di volte, quindi ditelo ad alta voce. Dovrebbe scivolare sulla lingua ed essere facile da pronunciare per tutti.

Fase 2: Acquistare le Attrezzature e il Software

Quando le fondamenta del podcast sono solide, è il momento di pensare a come registrare un audio di alta qualità per avere un sound professionale.

Installazione podcast
Installazione podcast (origine immagine: Unsplash.com)

Per raggiungere questo obiettivo, sono necessarie apparecchiature e software specifici.

Le installazioni delle apparecchiature possono spaziare dagli studi casalinghi fai da te alle cabine di registrazione insonorizzate, ma alla fine avrete bisogno solo di due cose: un microfono e un paio di cuffie.

Ci sono moltissimi microfoni podcast sul mercato e se siete agli inizi, vi consigliamo di cominciare con una soluzione più economica. Il nostro preferito è l’Audio Technica ATR2100. È accettabile per gli ambienti di registrazione imperfetti e non vi prosciuga il conto.

Per le cuffie, si può usare praticamente qualsiasi cosa, ma molti host preferiscono qualcosa che copra le orecchie. Indipendentemente dalla scelta, ognuno dei partecipanti ad una sessione di registrazione dovrebbe avere il proprio microfono e le proprie cuffie per catturare un suono più nitido.

Dopo aver acquistato l’attrezzatura necessaria, avrete bisogno di un software di registrazione e di editing per catturare e rifinire ogni episodio.

Prima di prendere una decisione, pensate alle vostre esigenze di registrazione. Voi e i vostri ospiti o co-presentatori sarete nella stessa stanza per ogni sessione di registrazione? O avrete regolarmente ospiti o co-presentatori che si trovano ai lati opposti del mondo?

Questa domanda è importante perché da questa dovrete decidere se è necessario un software di registrazione locale, dove tutti sono nella stessa stanza, o un software di registrazione remota, dove tutti registrano separatamente.

  • Audacity: per le registrazioni locali consigliamo Audacity. È gratuito, ha tutte le funzionalità di base necessarie per iniziare, e non richiede un lungo tempo di apprendimento. Per iniziare, date un’occhiata a questo video tutorial sulle basi della registrazione, del montaggio e del mixaggio audio in Audacity.
  • Zencastr: per le registrazioni a distanza, ci piace Zencastr. Cattura registrazioni remote di qualità da studio e permette di registrare una traccia separata per ogni voce, cosa che vi tornerà utile durante il processo di editing. Potete imparare ad utilizzare questo strumento per le vostre registrazioni a distanza in questo video tutorial.

Una volta che avete la registrazione di un file audio grezzo, il passo successivo è scegliere un software di editing per ripulire e finalizzare ogni episodio.

Per un flusso di lavoro più snello, raccomandiamo ancora una volta Audacity. Se si registra utilizzando questo software, è facile iniziare immediatamente con l’editing all’interno della stessa interfaccia. Risparmiando tempo e inutili passaggi aggiuntivi, potrete concentrarvi sul perfezionamento del prodotto finale.

Fase 3: Registrare il Vostro Primo Episodio

Stare seduti dietro al microfono per la prima volta può intimorire, ma con un po’ di preparazione e di pratica, scoprirete che registrare il vostro primo episodio non è poi così difficile.

Iniziate con la scrittura di uno script o di uno schema di ciò di cui parlerete durante l’episodio.

Modello di script
Modello di script (origine immagine: castos.com)

Se si tratta di un’intervista, fate una ricerca sul vostro ospite e preparate un elenco di domande. Assicuratevi di condividere la lista con l’ospite, permettendogli di pianificare la conversazione prima dell’intervista.

Quando il contenuto dell’episodio è definito, passate alla pratica di alcune tecniche da microfono:

  • Concentratevi sul mantenere una distanza di 3 dita dal microfono per avere un suono regolare.
  • Sedetevi dritti o rimanete in piedi durante la registrazione, scegliendo la posizione in cui si può parlare comodamente per qualche ora.
  • Rileggete lo script per familiarizzare con i punti salienti della conversazione e perfezionate l’intonazione di ogni sezione.
  • Osservate l’indicatore del volume mentre vi esercitate per assicurarvi che la vostra voce normale non superi 0dB, cioè nella parte rossa del misuratore. Questo risulterà in file audio distorti, quindi assicuratevi di regolare i livelli di volume prima di premere record.
  • Ricordatevi di rilassarvi e divertirvi. Registrare un podcast non è come fare un discorso, si può sempre ri-registrare.

Fase 4: Caricare L’episodio su un Servizio di Hosting di Podcast

Il caricamento dei file podcast su un servizio di hosting non è consigliabile. Gli episodi di podcast contengono molti dati che generano file di grandi dimensioni. Un servizio di hosting di siti web è progettato per memorizzare facilmente piccoli file di testo, immagini e brevi file video, ma gli episodi dei podcast producono file di dimensioni molto più grandi.

Si rischia di raggiungere i limiti di archiviazione del servizio, con il rischio di incorrere in costi elevati da parte del provider. Inoltre, i servizi di hosting dei siti web non possono trasferire rapidamente file audio di grandi dimensioni.

Questo significa che, quando un utente cerca di riprodurre il podcast, dovrà attendere che il player carichi l’episodio e potrà avere problemi di buffer. Velocità di banda più basse creano una esperienza di ascolto di bassa qualità, che probabilmente nel tempo vi costerà dei follower.
Invece, caricate l’episodio su un servizio di hosting di podcast, progettato per memorizzare e trasferire file audio di grandi dimensioni in modo efficiente. In questa fase, è sufficiente caricare l’episodio finale sul vostro servizio preferito e includere i dettagli rilevanti dell’episodio, come il nome, la descrizione e i metadati.

Cos’è un Servizio di Hosting Podcast?

Un servizio di hosting podcast è l’intermediario tra voi e il vostro pubblico. Il servizio genera un feed RSS quando caricate episodi del podcast sul vostro account.

Collegherete quindi la vostra trasmissione al vostro sito WordPress o alle directory dei podcast, come Spotify, utilizzando il link del feed RSS. Quando qualcuno tenta di riprodurre un episodio, la piattaforma eseguurà il ping del servizio di hosting del podcast e riceverà il file audio dell’episodio tramite il feed RSS. In termini più semplici, nessun podcast esisterebbe senza questo collegamento e senza il collegamento RSS.

Quando fate podcasting con WordPress, assicuratevi di scegliere un servizio di hosting che fornisca un plugin per WordPress. Questa integrazione consente di snellire il processo, permettendo ad un host di caricare gli episodi direttamente su WordPress, invece di passare da una piattaforma all’altra (di questo parleremo più avanti).

Un’opzione alternativa è quella di creare un proprio feed RSS. Utilizzando il linguaggio di codifica XML, i podcaster avanzati possono mettere insieme i tag necessari e la struttura che compongono un feed RSS standard.

La guida a RSS di Apple Podcast analizza i componenti necessari che il vostro feed fai-da-te deve avere per essere letto correttamente da ogni directory di podcast. Se contiene un solo errore, però, il feed RSS non sarà valido e non sarà accessibile attraverso il vostro sito WordPress e le directory dei podcast. Ecco perché mettiamo in guardia i nuovi podcaster dal ricorrere a questa strategia a causa delle numerose possibilità di errore.

Fase 5: Associare L’episodio al vostro Sito WordPress e alle Directory dei Podcast

La creazione di un podcast con WordPress rende semplice e immediato l’inserimento degli episodi direttamente sul vostro sito. Anche se una parte del vostro pubblico si sintonizzerà da lì, è importante anche distribuire ogni episodio attraverso le directory di podcast più popolari come Spotify, Apple Podcast e Google Play.

Distribuire gli episodi significa dare il contenuto ad ogni directory in modo che gli utenti possano ascoltarlo.

Per distribuire un podcast su ogni piattaforma, create un account su ciascuna di esse e inviate il feed RSS della trasmissione per creare la connessione iniziale. Quindi, ogni volta che un nuovo episodio viene caricato nel servizio di hosting del podcast, sarà automaticamente distribuito in ogni directory che avete collegato.

La parte migliore è che, una volta completata l’impostazione iniziale, ve ne potrete anche dimenticare.

Inviare un podcast a Spotify via feed RSS
Inviare un podcast a Spotify via feed RSS

Come Fare Podcast con WordPress

Il più grande vantaggio di fare podcast con WordPress è la quantità di tempo risparmiata nella gestione di una nuova trasmissione.

Rimanere al passo con un podcast richiede impegno e gli host con esperienza capiscono come flussi di lavoro efficienti aiutano a produrre costantemente contenuti coinvolgenti. Probabilmente volete entrare nel podcasting nel lungo periodo, quindi ecco una guida in cinque passi per fare podcast con WordPress.

Create un Sito WordPress

Per iniziare, dovrete prima creare un sito con WordPress. Per farlo, andate su WordPress.org e seguite le istruzioni per il download. La cosa migliore di WordPress è che è uno strumento gratuito, così che potete creare un sito web completamente funzionante senza dover aprire il portafoglio.

Una volta completata la configurazione di WordPress, sarà poi necessario scegliere un servizio di hosting di WordPress per archiviare i file del sito e impostare un nome di dominio.

1. Installare un Tema WordPress Specifico per il Podcast

I blog e i negozi di ecommerce sono progettati per ottenere risultati diversi. Molti scelgono un tema specifico di WordPress che vi aiuta a raggiungere questi obiettivi. Un sito di podcast non è diverso.

Per migliorare l’esperienza dell’ascoltatore, installate un tema WordPress specifico per i podcast. Dovrebbe mostrare i vostri media al centro, supportare risorse audio e video, ed essere reattivo alle periferiche mobili.

Dopo aver scelto il tema migliore, andate su Aspetto > Temi e fate clic su “Aggiungi nuovo” e “Carica tema”. Quindi installate i file del tema e iniziate a personalizzare il sito.

2. Installare un Plugin per il Podcast

Per poter sfruttare i vantaggi di fare podcasting con WordPress, è necessario installare un plugin. E questo dovrebbe avere due caratteristiche importanti:

  • Il plugin dovrebbe essere associato ad un servizio di hosting di podcast, in modo che i file audio siano memorizzati in uno spazio sicuro e affidabile senza rallentare il vostro sito web.
  • Il plugin dovrebbe consentire di caricare gli episodi e visualizzare le analisi statistiche direttamente dalla bacheca di WordPress in modo che possiate gestire le trasmissioni attraverso un’unica piattaforma centrale.

Molti plugin di podcast hanno anche dei player personalizzabili, il che è un bonus aggiuntivo.

Man mano che i nuovi episodi vengono caricati su WordPress e archiviati sul servizio di hosting di podcast, gli ascoltatori potranno facilmente riprodurre i contenuti direttamente dal vostro sito web. Molti permettono anche di cambiare i colori e lo stile dello sfondo del player per offrirvi un look raffinato.

3. Collegare il Servizio di Hosting di Podcast con il Plugin

Dopo aver installato un plugin di podcast, è il momento di collegarlo al servizio di hosting podcast associato.

Il collegamento tra il plugin e il servizio di hosting deve essere stabilito prima di caricare un podcast su WordPress. Le istruzioni per l’integrazione sono specifiche per ogni combinazione di plugin/servizio, quindi consultate la relativa documentazione sulla configurazione per creare la connessione.

Perché ho Bisogno di un Servizio di Hosting Podcast?

Può sembrare ridondante avere un servizio di hosting per il sito web e un servizio di hosting per il podcast, ma è importante avere entrambi.

Avere un servizio di hosting del podcast dedicato elimina la pressione dal vostro host del sito, con il risultato che il vostro pubblico avrà un’esperienza di navigazione del sito più veloce e più affidabile. A sua volta, questo genera un’esperienza di streaming e download più fluida per i vostri ascoltatori.

Normalmente la procedura di installazione prevede che si inserisca la chiave API del servizio di hosting podcast in WordPress e il feed RSS verrò automaticamente collegato alla bacheca di WordPress.

Effettuato il collegamento, da quel momento in avanti potrete caricare i contenuti del podcast direttamente sulla bacheca di WordPress.

4. Caricare gli Episodi su WordPress Utilizzando il Plugin Podcast

Quando avete finito un episodio del podcast ed è pronto per essere condiviso con il vostro pubblico, caricatelo direttamente sul vostro sito WordPress utilizzando il plugin di podcast. La procedura è diversa per ogni plugin, quindi fate riferimento alla documentazione del plugin per le istruzioni esatte.

Man mano che nuovi contenuti vengono aggiunti a WordPress, il plugin fornirà le informazioni al servizio di hosting del podcast per memorizzare correttamente i file audio più grandi. Le informazioni del podcast dovrebbero essere aggiornate all’interno del plugin e dell’interfaccia del servizio di hosting, in modo che le informazioni corrispondano su entrambe le piattaforme.

Dato che i file audio vengono caricati direttamente su WordPress, normalmente il plugin fornisce informazioni aggiornate al servizio di hosting del podcast. Detto in un altro modo, il plugin aggiorna l’host ma l’host non può aggiornare il plugin. Questa è una cosa importante da ricordare quando nella gestione a lungo termine del podcast.

5. Gestire il Podcast Direttamente dalla Bacheca di WordPress

Mentre continuate a produrre una quantità sempre maggiore di contenuti e a caricare nuovi episodi, gestirete tutto direttamente dalla bacheca di WordPress. È qui che si apprezzano davvero i vantaggi di fare podcasting con WordPress in termini di efficienza.

Non c’è bisogno di passare da una piattaforma all’altra, di eseguire le stesse azioni due volte, o di distribuire manualmente il podcast sul vostro sito web. Tutto viene completato con un’unica procedura semplificata.

Molti plugin di podcast presentano all’interno delle loro interfacce anche analisi approfondite, come il numero di ascoltatori e i guasti dei dispositivi. Con queste funzionalità, siete in grado di valutare quali episodi stanno andando bene e continuare a generare contenuti per coinvolgere il vostro pubblico.

Il podcasting con WordPress è molto popolare ed è facile capire perché. Con flussi di lavoro ottimizzati, gestione centralizzata e numerose funzioni personalizzabili, WordPress offre un modo migliore per creare podcast.

I Migliori Temi WordPress di Podcast

Ora che abbiamo delineato chiaramente i vantaggi di fare podcasting con WordPress, vorrete probabilmente iniziare a costruire il vostro sito. Dopo aver completato la configurazione iniziale, è il momento di iniziare ad allineare il nuovo sito al vostro podcast e al suo brand.

Al fine di cambiare l’estetica del sito, WordPress offre un sacco di template di temi standard. Anche se va benissimo scegliere queste soluzioni, non le consigliamo perché non sono state progettate pensando ai podcaster.

Considerate invece un tema che è stato progettato per offrire contenuti audio e video, in cui il vostro podcast può essere la star dello spettacolo.

I temi che apprezziamo permettono agli host di avere playlist personalizzate, di creare post per singoli episodi e di supportare diversi formati multimediali. Ognuno di questi è reattivo, così che i vostri ascoltatori possano sintonizzarsi sul loro dispositivo preferito, e potrete personalizzare i colori e organizzare i widget come volete.

I migliori temi di podcast di WordPress differenzieranno il vostro sito da tutti gli altri e vi aiuteranno a far aumentare il vostro pubblico!

Ecco alcuni temi di WordPress che consigliamo per il podcasting.

Tusant

Il tema WordPress Tusant
Il tema WordPress Tusant

Tusant di SecondLine è un tema elegante, creato appositamente per il podcasting e lo streaming di musica e video. Supporta sorgenti audio multiple che permettono di incorporare facilmente gli episodi del podcast.

Il tema permette di avere un numero illimitato di elementi, così che possiate creare nuove pagine per ogni episodio, serie o post senza preoccuparvi di raggiungere un numero massimo. Vi offre anche il pieno controllo sul layout dei contenuti, così il vostro podcast sarà presentato esattamente come lo volete voi. La cosa più importante è che Tusant supporta tutti i principali plugin di podcast di WordPress, come Seriously Simple Podcasting e PodLove.

Nayma

Il tema WordPress Nayma
Il tema WordPress Nayma

Nayma, di Artisan Themes, è un tema WordPress funzionale, che utilizza moduli drag and drop per la progettazione di ogni pagina. La facilità di creazione di nuovi layout è un’ottima cosa per chiunque sia totalmente nuovo alla creazione di un sito web.

Il tema offre diverse opzioni di intestazione ed è pronto per l’ecommerce, perfetto per vendere il merchandise del podcast o prodotti correlati. Nayma è pienamente compatibile con molti plugin di podcast e include una vasta gamma di moduli, come gallerie e video embed.

Podcaster

Il tema WordPress Podcaster
Il tema WordPress Podcaster

Podcaster, di Themestation, è un tema specifico per i podcaster. con Podcaster potete personalizzare la homepage in modo che i visitatori siano immediatamente in grado di ascoltare i vostri ultimi episodi.

Offrendo un numero illimitato di pagine di archivio degli episodi e pulsanti di sottoscrizione unici, gli host possono creare un numero infinito di nuovi post e gestire più podcast da un unico sito. Il tema è pulito, flessibile e reattivo ed è ottimizzato per integrarsi al meglio con i plugin Seriously Simple Podcasting e BluBrry PowerPress.

Audonic

Il tema WordPress Audonic
Il tema WordPress Audonic

Audonic, di mixamedia, offre ottimizzazioni dei plugin aggiuntive permettendovi di costruire un sito web che supporta il vostro podcast e gestisce anche eventi, feed sociali e articoli di blog.

I widget personalizzati sono compatibili con diversi tipi di supporto e consentono di caricare un’immagine di copertina per i post audio. Il tema ha un layout di colore scuro e chiaro e un design reattivo per una piacevole esperienza mobile.

I Migliori Plugin WordPress per il Podcast

Il vostro sito WordPress è la base del vostro podcast. Ma avrete bisogno di un plugin di podcast per permettere ai vostri ascoltatori di sintonizzarsi sui contenuti più recenti e per gestire il vostro show!

Ognuna delle nostre scelte ha delle funzionalità chiave che consideriamo un must quando si gestisce un podcast con WordPress. La cosa più importante è la reattività, il che significa che il player deve essere funzionale e visivamente attraente sia sui dispositivi desktop che sulle periferiche mobili.

È facile dimenticarsi dell’esperienza mobile quando si progetta un sito web, ma secondo Edison Research, gli ascoltatori di podcast hanno passato il 42% del loro tempo ascoltando i nuovi episodi sul loro smartphone.

Tempo trascorso ad ascoltare le fonti audio su smartphone
Tempo trascorso ad ascoltare le fonti audio su smartphone

Se il vostro plugin WordPress per il podcast non funziona su tutti i dispositivi mobili, perdete una grande opportunità di crescita.

Per iniziare la ricerca sui migliori plugin WordPress per podcast, abbiamo ridotto a tre le scelte da tenere in considerazione per il vostro sito web. E potete stare certi che ognuno di essi è progettato per funzionare correttamente su ogni dispositivo.

Seriously Simple Podcasting

Seriously Simple Podcasting di Castos è un plugin di podcast facile da usare e da personalizzare. L’interfaccia è intuitiva e rende questo plugin perfetto per i principianti per pubblicare podcast in pochi minuti, senza dover uscire dalla bacheca di WordPress.

Il plugin WordPress Seriously Simple Podcasting
Il plugin WordPress Seriously Simple Podcasting

Per gli host esperti, Seriously Simple Podcasting supporta sia file audio che video e permette agli utenti di gestire più podcast dallo stesso sito, ognuno con il proprio unico feed RSS.

Il plugin ha una suite di funzioni utili come lettori multimediali personalizzabili, widget per visualizzare le playlist e un’analisi approfondita degli ascoltatori.

Podlove Podcast Publisher

Podlove Podcast Publisher di Podlove è un plugin podcast con una potente funzionalità di analisi per aiutare gli host a capire quali episodi coinvolgono di più e su quali piattaforme si sintonizza il pubblico.

Il plugin WordPress Podlove Podcast Publisher
Il plugin WordPress Podlove Podcast Publisher

Il plugin vanta anche una struttura di template flessibile che offre agli utenti il pieno controllo sul modo in cui gli episodi vengono visualizzati, in modo che i contenuti siano organizzati esattamente come desiderate siano.

Podlove Podcast Publisher è dotato di un lettore web integrato e di pulsanti di sottoscrizione separati che permettono agli ascoltatori di seguire il vostro podcast attraverso le loro applicazioni preferite.

PowerPress

PowerPress di Blubrry è dotato di modalità semplici e avanzate per soddisfare le esigenze di ogni podcaster. Come molti plugin di podcast, include la distribuzione nelle principali directory di podcast come Apple Podcast, Google Play, Stitcher e TuneIn, rendendo semplice l’invio e la gestione del vostro show da un unico luogo.

Il Plugin WordPress PowerPress
Il Plugin WordPress PowerPress

Funzioni avanzate, come le impostazioni SEO del podcasting, consentono agli utenti di impostare diversi titoli per gli episodi per aumentare la possibilità di scoprire il vostro podcast sui motori di ricerca come Google e Apple Podcast directory.

PowerPress è dotato di funzioni di analisi di base, con la possibilità di passare a dati statistici più approfonditi a 5 dollari al mese.

I Migliori Lettori di Podcast per WordPress

Fare podcasting con WordPress fa sì che abbiate diverse soluzioni per la realizzazione di una trasmissione. Anche se noi preferiamo la semplicità di utilizzo di un servizio di hosting di podcast che offre un plugin con un lettore multimediale integrato, questa non è l’unica soluzione.

I programmatori più avanzati potrebbero preferire ospitare il proprio feed RSS del podcast e memorizzare i propri file su un server autonomo. Questa opzione alternativa richiede un maggior tempo di configurazione, ma offre un maggiore controllo dei dati del feed.

Una parola di cautela per i podcaster principianti: i feed RSS fatti in casa sono più soggetti a errori se non si è esperti di questo linguaggio di codifica. E, purtroppo, un piccolo errore renderà i contenuti del vostro podcast inaccessibili in ogni directory di podcast e nel vostro sito web. Per chi è agli inizi, consigliamo ancora di lavorare con un servizio di hosting di podcast, per esser certi che il vostro feed RSS sia configurato correttamente.

Indipendentemente dal metodo scelto, uno dei principali vantaggi del podcasting su WordPress è quello di permettere agli ascoltatori di scoprire i vostri contenuti più recenti. Ma, per poterlo fare, gli episodi devono essere facilmente accessibili direttamente dal sito.

Per gli host che hanno adottato l’approccio fai-da-te e che hanno creato da sé un feed RSS funzionante, il passo successivo è la presentazione dei contenuti su WordPress. E qui un lettore podcast dedicato torna utile.

Abbiamo tirato fuori quelli che sono per noi i migliori due, i quali offrono ai podcaster funzioni avanzate, come un lettore reattivo, pulsanti di condivisione e possibilità di ricerca.

Podcast Player

Podcast Player è un plugin relativamente nuovo per WordPress, ma sta guadagnando il supporto dei podcaster fai da te.

Il plugin WordPress Podcast Player
Il plugin WordPress Podcast Player

Le caratteristiche principali includono la visualizzazione di un lettore reattivo semplicemente inserendo l’URL del feed RSS del podcast, pulsanti che consentono agli ascoltatori di condividere i contenuti sul loro network e opzioni di ordinamento e filtro per creare playlist personalizzate.

L’impostazione è semplice, basta aggiungere l’URL del feed del podcast al blocco del widget. Con stili completamente personalizzabili per adattarsi ad ogni sito WordPress e altre funzionalità di configurazione avanzate, questo plugin si adatta alle esigenze di ogni host.

Smart Podcast Player

Smart Podcast Player è stato sviluppato da Pat Flynn, che ospita popolari podcast sull’imprenditorialità. Flynn voleva un player che trattenesse i suoi ascoltatori sul suo sito web, così ha progettato il suo plugin per migliorare il podcasting con WordPress.

Smart Podcast Player
Smart Podcast Player

Il plugin offre un solido set di funzionalità, progettato per migliorare l’esperienza di ogni ascoltatore. Ci sono opzioni di visualizzazione di più lettori in cui gli host possono mostrare il loro archivio completo per l’ascolto continuo e uno Smart Track Player nel caso in cui ci siano clip o episodi specifici che meritano di essere tenuti sotto i riflettori.

Con ulteriori opzioni che permettono di fissare il player alla parte superiore o inferiore di un sito web, gli utenti saranno in grado di premere play da qualsiasi pagina del sito. Smart Podcast Player si vanta anche di essere l’unico plugin che include un pulsante di iscrizione, che vi permette di far crescere gli scritti ad una newsletter. Tuttavia, l’offerta di queste funzionalità avanzate ha un prezzo, con piani che costano 12 dollari al mese o 8 dollari al mese se pagato annualmente.

In Quali Directory Dovreste Mettere in Evidenza il Vostro Podcast?

Abbiamo parlato a lungo di come presentare un podcast su WordPress, ma ci sono molti altri posti in cui è importante distribuire la vostra trasmissione.

Piattaforme come Apple Podcast e Spotify sono probabilmente in cima alla lista, ma non sono le uniche.

La regola base è quella di distribuire un podcast su ogni piattaforma, grande e piccola, per far crescere il pubblico e attirare nuovi ascoltatori.

Per fortuna, la distribuzione di un podcast tra le directory principali segue procedure di configurazione simili. Per iniziare, abbiamo evidenziato le sei piattaforme essenziali su cui distribuire il vostro podcast, oltre ad alcune directory meno conosciute ma comunque interessanti.

Apple Podcasts

A partire da marzo 2018, Apple Podcast ha superato i 50 miliardi di download e streaming di tutti gli episodi di tutti i tempi! Rispetto ai 7 miliardi di flussi totali del 2014, si tratta di un consumo 7 volte superiore in soli quattro anni.

Per entrare in azione, cominciate con l’inviare la vostra trasmissione ad Apple Podcast.

Inviare il vostro podcast a Apple Podcast
Inviare il vostro podcast a Apple Podcast

La procedura di presentazione è semplice e i podcast sono generalmente approvati nel giro di pochi giorni lavorativi.

Per iniziare, create un account con iTunes Connect, quindi aggiungete l’URL del feed RSS del podcast per la convalida.

Rivedete le informazioni, compreso il titolo della trasmissione, le categorie in primo piano e l’elenco degli episodi per assicurarvi che tutto sia corretto, poi cliccate su Invia. Dopo 24-48 ore, Apple Podcast vi invierà un’email con il link all’annuncio della trasmissione e questo è tutto!

Utilizzate il link approvato per indirizzare gli ascoltatori verso l’elenco di Apple Podcast dove trovare il vostro podcast, in modo che possano iscriversi direttamente sulla piattaforma.

Spotify

Spotify si è recentemente guadagnato il titolo di seconda piattaforma di streaming podcast più popolare ed è la piattaforma che la maggior parte dei ragazzi di 12-24 anni ha ascoltato nell’ultimo mese.

Con la loro recente acquisizione di Anchor.fm, stanno dimostrando il loro impegno e l’investimento per avere successo nel settore del podcasting.

Inviare il vostro podcast a Spotify via RSS feed
Inviare il vostro podcast a Spotify via RSS feed

L’inserimento del vostro podcast su Spotify segue una procedura simile a quella di Apple Podcast. Per prima cosa, avrete bisogno di un account e poi dovrete aggiungere il feed RSS del vostro podcast.

Da lì, il team di Spotify verificherà il vostro account e approverà la trasmissione in pochi giorni lavorativi.

Google Play e Google Podcast

Per gli utenti Android, Google Play e Google Podcast sono le piattaforme di streaming preferite. Qual è la differenza tra i due? Lanciato nel giugno del 2016, Google Podcasts è stato progettato per integrarsi strettamente con il loro prodotto Google Assistant, evidenziando la scommessa di Google sull’utilizzo della tecnologia di voice assistant per l’ascolto dei podcast. Come bonus aggiuntivo, gli spettacoli presenti nei Podcast di Google compaiono anche nei risultati di ricerca di Google, offrendo un’enorme opportunità di scoperta per i potenziali ascoltatori che cercano informazioni relative al vostro topic.

In breve, i contenuti dei podcast sono accessibili sia attraverso Google Play che attraverso Google Podcast, quindi è importante presentare il proprio show su ogni piattaforma. Se cominciate da Google Play, avrete sempre bisogno di un account Google.

Se utilizzate già Gmail, potete utilizzare quell’account per aggiungere i podcast al loro portale. Successivamente, inviate il vostro feed RSS, verificate di essere proprietari del contenuto, quindi aspettate circa cinque giorni lavorativi per l’approvazione.

Inviare il vostro podcast a Google Play
Inviare il vostro podcast a Google Play

La procedura è leggermente diversa per Google Podcast, in quanto lo strumento funziona per indicizzare automaticamente ogni podcast se riconosce un feed RSS valido su un sito web.

Per iniziare, andate su Google Podcast Publisher Tools e verificate se i bot di Google hanno già trovato la trasmissione.

Inviare il vostro podcast a Google Podcast
Inviare il vostro podcast a Google Podcast

Se ricevete il messaggio di errore “Questo feed RSS non è attualmente indicizzato da Google Podcast”, dovrete verificare che il vostro sito web WordPress soddisfi le loro linee guida.

Se Google Podcast riconosce già il vostro show, siete pronti a partire!

Stitcher

Stitcher è un’applicazione di streaming gratuita, disponibile su dispositivi Apple e Android, specializzata in contenuti audio parlati. La piattaforma include solo contenuti radio e podcast, e sta diventando la piattaforma di riferimento per ascoltatori appassionati che amano scoprire nuovi programmi.

Inviare il vostro podcast a Stitcher
Inviare il vostro podcast a Stitcher

Dispone di oltre 100.000 podcast e si integra in modo unico con oltre 50 modelli di auto, consentendo agli utenti di trasmettere episodi in streaming durante i loro spostamenti.

Stitcher ha una semplice procedura di iscrizione, bastano solo tre passaggi per iniziare. Iniziate con la creazione di un account, aggiungete l’URL del vostro feed RSS, quindi aspettate l’approvazione.

Gli host possono anche inviare più trasmissioni sotto un unico account di Content Provider, così è facile inviare un elenco di podcast in un colpo solo.

Podchaser

Podchaser è un ampio database di podcast con funzioni avanzate di ricerca ed elencazione. Permette agli utenti di scoprire, condividere e tenere traccia dei loro podcast e dei loro episodi preferiti. Gli utenti possono trovare nuovi podcast filtrando in base a numero di episodi, data di pubblicazione più recente, categoria e trasmissioni di tendenza.

Inviare il vostro podcast a Podchaser
Inviare il vostro podcast a Podchaser

La piattaforma ha recentemente rilasciato una funzionalità di Feed personalizzato che suggerisce nuovi podcast da ricevere in base alle abitudini di ascolto dell’utente. Con tante opportunità per le persone di scoprire il vostro podcast, creare un annuncio su Podchasers è un gioco da ragazzi.

La presentazione non potrebbe essere più semplice. Tutto quello che dovete fare è aggiungere il link del vostro feed RSS o l’ID di Apple Podcast al loro portale “Add Podcast”. Il team di Podchaser verificherà le informazioni e aggiungerà lo spettacolo alla piattaforma.

Castbox

Con 20 milioni di utenti, Castbox è un’altra applicazione gratuita di streaming disponibile su Android, Apple, tecnologie di voice assistant, Carplay e dispositivi desktop che consente agli ascoltatori di accedere ai podcast da qualsiasi luogo.

Inviare il vostro podcast a Castbox
Inviare il vostro podcast a Castbox

Castbox è una directory di podcast unica nel suo genere perché, oltre ad essere un servizio di streaming, offre anche servizi di hosting. Per creare un account, aggiungete il vostro feed RSS, il vostro indirizzo email e aspettate di essere avvisati quando l’annuncio sarà approvato.

Riepilogo

Il podcasting con WordPress è di gran lunga una delle soluzioni più semplici per lanciare un nuovo podcast di successo.

Se siete agli inizi, è consigliabile utilizzare un provider di hosting podcast dedicato per evitare il rompicapo della creazione di un proprio feed RSS. Scegliere un provider che abbia un plugin integrato per WordPress vi farà risparmiare tempo e denaro nel lungo periodo – due cose sempre più desiderabili quando si tratta di produrre un podcast!

Una volta che il sito è configurato e vi sentite a vostro agio a gestire tutto all’interno di WordPress, non dimenticare di distribuire la vostra trasmissione attraverso le directory di podcast, sia quelle principali, sia le meno conosciute.

Il modo più semplice ed economico per far crescere il pubblico è quello di presentare la vostra trasmissione in ogni luogo in cui un potenziale ascoltatore già consuma contenuti. Fate di tutto per farvi scoprire!

Ora tocca a voi: gestite un podcast? Cosa vi piace di più del podcasting? Se non lo fate ancora, ci avete mai pensato? Condividete la vostra esperienza nei commenti!

Denise Meikle

Denise è Full Stack Marketer di Castos, una piattaforma di hosting podcast con un potente plugin per WordPress. Per saperne di più sul podcasting e sulle ultime best practice per far crescere una fanbase fedele, seguite i suoi ultimi articoli su Castos.com/blog.