In questi giorni, i repository dei temi WordPress sono pieni di bloatware, pieni di codice scadente, plugin pre-installati non necessari e file di dimensioni enormi. La maggior parte di questi temi rallentano i siti e i nuovi utenti potrebbero non essere in grado di identificare il colpevole finché non è troppo tardi. Quindi, sapere come scegliere un tema WordPress è fondamentale.
Ma con migliaia di temi in circolazione, non è sempre semplice. Come fate a sapere quali sono buoni e quali irriteranno i vostri visitatori con tempi di caricamento lenti?
Non c’è una regola certa per trovare un tema adatto, ma leggendo questo articolo saprete cosa tenere d’occhio e cosa evitare.
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Perché Scegliere il Tema WordPress Giusto è Importante
Se c’è una cosa che potete fare per il vostro sito è prendervi del tempo per scegliere un tema WordPress adatto.
Un tema WordPress è il fondamento del vostro intero sito web, perché le prime cose che vedranno i vostri visitatori saranno il layout, la navigazione, i colori, il carattere, le immagini e altre scelte estetiche.
Se fate una prima impressione eccellente, è probabile che restino nei paraggi per leggere il contenuto. Se ne fate una cattiva, con un design scadente o con una velocità della pagina ridotta, i visitatori cliccheranno rapidamente per uscire dal vostro sito prima ancora che possa finire di caricarsi.
Pensate alla decorazione di un negozio fisico. Un’atmosfera piacevole può attirare l’utente e farlo tornare per avere di più. Lo stesso vale per il design del vostro sito web. Un sito unico e ben fatto può senza dubbio influenzare il numero di visitatori ricorrenti, dei contatti e dei clienti che avrete.
Cosa Considerare Quando si Sceglie un Tema WordPress
Quando si sceglie un tema, può essere difficile restringere il campo di ricerca. Probabilmente vi troverete con una dozzina di possibili scelte e nessuna idea su quale sia la migliore. Per fortuna, alcune considerazioni possono aiutarvi a scartare la maggior parte delle opzioni.
Caratteristiche da Cercare
Ogni tema è diverso e ci sono diverse caratteristiche da valutare. Alcune sono semplicemente estetiche, altre possono essere importanti per la funzionalità effettiva del sito.
Analizzeremo le caratteristiche a cui prestare attenzione più avanti. Per ora, ecco una rapida lista di ciò a cui prestare attenzione.
- Piccole dimensioni – Piuttosto che un tema pieno di funzioni, è meglio sceglierne uno che si propone come elegante e leggero, con file di dimensioni minime e poca o nessuna dipendenza dai plugin.
- Personalizzazione – Alcuni temi sono essenzialmente pre-assemblati e non vi offrono molte opzioni per cambiare il design. Questo significa che il vostro sito sarà uguale alle migliaia di altri che usano questo tema. Sceglietene uno che ha molte possibilità di personalizzazione.
- Accessibilità – È sempre una buona idea usare temi che funzionano con gli screen reader e sono adatti ad altri dispositivi di assistenza. Aiuterà una buona parte dei vostri visitatori e aiuterà anche la SEO perché Google dà una spinta SEO ai siti accessibili.
- Supporto per i plugin – I temi che supportano i plugin popolari indispensabili come WooCommerce, BuddyPress, i page builder e i plugin per i moduli di contatto (a seconda delle vostre esigenze) sono sempre i benvenuti.
- Multilingua – Scegliete un tema pronto per la traduzione che supporti i caratteri non latini.
Preferenze di Aspetto
Potrebbe essere superfluo dirlo, ma una cosa che dovreste chiedervi quando scegliete un tema è come volete che sia. Cercate di immaginare il vostro sito, fate una lista delle caratteristiche estetiche che volete e magari abbozzate anche un mockup.
Se non siete sicuri di come progettarlo, date un’occhiata a siti simili. Se state creando un blog, come sono i vostri blog preferiti? Come fanno i blogger a rendere unici i loro siti? Se state progettando un negozio, guardate alcuni dei negozi ecommerce popolari nel vostro settore.
Potreste anche fare una piccola ricerca e una lista di pro e contro. Prendete nota di qualsiasi scelta di design intelligente avete notato. Cosa c’era di meglio in questi siti? C’era qualcosa di particolarmente attraente nel design o nel layout? La navigazione era facile e intuitiva? E c’era qualcosa che non vi piaceva?
Soprattutto, cercate di pensare a come aggiungere il vostro tocco per stupire i visitatori. Non dovete rompere gli schemi – gli elementi di design comuni del settore esistono per una ragione – ma è una buona idea pensare di aggiungere il vostro tocco personale.
Date un’occhiata al Filtro Funzionalità nel repository dei temi di WordPress. Potete scegliere tra varie funzionalità, come la posizione della barra laterale, la colonna, il tipo di layout e l’intestazione o il footer.
Altri siti, come Themeforest, potrebbero non avere tali filtri, ma questo può darvi un’idea del tipo di design generale che state cercando.
Gratuito o a Pagamento
Nel confronto tra temi gratuiti e a pagamento, molti direbbero che la scelta è ovvia se state costruendo un sito professionale, cosa che potrebbe non essere vera.
Quelli dalla parte dei temi WordPress a pagamento sostengono che i temi gratuiti hanno un codice di qualità inferiore, un design meno attraente e generalmente non sono affidabili.
I temi premium sono tra i fautori più significativi dell’epidemia di bloat. Pagare soldi non è una garanzia di ottenere qualcosa di elegante, professionale e creato da sviluppatori competenti.
Nulla impedisce a qualsiasi sviluppatore casuale, con esperienza minima, di mettere insieme un tema con codice copiato da internet e venderlo su ThemeForest. La qualità del codice ha poco a che fare con il fatto che un addon sia gratuito o a pagamento, ma riguarda di più le persone che lo hanno creato.
Il software premium tende anche ad essere caricato con una gran quantità di funzionalità non necessarie, lasciando il vostro sito in panne quando provate a cambiarlo.
Detto questo, i temi a pagamento possono avere alcuni lati positivi. Se trovate uno studio di sviluppo professionale, allora potreste ritrovarvi con un tema più bello e ben codificato che vale i vostri soldi. Avete anche la garanzia del supporto e degli aggiornamenti, mentre gli sviluppatori gratuiti potrebbero non avere il tempo di continuare a supportare il software rilasciato a costo zero.
Inoltre, i temi gratuiti sono estremamente popolari. Se volete apparire un po’ più unici, ottenere un tema a pagamento è una scelta eccellente.
Ma i temi premium non sono necessariamente migliori di quelli gratuiti. Sfogliate i temi gratuiti e quelli a pagamento, leggete le recensioni, fate la vostra ricerca e scegliete quello che vi piace di più e che pensate sia più adatto al vostro sito.
Modifiche dopo l’Acquisto (Codice Personalizzato o Child Theme)
Dopo aver installato il vostro tema, c’è una buona probabilità che abbiate bisogno di modificarlo per aggiungere delle funzionalità o per ritoccare quelle esistenti. Non dovete preoccuparvi molto se state usando gli strumenti integrati per cambiare una palette di colori e caricare un logo, ma le modifiche serie al codice richiedono considerazioni specifiche.
In questo caso, dovreste usare un sito di staging o un child theme, nel caso in cui qualcosa vada storto.
Il problema è che alcuni temi non supportano i child theme, o possono anche tentare di limitare la personalizzazione. Assicuratevi che il vostro tema permetta la modifica del codice e i child theme prima di rimanere bloccati.
Suggerimenti per Scegliere un Tema WordPress
Avete bisogno di un’altra guida? Le idee di cui sopra possono darvi un’idea generale di cosa cercare, ma questi consigli vi aiuteranno a restringere il campo. Qui ci sono le cose principali da volere nei vostri temi.
1. Semplicità
Molti temi cercheranno di abbagliarvi con design appariscenti e migliaia di funzionalità, ed è facile cadere nella trappola. Ma spesso, il miglior tema è quello più semplice – quello che fa il suo lavoro e niente altro.
Un look semplice può fare molta strada e per i non designer è spesso la scelta migliore e quella più semplice. Un layout piacevole, alcune animazioni di buon gusto, molte opzioni per personalizzare l’aspetto e avrete un ottimo tema.
Potrebbe non essere il sito web più memorabile che i vostri visitatori abbiano mai visto, ma in ogni caso non otterrete un design unico e straordinario con un tema WordPress da 40 dollari. I design esagerati non fanno altro che rallentare il vostro sito e sommergere i visitatori con contenuti eccessivi.
La cosa più importante è che il vostro sito sia funzionale, leggibile e faccia il suo lavoro, senza apparire generico e insipido. Scegliete un tema che sia bello ma semplice, con funzionalità sufficienti per aggiungere il vostro tocco senza andare fuori strada.
2. Frequenza di Rilascio
Potreste pensare che va bene usare qualsiasi tema finché è ben codificato e non è pieno di problemi evidenti. Ma la verità è che un tema che era al top tre anni fa potrebbe oggi essere pieno di codice obsoleto e di evidenti vulnerabilità della sicurezza.
Internet è in continua evoluzione. Ogni anno, gli standard vengono aggiornati e lasciano il codice HTML del vostro tema pieno di conflitti. Inoltre, vengono rilasciate regolarmente nuove versioni di sistemi come PHP. E le vulnerabilità esistenti diventano evidenti quando gli hacker le scoprono.
Ecco perché non è una buona idea utilizzare addon che non sono stati aggiornati da più di due anni. Nel corso del tempo, un numero sempre maggiore di bug e problemi di sicurezza diventeranno evidenti e non avrete alcun supporto se non potete aggiornare all’ultima versione di PHP.
Non sono necessari aggiornamenti settimanali o mensili, ma dovreste aspettarvi qualche aggiornamento all’anno per correggere i bug e affrontare le vulnerabilità.
È una buona idea guardare i forum di supporto e vedere se fino ad oggi i problemi sono stati risolti. Se il tema non viene aggiornato da diversi anni e i forum di supporto sono pieni di lamentele senza risposta, è meglio cercare altrove.
3. Dimensione
Il problema dei temi ricchi di funzionalità è che possono gonfiare istantaneamente il vostro sito e generare tempi di caricamento estremamente lenti, e tutto questo prima di apportare qualsiasi personalizzazione o installare plugin.
I temi leggeri sono sempre i migliori. I temi sotto i 200-600 KB possono essere definiti veramente piccoli, mentre siamo in un range accettabile intorno ai 2-3MB. Un peso maggiore è indizio di un caso molto probabile di software gonfio, pieno di funzionalità che non userete mai.
Anche se questa non è una regola universale, è bene iniziare con un sito che sia il più piccolo possibile, perché la dimensione della pagina aumenterà inevitabilmente man mano che aggiungete contenuti e iniziate ad installare plugin.
4. Reattività
Ogni tema degno di questo nome deve essere reattivo. Probabilmente siete ben consapevoli del boom dei cellulari; il 90% degli utenti internet naviga con un dispositivo mobile. Che sia un telefono, un tablet o uno smartwatch, ci sono una quantità di dimensioni diverse dello schermo.
La soluzione è il responsive design, siti web che si adattano alle dimensioni dello schermo. Prima di acquistare un tema, vale la pena visitare la pagina demo sul vostro telefono o almeno ridimensionare la finestra del vostro browser e vedere come appare su schermi più piccoli.
Le immagini dovrebbero scalare correttamente e il layout cambiare senza effetti strani. Se un tema non è reattivo, semplicemente non vale la pena usarlo.
5. Plugin Compatibili
È raro trovare un plugin e un tema che non vanno d’accordo, ma esistono delle incompatibilità. Leggete attentamente la documentazione per vedere se qualche plugin desiderato non funziona bene con il tema che avete scelto.
Inoltre, dovreste cercare temi che si integrano con certi plugin. Mentre un tema che richiede apertamente decine di plugin può essere una bandiera rossa, può essere un bel bonus sapere che funzionerà bene con i popolari plugin di caching, sicurezza ed ecommerce.
6. Valutazioni e Recensioni
È sempre una buona prassi controllare le valutazioni. Leggere le recensioni può darvi una buona idea di ciò che alla maggior parte delle persone piace e non piace del tema e quali sono le caratteristiche più importanti.
Per uno sguardo più equilibrato sul tema, prestate attenzione alle recensioni a tre e quattro stelle perché gli utenti sono più propensi a dare una spiegazione ragionevole di ciò che è piaciuto e che non è piaciuto. E, naturalmente, le recensioni a due e una stella potrebbero darvi un’idea di ciò che non va bene.
Potreste anche cercare recensioni di terzi che possono andare più in profondità, ma fate attenzione alle persone che usano link di affiliazione e cercate una fonte imparziale che abbia provato il tema.
Queste non vi aiuteranno a sapere com’è l’utilizzo nel lungo termine, ma dovrebbero almeno darvi un’idea di quanto sia attraente il design e quanto sia facile lavorarci.
7. Ottimizzato per la SEO
È sempre una buona idea scegliere un tema ottimizzato per la SEO, ma può essere difficile dire a colpo d’occhio se soddisfa questo requisito. La maggior parte dell’ottimizzazione SEO avviene dietro le quinte e riguarda la struttura sottostante della pagina.
Ogni tema dirà che è ottimizzato per la SEO, ma non tutti lo sono. A meno che non abbiate conoscenze di HTML5, potreste non capire se è veramente fatto bene.
Tuttavia, i temi SEO-friendly hanno generalmente dimensioni ridotte (velocità elevate), un design reattivo e una buona strutturazione dell’HTML.
Cercate indizi come intestazioni impropriamente annidate o intestazioni H1 multiple, menu di navigazione confusi e codice HTML disordinato e saprete che la struttura di una pagina è scadente.
Ricordate che la maggior parte dell’ottimizzazione SEO riguarda la creazione di contenuti di alta qualità, quindi ricade principalmente su di voi.
8. Sicuro
Proprio come per la SEO, ogni tema dirà che è sicuro e protetto, ma non c’è modo di verificare questa affermazione senza avere familiarità con il codice. E, a differenza della SEO, non è facile capire se un tema è poco sicuro senza scavare nel codice sorgente.
Potete usare uno strumento come il plugin Theme Check(er) o uno scanner online come Sucuri SiteCheck. Questi sono sicuramente più efficaci se testati sul vostro sito.
Non c’è bisogno di allarmarsi se sono rilevati pochi problemi, in quanto sarebbe impossibile creare un tema che non lanci nessun avviso, e non tutti sono da attribuire al tema. Ma se vedete spuntare diversi avvisi evidenti, potrebbe essere il caso di cambiare.
C’è anche il problema dei temi stessi che vengono forniti con malware. Per evitarlo, rimanete su venditori con buona reputazione, come il repository ufficiale dei temi di WordPress o quelli popolari di terze parti come TemplateMonster o ThemeForest. Non installate software proveniente da siti sconosciuti senza aver fatto molte ricerche ed evitate temi piratati o nulli.
9. Pronto per la Traduzione
Se avete intenzione di tradurre il vostro sito e renderlo disponibile a visitatori di tutto il mondo, è imperativo scegliere un tema che si presenti come “translation ready”
Questi temi hanno i file necessari per tradurre e scambiare il testo sulla pagina come necessario, oltre a permettervi di lavorare con le lingue RTL e gli alfabeti non latini. Questo potrebbe sembrare semplice, ma sarebbe un incubo se doveste configurare tutto da soli.
Anche se non avete intenzione di tradurre il vostro sito in questo momento, non potete essere sicuri se in futuro vi ritroverete con diverse centinaia di migliaia di visitatori e potreste voler iniziare a localizzare i vostri contenuti e attrarre visitatori internazionali.
Invece di passare ad un nuovo tema o pagare uno sviluppatore per adattare il vostro tema attuale alla traduzione, sceglietene uno che ha già fatto il lavoro per voi.
Temi WordPress da Evitare
Ora sapete cosa cercare in un tema, ma quali sono le cose da evitare? Anche temi popolari come Avada, il tema più venduto su ThemeForest, non sono privi di codice pesante.
Anche se i temi che rispettano questi criteri non sono sempre necessariamente cattivi, dovreste fare attenzione se il tema che state considerando è troppo grande, ha una lista di funzionalità inutilmente abbondante oppure ha uno di questi altri problemi.
1. Codice Gonfio
Un tema gonfio è un problema grave per voi e per i vostri visitatori. Un tema pieno zeppo di funzioni non sarà probabilmente molto user-friendly e queste gonfieranno enormemente le sue dimensioni.
Un tema non ottimizzato può rovinare da solo la velocità del vostro sito web. Tutte quelle funzionalità possono sembrare grandiose sulla carta, ma un tema gigantesco, pieno di roba che non userete mai, influenzerà le vostre prestazioni.
Come già detto, i temi leggeri possono essere inferiori a 1MB, mentre è raro che un tema ben ottimizzato vada oltre i 2-3MB. I mega temi e i “toolkit” come Avada possono superare gli 8MB e oltre, ed essere così grandi che alcuni web host non vi permettono nemmeno di caricarli direttamente.
Il core di WordPress, con tutte le sue funzionalità, è poco più di 8MB. Pensate a quanto disordine deve essere inserito in quello che dovrebbe essere un semplice template estetico per eguagliare o superare la dimensione dello stesso WordPress.
Ecco perché dovreste scegliere temi ben ottimizzati che fanno solo il loro lavoro e lasciare le funzionalità ai plugin.
2. Troppe Opzioni
Spesso, quando leggete la descrizione di un tema, trovate una enorme lista di funzionalità che sembra andare avanti all’infinito. Ma è una buona cosa, giusto? Perché acquistare qualcosa di semplice quando potete avere tutte queste funzionalità allo stesso prezzo?
La verità è che quegli elenchi di funzionalità senza fine, con decine di template preconfezionati e centinaia di plugin incorporati, sono un segno di un tema gonfio che molto probabilmente rallenterà il vostro sito fino a farlo arrancare.
Questi cosiddetti temi “multiuso” hanno troppi problemi per farne un elenco.
Non userete mai tutte queste centinaia di piccole funzionalità, ma sono comunque lì, accrescono la dimensione dei file e rallentano il vostro sito. Inoltre, più funzioni equivalgono a più potenziali buchi nella sicurezza. Ecco perché dovreste usare un tema leggero e installare solo i plugin di cui avete bisogno!
Temi come Avada, che vengono venduti con funzionalità come un sito web personalizzato e un costruttore di moduli, portano ad un problema noto come “theme lock-in”. Può sembrare una buona idea saltare il pagamento dei plugin, ma se alla fine provate a passare ad un nuovo tema, scoprirete che il vostro sito è completamente rotto e pieno di strani problemi di layout e brutti shortcode.
Questo è il motivo per cui bisognerebbe evitare i temi che vengono forniti con tipi di post personalizzati, shortcode o qualsiasi funzionalità significativa come i moduli di contatto o i builder e usare invece un plugin.
Infine, anche i template preconfezionati non sono sempre una buona cosa. Fanno crescere il prezzo e le dimensioni del tema e sono spesso inutili, a meno che non stiate mettendo insieme un sito in 24 ore e non abbiate intenzione di sostituire nessuna immagine o contenuto della demo.
Alcuni template con diversi layout possono essere abbastanza utili, ma un centinaio di demo per ogni possibile nicchia di mercato sono eccessivi e non necessari.
Avada afferma di avere più di 550 pagine di documentazione, ma per uno strumento destinato a fornire una semplice base per il design del vostro sito, sembra davvero troppo.
Se avete bisogno di funzionalità, è molto meglio affidarsi a plugin che possono essere facilmente disattivati, piuttosto che agganciarli al supporto back-end più importante del vostro sito, che sarà poi estremamente difficile da sostituire in seguito.
3. Supporto Inattivo
Il supporto inattivo non è mai un buon segno. Se avete bisogno di aiuto per installare un tema o per risolvere un bug che si presenta all’improvviso, è sempre bene potersi rivolgere agli sviluppatori del tema. E se non c’è supporto, è probabile che il tema non venga più aggiornato.
Se utilizzate un tema prelevato dal repository di WordPress, si fa presto a vedere se è supportato visitando la sua pagina, scorrendo in basso e visualizzando il forum di supporto. I problemi con un segno di spunta sono stati risolti, quindi, se non vedete nessun segno di spunta, è probabile che non sia supportato.
Sfortunatamente, il supporto su siti di terze parti è spesso meno trasparente. I temi possono avere forum di supporto dove controllare per vedere se i problemi vengono risolti, ma è molto più difficile vedere se il supporto è attivo.
4. Inaccessibile
Infine, è fondamentale evitare temi che non sono progettati per essere accessibili. Questo causerà problemi agli utenti che utilizzano dispositivi di assistenza e richiederà molto tempo per risolvere da soli, anche se avete familiarità con il codice.
I temi possono dire di essere accessibili, ma verificate cosa è stato fatto per garantire l’accessibilità. Questo può includere ottimizzazione per i lettori di schermo, scorciatoie da tastiera, o funzioni speciali come il color picker di Twenty Twenty One .
Prima di installarlo, verificate se è accessibile da soli o eseguite la demo in uno strumento di controllo automatico dell’accessibilità.
Riepilogo
I temi lenti e gonfi costituiscono un grosso problema in WordPress e possono costarvi molto caro, in quanto possono rendervi estremamente difficile allontanarvi dal tema senza rompere il sito.
È bene evitare i temi con enormi elenchi di funzionalità e scegliere invece temi semplici e leggeri che hanno solo l’essenziale. Ci sono un sacco di temi in circolazione, funzionali e belli, che non vi lasciano impantanati con un centinaio di funzionalità inutili.
Cercate temi semplici, reattivi, ottimizzati per la SEO, sicuri e regolarmente aggiornati. Evitate i temi pesanti e gonfi e con molte più funzionalità di quelle che probabilmente userete mai.
Avete problemi a scegliere il tema giusto per il vostro nuovo progetto? Condividete le vostre esperienze ed esigenze con la nostra comunità nei commenti qui sotto!
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