Fatturato e Quota di Mercato di Stripe nel 2023

Stripe è un processore di pagamenti lanciato nel 2010 per le transazioni online. L’azienda è una delle imprese private più quotate degli Stati Uniti.

Stripe offre un’API altamente personalizzabile e pagine di checkout predefinite, che possono essere utilizzate per accettare i pagamenti dai clienti. Offre funzioni aggiuntive come la prevenzione delle frodi e la fatturazione ricorrente.

In questo articolo analizzeremo le statistiche di Stripe e gli aspetti che la rendono un’azienda giovane e interessante.

Informazioni Essenziali sul Fatturato di Stripe

Stripe è stata fondata dai fratelli irlandesi Patrick e John Collison nel 2009. L’azienda è stata sostenuta da 54 investitori, tra cui i primi finanziatori come Elon Musk, Peter Thiel e Sequoia Capital.

L’azienda ha raccolto 2,3 miliardi di dollari di finanziamenti in 20 round. È considerata una startup unicorno, un termine riservato alle aziende valutate oltre 1 miliardo di dollari.

In termini di valutazione, Stripe è una delle aziende private più quotate degli Stati Uniti. L’ultima valutazione dell’azienda è stata di 95 miliardi di dollari nel 2022 da parte degli investitori. I ricavi di Stripe sono cresciuti rapidamente durante la pandemia. Tuttavia, l’azienda non prevede di replicare questa crescita nei prossimi anni.

Internamente, Stripe ha abbassato la sua valutazione del 38%, a 74 miliardi di dollari. Questa decisione è stata presa grazie alla valutazione 409A, che viene stabilita da una terza parte e non da investitori di rischio. Le aziende pubbliche, in particolare nel settore tecnologico, stanno vivendo una fase di declino. Stripe rimane redditizia nonostante la valutazione interna più bassa.

Stripe offre agli sviluppatori una soluzione semplice per accettare pagamenti online. È dotato di funzioni aggiuntive come Stripe Radar, che permette alle aziende di combattere le frodi online.

PayPal e Square sono i due concorrenti più importanti di Stripe come quota del mercato dell’elaborazione dei pagamenti. L’azienda che detiene la quota di mercato maggiore è PayPal. Stripe si rivolge ad aziende di tutte le dimensioni, mentre PayPal si rivolge ad aziende più piccole.

Il Fatturato di Stripe Aumenterà del 60% nel 2021

I ricavi di Stripe sono aumentati costantemente di anno in anno. L’azienda guadagna grazie a una percentuale sulle transazioni, pari al 2,9% + 0,30 dollari di commissione per la maggior parte delle carte. Inoltre, applica un costo aggiuntivo per le transazioni internazionali e le conversioni di valuta. Le commissioni sono inferiori a quelle del suo principale concorrente PayPal.

L’azienda ha registrato un aumento significativo delle entrate nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia. Grazie all’aumento degli acquisti online e all’utilizzo di pagamenti contactless, il fatturato di Stripe è cresciuto del 60% nel 2021

Negli anni precedenti le sue entrate sono state:

  • 2016: 450 milioni di dollari di fatturato
  • 2017: 1 miliardo di dollari di fatturato
  • 2018: 1 ,5 miliardi di dollari di fatturato
  • 2019: 2 miliardi di dollari di fatturato
  • 2020: 7,4 miliardi di dollari di fatturato
Un grafico che mostra la crescita significativa di Stripe dal 2016.
Stripe ha registrato una crescita significativa di anno in anno a partire dal 2016

La crescita di Stripe può essere attribuita anche al successo del suo prodotto e all’attenzione dell’azienda nel fornire un servizio che fosse facile da usare per gli sviluppatori. I fondatori di Stripe non si aspettano una crescita altrettanto significativa nel 2022. Ritengono che gli ultimi due anni siano stati il risultato di una crescita comportamentale una tantum causata dalla pandemia.

Con l’allentamento delle restrizioni e il ritorno alla normalità, la crescita dell’e-commerce probabilmente rallenterà. Questo non significa che Stripe non continuerà a crescere, ma piuttosto che l’azienda si aspetta realisticamente una crescita più contenuta nel prossimo anno.

Stripe Detiene una Quota di Mercato del 19,44%

Il mercato dell’elaborazione dei pagamenti è molto combattuto, con molte aziende a contendersene una fetta. In termini di quota di mercato, PayPal è il chiaro leader con il 42,02%. Stripe occupa il secondo posto con una quota del 19,44% del mercato dell’elaborazione dei pagamenti. 229.894 aziende utilizzano Stripe, tra cui alcuni dei brand più importanti del mondo come Target, Samsung e The Home Depot.

Un'immagine che mostra la quota di mercato di stripe come processore di pagamento.
Oltre 200.000 siti web utilizzano Stripe per l’elaborazione dei pagamenti. (Fonte: Datanyze)

La quota di mercato delle prime 5 aziende nel settore dell’elaborazione dei pagamenti è la seguente:

  • PayPal ha una quota del 42,35%
  • Stripe ha una quota del 19,44%
  • Shopify Pay Installments ha una quota del 12,42%
  • Amazon Pay ha una quota del 4,76%
  • Afterpay ha una quota del 2,13%

Man mano che un numero sempre maggiore di aziende passa al commercio digitale, la quota di mercato di queste aziende probabilmente cambierà. Stripe è cresciuta rapidamente, acquisendo utenti di PayPal che desiderano un’esperienza di pagamento più personalizzata. Grazie alle recenti acquisizioni e partnership, l’azienda si trova in una posizione forte per competere per una quota maggiore del mercato.

La Crescita di Stripe è Esplosa a Causa della Pandemia

La pandemia ha spinto acquirenti e commercianti ad affollarsi online, dando a Stripe una spinta significativa. Un numero record di aziende ha scelto Stripe come gateway online, con una media di 1.400 aziende al giorno nel 2021. La crescita dovrebbe rallentare nel 2022, quando la pandemia si ritirerà e la vita tornerà alla normalità.

Il futuro di Stripe è comunque roseo: il 60% di tutte le nuove startup sceglie i suoi servizi invece di quelli della concorrenza. L’azienda offre anche funzioni premium, come la fatturazione in abbonamento, che le consentono di aumentare le entrate.

Si prevede che l’intero settore dell’elaborazione dei pagamenti crescerà fino a 147,4 miliardi di dollari entro il 2027. Si tratta di un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,1%. Stripe dovrebbe mantenere la sua posizione di leader del settore.

Un’area su cui Stripe si sta concentrando è l’economia dei creatori, che considera un’area chiave di crescita. L’azienda ha effettuato una serie di acquisizioni in questo settore, tra cui Indie Hackers, una piattaforma che mette in contatto imprenditori con mentori esperti. Guardando al futuro, Stripe intende aiutare i creatori a monetizzare il loro lavoro e a costruire imprese sostenibili.

Valutazione Storica e Attuale di Stripe

Stripe è l’azienda privata sostenuta da capital venture più quotata degli Stati Uniti. È al terzo posto nel mondo, dietro solo alle società tecnologiche cinesi ByteDance, che possiede TikTok, e Ant Group, che possiede il portafoglio mobile Alipay.

Fondata nel 2010, Stripe è attualmente valutata 95 miliardi di dollari dagli investitori. Stripe ha raccolto un totale di 2,2 miliardi di dollari dagli investitori in seguito al suo round di finanziamento della Serie H. Tra gli investitori principali di questo round figurano Sequoia Capital, AXA group, Allianz X e Fidelity.

I precedenti round di finanziamento e le valutazioni di Stripe sono i seguenti:

Round di finanziamento

Soldi raccolti

Valutazione

Serie A

2 milioni di dollari

100 milioni di dollari

Serie B

20 milioni di dollari

500 milioni di dollari

Serie C

70 milioni di dollari

1,75 miliardi di dollari

Serie D

150 milioni di dollari

9 miliardi di dollari

Serie E

245 milioni di dollari

20 miliardi di dollari

Serie F

100 milioni di dollari

22,5 miliardi di dollari

Serie G

250 milioni di dollari

25 miliardi di dollari

Serie H

600 milioni di dollari

95 miliardi di dollari

Stripe non ha ancora annunciato l’intenzione di quotarsi in borsa, ma se lo farà, potrebbe farlo attraverso una quotazione diretta invece della più tipica offerta pubblica iniziale (IPO). Una quotazione diretta consentirebbe agli azionisti esistenti di vendere le proprie azioni sul mercato pubblico senza raccogliere nuovi capitali.

Caratteristiche e prodotti di Stripe

Stripe ha una serie di funzioni e prodotti disponibili per i suoi merchant. Alcune funzioni sono disponibili gratuitamente, altre sono a pagamento. Stripe può essere integrato con un’ampia gamma di site builder e storefront, tra cui WordPress.

L'intera suite di prodotti di Stripe (Fonte: Stripe)
L’intera suite di prodotti di Stripe (Fonte: Stripe)
  • Fatturazione con Stripe: Con questo prodotto è possibile inviare fatture professionali dal proprio account Stripe e accettare pagamenti.
  • Link di pagamento Stripe: I link di pagamento permettono di inviare una richiesta di pagamento via email, SMS o chat.
  • Stripe Connect: Con Stripe Connect si possono accettare pagamenti da chiunque in tutto il mondo.
  • Stripe Checkout: Stripe Checkout permette di installare sul sito delle pagine di checkout predefinite, evitando la necessità di assumere uno sviluppatore.
  • Stripe Radar: Radar è uno strumento di prevenzione delle frodi che utilizza il machine learning per bloccare i pagamenti fraudolenti prima che avvengano.
  • Stripe Atlas: Atlas permette di incorporare il proprio business e di aprire un conto bancario negli Stati Uniti.
  • Stripe Sigma: Sigma è uno strumento di reporting che permette di creare report e dashboard personalizzati.
  • Stripe Billing: Billing permette di automatizzare i pagamenti ricorrenti.
  • Stripe Terminal: Terminal permette di accettare pagamenti di persona con un lettore di carte.

Gli sviluppatori possono anche sfruttare la solida API di Stripe per creare integrazioni personalizzate.

Fatti sui Clienti di Stripe

Stripe supporta aziende di qualsiasi dimensione, dalle startup alle imprese. La piattaforma richiede un certo livello di conoscenza da parte degli sviluppatori, il che potrebbe renderla inadatta alle aziende che non hanno a disposizione uno sviluppatore. Tra i maggiori clienti dell’azienda ci sono Slack, Google, Instacart, Amazon e Salesforce.

Secondo BuiltWith, 3.388.191 siti web utilizzano Stripe per l’elaborazione dei pagamenti. Stripe è popolare tra le aziende di e-commerce perché offre un’esperienza di pagamento fluida per i clienti e un’API personalizzabile.

Lyft, un’applicazione di ride-hailing, è riuscita a utilizzare Stripe per introdurre un’opzione di pagamento espresso per i suoi autisti. Questa funzione ha permesso agli autisti di incassare i propri fondi in poche ore. Questo è stato un punto di forza per Lyft, dato che i suoi concorrenti, come Uber, impiegavano fino a una settimana per pagare i loro autisti.

I prodotti Stripe Connect e Payment hanno permesso a Lyft di pagare gli autisti più rapidamente.
I prodotti Stripe Connect e Payment hanno permesso a Lyft di pagare gli autisti più velocemente (Fonte: Stripe)

I merchant di Stripe possono accettare pagamenti da 195 paesi diversi. Aziende come Kickstarter ne traggono vantaggio perché permette ai suoi utenti di finanziare i loro progetti in più aree senza limitarne la portata.

I Metodi di Pagamento di Stripe

Stripe offre una serie di metodi di pagamento per soddisfare le aziende di tutte le dimensioni. L’azienda supporta tutte le principali carte di credito e di debito e i più diffusi metodi di pagamento alternativi, come Apple Pay e Google Pay. Stripe offre anche addebiti diretti ACH per i clienti statunitensi e SEPA per i clienti europei.

Una schermata che mostra un elenco di tutti i tipi di pagamento accettati da Stripe.
Tutti i tipi di pagamento accettati da Stripe (Fonte: Stripe)

Le aziende possono utilizzare Stripe per accettare pagamenti in oltre 135 valute diverse. Questo è utile per le aziende che operano in più paesi o che hanno una base di clienti globale. Stripe converte automaticamente i fondi nella valuta di regolamento scelta dall’azienda, con una piccola commissione di conversione.

Come Fa Soldi Stripe

Stripe addebita una commissione del 2,9% + 0,30 dollari per ogni carta di credito utilizzata per le aziende negli Stati Uniti. La commissione è leggermente più alta per le transazioni internazionali, pari al 3,9% + 0,30 dollari per ogni addebito. Se i pagamenti devono essere convertiti in un’altra valuta, Stripe applica una tariffa aggiuntiva dell’1%. Stripe ha anche un piano tariffario aziendale. Questo piano consente di applicare commissioni personalizzate per le transazioni ed è negoziabile a seconda dell’azienda.

Se un cliente richiede un rimborso, viene addebitato un costo di 15 dollari in ogni caso, indipendentemente dall’esito. Stripe offre una protezione contro i rimborsi pari allo 0,4% per transazione. Alcuni degli altri prodotti premium di Stripe hanno un prezzo simile:

  • Fatturazione Stripe: 0.4% – 0,5% per fattura
  • Stripe Terminal: $59 – $249 per un lettore di carte + 2,7% +5c per transazione con carta andata a buon fine
  • Stripe Atlas: $500 una tantum gratuiti per la costituzione di una startup
  • Stripe Sigma: 2 centesimi per rapporto cliente con sconti per grandi quantità.

Le entrate di Stripe derivano principalmente dalle commissioni di transazione sui pagamenti con carta di credito e di debito elaborati attraverso la sua piattaforma.

Fatti sugli Investitori di Stripe

I fondatori di Stripe, Patrick e John Collison, hanno portato Stripe a Y Combinator nell’agosto 2010 per il suo primo round di finanziamento. Nel marzo 2011, Stripe ha tenuto un secondo round di finanziamento, che ha attirato investitori tra cui Andreessen Horowitz, Founders Fund, Sequoia Capital, SV Angels, Elon Musk e Peter Thiel.

Peter Thiel ed Elon Musk sono co-fondatori di PayPal. PayPal è il principale concorrente di Stripe nell’elaborazione dei pagamenti. Musk è stato licenziato da PayPal nel 2000 e Thiel l’ha lasciata nel 2002 dopo la vendita a eBay.

Sequoia Capital è l’investitore più frequente di Stripe: ha partecipato ai round di finanziamento a livello di seed e a tutti i round di finanziamento successivi. La società di venture capital ha investito in alcune delle aziende di maggior successo al mondo, tra cui Google, Apple, Yahoo! e Oracle

In totale, Stripe ha tenuto 20 round di finanziamento. Tra gli investitori successivi ci sono:

  • Tiger Global Management
  • General Catalyst Partners
  • Shopify
  • Capital Group Private Markets
  • American Express Ventures
  • Visa
  • CapitalG

Stripe ha raggiunto lo status di unicorno nel 2014 quando ha raccolto un round di finanziamento di Serie C da 250 milioni di dollari, che ha portato la valutazione dell’azienda a 1,75 miliardi di dollari. L’ultimo round di finanziamento di Serie H dell’azienda è avvenuto nel 2021.

I Fondatori di Stripe Sono i Fratelli Patrick e John Collison

I fratelli Collison sono originari dell’Irlanda. Hanno avviato la loro prima impresa nel 2007 quando erano adolescenti, una società di software chiamata Shuppa, che si è fusa con Auctomatic. Nel 2008 Auctomatic è stata venduta a Live Current Media, rendendo entrambi i fratelli milionari. Nel 2010 si sono messi nuovamente insieme per creare Stripe.

Patrick Collison ha vinto la 41° mostra tecnologica dei giovani scienziati nel 2005, a 16 anni. Ha partecipato con un progetto sull’intelligenza artificiale. In seguito ha abbandonato il MIT per lavorare a Stripe a tempo pieno insieme al fratello. Durante la pandemia, Patrick ha fondato Fast Grants per contribuire a finanziare la scienza legata al COVID-19.

John Collison è più giovane di Patrick di due anni. Ha studiato all’Università di Harvard a partire dal 2009. Anche lui ha abbandonato gli studi per lavorare su Stripe. Nel 2016, i due fratelli sono diventati i più giovani miliardari fatti da sé al mondo, con un patrimonio netto di 1,1 miliardi di dollari ciascuno.

Un'immagine che mostra il patrimonio netto di Patrick Collison
Patrick Collison è la 264esima persona più ricca del mondo. (Fonte: Bloomberg)

Patrick è l’attuale amministratore delegato di Stripe, mentre John ne è il presidente. I fratelli mantengono il controllo di Stripe. Secondo Bloomberg, l’attuale patrimonio netto di John e Patrick Collison è di 8,29 miliardi di dollari. Questo li rende la 264esima e la 265esima persona più ricca al mondo.

Acquisizioni Effettuate da Stripe

Stripe ha effettuato diverse acquisizioni di alto profilo negli ultimi anni, tra cui l’acquisto di Kickoff nel 2015.

Queste acquisizioni fanno parte della strategia di Stripe di costruire la migliore suite possibile di strumenti per la gestione di un’attività online. Con l’acquisizione di Kickoff, Stripe ha acquisito un team con una profonda esperienza nella creazione di bellissime interfacce utente ed esperienze mobili. Stripe ha acquistato anche Index. Ha acquisito un team con l’obiettivo di rendere più semplice per le aziende iniziare ad accettare pagamenti con carta di credito.

Entrambe le acquisizioni aiuteranno Stripe a continuare a fornire ai suoi utenti la migliore esperienza possibile. E sottolineano l’impegno dell’azienda nel costruire i migliori prodotti per aziende di tutte le dimensioni.

Ecco alcune altre acquisizioni di rilievo effettuate da Stripe:

  • Paystack: Stripe ha acquisito Paystack, una piattaforma di pagamenti leader in Africa. Questa acquisizione aiuterà Stripe a espandere la sua portata nel mercato africano e a fornire agli utenti ulteriori opzioni di pagamento.
  • OpenChannel: Stripe ha acquisito OpenChannel, una piattaforma che permette alle aziende di gestire le relazioni con gli app store. Questa acquisizione aiuterà Stripe a servire meglio i suoi clienti sviluppatori.
  • Payable: Stripe ha acquisito Payable, un’azienda che aiuta le imprese a rispettare gli obblighi di dichiarazione dei redditi. Stripe ha utilizzato la tecnologia di Payable per migliorare il suo servizio Stripe Connect.
  • TouchTech Payments: Stripe ha acquisito TouchTech Payments, un provider leader di servizi di autenticazione dei clienti. Questa acquisizione ha aiutato Stripe a prepararsi per la Strong Customer Authentication (SCA).
  • TaxJar: Stripe ha acquisito TaxJar, un’azienda che fornisce l’automazione delle imposte sulle vendite. Questa acquisizione aiuterà i clienti di Stripe ad automatizzare raccolta e invio delle imposte sulle vendite.
  • BBPOS: Stripe ha acquisito BBPOS, un fornitore di soluzioni POS (Point-of-Sale). Questa acquisizione aiuterà Stripe a fornire soluzioni POS più complete attraverso Stripe Terminal.
  • Recko: Stripe ha acquisito Recko, un’azienda che fornisce la riconciliazione delle transazioni. Questa acquisizione aiuterà Stripe a fornire ai suoi clienti una migliore reportistica di riconciliazione.

Ogni acquisizione mira a migliorare la suite di strumenti di pagamento dell’azienda, supportando meglio le aziende nell’avvio e nella semplificazione delle transazioni.

Dove si Trova Stripe Oggi: Statistiche Interessanti su Stripe

L’ex CTO di Stripe, Greg Brockman, aveva il compito di trovare un nome. L’azienda era in modalità stealth durante le prime fasi del suo sviluppo e spettava a Brockman trovare un nome pubblico. In un primo momento, aveva registrato i domini paydemon.com e paydaemon.com, ma poi è tornato al tavolo da disegno.

Ha iniziato a pensare a nomi di parole singole e ha inviato un’e-mail al proprietario del nome di dominio. Uno dei nomi che gli venne in mente fu Stripe, che sembrava un nome positivo e accattivante per l’azienda.

La missione originaria di Stripe era quella di “aumentare il PIL di internet” permettendo alle aziende di accettare pagamenti online in modo più semplice. L’azienda impiega 7.000 persone in 23 paesi.

Stripe ha ottenuto 70 brevetti dall’USPTO, che coprono numerose tecnologie e metodi aziendali. I brevetti riguardano i pagamenti, la memoria dei computer e i fornitori di servizi di pagamento.

Una parte significativa del budget per la ricerca e lo sviluppo dell’azienda è destinata all’innovazione e all’ampliamento del portafoglio di proprietà intellettuale. Questo impegno per l’innovazione è uno dei motivi principali per cui Stripe è cresciuta fino a diventare un fornitore leader di servizi di elaborazione dei pagamenti online.

Stripe non si considera un concorrente di PayPal. Al contrario, si considera un’azienda che sta cercando di costruire l’infrastruttura che supporterà la prossima ondata di aziende internet.

Stripe vs PayPal

Stripe e PayPal sono i due principali attori del settore dell’elaborazione dei pagamenti online. Entrambe le aziende offrono una serie di funzioni e servizi che le imprese possono utilizzare per accettare ed elaborare i pagamenti online. PayPal è attualmente il fornitore leader, ma con alternative innovative presenti sul mercato, come Stripe, le cose potrebbero presto cambiare.

PayPal trae vantaggio dal riconoscimento del suo brand. L’azienda è presente sul mercato da più tempo rispetto ai suoi concorrenti e il suo settore consumer è ben consolidato. Questo dà a PayPal un vantaggio nel coinvolgere nuove aziende. Molti clienti conoscono già il funzionamento di PayPal e sono quindi più propensi a fidarsi del suo utilizzo per i pagamenti online.

Essendo una soluzione pronta all’uso, PayPal è più adatta alle piccole imprese che non hanno il tempo o le risorse per investire in una soluzione su misura. Stripe, invece, è una piattaforma molto flessibile che può essere personalizzata in base alle esigenze specifiche di un’azienda. Questo la rende una scelta migliore per le aziende più grandi che hanno bisogno di un maggiore controllo sull’elaborazione dei pagamenti.

L’API di Stripe è altamente personalizzabile e la sua documentazione è eccellente, il che permette alle aziende di integrare la piattaforma nei sistemi esistenti. L’API di PayPal non è altrettanto flessibile e può essere difficile da utilizzare.

Uno dei principali vantaggi di Stripe rispetto a PayPal è che offre il supporto per Apple Pay e Android Pay. Ciò significa che i clienti possono effettuare i pagamenti con i loro smartphone, cosa che sta diventando sempre più popolare. Tuttavia, Stripe non può accettare i pagamenti con il portafoglio di PayPal, un modo molto diffuso di pagare online.

Per continuare a crescere, Stripe dovrà sfidare PayPal nella conquista della posizione di leader nei pagamenti online.

Riepilogo

Scegliere Stripe come provider di pagamenti significa beneficiare delle sue numerose opzioni di personalizzazione, del supporto di Apple Pay e Android Pay e della sua eccellente documentazione.

Stripe si integra con WordPress e permette di raccogliere pagamenti direttamente dal sito. Kinsta permette di installare WordPress e WooCommerce con un solo clic, il che permette di connettersi a Stripe e iniziare subito a raccogliere pagamenti.

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