Il Black Friday e il Cyber Monday sono due dei momenti più critici per l’attività online. Per questo abbiamo deciso di analizzare l’impatto di questi eventi sui siti web ospitati sulla nostra piattaforma nel 2024 e vogliamo condividere con i nostri lettori ciò che abbiamo scoperto. Abbiamo raccolto dati analitici da decine di migliaia di siti web, tra cui molti siti di e-commerce, tutti ospitati su Kinsta.

Il set di dati è servito per elaborare indicatori che ci aiutino a capire come si sono comportati i siti web durante il Black Friday e il Cyber Monday:

  • Richieste del server: il numero totale di richieste ricevute dai siti web.
  • Utilizzo della larghezza di banda: la quantità di dati trasferiti durante i momenti di picco.
  • Contenuti in cache vs. contenuti dinamici: la suddivisione tra contenuti statici (in cache) e richieste interattive (dinamiche), che mostra come gli utenti hanno interagito con le diverse parti di un sito.

Abbiamo anche esaminato le tendenze per regione per vedere come le diverse parti del mondo sono state coinvolte in questi eventi e abbiamo monitorato le attività legate alla sicurezza per comprendere i rischi che le aziende corrono durante i picchi di traffico.

Il nostro obiettivo era semplice: ottenere informazioni utili per capire come gli utenti interagiscono con i siti web durante il Black Friday e il Cyber Monday. In questo articolo analizziamo questi risultati, spieghiamo cosa significano per il successo di un e-commerce e illustriamo i passaggi da compiere per ottimizzare il sito, migliorare le prestazioni e massimizzare le vendite nelle prossime stagioni di punta dello shopping.

Chi guarda le vetrine si fa vedere il Cyber Monday. Chi compra, si fa vedere il Black Friday

I nostri dati mostrano che il Black Friday e il Cyber Monday attirano visitatori diversi. Durante il Black Friday, gli acquirenti sono decisi: arrivano pronti a comprare. Al contrario, il Cyber Monday porta un’impennata di attività di navigazione: gli utenti esplorano le varie opzioni, confrontano i prodotti e cercano le offerte migliori.

Per illustrare meglio questo aspetto, ecco come vengono confrontati il traffico totale, il traffico in cache e l’attività legata al checkout tra il Black Friday e il Cyber Monday:

Confronto tra le tendenze del traffico del Black Friday e del Cyber Monday.
Confronto tra le tendenze del traffico del Black Friday e del Cyber Monday.

Il grafico qui sopra mostra che il Black Friday e il Cyber Monday hanno scopi diversi per gli utenti online. Durante il Black Friday, il traffico totale ha subito una leggera flessione del 4,2% rispetto al periodo di riferimento. A prima vista, questo potrebbe far pensare a una riduzione del coinvolgimento degli acquirenti, ma un’analisi più approfondita svela una storia diversa: il traffico e-commerce è aumentato del 7,2%, mentre tutto il resto del traffico è diminuito del 9,2%.

Questo ha un senso: gli acquirenti del Black Friday sono in missione. Sanno esattamente cosa vogliono e si dirigono direttamente verso i siti di e-commerce per acquistarlo. Ad esempio, chi è in attesa di un’offerta del Black Friday su uno smartphone può vedere uno sconto del 20%, visitare immediatamente il sito del rivenditore e concludere l’acquisto. Questo comportamento mirato è supportato dall’aumento del 24,1% dell’attività di checkout durante il Black Friday. In questa giornata, gli utenti ignorano le pagine statiche come le gallerie di prodotti o le landing page e interagiscono maggiormente con elementi dinamici come i carrelli e le casse.

Il Cyber Monday, invece, racconta una storia molto diversa. Il traffico totale è aumentato del 42,5%, grazie a un incremento del 56,5% del traffico da altri siti e a un aumento del 10,9% dell’attività di e-commerce. Il Cyber Monday è un giorno di grande navigazione. Gli acquirenti esplorano diverse opzioni, confrontano prodotti e ricercano offerte.

Ad esempio, immaginiamo un acquirente alla ricerca di un nuovo paio di scarpe da corsa. Il Cyber Monday potrebbe visitare tre diversi siti web, leggere le recensioni e confrontare i prezzi prima di prendere una decisione definitiva. Mentre durante il Black Friday ci si concentra sugli acquisti rapidi, nel Cyber Monday ci si concentra sull’esplorazione, pur convertendo gli acquirenti in compratori entro la fine della giornata. Questo è dimostrato dall’aumento del 21% del traffico alla cassa, a dimostrazione del fatto che molti utenti completano i loro acquisti dopo un’accurata navigazione.

Come sfruttare queste informazioni e convertire i navigatori in acquirenti in entrambi i giorni

Per trasformare un maggior numero di visitatori in acquirenti, bisogna captare le loro intenzioni. Gli acquirenti del Black Friday vogliono un checkout veloce e senza problemi, mentre i visitatori del Cyber Monday si prendono il loro tempo per navigare. Il segreto è eliminare l’attrito per gli acquirenti e mantenere i visitatori impegnati per un tempo sufficiente a convertire. Ecco come fare:

1. Rendere il checkout veloce e rimuovere gli attriti

Dato che gli acquirenti del Black Friday hanno fretta, il processo di checkout deve essere il più veloce e semplice possibile. Anche piccoli rallentamenti o passaggi non necessari possono causare l’abbandono del carrello.

Statistiche sull'abbandono del carrello nell'e-commerce.
Statistiche sull’abbandono del carrello nell’e-commerce (fonte: Neil Patel)

Uno degli errori più gravi è quello di costringere gli utenti a creare un account prima di effettuare il check-out. Secondo uno studio di Visual Website Optimizer, il 23% degli acquirenti online abbandona il carrello quando viene richiesta la registrazione. L’offerta di un checkout da ospite rende il checkout molto più fluido: i clienti possono completare l’acquisto in pochi clic senza il fastidio della registrazione.

Anche la velocità è fondamentale. Una pagina di checkout lenta può essere disastrosa durante il Black Friday. Per questo è fondamentale testare il flusso di cassa in condizioni di traffico intenso prima del grande giorno. È fondamentale simulare i picchi di carico, controllare che non ci siano strozzature e assicurarsi che il sistema di pagamento non rallenti o non fallisca nel momento più importante.

Anche un provider di hosting affidabile gioca un ruolo fondamentale nel prevenire i rallentamenti del Black Friday. Se il sito non è in grado di gestire l’ondata di traffico, non importa quanto siano buone le offerte: i clienti se ne andranno. L’hosting gestito per WordPress di Kinsta è progettato per scalare con la domanda, in modo che i siti rimangano veloci anche in caso di picchi di traffico estremi.

2. Mantenere alto il coinvolgimento dei navigatori del Cyber Monday

I visitatori del Cyber Monday non sono solo alla ricerca di sconti, ma vogliono essere sicuri di ottenere le migliori offerte sul miglior prodotto.

Un modo per mantenere gli utenti sul sito è offrire contenuti ricchi. Confronti dettagliati tra i prodotti, recensioni dei clienti e video dimostrativi possono convincere gli acquirenti esitanti. Se qualcuno sta navigando in diversi negozi alla ricerca delle migliori cuffie da gioco, una tabella di confronto che evidenzia le differenze principali può fargli risparmiare tempo e spingerlo a prendere una decisione mentre è sul sito.

Anche le collezioni curate funzionano bene durante il Cyber Monday. Una sezione “Le migliori offerte sotto i 50 dollari” o un articolo del blog come questo aiutano a convincere gli acquirenti indecisi, aiutandoli a trovare qualcosa di loro gradimento. Si pensi alle offerte lampo di Amazon: sono progettate per catturare l’attenzione, creare urgenza e mantenere gli utenti coinvolti.

3. Retargettizzare gli acquirenti del Cyber Monday che non comprano subito

Durante il Cyber Monday, ci sono tantissimi acquirenti che guardano la vetrina e le aziende hanno bisogno di richiamare questi visitatori. A questo scopo, le campagne di retargeting sono uno strumento molto efficace. Le e-mail dei carrelli abbandonati possono ricordare agli utenti gli articoli che hanno lasciato, mentre le notifiche push possono evidenziare riduzioni di prezzo o sconti a tempo limitato.

Se un acquirente ha aggiunto al carrello un paio di scarpe da corsa ma non ha effettuato il check-out, un’e-mail con scritto “Stai ancora pensando a queste scarpe? Ecco il 10% di sconto se completi l’acquisto oggi” può dargli la spinta di cui ha bisogno.

Anche la chat dal vivo può aiutare a spingere gli acquirenti esitanti del Cyber Monday verso il checkout. Molti visitatori abbandonano gli acquisti semplicemente perché hanno domande che rimangono senza risposta sul prodotto, sulla spedizione o sulle politiche di reso. Offrire un supporto immediato attraverso la chat può evitare che questi dubbi si trasformino in vendite perse.

4. Automatizzare i follow-up per aumentare vendite

Anche l’automazione del marketing può fare la differenza. I visitatori del Cyber Monday spesso lasciano un sito senza acquistare nulla, ma questo non significa che se ne siano andati per sempre. Con sequenze di e-mail automatizzate, le aziende possono seguire i visitatori con offerte personalizzate, notifiche di approvviglionamento e sconti esclusivi post-vendita per incoraggiare le conversioni anche dopo la fine dell’evento.

Ad esempio, inviando un’email “Cyber Monday Extended: 15% di sconto extra solo per oggi” il giorno successivo può far tornare gli utenti che hanno esitato all’attom d’acquisto. Alcune aziende inviano anche codici sconto VIP a chi acquista per la prima volta, trasformando questi acquirenti in clienti abituali.

Il protagonista del Cyber Monday è il desktop

Il traffico da desktop gioca un ruolo fondamentale, soprattutto nel Cyber Monday. Anche se dispositivi mobili e tablet rimangono importanti, i dati rivelano che l’utilizzo del desktop aumenta durante il Cyber Monday ed è il dispositivo preferito per le attività di ricerca e di acquisto.

Analizziamo i dati:

Confronto tra l'utilizzo dei dispositivi nel Black Friday e nel Cyber Monday.
Confronto tra l’utilizzo dei dispositivi nel Black Friday e nel Cyber Monday.

Il grafico qui sopra mostra un sorprendente aumento del 21,5% del traffico da desktop durante il Cyber Monday. Questo dimostra che i desktop svolgono un ruolo fondamentale per l’interazione degli acquirenti con i siti web, soprattutto per le attività di ricerca, il confronto dei prodotti, la lettura delle recensioni e l’esplorazione di contenuti dettagliati.

Nel Black Friday, invece, il traffico da desktop è diminuito del 7,4%. Ciò suggerisce che gli acquirenti si sono affidati maggiormente ai dispositivi mobili per acquisti più rapidi e spontanei. Il traffico mobile è cresciuto del 4,4% durante il Black Friday e del 7,1% durante il Cyber Monday, dimostrando la sua costante importanza per la navigazione in movimento e gli acquisti d’impulso.

Il traffico da tablet è rimasto relativamente stabile, con un calo del 3% nel Black Friday e un aumento del 2,1% nel Cyber Monday. Ciò indica che i tablet sono meno importanti rispetto ai desktop e ai cellulari e che gli acquirenti preferiscono i dispositivi che meglio si adattano alle loro esigenze specifiche.

Cosa significa per i siti di e-commerce

Questo cambiamento nelle preferenze dei dispositivi in entrambi i giorni di shopping rappresenta un’opportunità determinante per le aziende di e-commerce che devono ottimizzare la loro esperienza su tutte le piattaforme.

1. Sfruttare il dominio del desktop durante il Cyber Monday

Il Cyber Monday è un giorno di grande ricerca e gli acquirenti si aspettano pagine prodotto dettagliate, strumenti di confronto e un processo di checkout intuitivo.

Bisogna assicurarsi che il proprio sito desktop sia ottimizzato per sessioni di navigazione più lunghe con immagini ad alta risoluzione, descrizioni chiare dei prodotti e opzioni di filto semplici. Se si offrono pacchetti o consigli sui prodotti, bisogna renderli visibili sul desktop, dove gli utenti sono più propensi a esplorare più soluzioni prima di acquistare.

2. Ottimizzare il mobile per gli acquisti veloci del Black Friday

Dal momento che durante il Black Friday è maggiore il coinvolgimento sui dispositivi mobili, è bene assicurarsi che il checkout da mobile sia rapido e fluido. È bene ridurre i campi dei moduli, abilitare il checkout degli ospiti e assicurarsi che l’interfaccia utente mobile permetta di aggiungere prodotti al carrello con un minimo di clic.

Un checkout con un solo clic o integrazioni di pagamento express come Apple Pay o Google Pay possono migliorare notevolmente il tasso di fidelizzazione degli acquirenti mobili.

3. Valutare promozioni mirate in base al dispositivo

Sapendo che gli utenti del Cyber Monday prediligono i desktop e che gli acquirenti del Black Friday si affidano maggiormente ai dispositivi mobili, è possibile adattare le promozioni di conseguenza. Ad esempio, proponendo offerte esclusive per il Cyber Monday su desktop o vendite lampo per il Black Friday solo su mobile, è possibile aumentare le conversioni in base al comportamento degli utenti.

Lo shopping natalizio è un fenomeno globale

Anche se il Black Friday e il Cyber Monday sono nati come eventi di shopping legati alla festa del Ringraziamento negli Stati Uniti, oggi sono eventi globali. I dati sul traffico e-commerce dei siti ospitati su Kinsta nel 2024 durante il Black Friday e il Cyber Monday mostrano come questi eventi abbiano una risonanza diversa a seconda delle regioni, dipingendo un quadro vivido del coinvolgimento a livello mondiale.

Ecco cosa ci dicono i dati dell’e-commerce sulle tendenze regionali durante il Black Friday e il Cyber Monday:

Variazioni del traffico e-commerce durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Variazioni del traffico e-commerce durante il Black Friday e il Cyber Monday.

Il grafico qui sopra mostra interessanti differenze tra le regioni durante questi giorni di shopping.

Nelle Americhe, il traffico e-commerce del Black Friday è rimasto relativamente stabile (-0,5%), mentre il Cyber Monday ha registrato un modesto aumento del 2,2%. Ciò suggerisce che, sebbene il Black Friday rimanga un giorno cruciale per lo shopping, l’attività di e-commerce nella regione si è stabilizzata, mentre il Cyber Monday ha offerto una leggera spinta al coinvolgimento online.

L’Europa, invece, ha mostrato un forte entusiasmo per il Black Friday, con una crescita del traffico e-commerce del 17,3%. Il Cyber Monday ha registrato un ulteriore aumento del 13,7%, il che indica che gli acquirenti europei partecipano attivamente a entrambi gli eventi di shopping.

L’Asia ha mostrato una crescita costante in entrambe le occorrenze, con un aumento del traffico e-commerce del 6,7% nel Black Friday e dell’8,9% nel Cyber Monday. Questo costante coinvolgimento riflette la crescente adozione da parte dell’Asia di eventi di shopping globali!

Durante il Black Friday, l’Oceania ha registrato un calo del 20,9% del traffico e-commerce, ma il Cyber Monday ha mostrato una leggera ripresa con un aumento del 2,3%. Questo andamento potrebbe suggerire che il Black Friday deve ancora affermarsi come evento chiave per l’e-commerce in questa regione, mentre il Cyber Monday mostra un legame leggermente più forte con i comportamenti di acquisto digitali.

Conseguenze per le aziende di e-commerce

Questa variazione nel comportamento di acquisto tra le varie regioni rappresenta un’opportunità unica per le aziende che operano nell’e-commerce. Per le aziende che si stanno espandendo a livello internazionale, comprendere queste tendenze può permettere di adattare le promozioni e le azioni di marketing per allinearsi meglio alle aspettative dei clienti.

1. Espandere i mercati di riferimento

Se l’attività serve Europa e Asia, la cosa migliore è investire molto in campagne localizzate per il Black Friday e il Cyber Monday. Offerte localizzate, sconti basati sulla valuta e annunci geo-targettizzati possono fare la differenza per entrare in contatto con acquirenti che sono molto attratti da questi eventi.

Nel frattempo, per le aziende che operano sulle Americhe, il coinvolgimento costante in entrambi i giorni fa intuire che le promozioni devono essere bilanciate e il Cyber Monday deve essere considerato un fattore di guadagno altrettanto significativo.

2. Capitalizzare la crescita globale del Cyber Monday

Mentre il Black Friday attira acquirenti, il Cyber Monday è tutto dedicato alla navigazione e alla ricerca di offerte ed è il momento perfetto per le campagne di retargeting, che ripropongono ai visitatori i prodotti che hanno visto ma che non hanno acquistato.

Offrire sconti esclusivi agli iscritti alla newsletter o offerte personalizzate basate sul comportamento di navigazione può aumentare significativamente le conversioni del Cyber Monday. Dato che in questo giorno gli acquirenti sono più esplorativi, offerte lampo a tempo limitato o il prolungamento delle vendite fino al martedì può contribuire a catturare gli acquirenti dell’ultimo minuto.

3. Sfruttare le differenze regionali per aumentare il coinvolgimento

Il modo in cui le diverse regioni interagiscono con questi eventi di shopping fornisce una chiara tabella di marcia per le strategie di marketing. Se ci si rivolge all’Asia e all’Europa, bisognerebbe iniziare a lanciare promozioni all’inizio di novembre per far crescere l’entusiasmo che il Black Friday suscita in quei paesi.

In Oceania, dove il Black Friday non è così popolare, content marketing, campagne educative e voucher early-bird possono aiutare a consolidare questi eventi. Anche il marketing pre-vendita, con timer per il conto alla rovescia e campagne teaser, può coinvolgere un maggior numero di persone prima delle offerte.

Ad esempio, si possono creare contenuti del tipo “La tua guida alle migliori offerte del Black Friday e del Cyber Monday” per suscitare l’interesse degli acquirenti prima ancora che inizino i saldi.

4. Affiliazioni e riprova sociale per l’aumento delle conversioni

Nelle decisioni di acquisto, le regioni in cui il Black Friday e il Cyber Monday sono ancora in crescita, come le zone dell’Asia e dell’Oceania, si basano molto sui segnali di fiducia.

La collaborazione con influencer locali, marketer affiliati e creatori di contenuti regionali può aiutare ad aumentare la fiducia e a stimolare le vendite. Gli acquirenti sono più propensi ad acquistare se le persone di cui si fidano consigliano le offerte.

Notifiche di acquisto in tempo reale, recensioni di clienti e avvisi di “esaurimento scorte” possono creare urgenza e spingere gli acquirenti esitanti verso l’acquisto.

5. Prepararsi alla scalabilità globale

Il Cyber Monday ha generato enormi picchi di traffico in Asia, Europa e America, e ciò dimostra che l’infrastruttura di e-commerce globale deve essere pronta per questi picchi.

Per gestire l’aumento del traffico senza rallentamenti, le aziende dovrebbero investire in un hosting ad alte prestazioni, in una solida CDN (Content Delivery Network) e in server scalabili.

L’hosting di Kinsta, alimentato dal CDN Cloudflare integrato con oltre 260+ posizioni globali, garantisce tempi di caricamento fulminei e alta affidabilità durante gli eventi ad alto traffico. In questo modo i siti rimangono reattivi, indipendentemente dal luogo da cui i clienti fanno acquisti.

Proteggere il sito web è indispensabile

Il Black Friday e il Cyber Monday sono i giorni più entusiasmanti per l’e-commerce, ma anche i più pericolosi. Con l’aumento del traffico, aumentano anche i cyberattacchi! Dal traffico di bot che tentano di giocare con i sistemi di sconti agli attacchi DDoS che mandano in tilt i siti, le attività dannose raggiungono il picco proprio quando i nostri clienti hanno più bisogno della nostra attenzione.

I numeri non mentono. Durante il Black Friday e il Cyber Monday del 2024, gli eventi WAF (Web Application Firewall) di Kinsta hanno registrato un’impennata:

Picco di attività WAF durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Picco di attività WAF durante il Black Friday e il Cyber Monday.

Nel grafico qui sopra, le richieste bloccate sono aumentate in modo significativo, con un incremento del 42,8% nel giorno del Black Friday e del 44,0% nel giorno del Cyber Monday. Questi numeri evidenziano uno sforzo costante da parte di attori malintenzionati per sopraffare i siti web, in particolare durante i giorni di maggiore affluenza di e-commerce dell’anno.

Anche le sfide gestite, che valutano il comportamento degli utenti per individuare i bot, hanno registrato un forte aumento. Il Black Friday ha registrato un aumento del 29,4%, mentre il Cyber Monday ha avuto un’impennata dell’88%. Ciò fa pensare a un’impennata dei bot che tentano di scrutare i dati, testare le vulnerabilità o manipolare elementi dinamici come i filtri di ricerca.

È interessante notare che le sfide JavaScript, un altro metodo di rilevamento dei bot, hanno registrato un aumento del 9,6% durante il Black Friday, ma sono diminuite del 24,1% durante il Cyber Monday. Questo calo indica un cambiamento nelle strategie di attacco e che gli aggressori probabilmente si concentrano sull’aggiramento di altri livelli di sicurezza piuttosto che sull’attivazione di meccanismi di rilevamento basati su JavaScript.

Questi modelli dimostrano che, con l’aumento del traffico legittimo, aumentano anche i tentativi di sfruttarlo. L’azienda deve essere preparata, perché i tempi di inattività o le vulnerabilità che emergono durante questi momenti critici possono portare a perdite di fatturato, clienti insoddisfatti e danni alla reputazione a lungo termine.

Come mantenere il negozio al sicuro

Il momento peggiore per pensare alla sicurezza di un sito web è quando è già in corso un attacco. Il Black Friday e il Cyber Monday comportano un’impennata del traffico, ma come dimostrano i dati, attirano anche malintenzionati in cerca di vulnerabilità da sfruttare.

Possono essere frodi guidate da bot, tentativi di login brute-force o attacchi DDoS su larga scala. In ogni caso, il sito deve essere pronto prima che inizi la corsa. Se il negozio va in tilt o viene compromesso, non si perdono solo le vendite: si rischia di danneggiare la fiducia dei clienti in modo permanente.

Ecco cosa fare per mantenere il negozio al sicuro:

1. Bloccare le minacce con un WAF prima che raggiungano il sito

Gli hacker non aspettano che il sito sia pronto: iniziano a sondare i punti deboli settimane prima dei principali eventi di shopping.

Un WAF agisce come un punto di controllo della sicurezza, filtrando il traffico dannoso prima che possa fare danni. Durante il Black Friday e il Cyber Monday, le richieste bloccate sono aumentate di oltre il 40%, a dimostrazione del fatto che gli aggressori intensificano le loro azioni in questi periodi. Se non si dispone di un WAF, si sta lasciando loro una porta aperta.

Il WAF di Kinsta è alimentato da Cloudflare. Blocca automaticamente il traffico sospetto prima che raggiunga il sito, mantenendo al sicuro sia i clienti che le transazioni.

2. Assicurarsi che il sito sia in grado di gestire l’aumento del traffico

Un crash del sito non solo irrita gli acquirenti, ma li consegna alla concorrenza. Il Black Friday e il Cyber Monday portano una marea di visitatori e se l’infrastruttura non è in grado di gestire il carico, rallentamenti, fallimenti del checkout e interruzioni diventano un rischio reale.

L’utilizzo di un CDN distribuisce il traffico su più postazioni, riducendo la pressione sui server e i tempi di caricamento. Se si usa un hosting condiviso o un provider che fa fatica a gestire picchi di traffico, è bene riconsiderare la situazione.

3. Monitorare l’attività di login e il traffico dei bot

Molti attacchi iniziano in piccolo: i criminali informatici testano le credenziali deboli o inondano le pagine di login con i bot. Se non si monitorano questi schemi, non si noteranno i segnali di allarme fino a quando il danno non sarà reale.

Bisogna fare attenzione ai tentativi di accesso insoliti, ai picchi di attività dei bot e all’aumento inaspettato delle transazioni non andate a buon fine. Impostare degli avvisi per le attività sospette permette ad agire prima che un attacco su larga scala prenda piede.

4. Non lasciare lacune nella sicurezza con software obsoleto

Uno dei modi più semplici con cui gli hacker riescono ad accedere ai siti è attraverso installazioni, plugin e temi di WordPress non aggiornati. Un sito non aggiornato da un po’ di tempo, è affetto da vulnerabilità note che possono essere prese di mira.

L’aggiornamento all’ultima versione di WordPress, il passaggio a una versione di PHP supportata e il controllo regolare degli aggiornamenti dei plugin chiudono le porte prima che possano essere sfruttate da hacker.

5. Bloccare il login della pagina di amministrazione

Password deboli e nome utente predefinito (“admin”) sono inviti per gli hacker. I tentativi di accesso brute force salgono alle stelle durante i grandi eventi di shopping, quando gli aggressori cercano di entrare negli account degli amministratori. È necessario proteggere il negozio:

  • Cambiando il nome utente con qualcosa di unico.
  • Utilizzando una password forte con maiuscole, minuscole, simboli e numeri.
  • Abilitando l’autenticazione a due fattori (2FA), in modo che non sia possibile accedere nemmeno con password rubate.

6. Proteggere i dati dei clienti con la crittografia SSL.

Gli acquirenti non si fidano di una cassa non protetta. Se il sito non è dotato di SSL (HTTPS), i browser avviseranno i clienti che i loro dati non sono al sicuro, cosa che si traduce in carrelli abbandonati e vendite perse.

Inoltre, l’SSL cripta i dati sensibili, come il numero della carta di credito, proteggendo i clienti da eventuali intercettazioni. Se il sito non è protetto da SSL, è il momento di rimediare immediatamente. Kinsta fornisce certificati SSL gratuiti, quindi non ci sono scuse per non farlo.

7. Scegliere un hosting che non lasci a noi la responsabilità della sicurezza.

La sicurezza non dovrebbe essere una preoccupazione eccessiva e nemmeno un lavoro a tempo pieno. Il provider di hosting dovrebbe gestire la sicurezza in modo proattivo, offrendo firewall, protezione DDoS, aggiornamenti automatici e monitoraggio in tempo reale.

Se qualcosa va storto, si ha bisogno di un team che risponda immediatamente, non di uno che ci lasci in sospeso. Kinsta offre sicurezza di livello enterprise e supporto 24/7/365 da parte di persone reali. Quando gli attacchi raggiungono il picco, il sito rimane online mentre gli altri non funzionano. Nel cuore della notte o nelle ore di punta dello shopping, si avranno sempre degli esperti pronti ad aiutare.

Il Black Friday e il Cyber Monday offrono immense opportunità alle aziende di e-commerce, ma richiedono un’attenta preparazione.

Lunghi tempi di caricamento, interruzioni o violazioni della sicurezza possono trasformare rapidamente una giornata di vendite da record in un disastro. L’affidabilità è fondamentale. Il provider di hosting non solo deve gestire i picchi di traffico, ma deve anche offrire un supporto umano 24/7, in modo che, se qualcosa va storto, ci siano dei veri esperti pronti ad aiutare – niente bot, niente ritardi.

Con Kinsta, si ha a disposizione un hosting ad alte prestazioni per l’e-commerce, oltre a migrazioni gratuite, in modo da poter cambiare senza problemi. C’è bisogno di più potenza? Il nostro componente aggiuntivo PHP Performance aumenta la memoria e i thread dei siti. Lascia che siamo noi a gestire l’infrastruttura mentre tu ti concentri sulla crescita del tuo business. Migra a Kinsta oggi stesso.

Joel Olawanle Kinsta

Joel è uno Frontend developer che lavora in Kinsta come redattore tecnico. È un insegnante appassionato che ama l'open source e ha scritto oltre 200 articoli tecnici principalmente su JavaScript e i suoi framework.