Quota di Mercato di Google Cloud: Dove si Colloca la Google Cloud Platform
Come organizzazione, Google ha bisogno di poche presentazioni. Il gigante online domina quasi ogni angolo di internet, in particolare a partire dall’introduzione di Google Cloud nel 2008. Questa tecnologia fornisce una grande quantità di servizi, anche se forse il più notevole è il servizio di hosting.
La Quota di Mercato di Google Cloud – TL;DR:
Volete solo i fatti e le statistiche? Ci pensiamo noi:
- Nel quarto trimestre del 2021, la quota di mercato di Google Cloud è del 9% a livello mondiale.
- Negli ultimi anni la crescita dei ricavi ha raggiunto il 45%.
- Il mercato globale del cloud è stato valutato a 70,19 miliardi di dollari nel 2021.
- Si prevede che tale cifra crescerà a 83,41 miliardi di dollari nel 2022.
- Si prevede che il mercato del cloud avrà un tasso di crescita annuale del 19,1% per l’intero settore.
- Entro il 2029, il mercato del cloud potrebbe avere un valore di 376,37 miliardi di dollari.
- Amazon, Microsoft e Google hanno insieme il 64% della quota di mercato del cloud.
Anche se non detiene la maggiore quota di mercato nel settore del cloud computing, Google Cloud Platform (GCP) è tra i primi 3 provider di servizi cloud al mondo. La quota di mercato di Google Cloud va su e giù ma è in costante crescita da quando è stato rilasciato nel 2008.
Dove si trova ora Google Cloud rispetto ai suoi concorrenti Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Alibaba? Quali sono le ultime statistiche sulla sua crescita? E come ci si aspetta che le cose vadano in futuro?
Per Cosa Viene Utilizzata la Google Cloud Platform?
Google Cloud Platform è un ricco ecosistema tecnologico e, proprio come altre piattaforme di business cloud, viene utilizzata per molti scopi.
Con il cloud computing, si può fare quasi tutto ciò che richiede un server remoto:
- Eseguire applicazioni o dispositivi Internet of Things (IoT)
- Ospitare server web
- Alimentare applicazioni di machine learning
- Gestire big data
- Archiviare file in un luogo sicuro
L’attrattiva principale di GCP è il provider.
La vostra app, il vostro sito web e i vostri file saranno ospitati nei data center di Google, dove potrete farci ciò che volete. Dato che i vostri file sono ospitati e salvati sul cloud, siete al sicuro dalla perdita di dati.
Un’altra importante caratteristica di GCP è il suo modello di pagamento pay-as-you-go, che vi permette di pagare solo le risorse che usate. Non ci sono costi iniziali o finali esorbitanti e ogni servizio ha i suoi prezzi.
All’iscrizione otterrete anche $300 in crediti gratuiti per 90 giorni, così potete provare Google Cloud prima di acquistare il servizio. È un modello di pagamento ragionevole, supportato da server potenti.
Qual è la Quota di Mercato di Google Cloud?
Nel quarto trimestre del 2021, la quota di mercato mondiale di Google Cloud è dell’9%. Questo la colloca al terzo posto, dietro AWS e il servizio cloud Azure di Microsoft. In ogni caso, GCP è una delle aziende cloud più grandi al mondo.
Nel corso degli anni, la quota di mercato di Google Cloud ha oscillato tra il 5 e il 9,5%, senza mantenere una tendenza costante verso l’alto o verso il basso. Anche le altre aziende cloud sul mercato hanno fluttuato.
Tuttavia, questo non significa che la quota di mercato di Google Cloud non abbia visto una crescita. Nel corso degli anni, le entrate sono cresciute costantemente fino al 45%.
Canalys riporta che nel quarto trimestre del 2021, AWS, Microsoft Azure e Google Cloud sono cresciuti collettivamente del 45%, arrivando a rappresentare una quota combinata del 64% della spesa dei clienti. È una buona notizia per Google, che sta tenendo il passo con le altre aziende e potrebbe un giorno superarle.
Tuttavia, non è chiaro dove possa arrivare la quota di mercato di Google Cloud. L’industria del cloud è cresciuta ad un ritmo impressionante grazie alle innovazioni come l’AI e il machine learning, su cui Google ha investito molto.
È molto probabile che un giorno Google possa essere in cima al mercato del cloud. In ogni caso, ha guadagnato un posto vicino alla vetta.
Qual è la Quota di Mercato di Google Cloud Rispetto agli Altri Provider?
La fluttuazione della quota di mercato di Google Cloud non è insolita. Anche le altre grandi piattaforme cloud sono rimaste stagnanti negli ultimi 5 anni, mostrando una crescita o una perdita di poco conto nella quota di mercato totale, tranne che per un occasionale picco di popolarità.
Anche se negli ultimi anni ci sono stati pochi cambiamenti tra le principali aziende del settore, queste sono comunque in crescita costante. Nel 2020, il mercato del cloud valeva 274,79 miliardi di dollari e si prevede un tasso di crescita annuale del 19,1% per l’intero settore. Entro il 2029, il settore potrebbe valere 376,37 miliardi di dollari.
Sebbene i numeri siano saliti alle stelle a causa della pandemia, il mercato del cloud stava già crescendo a un ritmo molto rapido anche prima di questo evento.
Alibaba Cloud è in ritardo rispetto a Google, con una quota di mercato mondiale del 4-6%, ma la sua presenza in Cina è enorme. Secondo Canalys, questo è probabilmente dovuto alla regolamentazione del cloud in Cina. Anche se sembra che Google sia tranquillamente in testa, è possibile che Alibaba possa riprendere a crescere (o che Tencent Cloud possa prendere il suo posto come concorrente di Google).
I tre grandi dominano il settore, con il 64% della quota di mercato del cloud: Amazon, Microsoft e Google. Tutti gli altri fornitori di servizi cloud detengono insieme solo il 36% del mercato.
Synergy Research Group ha scoperto che dal 2020 le entrate del cloud per i giganti sono cresciute, ma le aziende più piccole sono cresciute con loro. Il mercato delle infrastrutture cloud è pieno di molte entità eterogenee, il che non sembra debba cambiare presto.
Google Cloud ha superato gran parte della concorrenza, ma ha ancora molta strada da fare prima di poter sorpassare Microsoft o Amazon. Ed è sempre possibile che GCP possa essere superato da un’azienda più piccola come Alibaba.
Tuttavia, GCP ha avuto una crescita sorprendente in poco più di un decennio ed è riuscita a farsi strada nella top 3, quindi tutto è possibile.
Per Google Cloud Platform, il futuro è pieno di speranze.
Qual è la Quota di Mercato di Google nel Cloud Storage?
Il cloud storage è un settore di nicchia del mercato del cloud e Google detiene solo una piccola quota del mercato.
Nel 2021 il mercato del cloud storage valeva 70,19 miliardi di dollari e Google ha stretto una partnership con Box, Inc. per crescere nel settore.
La partnership ha portato all’integrazione di Google Workspace per facilitare la condivisione di file con colleghi e collaboratori. Inoltre, gli utenti di Box possono utilizzare Google Docs, Sheets e Slides per collaborare e trasferire i file.
Google offre diversi servizi di cloud storage, archivi di file, archiviazione extra-sicura, archiviazione ad alte prestazioni per servire contenuti agli utenti.
Nonostante tutte queste utili integrazioni, nel settore del cloud storage GCP detiene ancora solo una quota di mercato stimata dello 0,20%, eclissata da Amazon S3 con una quota di mercato del 51,07%.
Quando è Nata la Google Cloud Platform?
Il cloud computing ha iniziato a decollare alla fine degli anni 2000. Amazon ha lanciato la sua piattaforma cloud nel 2006, Microsoft ha presentato Azure nel 2010 e Alibaba Cloud nel 2009.
Google ha annunciato la sua piattaforma cloud nell’aprile del 2008. All’epoca si chiamava Google App Engine, una piattaforma per sviluppare ed eseguire applicazioni web sull’infrastruttura di Google.
Nel 2010, Google ha lanciato Google App Engine for Business e ha introdotto nuove funzionalità come il cloud storage e le API.
Google ha poi rilasciato App Engine al pubblico nel novembre del 2011. Da allora, hanno aggiunto alla piattaforma molti servizi, supporto di linguaggi di programmazione e nuovi prodotti. Google l’ha rilasciata anche al di fuori degli Stati Uniti e ha creato un programma per i partner.
Google App Engine si è fatto conoscere come Google Cloud Platform, e App Engine ora costituisce solo uno dei suoi molti servizi. Ora potete utilizzare la piattaforma per l’hosting di un sito web, per lavorare con un container Docker, analizzare i dati e molto altro.
Panoramica dei Prodotti di Google Cloud
Ci sono più di cento prodotti disponibili su Google Cloud, specializzati per diverse attività. Ecco una panoramica di ciò che offre GCP:
- AI e Machine Learning: Utilizzando l’innovativa piattaforma Vertex AI di Google, potete portare la potenza del cloud intelligente nelle vostre applicazioni con elementi come il riconoscimento di immagini o video. È anche possibile acquistare il market dei servizi di infrastruttura cloud e le GPU di cui avrete bisogno per eseguire un machine learning.
- Gestione API: Potete approfittare della piattaforma Apigee, dell’automazione di AppSheet, degli endpoint cloud scalabili o dei vari strumenti API diretti ai server health care.
- Calcolo: Le macchine virtuali, l’infrastruttura di base e le GPU dedicate vi permettono di costruire applicazioni su server scalabili, inclusa la più popolare Platform as a Service (PaaS) di Google, Google App.
- Container: Sviluppate ed eseguite software all’interno di container dedicati (incluso il container Kubernetes di Google), dalla costruzione di app al deep learning.
- Analisi dei dati: Gestite i big data e le analisi e ottenete automaticamente approfondimenti dai dati ospitati.
- Database: Memorizza grandi quantità di dati e tabelle nel backend di Google.
- Strumenti per sviluppatori: Avrete diversi strumenti utili per i team di sviluppo, che vanno da ambienti di sviluppo integrati (IDE) cloud-native e strumenti a riga di comando, fino all’infrastruttura di test.
- Health Care e Scienze della Vita: Strumenti specializzati per l’industria sanitaria, per tutte le sue specifiche necessità software.
- Cloud ibrido e multicloud: Questi strumenti Infrastructure as a Service (IaaS) sono rivolti a coloro che utilizzano un mix di strumenti cloud, sia cloud privati che provider di servizi cloud pubblici o infrastrutture on-premise.
- IoT: Potete creare app IoT e connetterle ai dispositivi client.
- Strumenti di gestione: Strumenti per gestire le applicazioni e i server sul cloud.
- Media e giochi: Potrete eseguire server di gioco su richiesta e renderizzare gli effetti visivi.
- Migrazione: Vari strumenti per trasferire grandi quantità di dati.
- Networking: DNS, CDN, domini, connettività di rete e altro.
- Operazioni: Potrete tener traccia di quello che succede nei vostri server cloud con metriche e monitoraggio.
- Sicurezza e identità: Registrate le vostre reti e le vostre applicazioni, gestite i dati sensibili, individuate il malware oppure, semplicemente, sviluppate le vostre applicazioni in macchine virtuali protette.
- Serverless Computing: Potrete approfittare del modello serverless per sviluppare e ospitare app.
- Storage: Per memorizzare, archiviare, migrare e condividere file con altri.
Google offre anche vari prodotti Software as a Service (SaaS) basati sul cloud, come la piattaforma di video riunioni Google Meet e la suite di applicazioni di produttività Google Workspace.
Quota di Mercato di AWS, Azure e Google
Google Cloud è certamente un servizio unico che ha molto da offrire. Cosa gli dà un vantaggio rispetto ad AWS e Azure?
- Il tuo servizio gira sui server di Google, che offrono velocità, sicurezza e stabilità di prim’ordine, con meno interruzioni.
- I servizi di Google sono innovativi e l’azienda è spesso all’avanguardia nel settore. Potete aspettarvi prestazioni migliori, container più veloci e nuovi tipi di cloud hosting per stare al passo con l’evoluzione della tecnologia.
- L’infrastruttura di Google Cloud è globale, abbraccia 29 regioni e oltre 200 paesi, e altri arriveranno.
- Offre una vasta gamma servizi cloud specializzati per funzionalità, dai siti web alle applicazioni, dai big data al machine learning. AWS e Azure hanno cataloghi più ampi, ma GCP offre alcuni servizi che AWS e Azure non hanno.
- AWS e Azure sono fortemente focalizzati sulle imprese, Google supporta sia le imprese che i progetti su piccola scala.
- L’interfaccia utente di Google è molto semplice da usare. Sono presenti tutti i dati di cui avete bisogno, ma senza essere eccessivi.
- GCP è conveniente. Ha anche un prezzo al secondo, mentre molti (anche se non tutti) i servizi di AWS e Azure rimangono su un sistema di fatturazione al minuto.
- Azure e AWS offrono alcuni servizi gratuitamente per un anno, se rimanete entro i limiti di risorse assegnate. Google offre un credito di 300 dollari che copre 3 mesi. Offre anche diversi servizi che sono gratuiti per sempre, finché si rimane entro i limiti di utilizzo mensili.
Nel complesso, la cosa migliore di GCP è il suo backend veloce e sicuro, alimentato da Google e dai suoi servizi unici. È anche più accessibile alle piccole imprese.
La Posizione di Mercato di Google può Continuare a Crescere?
AWS e Azure attualmente dominano nel mercato del cloud, ma Google è riuscito a farsi strada con il terzo posto. Anche se la sua quota dell’9% è ancora lontana dal 33% di Amazon o dal 22% di Microsoft, Google sta comunque tenendo il passo.
La qualità dei servizi, le integrazioni e l’innovazione di Google hanno permesso all’azienda di mantenere il suo posto e la sua popolarità.
Non è chiaro se Google prenderà il sopravvento sugli altri 2, ma il mercato sta crescendo e Google con esso. Sicuramente ha un futuro nel mercato del cloud.
Da Kinsta, usiamo l’hosting di Google Cloud perché offre le migliori prestazioni al prezzo più conveniente. Google ha pubblicato un caso di studio che mostra che, tra gli altri benefici, i tempi di caricamento sono stati ridotti del 50%.
Anche se la quota di mercato di Google Cloud potrebbe non essere la più alta nel settore, la sua infrastruttura ha sicuramente avuto un grande impatto sui nostri server.
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